Accesso al credito. Il Fondo di Garanzia costituito per l'accesso al credito assicura prestazioni per i lavoratori in somministrazione, secondo le seguenti modalità. Nel credito al consumo, relativo ai prestiti da 1.000 a 4.000 euro, s'individuano tre fasce: - per i prestiti fino a 1.000 euro non sarà tenuta in considerazione la motivazione comunque richiesta: resta necessaria per la prestazione una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica (valutazione in funzione della retribuzione); - per i prestiti da 1.000 a 2.500 euro la commissione valuterà la motivazione: anche in questo caso è richiesta una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica; - i prestiti oltre i 2.500 e fino a 4.000 euro sono riconosciuti ai soli lavoratori che hanno già estinto un prestito di almeno 1.000 euro concesso da EBITEMP. La commissione valuterà la motivazione: è sempre richiesta una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica. Per i c.d. prestiti di carattere sociale, ovvero quelli tra i 4.000 e i 10.000 euro, si ritiene debbano essere valutate le motivazioni che rispondano ad un'esigenza sociale dei lavoratori, ad esempio: - cauzione sull'affitto della casa - spese notarili nel caso di acquisto dell'abitazione principale - costi di inserimento sociale per i lavoratori immigrati - spese sanitarie Il prestito verrà riconosciuto a tutti i lavoratori che abbiano già estinto un precedente prestito all'Ente: la commissione valuterà la motivazione ed è necessaria una missione residua di almeno quattro mesi e una compatibilità economica. Al lavoratore è richiesta altresì la presentazione della dichiarazione dei redditi, un conto corrente e la restituzione del prestito tramite Rid. La rateizzazione, di norma, potrà arrivare fino ad un massimo di 42 mesi. In considerazione della natura temporanea del lavoro in somministrazione, nella eventualità in cui il lavoratore dimostri oggettive difficoltà nella restituzione delle rate in determinati periodi di non lavoro, la commissione potrà valutare in tali periodi la sospensione dal pagamento delle rate fino ad un massimo di 6 mesi. I lavoratori in somministrazione, interessati a ottenere un finanziamento, devono presentare una istanza indirizzata a EBITEMP e ogni ulteriore documentazione richiesta dall'Ente. Le singole domande di finanziamento presentate dai lavoratori in somministrazione saranno esaminate dalla Commissione Prestazioni. Tutti i prestiti erogati dovranno essere restituiti mediante utilizzo del Rid. La Commissione Prestazioni, nei limiti di capienza del Fondo, deciderà sulle richieste di finanziamento prendendo in considerazione in via preventiva l'ordine di presentazione delle domande e l'anzianità di servizio. L'entità del finanziamento verrà decisa dalla Commissione con giudizio insindacabile formulato per iscritto. La rateizzazione può, a giudizio della Commissione, eccedere i nove mesi la missione. ALLEGATO *
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Accesso al credito. Il Fondo di Garanzia costituito per l'accesso l’accesso al credito assicura prestazioni pre- stazioni per i lavoratori in somministrazione, secondo le seguenti modalitàmo- dalità. Nel credito al consumo, relativo ai prestiti da 1.000 a 4.000 euro, s'individuano s’in- dividuano tre fasce: - per i prestiti fino a 1.000 euro non sarà tenuta in considerazione la motivazione comunque richiesta: resta necessaria per la prestazione presta- zione una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica eco- nomica (valutazione in funzione della retribuzione); - per i prestiti da 1.000 a 2.500 euro la commissione valuterà la motivazionemo- tivazione: anche in questo caso è richiesta una missione di almeno alme- no 30 giorni e una compatibilità economica; - i prestiti oltre i 2.500 e fino a 4.000 euro sono riconosciuti ai soli lavoratori la- voratori che hanno già estinto un prestito di almeno 1.000 euro concesso con- cesso da EBITEMP. La commissione valuterà la motivazione: è sempre sem- pre richiesta una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità compatibili- tà economica. Per i c.d. prestiti di carattere sociale, ovvero quelli tra i 4.000 e i 10.000 euro, si ritiene debbano essere valutate le motivazioni che rispondano risponda- no ad un'esigenza un’esigenza sociale dei lavoratori, ad esempio: - cauzione sull'affitto sull’affitto della casa - spese notarili nel caso di acquisto dell'abitazione dell’abitazione principale - costi di inserimento sociale per i lavoratori immigrati - spese sanitarie Il prestito verrà riconosciuto a tutti i lavoratori che abbiano già estinto estin- to un precedente prestito all'Enteall’Ente: la commissione valuterà la motivazione moti- vazione ed è necessaria una missione residua di almeno quattro mesi me- si e una compatibilità economica. Al lavoratore è richiesta altresì la presentazione della dichiarazione dei redditi, un conto corrente e la restituzione del prestito tramite Rid. La rateizzazione, di norma, potrà arrivare fino ad un massimo di 42 mesime- si. In considerazione della natura temporanea del lavoro in somministrazionesommini- strazione, nella eventualità in cui il lavoratore dimostri oggettive difficoltà diffi- coltà nella restituzione delle rate in determinati periodi di non lavoro, la commissione potrà valutare in tali periodi la sospensione dal pagamento paga- mento delle rate fino ad un massimo di 6 mesi. I lavoratori in somministrazione, interessati a ottenere un finanziamentofinanzia- mento, devono presentare una istanza indirizzata a EBITEMP e ogni ulteriore documentazione richiesta dall'Entedall’Ente. Le singole domande di finanziamento presentate dai lavoratori in somministrazione som- ministrazione saranno esaminate dalla Commissione Prestazioni. Tutti i prestiti erogati dovranno essere restituiti mediante utilizzo del Rid. La Commissione Prestazioni, nei limiti di capienza del Fondo, deciderà deci- derà sulle richieste di finanziamento prendendo in considerazione in via preventiva l'ordine l’ordine di presentazione delle domande e l'anzianità l’anzianità di servizio. L'entità L’entità del finanziamento verrà decisa dalla Commissione con giudizio giu- dizio insindacabile formulato per iscritto. La rateizzazione può, a giudizio della Commissione, eccedere i nove mesi la missione. ALLEGATO *Le parti, con l’obiettivo comune di sviluppare la qualificazione pro- duttiva ed occupazionale del settore, individuano il quadro delle po- litiche formative della categoria delle Agenzie per il Lavoro ed in applicazione di quanto previsto dalla normativa vigente. Le parti si danno atto che il Fondo per la formazione professionale dei prestatori di lavoro in somministrazione è destinato a finanziare ini- ziative formative mirate all’adeguamento ed all’elevazione della pre- parazione professionale dei prestatori di lavoro in somministrazione al fine di accrescerne le opportunità occupazionali e le capacità di adattamento ai contesti produttivi ed organizzativi delle imprese uti- lizzatrici, anche con processi e metodologie innovativi da attuarsi in raccordo con le iniziative formative regionali. Le iniziative di formazione da attuare con le risorse del Fondo di cui all’art.12 D.lgs. 276/2003 dovranno realizzarsi coerentemente agli obiettivi così definiti secondo i seguenti modelli:
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Accesso al credito. Il Fondo di Garanzia costituito per l'accesso l’accesso al credito assicura prestazioni per i lavoratori in somministrazione, secondo le seguenti modalità. Nel credito al consumo, relativo ai prestiti da 1.000 a 4.000 euro, s'individuano s’individuano tre fasce: - per i prestiti fino a 1.000 euro non sarà tenuta in considerazione la motivazione comunque richiesta: resta necessaria per la prestazione una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica (valutazione in funzione della retribuzione); - per i prestiti da 1.000 a 2.500 euro la commissione valuterà la motivazione: anche in questo caso è richiesta una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica; - i prestiti oltre i 2.500 e fino a 4.000 euro sono riconosciuti ai soli lavoratori che hanno già estinto un prestito di almeno 1.000 euro concesso da EBITEMP. La commissione valuterà la motivazione: è sempre richiesta una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica. Per i c.d. prestiti di carattere sociale, ovvero quelli tra i 4.000 e i 10.000 euro, si ritiene debbano essere valutate le motivazioni che rispondano ad un'esigenza un’esigenza sociale dei lavoratori, ad esempio: - cauzione sull'affitto sull’affitto della casa - spese notarili nel caso di acquisto dell'abitazione dell’abitazione principale - costi di inserimento sociale per i lavoratori immigrati - spese sanitarie Il prestito verrà riconosciuto a tutti i lavoratori che abbiano già estinto un precedente prestito all'Enteall’Ente: la commissione valuterà la motivazione ed è necessaria una missione residua di almeno quattro mesi e una compatibilità economica. Al lavoratore è richiesta altresì la presentazione della dichiarazione dei redditi, un conto corrente e la restituzione del prestito tramite Rid. La rateizzazione, di norma, potrà arrivare fino ad un massimo di 42 mesi. In considerazione della natura temporanea del lavoro in somministrazione, nella eventualità in cui il lavoratore dimostri oggettive difficoltà nella restituzione delle rate in determinati periodi di non lavoro, la commissione potrà valutare in tali periodi la sospensione dal pagamento delle rate fino ad un massimo di 6 mesi. I lavoratori in somministrazione, interessati a ottenere un finanziamento, devono presentare una istanza indirizzata a EBITEMP e ogni ulteriore documentazione richiesta dall'Entedall’Ente. Le singole domande di finanziamento presentate dai lavoratori in somministrazione saranno esaminate dalla Commissione Prestazioni. Tutti i prestiti erogati dovranno essere restituiti mediante utilizzo del Rid. La Commissione Prestazioni, nei limiti di capienza del Fondo, deciderà sulle richieste di finanziamento prendendo in considerazione in via preventiva l'ordine l’ordine di presentazione delle domande e l'anzianità l’anzianità di servizio. L'entità L’entità del finanziamento verrà decisa dalla Commissione con giudizio insindacabile formulato per iscritto. La rateizzazione può, a giudizio della Commissione, eccedere i nove mesi la missione. ALLEGATO *.
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Accesso al credito. Il Fondo di Garanzia garanzia costituito per l'accesso al credito assicura prestazioni per i lavoratori in somministrazione, secondo le seguenti modalità. Nel credito al consumo, relativo ai prestiti da 1.000 a 4.000 euro, s'individuano tre fasce: - per i prestiti fino a 1.000 euro non sarà tenuta in considerazione la motivazione comunque richiesta: resta necessaria per la prestazione una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica (valutazione in funzione della retribuzione); - per i prestiti da 1.000 a 2.500 euro la commissione Commissione valuterà la motivazione: anche in questo caso è richiesta una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica; - i prestiti oltre i 2.500 e fino a 4.000 euro sono riconosciuti ai soli lavoratori che hanno già estinto un prestito di almeno 1.000 euro concesso da EBITEMP. La commissione Commissione valuterà la motivazione: è sempre richiesta una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica. Per i c.d. prestiti di carattere sociale, ovvero quelli tra i 4.000 e i 10.000 euro, si ritiene debbano essere valutate le motivazioni che rispondano ad un'esigenza sociale dei lavoratori, ad esempio: - cauzione sull'affitto della casa casa; - spese notarili nel caso di acquisto dell'abitazione principale principale; - costi di inserimento sociale per i lavoratori immigrati immigrati; - spese sanitarie sanitarie. Il prestito verrà riconosciuto a tutti i lavoratori che abbiano già estinto un precedente prestito all'Ente: la commissione Commissione valuterà la motivazione ed è necessaria una missione residua di almeno quattro mesi e una compatibilità economica. Al lavoratore è richiesta altresì la presentazione della dichiarazione dei redditi, un conto corrente e la restituzione del prestito tramite RidRID. La rateizzazione, di norma, potrà arrivare fino ad un massimo di 42 mesi. In considerazione della natura temporanea del lavoro in somministrazione, nella eventualità in cui il lavoratore dimostri oggettive difficoltà nella restituzione delle rate in determinati periodi di non lavoro, la commissione Commissione potrà valutare in tali periodi la sospensione dal pagamento delle rate fino ad un massimo di 6 mesi. I lavoratori in somministrazionetemporanei, interessati a ottenere un finanziamento, devono presentare una istanza indirizzata a EBITEMP e ogni ulteriore documentazione richiesta dall'Ente. Le singole domande di finanziamento presentate dai lavoratori in somministrazione saranno esaminate dalla Commissione Prestazioni. Tutti i prestiti erogati dovranno essere restituiti mediante utilizzo del Ridprestazioni. La Commissione Prestazioniprestazioni, nei limiti di capienza del Fondo, deciderà sulle richieste di finanziamento prendendo in considerazione in via preventiva l'ordine di presentazione delle domande e l'anzianità di servizio. L'entità del finanziamento verrà decisa dalla Commissione paritetica con giudizio insindacabile formulato per iscritto. La rateizzazione può, a giudizio della Commissione, eccedere i nove mesi la missione. ALLEGATO *Le parti, con l'obiettivo comune di sviluppare la qualificazione produttiva ed occupazionale del settore, individuano il quadro delle politiche formative della categoria delle Agenzie per il lavoro ed in applicazione di quanto previsto dalla normativa vigente. Le parti si danno atto che il Fondo per la formazione professionale dei prestatori di lavoro temporaneo è destinato a finanziare iniziative formative mirate all'adeguamento ed all'elevazione della preparazione professionale dei prestatori di lavoro temporaneo al fine di accrescerne le opportunità occupazionali e le capacità di adattamento ai contesti produttivi ed organizzativi delle imprese utilizzatrici, anche con processi e metodologie innovativi da attuarsi in raccordo con le iniziative formative regionali. Le iniziative di formazione da attuare con le risorse del Fondo di cui all'art. 12 D.Lgs. n. 276/2003 dovranno realizzarsi coerentemente agli obiettivi così definiti secondo i seguenti modelli.
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Accesso al credito. Il Fondo di Garanzia costituito per l'accesso al credito assicura prestazioni per i lavoratori in somministrazione, secondo le seguenti modalità. Nel credito al consumo, relativo ai prestiti da 1.000 a 4.000 euro, s'individuano tre fasce: - per i prestiti fino a 1.000 euro non sarà tenuta in considerazione la motivazione comunque richiesta: resta necessaria per la prestazione una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica (valutazione in funzione della retribuzione); - per i prestiti da 1.000 a 2.500 euro la commissione valuterà la motivazione: anche in questo caso è richiesta una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica; - i prestiti oltre i 2.500 e fino a 4.000 euro sono riconosciuti ai soli lavoratori che hanno già estinto un prestito di almeno 1.000 euro concesso da EBITEMP. La commissione valuterà la motivazione: è sempre richiesta una missione di almeno 30 giorni e una compatibilità economica. Per i c.dcd. prestiti di carattere sociale, ovvero quelli tra i 4.000 e i 10.000 euro, si ritiene debbano essere valutate le motivazioni che rispondano ad un'esigenza sociale dei lavoratori, ad esempio: - cauzione sull'affitto della casa - spese notarili nel caso di acquisto dell'abitazione principale - costi di inserimento sociale per i lavoratori immigrati - spese sanitarie Il prestito verrà riconosciuto a tutti i lavoratori che abbiano già estinto un precedente prestito all'Ente: la commissione valuterà la motivazione ed è necessaria una missione residua di almeno quattro mesi e una compatibilità economica. Al lavoratore è richiesta altresì la presentazione della dichiarazione dei redditi, un conto corrente e la restituzione del prestito tramite Rid. La rateizzazione, di norma, potrà arrivare fino ad un massimo di 42 mesi. In considerazione della natura temporanea del lavoro in somministrazione, nella eventualità in cui il lavoratore dimostri oggettive difficoltà nella restituzione delle rate in determinati periodi di non lavoro, la commissione potrà valutare in tali periodi la sospensione dal pagamento delle rate fino ad un massimo di 6 mesi. I lavoratori in somministrazione, interessati a ottenere un finanziamento, devono presentare una istanza indirizzata a EBITEMP e ogni ulteriore documentazione richiesta dall'Ente. Le singole domande di finanziamento presentate dai lavoratori in somministrazione saranno esaminate dalla Commissione Prestazioni. Tutti i prestiti erogati dovranno essere restituiti mediante utilizzo del Rid. La Commissione Prestazioni, nei limiti di capienza del Fondo, deciderà sulle richieste di finanziamento prendendo in considerazione in via preventiva l'ordine di presentazione delle domande e l'anzianità di servizio. L'entità del finanziamento verrà decisa dalla Commissione con giudizio insindacabile formulato per iscritto. La rateizzazione può, a giudizio della Commissione, eccedere i nove mesi la missione. ALLEGATO *Le parti in attuazione di quanto previsto dall'art. 5, comma 1, lett. a) della Legge 24 giugno 1997, n. 196, come modificato dall'art. 64, Legge 23 dicembre 1999, n. 488, convengono di realizzare specifiche misure previdenziali erogabili nei confronti dei lavoratori in somministrazione. In tal senso si conviene di individuare quale prestazione la copertura totale o parziale dei costi che i lavoratori in somministrazione sostengono per il pagamento dei contributi volontari relativi ai periodi di non lavoro intervenuti nell'arco di un biennio in cui abbiano espletato attività formative autorizzate da FORMATEMP. Il computo di tale periodo decorre dalla data di inizio della prima missione. Le prestazioni saranno erogate, nei limiti dello stanziamento previsto, ai lavoratori in somministrazione con una anzianità di servizio di almeno sei mesi nell'arco di un biennio. Le procedure, le modalità e i termini relativi all'erogazione della prestazione saranno stabiliti da apposita regolamentazione definita da FORMATEMP. Per tali finalità le parti stabiliscono di destinare una somma annua pari a 1.032.913,00 (unmilionetrentaduemilanovecentotredici). Qualora nell'immediato, stante le attuali disposizioni di FORMATEMP, non fosse possibile coprire lo stanziamento sopra previsto con le risorse residue giacenti presso lo stesso, le parti concordano che la copertura economica sarà garantita da una contribuzione straordinaria a valere sui residui della gestione di EBITEMP per l'intera vigenza contrattuale in attuazione di quanto previsto dall'art. 10, lett. k), del CCNL. Le risorse straordinarie si intendono derivanti dai residui di EBITEMP e FORMATEMP con la previsione di un importo pari a 13 milioni di euro, ripartiti nella misura di 9 milioni di euro dai residui EBITEMP e 4 milioni di euro dai residui FORMATEMP. La contribuzione ordinaria, a partire dalla data di costituzione del fondo, viene prevista a carico del solo FORMATEMP nella misura del 60% delle risorse disponibili per le finalità di cui all'allegato 4 del CCNL. A tal fine le parti concordano di innalzare la somma destinata alle misure di carattere previdenziale, prevista nel citato allegato 4, dagli attuali 1.032.913,00 euro a 2.000.000,00 di euro.
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