Diete speciali. Per diete speciali si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate in risposta a particolari esigenze cliniche degli utenti (da patologie di tipo cronico, allergie o intolleranze alimentari). Alle diete speciali per motivi patologici si affiancano richieste di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologiche. La dieta speciale è quindi un atto terapeutico e pertanto problematica di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per la somministrazione di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente dal Sian della Asl. Fra le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da: a) allergie o intolleranze alimentari es. latte, uovo etc.); b) celiachia; c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.) e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice deve preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica del Sian ai competenti Uffici del Comune, che dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, diete per esigenze etiche ed etnico - religiose. Le diete speciali dovranno essere fornite in singoli contenitori termici di acciaio inox, in monoporzione, forniti di apposita etichetta indicante il destinatario. Non sono accettate vaschette di alluminio, di plastica o altro tipo. La dieta speciale può essere richiesto anche in caso di indisposizione temporanea dell’utente, necessariamente con esibizione di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunali. Si ricorda che la gestione di tali problematiche, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte le informazioni per la corretta gestione del caso ( tipo di allergia o intolleranza, tipi di alimenti vietati e concessi, precauzioni da adottare etc.); - certificazione sanitaria relativa a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta speciale. Per la preparazione e somministrazione delle diete speciali si dovrà porre massima attenzione, attenendosi alle indicazioni mediche e a quanto indicato negli artt. 5, 6, 7, 8, 9 e 10 delle Linee Guida regionali per la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016
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Diete speciali. L’Impresa è obbligata alla predisposizione e somministrazione di pasti speciali, sia per studenti che per adulti, relativi a regimi dietetici particolari, richiesti su indicazione medica o per motivazioni etico-religiose, senza alcun diritto a maggiorazione di prezzo, seguendo le procedure indicate dal competente Servizio ATS. Per la preparazione delle diete speciali potranno essere utilizzati anche alimenti non previsti nelle citate "Linee Guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica". L’Impresa è inoltre tenuta a gestire un apposito archivio delle diete speciali relative ad allergie e intolleranze alimentari e per quelle a carattere etico-religioso, costituito, all’inizio dell’appalto, dai dati trasmessi dal Comune di Sale Marasino e ad aggiornare il suddetto archivio in base alle richieste provenienti dallo stesso. L’Impresa è tenuta a garantire la gestione dell’archivio nel rispetto della normativa in materia di tutela della riservatezza dei dati personali. Per tutte le diete relative ad allergie e intolleranze alimentari si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate dovrà porre la massima attenzione, attenendosi alle indicazioni mediche, verificando che tra gli ingredienti che compongono gli alimenti utilizzati, anche quelli in risposta a particolari esigenze cliniche degli utenti alternativa, non compaiano in alcuna forma anche solo tracce di alimento contenente gli allergeni dei quali evitare l’assunzione. In particolare, per la preparazione dei pasti per le persone intolleranti al glutine si devono utilizzare flussi produttivi e attrezzature separate (da patologie di tipo cronicoper conservazione, allergie o intolleranze alimentaripreparazione e distribuzione dei pasti). Alle L’impresa dovrà attenersi ai prontuari dietetici per celiaci, come quello fornito dall’Associazione Italiana Celiachia. L’Impresa dovrà garantire l’erogazione di tutte le diete speciali per motivi patologici a carattere etico-religioso, come la dieta islamica e la dieta vegetariana. L’Impresa si affiancano richieste di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologiche. La dieta speciale è quindi un atto terapeutico impegna inoltre alla predisposizione e pertanto problematica di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per la somministrazione di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente dal Sian della Asl. Fra in bianco, senza vincolo di prescrizione medica, qualora ne venga fatta richiesta entro le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:
a) allergie o intolleranze alimentari es. latte, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice deve preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica del Sian ai competenti Uffici del Comuneore 9.30 dello stesso giorno, che saranno aderenti al menù giornaliero. Tutte le diete speciali dovranno fare formale comunicazioneessere fornite in singoli contenitori monoporzione termosigillati. L'Impresa affidataria Non è ammesso l’uso di contenitori in alluminio. Nel caso di pasti trasportati, tali contenitori devono essere inseriti in contenitori termici idonei a mantenere la temperatura prevista dalla legge fino al momento del consumo. Ogni dieta speciale deve essere personalizzata, in modo tale da essere inequivocabilmente riconducibile al destinatario, nel rispetto delle normative vigenti in materia di privacy e secondo le modalità che saranno concordate con il Comune di Sale Marasino. L’Impresa si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunalidell’utenza, diete personalizzate per esigenze etiche ed etnico - religiose. Le diete speciali dovranno essere fornite in singoli contenitori termici di acciaio inoxgli utenti dei pasti, in monoporzione, forniti di apposita etichetta indicante laddove si presentassero problemi con il destinatario. Non sono accettate vaschette di alluminio, di plastica o altro tipo. La dieta speciale può essere richiesto anche in caso di indisposizione temporanea dell’utente, necessariamente con esibizione di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunali. Si ricorda che la gestione di tali problematiche, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte le informazioni per la corretta gestione del caso ( tipo di allergia o intolleranza, tipi di alimenti vietati e concessi, precauzioni da adottare etcmenu standard previsto.); - certificazione sanitaria relativa a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta speciale. Per la preparazione e somministrazione delle diete speciali si dovrà porre massima attenzione, attenendosi alle indicazioni mediche e a quanto indicato negli artt. 5, 6, 7, 8, 9 e 10 delle Linee Guida regionali per la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016
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Diete speciali. Per L’Impresa dovrà rispettare le diete speciali si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate presentate ed i menu alternativi per le diverse patologie, fermo re- stando il rispetto assoluto:
1. di quanto indicato dal medico in risposta fase di certificazione,
2. dei valori nutrizionali e delle caratteristiche di qualità e stagionalità dei menu base e
3. delle indicazioni generali presenti in allegato II (relativamente a particolari esigenze cliniche degli utenti (da patologie tipo di tipo cronico, allergie o intolleranze alimentarimateria prima e gram- mature). Alle diete speciali per motivi patologici si affiancano richieste di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologiche. La dieta speciale è quindi un atto terapeutico I menu proposti, con allegatele ricette con grammature e pertanto problematica di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per la somministrazione di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente dal Sian della Asl. Fra le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:
a) allergie o intolleranze alimentari es. lattevalori nutrizionali, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice deve preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica del Sian ai competenti Uffici del Comune, che dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, diete per esigenze etiche ed etnico - religiose. Le diete speciali dovranno essere fornite firmati da figura professionale (nutrizionista, il cui curriculum sarà stato proposto in singoli contenitori termici fase di acciaio inoxgara) proposta dalle ditte e riguardare,al minimo: ALLERGIE O INTOLLERANZE, in monoporzionealmeno per , forniti di apposita etichetta indicante il destinatarioo allergia a uovo e derivati, o allergia a latte e derivati, o allergia congiunta latte/uovo, o allergia al pesce, o favismo. Non sono accettate vaschette di alluminio, di plastica o altro tipo. La dieta speciale può essere richiesto anche in caso di indisposizione temporanea dell’utente, necessariamente con esibizione di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunali. Si ricorda che la gestione di tali problematiche, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte le informazioni per la corretta gestione del caso ( tipo Per altre eventuali forme di allergia o intolleranza, tipi non previste nel presente elenco, l’Impresa affidataria provvederà a far elaborare un menu alternativo, conforme alla patologia evidenzia- ta, da proprio personale, professionalmente abilitato, alla richiesta; CELIACHIA; PATOLOGIE DISMETABOLICHE: per queste patologie le diete devono essere particolarmen- te personalizzate (questi menu andranno redatti dal personale sell’Impresa affidataria a seguito delle indicazioni presenti nelle ricette mediche di alimenti vietati e concessiaccompagno alla richiesta. Si intendono die- te per patologie anche quelle per indicazioni sanitarie per il controllo del peso o per forme di- smetaboliche di media o alta gravità. Altre variazioni nei menu per particolari patologie avverranno a seguito di comunicazione da parte dell’Amministrazione Comunale, precauzioni da adottare etc.); - che ne riceve segnalazione con relativa certificazione sanitaria relativa medica. L’ente appaltante si riserva il diritto, tramite i suoi consulenti e/o servizio nutrizionistico di richiedere eventuali modifiche o integrazioni a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta speciale. Per la preparazione e somministrazione delle qualsiasi menu per diete speciali si redatto. L’Impresa affidataria dovrà porre massima attenzionemettere a disposizione parte dell’orario del personale dietista proposto, attenendosi in fase di gara, per un servizio di assistenza ai genitori, per suggerimenti o chiarimenti in merito alle indicazioni mediche e a quanto indicato negli artt. 5, 6, 7, 8, 9 e 10 delle Linee Guida regionali per la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016die - te differenziate proposte ai piccoli.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Diete speciali. Per 1. L'impresa dovrà approntare le diete speciali si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate in risposta a particolari esigenze cliniche degli per gli utenti (affetti da patologie di tipo cronicocronico e/o portatori di allergie alimentari, allergie o intolleranze alimentari). Alle diete speciali per motivi patologici si affiancano richieste di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologiche. La dieta speciale è quindi un atto terapeutico e pertanto problematica di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per la somministrazione di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente dal Sian fornendo gli alimenti idonei nel rispetto della Asl. Fra le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:
a) allergie o intolleranze alimentari es. latte, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare patologia riscontrata (es. diabetealimenti privi di glutine, nefropatie croniche alimenti integrali, etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice La richiesta per le diete speciali deve preparare diete specialiessere effettuata dal medico curante o dallo specialista del richiedente con certificato medico elencante chiaramente e specificatamente gli alimenti da non somministrare e il periodo di osservanza della dieta. Il certificato medico deve essere consegnato in originale all’Ufficio Scuola. La fornitura dei pasti dietetici dovrà avvenire in una vaschetta monorazione di materiale idoneo per il contatto con gli alimenti, termosaldata, contrassegnata dal nome del bambino o dell'adulto, scuola e ove possibile classe e sezione, per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica essere identificabile dal personale addetto alla distribuzione del Sian ai competenti Uffici del Comune, che dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, diete per esigenze etiche ed etnico - religiosepasto. Le diete speciali calde dovranno essere fornite preparate in singoli contenitori termici legame refrigerato: cottura, raffreddamento in abbattitore fino al raggiungimento della temperatura di acciaio inox+4° C al cuore del prodotto e conservazione tra 0° C. e + 4° C. Non è accettata una temperatura al di sotto degli 0° C. La temperatura dei piatti freddi da non riattivare (es. formaggi, prosciutto, insalate, tonno, ecc) deve essere identica a quella prevista per gli stessi alimenti confezionati in monoporzionemultirazione e non deve essere inferiore a 0° C. Il trasporto dovrà avvenire in modo refrigerato, forniti tale da garantire il mantenimento della temperatura. Prima della somministrazione dovranno essere riattivate, previa fornitura presso ogni punto di apposita etichetta indicante distribuzione di un forno a microonde, e modulate sui normali valori in atto nel legame fresco-caldo.
2. Potranno inoltre essere introdotte diete rispondenti ad esigenze etnico-etico- religiose, oppure diete vegetariane o vegane (solo per i maggiorenni), su richiesta scritta per gli adulti e sottoscritta dai genitori per i minori. Tale richiesta deve essere presentata su apposito modulo predisposto all'Ufficio Scuola comunale.
3. L'impresa dovrà predisporre diete in bianco, che non necessitano di certificato medico, richieste nella prenotazione dei pasti del giorno, per indisposizione transitora: le diete sono costituite da pasta o riso in bianco, una verdura ed una porzione di prosciutto cotto o formaggio fresco. Le diete in bianco devono avere una durata massima di 5 giorni, oltre tale termine la famiglia dovrà presentare all’Ufficio Scuola un certificato medico che motivi la necessità del proseguimento di tale regime alimentare.
4. L'obbligo di campioni non si applica alle diete speciali qualora queste non superino il destinatario. Non sono accettate vaschette numero di alluminio, di plastica o altro tipo. La dieta speciale può essere richiesto anche in caso di indisposizione temporanea dell’utente, necessariamente con esibizione di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunali. Si ricorda che la gestione di tali problematiche, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte le informazioni 5 pasti per la corretta gestione del caso ( tipo di allergia o intolleranza, tipi tipologia di alimenti vietati e concessi, precauzioni da adottare etcesclusi.); - certificazione sanitaria relativa a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta speciale. Per la preparazione e somministrazione delle diete speciali si dovrà porre massima attenzione, attenendosi alle indicazioni mediche e a quanto indicato negli artt. 5, 6, 7, 8, 9 e 10 delle Linee Guida regionali per la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Diete speciali. Per gli studenti a dieta speciale (per motivi di salute, religiosi o filosofici) dovranno essere formulati, in accordo con il personale preposto dal Comune e dall’Azienda ULSS , menù equilibrati e variati secondo le singole necessità e che prevedano una corretta rotazione degli alimenti. La ditta è tenuta a fornire per le diete speciali si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate in risposta un menù il più possibile aderente a particolari esigenze cliniche degli utenti (da patologie di tipo cronico, allergie o intolleranze alimentari). Alle diete speciali per motivi patologici si affiancano richieste di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologiche. La dieta speciale è quindi un atto terapeutico quello generale e pertanto problematica dovrà fornirsi di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide tutte le derrate necessarie; in particolare per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per “dieta no glutine” dovrà far uso anche del prontuario dell’Associazione celiachia che indica quali siano gli alimenti sicuri o, in alternativa, premunirsi di adeguate garanzie di conformità dell’alimento fornite dalla ditta produttrice, qualora la somministrazione di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente stessa non risulti inserita nel suddetto prontuario. Per casi particolari avvallati dal Sian della Asl. Fra le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:
a) allergie o intolleranze alimentari es. latteComune, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice deve preparare non assorbibili entro il sistema delle diete speciali, la ditta è tenuta a fornire tutte le derrate necessarie per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza confezionare un menù equilibrato ed il più similare possibile a seguito della presentazione quello indicato in capitolato. I cibi predisposti quali diete speciali devono essere confezionati individualmente in contenitori monouso, collocati nei contenitori termici in maniera tale da salvaguardarne le temperature di idonea certificazione medica mantenimento previste. Devono inoltre riportare l’indicazione del Sian destinatario e, se richiesto, la sezione e classe. La ditta, inoltre, sarà tenuta a consegnare presso ciascun refettorio, assieme ai competenti Uffici del Comunepasti, un documento riepilogativo riportante i nominativi degli aventi diritto al pasto sostitutivo e il tipo di pasto fornito. Gli utenti affetti da allergie o da intolleranze alimentari o causate da malattie metaboliche, che necessitano a scopo terapeutico dell’esclusione di particolari alimenti, dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, diete per esigenze etiche ed etnico - religiose. Le diete speciali dovranno essere fornite in singoli contenitori termici di acciaio inox, in monoporzione, forniti di apposita etichetta indicante il destinatario. Non sono accettate vaschette di alluminio, di plastica o altro tiponecessariamente esibire adeguata certificazione medica. La dieta speciale può essere richiesto anche in caso ditta è tenuta a proporre un sistema di indisposizione temporanea dell’utente, necessariamente con esibizione di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunali. Si ricorda che la gestione di tali problematiche, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte le informazioni per la corretta gestione del caso ( tipo di allergia o intolleranza, tipi di alimenti vietati e concessi, precauzioni da adottare etc.); - certificazione sanitaria relativa a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta speciale. Per la preparazione e somministrazione consegna delle diete speciali si dovrà porre massima attenzionesostitutive efficace al fine di prevenire possibilità di errore. Tale sistema deve essere approvato dal Comune che può suggerire o chiedere sistemi alternativi rispetto a quello eventualmente proposto dalla ditta. Al massimo entro cinque giorni dalla richiesta di attivazione della dieta, attenendosi alle indicazioni mediche e a quanto indicato negli artt. 5, 6, 7, 8, 9 e 10 delle Linee Guida regionali per la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016ditta avrà l’obbligo di produrre il pasto nei giorni di frequenza.
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Samples: Concession Agreement
Diete speciali. Per Ai bambini affetti da particolari patologie, l’impresa appaltatrice deve somministrare un pasto secondo le indicazioni risultanti dall’apposito certificato medico; congruentemente con le diete speciali si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate in risposta a particolari esigenze cliniche degli utenti le sostituzioni devono avvenire nell’ambito della stessa categoria di alimenti (da patologie di tipo cronico, allergie o intolleranze alimentariad es. carne con carne). Alle diete speciali per motivi patologici si affiancano richieste L’impresa Aggiudicataria non deve accettare certificati medici ed autocertificazioni, ne fornire regimi dietetici particolari in assenza di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologicheformale richiesta effettuata dal Comune. La dieta speciale è quindi prenotazione delle diete viene effettuata con le stesse modalità relative ai pasti. L’Impresa deve fornire diete a carattere etico-religioso sulla base di autocertificazione presentata dall’utente. L’impresa produrrà i menù dietetici da consegnare agli utenti interessati. Oltre a predisporre le diete particolari, il Gestore deve fornire un atto terapeutico e pertanto problematica pasto in bianco nel caso di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide malesseri temporanei che risultino tali per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per la somministrazione un massimo di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente dal Sian della Asl. Fra le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:
a) allergie o intolleranze alimentari es. latte, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice tre giorni consecutivi; oltre tale periodo deve preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica del Sian ai competenti Uffici del Comune, che dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, diete per esigenze etiche ed etnico - religiose. Le diete speciali dovranno essere fornite in singoli contenitori termici di acciaio inox, in monoporzione, forniti di apposita etichetta indicante il destinatario. Non sono accettate vaschette di alluminio, di plastica o altro tipo. La dieta speciale può essere richiesto anche in caso certificato medico. Per la scelta di indisposizione temporanea dell’utenteprodotti alimentari per intolleranza al glutine, necessariamente con esibizione l’impresa è tenuta a far riferimento al Prontuario, aggiornato, dell’Associazione Italiana di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunali. Si ricorda che la gestione di tali problematiche, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte le informazioni per la corretta gestione del caso ( tipo di allergia o intolleranza, tipi di alimenti vietati e concessi, precauzioni da adottare etc.); - certificazione sanitaria relativa a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta specialeCeliachia. Per la preparazione e somministrazione delle diete speciali si dovrà porre massima attenzionela distribuzione di pasti per utenti celiaci, attenendosi alle indicazioni mediche l’Impresa Appaltatrice deve utilizzare flussi produttivi, attrezzature e a quanto indicato negli artt. 5, 6, 7, 8, 9 e 10 delle Linee Guida regionali utensili separati da quelli usati per la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 preparazione del 05/12/2016menù base e di altre diete. Ogni dieta personalizzata deve essere contenuta in una vaschetta monoporzione termo sigillata contrassegnata dal cognome dell’utente, perfettamente ed immediatamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto; è vietato l’uso di vaschette in alluminio; la vaschetta in materiale plastico e la pellicola sigillatrice devono essere idonei al riscaldamento in microonde ed alla conservazione a temperature superiori ai 65ºC. Tali vaschette devono essere inserite in contenitori termici opportunamente etichettati, differenziati per ogni terminale di consumo, idonei a mantenere gli alimenti alle temperature previste dalla legge.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Diete speciali. Per diete speciali si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate in risposta a particolari esigenze cliniche degli utenti (da patologie di tipo cronico, allergie o intolleranze alimentari). Alle diete speciali per motivi patologici si affiancano richieste di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologiche. La dieta speciale Il concessionario è quindi un atto terapeutico obbligato alla predisposizione e pertanto problematica di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per la somministrazione di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente dal Sian della Asl. Fra le richieste pasti, relativi a regimi dietetici particolari, disposti su indicazione medica, senza alcun diritto a maggiorazione di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:
a) allergie o intolleranze alimentari es. latte, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice deve preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica del Sian ai competenti Uffici del Comune, che dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, diete per esigenze etiche ed etnico - religiose. Le diete speciali dovranno essere fornite in singoli contenitori termici di acciaio inox, in monoporzione, forniti di apposita etichetta indicante il destinatario. Non sono accettate vaschette di alluminio, di plastica o altro tipo. La dieta speciale può essere richiesto anche in caso di indisposizione temporanea dell’utente, necessariamente con esibizione di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunali. Si ricorda che la gestione di tali problematiche, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte le informazioni per la corretta gestione del caso ( tipo di allergia o intolleranza, tipi di alimenti vietati e concessi, precauzioni da adottare etc.); - certificazione sanitaria relativa a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta specialeprezzo. Per la preparazione e somministrazione delle diete speciali potranno essere richiesti anche alimenti non previsti nelle tabelle di capitolato. Per le diete speciali relative ad allergie e intolleranze alimentari e per quelle a carattere etico - religioso il concessionario è tenuto a gestire un apposito archivio costituito, all’inizio dell’appalto, dai dati trasmessi dal Committente e ad aggiornare il suddetto archivio in base alle richieste provenienti dall’utenza (secondo le modalità stabilite dall’USSL) comunicando all’Amministrazione Provinciale ogni variazione entro il giorno successivo alla richiesta. Il concessionario è tenuto a garantire la gestione dell’archivio nel rispetto della normativa in materia di tutela della riservatezza dei dati personali. Per tutte le diete relative ad allergie e intolleranze alimentari si dovrà porre la massima attenzione, attenendosi alle indicazioni mediche e degli specifici protocolli esistenti, sostituendo gli alimenti, ai quali il bambino è allergico, verificando con la massima cura che tra gli ingredienti che compongono gli alimenti utilizzati, anche quelli in alternativa, non compaiano in alcuna forma anche solo tracce di alimento allergizzante. Per le diete speciali destinate ai celiaci, dovranno essere somministrati gli alimenti analoghi previsti dal menu, inseriti nel prontuario AIC e reperibili sul mercato (es. se il menu del giorno prevede gnocchi, dovranno essere somministrati gnocchi no glutine, così come per, pane, ravioli, ecc.). Per la distribuzione delle diete relative ad allergie e intolleranze, il concessionario dovrà utilizzare posate espressamente dedicate, in modo tale che non vi sia nemmeno la minima possibilità di contaminazione crociata allergizzante. Dovrà essere garantita l’erogazione di tutte le diete a quanto indicato negli arttcarattere etico - religioso come, per esempio la dieta islamica e le diete vegetariane in tutte le loro varianti. 5Il gestore si impegna alla predisposizione e somministrazione di diete in bianco, 6che non necessitano di prescrizione medica e saranno aderenti al menù giornaliero. Prima dell’inizio del servizio, 7per tutte le tipologie di dieta, 8il concessionario dovrà predisporre le tabelle dietetiche e i relativi menù specifici. PRODOTTI BIOLOGICI, 9 EQUOSOLIDALI , DOP, IGP E OGM Il concessionario è tenuto a fornire tutti i prodotti eventualmente richiesti dal Committente, biologici, DOP, IGP e 10 delle Linee Guida regionali per provenienti dal Commercio Equo Solidale, in aderenza alla Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale, nella quale sono enunciati i criteri di eticità che sostengono le relazioni commerciali dei soggetti aderenti. Le parti concordano sull’esclusione dell’utilizzo di prodotti dei quali sia accertata la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016provenienza da Organismi Geneticamente Modificati.
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Samples: Concession Agreement
Diete speciali. Per diete speciali si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate in risposta a particolari esigenze cliniche degli utenti (da patologie di tipo cronico, allergie o intolleranze alimentari). Alle diete speciali per motivi patologici si affiancano richieste di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologiche. La dieta speciale è quindi un atto terapeutico e pertanto problematica di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per la somministrazione di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente dal Sian della Asl. Fra le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:
a) allergie o intolleranze alimentari es. latte, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice deve preparare Si definiscono diete speciali, per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica del Sian ai competenti Uffici del Comune, che dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, diete per esigenze etiche ed etnico in deroga al menù standard: - religiose. Le diete speciali dovranno essere fornite Diete in singoli contenitori termici di acciaio inox, in monoporzione, forniti di apposita etichetta indicante il destinatario. Non sono accettate vaschette di alluminio, di plastica o altro tipo. La dieta speciale può essere richiesto anche bianco in caso di indisposizione temporanea dell’utentedegli ospiti (già presente nelle alternative fisse, necessariamente la si cita nel caso in cui dovessero sorgere in numero elevato indisposizioni, successivamente alla prenotazione già avvenuta); - Diete speciali per patologie particolari: riconosciute per motivi sanitari (allergie, intolleranze e patologie croniche prescrizione medica (iposodiche, per diabetici, per disfagici ecc.)); - Diete per motivi religiosi o culturali: il fornitore è obbligato a elaborare, in sostituzione del pasto previsto nel menù, menù alternativi, previa presentazione di formale richiesta scritta da parte di Asp; - Diete particolari definite con esibizione dietista e medico, per anziani inappetenti, o con gusti particolari nel rispetto di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunaliquanto previsto nei Piani Assistenziali Individuali. Si ricorda I pasti per diete speciali saranno somministrati alle stesse condizioni economiche dei pasti convenzionali. Ulteriori tipologie di diete saranno valutate dall’Asp, che si riserva la gestione possibilità di tali problematicheverificare col fornitore se sussistano le condizioni economiche ed organizzative che ne consentano la produzione. Le diete dovranno essere prodotte con un processo che assicuri la rintracciabilità e il controllo di quanto prodotto e somministrato. Il fornitore dovrà prevedere i menù il più possibile simili a quelli convenzionali tenendo conto delle esclusioni previste dalle diverse diete. - Per allergie e/o patologie il fornitore dovrà porre la massima attenzione ad evitare l’uso di alimenti non consentiti, essendo la patologia un dato sensibileanche in minima traccia, dovrà attenersi alle procedure definite adottando altresì tutte le misure atte ad evitare ogni possibile contaminazione in tutte le fasi di lavoro, dal D. Lgsricevimento degli alimenti alla loro somministrazione. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e in In particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte gli utensili e le informazioni attrezzature utilizzati per la corretta gestione produzione dei pasti per soggetti affetti da patologie, allergie e simili dovranno essere sottoposti ad accurate procedure di pulizia e sanificazione in modo da evitare contaminazioni con residui di precedenti lavorazioni; - prima dell’utilizzo di ogni materia prima, sarà necessario verificare l’assenza di sostanze non compatibili con le caratteristiche della dieta speciale in produzione, controllando le indicazioni riportate in etichetta; - il confezionamento avverrà in contenitori monoporzione di materiale idoneo al contatto con gli alimenti, secondo la normativa vigente; - ogni contenitore, una volta ben chiuso in modo da evitare fuoriuscite o ingressi di sostanze, dovrà essere identificato con nome e cognome del caso ( fruitore della dieta e scuola di appartenenza. Le diete di tipo etico religioso saranno confezionate in contenitori multiporzione, identificate con la tipologia di allergia o intolleranzadieta (es. no carne di maiale, tipi no carne di alimenti vietati e concessimanzo, precauzioni da adottare etcvegetariano, vegano ecc.); - certificazione sanitaria relativa . L’elenco degli utenti soggetti a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta speciale. Per la preparazione e somministrazione delle diete speciali si presenti in CRA dovrà porre massima attenzione, attenendosi alle indicazioni mediche essere aggiornato costantemente ed essere conservato dalla RAA (responsabile attività assistenziale) e a quanto indicato negli artt. 5, 6, 7, 8, 9 e 10 delle Linee Guida regionali per la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016dal fornitore.
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Samples: Service Agreement
Diete speciali. Per Il concessionario si impegna a fornire diete speciali si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate in risposta a particolari esigenze cliniche degli utenti (da patologie di tipo cronicosanitarie per soggetti allergici e/o intolleranti, allergie o intolleranze alimentari)la cui richiesta sarà formalizzata dall’Ufficio comunale preposto, allegando relativo certificato medico, secondo le indicazioni fornite dalla locale ATS Bergamo. Alle Potranno inoltre essere richieste diete speciali per motivi patologici si affiancano richieste di alimentazione etici e religiosi. Commentato [c2]: CFR PROTOCOLLO OPERATIVO DIETE SPECIALI PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA Dovranno essere predisposti, a cura del servizio dietetico del concessionario, gli specifici menu per le patologie e intolleranze dichiarate (celiachia, favismo, ecc.) oltre che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologichele diete etico-religiose. La dieta speciale è quindi un atto terapeutico e pertanto problematica di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per la somministrazione di formulazione delle diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente dal Sian della Asldovrà essere di composizione uguale al menu del giorno, mediante l’inserimento di prodotti alternativi reperibili sul mercato e, dove presenti, confezionati in monoporzione, adatti ad un’alimentazione particolare. Fra le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:
a) allergie o intolleranze alimentari es. latte, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice deve preparare Si richiede al concessionario la disponibilità ad adeguarsi alle indicazioni formulate dalla locale ATS Bergamo relativamente alle singole diete speciali, in particolare attenendosi alle procedure indicate all’interno del Protocollo Operativo Diete Speciali per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica del Sian ai competenti Uffici del Comune, che dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, diete per esigenze etiche ed etnico - religiosela Ristorazione Scolastica predisposto dalla stessa ATS Bergamo. Le diete speciali dovranno essere fornite predisposte in singoli contenitori termici apposito locale al fine di acciaio inox, in monoporzione, forniti prevenire il rischio di apposita etichetta indicante il destinatario. Non sono accettate vaschette di alluminio, di plastica o altro tipo. La dieta speciale può essere richiesto anche in caso di indisposizione temporanea dell’utente, necessariamente con esibizione di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunali. Si ricorda che contaminazioni crociate; qualora non fosse possibile effettuare la gestione cottura di tali problematichealimenti in attrezzature dedicate è opportuno che questa fase sia condotta in anticipo rispetto alla cottura degli altri pasti. Le diete speciali richieste dovranno essere porzionate e confezionate singolarmente in vaschette termosigillate, essendo la patologia dotate di etichetta che riporti il nome dell’alunno e della classe, così da permetterne una facile identificazione. Le diete speciali dovranno essere conservate in modo tale da garantire il mantenimento delle temperature di somministrazione indicate e somministrate tramite utilizzo di posateria dedicata. Dovrà essere presente un dato sensibileelenco dei soggetti allergici e/o intolleranti, dovrà attenersi completo dell’indicazione delle rispettive classi, delle patologie evidenziate e degli alimenti non ammessi. Il concessionario si impegna al trattamento dei dati relativi alle procedure definite diete speciali in base a quanto richiesto dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e Lvo 196/2003 in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte le informazioni per la corretta gestione del caso ( tipo materia di allergia o intolleranza, tipi di alimenti vietati e concessi, precauzioni da adottare etcprotezione dei dati personali.); - certificazione sanitaria relativa a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta speciale. Per la preparazione e somministrazione delle diete speciali si dovrà porre massima attenzione, attenendosi alle indicazioni mediche e a quanto indicato negli artt. 5, 6, 7, 8, 9 e 10 delle Linee Guida regionali per la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016
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Samples: Capitolato Speciale Di Concessione
Diete speciali. Per 1. L’Appaltatore si impegna a fornire quanto necessario per la produzione, confezionamento e somministrazioni di diete speciali si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate per soggetti allergici e/o intolleranti, per le diete in risposta a particolari esigenze cliniche degli utenti (da patologie di tipo cronico, allergie o intolleranze alimentari). Alle bianco e per le diete speciali modificate per motivi patologici si affiancano richieste di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologiche. La dieta speciale è quindi un atto terapeutico e pertanto problematica di ordine sanitarioreligiosi o culturali.
2. Le prescrizioni mediche valide per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per la somministrazione di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente dal Sian della Asl. Fra le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:verranno inoltrate al Centro cottura che provvederà all’ordine delle materie necessarie.
a) allergie o intolleranze alimentari es. latte, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice deve preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica del Sian ai competenti Uffici del Comune, che dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, diete per esigenze etiche ed etnico - religiose3. Le diete speciali possono essere richieste al momento dell’iscrizione al servizio od in corso di anno, secondo le seguenti tipologie: - Le diete personalizzate, saranno ordinate unicamente dall’Ufficio preposto, tenendo conto delle indicazioni della U.F.S. Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell'Azienda USL Toscana Centro. - Per i soggetti malati di celiachia si prevede la fornitura di pasti completi nel rispetto della Legge n. 123 del 4/7/2005 e successive modificazioni confezionati con materie prime dedicate e tracciabili, che, quando possibile, rispettino la tipologia dei piatti previsti dal menù. - Le diete personalizzate per patologie specifiche, dovranno rigorosamente rispettare lo schema dietetico personalizzato, predisposto sulla base del menù scolastico ed elaborato dal dietista dell’Appaltatore e associate all’utente richiedente, dando adeguata formazione-informazione al personale addetto al trasporto e distribuzione, e informando la famiglia dell’alunno in merito al menù somministrato. - Per i soggetti richiedenti devono essere previste diete modificate rispettose di posizioni etiche o religiose familiari. - Le fasi di preparazione e confezionamento delle diete speciali devono essere separate da quelle dei pasti preparati secondo il menù base, utilizzando contenitori e utensili diversificati a seconda del tipo di patologia. - Le diete personalizzate devono essere confezionate in monorazione termosigillata, etichettata, con l’indicazione dei dati del destinatario e scuola di appartenenza. - Anche per le monoporzioni deve essere garantito il mantenimento delle temperature previste dalla normativa vigente fino al momento del consumo. - Rimane a carico dell’Appaltatore la fornitura del materiale di consumo necessario per il confezionamento delle diete speciali e le attrezzature che si rendessero necessarie per la loro preparazione, trasporto e distribuzione. - La dieta in bianco non necessita di formale istanza da parte dell’utenza. Il Centro cottura è tenuto a preparare tutte le diete in bianco ordinate entro le ore 10:00. - La dieta in bianco, non necessita di prescrizione medica se non supera i 3 gg, deve conservare la medesima struttura di cui agli articoli precedenti e potrà essere costituita da pasta o riso, condito con olio extravergine di oliva e parmigiano, da una verdura e da una porzione di carne magra (petto di pollo o tacchino) ai ferri, oppure prosciutto crudo, bresaola, parmigiano reggiano, frutta.
4. Tutte le diete dovranno essere fornite confezionate singolarmente, provviste di etichetta riportante nome e cognome, essere trasportate in singoli contenitori termici di acciaio inoxbox termico, in monoporzionemodo da garantire il mantenimento delle temperature previste dalla normativa vigente.
5. L’Appaltatore si impegna a custodire e a non diffondere le informazioni inerenti gli utenti di cui possa venire in possesso, forniti di apposita etichetta indicante il destinatario. Non sono accettate vaschette di alluminio, di plastica o altro tipo. La dieta speciale può essere richiesto anche in caso di indisposizione temporanea dell’utente, necessariamente con esibizione di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunali. Si ricorda che la gestione di tali problematiche, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite secondo le regole previste dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e n. 196 del 30/6/2003 “Codice in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte le informazioni per la corretta gestione del caso ( tipo materia di allergia o intolleranza, tipi di alimenti vietati e concessi, precauzioni da adottare etcprotezione dei dati personali”.); - certificazione sanitaria relativa a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta speciale. Per la preparazione e somministrazione delle diete speciali si dovrà porre massima attenzione, attenendosi alle indicazioni mediche e a quanto indicato negli artt. 5, 6, 7, 8, 9 e 10 delle Linee Guida regionali per la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016
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Samples: Servizio Di Refezione Scolastica
Diete speciali. 1. Per diete speciali si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate in risposta far fronte a particolari esigenze cliniche degli utenti (da patologie di tipo cronico, allergie o intolleranze alimentari). Alle diete speciali per motivi patologici si affiancano richieste di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologiche. La dieta speciale è quindi un atto terapeutico e pertanto problematica di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per dell’utenza il concessionario deve garantire la somministrazione di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente differenziate per motivi etico-religiosi e/o e per particolari patologie predisoste sulla base delle indicazioni fornite dal Sian della Asldietista comunale.
2. Fra le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:
a) allergie o intolleranze alimentari es. latte, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice deve preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica del Sian ai competenti Uffici del Comune, che dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, Relativamente alle diete per esigenze etiche ed etnico particolari patologie occorre che il genitore inoltri apposita domanda corredata da certificato medico; il dietista del Comune predispone uno specifico menù con pietanze sostitutive che invierà in cucina successivamente ad ogni richiesta e in ogni caso all'inizio di ogni anno scolastico o al cambio dei menù stagionali e/o revisionati; il concessionario deve garantire la somministrazione della dieta entro il quinto giorno successivo a quello della richiesta.
3. Relativamente alle diete per motivi etico religiosi si procede analogamente a quanto indicato sopra senza produrre il certificato medico.
4. In particolari casi e limitatamente a motivate problematiche di salute, il concessionario deve garantire un’alternativa di dieta “in bianco” al menù del giorno; il concessionario deve fornire tali diete, qualora ne venga fatta richiesta dal personale scolastico entro le ore 9.00 dello stesso giorno; per dieta “in bianco” si intende comunque un pasto completo la cui composizione è riportata nel' allegato A - religioseTabelle dietetiche e razioni alimentari; tali diete in bianco devono essere somministrate per non più di tre giorni consecutivi.
5. Le Nel caso in cui per realizzare le diete speciali dovranno essere fornite in singoli contenitori termici sia necessario l’utilizzo di acciaio inoxparticolari prodotti dietetici, in monoporzione, forniti di apposita etichetta indicante il destinatario. Non sono accettate vaschette di alluminio, di plastica o altro tipo. La dieta speciale può essere richiesto anche in caso di indisposizione temporanea dell’utente, necessariamente con esibizione di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunali. Si ricorda che la gestione di tali problematiche, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte le informazioni concessionario deve provvedere a proprie spese all’approvvigionamento delle materie prime necessarie per la corretta gestione del caso ( tipo di allergia o intolleranza, tipi di preparazione delle diete; nell'allegato E "Caratteristiche merceologiche delle derrate” sono riportati a titolo indicativo gli alimenti vietati e concessi, precauzioni da adottare etcritenuti necessari ai fini dietetici.); - certificazione sanitaria relativa a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta speciale
6. Per la preparazione e somministrazione I pasti delle diete speciali si dovrà porre massima attenzione, attenendosi alle indicazioni mediche devono essere confezionati e a quanto indicato negli artt. 5, 6, 7, 8, 9 trasportati in vaschette monoporzione contrassegnate da nome e 10 delle Linee Guida regionali per cognome e devono essere inclusi in un unico contenitore isotermico su cui deve essere apposta la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016dicitura “diete” al fine di facilitare le operazioni di distribuzione nei singoli refettori.
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Samples: Capitolato Tecnico Prestazionale
Diete speciali. Per diete speciali Il Concessionario si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate in risposta impegna a particolari esigenze cliniche garantire, su presentazione di certificato medico, la preparazione dei pasti a favore degli utenti (affetti da patologie di tipo cronicocronico o portatori di allergie alimentari. Il Concessionario, allergie o intolleranze alimentari). Alle diete speciali avvalendosi di una Dietista professionalmente qualificata, dovrà provvedere alla elaborazione della tabella dietetica personalizzata per motivi patologici si affiancano richieste di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologicheogni singolo utente. La dieta speciale è quindi un atto terapeutico e pertanto problematica di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per la somministrazione di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente dal Sian della Asl. Fra le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:
a) allergie o intolleranze alimentari es. latte, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice deve preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica del Sian ai competenti Uffici del Comune, che dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna dietista potrà inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, diete per esigenze etiche ed etnico - religiose. Le diete speciali dovranno essere fornite in singoli contenitori termici di acciaio inox, in monoporzione, forniti di apposita etichetta indicante il destinatario. Non sono accettate vaschette di alluminio, di plastica o altro tipo. La dieta speciale può essere richiesto anche in caso di indisposizione temporanea dell’utente, necessariamente con esibizione di adeguata certificazione medica presso gli Uffici comunali. Si ricorda che la gestione di tali problematiche, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata e in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte le informazioni per la corretta gestione del caso ( tipo di allergia o intolleranza, tipi di alimenti vietati e concessi, precauzioni da adottare etc.); - certificazione sanitaria relativa a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta specialeconsultata dai genitori degli alunni interessati. Per la preparazione e somministrazione delle diete speciali potranno essere utilizzati anche alimenti non previsti nel Capitolato. Per tutte le diete relative ad allergie e intolleranze alimentari si dovrà porre la massima attenzione, attenendosi alle indicazioni mediche mediche, sostituendo gli alimenti ai quali il bambino è allergico e verificando con la massima cura che tra gli ingredienti che compongono gli alimenti utilizzati, anche quelli in alternativa, non compaiano in alcuna forma anche solo tracce di alimento allergizzante. Le fasi di preparazione e confezionamento delle diete speciali devono essere separate da quelle dei pasti preparati secondo il menù base, utilizzando contenitori e utensili diversificati. Le diete speciali devono essere consegnate in monoporzione e recare l’etichetta di identificazione con indicazione dell’utente destinatario, l’alimento o la preparazione presente nel contenitore. Il Concessionario si impegna a proceduralizzare le fasi di preparazione e di distribuzione/ somministrazione delle diete speciali, dandone comunicazione scritta al Comune. Il Concessionario si impegna altresì a garantire la preparazione dei pasti a favore degli utenti che rispettino particolari regimi dietetici per motivi etnico - religiosi – ideologici o di altra natura (regimi dietetici vegetariani, etc..) Le famiglie interessate presenteranno specifica richiesta al Responsabile del Servizio Istruzione all’inizio dell’anno scolastico con l’indicazione degli alimenti da escludere dalla dieta. Il Concessionario, per quanto concerne le diete speciali e la relativa documentazione dovrà attenersi a quanto indicato negli arttprevisto dal D. Lgs. 5, 6, 7, 8, 9 e 10 delle Linee Guida regionali per la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
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Samples: Concessione Del Servizio Di Ristorazione Scolastica
Diete speciali. Per Il concessionario dovrà approntare le diete speciali si intendono tabelle dietetiche personalizzate elaborate in risposta a particolari esigenze cliniche degli per gli utenti (aventi diritto al servizio, affetti da patologie di tipo cronico, cronico o portatori di allergie o ed intolleranze alimentari). Alle diete speciali per motivi patologici si affiancano richieste , allineandole con i menù in vigore, mediante la sostituzione di alimentazione che escludono un particolare alimento per ragioni etico - religiose o ideologiche. La dieta speciale è quindi un atto terapeutico e pertanto problematica di ordine sanitario. Le prescrizioni mediche valide per la variazione dei menù previsti dalle normali tabelle dietetiche e quindi per la somministrazione di diete speciali sono esclusivamente quelle rilasciate esclusivamente dal Sian della Asl. Fra le richieste di tipo terapeutico le più comuni sono rappresentate da:
a) allergie o intolleranze alimentari es. latte, uovo etc.);
b) celiachia;
c) altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. diabete, nefropatie croniche etc.)
e) sovrappeso. L'Impresa aggiudicatrice deve preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche presentate dall'utenza a seguito della presentazione di idonea certificazione medica del Sian ai competenti Uffici del Comune, che dovranno fare formale comunicazione. L'Impresa affidataria si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell'utenza ai competenti Uffici comunali, diete per esigenze etiche ed etnico - religioseingredienti idonei. Le diete speciali saranno predisposte per i bambini e gli adulti (insegnanti, dipendenti comunali o altre utenze autorizzate dall’A.C.). La predisposizione delle diete speciali deve avvenire esclusivamente da parte del medico curante/specialista, analizzando il menù vigente e apportando le modifiche del caso. In particolare:
1) nel caso di bambini affetti da patologie croniche tipo: diabete infantile, morbo celiaco, obesità, dislipidemie, dismetabolismi ecc., dovrà essere presentato un certificato medico che specifichi la patologia, il menù alternativo richiesto e il periodo di durata.
2) nel caso di bambini portatori di allergie/intolleranze alimentari dovrà essere obbligatoriamente presentato un certificato medico con indicato il periodo in cui viene richiesta la somministrazione di un menù alternativo. Entrambi i certificati hanno durata pari a un anno scolastico e pertanto dovranno essere fornite rinnovati di anno in singoli contenitori termici anno e consegnati tempestivamente entro l’inizio dell’anno scolastico all’Ufficio Istruzione Comunale in concomitanza con l’iscrizione al servizio mensa, il quale, a sua volta, provvederà tempestivamente a rendere nota tale la necessità al Direttore di acciaio inoxCucina per i provvedimenti di competenza. Per gli utenti celiaci l’Impresa aggiudicataria dovrà predisporre i menù sulla base di quelli già approvati dall’ASL in modo da essere il più possibile allineati ai menù standard, specificando quali prodotti saranno utilizzati e il tipo di preparazione. Dopo la predisposizione dei citati menu, gli stessi dovranno essere approvati dall’ASL competente su richiesta dell’Impresa aggiudicataria e trasmessi, già approvati, alla Amministrazione Comunale 10 gg prima dell’inizio di ogni anno scolastico. La preparazione, la cottura e il confezionamento delle diete, presso il centro di cottura deve avvenire in monoporzioneun locale separato con attrezzature (affettatrice, forniti cucina a gas, forno, abbattitore, armadi riscaldanti, xxxxxxxxxxx, confezionatrice termosaldante, armadi e pensili) e utensileria dedicata. In tale area è necessario preventivare linee di apposita etichetta indicante preparazione separate (fisicamente, nelle tempistiche di lavorazione o con altre modalità individuate dall’azienda), per le diverse tipologie di diete speciali in modo da eliminare il destinatariorischio di contaminazione con particolare riguardo alle diete senza glutine e allergie “gravi”. Non sono accettate vaschette Le stoviglie ed il pentolame utilizzati per le diete senza glutine e per le diete “gravi” sia nel centro di alluminiocottura che nei punti di distribuzione, e nella cucina del nido devono essere adeguatamente identificati, lavati e stoccati separatamente. Il concessionario dovrà considerare nel piano HACCP il rischio “allergeni” e per contenere e ridurre il rischio di introduzione accidentale di alimenti vietati, dovrà prestare particolare attenzione nel qualificare i fornitori di alimenti confezionati e nel controllare le etichette e le schede tecniche, ai fini del rispetto dell’indicazione degli allergeni. Le diete calde dovranno essere preparate in legame refrigerato: cottura, raffreddamento in abbattitore e conservazione a 0°C / + 4°C. La temperatura dei piatti freddi da non riattivare (es. formaggi, prosciutto, ecc.) deve essere identica a quella prevista per gli stessi alimenti confezionati in multirazione e non deve essere inferiore a 0°C. La fornitura dei pasti dietetici dovrà avvenire in piatti monoporzione di materiale idoneo per il contatto con gli alimenti, termosaldata, opportunamente contrassegnata, onde risultare perfettamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto. Il trasporto dovrà avvenire in modo tale da garantire il mantenimento di tale temperatura, che, nei punti di distribuzione, dovrà essere tra 0°C e 10°C. Al ricevimento presso i punti di distribuzione, per tutte le monorazioni, occorre rilevare e registrare la temperatura. Le diete dovranno essere riattivate poco prima del consumo, sino al raggiungimento di 75°C al cuore del prodotto, previa fornitura da parte dell’Impresa aggiudicataria presso ogni punto di distribuzione, di plastica uno o altro tipopiù forni a microonde. La dieta speciale può essere richiesto anche Il numero di forni presenti in ogni punto di distribuzione sarà valutato, con l’A.C., tenendo conto del numero delle diete presenti nel singolo plesso scolastico e del servizio nel suo complesso. Il concessionario dovrà predisporre modulistica dedicata per la registrazione delle temperature di ricevimento e di riattivazione di ogni singola dieta. Tutto il personale addetto alla preparazione e distribuzione delle diete dovrà ricevere un’adeguata formazione nella gestione delle diete speciali. Nei plessi in cui sono presenti diete speciali occorre che siano attuate le indicazioni sotto riportate:
1) n. 1 termometro ad uso esclusivo per menù celiaci e per le diete cosiddette “gravi” che presuppongono un rischio maggiore per l’utente in caso di indisposizione temporanea dell’utente, necessariamente con esibizione di adeguata certificazione medica presso contaminazione;
2) n. 1 termometro da utilizzare per il vitto comune e per gli Uffici comunalialtri piatti dietetici. Si ricorda che la gestione di tali problematiche, essendo la patologia un dato sensibile, dovrà attenersi alle procedure definite dal D. Lgs. 196/2003. Presso il centro cottura dovrà essere disponibile una documentazione completa ed aggiornata raccomanda un’opportuna e in particolare: - scheda identificativa del soggetto con tutte accurata detersione e sanificazione tra le informazioni per la corretta gestione del caso ( tipo di allergia o intolleranza, tipi di alimenti vietati e concessi, precauzioni da adottare etcvarie misurazioni.); - certificazione sanitaria relativa a ciascun utente; - menù corrispondente a ciascuna dieta speciale. Per la preparazione e somministrazione delle diete speciali si dovrà porre massima attenzione, attenendosi alle indicazioni mediche e a quanto indicato negli artt. 5, 6, 7, 8, 9 e 10 delle Linee Guida regionali per la ristorazione scolastica approvate con determina n. 1567 del 05/12/2016
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Samples: Capitolato Speciale