Determinazione del contributo per la valorizzazione dell’energia elettrica autoconsumata 2.2.2.2.1 Modalità di definizione del contributo per la valorizzazione dell’energia elettrica autoconsumata a titolo di acconto e tempistiche di erogazione Il valore di acconto del contributo per la valorizzazione dell’energia elettrica autoconsumata è funzione della fonte e della somma delle potenze degli impianti di produzione/UP presenti in configurazione che hanno accesso al contributo per la valorizzazione dell’energia elettrica autoconsumata. Il GSE riconosce la prima rata di acconto nel mese “m+1”, mese di attivazione del contratto, relativamente al periodo compreso tra la decorrenza dello stesso e il mese” m”. Successivamente, il calcolo e la pubblicazione avvengono con frequenza mensile entro il 25 del mese “m+1”, con “m” mese di competenza del calcolo. Il contributo in acconto è determinato stimando l’energia elettrica autoconsumata AACVC con le medesime modalità previste al par. 2.2.2.1.1 Parte II e applicando a tale energia il corrispettivo unitario di autoconsumo forfetario mensile CUAfa),m pari alla parte unitaria variabile, espressa in c€/kWh, della tariffa di trasmissione definita per le utenze in bassa tensione previsto per l’anno di riferimento. Il corrispettivo di acconto del generico mese “m” è pari alla sommatoria dei corrispettivi di acconto calcolati per i diversi impianti/ UP facenti parte della configurazione: Acconto ACV, m =∑ 𝐴𝐴𝐶𝑉,�� Il valore A ACV, dell’acconto spettante all’i-esimo impianto/ UP è calcolato come di seguito: A = 𝑃 ⋅ 𝐻𝑗 ⋅ �� ⋅ 𝐶𝑈 = corrispettivo economico di acconto per l’impianto/ UP “i” dove: ACV,i 12 𝐴𝑓𝑎),𝑚 Pi = potenza dell’impianto/UP “i” j = è la fonte di alimentazione dell’impianto o dell’’UP “i” H = ore di immissione annuali dell’impianto/ UP “i”, stimate secondo i valori di seguito riportati (variabili in base alla zona geografica di ubicazione degli impianti9 nel solo caso degli impianti fotovoltaici): • 900 ore per impianti fotovoltaici localizzati nelle regioni del Nord • 1050 ore per impianti fotovoltaici localizzati nelle regioni del Centro • 1.100 ore per impianti fotovoltaici localizzati nelle regioni del Sud • 1.500 ore per impianti eolici • 1.500 ore per impianti idroelettrici • 5.000 Biogas e biomasse • 500 ore per gli altri impianti α = coefficiente di contemporaneità tra immissione e prelievo =0,60 Le modalità e le tempistiche di erogazione del contributo sono le medesime di quelle previste per l’erogazione della tariffa incentivante di cui ai par. 2.2.2.1.4 Parte I...