Common use of DIALOGO POLITICO Clause in Contracts

DIALOGO POLITICO. 1. Nell'ambito del presente accordo sarà intensificato il dialogo politico tra le Parti, che accompagnerà e consoliderà il ravvicinamento tra l'Unione europea e l’Albania, e contribuirà ad instaurare stretti legami di solidarietà e nuove forme di cooperazione tra le Parti. 2. Il dialogo politico deve promuovere in particolare: − la piena integrazione dell'Albania nella comunità delle nazioni democratiche e il suo graduale ravvicinamento all'Unione europea; − una progressiva convergenza delle posizioni delle Parti sulle questioni internazionali, anche attraverso un opportuno scambio di informazioni, in particolare su quelle che potrebbero avere notevoli ripercussioni per le Parti, − la cooperazione regionale e lo sviluppo di relazioni di buon vicinato; − una comunanza di vedute sulla sicurezza e sulla stabilità in Europa, compresa la cooperazione nei settori contemplati dalla politica estera e di sicurezza comune dell'Unione europea. 3. Le Parti ritengono che la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori, statali o non, costituisca una delle più gravi minacce per la stabilità e la sicurezza internazionali. Esse convengono pertanto di cooperare e di contribuire alla lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori garantendo il pieno rispetto e l'attuazione a livello nazionale degli obblighi assunti nell'ambito dei trattati e degli accordi internazionali sul disarmo e sulla non proliferazione, nonché degli altri loro obblighi internazionali in materia. Le Parti convengono che questa disposizione costituisce un elemento fondamentale del presente accordo e figura nel dialogo politico inteso ad accompagnare e consolidare tali elementi. Le Parti convengono inoltre di cooperare e di contribuire alla lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori mediante: − l'adozione di misure per la firma o la ratifica di tutti gli altri dispositivi internazionali pertinenti o per l'adesione a questi, a seconda dei casi, nonché per la loro piena attuazione; − la creazione di un sistema efficace di controlli nazionali all'esportazione, riguardante tanto l'esportazione quanto il transito dei beni legati alle armi di distruzione di massa, compreso un controllo dell'impiego finale esercitato sulle tecnologie a duplice uso nel quadro delle armi di distruzione di massa, che preveda sanzioni efficaci in caso di violazione dei controlli all'esportazione. Il dialogo politico su questi aspetti può svolgersi a livello regionale. 1. Il dialogo politico avviene nell'ambito del consiglio di stabilizzazione e di associazione, cui spetta la responsabilità generale di tutte le questioni che le Parti ritengono utile sottoporgli. 2. Su richiesta delle Parti, il dialogo politico può svolgersi anche: − all'occorrenza, tramite incontri a livello di alti funzionari che rappresentino l'Albania, da una parte, e la presidenza del Consiglio dell'Unione europea e la Commissione, dall'altra; − utilizzando appieno tutti i canali diplomatici tra le Parti, ivi compresi gli opportuni contatti nei paesi terzi e in sede di ONU, OSCE, Consiglio d'Europa ed altri consessi internazionali; − con qualsiasi altro mezzo che possa contribuire utilmente a consolidare, sviluppare e intensificare tale dialogo. ARTICOLO 10 A livello parlamentare, il dialogo politico si svolge nell'ambito del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione istituito a norma dell'articolo 122. ARTICOLO 11 Il dialogo politico può svolgersi a livello multilaterale, nonché a livello regionale con altri paesi della regione.

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Samples: Stabilization and Association Agreement, Stabilization and Association Agreement, Stabilization and Association Agreement

DIALOGO POLITICO. 1. Nell'ambito del presente accordo sarà è intensificato il dialogo politico tra le Parti, che accompagnerà accompagna e consoliderà consolida il ravvicinamento tra l'Unione europea e l’Albania, la Serbia e contribuirà contribuisce ad instaurare stretti legami di solidarietà e nuove forme di cooperazione tra le Parti. 2. Il dialogo politico deve mira a promuovere in particolare: − : a) la piena integrazione dell'Albania della Serbia nella comunità delle nazioni democratiche e il suo graduale ravvicinamento avvicinamento all'Unione europea; − ; b) una progressiva convergenza delle posizioni delle assunte dalle Parti sulle questioni internazionali, anche attraverso un opportuno scambio di informazionicompresa la PESC, in particolare su soprattutto quelle che potrebbero avere notevoli sostanziali ripercussioni per le Parti, eventualmente anche attraverso scambi di informazioni; c) la cooperazione regionale e lo sviluppo di relazioni di buon vicinato; − ; d) una comunanza di vedute sulla sicurezza e sulla stabilità in Europa, compresa la cooperazione nei settori contemplati dalla politica estera e di sicurezza comune PESC dell'Unione europea. 3. Le Parti ritengono che la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori, statali o non, costituisca una delle più gravi minacce per la stabilità e la sicurezza internazionali. Esse convengono pertanto di cooperare e di contribuire alla lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori garantendo il pieno rispetto e l'attuazione a livello nazionale degli obblighi assunti nell'ambito dei trattati e degli accordi internazionali sul disarmo e sulla non proliferazione, nonché degli altri loro obblighi internazionali in materia. Le Parti convengono che questa disposizione costituisce un elemento fondamentale del presente accordo e figura nel dialogo politico inteso ad accompagnare e consolidare tali elementi. Le Parti convengono inoltre di cooperare e di contribuire alla lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori mediante: − l'adozione di misure per la firma o la ratifica di tutti gli altri dispositivi internazionali pertinenti o per l'adesione a questi, a seconda dei casi, nonché per la loro piena attuazione; − la creazione di un sistema efficace di controlli nazionali all'esportazione, riguardante tanto l'esportazione quanto il transito dei beni legati alle armi di distruzione di massa, compreso un controllo dell'impiego finale esercitato sulle tecnologie a duplice uso nel quadro delle armi di distruzione di massa, che preveda sanzioni efficaci in caso di violazione dei controlli all'esportazione. Il dialogo politico su questi aspetti può svolgersi a livello regionale. 1. Il dialogo politico avviene nell'ambito del consiglio di stabilizzazione e di associazione, cui spetta la responsabilità generale di tutte le questioni che le Parti ritengono ritengano utile sottoporgli. 2. Su richiesta delle Parti, inoltre, il dialogo politico può svolgersi anche: − svolgersi: a) all'occorrenza, tramite incontri a livello di alti funzionari che rappresentino l'Albaniala Serbia, da una parte, e la presidenza del Consiglio dell'Unione europea europea, il Segretario generale/Alto rappresentante della Politica estera e di sicurezza comune e la CommissioneCommissione europea, dall'altra; − ; b) utilizzando appieno tutti i canali diplomatici tra le Parti, ivi compresi gli opportuni contatti nei paesi terzi e in sede di ONUNazioni Unite, OSCE, Consiglio d'Europa ed e altri consessi internazionali; − ; c) con qualsiasi altro mezzo che possa contribuire utilmente a consolidare, sviluppare e intensificare tale dialogo, compresi quelli individuati nell'agenda di Salonicco, adottata nelle conclusioni del Consiglio europeo di Salonicco il 19 e 20 giugno 2003. ARTICOLO 10 12 A livello parlamentare, il dialogo politico si svolge nell'ambito del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione istituito a norma dell'articolo 122125. ARTICOLO 11 13 Il dialogo politico può svolgersi a livello multilaterale, nonché a livello regionale con altri paesi della regione, anche nell'ambito del forum UE-Balcani occidentali.

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Samples: Accordo Di Stabilizzazione E Di Associazione, Stabilization and Association Agreement, Stabilization and Association Agreement

DIALOGO POLITICO. 1. Nell'ambito del presente accordo sarà è intensificato il dialogo politico tra le Parti, che accompagnerà accompagna e consoliderà consolida il ravvicinamento tra l'Unione europea e l’Albania, la Bosnia-Erzegovina e contribuirà contribuisce ad instaurare stretti legami di solidarietà e nuove forme di cooperazione tra le Parti. 2. Il dialogo politico deve promuovere in particolare: − : a) la piena integrazione dell'Albania della Bosnia-Erzegovina nella comunità delle nazioni democratiche e il suo graduale ravvicinamento avvicinamento all'Unione europea; − ; b) una progressiva convergenza delle posizioni delle assunte dalle Parti sulle questioni internazionali, anche attraverso un opportuno scambio di informazionicompresa la PESC, in particolare su soprattutto quelle che potrebbero avere notevoli sostanziali ripercussioni per le Parti, anche attraverso scambi di informazioni pertinenti; c) la cooperazione regionale e lo sviluppo di relazioni di buon vicinato; − ; d) una comunanza di vedute sulla sicurezza e sulla stabilità in Europa, compresa la cooperazione nei settori contemplati dalla politica estera e di sicurezza comune PESC dell'Unione europea. 3. Le Parti ritengono che la proliferazione delle armi di distruzione di massa ADM e dei relativi vettori, a livello di attori statali o nonnon statali, costituisca una delle più gravi minacce per la stabilità e la sicurezza internazionali. Esse convengono pertanto di cooperare e di contribuire alla lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori garantendo il pieno rispetto e l'attuazione a livello nazionale degli obblighi assunti nell'ambito dei trattati e degli accordi internazionali sul disarmo e sulla non proliferazione, nonché degli altri loro obblighi internazionali in materia. Le Parti convengono che questa disposizione costituisce un elemento fondamentale del presente accordo e figura figurerà nel dialogo politico inteso ad accompagnare e a consolidare tali elementi. Le Parti convengono inoltre di cooperare e di contribuire alla lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori mediante: − : a) l'adozione di misure per la firma o la ratifica di tutti gli altri dispositivi strumenti internazionali pertinenti o per l'adesione a questi, a seconda dei casi, nonché per la loro piena attuazione; − ; b) la creazione di un sistema efficace di controlli nazionali all'esportazione, riguardante tanto l'esportazione quanto il transito dei beni legati alle armi di distruzione di massaADM, compreso un controllo dell'impiego finale esercitato sulle tecnologie a duplice uso nel quadro delle armi di distruzione di massain relazione alle AMD, che preveda sanzioni efficaci in caso di violazione dei controlli all'esportazione. Il dialogo politico su questi aspetti può svolgersi a livello regionale. 1. Il dialogo politico avviene principalmente nell'ambito del consiglio di stabilizzazione e di associazione, cui spetta la responsabilità generale di tutte le questioni che le Parti ritengono utile sottoporgli. 2. Su richiesta delle Parti, inoltre, il dialogo politico può svolgersi anche: − svolgersi: a) all'occorrenza, tramite incontri a livello di alti funzionari che rappresentino l'Albaniala Bosnia- Erzegovina, da una parte, e la presidenza del Consiglio dell'Unione europea europea, il segretario generale/alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune e la CommissioneCommissione delle Comunità europee (in seguito denominata "la Commissione europea"), dall'altra; − ; b) utilizzando appieno tutti i canali diplomatici tra le Parti, ivi compresi gli opportuni contatti nei paesi terzi e in sede di ONU, OSCE, Consiglio d'Europa ed e altri consessi internazionali; − ; c) con qualsiasi altro mezzo che possa contribuire utilmente a consolidare, sviluppare e intensificare tale dialogo, compresi quelli individuati nell'agenda di Salonicco, adottata nelle conclusioni del Consiglio europeo di Salonicco del 19 e 20 giugno 2003. ARTICOLO 10 12 A livello parlamentare, il dialogo politico si svolge nell'ambito del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione istituito a norma dell'articolo 122121. ARTICOLO 11 13 Il dialogo politico può svolgersi a livello multilaterale, nonché a livello regionale con altri paesi della regione, anche nell'ambito del forum UE-Balcani occidentali.

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Samples: Stabilization and Association Agreement, Stabilization and Association Agreement, Stabilization and Association Agreement

DIALOGO POLITICO. 1. Nell'ambito del presente accordo sarà è intensificato il dialogo politico tra le Parti, che accompagnerà accompagna e consoliderà consolida il ravvicinamento tra l'Unione europea e l’Albania, il Montenegro e contribuirà contribuisce ad instaurare stretti legami di solidarietà e nuove forme di cooperazione tra le Parti. 2. Il dialogo politico deve mira a promuovere in particolare: − : a) la piena integrazione dell'Albania del Montenegro nella comunità delle nazioni democratiche e il suo graduale ravvicinamento avvicinamento all'Unione europea; − ; b) una progressiva convergenza delle posizioni delle assunte dalle Parti sulle questioni internazionali, anche attraverso un opportuno scambio di informazionicompresa la PESC, in particolare su soprattutto quelle che potrebbero avere notevoli sostanziali ripercussioni per le Parti, eventualmente anche attraverso scambi di informazioni; c) la cooperazione regionale e lo sviluppo di relazioni di buon vicinato; − ; d) una comunanza di vedute sulla sicurezza e sulla stabilità in Europa, compresa la cooperazione nei settori contemplati dalla politica estera e di sicurezza comune PESC dell'Unione europea. 3. Le Parti ritengono che la proliferazione delle armi di distruzione di massa (ADM) e dei relativi vettori, a livello di attori statali o nonnon statali, costituisca una delle più gravi minacce per la stabilità e la sicurezza internazionali. Esse convengono pertanto di cooperare e di contribuire alla lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori garantendo il pieno rispetto e l'attuazione a livello nazionale degli obblighi assunti nell'ambito dei trattati e degli accordi internazionali sul disarmo e sulla non proliferazione, nonché degli altri loro obblighi internazionali in materia. Le Parti convengono che questa disposizione costituisce un elemento fondamentale del presente accordo e figura figurerà nel dialogo politico inteso ad accompagnare e a consolidare tali elementi. Le Parti convengono inoltre di cooperare e di contribuire alla lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori mediante: − : a) l'adozione di misure per la firma o la ratifica di tutti gli altri dispositivi strumenti internazionali pertinenti o per l'adesione a questi, a seconda dei casi, nonché per la loro piena attuazione; − ; b) la creazione di un sistema efficace di controlli nazionali all'esportazione, riguardante tanto l'esportazione quanto il transito dei beni legati alle armi di distruzione di massaADM, compreso un controllo dell'impiego finale esercitato sulle tecnologie a duplice uso nel quadro delle armi di distruzione di massain relazione alle ADM, che preveda sanzioni efficaci in caso di violazione dei controlli all'esportazione. . c) Il dialogo politico su questi aspetti può svolgersi a livello regionale. 1. Il dialogo politico avviene nell'ambito del consiglio di stabilizzazione e di associazione, cui spetta la responsabilità generale di tutte le questioni che le Parti ritengono ritengano utile sottoporgli. 2. Su richiesta delle Parti, inoltre, il dialogo politico può svolgersi anche: − svolgersi: a) all'occorrenza, tramite incontri a livello di alti funzionari che rappresentino l'Albaniail Montenegro, da una parte, e la presidenza del Consiglio dell'Unione europea europea, il Segretario generale/Alto rappresentante della Politica estera e di sicurezza comune e la CommissioneCommissione europea, dall'altra; − ; b) utilizzando appieno tutti i canali diplomatici tra le Parti, ivi compresi gli opportuni contatti nei paesi terzi e in sede di ONUNazioni Unite, OSCE, Consiglio d'Europa ed e altri consessi internazionali; − ; c) con qualsiasi altro mezzo che possa contribuire utilmente a consolidare, sviluppare e intensificare tale dialogo, compresi quelli individuati nell'agenda di Salonicco, adottata nelle conclusioni del Consiglio europeo di Salonicco il 19 e 20 giugno 2003. ARTICOLO 10 12 A livello parlamentare, il dialogo politico si svolge nell'ambito del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione istituito a norma dell'articolo 122125. ARTICOLO 11 13 Il dialogo politico può svolgersi a livello multilaterale, nonché a livello regionale con altri paesi della regione, anche nell'ambito del forum UE-Balcani occidentali.

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Samples: Accordo Di Stabilizzazione E Di Associazione, Accordo Di Stabilizzazione E Di Associazione