Documentazione di spesa. Ai fini della rendicontazione della spesa e per consentire il successivo espletamento delle verifiche di competenza, il Soggetto affidatario deve conservare in originale presso la propria sede, la seguente documentazione, da esibire in sede di verifiche da parte del Committente o di altri organismi di controllo nazionali o comunitari: ▪ Libro Unico del Lavoro, da cui risulti il rapporto di lavoro subordinato; ▪ CCNL di categoria aggiornato, che regola il rapporto di lavoro dei dipendenti; ▪ Ordini di Servizio da cui si evinca l’imputazione della risorsa alle attività oggetto di Convenzione e/o atti organizzativi interni dai quali si evinca l’assegnazione del personale alla commessa di riferimento; ▪ Elenco nominativo delle risorse coinvolte, oggetto di rendicontazione, con evidenza del livello di inquadramento, delle ore di lavoro impegnate, e dei costi orari mensili per singolo dipendente e conseguente valorizzazione rendicontabile; ▪ Fogli di lavoro mensili (timesheet) da cui risulti il monte ore complessivamente prestato dal dipendente con distinta delle ore impegnate nelle attività. Tali fogli di lavoro devono essere compilati e sottoscritti da ciascun dipendente in forma cartacea oppure attraverso sistemi di rilevazione elettronica con accesso protetto da password che si dimostrino corretti e affidabili; ▪ Buste paga /cedolini stipendi pagati; ▪ Documentazione probatoria dell’avvenuto pagamento delle retribuzioni (ordine di accredito e contabile bancaria, fotocopia degli assegni non trasferibili con evidenza degli accrediti su estratto conto bancario, eventuale autocertificazione ex DPR 445/2000 del Responsabile della funzione incaricata dei pagamenti che certifica la corrispondenza pagamenti/bonifici) e del versamento delle ritenute IRPEF e dei contributi sociali (modelli F24, modelli UNI- EMENS e relative quietanze)3;
Documentazione di spesa. Ai fini della rendicontazione della spesa e per consentire il successivo espletamento delle verifiche di competenza, il Soggetto affidatario deve conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione, da esibire in sede di verifiche da parte del Committente o di altri organismi di controllo nazionali o comunitari: ▪ documentazione relativa alla selezione del prestatore d’opera, conformemente alla normativa in vigore e alle procedure organizzative interne; ▪ curriculum vitae, da cui risulti la competenza professionale relativa alle prestazioni richieste; ▪ contratto di collaborazione (debitamente sottoscritto) che regola il rapporto di lavoro; il contratto dovrà chiaramente indicare: il riferimento all’attività, le attività da svolgere e le modalità di esecuzione, il periodo di svolgimento, l’output ed il compenso previsto; ▪ documentazione attestante l’esecuzione della prestazione (rapporti di attività, relazioni, verbali, diari di registrazione dell'attività svolta, ecc.) e/o attestazione di conformità del responsabile di progetto; ▪ cedolini paga; ▪ documentazione comprovante l’avvenuto pagamento, quali, ad esempio, mandato di pagamento, contabile bancaria del bonifico, assegno bancario non trasferibile o circolare corredati da contabile bancaria di addebito in conto corrente ▪ ricevute di versamento delle ritenute d’acconto e per oneri previdenziali, qualora dovuti, nonché prospetto di riconciliazione tra gli importi contrattualmente previsti e gli oneri accessori rendicontati.
Documentazione di spesa. Ai fini della rendicontazione della spesa e per consentire il successivo espletamento delle verifiche di competenza del Committente, il Soggetto affidatario deve conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione, da esibire in sede di verifiche da parte del Committente o di altri organismi di controllo nazionali: ▪ idonea documentazione relativa alle procedure di selezione del prestatore del servizio (gare, indagine di mercato, confronto preventivi, procedure organizzative del Soggetto affidatario, ecc.) che dimostri l’economicità dell’affidamento; ▪ contratto/ordine al fornitore debitamente sottoscritto e contenente l’indicazione del riferimento alla Convenzione (qualora il bene sia utilizzato esclusivamente per l’attività oggetto di rendicontazione; ▪ fattura del prestatore contenente il riferimento all’ordine ed il costo del servizio fornito; ▪ documentazione attestante l’avvenuto pagamento, quali, ad esempio, la ricevuta bancaria del bonifico, con indicazione nella causale del riferimento al progetto, della nota di debito; assegno bancario non trasferibile o circolare corredati da contabile bancaria di addebito in conto corrente; mandato di pagamento e relativa liquidazione
Documentazione di spesa. 1. Ai fini dell'erogazione delle quote del contributo in conto capitale e del finanziamento, il soggetto beneficiario trasmette, per il tramite del soggetto proponente, al Ministero e al soggetto istruttore la documentazione di spesa necessaria per i riscontri e le verifiche sugli interventi realizzate, secondo le modalita' previste dai singoli provvedimenti.
Documentazione di spesa. Per il personale dipendente, INVITALIA dovrà fornire un rendiconto sintetico contenente l’elenco nominativo del personale impiegato, con la specificazione del livello di inquadramento, della percentuale di utilizzo, delle ore imputate e del relativo costo. Analogo rendiconto dovrà essere fornito per le società controllate eventualmente coinvolte nell’esecuzione delle attività. Per i costi relativi a “beni e servizi” si intendono le spese sostenute in relazione alla commessa, risultanti dal documento giustificativo che è costituito dal contratto/lettera d’incarico e dalla fattura/ricevuta. In riferimento alle spese di viaggio e di soggiorno i criteri applicabili sono stabiliti dal regolamento in vigore all’interno di INVITALIA. Per quanto attiene i costi indiretti, verranno calcolati in misura percentuale rispetto all’importo rendicontato. INVITALIA, inoltre, assicura la conservazione della documentazione a supporto delle spese sostenute, in originale, conformemente alle leggi nazionali in materia contabile e fiscale.
Documentazione di spesa. Per le spese di cui alle lettere a.2) personale non dipendente sarà necessario produrre: - curriculum vitae da cui risulti la competenza professionale relativa alle prestazioni eseguite sottoscritti; - contratto di collaborazione e/o contratto relativo alla prestazione richiesta in cui dovranno essere riportati: il riferimento al progetto, le attività da svolgere e modalità di esecuzione, il periodo di svolgimento, l’output e l’importo; - documentazione comprovante l’esecuzione della prestazione (ad esempio, rapporti di attività, relazioni, verbali, diari di registrazione dell’attività svolta, etc.); - copia dei registri presenze/time-sheet mensili aziendali (in alternativa all’Allegato RISVIN9B qualora contengano tutte le informazioni previste dal citato allegato); - buste paga/cedolini stipendi; - documentazione probatoria dell’avvenuto pagamento delle retribuzioni (ricevute bancarie e addebiti su estratto conto bancario) e del versamento delle ritenute IRPEF e dei contributi sociali (quietanze dei modelli F24, UNI-EMENS); - estratto del libro giornale con rilevazione delle retribuzioni e del relativo pagamento. I contratti di sviluppo cofinanziati con risorse a valere sul PON Imprese e Competitività (“PON IC”) 2014 – 2020 e/o sul Programma Nazionale Complementare di Azione e Coesione “Imprese e Competitività (“POC IC”) 2014 – 2020 coerenti con il PON IC, con determina perfezionata in data successiva al 09.03.2018 (data di registrazione da parte della Corte dei Conti del Decreto Interministeriale di seguito richiamato), dovranno rendicontare le spese del personale ai costi orari standard unitari esplicitati all'Allegato 2 "Tabella dei costi standard unitari per la rendicontazione delle spese del personale nei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale finanziati da MIUR e MISE a valere sui rispettivi Programmi Operativi FESR 2014-2020" (cfr. Allegato RISVIN10ter) del Decreto Interministeriale MIUR e MISE n. 116 del 24.01.2018 "Semplificazione in materia di costi a valere sui Programmi Operativi FESR 2014-2020", in luogo del costo orario effettivo.
Documentazione di spesa. L’Assegnatario deve conservare, in originale presso la propria sede, la seguente documentazione, da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile: prospetto dell’attività di informazione, pubblicità e diffusione con indicazione almeno di: nome del fornitore, descrizione dettagliata dell’attività, numero dell’impegno, numero e data della fattura, numero e data del mandato di pagamento, costo attribuito al progetto. L’Assegnatario deve inoltre conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione da produrre, su richiesta, in sede di verifica amministrativo-contabile: richiesta che origina il servizio; documentazione relativa alla selezione del fornitore del bene o prestatore di servizio; fatture del fornitore; documenti dimostrativi dell’attività svolta (copia degli avvisi, locandine, giornali, etc.); documentazione attestante l’avvenuto pagamento, quali, ad esempio, la ricevuta bancaria del bonifico, con indicazione nella causale del riferimento al progetto, della nota di debito e dell’Assegnatario; assegno bancario non trasferibile o circolare corredati da contabile bancaria di addebito in conto corrente; mandato di pagamento e relativa liquidazione. Non sono comunque ammessi pagamenti in contanti.
Documentazione di spesa. Gli Assegnatari devono conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione, da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile: • prospetto dei beni in leasing o in noleggio con indicazione almeno di: nome del fornitore, descrizione dettagliata del bene, costo complessivo e di quello capitale di vendita; numero delle rate e canone distinto dall’importo relativo a tasse e spese varie, durata del contratto, costo attribuito al progetto. Gli Assegnatari devono inoltre conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione da produrre, su richiesta, in sede di verifica amministrativo-contabile: • preventivi relativi all’acquisto in locazione finanziaria del bene; • contratto di noleggio o leasing, con la descrizione in dettaglio delle attrezzature, il loro costo d’acquisto, la durata del contratto, il numero delle rate e il canone distinto dall’importo relativo a tasse e spese varie; • fatture del fornitore intestate al beneficiario, relative ai canoni periodici di noleggio o leasing con evidenza della quota capitale da rimborsare; • documentazione attestante l’avvenuto pagamento, quali, ad esempio, la ricevuta bancaria del bonifico, con indicazione nella causale del riferimento al progetto, della nota di debito e del beneficiario; assegno bancario o circolare non trasferibile corredati da contabile bancaria di addebito in conto corrente; mandato di pagamento e relativa liquidazione. Non sono comunque ammessi pagamenti in contanti.
Documentazione di spesa. Gli Assegnatari devono conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione da produrre, su richiesta, in sede di verifica amministrativo-contabile: • contratto relativo all’acquisizione di brevetti, diritti di licenza e altri diritti di proprietà intellettuale, che deve chiaramente indicare il riferimento al progetto finanziato e l’importo previsto; • fatture contenenti il riferimento al contratto; • documentazione attestante l’avvenuto pagamento, quali, ad esempio, la ricevuta bancaria del bonifico, con indicazione nella causale del riferimento al progetto, della nota di debito e del beneficiario; assegno bancario non trasferibile o circolare corredati da contabile bancaria di addebito in conto corrente; mandato di pagamento e relativa liquidazione. Non sono comunque ammessi pagamenti in contanti.
Documentazione di spesa. Ai fini della rendicontazione della spesa e per consentire il successivo espletamento delle verifiche di competenza del Committente, il Soggetto affidatario deve conservare in originale presso la