Common use of Criteri generali di irrogazione delle sanzioni Clause in Contracts

Criteri generali di irrogazione delle sanzioni. Nei singoli casi, il tipo e l’entità delle sanzioni specifiche verranno applicate in proporzione alla gravità delle infrazioni e, comunque, in base ai seguenti criteri generali:  elemento soggettivo della condotta (dolo o colpa, quest’ultima per imprudenza, negligenza o imperizia anche in considerazione della prevedibilità o meno dell’evento);  rilevanza degli obblighi violati;  gravità del pericolo creato;  entità del danno eventualmente creato alla Società dall’eventuale applicazione delle sanzioni previste dal Decreto e successive modifiche e integrazioni;  posizione funzionale e livello di responsabilità ed autonomia dei soggetti coinvolti nei fatti costituenti l’infrazione;  presenza di circostanze aggravanti o attenuanti;  eventuale condivisione di responsabilità con altri soggetti che abbiano concorso nel determinare l’infrazione. In caso di accertata violazione da parte di uno o più amministratori di ADR Assistance delle disposizioni e delle procedure organizzative previste dal Modello, e in particolare nell’ipotesi di accertata commissione di un reato rilevante ai sensi del Decreto dal quale possa discendere una responsabilità amministrativa della Società, l’OdV informa immediatamente il Collegio Sindacale e il Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione è competente per la valutazione dell’infrazione e per l’assunzione dei provvedimenti più idonei nei confronti dell’amministratore che l’ha commessa. In tale valutazione, il Consiglio di Amministrazione delibera a maggioranza assoluta dei presenti, escluso l’amministratore o gli amministratori che hanno commesso le infrazioni, sentito il parere del Collegio Sindacale. Il Consiglio di Amministrazione, e il Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 2406 c.c., sono competenti, in ossequio alle disposizioni di legge applicabili, per la convocazione, se considerato necessario, dell’Assemblea dei Soci. La convocazione dell’Assemblea dei Soci è obbligatoria per le deliberazioni di eventuale revoca dall’incarico o di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. In caso di violazione delle prescrizioni del Modello da parte di un componente del Collegio Sindacale, l’Organismo di Vigilanza invierà immediatamente una relazione scritta al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale medesimo; qualora si tratti di violazioni tali da integrare la giusta causa di revoca, il Consiglio di Amministrazione, su indicazione dell'Organismo di Vigilanza, proporrà all’Assemblea l’adozione dei provvedimenti di competenza e provvederà agli ulteriori incombenti previsti dalla legge.

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Criteri generali di irrogazione delle sanzioni. Nei singoli casi, il tipo e l’entità delle sanzioni specifiche verranno applicate in proporzione alla gravità delle infrazioni e, comunque, in base ai seguenti criteri generali: elemento soggettivo della condotta (dolo o colpa, quest’ultima per imprudenza, negligenza o imperizia anche in considerazione della prevedibilità o meno dell’evento); rilevanza degli obblighi violati; gravità del pericolo creato; entità del danno eventualmente creato alla Società dall’eventuale applicazione delle sanzioni previste dal Decreto e successive modifiche e integrazioni; posizione funzionale e livello di responsabilità ed autonomia dei soggetti coinvolti nei fatti costituenti l’infrazione; presenza di circostanze aggravanti o attenuanti; eventuale condivisione di responsabilità con altri soggetti che abbiano concorso nel determinare l’infrazione. In caso di accertata violazione da parte di uno o più amministratori di ADR Assistance Mobility delle disposizioni e delle procedure organizzative previste dal Modello, e in particolare nell’ipotesi di accertata commissione di un reato rilevante ai sensi del Decreto dal quale possa discendere una responsabilità amministrativa della Società, l’OdV informa immediatamente il Collegio Sindacale e il Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione è competente per la valutazione dell’infrazione e per l’assunzione dei provvedimenti più idonei nei confronti dell’amministratore che l’ha commessa. In tale valutazione, il Consiglio di Amministrazione delibera a maggioranza assoluta dei presenti, escluso l’amministratore o gli amministratori che hanno commesso le infrazioni, sentito il parere del Collegio Sindacale. Il Consiglio di Amministrazione, e il Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 2406 c.c., sono competenti, in ossequio alle disposizioni di legge applicabili, per la convocazione, se considerato necessario, dell’Assemblea dei Soci. La convocazione dell’Assemblea dei Soci è obbligatoria per le deliberazioni di eventuale revoca dall’incarico o di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. In caso di violazione delle prescrizioni del Modello da parte di un componente del Collegio Sindacale, l’Organismo di Vigilanza invierà immediatamente una relazione scritta al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale medesimo; qualora si tratti di violazioni tali da integrare la giusta causa di revoca, il Consiglio di Amministrazione, su indicazione dell'Organismo di Vigilanza, proporrà all’Assemblea l’adozione dei provvedimenti di competenza e provvederà agli ulteriori incombenti previsti dalla legge.

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Criteri generali di irrogazione delle sanzioni. Nei singoli casi, il tipo e l’entità delle sanzioni specifiche verranno applicate in proporzione alla gravità delle infrazioni e, comunque, in base ai seguenti criteri generali: elemento soggettivo della condotta (dolo o colpa, quest’ultima per imprudenza, negligenza o imperizia anche in considerazione della prevedibilità o meno dell’evento); rilevanza degli obblighi violati; gravità del pericolo creato; entità del danno eventualmente creato alla Società dall’eventuale applicazione delle sanzioni previste dal Decreto e successive modifiche e integrazioni; posizione funzionale e livello di responsabilità ed autonomia dei soggetti coinvolti nei fatti costituenti l’infrazione; presenza di circostanze aggravanti o attenuanti; eventuale condivisione di responsabilità con altri soggetti che abbiano concorso nel determinare l’infrazione. In caso di accertata violazione da parte di uno o più amministratori di ADR Assistance delle singole Società delle disposizioni e delle procedure organizzative previste dal Modello, e in particolare nell’ipotesi di accertata commissione di un reato rilevante ai sensi del Decreto dal quale possa discendere una responsabilità amministrativa della SocietàSocietà interessata, l’OdV informa immediatamente il Collegio Sindacale e il Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione è competente per la valutazione dell’infrazione e per l’assunzione dei provvedimenti più idonei nei confronti dell’amministratore che l’ha commessa. In tale valutazione, il Consiglio di Amministrazione delibera a maggioranza assoluta dei presenti, escluso l’amministratore o gli amministratori che hanno commesso le infrazioni, sentito il parere del Collegio Sindacale. Il Consiglio di Amministrazione, e il Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 2406 c.c., sono competenti, in ossequio alle disposizioni di legge applicabili, per la convocazione, se considerato necessario, dell’Assemblea dei Soci. La convocazione dell’Assemblea dei Soci è obbligatoria per le deliberazioni di eventuale revoca dall’incarico o di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. In caso di violazione delle prescrizioni del Modello da parte di un componente del Collegio Sindacale, l’Organismo di Vigilanza invierà immediatamente una relazione scritta al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale medesimo; qualora si tratti di violazioni tali da integrare la giusta causa di revoca, il Consiglio di Amministrazione, su indicazione dell'Organismo di Vigilanza, proporrà all’Assemblea l’adozione dei provvedimenti di competenza e provvederà agli ulteriori incombenti previsti dalla legge.

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Criteri generali di irrogazione delle sanzioni. Nei singoli casi, il tipo e l’entità delle sanzioni specifiche verranno applicate in proporzione alla gravità delle infrazioni e, comunque, in base ai seguenti criteri generali: elemento soggettivo della condotta (dolo o colpa, quest’ultima per imprudenza, negligenza o imperizia anche in considerazione della prevedibilità o meno dell’evento); rilevanza degli obblighi violati; gravità del pericolo creato; entità del danno eventualmente creato alla Società dall’eventuale applicazione delle sanzioni previste dal Decreto e successive modifiche e integrazioni; posizione funzionale e livello di responsabilità ed autonomia dei soggetti coinvolti nei fatti costituenti l’infrazione; presenza di circostanze aggravanti o attenuanti; eventuale condivisione di responsabilità con altri soggetti che abbiano concorso nel determinare l’infrazione. In caso di accertata violazione da parte di uno o più amministratori di ADR Assistance MAG JLT delle disposizioni e delle procedure organizzative previste dal Modello, e in particolare nell’ipotesi di accertata commissione di un reato rilevante ai sensi del Decreto dal quale possa discendere una responsabilità amministrativa della Società, l’OdV informa immediatamente il Collegio Sindacale e il Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione è competente per la valutazione dell’infrazione e per l’assunzione dei provvedimenti più idonei nei confronti dell’amministratore che l’ha commessa. In tale valutazione, il Consiglio di Amministrazione delibera a maggioranza assoluta dei presenti, escluso l’amministratore o gli amministratori che hanno commesso le infrazioni, sentito il parere del Collegio Sindacale. Il Consiglio di Amministrazione, e il Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 2406 c.c., sono competenti, in ossequio alle disposizioni di legge applicabili, per la convocazione, se considerato necessario, dell’Assemblea dei Soci. La convocazione dell’Assemblea dei Soci è obbligatoria per le deliberazioni di eventuale revoca dall’incarico o di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. In caso di violazione delle prescrizioni del Modello da parte di un componente del Collegio Sindacale, l’Organismo di Vigilanza invierà immediatamente una relazione scritta al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale medesimo; qualora si tratti di violazioni tali da integrare la giusta causa di revoca, il Consiglio di Amministrazione, su indicazione dell'Organismo di Vigilanza, proporrà all’Assemblea l’adozione dei provvedimenti di competenza e provvederà agli ulteriori incombenti previsti dalla legge.

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