Cronoprogramma Clausole campione

Cronoprogramma. Le attività avranno una durata dal 18 agosto 2022 al 07 ottobre 2022 secondo quanto definito nel successivo quadro riepilogativo
Cronoprogramma. 3. Piano particellare descrittivo di esproprio (elenco degli espropriati)
Cronoprogramma. Il programma dei lavori sarà predisposto per ogni singolo intervento. Tale programma dovrà consentire lo svolgimento di sottocantieri di entità adeguata e garantire la percorribilità della strada, anche se con le necessarie limitazioni (restringimento carreggiata, senso unico alternato, limiti di velocità).
Cronoprogramma. Le attività verranno svolte dal 17 gennaio 2022 al 30 giugno 2022 secondo le modalità espresse nella tabella successiva.
Cronoprogramma. I lavori sono eseguiti nel rispetto del Cronoprogramma predisposto da ANAS integrante il progetto esecutivo e facente parte del Contratto. Tale Cronoprogramma deve essere aggiornato dall’Appaltatore anche in funzione del rispetto dei vincoli e delle condizioni derivanti dal Progetto Esecutivo. Non si può dar corso alla consegna dei lavori in assenza del Cronoprogramma. In caso di consegna parziale, quest’ultimo deve tener conto della percentuale dei lavori interferiti indicati nel relativo verbale. Il Cronoprogramma deve tener conto della fase iniziale di cantierizzazione. Il Cronoprogramma, una volta aggiornato, deve essere approvato dalla Stazione Appaltante. Nell’aggiornamento del Cronoprogramma, l’Appaltatore deve tenere conto, oltre che dei vincoli e condizioni derivanti dal Progetto Esecutivo, delle attività e dei servizi allo stesso affidati e/o di sua competenza così come previsti nel Contratto di appalto, ivi comprese le eventuali prescrizioni formulate dai soggetti competenti, cui l’Appaltatore deve ottemperare, i tempi necessari per l’eliminazione delle interferenze, la normale incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole così come indicati nei Documenti di gara e contrattuali, i tempi di esecuzione della bonifica da ordigni bellici, se non ancora effettuata, tutte le indagini e gli studi comunque denominati (archeologici, geologici, ecc.) da effettuare. Nel caso in cui vengano approvate varianti che incidono sui tempi di esecuzione, sarà cura del Direttore Lavori provvedere all’aggiornamento del Cronoprogramma, che verrà sottoscritto dall’Appaltatore per accettazione. Eventuali aggiornamenti del Cronoprogramma legati a motivate esigenze organizzative dell’Appaltatore e che non comportino modifica delle scadenze contrattuali, possono essere approvati dal RUP.
Cronoprogramma. I contenuti dello studio sulla viabilità del Comune presentano rilevanti interrelazioni con le ipotesi progettuali per la trasformazione dell’area Vismara, così come possono costituire un supporto utile alle elaborazioni analitiche del Pgt, per la cui redazione il Comune ha messo a bando l’affidamento dell’incarico. Il presente cronoprogramma considera l’utilità di coordinare alcuni dei temi oggetto della presente proposta con le fasi progettuali relative al Masterplan per l’area ex Vismara, oltre che con gli studi per il PGT, e pertanto si articola in due fasi, che saranno oggetto di due contratti di consulenza separati, seppure si tratti di approfondimenti fortemente interrelati. In particolare la fase 2 – La trasformazione dell’area ex Vismara e gli impatti sulla viabilità locale, sarà oggetto di un contratto di consulenza da attivarsi a conclusione del contratto previsto per la fase 1. La valutazione infatti della variante di tracciato alla strada provinciale “Della santa” non può non considerare anche le ipotesi di trasformazione dell’area ex Vismara, per le evidenti implicazioni in termini di traffico indotto che qualsivoglia soluzione produrrà sulla viabilità esistente e in progetto. In questo senso, le analisi proposte alla scala urbana, finalizzate a valutare gli effetti che le trasformazioni dell’area ex Vismara produrranno sulla viabilità locale, in assenza di un masterplan che restituisca la distribuzione planimetrica dei volumi, saranno orientate a costruire delle simulazioni possibili a partire dai dati disponibili e ricavabili dall’Accordo di Programma, per poi trovare elementi di approfondimento con l’avvio del successivo contratto di consulenza. La prima fase relativa al trattamento del punto “1. Valutazione delle previsioni viabilistiche del PRG vigente“ , avrà una durata complessiva di mesi nove mesi dalla firma del contratto (si esclude dal periodo il mese di agosto), indicativamente così articolata: - Entro i cinque mesi successivi alla firma del contratto - relazione tecnica che restituisca e interpreti i risultati dei rilievi di traffico condotti all’interno dell’ambito comunale; - relazione tecnica relativa al sistema della viabilità urbana in cui restituire il quadro delle previsioni infrastrutturali di scala locale e sovralocale, le principali criticità della rete viaria comunale esistente; - relazione tecnica sulle simulazioni modellistiche effettuate sulla rete della viabilità esistente (simulazione dello scenario di riferimento...
Cronoprogramma. Trimestri I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII Progettazione esecutiva Espletamento procedura di gara Realizzazione interventi infrastrutturali Collaudo interventi infrastrutturali e chiusura progetto
Cronoprogramma. Il progetto esecutivo dovrà essere corredato dal cronoprogramma delle lavorazioni, composto da un diagramma che rappresenta graficamente la pianificazione delle lavorazioni gestibili autonomamente, nei suoi principali aspetti dal punto di vista della sequenza logica, dei tempi e dei costi. Nel calcolo del tempo contrattuale si dovrà tener conto della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole. Elenco dei prezzi unitari Per la redazione dei computi metrico estimativi facenti parte integrante del progetto esecutivo, dovranno essere utilizzati i prezzi adottati per il progetto definitivo, integrati, ove necessario, da ulteriori prezzi redatti con le medesime modalità. Dovrà essere indicato espressamente il prezzario di riferimento utilizzato nella versione aggiornata alla data di validazione del progetto esecutivo, in particolare per quanto riguarda il costo della mano d’opera. Computo metrico estimativo e quadro economico Il computo metrico estimativo del progetto esecutivo dovrà costituire l'integrazione e l’aggiornamento del computo metrico estimativo redatto in sede di progetto definitivo. Il computo metrico estimativo dovrà essere redatto applicando alle quantità delle lavorazioni, dedotte dagli elaborati grafici del progetto esecutivo, i prezzi dell'elenco dei prezzi unitari. Le quantità totali delle singole lavorazioni dovranno essere ricavate da dettagliati computi di quantità parziali, con indicazione puntuale dei corrispondenti elaborati grafici. Le singole lavorazioni, risultanti dall’aggregazione delle rispettive voci dedotte dal computo metrico estimativo, dovranno essere poi raggruppate in forma tabellare, in sede di redazione dello schema di contratto e del bando di gara, ai fini della definizione dei gruppi di categorie ritenute omogenee, con riferimento alle specifiche parti di opere cui le aliquote si riferiscono. Nel quadro economico dovranno confluire:
Cronoprogramma. Risulta in questa fase estremamente complesso definire una pianificazione complessiva degli interventi. Nello schema di seguito riportato si fa riferimento alle linee di intervento ipotizzate al capitolo 2, tenendo presente che, come detto, l’elenco ivi riportato, non va considerato come tassativo ma come indicativo e soggetto a modifiche a seguito di una rideterminazione delle priorità, e degli ambiti di intervento, da parte di ISIN. Lug-Set Ott-Dic Gen-Mar Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic Gen-Mar Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic Tabella o – Cronoprogramma linee di intervento Il primo risultato atteso per ogni linea di intervento individuata al capitolo 2, consiste nella predisposizione di un piano di lavoro specifico, attraverso il quale sintetizzare i requisiti progettuali raccolti, ed i risultati attesi, con una distribuzione temporale sufficientemente fine da consentire il monitoraggio delle attività e una preventivazione dell’impegno delle risorse, così da poter prevenire ogni eventuale elemento di criticità che possa interferire con il raggiungimento dei risultati nei tempi e nei modi predeterminati e condivisi tra le parti. Per quanto riguarda il presidio evolutivo (si veda punto 3) l’attività, dopo un primo picco immediato legato alle esigenze già rilevate, proseguirà, in maniera costante anche se non preventivabile, per tutta la durata dell’accordo. La gestione e mantenimento applicazioni di cui al punto 4 sarà invece attiva per tutta la durata dell’accordo. PRESIDIO EVOLUTIVO 2022 2023 2024
Cronoprogramma. La convenzione deve prevedere il rispetto di un predeterminato cronoprogramma dei lavori e di entrata in esercizio dell’opera, da allegare alla convenzione (cfr. clausola 19 “Cessa- zione anticipata del rapporto concessorio”).