Common use of COMPITI DEL PERSONALE Clause in Contracts

COMPITI DEL PERSONALE. Il Coordinatore del servizio in oggetto, individuato dalla Ditta affidataria, avrà il compito di coordinare le attività degli educatori in particolare per: - la predisposizione del programma educativo d’intervento in collaborazione con il Servizio Sociale Comunale; - l’individuazione, in collaborazione con il Servizio Sociale Comunale, delle caratteristiche professionali dell’educatore a cui affidare l’intervento educativo per il singolo minore e la sua famiglia; - l’attivazione del percorso di sostegno educativo; - la partecipazione alle riunioni d’equipe interna fra tutti gli operatori del SET a alle riunioni d’equipe con altri servizi coinvolti nel trattamento dei casi assegnati; - l’invio delle relazioni trimestrali redatte su ogni singolo caso dall’operatore preposto; - ogni problema organizzativo riferito al servizio che dovesse presentarsi per ciascuno dei casi assegnati e per la gestione generale del servizio stesso. Nel SET l’educatore professionale ha i seguenti compiti: - svolgere attività educativa qualificata, funzionale al sostegno e all’accompagnamento del minore e del nucleo familiare in difficoltà in un’ottica di stimolazione e promozione delle risorse del nucleo stesso; - operare per la realizzazione del programma educativo d’intervento, in costante collaborazione con il Coordinatore del servizio, e , se richiesto, con altri servizi/soggetti coinvolti sul caso e proporne tempestivamente eventuali modifiche ritenute importanti; - collaborare attivamente alle valutazioni in itinere e finali, anche attraverso la produzione di documentazione concordata con il Coordinatore del Servizio; - partecipare alle riunioni di équipe del SET per il monitoraggio costante sul progetto educativo a lui affidato; - se richiesto, partecipare agli incontri con la scuola e con altri servizi, previo accordo tra il Coordinatore e il Servizio Sociale Comunale. Le attività svolte dall’educatore con il minore variano a seconda del progetto educativo predisposto dall’equipe con il coinvolgimento della famiglia. La durata degli interventi dipende dalla valutazione del singolo caso e dalle verifiche effettuate in sede di équipe. I compiti dello psicologo si articolano nel seguente modo: - consulenza per l’Area minori del Servizio Sociale comunale - indagini psicosociali sui nuclei familiari in carico al servizio, in collaborazione con il Servizio Sociale comunale - partecipazione alle riunioni d’équipe del SET e agli incontri con gli altri servizi per i casi in carico - interventi di sostegno psicologico a favore dei minori e/o del nucleo familiare, inseriti nel programma educativo d’intervento in relazione ai singoli casi - predisposizione di relazioni psicosociali a seguito di richiesta dell’Autorità Giudiziaria

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COMPITI DEL PERSONALE. Il Coordinatore personale è tenuto a svolgere i servizi previsti dagli articoli 2, 3 e 4 (questi ultimi solo se attivati) del servizio in oggetto, individuato dalla Ditta affidataria, avrà il compito presente capitolato. Si precisano alcune modalità di coordinare le attività degli educatori in particolare per: - la predisposizione del programma educativo d’intervento in collaborazione con il Servizio Sociale Comunale; - l’individuazione, in collaborazione con il Servizio Sociale Comunale, delle caratteristiche professionali dell’educatore a cui affidare l’intervento educativo per il singolo minore e la sua famiglia; - l’attivazione del percorso di sostegno educativo; - la partecipazione alle riunioni d’equipe interna fra tutti gli operatori del SET a alle riunioni d’equipe con altri servizi coinvolti nel trattamento dei casi assegnati; - l’invio delle relazioni trimestrali redatte su ogni singolo caso dall’operatore preposto; - ogni problema organizzativo riferito al servizio che dovesse presentarsi per ciascuno dei casi assegnati e per la gestione generale del servizio stesso. Nel SET l’educatore professionale ha i seguenti compiti: - svolgere attività educativa qualificata, funzionale al sostegno e all’accompagnamento del minore e del nucleo familiare in difficoltà in un’ottica di stimolazione e promozione delle risorse del nucleo stesso; - operare per la realizzazione del programma educativo d’intervento, in costante collaborazione con il Coordinatore svolgimento del servizio, e che possono essere sottoposte a modifica durante la durata dell’appalto a discrezione del DEC, se anche su richiesta dell’appaltatore stesso. Per quanto riguarda la gestione delle biglietterie da parte della ditta appaltatrice, nelle strutture in cui ciò è richiesto, le entrate dovranno essere versate al Comune con altri servizi/soggetti coinvolti sul caso e proporne tempestivamente eventuali modifiche ritenute importanti; - collaborare attivamente alle valutazioni in itinere e finali, anche attraverso la produzione le modalità di documentazione concordata con seguito riportate. Alla fine di ogni mese il Coordinatore del Servizio; - partecipare alle riunioni di équipe del SET per DEC può convocare il monitoraggio costante sul progetto educativo a lui affidato; - se richiesto, partecipare agli incontri con la scuola e con altri servizi, previo accordo tra il Coordinatore e il Servizio Sociale Comunale. Le attività svolte dall’educatore con il minore variano a seconda del progetto educativo predisposto dall’equipe con il coinvolgimento della famiglia. La durata degli interventi dipende dalla valutazione del singolo caso e dalle verifiche effettuate in sede di équipe. I compiti dello psicologo si articolano nel seguente modo: - consulenza per l’Area minori Referente del Servizio Sociale comunale - indagini psicosociali sui nuclei familiari per effettuare la verifica delle casse affidate all’appaltatore. Il servizio di sorveglianza delle strutture e custodia del patrimonio avviene attraverso un controllo visivo (presenza in carico sala) e per mezzo di telecamere (ove presenti) delle sale espositive, facendo attenzione a che i visitatori non tocchino le opere, non fotografino nei luoghi dove è proibito e non entrino in spazi a loro non consentiti. Gli operatori a questo proposito si devono accertare che ogni sala sia in condizioni tali da poter essere visitata, che le luci siano accese, le finestre chiuse e le porte aperte, salvo quelle che conducono in spazi in cui i visitatori non sono ammessi. Devono essere compiuti sopralluoghi periodici nelle sale, da definire in base alla struttura e al numero dei visitatori e obbligatoriamente almeno all’inizio e alla fine del turno di servizio. Gli addetti alla sorveglianza devono stazionare nelle sale o nei luoghi da cui sia possibile controllare visivamente i visitatori. In caso di problemi devono rivolgersi ai caposervizio dipendenti comunali o al DEC. Il personale è altresì tenuto a firmare giornalmente, all’entrata e all’uscita dal servizio, gli appositi re- gistri di presenza che saranno predisposti dal DEC in collaborazione ogni struttura e che dovranno costituire testimonianza del servizio reso, ai fini anche di stabilire su quali strutture e beni ricade la responsabilità di sorveglianza di ogni singolo operatore. Periodicamente il DEC ed il Referente del Servizio verificheranno la corrispondenza fra le firme sui regi - stri ed il servizio effettivamente prestato. Il pagamento delle fatture per la prestazione avverrà dietro riscontro di tali registri. Il Servizio di pulizia degli spazi attorno alle biglietterie dell’Area Archeologica di Vallebuona e dell’A- cropoli deve essere effettuato giornalmente. È a carico dell’appaltatore l’acquisto del materiale necessario per la pulizia. Gli operatori sono tenuti a segnalare tempestivamente al DEC e all’appaltatore ogni guasto o danno ai beni mobili ed immobili delle strutture, con il Servizio Sociale comunale - partecipazione alle riunioni d’équipe particolare riguardo al patrimonio culturale. Il personale è tenuto al rispetto del SET e agli incontri con gli altri servizi per i casi in carico - interventi segreto di sostegno psicologico a favore dei minori e/o del nucleo familiare, inseriti nel programma educativo d’intervento in relazione ai singoli casi - predisposizione di relazioni psicosociali a seguito di richiesta dell’Autorità Giudiziariaufficio.

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Samples: www.comune.volterra.pi.it

COMPITI DEL PERSONALE. Il Coordinatore del Gli operatori impegnati nel servizio in oggetto, individuato dalla Ditta affidataria, avrà il compito di coordinare le attività degli educatori in particolare per: - la predisposizione del programma educativo d’intervento in collaborazione con il Servizio Sociale Comunale; - l’individuazione, in collaborazione con il Servizio Sociale Comunale, delle caratteristiche professionali dell’educatore a cui affidare l’intervento educativo per il singolo minore e la sua famiglia; - l’attivazione del percorso di sostegno educativo; - la partecipazione alle riunioni d’equipe interna fra tutti gli operatori del SET a alle riunioni d’equipe con altri servizi coinvolti nel trattamento dei casi assegnati; - l’invio delle relazioni trimestrali redatte su ogni singolo caso dall’operatore preposto; - ogni problema organizzativo riferito al servizio che dovesse presentarsi per ciascuno dei casi assegnati e per la gestione generale del servizio stesso. Nel SET l’educatore professionale ha dovranno svolgere i seguenti compiti: - svolgere attività educativa qualificata, funzionale al sostegno e all’accompagnamento del minore e del nucleo familiare in difficoltà in un’ottica di stimolazione e promozione delle risorse del nucleo stesso; - operare per la realizzazione del programma educativo d’intervento, in costante collaborazione con il Coordinatore collaborare all'organizzazione del servizio, e , se richiesto, con altri servizi/soggetti coinvolti sul caso e proporne tempestivamente eventuali modifiche ritenute importantialla definizione dei metodi di lavoro ed alle prassi di intervento ed elaborare il progetto operativo in relazione agli obiettivi individuati; - collaborare attivamente nell'attuazione dei piani di intervento elaborati e condivisi con i servizi sociali comunali, i servizi specialistici della Asl e le famiglie dei beneficiari; - osservare i comportamenti, le caratteristiche ed i problemi dei beneficiari, raccogliendo le informazioni relative alle valutazioni condizioni ambientale psico-fisiche del singolo e del contesto socio-familiare di appartenenza; - proporre eventuali modifiche al piano personalizzato a all'organizzazione del servizio al fine di migliorare la qualità delle prestazioni agli utenti; - mantenere i rapporti e i livelli comunicativi con i servizi e la famiglia per la verifica e l'andamento dei progetti individuali; - predisporre a cadenza mensile la scheda oraria e una relazione per ciascun beneficiario contenente tutti i dati necessari ad una valutazione in itinere merito alla produttività del servizio attuato, alle attività svolte, ai risultati raggiunti e finalialle difficoltà incontrate ed alle eventuali modifiche al piano che si sono rese necessarie oppure informare adeguatamente l’Assistente Sociale, anche attraverso la produzione quale provvederà a verbalizzare quanto riferito relativamente ad ogni utente; - predisporre una relazione finale per ciascun beneficiario da consegnare esclusivamente all’assistente sociale; - porre in essere tutte le attività connesse alla programmazione e verifica degli interventi. - compilare e consegnare periodicamente i bollettini di documentazione concordata versamento della contribuzione al costo del servizio. In nessun caso le Assistenti Xxxxxxxxxxx potranno riferire fatti e informazioni o presentare relazioni relative agli utenti presi in carico, a persone diverse dall’Assistente Sociale, fatti salvi i parenti dell’assistito (nei casi di assoluta necessità) o persone da essi stessi designate; La supervisione dei servizi verrà curata dal servizio sociale comunale con il Coordinatore del Servizio; - partecipare alle riunioni di équipe del SET per il monitoraggio costante sul progetto educativo a lui affidato; - se richiesto, partecipare agli incontri con la scuola e con altri servizi, previo accordo tra il Coordinatore e il Servizio Sociale Comunale. Le attività svolte dall’educatore con il minore variano a seconda del progetto educativo predisposto dall’equipe con il coinvolgimento della famiglia. La durata degli interventi dipende dalla valutazione del singolo caso e dalle verifiche effettuate in sede di équipe. I compiti dello psicologo si articolano nel seguente modo: - consulenza per l’Area minori del Servizio Sociale comunale - indagini psicosociali sui nuclei familiari in carico al servizio, in collaborazione con il Servizio Sociale comunale - partecipazione alle riunioni d’équipe del SET e agli incontri con gli altri servizi per i casi in carico - interventi di sostegno psicologico a favore dei minori e/o del nucleo familiare, inseriti nel programma educativo d’intervento in relazione ai singoli casi - predisposizione di relazioni psicosociali a seguito di richiesta dell’Autorità Giudiziariaquale dovranno essere preventivamente concordate tutte le attività.

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Samples: www.regione.sardegna.it

COMPITI DEL PERSONALE. La ditta appaltatrice garantisce il personale educativo nel rispetto del rapporto educatore/bambino previsto dalla L.R. 13 maggio 2003, n. 9 e dal relativo Regolamento di attuazione. Il Coordinatore del servizio in oggetto, individuato dalla Ditta affidataria, avrà il compito di coordinare personale educativo dovrà assicurare le attività degli educatori in particolare perseguenti prestazioni: - la predisposizione del programma educativo d’intervento in collaborazione con il Servizio Sociale Comunalegestione di tutte le fasi operative (accoglienza, attività, merenda , riposo, uscite); - l’individuazioneorganizzazione e conduzione di giochi e attività sia individuali che di gruppo, in collaborazione secondo una programmazione delle attività redatta collegialmente con il Servizio Sociale Comunale, delle caratteristiche professionali dell’educatore l’Amministrazione Comunale a cui affidare l’intervento educativo per il singolo minore e la sua famigliainizio di ciascun anno scolastico; - l’attivazione del percorso vigilanza e assistenza ai bambini durante tutte le ore di sostegno educativofunzionamento delle medesime; - cura e igiene personale dei bambini affidati durante la partecipazione alle riunioni d’equipe interna fra tutti gli operatori del SET a alle riunioni d’equipe con altri servizi coinvolti nel trattamento dei casi assegnatipermanenza al centro; - l’invio delle relazioni trimestrali redatte su ogni singolo caso dall’operatore prepostorapporti con le famiglie dei bambini frequentanti; - ogni problema organizzativo riferito al servizio che dovesse presentarsi per ciascuno conduzione dei casi assegnati colloqui d’ingresso e per la gestione generale del servizio stesso. Nel SET l’educatore professionale ha i seguenti compiti: - svolgere delle attività educativa qualificata, funzionale al sostegno e all’accompagnamento del minore e del nucleo familiare in difficoltà in un’ottica di stimolazione e promozione delle risorse del nucleo stessoconnesse all’inserimento dei bambini iscritti; - operare per la realizzazione del programma educativo d’intervento, in costante collaborazione con il Coordinatore del servizio, e , se richiesto, con altri servizi/soggetti coinvolti sul caso e proporne tempestivamente eventuali modifiche ritenute importanti; - collaborare attivamente alle valutazioni in itinere e finali, anche attraverso la produzione di documentazione concordata con il Coordinatore del Servizio; - partecipare alle riunioni di équipe del SET per il monitoraggio costante sul progetto educativo a lui affidato; - se richiesto, partecipare agli incontri con la scuola e con altri servizi, previo accordo tra il Coordinatore e il Servizio Sociale Comunale. Le attività svolte dall’educatore con il minore variano a seconda del progetto educativo predisposto dall’equipe con il coinvolgimento della famiglia. La durata degli interventi dipende dalla valutazione del singolo caso e dalle verifiche effettuate in sede di équipe. I compiti dello psicologo si articolano nel seguente modo: - consulenza per l’Area minori del Servizio Sociale comunale - indagini psicosociali sui nuclei familiari in carico al servizio, in collaborazione con il Servizio Sociale comunale - partecipazione alle riunioni d’équipe settimanali del SET collettivo degli educatori; - partecipazione all'Assemblea dei Genitori e, con propri rappresentanti, al Comitato di gestione del centro; - stesura del piano educativo annuale e agli incontri relazione finale annuale sull’attività svolta; - produzione delle diverse forme di documentazione delle attività svolte; - mantenere un costante rapporto di collaborazione con l'ufficio Servizi Sociali del Comune; - azione di coordinamento del personale impiegato nel servizio da parte della ditta appaltatrice. Tutto il personale della ditta deve mantenere un contegno riguardoso e corretto nei confronti degli utenti, delle loro famiglie e dei soggetti con i quali si relaziona, garantendo la riservatezza delle informazioni concernenti gli altri servizi utenti ed il servizio. La ditta appaltatrice è responsabile di eventuali comportamenti dei propri operatori che causino disservizio o risultino lesivi dei diritti degli utenti. Il personale che a qualsiasi titolo presta la sua attività nell'ambito dell'organizzazione della ditta non ha, sotto alcun profilo, rapporti di lavoro con l’Ente committente. Quindi, per effetto del contratto, nessun rapporto di lavoro autonomo o subordinato, né a tempo determinato né indeterminato, viene instaurato tra il Comune ed il personale della ditta appaltatrice la quale solleva il Comune da ogni e qualsiasi pretesa che possa essere avanzata da detto personale nei confronti dell'Amministrazione comunale. L'attività del personale deve essere svolta secondo i casi in carico - principi della collegialità e della collaborazione con le famiglie, al fine di garantire la continuità degli interventi educativi e il pieno ed integrato utilizzo delle professionalità degli operatori. Le modalità di sostegno psicologico a favore dei minori e/o del nucleo familiarefrequenza indicate, inseriti nel programma educativo d’intervento in relazione ai singoli casi - predisposizione rappresentano comunque il livello minimo di relazioni psicosociali a seguito prestazione, potendo l’aggiudicatario, prevedere articolazioni più capillari. L’aggiudicatario, dovrà fornire, per ciascun prodotto utilizzato, le relative schede di richiesta dell’Autorità Giudiziariasicurezza.

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Samples: www.comune.montegranaro.fm.it