Contributo per il viaggio Clausole campione

Contributo per il viaggio. Il contributo per il viaggio, in base a quanto previsto dalla Guida del Programma Erasmus+ è calcolato sulla base di scale di costi unitari per fasce di distanza. La fascia chilometrica si riferisce ad una sola tratta del viaggio mentre la tariffa corrispondente copre sia il viaggio di andata che quella di ritorno. KM € Tra 10 e 99 km € 20,00 per partecipante Tra 100 e 499 km € 180,00 per partecipante Tra 500 e 1999 km € 275,00 per partecipante Tra 2000 e 2999 km € 360,00 per partecipante Tra 3000 e 3999 km € 530,00 per partecipante Tra 4000 e 7999 km € 820,00 per partecipante 8000 km o più € 1500,00 per partecipante La distanza dovrà essere verificata utilizzando esclusivamente lo strumento di calcolo fornito dalla CE e disponibile al seguente indirizzo web: xxxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxxx- plus/resources/distance-calculator_en. Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxxxxx, Xxxxxxxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxx xxxxx € 144,00 € 101,00 Austria, Belgio, Germania, Francia, Italia, Grecia, Spagna, Cipro, Paesi Bassi, Malta, Portogallo € 128,00 € 90,00 Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Turchia, Serbia € 112,00 € 78,00 Le spese di soggiorno saranno rimborsate sulla base della documentazione di spesa ammissibile fino alla concorrenza dei massimali indicati nella tabella sotto riportata. Al termine della mobilità, i beneficiari del contributo dovranno presentare, oltre alla documentazione comprovante le spese sostenute, un’attestazione, rilasciata dall’Università o Istituto che li ha ospitati, da cui risulti la tipologia delle attività realizzate, il periodo e la durata della visita e compilare la relazione online di fine mobilità tramite l’applicativo Mobility Tool+, secondo le indicazioni riportate nel messaggio che il sistema invierà automaticamente a tutti i partecipanti.
Contributo per il viaggio. Il contributo per il viaggio, in base a quanto previsto dalla Guida del Programma (pag. 47) è calcolatosullabasediscaledicostiunitariperfascedidistanza. Lafasciachilometricasiriferisceadunasolatrattadelviaggiomentrelatariffacorrispondentecopresiailviaggiodiandatachequelladiritorno. Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxxxxx, Xxxxxxxxxxxxx,Xxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxx Xxxxx € 144,00 € 101,00 Austria, Belgium, Germania,France, Italy, Greece, Spagna, Cipro, Paesi Bassi, Malta, Portogallo € 128,00 € 90,00 Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Slovachia, Slovenia, Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Turchia € 112,00 € 78, 0 La distanza dovrà essere verificata utilizzando esclusivamente lo strumento di calcolo fornito dalla CE e disponibile al seguente indirizzo web:
Contributo per il viaggio. Fasce Chilometriche Viaggio Standard - Importo
Contributo per il viaggio. Fasce Chilometriche Viaggio Standard ‐ Importo Viaggio Green – Importo
Contributo per il viaggio verrà rimborsata nei limiti della spesa effettivamente sostenuta la spesa per il viaggio nei limiti del contributo massimo previsto calcolato sulla base dei costi unitari per fasce di distanza chilometrica (vedasi Regolamento erogazione contributi) e Secondo la normativa italiana vigente, i contributi suddetti non possono essere considerati esenti da imposizione fiscale,pertanto gli enti pubblici non possono erogare quote forfettarie ai partecipanti alle attività di mobilità all' estero nell'ambito del Programma Erasmus. .
Contributo per il viaggio. Il contributo per il viaggio, in base a quanto previsto dalla Guida del Programma è calcolato sulla base di scale di costi unitari per fasce di distanza. La fascia chilometrica si intende la distanza tra il luogo di origine e quello di destinazione, mentre l’importo viene inteso a copertura delle spese di viaggio sia verso che dal luogo di destinazione. 100-499 km € 180,00 La distanza dovrà essere verificata utilizzando esclusivamente lo strumento di calcolo fornito dalla CE e disponibile al seguente indirizzo web: xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxxx- plus/resources_en#tab-1-4
Contributo per il viaggio. Il contributo per il viaggio è calcolato sulla base di costi unitari per fasce di distanza, come indicato nella tabella sottostante. La fascia chilometrica si riferisce ad una sola tratta del viaggio, mentre la tariffa corrispondente copre il viaggio sia di andata sia di ritorno. La distanza è verificata utilizzando esclusivamente lo strumento di calcolo fornito dalla UE e disponibile al seguente indirizzo web: xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxx/xxxxx/xxxxxxxx_xx.xxx Distanze di viaggio e relativo Importo: Tra 10 e 99 KM € 20,00 Tra 100 e 499 KM € 180,00 Tra 500 e 1999 KM € 275,00 Tra 2000 e 2999 KM € 360,00 Tra 3000 e 3999 KM € 530,00 Tra 4000 e 7999 KM € 820,00 8000 KM o più € 1.500,00 Nel caso in cui le spese di viaggio siano superiori a quelle indicate dal costo unitario per fasce di distanza sarà possibile imputare il rimborso di tale costo eccedente su altri fondi istituzionali.

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  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.