Common use of Controlli e ispezioni Clause in Contracts

Controlli e ispezioni. Regione Lombardia e Sistema camerale adottano tutte le misure necessarie a prevenire, ad individuare e a sanzionare eventuali comportamenti scorretti da parte delle imprese che presentano una richiesta di contributo. Nello specifico Regione Lombardia si riserva di applicare le sanzioni e le penali previste dal d.lgs. 123/98 nella misura massima applicabile, oltre a quanto previsto dal Codice Penale in materia di dichiarazioni mendaci e sotto richiamato. In caso di dichiarazioni mendaci trovano applicazione gli articoli 75 e 76 del DPR 28 dicembre 2000 “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa” e quindi, qualora dalle ispezioni e dai controlli effettuati da Regione Lombardia, emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese ai sensi del presente bando, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Ai sensi dell’articolo 76 inoltre chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso per conseguire benefici economici ai sensi del presente bando verrà punito ai sensi del codice penale e delle norme vigenti in materia. Regione Lombardia, oltre alle verifiche necessarie per l’erogazione del contributo, può disporre in qualsiasi momento ispezioni e controlli anche presso il beneficiario. I controlli e/o le ispezioni saranno comunque effettuati diffusamente sulle richieste di contributo per le quali si sia provveduto all’erogazione del contributo. I controlli saranno finalizzati alla verifica: - degli investimenti realizzati, - del rispetto degli obblighi previsti dal provvedimento di concessione, - della veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni prodotte dal soggetto beneficiario. Nel caso i controlli avessero esito negativo, a seguito di accertata esistenza di dichiarazioni mendaci, di non sussistenza dei requisiti ovvero di inosservanza delle prescrizioni previste dal bando, Regione Lombardia, procederà al recupero dell’agevolazione indebitamente percepita gravata da una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di interesse legale (calcolati sulla base dell’interesse in vigore), maggiorato di 5 punti e quantificato per il periodo intercorrente dalla data di erogazione dell’agevolazione a quello di avvenuto rimborso. Il soggetto richiedente dovrà restituire quanto indebitamente percepito oltre alle sanzioni e penali sopraindicate, ferma restando la sussistenza delle ulteriori responsabilità penali connesse alle dichiarazioni sottoscritte dal richiedente, entro 30 giorni dalla data del provvedimento regionale di revoca.

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Samples: Accordo Di Programma, Accordo Di Programma

Controlli e ispezioni. Regione Lombardia e Sistema camerale adottano tutte le misure necessarie L’Amministrazione regionale procederà a prevenire, ad individuare controlli puntuali e a sanzionare eventuali comportamenti scorretti da parte delle imprese che presentano una richiesta di contributo. Nello specifico Regione Lombardia si riserva di applicare campione sui soggetti beneficiari e sui soggetti ammissibili a finanziamento ma non finanziati, secondo le sanzioni e le penali previste dal d.lgs. 123/98 nella misura massima applicabile, oltre a quanto previsto dal Codice Penale in materia di dichiarazioni mendaci e sotto richiamatoseguenti modalità. In caso ordine alle relazioni e attestazioni rilasciate dai revisori legali, si procederà a controlli annuali a campione, in misura variabile tra il 30 e il 70%. L’Amministrazione regionale - direttamente o tramite ente a ciò autorizzato - si riserva, comunque, di dichiarazioni mendaci trovano applicazione gli articoli 75 e 76 del DPR 28 dicembre 2000 “Disposizioni legislative effettuare, in materia di documentazione amministrativa” e quindiogni momento, qualora dalle ispezioni e dai controlli effettuati da Regione Lombardiadocumentali, emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese ai sensi del presente bandoverifiche ed ispezioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Ai sensi dell’articolo 76 inoltre chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso per conseguire benefici economici ai sensi del presente bando verrà punito ai sensi del codice penale e delle norme vigenti in materia. Regione Lombardia, oltre alle verifiche necessarie per l’erogazione del contributo, può disporre in qualsiasi momento ispezioni e controlli anche presso il beneficiario. I controlli e/o le ispezioni saranno comunque effettuati diffusamente sulle richieste , allo scopo di contributo per le quali si sia provveduto all’erogazione verificare la realizzazione del contributo. I controlli saranno finalizzati alla verifica: - degli investimenti realizzatiprogetto di investimento, - del anche in relazione alle spese oggetto dell’intervento, il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente, dal provvedimento bando e dalle Convenzioni di concessione, - della cui agli art. 17.2.1 e 17.2.2 e la veridicità delle dichiarazioni informazioni fornite e delle informazioni prodotte dal soggetto beneficiariodichiarazioni rese. Nel caso i controlli avessero esito negativodi perdita o mancato rinnovo del “rating di legalità” di cui all’art. 7.3, a seguito di accertata esistenza di dichiarazioni mendacil’Amministrazione regionale, di non sussistenza anche avvalendosi della società in house Sviluppo Toscana S.p.A., procederà alla verifica dei requisiti ovvero 10, 12, 13 e 14 previa acquisizione delle relative autocertificazioni rilasciate ai sensi del D.P.R. n. 445/2000; in caso di inosservanza esito negativo delle prescrizioni previste dal bandoverifiche, Regione Lombardia, l’Amministrazione regionale procederà al recupero dell’agevolazione indebitamente percepita gravata da una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di interesse legale (calcolati sulla base dell’interesse in vigore), maggiorato di 5 punti e quantificato per il periodo intercorrente alla revoca del beneficio. Entro 180 giorni dalla data di erogazione dell’agevolazione pubblicazione sul BURT del decreto di approvazione delle graduatorie, l’Amministrazione regionale, avvalendosi della società in house Sviluppo Toscana S.p.A., effettua, a quello pena di avvenuto rimborso. Il soggetto richiedente dovrà restituire quanto indebitamente percepito oltre alle sanzioni e penali sopraindicatedecadenza dal beneficio30, ferma restando i seguenti controlli in relazione ai requisiti di ammissibilità, al fine di verificarne la sussistenza alla data di presentazione della domanda: • controlli effettuati su tutti i beneficiari ammessi a contributo e sui soggetti ammissibili a contributo ma non finanziati in relazione requisiti autodichiarati di cui ai punti da 8 a 14 e 17 dell'articolo 7.1 (Requisiti delle ulteriori responsabilità penali connesse alle dichiarazioni sottoscritte dal richiedenteimprese), entro 30 giorni dalla data del provvedimento regionale di revoca.cui ai punti da 8 a 14 dell'articolo 7.2.1 (Requisiti degli OR aventi natura privata) e di cui al punto 3 dell'articolo 7.2.2 (Requisiti degli OR aventi natura pubblica); • controlli a campione in relazione ai requisiti autodichiarati di cui ai punti 15 e 16 degli articoli

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Samples: Accordo Di Programma Miur Regione Toscana DGRT 1208/2012 Accordo Di Programma Quadro Miur Mise Regione Toscana DGRT 758/2013, Accordo Di Programma Miur Regione Toscana DGRT 1208/2012 Accordo Di Programma Quadro Miur Mise Regione Toscana DGRT 758/2013

Controlli e ispezioni. Regione Lombardia Al Comune di Roccafranca, compete la vigilanza e Sistema camerale adottano tutte le misure necessarie il controllo sul regolare adempimento delle obbligazioni assunte dall’aggiudicatario, mediante costante verifica sull’organizzazione e sullo svolgimento delle prestazioni oggetto del presente capitolato, anche attraverso espliciti e formali strumenti di verifica e valutazione utili a prevenireun monitoraggio accurato dell’andamento dell’iniziativa. La ditta appaltatrice è tenuta a fornire all’incaricato del Comune della vigilanza la propria incondizionata collaborazione, consentendo, in ogni momento, il libero accesso alle strutture e disponendo, altresì, che il personale preposto al servizio fornisca ogni chiarimento, notizia o documentazione che gli venisse richiesta in merito al servizio. Il Comune di Roccafranca si riserva la facoltà di procedere in qualsiasi momento, direttamente o a mezzo di propri delegati, ad individuare ogni forma di controllo ritenuta necessaria, idonea ed opportuna sull’andamento del servizio o sui mezzi impiegati. Il Comune di Roccafranca segnalerà l’eventuale inosservanza delle norme, per iscritto e a sanzionare eventuali comportamenti scorretti da parte delle imprese che presentano una richiesta mezzo raccomandata pec, all’appaltatore e, ove dovuto, alle altre Autorità competenti. L'Appaltatore dovrà far pervenire le proprie controdeduzioni scritte entro il termine di contributo. Nello specifico Regione Lombardia si riserva 5 (cinque) giorni dalla data di applicare le sanzioni e le penali previste dal d.lgs. 123/98 nella misura massima applicabile, oltre a quanto previsto dal Codice Penale in materia di dichiarazioni mendaci e sotto richiamatoricevimento della contestazione. In nessun caso l'espletamento delle funzioni di dichiarazioni mendaci trovano applicazione gli articoli 75 e 76 cui al comma precedente può essere invocato dall'Appaltatore o dal personale da esso dipendente, quale motivo di esonero o limitazione della responsabilità dell'Appaltatore o del DPR 28 dicembre 2000 “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa” e quindi, qualora dalle ispezioni e dai controlli effettuati da Regione Lombardia, emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese ai sensi del presente bando, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Ai sensi dell’articolo 76 inoltre chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso per conseguire benefici economici ai sensi del presente bando verrà punito ai sensi del codice penale e delle norme vigenti in materia. Regione Lombardia, oltre alle verifiche necessarie per l’erogazione del contributo, può disporre in qualsiasi momento ispezioni e controlli anche presso il beneficiariopersonale stesso. I controlli dipendenti del Comune di Roccafranca con funzioni di vigilanza e controllo hanno libero accesso agli impianti ed alle vetture dietro esibizione di apposita tessera di riconoscimento e/o le ispezioni saranno comunque effettuati diffusamente sulle richieste documento d’identità. L'Appaltatore ha l'obbligo di contributo per le quali si sia provveduto all’erogazione agevolare l'esercizio dell'attività di vigilanza e controllo consentendo l'esame degli autoveicoli e l’accesso alla documentazione relativa alla gestione del contributo. I controlli saranno finalizzati alla verifica: - degli investimenti realizzati, - servizio oggetto del rispetto degli obblighi previsti dal provvedimento di concessione, - della veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni prodotte dal soggetto beneficiario. Nel caso i controlli avessero esito negativo, a seguito di accertata esistenza di dichiarazioni mendaci, di non sussistenza dei requisiti ovvero di inosservanza delle prescrizioni previste dal bando, Regione Lombardia, procederà al recupero dell’agevolazione indebitamente percepita gravata da una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di interesse legale (calcolati sulla base dell’interesse in vigore), maggiorato di 5 punti e quantificato per il periodo intercorrente dalla data di erogazione dell’agevolazione a quello di avvenuto rimborso. Il soggetto richiedente dovrà restituire quanto indebitamente percepito oltre alle sanzioni e penali sopraindicate, ferma restando la sussistenza delle ulteriori responsabilità penali connesse alle dichiarazioni sottoscritte dal richiedente, entro 30 giorni dalla data del provvedimento regionale di revocapresente contratto.

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Samples: www.provincia.brescia.it

Controlli e ispezioni. Regione Lombardia e Sistema camerale adottano adotta tutte le misure necessarie a prevenire, ad individuare e a sanzionare eventuali comportamenti scorretti da parte delle imprese che presentano una richiesta di contributo. Nello specifico Regione Lombardia si riserva di applicare le sanzioni e le penali previste dal d.lgs. 123/98 nella misura massima applicabile, oltre a quanto previsto dal Codice Penale in materia di dichiarazioni mendaci e sotto richiamato. In caso di dichiarazioni mendaci trovano applicazione gli articoli 75 e 76 del DPR 28 dicembre 2000 “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa” e quindi, qualora dalle ispezioni e dai controlli effettuati da Regione Lombardia, emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese ai sensi del presente bando, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Ai sensi dell’articolo 76 inoltre chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso per conseguire benefici economici ai sensi del presente bando verrà punito ai sensi del codice penale e delle norme vigenti in materia. Regione Lombardia, oltre alle verifiche necessarie per l’erogazione del contributo, può disporre in qualsiasi momento ispezioni e controlli anche presso il beneficiario. I controlli e/o le ispezioni saranno comunque effettuati diffusamente sulle a campione su un numero non inferiore al 15% delle richieste di contributo per le quali si sia provveduto all’erogazione del contributo. I controlli saranno finalizzati alla verifica: - degli investimenti realizzati, - del rispetto degli obblighi previsti dal provvedimento di concessione, - della veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni prodotte dal soggetto beneficiario. Nel caso i controlli avessero esito negativoNei casi di revoca, anche a seguito di accertata esistenza di dichiarazioni mendacicontrolli, di non sussistenza dei requisiti ovvero di inosservanza delle prescrizioni previste dal bando, Regione Lombardia, Finlombarda procederà al recupero dell’agevolazione indebitamente percepita gravata da una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di interesse legale (calcolati sulla base dell’interesse in vigore), maggiorato di 5 punti e quantificato per il periodo intercorrente dalla data di erogazione dell’agevolazione a quello di avvenuto rimborso. Il soggetto richiedente dovrà restituire quanto indebitamente percepito oltre alle sanzioni e penali sopraindicate, ferma ferme restando la sussistenza delle ulteriori responsabilità penali connesse alle dichiarazioni sottoscritte dal richiedente, entro 30 giorni dalla data del provvedimento regionale di revoca.

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Samples: Accordo Di Programma