Attività di manutenzione preventiva e programmata Clausole campione

Attività di manutenzione preventiva e programmata. Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti idrico-sanitari sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. L’elenco delle attività esemplificativo e non esaustivo degli interventi che dovranno essere effettuati sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene di seguito riportato: Componente Intervento Periodicità Allacciamento Verifica funzionalità sistemi erogazione 12 mesi Verifica funzionalità/perdite tubazioni 12 mesi Verifica funzionalità apparecchiature di intercettazione 12 mesi Rete di distribuzione Verifica funzionalità sistemi erogazione 6 mesi Verifica funzionalità/perdite tubazioni 6 mesi Verifica funzionalità apparecchiature di intercettazione 6 mesi Verifica funzionalità autoclavi 6 mesi Verifica funzionalità elettropompe vario tipo 3 mesi Verifica funzionalità pressostati 3 mesi Registrazione letture contatori 3 mesi Verifica perdite serbatoi 3 mesi Pulizia serbatoi 12 mesi Verifica funzionalità apparecchiature serbatoi 3 mesi Verifica impianto elettrico 3 mesi Apparecchi sanitari Verifica funzionalità asciugatori elettrici 6 mesi Verifica funzionalità asciugatori meccanici (porta salviette) 6 mesi Verifica funzionalità distributori sapone 6 mesi Controllo stato apparecchi idrosanitari 6 mesi Verifica funzionalità scaldabagni elettrici 12 mesi Verifica funzionalità cassette distribuzione 6 mesi Verifica funzionalità scaldacqua istantanei 6 mesi Verifica rotture e fessurazioni 6 mesi Impianto di addolcimento Verifica durezza acqua 1 giorno Verifica con eventuale reintegro livello rigenerante 7 giorni Pulizia serbatoio con reintegro rigenerante 12 mesi Verifica strumentazione 1 mese Rete di irrigazione esterna Verifica funzionalità 12 mesi Rete di distribuzione gas Verifica organi di intercettazione 3 mesi Verifica stato e perdite tubazioni 12 mesi
Attività di manutenzione preventiva e programmata. Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti antincendio sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi e la predizione temporale degli eventuali interventi di universitàdeglistudidinapolifedericoII ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. L’elenco delle attività esemplificativo e non esaustivo degli interventi che dovranno essere effettuati sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene di seguito riportato: Idrante Manutenzione 6 mesi Prova Pressione Idrante 1 anno Idranti, naspi e rete idrica Verifica 6 mesi Manichette – Rete idrica antincendio Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Prova pressione tenute Entro 5 anni dalla messa in servizio Manichette e cassette porta manichette – impianto idrico antincendio Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Sprinkler Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Sprinkler – a secco, alternativi o a preallarme Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Sprinkler – Alimentati a pompe Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Sprinkler – Alimentati da serbatoi Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Sprinkler – Alimentati da serbatoi a pressione Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Valvole a farfalla (butterfly) - Impianto idrico antincendio Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Valvole di sezionamento a saracinesca – Impianto idrico antincendio Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio - pompe Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio – Serbatoi a pressione Verifica 6 mesi Manutenzione 1 anno Estintore carrellato a polvere a pressione permanente Verifica 6 mesi Ricarica 3 anni Estintore carrellato a polvere pressurizzato con bombola di gas ausiliario Verifica 6 mesi Ricarica 3 anni Estintore carrellato ad acqua o a schiuma a pressione permanente Verifica 6 mesi Ricarica 18 mesi Estintore carrellato ad acqua o a schiuma pressurizzato con bombola di gas ausiliario Verifica 6 mesi Ricarica 18 mesi Estintore carrellato ad anidride carbonica Verifica 6 mesi Ricarica 5 anni Estintore carrellato ad idrocarburi alogenati Verifica 6 mesi Ricarica 6 anni Estintore portatile a polvere a pressione permanente Verifica 6 mesi Ricarica 3 anni Estintore portatile a polvere pressurizzato con bombola di gas ausiliario Verifica 6 mesi Ricarica 3 anni Estint...
Attività di manutenzione preventiva e programmata. Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli Impianti di Raffrescamento sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi relativamente agli immobili oggetto dell’Ordinativo Principale di Fornitura e/o degli Atti Aggiuntivi e la predizione temporale delle eventuali attività di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessarie. L’elenco, esemplificativo e non esaustivo, delle attività che devono essere effettuate sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto con le relative frequenze minime, viene riportato all’interno dell’Appendice 1 al Capitolato. Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno dell’Appendice 1 al presente Capitolato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti, deve considerarsi quindi compresa nel canone ed essere indicata nel PDA.
Attività di manutenzione preventiva e programmata. Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti antincendio sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi relativamente agli immobili individuati nell’elenco allegato e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. Si riporta di seguito l’elenco esemplificativo e non esaustivo delle attività e degli interventi che devono essere effettuati sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con periodicità almeno semestrale. Impianti idrici fissi antincendio (idranti, manichette, naspi, cassette portamanichette, rete idrica antincendio, ecc.): - verifica srotolamento completo - verifica che la tubazione sia sottoposta a pressione di rete - controllo della tubazione per rilevare eventuali screpolature, deformazioni o altri danneggiamenti - controllo raccorderie, legature e tenuta delle guarnizioni - verifica del riavvolgimento - controllo del sistema di fissaggio della tubazione in modo che sia adeguato ad assicurare la tenuta - controllo del getto d’acqua, che sia costante e sufficiente, mediante l’uso di indicatori di flusso e manometri - verifica che l’indicatore di pressione, se presente, sia operativo e indichi un valore di pressione compreso nella scala - per gli idranti a cassetta, verifica dell’apertura agevole dei portelli - verificare appropriatezza e manovrabilità lancia erogatrice - aggiornamento cartellino sull’attrezzatura Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia (Sprinkler) - ispezione generale dell’impianto con verifica sostegni e relativa stabilità - controllo integrità erogatori - prova funzionale attivazione impianto da circuito di prova, - verifica attivazione campana idraulica di allarme - verifica udibilità campana idraulica di allarme - verifica funzionalità valvola generale di intercettazione impianto Estintori portatili: - verifica corpo estintore, manichetta e supporto - verifica comandi di funzionamento - verifica funzionamento manicotto - verifica pressione di carica con strumento - decostipazione della polvere - pulizia generale dell’estintore e dei comandi - lubrificazione comandi - aggiornamento cartellino sull’attrezzatura - verifica scadenza revisione e collaudo Impianti rivelatori di fumo: - verifica funzionalità centrale di segnalazione - verifica funzionalità dei rivelatori
Attività di manutenzione preventiva e programmata. Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti elettrici sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi relativamente agli immobili oggetto di gara e/o quelli eventualmente aggiunti nel corso del contratto, e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. L’elenco, esemplificativo e non esaustivo, delle attività e degli interventi che devono essere effettuati sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene riportato al l’Art. 6.1 del presente Capitolato. Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno del paragrafo 6.1 del presente Capitolato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti deve considerarsi compresa nel canone e deve essere indicata nel Piano Dettagliato degli Interventi. Si intendono come tali quegli interventi, non previsti nelle attività programmate di cui al paragrafo 61.1 del Capitolato e necessari al ripristino della normale funzionalità degli impianti, da effettuarsi su tutti i componenti dell’impianto elettrico interni e/o esterni all’edificio/unita di gestione, la cui entità non ecceda la franchigia Il valore della franchigia è quello indicato nella tabella di cui all’Art. 71 del presente capitolato e ammonta a Euro 900. Gli interventi di ripristino di importo inferiore alla franchigia, compresi nel canone e che non necessitano di preventiva autorizzazione da parte della Committenza, devono essere comunque consuntivati al termine degli stessi ed indicati all’interno del software di gestione che gestisce anche la contabilità
Attività di manutenzione preventiva e programmata. Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli Impianti di Raffrescamento sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi. L’elenco, esemplificativo e non esaustivo, delle attività che devono essere effettuate sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto con le relative frequenze minime, viene riportato nel POAM allegato al presente documento.
Attività di manutenzione preventiva e programmata. Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli Impianti Idrico-Sanitari sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi relativamente agli immobili oggetto dell’appalto e/o quelli eventualmente aggiunti nel corso del contratto e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. L’elenco, esemplificativo e non esaustivo, delle attività e degli interventi che devono essere effettuati sulle singole unita fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene riportato all’interno del paragrafo 6.1 del presente Capitolato. Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno del paragrafo 6.1 del presente Capitolato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti deve considerarsi quindi compresa nel canone e deve essere indicata nel Piano Dettagliato degli Interventi. Si intendono come tali quegli interventi, non previsti nelle attività programmate di cui al paragrafo 62.1 del presente Capitolato e necessari al ripristino della normale funzionalità degli impianti, da effettuarsi su tutti i componenti dell’impianto idrico sanitario interni e/o esterni all’edificio/unità di gestione la cui entità non ecceda la franchigia (vedi paragrafo 62.1.2.3.2). Il valore della franchigia è quello indicato nella tabella di cui all’Art. 71 del presente capitolato e ammonta a Euro 900. Gli interventi di ripristino e/o manutenzione di importo inferiore alla franchigia, compresi nel canone e che non necessitano di preventiva autorizzazione da parte della Committenza, devono essere comunque consuntivati al termine degli stessi ed indicati nel software di gestione che gestisce anche la contabilità.
Attività di manutenzione preventiva e programmata. Non è prevista attività di manutenzione preventiva e programmata Gli eventuali interventi riparativi effettuati dovranno essere riportati, così come richiesto dal D.P.R. n. 37 del 12 gennaio 1998, nel Registro Antincendio in tutti quei siti in cui sono presenti una o più attività soggette al controllo dei VV.F. L’aggiornamento deve essere fatto entro e non oltre i 3 giorni successivi all’effettuazione dei lavori di riparazione. Gli interventi da remunerarsi extra-canone consistono in: • interventi di sostituzione di apparecchiature complete in caso di guasto non riparabile; • interventi relativi ad attività di manutenzione a guasto necessarie al ripristino della normale funzionalità degli impianti; • tutti gli interventi a richiesta relativi a lavori aventi ad oggetto adeguamenti, nuove installazioni, modifiche ed integrazioni impiantistiche dell’esistente.
Attività di manutenzione preventiva e programmata. Non è prevista attività di manutenzione preventiva e programmata
Attività di manutenzione preventiva e programmata. Le attività di manutenzione preventiva e programmata delle strutture edili sono volte a garantire il migliore stato di conservazione possibile, compatibile con lo stato iniziale dei manufatti, sugli immobili oggetto del contratto, e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. L’elenco delle attività esemplificativo e non esaustivo degli interventi che dovranno essere effettuati sui singoli elementi, con le relative frequenze minime, viene riportato nelle schede di manutenzione di cui all’articolo B.34 del presente capitolato d’oneri.