Documentazione di spesa Clausole campione

Documentazione di spesa. Ai fini della rendicontazione della spesa e per consentire il successivo espletamento delle verifiche di competenza del Committente, il Soggetto affidatario deve conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione, da esibire in sede di verifiche da parte del Committente o di altri organismi di controllo nazionali o comunitari: ▪ documentazione relativa alla selezione del prestatore d’opera, conformemente alla normativa in vigore e alle procedure organizzative adottate; ▪ curriculum vitae da cui risulti la competenza professionale relativa alle prestazioni richieste; ▪ contratto (debitamente sottoscritto) relativo alla prestazione richiesta, che dovrà chiaramente indicare: il riferimento al progetto finanziato, le attività da svolgere e le modalità di esecuzione, il periodo di svolgimento, l’output e il compenso previsto; ▪ documentazione attestante l’esecuzione della prestazione (rapporti di attività, relazioni, verbali, diari di registrazione dell'attività svolta, ecc.) e/o attestazione di conformità del responsabile di progetto; ▪ ricevute/note debito della prestazione con l’indicazione: della data, del periodo di riferimento, del riferimento al progetto, dell’attività svolta e dell’output prodotto; ▪ documentazione comprovante l’avvenuto pagamento, quali, ad esempio, mandato di pagamento, contabile bancaria del bonifico, assegno bancario non trasferibile o circolare corredati da contabile bancaria di addebito in conto corrente; ▪ ricevute di versamento dell’IRPEF relative alle ritenute d’acconto e ricevute di versamento per oneri previdenziali qualora dovuti ▪ prospetto di riconciliazione tra importi contrattualmente previsti ed oneri accessori rendicontati. La prestazione deve risultare da lettera di incarico o contratto di collaborazione professionale sottoscritti dalle parti interessate. L’art. 5 del DPR 633/72 prevede che siano soggette ad Iva le prestazioni di lavoro autonomo che rispettino i caratteri dell’abitualità e/o professionalità. In termini generali, le attività di lavoro autonomo si determinano per differenza rispetto a quelle previste in materia di redditi d’impresa dall’art. 2195 c.c. e dall’art. 51 del DPR 917/86. Questo regime di tassabilità viene meno nei casi di esenzione espressamente previsti da specifiche norme. In tal caso la parcella deve riportare le indicazioni dei motivi di esenzione e i relativi riferimenti legislativi.
Documentazione di spesa. Ai fini della rendicontazione della spesa e per consentire il successivo espletamento delle verifiche di competenza, il Soggetto affidatario deve conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione, da esibire in sede di verifiche da parte del Committente o di altri organismi di controllo nazionali o comunitari: ▪ documentazione relativa alla selezione del prestatore d’opera, conformemente alla normativa in vigore e alle procedure organizzative interne; ▪ curriculum vitae, da cui risulti la competenza professionale relativa alle prestazioni richieste; ▪ contratto di collaborazione (debitamente sottoscritto) che regola il rapporto di lavoro; il contratto dovrà chiaramente indicare: il riferimento all’attività, le attività da svolgere e le modalità di esecuzione, il periodo di svolgimento, l’output ed il compenso previsto; ▪ documentazione attestante l’esecuzione della prestazione (rapporti di attività, relazioni, verbali, diari di registrazione dell'attività svolta, ecc.) e/o attestazione di conformità del responsabile di progetto; ▪ cedolini paga; ▪ documentazione comprovante l’avvenuto pagamento, quali, ad esempio, mandato di pagamento, contabile bancaria del bonifico, assegno bancario non trasferibile o circolare corredati da contabile bancaria di addebito in conto corrente ▪ ricevute di versamento delle ritenute d’acconto e per oneri previdenziali, qualora dovuti, nonché prospetto di riconciliazione tra gli importi contrattualmente previsti e gli oneri accessori rendicontati.
Documentazione di spesa. Per il personale dipendente, INVITALIA dovrà fornire un rendiconto sintetico contenente l’elenco nominativo del personale impiegato, con la specificazione del livello di inquadramento, della percentuale di utilizzo, delle ore imputate e del relativo costo. Analogo rendiconto dovrà essere fornito per le società controllate eventualmente coinvolte nell’esecuzione delle attività. Per i costi relativi a “beni e servizi” si intendono le spese sostenute in relazione alla commessa, risultanti dal documento giustificativo che è costituito dal contratto/lettera d’incarico e dalla fattura/ricevuta. In riferimento alle spese di viaggio e di soggiorno i criteri applicabili sono stabiliti dal regolamento in vigore all’interno di INVITALIA. Per quanto attiene i costi indiretti, verranno calcolati in misura percentuale rispetto all’importo rendicontato. INVITALIA, inoltre, assicura la conservazione della documentazione a supporto delle spese sostenute, in originale, conformemente alle leggi nazionali in materia contabile e fiscale.
Documentazione di spesa. 1. Ai fini dell'erogazione delle quote del contributo in conto capitale e del finanziamento, il soggetto beneficiario trasmette, per il tramite del soggetto proponente, al Ministero e al soggetto istruttore la documentazione di spesa necessaria per i riscontri e le verifiche sugli interventi realizzate, secondo le modalita' previste dai singoli provvedimenti.
Documentazione di spesa. Ai fini della rendicontazione della spesa e per consentire il successivo espletamento delle verifiche di competenza del Committente, il Soggetto affidatario deve conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione, da esibire in sede di verifiche da parte del Committente o di altri organismi di controllo nazionali: ▪ idonea documentazione relativa alle procedure di selezione del prestatore del servizio (gare, indagine di mercato, confronto preventivi, procedure organizzative del Soggetto affidatario, ecc.) che dimostri l’economicità dell’affidamento; ▪ contratto/ordine al fornitore debitamente sottoscritto e contenente l’indicazione del riferimento alla Convenzione (qualora il bene sia utilizzato esclusivamente per l’attività oggetto di rendicontazione; ▪ fattura del prestatore contenente il riferimento all’ordine ed il costo del servizio fornito; ▪ documentazione attestante l’avvenuto pagamento, quali, ad esempio, la ricevuta bancaria del bonifico, con indicazione nella causale del riferimento al progetto, della nota di debito; assegno bancario non trasferibile o circolare corredati da contabile bancaria di addebito in conto corrente; mandato di pagamento e relativa liquidazione
Documentazione di spesa. Gli Assegnatari devono conservare, in originale presso la propria sede, la seguente documentazione, da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile: • lettera di incarico o contratto con descrizione dettagliata della prestazione: indicazione del riferimento al progetto; oggetto dell’attività, periodo di svolgimento e output previsto; corrispettivi con indicazione del compenso; • documentazione comprovante l’esecuzione della prestazione, verificabile su base documentale (rapporti di attività, relazioni, verbali, diari di registrazione dell'attività svolta, ecc.) e/o attestazione di conformità del responsabile di progetto. Gli Assegnatari devono inoltre conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione da produrre, su richiesta, in sede di verifica amministrativo-contabile: • documentazione relativa alla selezione del prestatore (procedura di evidenza pubblica, ricerca di mercato, esclusivista di mercato, fornitore abituale, ecc…) di servizio o di opera; • fattura del fornitore indicante: data, riferimento al progetto, attività svolta e output prodotto, corrispettivi e periodo di riferimento; • documentazione attestante l’avvenuto pagamento (ricevuta bancaria del bonifico, con indicazione nella causale del riferimento al progetto, della fattura e del beneficiario, assegno bancario o circolare non trasferibile corredato da contabile bancaria di addebito in conto corrente, mandato di pagamento e relativa liquidazione, ecc.). Non sono comunque ammessi pagamenti in contanti; • eventuale attestazione di avvenuto incasso da parte del beneficiario. Non sono ammissibili contratti a forfait comprensivi di diarie, rimborsi spese per viaggi e missioni, benefits, ecc..
Documentazione di spesa. L’Assegnatario deve conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione da produrre, su richiesta, in sede di verifica amministrativo-contabile: • contratto relativo all’acquisizione di brevetti, diritti di licenza e altri diritti di proprietà intellettuale, che deve chiaramente indicare il riferimento al progetto finanziato e l’importo previsto; • fatture contenenti il riferimento al contratto; • documentazione attestante l’avvenuto pagamento, quali, ad esempio, la ricevuta bancaria del bonifico, con indicazione nella causale del riferimento al progetto, della nota di debito e del beneficiario; assegno bancario non trasferibile o circolare corredati da contabile bancaria di addebito in conto corrente; mandato di pagamento e relativa liquidazione. Non sono comunque ammessi pagamenti in contanti.
Documentazione di spesa. Ai fini della rendicontazione della spesa e per consentire il successivo espletamento delle verifiche di competenza del Committente, il Soggetto affidatario deve conservare in originale presso la
Documentazione di spesa. Gli Assegnatari devono conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione, da produrre in sede di verifica amministrativo-contabile: • prospetto dei beni in leasing o in noleggio con indicazione almeno di: nome del fornitore, descrizione dettagliata del bene, costo complessivo e di quello capitale di vendita; numero delle rate e canone distinto dall’importo relativo a tasse e spese varie, durata del contratto, costo attribuito al progetto. Gli Assegnatari devono inoltre conservare in originale presso la propria sede la seguente documentazione da produrre, su richiesta, in sede di verifica amministrativo-contabile: • preventivi relativi all’acquisto in locazione finanziaria del bene; • contratto di noleggio o leasing, con la descrizione in dettaglio delle attrezzature, il loro costo d’acquisto, la durata del contratto, il numero delle rate e il canone distinto dall’importo relativo a tasse e spese varie; • fatture del fornitore intestate al beneficiario, relative ai canoni periodici di noleggio o leasing con evidenza della quota capitale da rimborsare; • documentazione attestante l’avvenuto pagamento, quali, ad esempio, la ricevuta bancaria del bonifico, con indicazione nella causale del riferimento al progetto, della nota di debito e del beneficiario; assegno bancario o circolare non trasferibile corredati da contabile bancaria di addebito in conto corrente; mandato di pagamento e relativa liquidazione. Non sono comunque ammessi pagamenti in contanti.
Documentazione di spesa. Per le spese di cui al punto a.1) personale dipendente, sarà necessario produrre: - curriculum vitae sottoscritti; - ordine di servizio interno con il quale si attribuisce al dipendente l’incarico ed il luogo di svolgimento dell’attività nell’ambito del progetto finanziato; - copia dei registri presenze/time-sheet mensili aziendali (in alternativa all’Allegato RISVIN9B qualora contengano tutte le informazioni previste dal citato allegato); - LUL relativi alle risorse rendicontate; - buste paga/cedolini stipendi delle risorse rendicontate limitatamente alla prima ed ultima mensilità. Ai fini delle necessarie verifiche di validità della DSAN acquisita, l’Agenzia richiederà, anche a campione, buste paga/cedolini stipendi, documentazione probatoria dell’avvenuto pagamento delle retribuzioni (ricevute bancarie e addebiti su estratto conto bancario) e del versamento delle ritenute IRPEF e dei contributi sociali (quietanze dei modelli F24, UNI-EMENS) ed estratto del libro giornale con la rilevazione delle retribuzioni e del relativo pagamento.