TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ Clausole campione

TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ. Il soggetto aggiudicatario dovrà garantire lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, la qualità dell’intervento ed il coordinamento organizzativo.
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ. La violenza assistita richiede un intervento su 4 funzioni interconnesse: rilevazione- protezione-valutazione-trattamento. Si intende potenziare la fase della rilevazione attraverso il rafforzamento dell’azione di prevenzione e protezione dell’infanzia già assicurata dai servizi sociali, con la costituzione di un’equipe integrata costituita da assistenti sociali ed educatori professionali dei Comuni della ZS 1, integrata dalla figura dello psicologo, per un tempo dedicato a supportare le seguenti fasi: - Rilevazione: individuazione dei segnali di malessere dei minori e dei rischi per la loro crescita connessi a comportamenti pregiudizievoli degli adulti attraverso attività consulenziale e di supporto a vari soggetti della rete (scuola, agenzie educative, privato sociale, forze dell’ordine ecc.) favorendo un’impostazione multidisciplinare e multicontestuale; - Protezione: supporto all’ attivazione della rete integrata interistituzionale di servizi (servizi socio-sanitari educativi-pubblici e privati – scuola-uffici inquirenti – magistratura-avvocati) al fine di condividere interventi tempestivi di protezione e trattamento quale requisito fondamentale per la progettazione e attuazione di interventi riparativi; - Valutazione: supporto all’equipe integrata nella individuazione del quadro complessivo della situazione traumatica nei suoi molteplici aspetti individuali e relazionali ivi compresi il grado di assunzione di responsabilità degli adulti e le risorse protettive disponibili; - Attivazione dei percorsi di tutela del minore: collabora con la rete integrata dei servizi nell’individuazione dei percorsi di tutela del minore e supporta l’equipe integrata nell’ individuazione dei percorsi di competenza dei servizi sociali Dislocazione e orari: La presenza dello psicologo ad integrazione dell’equipe dovrà essere assicurata presso i locali dei Servizi Sociali dei Comuni della Zona Sociale n. 1 (Città di Castello, Citerna, Lisciano Niccone, Monte Santa Xxxxx Tiberina, Montone, Pietralunga, San Xxxxxxxx e Umbertide), di norma in orario di ufficio per n. 5,95 ore settimanali per n. 50 settimane/anno.
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ. La Ditta appaltatrice dovrà garantire le seguenti attività: cura e igiene degli ambienti di vita, ovvero: - governo e pulizia della casa; - confezione e somministrazione dei pasti; - lavaggio, stiraggio e riordino biancheria; - aiuto nello svolgimento di necessità quotidiane, spesa, commissioni varie, ecc.
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ. Il Centro estivo comunale prevede la frequenza di bambini di età compresa fra 3 e 14 anni, salvo eventuali integrazioni da valutare. L’Amministrazione comunale si riserva di accogliere nel Centro estivo comunale: - i bambini residenti che abbiano fatto richiesta, oltre il numero di iscrizioni previsto dal progetto; - i bambini temporaneamente presenti nel periodo estivo presso familiari, per esigenze di lavoro di genitori non residenti, ferma restando la priorità per i residenti. L’Amministrazione può integrare l’attività del Centro estivo con iniziative di accoglienza e solidarietà .
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ. Durante il prescuola ed il postscuola l’operatore propone attività ludico-educative di tipo vario, che valorizzano il gioco come momento di socializzazione e di scambio fra bambini nello svolgimento delle quali dovrà essere tenuto conto dell’assoluta sicurezza degli stessi. Pur nel rispetto dell’autonomia dei bambini l’operatore presente guida le attività, durante le quali egli valorizzerà e stimolerà le attitudini individuali alla socializzazione e alla collaborazione di gruppo, mantenendo tuttavia piena attenzione alle esigenze del singolo. Considerando in particolare che il servizio di postscuola si svolge successivamente alle ore di lezione durante le quali sono già state spese energie e attenzione, l’operatore non opererà alcuna forzatura nei casi di stanchezza e, se il caso, avrà cura di alternare attività e giochi organizzati a momenti di attività libere, da svolgersi sempre sotto piena sorveglianza da parte dello stesso. Tale criterio dovrà comunque essere adottato anche per il tempo pre – scolastico. Dato che i servizi di prescuola e postscuola hanno luogo all’interno della scuola e costituiscono un segmento fortemente inserito nell’esperienza scolastica globale dell’alunno è necessario che nella proposizione delle attività si tenga conto e si ricerchi la massima integrazione con l’offerta formativa della scuola anche rendendosi disponibili a partecipare con i propri mezzi e nelle ore di servizio alla eventuale elaborazione e realizzazione di attività, lavori, progetti che la scuola propone e/o mette in atto. Nel progetto-offerta presentato dalle ditte partecipanti alla gara dovrà essere proposto il programma di gestione nel quale saranno esplicitate metodologie, finalità, organizzazione e tipologie delle attività che saranno proposte ai gruppi di prescuola e di postscuola nella sua articolazione meridiana e pomeridiana. Tale programmazione, soprattutto per il postscuola, deve prevedere una varia gamma di attività: in particolare attività di tipo motorio e psicomotorio, compatibilmente con gli spazi (interni ed esterni) nonché di animazione, espressive e logico-cognitive.
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ. La gestione del servizio Centro polivalente per minori 6-14 anni dovrà fare riferimento alle finalità e ai contenuti espressi nel presente capitolato speciale e dovrà svolgersi in base alla proposta progettuale presentata in sede di gara e alle indicazioni operative che potranno essere fornite da “Agro solidale”, garantendo lo svolgimento di tutte le attività oggetto dell’appalto, la qualità dell’intervento e il coordinamento organizzativo; L’appaltatore, mediante il proprio personale, dovrà assicurare incontri con i genitori per la conoscenza reciproca, la presentazione delle modalità e degli orari di funzionamento, la conoscenza della struttura e dei tempi; dovranno inoltre essere previsti incontri individuali con i genitori per lo scambio reciproco di informazioni riguardanti i bambini/ragazzi che dovranno essere gestiti direttamente dalle educatrici alle dipendenze dell’Appaltatore. Eventuali controversie con le famiglie dovranno essere comunicate tempestivamente al “Centro famiglia” dell’Azienda Consortile “Agro solidale”; L’Appaltatore dovrà garantire la regolare tenuta e costante disponibilità all’interno del servizio della seguente documentazione: - progetto educativo individualizzato e cartella personale per ciascun minore accolto; - registro delle presenze giornaliere dei minori accolti; - registro del personale, con l’indicazione dei turni e delle relative mansioni; - quaderno giornaliero delle consegne e delle informazioni tra gli operatori - registro delle eventuali sostituzioni degli operatori assenti. L’Azienda Consortile “Agro solidale” eserciterà periodicamente le proprie funzioni di controllo dei risultati conseguiti nell’ambito della gestione del servizio da parte dell’Appaltatore, tramite proprio personale e/o attraverso suoi delegati; tali controlli avranno inoltre lo scopo di verificare il rispetto degli standard di qualità e la corrispondenza con il progetto presentato in sede di gara. L’Aggiudicatario si impegna a consentire il libero accesso del personale dell’Azienda ai locali in uso per i servizi oggetto dell’appalto in qualunque momento il Committente ritenesse opportuno e necessario effettuare un sopralluogo.
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ. Il soggetto APPALTATORE dovrà garantire il servizio educativo avente ad oggetto le attività di sostegno educativo ai fini della integrazione educativo-scolastica dei bambini diversamente abili inseriti nelle Scuole dell’infanzia comunali, tenuto conto dello status di paritarie delle scuole dell’infanzia comunali ai sensi della L. 62/2000. L’Appaltatore è tenuto a redigere una RELAZIONE a base del servizio di sostegno e educativo nel quale deve descrivere eventuali elementi di miglioramento sia rispetto alle attività oggetto del servizio, sia rispetto alla formazione e qualificazione del personale. Il sostegno educativo deve svolgersi tenuto conto delle linee guida del progetto a base psico-motoria adottato dal Comune di Pisa nelle strutture per l’infanzia 0-6 anni ove si svolgerà il sostegno oggetto di gara, compatibilmente con la tipologia della disabilità. In particolare, l’Appaltatore è tenuto ad integrare le attività di sostegno educativo, per quanto compatibili con la disabilità del bambino, con tutte quelle attività che caratterizzano il progetto psico motorio, tra le quali l’utilizzo della sala di psicomotricità. Per le linee guida del progetto psico-motorio si rinvia alla Relazione di Contesto del Lotto 1. Il servizio da erogare dovrà comprendere in via esemplificativa:
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ. L’APPALTATORE dovrà garantire la gestione del servizio Nido d’infanzia oggetto dell’appalto, la qualità dell’intervento ed il coordinamento organizzativo, secondo le linee guida del “Progetto psico-motorio” dell’Amministrazione Comunale di Pisa (di seguito denominata AC), richiamato nella “Relazione tecnico illustrativa con riferimento al contesto in cui è inserito il servizio” allegata al “Progetto” a base di gara. Costituiscono impegni dell’APPALTATORE:
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ. Le prestazioni del Lotto 1 sono descritte nello Schema di contratto al quale si rinvia. L’Amministrazione si riserva di variare sede/struttura per lo svolgimento di uno Spazio Gioco garantendo comunque i requisiti strutturali stabiliti dal regolamento Regionale 41r/2013 attuativo Legge Regionale n. 32/2002, la capienza e il mantenimento della collocazione zonale. Il soggetto APPALTATORE dovrà garantire lo svolgimento del servizio integrativo “Spazio Gioco” oggetto dell’appalto, la qualità dell’intervento ed il coordinamento organizzativo, secondo le linee guida del “Progetto psico-motorio” dell’AC, richiamato nella “Relazione tecnico illustrativa con riferimento al contesto in cui è inserito il servizio” allegata al “Progetto” a base di gara. Costituiscono impegni dell’APPALTATORE:
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ. Durante il prescuola e il postscuola l’operatore propone attività ludico-educative-ricreative di tipo vario, che, favorendo l’assunzione di responsabilità in rapporto all’età, valorizzino il gioco come momento di socializzazione e di scambio fra bambini tenendo conto dell’assoluta sicurezza degli stessi. Nel progetto presentato in sede di partecipazione alla gara, dovrà essere proposto il programma di gestione nel quale saranno esplicitate metodologie, finalità, organizzazione e tipologia delle attività che saranno proposte. In specifico la progettazione delle attività dovrà tenere in considerazione: -raccordo con la scuola; -modalità di integrazione dei bambini/ragazzi con handicap o in difficoltà; -modalità di valorizzazione e confronto con le famiglie.