Common use of CESSAZIONE ANTICIPATA DELL'AFFIDAMENTO Clause in Contracts

CESSAZIONE ANTICIPATA DELL'AFFIDAMENTO. 1. Viene pronunciata la decadenza dell'affidamento della gestione, previa diffida a provvedere nel termine minimo di quindici giorni, nei seguenti casi: a) omessa presentazione nei termini del rendiconto della gestione di cui all'art.16; b) accertamento dell'occultamento di avanzi economici o di divisioni di utili; i risultati positivi devono risultare dal rendiconto della gestione; c) reiterata violazione del calendario ed orario concordati, risultante da contestazioni dell'Amministrazione Comunale; d) esercizio di attività diverse da quelle ammesse senza la preventiva autorizzazione del concedente; e) mancato reintegro della cauzione nei casi di incameramento della stessa; f) cessione dell'affidamento. 2. L'affidamento può essere revocato o sospeso nei seguenti casi: a) per rilevanti motivi di pubblico interesse; b) per gravi motivi di ordine pubblico; c) per il venire meno della fiducia nei confronti dell'affidatario, dovuta al verificarsi di fatti, comportamenti, atteggiamenti, incompatibili con il tipo di "gestione partecipata" costituente una delle finalità della presente convenzione. 3. L'affidamento può essere risolto per inadempimento a termini di legge, nei casi seguenti, da considerarsi obblighi rilevanti per l'affidatario: a) grave e reiterata mancanza di pulizia ordinaria e programmata; b) gravi mancanze o negligenze nella manutenzione ordinaria, straordinaria e programmata; c) rilevante scadenza del decoro dell'intero complesso sportivo; d) grave compromissione dell'igiene, in particolare nei servizi igienici, spogliatoi, docce; e) gravi inadempienze relativamente all'attuazione del programma di manutenzione straordinaria e migliorativa; f) chiusura ingiustificata del complesso sportivo o di sue parti rilevanti per più di 15 giorni nel corso di un esercizio finanziario; g) reiterato mancato rispetto dell'orario di apertura; h) mancato pagamento di n. 3 mensilità del canone dovuto all’Amministrazione Comunale. 4. L'affidatario ha l'obbligo di proseguire la gestione per tutta la durata dell'affidamento, salvo causa di forza maggiore o altra a lui non imputabile. Il diritto di recesso é riconosciuto all'affidatario solo nel caso di estinzione o scioglimento della società. L'atto di recesso deve essere comunicato a mezzo raccomandata all'Amministrazione Comunale almeno sei mesi prima.

CESSAZIONE ANTICIPATA DELL'AFFIDAMENTO. 1. Viene pronunciata la decadenza dell'affidamento della gestione, previa diffida a provvedere nel termine minimo di quindici giorni, nei seguenti casi: a) omessa presentazione nei termini del rendiconto della gestione di cui all'art.16all'art. 16; b) accertamento dell'occultamento di avanzi economici o di divisioni di utilieconomici; i risultati positivi devono risultare dal rendiconto della gestione; c) reiterata violazione del calendario ed orario concordati, risultante da contestazioni dell'Amministrazione Comunale; d) esercizio di attività diverse da quelle ammesse senza la preventiva autorizzazione del concedente; e) mancato reintegro della cauzione nei casi di incameramento della stessa; f) cessione dell'affidamento.della concessione; 2g) omesso versamento per tre rate consecutive del canone dovuto all'AmministrazioneComunale. L'affidamento può essere revocato o sospeso nei seguenti casi: ah) per rilevanti motivi di pubblico interesse; bi) per gravi motivi di ordine pubblico; c) per il venire meno della fiducia nei confronti dell'affidatario, dovuta al verificarsi di fatti, comportamenti, atteggiamenti, incompatibili con il tipo di "gestione partecipata" costituente una delle finalità della presente convenzione. 3. ; L'affidamento può essere risolto per inadempimento a termini di legge, nei casi seguenti, da considerarsi obblighi rilevanti per l'affidatario: aj) grave e reiterata mancanza di pulizia ordinaria e programmata; bk) gravi mancanze o negligenze nella manutenzione ordinaria, straordinaria e programmata; cl) rilevante scadenza del decoro dell'intero complesso sportivo; dm) grave compromissione dell'igiene, in particolare nei servizi igienici, spogliatoi, docce; en) gravi inadempienze relativamente all'attuazione del dell’eventuale programma di manutenzione straordinaria e migliorativa; fo) chiusura ingiustificata del complesso sportivo o di sue parti rilevanti per più di 15 giorni nel corso nelcorso di un esercizio finanziario; gp) sospensione o abbandono del servizio senza il preventivo benestare dell'Amministrazione Comunale, salvo cause di forza maggiore debitamente documentate; q) reiterato mancato rispetto dell'orario di apertura; h) mancato pagamento di n. 3 mensilità del canone dovuto all’Amministrazione Comunale. 4. L'affidatario ha l'obbligo di proseguire la gestione per tutta la durata dell'affidamento, salvo causa di forza maggiore o altra a lui non imputabile. Il diritto di recesso é è riconosciuto all'affidatario solo nel caso di estinzione o scioglimento della società. L'atto di recesso deve essere comunicato a mezzo amezzo raccomandata all'Amministrazione Comunale almeno sei mesi prima.

CESSAZIONE ANTICIPATA DELL'AFFIDAMENTO. 1. Viene pronunciata la decadenza dell'affidamento della gestione, previa diffida a provvedere nel termine minimo di quindici giorni, nei seguenti casi: a) omessa presentazione nei termini del rendiconto della gestione di cui all'art.16all'art. 16; b) accertamento dell'occultamento di avanzi avanzi. economici o di divisioni di utili; i risultati positivi devono risultare dal rendiconto della gestione; c) reiterata violazione del calendario ed orario concordati, risultante da contestazioni dell'Amministrazione dell’Amministrazione Comunale;. d) esercizio di attività diverse da quelle ammesse senza la preventiva autorizzazione del concedente; e) mancato reintegro della cauzione nei casi di incameramento della stessa; f) cessione dell'affidamento. 2. L'affidamento può essere revocato o sospeso nei seguenti casi: a) per rilevanti motivi di pubblico interesse; b) per gravi motivi di ordine pubblico; c) per il venire meno della fiducia nei confronti dell'affidatario, dovuta al verificarsi di fatti, comportamenti, atteggiamenti, incompatibili con il tipo di "gestione partecipata" costituente una delle finalità della presente convenzione. 3. L'affidamento può essere risolto per inadempimento a termini di legge, nei casi seguenti, da considerarsi obblighi rilevanti per l'affidatario, di cui all'allegato piano di conduzione tecnica e di utilizzo: a) grave e reiterata reiterala mancanza di pulizia ordinaria e programmata; b) gravi mancanze o negligenze nella manutenzione ordinaria, straordinaria e programmata; c) rilevante scadenza del decoro dell'intero complesso dell'impianto sportivo; d) grave compromissione dell'igiene, in particolare nei servizi igienici, spogliatoi, docce; e) gravi inadempienze relativamente all'attuazione del programma di manutenzione straordinaria e migliorativa; f) chiusura ingiustificata del complesso sportivo o di sue parti rilevanti per più di 15 giorni nel corso di un esercizio finanziario; g) reiterato mancato rispetto dell'orario di apertura; h) mancato pagamento di n. 3 mensilità del canone dovuto all’Amministrazione Comunale. 4. L'affidatario ha l'obbligo di proseguire la gestione per tutta la durata dell'affidamento, salvo causa di forza maggiore o altra a lui non imputabile. Il diritto di recesso é è riconosciuto all'affidatario solo nel caso di estinzione o scioglimento della società. L'atto di recesso deve essere comunicato a mezzo raccomandata PEC all'Amministrazione Comunale almeno sei mesi prima.

CESSAZIONE ANTICIPATA DELL'AFFIDAMENTO. 1Oltre che per lo spirare del termine finale, per il perimento del patrimonio concesso e per lo scioglimento dell'ente affidatario, la gestione può cessare per decadenza, per revoca, risoluzione per inadempimento, recesso unilaterale, secondo quanto previsto nei successivi articoli. Viene pronunciata la decadenza dell'affidamento della gestione, previa diffida a provvedere nel termine minimo di quindici giorni, nei seguenti casi: a) 1. omessa presentazione nei termini del di rendiconto della gestione di dì cui all'art.16all'art. 14; b) accertamento dell'occultamento di avanzi economici o di divisioni di utili; i risultati positivi devono risultare 2. gravi irregolarità risultanti dal rendiconto della di gestione; c) 3. reiterata violazione del calendario ed orario concordati, risultante da contestazioni dell'Amministrazione Comunale; d) 4. esercizio di attività diverse da quelle ammesse senza la preventiva autorizzazione del concedente; e) 5. mancato reintegro della cauzione nei casi di incameramento della stessa; f) 6. cessione dell'affidamento. 2della gestione. L'affidamento della gestione può essere revocato o sospeso nei seguenti casi: a) 1. per rilevanti motivi di pubblico interesse; b) 2. per gravi motivi di ordine pubblico; c) 3. per il venire meno della fiducia nei confronti dell'affidatario, dell'affidatario dovuta al verificarsi di fatti, comportamenti, atteggiamenti, atteggiamenti incompatibili con il tipo di "gestione partecipata" costituente una delle finalità della presente convenzione. 3. L'affidamento può essere risolto per inadempimento a termini di legge, nei casi seguentiseguenti casi, da considerarsi obblighi rilevanti per l'affidatario: a) 1. grave e reiterata mancanza di pulizia ordinaria e programmata; b) 2. gravi mancanze o negligenze nella manutenzione ordinaria, straordinaria ordinaria e programmata; c) 3. rilevante scadenza del decoro dell'intero complesso sportivo; d) 4. grave compromissione dell'igiene, in particolare nei servizi igienici, spogliatoi, docce; e) 5. gravi inadempienze relativamente all'attuazione del programma di manutenzione straordinaria e migliorativa; f) 6. chiusura ingiustificata del complesso sportivo o di sue parti rilevanti per più di 15 35 giorni nel corso di un esercizio finanziario; g) reiterato mancato rispetto dell'orario di apertura; h) mancato pagamento di n. 3 mensilità del canone dovuto all’Amministrazione Comunale. 4. L'affidatario ha l'obbligo di proseguire la gestione per tutta la durata dell'affidamento, salvo causa di forza maggiore o altra a lui non imputabile. Il diritto di recesso é è riconosciuto all'affidatario solo nel caso di estinzione o scioglimento della società. L'atto di recesso deve essere comunicato a mezzo raccomandata all'Amministrazione Comunale almeno sei 6 mesi prima.