Common use of Costituzione e durata del rapporto di lavoro a tempo parziale Clause in Contracts

Costituzione e durata del rapporto di lavoro a tempo parziale. I rapporti di lavoro a tempo parziale (orizzontale, verticale o misto) possono essere concordati, tra l’impresa ed il lavoratore/lavoratrice, a tempo indeterminato ovvero a termine. L’impresa, in presenza di proprie esigenze tecniche, organizzative e produttive, può accogliere domande di prestazioni a tempo parziale presentate dai dipendenti in servizio o assumere lavoratori/lavoratrici a tempo parziale. L’impresa - purché ciò risulti compatibile con le esigenze di cui sopra - accoglie prioritariamente le domande di quei lavoratori/lavoratrici in servizio con l’inquadramento necessario che, appartenendo all’unità produttiva in cui si è manifestata l’esigenza, siano riconosciuti idonei a svolgere le mansioni per le quali la stessa si è determinata; ove ciò non avvenga, l’interessato può chiedere all’impresa che gli vengano forniti chiarimenti. Le imprese favoriranno - ai fini della precedenza nell’accoglimento - le domande avanzate da lavoratori/lavoratrici che abbiano comprovati motivi personali o familiari di rilevante gravità. Le imprese comunicano agli organismi sindacali aziendali le posizioni di lavoro che, in relazione alle esigenze di cui sopra, sono escluse dal rapporto a tempo parziale e rinnovano annualmente l’informativa in caso di variazioni. Il numero dei rapporti a tempo parziale non può superare le seguenti percentuali, fermo quanto previsto al comma 24: 20% del personale destinatario del presente contratto in servizio a tempo pieno per i passaggi a tempo parziale del personale in servizio; 10% del complesso del personale in servizio destinatario del presente contratto per le assunzioni dall’esterno. Le percentuali di cui sopra si intendono riferite al complesso del personale, comprensivo dei lavoratori/lavoratrici assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, rilevato al 31 dicembre dell’anno precedente.

Costituzione e durata del rapporto di lavoro a tempo parziale. I rapporti di lavoro a tempo parziale (orizzontale, verticale o misto) possono essere concordati, tra l’impresa ed il lavoratore/lavoratrice, a tempo indeterminato ovvero a termine. L’impresa, in presenza di proprie esigenze tecniche, organizzative e produttive, può accogliere domande di prestazioni a tempo parziale presentate dai dipendenti in servizio o assumere lavoratori/lavoratrici a tempo parziale. L’impresa - purché ciò risulti compatibile con le esigenze di cui sopra - accoglie prioritariamente le domande di quei lavoratori/lavoratrici in servizio con l’inquadramento necessario che, appartenendo all’unità produttiva in cui si è manifestata l’esigenza, siano riconosciuti idonei a svolgere le mansioni per le quali la stessa si è determinata; ove ciò non avvenga, l’interessato può chiedere all’impresa che gli vengano forniti chiarimenti. Le imprese favoriranno - ai fini della precedenza nell’accoglimento - le domande avanzate da lavoratori/lavoratrici che abbiano comprovati motivi personali o familiari di rilevante gravità. Le imprese comunicano agli organismi sindacali aziendali le posizioni di lavoro che, in relazione alle esigenze di cui sopra, sono escluse dal rapporto a tempo parziale e rinnovano annualmente l’informativa in caso di variazioni. Il numero dei rapporti a tempo parziale non può superare le seguenti percentuali, fermo quanto previsto al comma 24: 20% del personale destinatario del presente contratto in servizio a tempo pieno per i passaggi a tempo parziale del personale in servizio; 10% del complesso del personale in servizio destinatario del presente contratto per le assunzioni dall’esterno. Le percentuali di cui sopra si intendono riferite al complesso del personale, comprensivo dei lavoratori/lavoratrici assunti con contratto di apprendistato professionalizzanteformazione e lavoro, rilevato al 31 dicembre dell’anno precedente.

Costituzione e durata del rapporto di lavoro a tempo parziale. I rapporti di lavoro a tempo parziale (orizzontale, verticale o misto) possono essere concordaticoncordati tra l’Azienda, tra l’impresa ed il lavoratore/lavoratrice, lavoratrice a tempo indeterminato ovvero a termine. L’impresaIl Concessionario, in presenza di proprie esigenze tecniche, organizzative e produttive, produttive può accogliere domande di prestazioni a tempo parziale presentate dai dipendenti in servizio e/o assumere lavoratori/lavoratrici a tempo parziale. L’impresa Il Concessionario - purché ciò risulti compatibile con le esigenze di cui sopra - accoglie prioritariamente le domande di quei lavoratori/lavoratrici in servizio con l’inquadramento 1'inquadramento necessario che, appartenendo all’unità all'unità produttiva in cui si è manifestata l’esigenzal'esigenza, siano riconosciuti idonei a svolgere le mansioni per le quali la stessa si è determinata; ove ciò non avvenga, l’interessato l'interessato può chiedere all’impresa alla Direzione aziendale che gli vengano forniti chiarimenti. Le imprese aziende favoriranno - – ai fini della precedenza nell’accoglimento - – le domande avanzate da dai lavoratori/lavoratrici che abbiano comprovati motivi personali o familiari di rilevante gravità. Le imprese comunicano Il Concessionario comunica agli organismi sindacali aziendali le posizioni di lavoro che, che in relazione alle esigenze di cui sopra, sono escluse dal rapporto a tempo parziale e rinnovano rinnova annualmente l’informativa in caso di variazioni. Il numero dei rapporti a tempo parziale parziale, salvo diversi accordi in sede aziendale, non può superare le seguenti percentuali, fermo quanto previsto al comma 24: - 20% del personale destinatario del presente contratto in servizio a tempo pieno per i passaggi a tempo parziale del personale in servizio; - 10% del complesso del personale in servizio destinatario del presente contratto per le assunzioni dall’esterno. Le percentuali di cui sopra si intendono riferite al complesso del personale, comprensivo dei lavoratori/lavoratrici assunti con contratto di apprendistato professionalizzanteformazione e lavoro, rilevato al 31 dicembre dell’anno precedente.

Costituzione e durata del rapporto di lavoro a tempo parziale. I rapporti di lavoro a tempo parziale (orizzontale, verticale o misto) possono essere concordaticoncordati tra l’Azienda, tra l’impresa ed il lavoratore/lavoratrice, lavoratrice a tempo indeterminato ovvero a termine. L’impresaIl Concessionario, in presenza di proprie esigenze tecniche, organizzative e produttive, produttive può accogliere domande di prestazioni a tempo parziale presentate dai dipendenti in servizio e/o assumere lavoratori/lavoratrici a tempo parziale. L’impresa - Il Concessionario – purché ciò risulti compatibile con le esigenze di cui sopra - – accoglie prioritariamente le domande di quei lavoratori/lavoratrici in servizio con l’inquadramento 1’inquadramento necessario che, appartenendo all’unità produttiva in cui si è manifestata l’esigenza, siano riconosciuti idonei a svolgere le mansioni per le quali la stessa si è determinata; ove ciò non avvenga, l’interessato può chiedere all’impresa alla Direzione aziendale che gli vengano forniti chiarimenti. Le imprese aziende favoriranno - – ai fini della precedenza nell’accoglimento - – le domande avanzate da dai lavoratori/lavoratrici che abbiano comprovati motivi personali o familiari di rilevante gravità. Le imprese comunicano Il Concessionario comunica agli organismi sindacali aziendali le posizioni di lavoro che, che in relazione alle esigenze di cui sopra, sono escluse dal rapporto a tempo parziale e rinnovano rinnova annualmente l’informativa in caso di variazioni. Il numero dei rapporti a tempo parziale parziale, salvo diversi accordi in sede aziendale, non può superare le seguenti percentuali, fermo quanto previsto al comma 24: – 20% del personale destinatario del presente contratto in servizio a tempo pieno per i passaggi a tempo parziale del personale in servizio; – 10% del complesso del personale in servizio destinatario del presente contratto per le assunzioni dall’esterno. Le percentuali di cui sopra si intendono riferite al complesso del personale, comprensivo dei lavoratori/lavoratrici assunti con contratto di apprendistato professionalizzanteformazione e lavoro, rilevato al 31 dicembre dell’anno precedente.

Costituzione e durata del rapporto di lavoro a tempo parziale. I rapporti di lavoro a tempo parziale (orizzontale, verticale o misto) possono essere concordati, tra l’impresa l'azienda ed il lavoratore/lavoratrice, a tempo indeterminato ovvero a termine. L’impresaL'azienda, in presenza di proprie esigenze tecniche, organizzative e produttive, può accogliere domande di prestazioni a tempo parziale presentate dai dipendenti in servizio o assumere lavoratori/lavoratrici a tempo parziale. L’impresa - L'azienda – purché ciò risulti compatibile con le esigenze di cui sopra - – accoglie prioritariamente le domande di quei lavoratori/lavoratrici in servizio con l’inquadramento l'inquadramento necessario che, appartenendo all’unità all'unità produttiva in cui si è manifestata l’esigenzal'esigenza, siano riconosciuti idonei a svolgere le mansioni per le quali la stessa si è determinata; ove ciò non avvenga, l’interessato l'interessato può chiedere all’impresa all'azienda che gli vengano forniti chiarimenti. Le imprese aziende favoriranno - – ai fini della precedenza nell’accoglimento - nell'accoglimento – le domande avanzate da lavoratori/lavoratrici che abbiano comprovati motivi personali o familiari di rilevante gravità. Le imprese aziende comunicano agli organismi sindacali aziendali le posizioni di lavoro che, in relazione alle esigenze di cui sopra, sono escluse dal rapporto a tempo parziale e rinnovano annualmente l’informativa l'informativa in caso di variazioni. Il numero dei rapporti a tempo parziale non può superare le seguenti percentuali, fermo quanto previsto al comma 24punto 9: – 20% del personale destinatario del presente contratto in servizio a tempo pieno per i passaggi a tempo parziale del personale in servizio; – 10% del complesso del personale in servizio destinatario del presente contratto per le assunzioni dall’esternodall'esterno. Le percentuali di cui sopra si intendono riferite al complesso del personale, comprensivo dei lavoratori/lavoratrici assunti con contratto di apprendistato professionalizzanteformazione e lavoro, rilevato al 31 dicembre dell’anno dell'anno precedente.