Common use of Criteri generali di organizzazione Clause in Contracts

Criteri generali di organizzazione. 1. La struttura organizzativa del Comune è improntata a criteri di autonomia, imparzialità, trasparenza, funzionalità, flessibilità, economicità, professionalità e responsabilità, assumendo quale obiettivo l'efficacia e l'efficienza per conseguire elevati livelli di produttività ed il miglioramento della qualità dei servizi erogati A tal fine l'Amministrazione attiva: a) il razionale utilizzo delle risorse umane e strumentali; b) il miglioramento della tempestività e della qualità dei servizi, con particolare attenzione alle esigenze degli utenti; c) il miglioramento del rapporto tra costi e benefici; d) l’adeguamento del modello di organizzazione all’evoluzione del ruolo e delle competenze del Comune nonché all’andamento della domanda della collettività, anche mediante processi di aggiornamento professionale, mobilità interna ed esperienze di lavoro presso altri Enti; e) la valorizzazione delle professionalità esistenti nell’Ente e la loro crescita professionale; f) la mobilità del personale all’interno e all’esterno dell’Ente con ampia flessibilità delle mansioni; g) l’adattamento tempestivo della struttura alle mutate necessità derivanti dalle esigenze del miglioramento della attività amministrativa; h) il raggiungimento di standard qualitativi adeguati; i) l’armonizzazione degli orari di servizio, di apertura al pubblico e di lavoro con le esigenze dell’utenza e con gli orari delle altre Amministrazioni pubbliche e del lavoro privato; j) le pari opportunità 2. I predetti criteri si collegano direttamente sia con il principio della distinzione dei compiti degli amministratori da quelli dei responsabili della gestione, affermato dal Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, sia con l'autonomia nell'organizzazione degli uffici e servizi e della gestione delle risorse proprie dei responsabili 3. Ai responsabili di area compete -nell'ambito delle direttive e degli indirizzi politici impartiti dagli Organi di Governo - l'organizzazione dei servizi e degli uffici secondo i sopra citati criteri per il conseguimento della massima produttività nonchè la emanazione di tutti i connessi atti di gestione 4. In particolare, agli stessi, sono attribuiti: a) la presidenza delle commissioni di gara e di concorso; b) la responsabilità delle procedure di appalto e di concorso; c) la stipulazione dei contratti; d) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa; e) gli atti di amministrazione e gestione del personale; f) i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati dalla legge, dai Regolamenti, da atti generali di indirizzo, ivi comprese le autorizzazioni, le concessioni edilizie; g) tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di vigilanza edilizia, e di irrogazione delle sanzioni amministrative previsti dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale; h) le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni,legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza; i) gli atti ad essi attribuiti dallo Statuto e dai Regolamenti o, in base a questi, delegati dal Sindaco 5. Il Regolamento dei Contratti ed il Regolamento per l’affidamento di lavori, forniture e servizi in economia, definiscono le modalità operative di esercizio delle competenze dei responsabili in materia di acquisizione dei beni, prestazioni di servizi e di realizzazione di opere 6. In presenza di atti illegittimi, inopportuni, contenenti errori di qualsivoglia natura o comunque non più rispondenti all’interesse pubblico, il soggetto che ha emanato l’atto, può procedere, in sede di autotutela, all’annullamento o alla revoca dell’atto stesso, dandone comunicazione al Sindaco ed al Segretario Comunale 7. In caso di conflitti di competenza e/o attribuzioni fra Responsabili di Area, decide il Sindaco su relazione del Segretario Comunale 8. Spetta inoltre ad essi: a) verificare che i documenti e gli atti dell'Ente siano redatti con un linguaggio semplice e chiaro; b) agevolare le modalità di accesso dei cittadini ai servizi supportando a tal fine con opportuni interventi di carattere organizzativo e strumenti di carattere gestionale gli operatori a diretto contatto con gli utenti; c) valutare con cadenza periodica l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa e della gestione, nonché il grado di soddisfazione dell’utenza; d) sviluppare idonee iniziative di comunicazione integrata; e) stabilire gli standards di prestazione, generali e specifici, che si garantiscono agli utenti 9. il responsabile risponde nei confronti degli organi di direzione politica dell'attività svolta ed in particolare: a) del perseguimento degli obiettivi assegnati nel rispetto dei programmi e degli indirizzi fissati dagli organi politici; b) dei rendimenti e dei risultati della gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, anche sotto l'aspetto dell'adeguatezza del grado di soddisfacimento dell'interesse pubblico, incluse le decisioni organizzativi e di gestione del personale; c) della funzionalità delle articolazioni organizzative cui è preposto e del corretto impiego delle risorse finanziarie, umane e strumentali assegnate; d) della validità e correttezza tecnico-amministrativa degli atti, dei provvedimenti e dei pareri proposti, adottati e xxxx; e) del buon andamento e della economicità della gestione

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Samples: Regolamento Comunale

Criteri generali di organizzazione. 1. La struttura organizzativa del Comune è improntata a criteri L’organizzazione comunale ha carattere strumentale rispetto al conseguimento degli scopi istituzionali ed ai programmi di autonomia, imparzialità, trasparenza, funzionalità, flessibilità, economicità, professionalità e responsabilità, assumendo quale obiettivo l'efficacia e l'efficienza per conseguire elevati livelli di produttività ed il miglioramento della qualità dei servizi erogati A tal fine l'Amministrazione attivagoverno. Essa si uniforma ai seguenti criteri: a) buon andamento dell’azione amministrativa, di cui sono espressione la sua trasparenza, la sua imparzialità e il razionale utilizzo suo essere funzionale al pubblico interesse; b) separazione dell’attività di programmazione e controllo dall’attività di gestione, demandate, la prima agli organi di governo nel rispetto della distribuzione delle rispettive competenze e la seconda alla struttura burocratica a vario titolo organizzata; c) formazione della dotazione organica secondo il principio di adeguatezza, distinguendo al suo interno, Servizi funzionali di line (cliente esterno) e Servizi funzionali di staff (cliente interno), a ciascuna delle quali è preposto un responsabile (Dirigente, Posizione Organizzativa, Segretario Generale); d) presidio della legittimità e della liceità dell’azione amministrativa; e) efficacia, efficienza, intese quale espressione della cultura del miglior risultato e dell’attuazione dell’attività gestionale secondo il modello della gestione per obiettivi e budgeting; f) standardizzazione dell’attività degli uffici comunali ottenuta anche monitorando costantemente il rapporto fra impiego delle risorse umane e strumentali; b) il miglioramento della tempestività e della qualità dei servizi, con particolare attenzione alle esigenze degli utenti; c) il miglioramento del rapporto tra costi e benefici; d) l’adeguamento del modello creazione di organizzazione all’evoluzione del ruolo e delle competenze del Comune nonché all’andamento della domanda della collettività, anche mediante valore aggiunto nei processi di aggiornamento professionale, mobilità interna ed esperienze di lavoro presso altri Enti; eerogazione dei servizi alla collettività (cliente esterno) la valorizzazione delle professionalità esistenti nell’Ente e la loro crescita professionale; f) la mobilità del personale all’interno e all’esterno dell’Ente con ampia flessibilità delle mansioniagli uffici interni serviti da elementi dell’organizzazione comunale (cliente interno); g) l’adattamento tempestivo della struttura alle mutate necessità derivanti dalle esigenze del miglioramento della attività amministrativa;valorizzazione delle professionalità interne al fine di ridurre l’affidamento di incarichi di collaborazione autonoma a soggetti estranei all’Amministrazione. h) il raggiungimento affermazione del principio di standard qualitativi adeguatiflessibilità organizzativa e di flessibilità prestazionale da parte dei dipendenti del Comune nel rispetto dell’imparzialità e della parità di trattamento; i) l’armonizzazione degli orari superamento della cultura dell’adempimento e affermazione e presidio della cultura del processo operativo, del flusso di servizioattività, di apertura al pubblico e di lavoro con le esigenze dell’utenza e con gli orari delle altre Amministrazioni pubbliche informazioni e del lavoro privatorisultato finale; j) le pari opportunitàaffermazione e consolidamento, accanto alla cultura del risultato, della cultura della responsabilità a qualunque livello della struttura, anche attraverso il metodo della condivisione e della collaborazione; 2. I predetti k) verifica finale del risultato della gestione mediante uno specifico sistema organico permanente di valutazione, che interessa tutto il personale, ispirato a criteri si collegano direttamente standard di verifica sia della prestazione sia del ruolo; l) valutazione e misurazione della performance con valorizzazione e pubblicizzazione di tutto il principio della distinzione dei compiti degli amministratori da quelli dei responsabili della ciclo di gestione, affermato dal Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento dalla definizione e assegnazione degli Enti Locali, sia con l'autonomia nell'organizzazione obiettivi alla rendicontazione dei risultati; m) distribuzione degli uffici incentivi economici finalizzati al miglioramento dell’efficacia e servizi e della gestione delle risorse proprie dei responsabili 3. Ai responsabili di area compete -nell'ambito delle direttive e degli indirizzi politici impartiti dagli Organi di Governo - l'organizzazione dell’efficienza dei servizi sulla base del merito e degli uffici secondo i sopra citati criteri per il conseguimento della massima produttività nonchè la emanazione di tutti i connessi atti di gestione 4. In particolaredell’effettiva utilità prestazionale, prodotta ed accertata in relazione sia agli stessiobiettivi assegnati (“fare” e “saper fare”) sia al ruolo ricoperto nell’organizzazione (“essere”, sono attribuiti: a) la presidenza delle commissioni di gara e di concorso“saper essere”); bn) la responsabilità delle procedure gestione del rapporto lavorativo effettuata nell’esercizio dei poteri del privato datore di appalto e lavoro, mediante atti che non hanno natura giuridica di concorsoprovvedimento amministrativo; co) la stipulazione dei contratti; d) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa; e) gli atti di amministrazione e gestione valorizzazione del personale; f) i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazionipersonale dipendente, anche attraverso mirate azioni di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati dalla legge, dai Regolamenti, da atti generali di indirizzo, ivi comprese le autorizzazioni, le concessioni edilizie; g) tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di vigilanza edilizia, e di irrogazione delle sanzioni amministrative previsti dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale; h) le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni,legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza; i) gli atti ad essi attribuiti dallo Statuto e dai Regolamenti o, in base a questi, delegati dal Sindaco 5. Il Regolamento dei Contratti ed il Regolamento per l’affidamento di lavori, forniture e servizi in economia, definiscono le modalità operative di esercizio delle competenze dei responsabili in materia di acquisizione dei beni, prestazioni di servizi e di realizzazione di opere 6. In presenza di atti illegittimi, inopportuni, contenenti errori di qualsivoglia natura o comunque non più rispondenti all’interesse pubblico, il soggetto che ha emanato l’atto, può procedere, in sede di autotutela, all’annullamento o alla revoca dell’atto stesso, dandone comunicazione al Sindaco ed al Segretario Comunale 7. In caso di conflitti di competenza e/o attribuzioni fra Responsabili di Area, decide il Sindaco su relazione del Segretario Comunale 8. Spetta inoltre ad essi: a) verificare che i documenti e gli atti dell'Ente siano redatti con un linguaggio semplice e chiaro; b) agevolare le modalità di accesso dei cittadini ai servizi supportando a tal fine con opportuni interventi di carattere organizzativo e strumenti di carattere gestionale gli operatori a diretto contatto con gli utenti; c) valutare con cadenza periodica l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa e della gestione, nonché il grado di soddisfazione dell’utenza; d) sviluppare idonee iniziative di comunicazione integrata; e) stabilire gli standards di prestazione, generali e specifici, che si garantiscono agli utenti 9. il responsabile risponde nei confronti degli organi di direzione politica dell'attività svolta ed in particolare: a) del perseguimento degli obiettivi assegnati nel rispetto dei programmi e degli indirizzi fissati dagli organi politici; b) dei rendimenti e dei risultati della gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, anche sotto l'aspetto dell'adeguatezza del grado di soddisfacimento dell'interesse pubblico, incluse le decisioni organizzativi e di gestione del personale; c) della funzionalità delle articolazioni organizzative cui è preposto e del corretto impiego delle risorse finanziarie, umane e strumentali assegnate; d) della validità e correttezza tecnico-amministrativa degli atti, dei provvedimenti e dei pareri proposti, adottati e xxxx; e) del buon andamento e della economicità della gestioneformazione professionale.

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Samples: Regolamento Sull'ordinamento Degli Uffici E Dei Servizi

Criteri generali di organizzazione. 1. La Il Comune di Aggius individua la struttura organizzativa del Comune è improntata e i meccanismi operativi più adeguati al perseguimento dei propri compiti d’istituto. Essi sono informati alla massima flessibilità e sono soggetti alla continua revisione necessaria a criteri garantire che l’Ente possa rispondere in modo adeguato e tempestivo alle proprie mutevoli esigenze, nell’intento di autonomia, imparzialità, trasparenza, funzionalità, flessibilità, economicità, professionalità migliorare le prestazioni di servizio nei confronti dei cittadini e responsabilità, assumendo quale obiettivo l'efficacia e l'efficienza per conseguire elevati livelli di produttività ed il miglioramento della qualità dei servizi erogati A tal fine l'Amministrazione attiva: a) il razionale utilizzo delle risorse umane e strumentali; b) il miglioramento della tempestività e della qualità dei servizi, con particolare attenzione alle esigenze degli utenti; c) il miglioramento del rapporto tra costi e benefici; d) l’adeguamento del modello di organizzazione all’evoluzione del ruolo e delle competenze del Comune nonché all’andamento della domanda della collettività, anche mediante processi di aggiornamento professionale, mobilità interna ed esperienze di lavoro presso altri Enti; e) la valorizzazione delle professionalità esistenti nell’Ente e la loro crescita professionale; f) la mobilità del personale all’interno e all’esterno dell’Ente con ampia flessibilità delle mansioni; g) l’adattamento tempestivo della struttura alle mutate necessità derivanti dalle esigenze del miglioramento della attività amministrativa; h) il raggiungimento di standard qualitativi adeguati; i) l’armonizzazione degli orari di servizio, di apertura al pubblico e di lavoro con le esigenze dell’utenza e con gli orari delle altre Amministrazioni pubbliche e del lavoro privato; j) le pari opportunitàutenti in genere. 2. I predetti criteri si collegano direttamente sia con che informano il principio della presente Regolamento e che dovranno ispirare l’esercizio dell’attività di organizzazione all’interno dell’ente sono:  la distinzione dei compiti degli amministratori da quelli dei responsabili della gestione, affermato dal Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, sia con l'autonomia nell'organizzazione degli uffici tra responsabilità di indirizzo politico – programmatico e servizi e della gestione delle risorse proprie dei responsabili 3. Ai responsabili di area compete -nell'ambito delle direttive e degli indirizzi politici impartiti dagli Organi di Governo - l'organizzazione dei servizi e degli uffici secondo i sopra citati criteri per il conseguimento della massima produttività nonchè la emanazione di tutti i connessi atti di gestione 4. In particolare, controllo spettanti agli stessi, sono attribuiti: a) la presidenza delle commissioni di gara e di concorso; b) la responsabilità delle procedure di appalto e di concorso; c) la stipulazione dei contratti; d) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa; e) gli atti di amministrazione e gestione del personale; f) i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati dalla legge, dai Regolamenti, da atti generali di indirizzo, ivi comprese le autorizzazioni, le concessioni edilizie; g) tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di vigilanza edilizia, e di irrogazione delle sanzioni amministrative previsti dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale; h) le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni,legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza; i) gli atti ad essi attribuiti dallo Statuto e dai Regolamenti o, in base a questi, delegati dal Sindaco 5. Il Regolamento dei Contratti ed il Regolamento per l’affidamento di lavori, forniture e servizi in economia, definiscono le modalità operative di esercizio delle competenze dei responsabili in materia di acquisizione dei beni, prestazioni di servizi e di realizzazione di opere 6. In presenza di atti illegittimi, inopportuni, contenenti errori di qualsivoglia natura o comunque non più rispondenti all’interesse pubblico, il soggetto che ha emanato l’atto, può procedere, in sede di autotutela, all’annullamento o alla revoca dell’atto stesso, dandone comunicazione al Sindaco ed al Segretario Comunale 7. In caso di conflitti di competenza e/o attribuzioni fra Responsabili di Area, decide il Sindaco su relazione del Segretario Comunale 8. Spetta inoltre ad essi: a) verificare che i documenti e gli atti dell'Ente siano redatti con un linguaggio semplice e chiaro; b) agevolare le modalità di accesso dei cittadini ai servizi supportando a tal fine con opportuni interventi di carattere organizzativo e strumenti di carattere gestionale gli operatori a diretto contatto con gli utenti; c) valutare con cadenza periodica l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa e della gestione, nonché il grado di soddisfazione dell’utenza; d) sviluppare idonee iniziative di comunicazione integrata; e) stabilire gli standards di prestazione, generali e specifici, che si garantiscono agli utenti 9. il responsabile risponde nei confronti degli organi di direzione politica dell'attività svolta ed in particolare: a) del perseguimento degli obiettivi assegnati nel rispetto dei programmi e degli indirizzi fissati dagli organi politici; b) dei rendimenti e dei risultati della tra attività di gestione finanziariaamministrativa, tecnica ed e finanziaria attribuite ai responsabili di P.O.;  il contenimento dello sviluppo verticale della struttura e del numero delle unità organizzative di massimo livello, mediante articolazione delle stesse per funzioni e finalità omogenee, al fine di favorirne il coordinamento, l’integrazione, la comunicazione e la collaborazione tra le diverse unità organizzative;  lo sviluppo dell’attività dell’Ente secondo il ciclo: pianificazione strategica, programmazione gestionale, budget, gestione, controllo di gestione, controllo strategico e valutazione;  garanzia della correttezza, dell’imparzialità e della trasparenza dell’attività amministrativa, anche sotto l'aspetto dell'adeguatezza attraverso la semplificazione delle procedure e l’istituzione di apposite strutture per la trasparenza e l’informazione ai cittadini;  ampia flessibilità, sviluppando una reale e concreta comunicazione interna ed esterna, tra le diverse unità organizzative dell’Ente ed i portatori di interessi sia esterni che interni;  la chiara individuazione di responsabilità e dei relativi livelli di autonomia gestionale con riferimento agli obiettivi, alle performance ed alle risorse umane , economiche e tecnologiche, assegnate a ciascuna posizione organizzativa;  la piena valorizzazione delle attitudini e delle competenze professionali del grado personale che opera nell’Ente, garantendo a tutti pari opportunità e promuovendo il costante miglioramento delle condizioni lavorative e la crescita professionale, anche attraverso la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti;  il pieno coinvolgimento del personale sugli obiettivi delle performance e sui risultati attesi al fine di soddisfacimento dell'interesse pubblicocontemperare l’esigenza di motivazione individuale con il gruppo di lavoro ed il perseguimento di una maggiore produttività individuale e collettiva;  il pieno sviluppo di relazioni sindacali che permettano di contemperare l’esigenza di efficienza ed efficacia e funzionalità dell’attività amministrativa con gli interessi dei dipendenti, incluse le decisioni organizzativi nel rispetto del nuovo quadro di relazioni sindacali designato dal DLgs. 150/2009 e dai vigenti CCNL di gestione del personale; c) comparto;  il massimo contenimento della funzionalità delle articolazioni organizzative cui è preposto e del corretto impiego spesa finanziaria di personale compatibilmente con i bisogni da soddisfare, attraverso la migliore utilizzazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali assegnate; d) della validità e correttezza tecnico-amministrativa degli atti, dei provvedimenti e dei pareri proposti, adottati e xxxx; e) del buon andamento e della economicità della gestionedisponibili.

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Samples: Regolamento Sull’ordinamento Degli Uffici E Dei Servizi

Criteri generali di organizzazione. 1. La L’organizzazione comunale ha carattere strumentale rispetto al conseguimento degli scopi istituzionali ed ai programmi di governo. Essa si uniforma ai seguenti criteri: a. buon andamento dell’azione amministrativa, di cui sono espressione la sua pubblicità, la sua imparzialità e la sua funzionalizzazione al pubblico interesse; b. separazione dell’attività di programmazione e controllo dall’attività di gestione, demandate, la prima agli organi di governo nel rispetto della distribuzione delle rispettive competenze e la seconda alla struttura organizzativa del Comune è improntata burocratica a criteri vario titolo organizzata; c. formazione della dotazione organica secondo il principio di autonomiaadeguatezza, imparzialitàdistinguendo al suo interno, trasparenzaaree funzionali di line (cliente esterno) e aree funzionali di staff (cliente interno), funzionalitàqueste ultime anche di massima dimensione, flessibilitàa ciascuna delle quali preporre un responsabile apicale; d. presidio della legittimità e della liceità dell’azione amministrativa; e. efficacia, efficienza ed economicità, professionalità intese quale espressione della cultura del miglior risultato e responsabilità, assumendo quale obiettivo l'efficacia dell’attuazione dell’attività gestionale secondo il modello della gestione per obiettivi e l'efficienza per conseguire elevati livelli di produttività ed budgeting; f. standardizzazione dell’attività degli uffici comunali al fine dell’introduzione del sistema della “qualità totale” ottenuta anche monitorando costantemente il miglioramento della qualità dei servizi erogati A tal fine l'Amministrazione attiva: a) il razionale utilizzo rapporto fra impiego delle risorse umane e strumentalicreazione di valore aggiunto nei processi di erogazione dei servizi alla collettività (cliente esterno) e agli uffici interni serviti da elementi dell’organizzazione comunale (cliente interno); b) il miglioramento g. superamento della tempestività cultura dell’adempimento e affermazione e presidio della qualità dei servizicultura del processo operativo, con particolare attenzione alle esigenze degli utentidel flusso di attività, delle informazioni e del risultato finale; ch. verifica finale del risultato della gestione mediante uno specifico sistema organico permanente di valutazione, che interessa tutto il personale, ispirato a criteri standard di verifica sia della prestazione sia del ruolo; i. valutazione e misurazione della performance con valorizzazione e pubblicizzazione di tutto il ciclo di gestione, dalla definizione e assegnazione degli obiettivi alla rendicontazione dei risultati; j. distribuzione degli incentivi economici finalizzati al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi sulla base del merito e dell’effettiva utilità prestazionale, prodotta ed accertata in relazione sia agli obiettivi assegnati (“fare” e “saper fare”) il miglioramento sia al ruolo ricoperto nell’organizzazione (“essere”, “saper essere” e “saper di dover essere”); k. gestione del rapporto tra costi e beneficilavorativo effettuata nell’esercizio dei poteri del privato datore di lavoro, mediante atti che non hanno natura giuridica di provvedimento amministrativo; d) l’adeguamento del modello l. valorizzazione delle risorsa rappresentata dal personale dipendente, attraverso anche mirate azioni di organizzazione all’evoluzione del ruolo e delle competenze del Comune nonché all’andamento della domanda della collettività, anche mediante processi di aggiornamento formazione professionale, mobilità interna ed esperienze tenendo conto che della sua crescita professionale sono espressione sia la sua formazione, sia la flessibilità del suo impiego; m. gestione del rapporto di lavoro presso altri Enti; e) la valorizzazione delle professionalità esistenti nell’Ente e la loro crescita professionale; f) la mobilità del personale all’interno e all’esterno dell’Ente con ampia flessibilità delle mansioni; g) l’adattamento tempestivo della struttura alle mutate necessità derivanti dalle esigenze del miglioramento della attività amministrativa; h) il raggiungimento di standard qualitativi adeguati; i) l’armonizzazione degli orari di servizio, di apertura al pubblico e di lavoro con le esigenze dell’utenza e con gli orari delle altre Amministrazioni pubbliche e del lavoro privato; j) le pari opportunità 2. I predetti criteri si collegano direttamente sia con il principio della distinzione dei compiti degli amministratori da quelli dei responsabili della gestione, affermato demandata ai vertici burocratici dell’Amministrazione Comunale a vario titolo identificata dal Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, sia con l'autonomia nell'organizzazione Regolamento per l’ordinamento degli uffici e servizi dei servizi; n. affermazione del principio di flessibilità organizzativa e di flessibilità prestazionale da parte dei dipendenti del Comune nel rispetto dell’imparzialità e della gestione delle risorse proprie dei responsabili 3. Ai responsabili parità di area compete -nell'ambito delle direttive e degli indirizzi politici impartiti dagli Organi di Governo - l'organizzazione dei servizi e degli uffici secondo i sopra citati criteri per il conseguimento della massima produttività nonchè la emanazione di tutti i connessi atti di gestione 4. In particolare, agli stessi, sono attribuiti: a) la presidenza delle commissioni di gara e di concorsotrattamento; b) la o. affermazione e consolidamento, accanto alla cultura del risultato, della cultura della responsabilità delle procedure di appalto a qualunque livello della struttura, anche attraverso il metodo della condivisione e di concorsodella collaborazione; c) p. armonizzazione delle modalità procedurali inerenti la stipulazione dei contratti; d) gli atti possibilità di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione affidamento di impegni incarichi di spesa; e) gli atti di amministrazione e gestione del personale; f) i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati dalla legge, dai Regolamenti, da atti generali di indirizzo, ivi comprese collaborazione autonoma a soggetti estranei all’Amministrazione con le autorizzazioni, le concessioni edilizie; g) tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione indicazioni normative vigenti in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di vigilanza edilizia, e di irrogazione delle sanzioni amministrative previsti dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale; h) le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni,legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza; i) gli atti ad essi attribuiti dallo Statuto e dai Regolamenti o, in base a questi, delegati dal Sindaco 5. Il Regolamento dei Contratti ed il Regolamento per l’affidamento di lavori, forniture e servizi in economia, definiscono le modalità operative di esercizio delle competenze dei responsabili in materia di acquisizione dei beni, prestazioni di servizi e di realizzazione di opere 6. In presenza di atti illegittimi, inopportuni, contenenti errori di qualsivoglia natura o comunque non più rispondenti all’interesse pubblico, il soggetto che ha emanato l’atto, può procedere, in sede di autotutela, all’annullamento o alla revoca dell’atto stesso, dandone comunicazione al Sindaco ed al Segretario Comunale 7. In caso di conflitti di competenza e/o attribuzioni fra Responsabili di Area, decide il Sindaco su relazione del Segretario Comunale 8. Spetta inoltre ad essi: a) verificare che i documenti e gli atti dell'Ente siano redatti con un linguaggio semplice e chiaro; b) agevolare le modalità di accesso dei cittadini ai servizi supportando a tal fine con opportuni interventi di carattere organizzativo e strumenti di carattere gestionale gli operatori a diretto contatto con gli utenti; c) valutare con cadenza periodica l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa e della gestione, nonché il grado di soddisfazione dell’utenza; d) sviluppare idonee iniziative di comunicazione integrata; e) stabilire gli standards di prestazione, generali e specifici, che si garantiscono agli utenti 9. il responsabile risponde nei confronti degli organi di direzione politica dell'attività svolta ed in particolare: a) del perseguimento degli obiettivi assegnati nel rispetto dei programmi e degli indirizzi fissati dagli organi politici; b) dei rendimenti e dei risultati della gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, anche sotto l'aspetto dell'adeguatezza del grado di soddisfacimento dell'interesse pubblico, incluse le decisioni organizzativi e di gestione del personale; c) della funzionalità delle articolazioni organizzative cui è preposto e del corretto impiego delle risorse finanziarie, umane e strumentali assegnate; d) della validità e correttezza tecnico-amministrativa degli atti, dei provvedimenti e dei pareri proposti, adottati e xxxx; e) del buon andamento e della economicità della gestionemateria.

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Samples: Regolamento Sull’ordinamento Degli Uffici E Dei Servizi