Politica di investimento Clausole campione

Politica di investimento. L’allocazione strategica degli attivi e la conseguente composizione del benchmark è stata ottenuta massimizzando la probabilità di avere dei rendimenti positivi nell’orizzonte temporale di almeno 15 anni, ponendo come vincolo una volatilità dei rendimenti attesi dell’11%. Il rendimento reale positivo (netto inflazione) è stimato intorno al 2,5% annuo, con una probabilità di ottenere un rendimento reale positivo stimata intorno all’85%. Attualmente il comparto è gestito tramite tre mandati multi-asset affidati a gestori attivi, cioè responsabili di scelte di breve termine relative alla composizione del portafoglio, in funzione delle condizioni contingenti di mercato, ovviamente nel rispetto del mandato fissato dal Consiglio di Amministrazione: ai gestori è data possibilità di discostarsi dalla composizione del benchmark, mantenendo però una tracking error volatility compresa tra l’1% e il 3%. Pertanto, la composizione effettiva del portafoglio può risultare diversa da quella strategica. Le asset class sono: - Obbligazioni corporate Paesi Sviluppati esclusa Zona Euro - Obbligazioni corporate Zona Euro - Titoli di Stato Zona Euro - Obbligazioni Paesi Emergenti - Obbligazioni High Yield Globali - Azioni Paesi Sviluppati esclusa Zona Euro - Azioni Zona Euro - Azioni Paesi Emergenti - Investimenti Alternativi La previsione di una quota da investire in attivi c.d. “Alternativi” è finalizzata all’ottenimento di rendimenti più elevati nel medio lungo termine, mantenendo sostanzialmente invariata la volatilità del portafoglio complessivo. L’investimento in tale asset class non è ancora stato avviato; il Fondo ha comunque individuato in infrastrutture, private equity e direct lending gli specifici comparti in cui investire, avviando altresì la procedura di selezione dei rispettivi fondi (FIA). Le risorse del comparto sono investite prevalentemente in strumenti finanziari negoziati in Mercati Regolamentati.
Politica di investimento. Il patrimonio di questo comparto è investito principalmente in obbligazioni convertibili e obbligazioni corporate emesse da emittenti che presentano un rating minimo BBB-/Baa3 al momento dell'acquisto e con scadenza inferiore a 5 anni. Il comparto prende in considerazione l'analisi degli aspetti ESG riportata nella sezione Politica d’investimento del Prospetto. Il comparto può altresì investire fino al 30% del suo patrimonio in obbligazioni convertibili sintetiche, finalizzate a riprodurre il profilo di rischio di un'obbligazione convertibile, che può essere ottenuto, ad esempio, mediante un investimento in un titolo di credito negoziabile e in un'opzione su azione. L’analisi delle emissioni di gas serra delle aziende è presa in considerazione nell'ottica di ottenere un’impronta di carbonio del comparto inferiore a una soglia assoluta. Questa soglia è definita in funzione dell'universo d’investimento e potrà essere rivista in funzione dell’andamento di quest’ultimo. Quest’analisi degli emittenti privati si applica come minimo al 90% degli investimenti del comparto, ad esclusione di depositi, liquidità e derivati su indici. Anche l’analisi degli aspetti ESG è integrata nella gestione finanziaria del portafoglio. In quest’ottica, il punteggio ESG del comparto è valutato rispetto a una soglia assoluta. Questa soglia è definita in funzione dell'universo d’investimento e potrà essere rivista in funzione dell’andamento di quest’ultimo. Le soglie e il dettaglio della metodologia sono disponibili nel codice di trasparenza reperibile attraverso il link riportato al paragrafo Politica d’investimento del Prospetto. La parte restante del patrimonio potrà essere investita in altri valori mobiliari (con un massimo del 10% in azioni) o strumenti del mercato monetario diversi da quelli sopra descritti, oppure in liquidità. Le esposizioni in valute diverse dall'euro sono generalmente oggetto di una copertura. In nessun caso, le esposizioni non in euro supereranno il 10%. Il comparto mira ad escludere le aziende che:
Politica di investimento. Il comparto sarà investito in Strumenti del mercato monetario (comprese le obbligazioni con scadenza residua inferiore a 397 giorni o il cui tasso d'interesse sarà rivedibile almeno annualmente) e in depositi. Il rating degli strumenti a breve sarà almeno A1 (S&P) o equivalente. La scadenza residua ponderata (tasso duration) del portafoglio non supererà 60 giorni. Il comparto può altresì investire sino a un massimo del 10% del proprio patrimonio in Fondi comuni monetari a breve termine. Il comparto può detenere liquidità a titolo accessorio. ▪ l’Unione europea ▪ le amministrazioni nazionali (paesi o agenzie di stato – ad esempio per lo Stato tedesco, la Kreditanstalt für Wiederaufbau (KFW), o la Caisse d’amortissement de la dette sociale (CADES)) degli Stati membri dell’Unione europea; ▪ le amministrazioni regionali (ad esempio: una regione belga, un dipartimento francese, un land tedesco) degli Stati membri dell’Unione europea; ▪ le amministrazioni locali (ad esempio: alcune città europee come Bruxelles e Torino) degli Stati membri dell’Unione europea. Il comparto prende in considerazione l'analisi degli aspetti ESG riportata nella sezione L’analisi delle emissioni di gas serra delle aziende è presa in considerazione nell'ottica di ottenere un’impronta di carbonio del comparto inferiore a una soglia assoluta. Questa soglia è definita in funzione dell'universo d’investimento e potrà essere rivista in funzione dell’andamento di quest’ultimo. Quest’analisi degli emittenti privati si applica come minimo al 90% degli investimenti del comparto, ad esclusione di depositi, liquidità e derivati su indici. Anche l’analisi degli aspetti ESG è integrata nella gestione finanziaria del portafoglio. In quest’ottica, il punteggio ESG del comparto è valutato rispetto a una soglia assoluta. Questa soglia è definita in funzione dell'universo d’investimento e potrà essere rivista in funzione dell’andamento di quest’ultimo. Le soglie e il dettaglio della metodologia sono disponibili nel codice di trasparenza disponibile attraverso il link riportato al paragrafo Xxxx utili della sezione Politica d’investimento del Prospetto. Il comparto mira ad escludere le aziende che:
Politica di investimento. È un fondo obbligazionario che mira alla crescita del valore del capitale investito su un orizzonte temporale di investimento di medio periodo. Con riferimento all’investimento in obbligazioni e strumenti monetari il fondo è esposto al rischio di cambio, al rischio di tasso ed al rischio di credito. Con riferimento agli investimenti di natura azionaria il fondo è esposto al rischio di variazione del prezzo delle azioni ed al rischio di cambio. L’investimento in parti di OICR comporta rischi connessi alle possibili variazioni delle quote dei fondi in portafoglio, che a loro volta risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le relative risorse. L’investimento in derivati è coerente con il profilo di rischio del fondo. Gli strumenti finanziari e gli OICR di natura obbligazionaria/monetaria, coerenti con la politica di investimento del fondo, rappresentano almeno l’80% del portafoglio del fondo. L’investimento in OICR può essere effettuato in via residuale. La componente obbligazionaria del fondo è investita in via principale in strumenti finanziari classificati di “adeguata qualità creditizia” (c.d. investment grade). Gli investimenti sono effettuati principalmente in strumenti finanziari quotati su mercati ufficiali o regolamentati, riconosciuti, regolarmente funzionanti e aperti al pubblico degli Stati aderenti all’OCSE e di altri Stati Sovrani. Gli strumenti finanziari in portafoglio sono denominati in valute estere e in Euro. La duration della componente obbligazionaria del portafoglio sarà tendenzialmente superiore a 2 anni. Il fondo investe con i seguenti limiti rispetto al totale delle attività: ▪ Strumenti obbligazionari e monetari: fino ad un massimo del 100%; ▪ Strumenti azionari: fino ad un massimo del 20%; ▪ OICR: fino ad un massimo del 10%; ▪ Depositi bancari: fino ad un massimo del 10%. Il fondo potrà investire in strumenti finanziari derivati per le seguenti finalità: ▪ copertura dei rischi; ▪ più efficiente gestione del portafoglio al fine di ridurre i costi di transazione, utilizzare la maggiore liquidità degli strumenti derivati rispetto agli strumenti sottostanti e avere una più rapida esecuzione delle transazioni; ▪ esposizione ai mercati, compatibilmente con l’obiettivo dichiarato ed il profilo di rischio del fondo, realizzata mediante l’attuazione di strategie di investimento non conseguibili attraverso l’investimento in singoli titoli (quale ad esempio l’acquisto di contratti futures per a...
Politica di investimento. Titoli a RF possono essere emessi da governi, agenzie governative, società ed enti sovranazionali (per es. la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo) e possono comprendere titoli con un rating creditizio relativamente basso o privi di rating. Il Fondo può inoltre investire in società di piccole dimensioni e in una fase relativamente iniziale del loro sviluppo. Il Fondo punterà in generale ad investire in titoli di società sottostimate (ossia il cui prezzo di mercato non riflette il valore sottostante). 21/04/2005 1,50% Medio-Alto N.D. Giornaliera Ai fini della gestione dell’esposizione valutaria, il CI può utilizzare tecniche di investimento (compreso l’utilizzo di strumenti finanziari derivati (SFD)) per proteggere il valore del Fondo, per intero o in parte, o per consentire al Fondo di beneficiare delle variazioni dei tassi di cambio rispetto alla valuta di denominazione del Fondo. Gli SFD sono investimenti i cui prezzi si basano su una o più attività sottostanti.
Politica di investimento. Questo comparto investe soprattutto in obbligazioni convertibili e titoli assimilabili (soprattutto obbligazioni rimborsabili in azioni) di emittenti senza vincoli di natura geografica, di rating, di valuta e/o di scadenza. A titolo accessorio, il comparto può investire nei seguenti attivi:  Altri titoli di credito (obbligazioni, obbligazioni convertibili sintetiche e altri titoli assimilabili) di aziende di ogni zona geografica con rating almeno BBB- o equivalente attribuito da un'agenzia di rating;  Azioni (o titoli assimilabili ad azioni) di società di qualsiasi zona geografica, di qualsiasi capitalizzazione;  Warrant e buoni di sottoscrizione;  Quote di organismi di investimento collettivo (per un massimo del 10% degli attivi);  Valori mobiliari o strumenti del mercato monetario diversi da quelli sopra descritti;  Liquidità. Le esposizioni in divise diverse dall'euro sono oggetto di una copertura del rischio di cambio. Poiché tale copertura non può essere totale su base continua, può sussistere un rischio di cambio residuo marginale. Inoltre, nel quadro della sua strategia d'investimento, il comparto può investire in strumenti finanziari derivati quali future, opzioni e swap sul mercato regolamentato o fuori borsa. Questi prodotti saranno utilizzati a fini di esposizione, arbitraggio e/o copertura. I sottostanti di questi strumenti finanziari derivati possono essere:  Obbligazioni convertibili e titoli assimilabili  Xxxxxx di credito (obbligazioni e altri titoli assimilabili)  Xxxxxx (o titoli assimilabili ad azioni)  Indici azionari e indici di volatilità delle azioni  Credit Default Swap  Total Return Swap: i Total Return Swap possono rappresentare fino al 50% del patrimonio netto del comparto. La proporzione attesa dovrebbe in genere essere compresa tra 0 % e 25 %.  Tassi d’interesse  Valute  Quote di organismi d'investimento collettivo La strategia d'investimento esclude le società che sono esposte in modo non trascurabile alle attività controverse (tra cui in particolare il tabacco, il carbone per le centrali termiche e gli armamenti). I dettagli della Politica di Attività Controverse di Candriam sono accessibili sul sito Internet della Società di Gestione attraverso il link:xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/en/professional/market-insights/sri-publications. La strategia non investe nelle aziende che producono, utilizzano o detengono attività legate alle mine antiuomo e armi a dispersione, all'uranio impoverito, chimiche, nucleari, biologiche...
Politica di investimento. Gli investimenti sono selezionati sulla base dell’analisi fondamentale e strategica delle singole società, con l’obiettivo di identificare gli strumenti finanziari con il maggiore potenziale di apprezzamento, rispetto al mercato nel suo complesso o al settore in cui operano gli emittenti. Il Comparto non è specializzato, ma può investire in un’ampia gamma di settori e industrie. 28/06/2012 1,80% 58,80% N.D. Giornaliera Il Comparto può utilizzare strumenti finanziari derivati con finalità di copertura dei rischi, di efficiente gestione del portafoglio e/o di investimento in base alla Politica di investimento. L’utilizzo di strumenti finanziari derivati a fini di investimento potrebbe amplificare la fluttuazione del Valore della Quota del Comparto, in ascesa o in ribasso.
Politica di investimento. Il comparto investe il 70% del patrimonio netto totale in azioni di società con sede o che svolgono la loro attività economica prevalentemente nei paesi del Bacino del Pacifico e dell’Australasia. L’esposizione al rischio valutario è gestita in modo flessibile. 05/08/1994 2,00% 54,60% Alto N.D. Giornaliera Il comparto può utilizzare strumenti derivati ai fini di copertura di rischi di mercato e di cambio, nonché per una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio.
Politica di investimento. Il Fondo investe globalmente almeno il 70% del patrimonio complessivo in titoli azionari (quali azioni) di società operanti prevalentemente nel settore delle miniere d’oro. Il Fondo può inoltre investire in azioni di società che svolgono la loro attività economica prevalente nel settore dell’estrazione di metalli preziosi e di base e minerali. 30/12/1994 1,75% 54,60% Molto Alto N.D. Giornaliera Il comparto può utilizzare strumenti derivati ai fini di copertura di rischi di mercato e di cambio, nonché per una maggiore efficienza nella gestione del portafoglio.
Politica di investimento. Almeno il 45% del patrimonio netto del Comparto è investito, direttamente o attraverso strumenti derivati, in strumenti finanziari di natura azionaria o correlati ad azioni quotati su mercati regolamentati in Europa e/o negli Stati Uniti d’America. La quota del patrimonio netto del Comparto che non è investita in strumenti finanziari di natura azionaria o correlati ad azioni può essere investita in qualsiasi altro strumento inclusi, ma non soltanto, gli strumenti finanziari di natura obbligazionaria o correlati al debito, di alto e medio merito creditizio (“investment grade”) al momento dell’acquisto, emessi da autorità pubbliche o società private. In ogni caso, il Comparto non investe in strumenti obbligazionari altamente speculativi. Su base accessoria, il patrimonio netto del Comparto può essere investito in altri fondi o disponibilità liquide, compresi depositi a termine presso istituti di credito. 20/05/2010 0,60% 0,00% Medio-Alto 7 anni Giornaliera Il Comparto può utilizzare strumenti finanziari derivati con finalità di copertura dei rischi, di efficiente gestione del portafoglio e/o di investimento in base alla Politica di investimento. L’utilizzo di strumenti finanziari derivati a fini di investimento potrebbe amplificare la fluttuazione del Valore della Quota del Comparto, in ascesa o in ribasso.