Common use of Attività a canone Clause in Contracts

Attività a canone. Rientrano nelle attività a canone:  le attività ordinarie: sono quelle attività, relative ai servizi operativi, programmabili ed eseguibili con una determinata periodicità e frequenza , riconducibili alle attività cicliche previste dal Piano Dettagliato degli Interventi (PDI) e remunerate in ragione dello specifico prezzo offerto dal Fornitore in sede di gara. Tali attività diventano esecutive senza necessità alcuna di approvazione da parte dell’Amministrazione;  le attività straordinarie (singolarmente di importo al di sotto della franchigia): sono quelle attività non programmabili, relative ai servizi operativi, erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento. Le attività straordinarie si distinguono in: universitàdeglistudidinapolifedericoII  attività straordinarie a guasto ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizione del Piano dettagliato degli Interventi (PDI) necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli edifici;  attività straordinarie a richiesta ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizioni del Piano dettagliato Interventi (PDI), svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore. Tali attività, per i servizi manutentivi, sono costituite da interventi volti all’adeguamento e/o alla modifica ed integrazione del sistema edificio-impianti. Le attività straordinarie devono essere gestite secondo il processo autorizzativo illustrato di seguito nel presente capitolato. In generale le attività “a canone” sono tutte le prestazioni continuative dei servizi previsti dal presente capitolato; in generale si tratta di: - attività periodiche previste nel Piano Dettagliato degli Interventi e come tali autorizzate e pianificate nel tempo in accordo con il Responsabile del Procedimento; - interventi di ripristino, non eccedenti la franchigia; - gestione dell’anagrafica tecnica degli impianti. E’ compresa nel canone qualsiasi attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno della II Parte del presente Capitolato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti. Nell’ambito delle attività di manutenzione rientrano tutti gli oneri e obblighi conseguenti alla presa in carico, allo sgombero, al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle attività svolte. Tali attività dovranno essere effettuate secondo quanto prescritto dalla normativa vigente

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Samples: Servizi Di Conduzione E Manutenzione

Attività a canone. Rientrano nelle Nei paragrafi successivi saranno indicate le attività da ricomprendersi nell’ambito del canone. 5.1 Elementi inclusi nel corrispettivo per le “Attività a canone:  ” Nell'ambito delle Attività a Canone - e salvo ove non diversamente specificato - sono integralmente a carico dell'Appaltatore: a) le risorse umane impiegate dall'Appaltatore per l'esecuzione delle attività; b) l'utilizzo, da parte delle risorse impiegate, di qualsivoglia automezzo/macchinario dell’Appaltatore (che devono essere contrassegnate) ed i relativi oneri connessi/correlati; c) la dotazione, alle risorse impiegate, delle attrezzature personali di lavoro necessarie all’esecuzione delle prestazioni in conformità alle regole dell'arte e alla normativa vigente (scale, carrelli, cassette attrezzi, attrezzi mobili, etc.); d) il trasporto e la consegna dei materiali a piè d’opera, sul luogo di esecuzione delle attività (inclusi gli oneri di approvvigionamento, trasporto e consegna sul posto); e) qualsivoglia onere che l'Appaltatore dovesse sostenere nello spostamento sul luogo di esecuzione dei Servizi; f) tutti gli oneri conseguenti la pulizia delle aree di lavori/interventi nonché lo smaltimento, trasporto e conferimento a punto di raccolta autorizzato di eventuali materiali di risulta, apparecchiature sostituite e relativi imballaggi connessi con le attività ordinarie: sono quelle attività, relative ai servizi operativi, programmabili ed eseguibili con una determinata periodicità e frequenza , riconducibili alle attività cicliche previste dal Piano Dettagliato degli Interventi (PDIin questione; g) e remunerate in ragione dello specifico prezzo offerto dal Fornitore in sede di gara. Tali attività diventano esecutive senza necessità alcuna di approvazione da parte dell’Amministrazione;  le attività straordinarie (singolarmente di importo al di sotto della franchigia): sono quelle attività non programmabili, relative ai servizi operativi, erogate su richiesta, o comunque tutti gli oneri derivanti dall'eventuale trasporto delle apparecchiature per opportunità/necessità legate al verificarsi la relativa riparazione; h) la messa a disposizione di un particolare evento. Le sistema informativo per la gestione delle attività straordinarie si distinguono in: universitàdeglistudidinapolifedericoII  attività straordinarie a guasto ovvero tutte le attività, non programmabili oggetto del contratto; i) la fornitura in fase opera dei materiali di definizione del Piano dettagliato degli Interventi (PDI“consumo” e di tutti i materiali e apparecchiature; j) necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli edifici;  attività straordinarie a richiesta ovvero tutte le attività, non programmabili la fornitura in fase di definizioni del Piano dettagliato Interventi (PDI), svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore. Tali attività, opera per i servizi manutentivi, sono costituite da componenti (che comportano interventi volti all’adeguamento nelle aree uffici o zone comuni o possibili disagi e/o disservizi alla modifica ed integrazione normale operatività) anche se organizzata al di fuori della fascia oraria lavorativa e secondo specifiche indicazioni che saranno comunicate dal Responsabile del sistema edificio-impianticontratto; k) tutti gli interventi extracanone autorizzati per ogni anno contrattuale (secondo quanto descritto al capitolo 6) che sono in ogni caso ricompresi sino al concorso del 3% del canone annuo. Le attività straordinarie devono essere gestite secondo il processo autorizzativo illustrato di seguito nel presente capitolato. In generale Oltre tale soglia, pertanto, le attività “a canone” sono tutte le prestazioni continuative dei servizi previsti dal presente capitolato; in generale si tratta di: - attività periodiche previste nel Piano Dettagliato degli Interventi e come tali autorizzate e pianificate nel tempo in accordo con il Responsabile del Procedimento; - interventi di ripristino, non eccedenti la franchigia; - gestione dell’anagrafica tecnica degli impianti. E’ compresa nel canone qualsiasi attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno della II Parte del presente Capitolato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti. Nell’ambito delle attività di manutenzione rientrano tutti gli oneri e obblighi conseguenti alla presa in carico, allo sgombero, al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle attività svolte. Tali attività dovranno essere effettuate saranno remunerate extracanone secondo quanto prescritto dalla normativa vigenteprevisto nel capitolo 6; l) tutto quanto meglio descritto ai successivi paragrafi.

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Samples: Servizio Di Conduzione E Manutenzione

Attività a canone. Rientrano nelle Le attività a canone:  le attività ordinarie: sono quelle attività, relative ai servizi operativi, programmabili ed eseguibili con una determinata periodicità e frequenza , riconducibili alle attività cicliche previste dal Piano Dettagliato degli Interventi (PDI) e remunerate in ragione dello specifico prezzo offerto dal Fornitore in sede di gara. Tali attività diventano esecutive senza necessità alcuna di approvazione da parte dell’Amministrazione;  le attività straordinarie (singolarmente di importo al di sotto della franchigia): sono quelle attività non programmabili, relative ai servizi operativi, erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento. Le attività straordinarie si distinguono in: universitàdeglistudidinapolifedericoII  attività straordinarie a guasto ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizione del Piano dettagliato degli Interventi (PDI) necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli edifici;  attività straordinarie a richiesta ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizioni del Piano dettagliato Interventi (PDI), svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore. Tali attività, per i servizi manutentivi, sono costituite da interventi volti all’adeguamento e/o canone relativi alla modifica ed integrazione del sistema edificio-impianti. Le attività straordinarie devono essere gestite secondo il processo autorizzativo illustrato di seguito nel presente capitolato. In generale le attività “a canone” sono tutte le prestazioni continuative dei servizi previsti dal presente capitolato; in generale si tratta di: - attività periodiche previste nel Piano Dettagliato degli Interventi e come tali autorizzate e pianificate nel tempo in accordo con il Responsabile del Procedimento; - interventi di ripristino, non eccedenti la franchigia; - gestione dell’anagrafica tecnica degli impianti. E’ compresa nel canone qualsiasi attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno della II Parte del presente Capitolato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti. Nell’ambito delle attività di manutenzione rientrano tutti gli oneri e obblighi conseguenti alla presa in carico, allo sgombero, al trasporto pulizia e allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle attività svolte. Tali attività dovranno essere effettuate secondo quanto prescritto dalla normativa vigentespeciali (toner, cartucce, ect.) e la loro frequenza sono riportate nella seguente tabella: Svuotatura cestini portacarte e posacenere, sostituzione sacchetto, pulizia posacenere e raccolta saltuaria di rifiuti sparsi dai pavimenti G Pulizia dei servizi igienici (spazzatura pavimento, detersione, vaporizzazione e disinfezione sanitari e pareti circostanti, arredi, detersione pavimenti) Spazzatura ad umido S/3 Aspirazione elettromeccanica stuoie, zerbini S/2 Rimozione macchie dai pavimenti Eliminazione macchie e impronte da porte a vetri, porte e sportelli S Detersione pavimenti Eliminazione macchie e impronte da pareti verticali lavabili ad altezza operatore Disincrostazione servizi igienici, sanitari e rivestimenti piastrellati Deragnatura Q Spolveratura ad umido superfici orizzontali di termosifoni e davanzali interni ad altezza operatore Sanificazione punti di raccolta rifiuti M Lavaggio a fondo pavimenti Detersione davanzali esterni (senza uso di scale e ponteggi) 3M Detersione vetri finestre nella parte interna e/o esterna e relativi infissi e cassonetti accessibili dall'interno; tapparelle esterne e scuri; tende alla veneziana Detersione pareti divisorie a vetro; sopraluci porte; pareti lavabili; porte in materiale lavabile; verticali lavabili (pareti attrezzate, rivestimenti, ecc.) Spolveratura ad umido arredi parti alte (armadi, scaffalature nelle parti libere, segnaletiche interne, ecc.) 6M Aspirazione elettromeccanica di bocchette di areazione, termoconvettori, canaline, cassonetti, tende a lamelle verticali, veneziane, intercapedine pavimenti flottanti A Raccolta, carico, trasporto e conferimento presso centri di riciclaggio e/o smaltimento dei toner e cartucce esauste 6M Legenda esplicativa: G/2 = due volte al giorno; G = giornaliera; S/3 = tre volte a settimana; S/2 = due volte a settimana; S = settimanale; Q = quindicinale; M = mensile; 2M = bimestrale; 3M = trimestrale; 6M = semestrale; A = annuale.

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Samples: Servizi Di Pulizia E Di Igiene Ambientale

Attività a canone. Rientrano nelle attività Sono corrisposte a canone:  corpo: a) le attività ordinarie: sono quelle attività, relative ai servizi operatividi Gestione e Coordinamento dei Servizi di Manutenzione e Conduzione; il canone per queste attività è computato e quindi compreso nell’ambito dei Servizi di Conduzione e Manutenzione; b) la conduzione degli impianti intesa come l’insieme delle attività che consistono nel sovrintendere al normale funzionamento degli Impianti Tecnologici oggetto del presente Capitolato e volte a garantire i relativi livelli prestazionali; c) gli interventi, programmabili ed eseguibili con una determinata di natura preventiva e programmata, diretti al mantenimento della funzionalità degli impianti: ossia le attività specificate nelle Schede di Manutenzione allegate al presente Capitolato (Appendice 1), volte a garantire la piena fruibilità del servizio a cui l’impianto é destinato; la periodicità delle attività previste nelle suddette schede é stata valutata sulla base di condizioni ordinarie del sistema impiantistico (frequenze minime). Gli interventi previsti sono indicativi e frequenza non esaustivi, riconducibili alle nel rispetto della normativa vigente e della buona regola dell’arte; in caso di apparecchiature particolari e complesse sarà necessario riferirsi espressamente al manuale di istruzioni fornito dal costruttore della macchina; d) gli eventuali interventi, di natura preventiva e programmata sugli impianti, su elementi, anche non indicati specificamente all’interno delle Schede di Manutenzione, ma integrati nel sistema impianto. Il corrispettivo di tali interventi, seppur non contemplati all’interno delle Schede, é stato già considerato nella determinazione del canone per il relativo Servizio di Manutenzione e Conduzione attivato; e) gli interventi relativi a manutenzione a guasto e/o su chiamata per ripristini di lieve entità, ciascuno di importo inferiore al valore della franchigia (rif.par 2.2), non previsti nelle attività cicliche previste dal Piano Dettagliato degli Interventi (PDIprogrammate di cui al punto c) e remunerate in ragione dello specifico prezzo offerto dal Fornitore in sede di garad). Tali interventi sono stati considerati nella determinazione del canone per il relativo Servizio di Manutenzione e Conduzione attivato; f) la Reperibilità diurna (dalle ore 8 alle ore 20 di tutti i giorni lavorativi dell’anno); anche tale servizio è stato già considerato nella determinazione del canone; g) la Reperibilità in orario notturno/festivo (dalle ore 20 alle ore 8 dei giorni feriali e nei giorni festivi); il corrispettivo per tale tipo di servizio è stato computato, per ogni immobile e per ogni servizio di manutenzione attivato, sotto forma di incremento percentuale del valore dei servizi attivati; h) le attività connesse al Servizio Energia (cfr. capitolo 11). Gli interventi a canone diventano esecutive esecutivi con la sottoscrizione del Verbale di Consegna, senza necessità alcuna di ulteriore approvazione da parte dell’Amministrazione;  le attività straordinarie (singolarmente del D.E.C.. Nel pagamento del canone risultano sempre compresi i materiali di importo al di sotto della franchigia): sono quelle attività non programmabili, relative ai servizi operativi, erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento. Le attività straordinarie si distinguono in: universitàdeglistudidinapolifedericoII  attività straordinarie a guasto ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizione del Piano dettagliato degli Interventi (PDI) necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli edifici;  attività straordinarie a richiesta ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizioni del Piano dettagliato Interventi (PDI), svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore. Tali attività, per i servizi manutentivi, sono costituite da interventi volti all’adeguamento consumo e/o alla modifica ed integrazione del sistema edificio-impianti. Le di usura necessari per l’effettuazione delle attività straordinarie devono essere gestite secondo il processo autorizzativo illustrato di seguito nel presente capitolato. In generale le attività “a canone” sono tutte le prestazioni continuative dei servizi previsti dal presente capitolato; in generale si tratta di: - attività periodiche previste nel Piano Dettagliato degli Interventi e come tali autorizzate e pianificate nel tempo in accordo con il Responsabile del Procedimento; - interventi di ripristino, non eccedenti la franchigia; - gestione dell’anagrafica tecnica degli impianti. E’ compresa nel canone qualsiasi attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno della II Parte del presente Capitolato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti. Nell’ambito delle attività di manutenzione rientrano tutti gli oneri e obblighi conseguenti alla presa in carico, allo sgombero, al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle attività svolte. Tali attività dovranno essere effettuate secondo quanto prescritto dalla normativa vigentestesso.

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Samples: Appalto Per Il Servizio Energia E Di Manutenzione Degli Impianti Tecnologici

Attività a canone. Rientrano nelle attività a canone:  le attività ordinarie: sono quelle attività, relative ai servizi operativi, programmabili ed eseguibili con una determinata periodicità e frequenza , riconducibili alle attività cicliche previste dal Piano Dettagliato degli Interventi (PDI) e remunerate in ragione dello specifico prezzo offerto dal Fornitore in sede di gara. Tali attività diventano esecutive senza necessità alcuna di approvazione da parte dell’Amministrazione;  le attività straordinarie (singolarmente di importo al di sotto della franchigia): sono quelle attività non programmabili, relative ai servizi operativi, erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento. Le attività straordinarie si distinguono in: universitàdeglistudidinapolifedericoII  attività straordinarie a guasto ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizione del Piano dettagliato degli Interventi (PDI) necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli edifici;  attività straordinarie a richiesta ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizioni del Piano dettagliato Interventi (PDI), svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore. Tali attività, per i servizi manutentivi, sono costituite da interventi volti all’adeguamento e/o alla modifica ed integrazione del sistema edificio-impianti. Le attività straordinarie devono essere gestite secondo il processo autorizzativo illustrato di seguito nel presente capitolato. In generale le attività “a canone” sono tutte le prestazioni continuative dei servizi previsti dal presente capitolato; in generale si tratta di: - attività periodiche previste nel Piano Dettagliato degli Interventi e come tali autorizzate e pianificate nel tempo in accordo con il Responsabile del Procedimento; - interventi di ripristino, non eccedenti la franchigia; - gestione dell’anagrafica tecnica degli impianti. E’ compresa nel canone qualsiasi attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno della II Parte del presente Capitolato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti. Nell’ambito delle attività di manutenzione rientrano tutti gli oneri e obblighi conseguenti alla presa in carico, allo sgombero, al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle attività svolte. Tali attività dovranno essere effettuate secondo quanto prescritto dalla normativa vigente

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Samples: Service Agreement

Attività a canone. Rientrano nelle attività a canone:  le attività ordinarie: sono quelle attività, relative ai servizi operativi, programmabili ed eseguibili con una determinata periodicità e frequenza , riconducibili alle attività cicliche previste dal Piano Dettagliato degli Interventi (PDI) e remunerate in ragione dello specifico prezzo offerto dal Fornitore in sede di gara. Tali attività diventano esecutive senza necessità alcuna di approvazione da parte dell’Amministrazione;  le attività straordinarie (singolarmente di importo al di sotto della franchigia): sono quelle attività non programmabili, relative ai servizi operativi, erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento. Le attività straordinarie si distinguono in: universitàdeglistudidinapolifedericoII  attività straordinarie a guasto ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizione del Piano dettagliato degli Interventi (PDI) necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli edifici;  attività straordinarie a richiesta ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizioni del Piano dettagliato Interventi (PDI), svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore. Tali attività, per i servizi manutentivi, sono costituite da interventi volti all’adeguamento e/o alla modifica ed integrazione del sistema edificio-impianti. Le attività straordinarie devono essere gestite secondo il processo autorizzativo illustrato di seguito nel presente capitolato. In generale le Per attività “a canone” sono si intendono tutte le prestazioni continuative dei servizi previsti dal presente capitolato; in generale si tratta di: - attività periodiche previste nel Piano Dettagliato degli Interventi e e, come tali tali, autorizzate e pianificate nel tempo per ciascuno scalo in accordo con il Direttore dell’Esecuzione, con la frequenza indicata nel presente Capitolato. Sono esclusi i servizi aggiuntivi di “Facchinaggio” (par. 8.1.4), i servizi periodici da eseguirsi con frequenza superiore a quella indicata nel presente Capitolato qualora richiesti in aggiunta dal RUP che prevedono esclusivamente interventi “a misura” assimilabili alle attività “extra- canone”. Per le attività a canone verrà corrisposto un canone mensile calcolato sulla base dei servizi predefiniti indicati nel presente Capitolato, al netto del ribasso offerto e costituente l’offerta economica delle attività a canone programmate e sulla base dei servizi periodici richiesti dalla Stazione Appaltante. Il canone contrattuale mensile, dedotte le eventuali penalità, verrà liquidato entro 30 giorni dalla data di presentazione delle fatture, distinte in ragione dello scalo aeroportuale di riferimento (Bari, Brindisi, Foggia e Grottaglie), previo accertamento da parte del Direttore dell’Esecuzione, confermato dal Responsabile del Procedimento; - interventi , della prestazione effettuata in termini di ripristinoquantità e qualità, non eccedenti la franchigia; - gestione dell’anagrafica tecnica degli impiantirispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali, previa verifica della Regolarità Contributiva dell’Appaltatore da parte della Stazione appaltante. E’ compresa nel canone qualsiasi attività Tale accertamento sarà formalizzato dal Direttore dell’Esecuzione per mezzo di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno della II Parte Verbale di Verifica di Conformità in corso di Esecuzione ovvero per mezzo dell’Attestazione di Regolare Esecuzione formalizzato dal Responsabile del presente Capitolato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti. Nell’ambito delle attività di manutenzione rientrano tutti gli oneri e obblighi conseguenti alla presa in carico, allo sgombero, al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle attività svolte. Tali attività dovranno essere effettuate secondo quanto prescritto dalla normativa vigenteProcedimento.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Attività a canone. Rientrano nelle attività a canone:  le attività ordinarie: sono quelle attività, relative ai servizi operativi, programmabili ed eseguibili con una determinata periodicità e frequenza , riconducibili alle attività cicliche previste dal Piano Dettagliato degli Interventi (PDI) e remunerate in ragione dello specifico prezzo offerto dal Fornitore in sede di gara. Tali attività diventano esecutive senza necessità alcuna di approvazione da parte dell’Amministrazione;  le attività straordinarie (singolarmente di importo al di sotto della franchigia): sono quelle attività non programmabili, relative ai servizi operativi, erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento. Le attività straordinarie si distinguono in: universitàdeglistudidinapolifedericoII  attività straordinarie a guasto ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizione del Piano dettagliato degli Interventi (PDI) necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli edifici;  attività straordinarie a richiesta ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizioni del Piano dettagliato Interventi (PDI), svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore. Tali attività, per i servizi manutentivi, sono costituite da interventi volti all’adeguamento e/o alla modifica ed integrazione del sistema edificio-impianti. Le attività straordinarie devono essere gestite secondo il processo autorizzativo illustrato di seguito nel presente capitolato. In generale le attività “a canone” sono comprendono tutte le prestazioni continuative per l’erogazione dei servizi previsti dal contenuti nel presente capitolato; appalto, sia le minime previste a pena di esclusione dalla gara che quelle migliorative proposte in offerta tecnica, busta B di gara, e per le quali il concorrente aggiudicatario ha acquisito punteggio qualitativo. In linea generale si tratta di: - attività periodiche previste • Interventi periodici da eseguirsi con la frequenza specificata nel Piano Dettagliato degli Interventi di Manutenzione e come tali autorizzate e pianificate nel tempo in accordo con il Responsabile del Procedimentosue integrazioni, anche qualora sia necessaria una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato negli Allegati 4, 5, 6; - interventi di ripristino, non eccedenti la franchigia; - gestione dell’anagrafica tecnica degli impianti. E’ compresa nel canone qualsiasi • Qualsiasi attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno della II Parte del presente Capitolato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti; • La fornitura di tutti i materiali di consumo e i ricambi previsti negli interventi di manutenzione programmata, ad eccezione dei filtri aria delle UTA, dei filtri assoluti dei terminali aria e le lampade di ricambio per i corpi illuminanti, che vengono forniti dal Committente e il cui montaggio ed installazione rimangono comunque compresi nel canone fisso; • Interventi non compresi nel presente documento, ma proposti dall’Appaltatore nel Piano di Manutenzione o quello di Qualità; • Interventi non periodici, tra cui le ispezioni, le verifiche e i rilievi richiesti dal Committente la cui durata sia inferiore alle 2 ore – per interventi più lunghi si procederà a previa acquisizione di preventivo o mediante liste in economie. Nell’ambito • La predisposizione di squadre di supporto in caso di PRONTO INTERVENTO, non gestibile con il personale ordinariamente assegnato alla commessa; • La manutenzione correttiva. La manutenzione correttiva si compone di due fasi: 1. l’individuazione del guasto o diagnostica, che è integralmente compresa nel canone; 2. Esito dell’intervento, che può essere: a. la riparazione/ripristino risolve completamente il guasto; b. la riparazione/ripristino risolve parzialmente il guasto; deve seguire una proposta tecnico economica di risoluzione del guasto; c. Fermo della macchina/impianto – deve seguire con la massima urgenza e comunque entro e non oltre le 48h solari seguenti il guasto, una proposta tecnico economica di risoluzione della problematica riscontrata. In ogni caso nella manutenzione correttiva i ricambi utilizzati sono inclusi nel canone solo se di valore inferiore alla franchigia di 150,00 euro oltre IVA. L’intervento correttivo deve comunque pervenire alla fase 2 (esito), entro e non oltre la seguente tempistica in funzione della criticità dell’area affetta dal guasto o disservizio a partire dell’inoltro della chiamata: Criticità Tempo massimo (h) E’ ammessa una tolleranza nel mancato rispetto di quanto sopra nella misura del 10% di tutte le correttive manifestatesi in ciascuna annualità, superato il quale l’impresa verrà considerata inadempiente. Qualora non vengano presi provvedimenti efficaci, anche di tipo riorganizzativo o strutturale, il Committente si riserva il diritto di avviare la risoluzione in danno del contratto. Il PRONTO INTERVENTO, chiamato per giustificati motivi dal DEC o dal personale preposto, agisce indipendentemente dalla criticità dell’area. In nessun caso l’esecuzione di manutenzione correttiva può essere portata a giustificazione di ritardo sulle operazioni programmate nell’ambito del Piano di Manutenzione. In caso di gravi inadempienze nella risoluzione dei guasti, il Committente si riserva il diritto di intervenire con proprie risorse o interpellando altre imprese, ad esempio le case madri delle apparecchiature, addebitando all’Appaltatore tutti i relativi costi, restando impregiudicato comunque il diritto al risarcimento di eventuali maggiori danni e l’applicazione delle penali previste. Il Piano di Manutenzione costituisce principale strumento di gestione delle attività manutentive pianificabili. Per manutenzione si intendono, conformemente alla norma UNI 13306:2018 "tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse quelle di supervisione, volte a mantenere o a riportare un'entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta". Le azioni tendenti a riportare l’Impianto Tecnologico, l’edificio o parte di essi, a seguito della rilevazione di un'avaria, nello stato in cui possa eseguire la funzione richiesta, dette anche manutenzione rientrano correttiva o "a guasto", richiedono in genere la sostituzione di componenti e/o parti di essi. Ferme restando le indicazioni minime contenute negli Allegati 4, 5, 6 e nell’offerta tecnica di gara del concorrente aggiudicatario, le azioni tendenti a mantenere nel tempo le adeguate condizioni di funzionamento saranno organizzate con il criterio della manutenzione periodica programmata secondo cicli di utilizzo temporali, o altro criterio più avanzato che tenga conto dell’efficienza del sistema/macchinario o di un approccio predittivo, che l’Appaltatore dovrà specificare in sede di revisione del Piano di Manutenzione. Il Committente si riserva comunque il diritto di richiedere le prestazioni minime di cui sopra ove le motivazioni tecniche addotte dall’Appaltatore a giustificazione delle modifiche proposte non vengano considerate condivisibili. Sarà inoltre a carico dell'Appaltatore ogni necessario accertamento in ordine alla necessità di sostituzione di componenti che non siano più conformi alla normativa tecnica e/o di legge regolante la materia. Eventuali prescrizioni che la Stazione Appaltante riceverà da enti di controllo a seguito di una manutenzione ordinaria e/o straordinaria non adeguatamente eseguita dall’Appaltatore, saranno integralmente poste a carico dello stesso. Con la firma del verbale di consegna ed avvio dell’esecuzione del contratto l’Appaltatore assume comunque l’impegno di fornire tutte le prestazioni, i servizi e le attività descritte nel presente Documento e nell’offerta tecnica, secondo i Piani di Manutenzione e di Qualità, senza che possa trovare giustificazione alcuna per la mancata o incompleta documentazione o per qualsiasi altro motivo. In ogni caso qualora vi fossero interpretazioni diverse tra il Direttore dell’Esecuzione del Committente e l’Appaltatore sul livello di decadimento dello stato manutentivo degli impianti, o qualsiasi altra controversia, resta inteso e confermato che l’Appaltatore ha l’obbligo di mantenere lo standard di funzionalità del bene nello stato in cui si trova, garantendone sempre e comunque le prestazioni minime. Il Direttore dell’Esecuzione ha inoltre la facoltà insindacabile di sospendere, in qualsiasi momento per esigenze contingenti, una parte od anche tutti i lavori ed i servizi in corso di esecuzione senza che l’Appaltatore possa avanzare per tale motivo eccezione alcuna o domanda per compensi di sorta. L’Appaltatore dovrà adeguarsi a tutte le condizioni generali e particolari conseguenti al luogo di esecuzione dei lavori e dei servizi ed alle modalità con le quali verranno eseguiti gli oneri e obblighi conseguenti alla presa in carico, allo sgombero, al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle attività svolte. Tali attività dovranno essere effettuate secondo quanto prescritto dalla normativa vigentestessi.

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Samples: Service Agreement

Attività a canone. Rientrano nelle attività a canone:  le attività ordinarie: sono quelle attività, relative ai servizi operativi, programmabili ed eseguibili con una determinata periodicità e frequenza , riconducibili alle attività cicliche previste dal Piano Dettagliato degli Interventi (PDI) e remunerate in ragione dello specifico prezzo offerto dal Fornitore in sede di gara. Tali attività diventano esecutive senza necessità alcuna di approvazione da parte dell’Amministrazione; universitàdeglistudidinapolifedericoII  le attività straordinarie (singolarmente di importo al di sotto della franchigia): sono quelle attività non programmabili, relative ai servizi operativi, erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento. Le attività straordinarie si distinguono in: universitàdeglistudidinapolifedericoII  attività straordinarie a guasto ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizione del Piano dettagliato degli Interventi (PDI) necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli edifici;  attività straordinarie a richiesta ovvero tutte le attività, non programmabili in fase di definizioni del Piano dettagliato Interventi (PDI), svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore. Tali attività, per i servizi manutentivi, sono costituite da interventi volti all’adeguamento e/o alla modifica ed integrazione del sistema edificio-impianti. Le attività straordinarie devono essere gestite secondo il processo autorizzativo illustrato di seguito nel presente capitolato. In generale le attività “a canone” sono tutte le prestazioni continuative dei servizi previsti dal presente capitolato; in generale si tratta di: - attività periodiche previste nel Piano Dettagliato degli Interventi e come tali autorizzate e pianificate nel tempo in accordo con il Responsabile del Procedimento; - interventi di ripristino, non eccedenti la franchigia; - gestione dell’anagrafica tecnica degli impianti. E’ compresa nel canone qualsiasi attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno della II Parte del presente Capitolato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti. Nell’ambito delle attività di manutenzione rientrano tutti gli oneri e obblighi conseguenti alla presa in carico, allo sgombero, al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle attività svolte. Tali attività dovranno essere effettuate secondo quanto prescritto dalla normativa vigente

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Samples: Servizi Di Conduzione E Manutenzione