Common use of Diritto di prelazione Clause in Contracts

Diritto di prelazione. 1. Qualora l'immobile sia stato consegnato all'acquirente e da questi adibito ad abitazione principale per sé o per il proprio coniuge o per un proprio parente in primo grado, all'acquirente medesimo, anche nel caso in cui abbia escusso la fideiussione, è riconosciuto il diritto di prelazione nell'acquisto dell'immobile al prezzo definitivo raggiunto nell'incanto anche in esito alle eventuali offerte ai sensi dell'articolo 584 del codice di procedura civile (19). 2. Ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione, l'autorità che procede alla vendita dell'immobile provvede a dare immediata comunicazione all'acquirente, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario, della definitiva determinazione del prezzo entro dieci giorni dall'adozione del relativo provvedimento, con indicazione di tutte le condizioni alle quali la vendita dovrà essere conclusa e l'invito ad esercitare la prelazione. 3. Il diritto di prelazione è esercitato dall'acquirente, a pena di decadenza, entro il termine di dieci giorni dalla data di ricezione della comunicazione di cui al comma 2 offrendo, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario all'autorità che procede alla vendita dell'immobile, condizioni uguali a quelle comunicategli. 4. Qualora l'acquirente abbia acquistato l'immobile, per effetto dell'esercizio del diritto di prelazione, ad un prezzo inferiore alle somme riscosse in sede di escussione della fideiussione, la differenza deve essere restituita al fideiussore, qualora l'immobile acquistato abbia consistenza e caratteristiche tipologiche e di finitura corrispondenti a quelle previste nel contratto stipulato con il costruttore. Ove non ricorra tale condizione, l'eventuale eccedenza da restituire al fideiussore deve risultare da apposita stima. 5. È escluso, in ogni caso, il diritto di riscatto nei confronti dell'aggiudicatario.

Diritto di prelazione. 126.1. Qualora l'immobile sia stato consegnato all'acquirente Le Parti espressamente convengono che l’Affittuaria avrà diritto di essere preferita a terzi, a parità di condi- zioni, qualora durante la vigenza del presente Contratto e da questi adibito ad abitazione principale nell’anno successivo alla sua naturale scadenza od alla sua cessazione anticipata per sé o per cause non imputabili a Newco, il proprio coniuge o per un proprio parente in primo grado, all'acquirente medesimoConcedente dovesse procedere al trasferimento a terzi del Ra- mo d’Azienda, anche se nell’ambito di una procedura concor- suale e, in tale ultima circostanza, nel caso rispetto della rela- tiva disciplina. 26.2. Ai fini dell’esercizio del diritto di prelazione di cui al precedente paragrafo 26.1, Orion dovrà comunicare all’Af- fittuaria, mediante lettera raccomandata con avviso di rice- vimento (di seguito la "Comunicazione" ) il prezzo e le altre condizioni a cui intenderà trasferire il Ramo Aziendale in cui abbia escusso la fideiussione, è riconosciuto favore di terzi. 26.3. L’Affittuaria avrà facoltà di esercitare il diritto di prelazione nell'acquisto dell'immobile al prezzo definitivo raggiunto nell'incanto anche in esito alle eventuali offerte ai sensi dell'articolo 584 del codice dandone comunicazione mediante lettera raccomanda- ta con avviso di procedura civile ricevimento che dovrà pervenire alla Conce- dente entro il termine di 30 (19). 2trenta) giorni di calendario dalla data di ricezione della Comunicazione. Ai fini dell'esercizio In difetto di e- sercizio del diritto di prelazione, l'autorità che procede alla vendita dell'immobile provvede a dare immediata comunicazione all'acquirente, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario, della definitiva determinazione del prezzo entro dieci giorni dall'adozione del relativo provvedimento, con indicazione di tutte le condizioni alle quali la vendita dovrà essere conclusa nei termini e l'invito ad esercitare la prelazione. 3. Il diritto di prelazione è esercitato dall'acquirente, a pena di decadenza, entro il termine di dieci giorni dalla data di ricezione della comunicazione di cui al comma 2 offrendo, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario all'autorità che procede alla vendita dell'immobile, condizioni uguali a quelle comunicategli. 4. Qualora l'acquirente abbia acquistato l'immobile, per effetto dell'esercizio del diritto di prelazione, ad un prezzo inferiore alle somme riscosse in sede di escussione della fideiussione, la differenza deve essere restituita al fideiussore, qualora l'immobile acquistato abbia consistenza e caratteristiche tipologiche e di finitura corrispondenti a quelle previste nel contratto stipulato con il costruttore. Ove non ricorra tale condizione, l'eventuale eccedenza da restituire al fideiussore deve risultare da apposita stima. 5. È escluso, in ogni casonei modi predetti, il diritto Concedente sarà libero di riscatto nei confronti dell'aggiudicatariotrasferire a terzi la proprietà del Ramo Aziendale, ferma restando la continuazione del rapporto d’affitto del Ramo Aziendale come regolato dal presente contratto per la Durata.

Diritto di prelazione. 1Fatto salvo quanto stabilito alla precedente lettera a), qualora uno dei Soci Sindacati intenda trasferire in tutto o in parte la proprietà della propria Partecipazione a terzi (intendendosi per tali anche le altre parti del Patto), gli altri Soci Sindacati hanno diritto di prelazione per l’acquisto della partecipazione in vendita in ragione della pro- pria percentuale di partecipazione rispetto alle azioni sindacate. Qualora l'immobile sia stato consegnato all'acquirente e da questi adibito ad abitazione principale per sé o per il proprio coniuge o per un proprio parente in primo grado, all'acquirente medesimo, anche nel caso in cui abbia escusso la fideiussione, è riconosciuto I Soci Sindacati che siano persone giuridiche potranno esercitare il diritto di prelazione nell'acquisto dell'immobile anche mediante la designazione quale acquirente di una società appar- tenente al prezzo definitivo raggiunto nell'incanto medesimo gruppo del Socio Sindacato designante stesso. La parte cessionaria dovrà dare preventiva ade- sione al Patto. Qualora successivamente al trasferimento di azioni venga meno il rapporto di appartenenza del Socio Sindacato cessionario al medesimo gruppo del Socio Sindacato cedente, il cessionario sarà obbligato a ritra- sferire la Partecipazione acquisita al cedente. Se detto trasferimento non avviene entro il termine di 30 giorni, gli altri Soci Sindacati avranno il diritto potestativo di acquistare dal cessionario l’integralità delle Partecipazioni oggetto del trasferimento. Tale disciplina si applica anche in esito alle eventuali offerte ai sensi dell'articolo 584 caso di mutamento di controllo, se oggetto del codice muta- mento di procedura civile (19). 2. Ai fini dell'esercizio del diritto controllo sono le società della Parte ABN AMRO, a condizione che ABN AMRO non sia oggetto di prelazionemutamento di controllo, l'autorità quest’ultima sarà obbligata all’acquisto delle partecipazioni azionarie cedute dalle società che procede alla vendita dell'immobile provvede a dare immediata comunicazione all'acquirente, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario, della definitiva determinazione del prezzo entro dieci giorni dall'adozione del relativo provvedimento, con indicazione di tutte le condizioni alle quali la vendita dovrà essere conclusa e l'invito ad esercitare la prelazione. 3aderivano al Patto. Il diritto di prelazione è esercitato dall'acquirentesi applica anche qualora il Socio Sindacato intenda trasferire la proprietà in tutto o in parte della propria Partecipazione mediante permuta, transazione, conferimenti a pena capitale ovvero operazioni a titolo gra- tuito, ovvero fusioni scissioni e cessioni di decadenzaramo d’azienda. In tal caso, entro il termine di dieci giorni dalla data di ricezione della comunicazione di cui al comma 2 offrendo, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario all'autorità che procede alla vendita dell'immobile, condizioni uguali a quelle comunicategli. 4. Qualora l'acquirente abbia acquistato l'immobile, per effetto dell'esercizio la valutazione sul valore delle azioni oggetto del diritto di prelazione, ad un prezzo inferiore alle somme riscosse prelazione sarà effettuata da una primaria merchant bank (in sede veste di escussione della fideiussione, la differenza deve essere restituita al fideiussore, qualora l'immobile acquistato abbia consistenza e caratteristiche tipologiche e di finitura corrispondenti a quelle previste nel contratto stipulato con il costruttore. Ove non ricorra tale condizione, l'eventuale eccedenza da restituire al fideiussore deve risultare da apposita stima. 5. È escluso, in ogni caso, terzo arbitratore) desi- gnata dalle Parti che hanno esercitato il diritto di riscatto nei confronti dell'aggiudicatarioprelazione congiuntamente al Socio Sindacato cedente.

Diritto di prelazione. 1Nel rispetto dell'articolo 12 della legge n. 362/1991, il trasferimento della titolarità della farmacia all'aggiudicatario provvisorio sarà subordinato al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte dei dipendenti farmacisti del Comune di Cormano attualmente in servizio presso la cedente farmacia comunale ed in possesso dei requisiti di legge. Qualora l'immobile sia stato consegnato all'acquirente e da questi adibito ad abitazione principale per sé o per L'Amministrazione comunale comunicherà agli aventi diritto all’esercizio del diritto di prelazione il proprio coniuge o per un proprio parente in primo grado, all'acquirente medesimo, anche prezzo di aggiudicazione. L'aggiudicatario provvisorio decade dall'aggiudicazione nel caso in cui abbia escusso la fideiussione, è riconosciuto gli aventi diritto esercitino il diritto di prelazione nell'acquisto dell'immobile al prezzo definitivo raggiunto nell'incanto anche in esito alle eventuali offerte ai sensi dell'articolo 584 del codice entro il termine sopra indicato. La dichiarazione di procedura civile (19). 2. Ai fini dell'esercizio esercizio del diritto di prelazione, l'autorità che procede alla vendita dell'immobile provvede a dare immediata comunicazione all'acquirente, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario, della definitiva determinazione del prezzo entro dieci giorni dall'adozione del relativo provvedimento, con indicazione di tutte le condizioni alle quali la vendita prelazione dovrà essere conclusa corredata, a pena di inammissibilità, dalla cauzione di cui al paragrafo 8 e l'invito ad esercitare la prelazione. 3dalla dichiarazione di cui all’allegato “C”. Il diritto di prelazione è esercitato dall'acquirenteda parte dei farmacisti dipendenti può essere esercitato: - congiuntamente, mediante dichiarazione in tal senso sottoscritta dagli stessi e con l'indicazione di volersi costituire in società tra di loro; - singolarmente, cioè ciascuno per proprio conto ed interesse; in questo caso l'Amministrazione comunale inviterà ciascuno dei prelazionari a pena presentare, nel termine perentorio di decadenza, entro il termine di dieci cinque giorni dalla data richiesta stessa, i titoli di ricezione della comunicazione servizio, di cui al comma 2 offrendo, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario all'autorità che procede alla vendita dell'immobile, condizioni uguali a quelle comunicategli. 4. Qualora l'acquirente abbia acquistato l'immobile, per effetto dell'esercizio del diritto di prelazione, ad un prezzo inferiore alle somme riscosse in sede di escussione della fideiussione, la differenza deve essere restituita al fideiussore, qualora l'immobile acquistato abbia consistenza e caratteristiche tipologiche studio e di finitura corrispondenti a quelle previste nel contratto stipulato con il costruttore. Ove non ricorra tale condizionecarriera che verranno valutati dall'amministrazione comunale come segue, l'eventuale eccedenza da restituire al fideiussore deve risultare da apposita stima. 5. È esclusoai sensi degli articoli 5 e 6 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo 1994, n. 298: Esercizio professionale (Ipotesi in ogni caso, cui verrà esercitato il diritto di riscatto nei confronti dell'aggiudicatarioprelazione disgiuntamente dai farmacisti dipendenti): Non saranno valutati periodi di esercizio professionale superiori ai venti anni ed inferiori ad un anno. Il punteggio massimo attribuibile è pari a 7 punti. a. per l'attività di titolare e direttore di farmacia aperta al pubblico: punti 0,5 per anno per i primi dieci anni; 0,2 per anno per i secondi dieci anni; b. per l'attività di collaboratore di farmacia aperta al pubblico: punti 0,45 per anno per i primi dieci anni; 0,18 per anno per i secondi dieci anni; c. per l'attività di professore ordinario di ruolo della facoltà di farmacia, per l'attività di farmacista dirigente dei ruoli delle unità sanitarie locali, per l'attività di direttore di farmacia di ospedali o di farmacia militare, per l'attività di direttore tecnico di stabilimento farmaceutico: punti 0,40 per anno per i primi dieci anni; 0,15 per anno per i secondi dieci anni; d. per l'attività di direttore di aziende farmaceutiche municipalizzate, di informatore scientifico o di collaboratore ad altro titolo di industria farmaceutica, di coadiutore o collaboratore dei ruoli delle unità sanitarie locali, di farmacista militare, di direttore di deposito o magazzino all'ingrosso di medicinali, di direttore tecnico di officine di produzione di cosmetici, di professore universitario associato della facoltà di farmacia, di farmacista dipendente del Ministero della sanità e dell'istituto superiore di sanità, delle regioni e delle province autonome: punti 0,35 per anno per i primi 10 anni; 0,10 per i secondi 10 anni.

Diritto di prelazione. 1. Qualora l'immobile sia stato consegnato all'acquirente e da questi adibito ad abitazione principale per sé o per il proprio coniuge o per un proprio parente in primo grado, all'acquirente medesimo, anche nel caso in cui abbia escusso la fideiussione, è riconosciuto Il Comune riconosce il diritto di prelazione nell'acquisto dell'immobile al prezzo definitivo raggiunto nell'incanto anche nei casi indicati nei commi seguenti, fatti salvi i casi nei quali ricorrano le condizioni per l’applicazione di specifiche disposizioni di legge in esito alle eventuali offerte ai sensi dell'articolo 584 del codice di procedura civile (19)materia. 2. Ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione, l'autorità che procede alla vendita dell'immobile provvede a dare immediata comunicazione all'acquirente, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario, della definitiva determinazione del prezzo entro dieci giorni dall'adozione del relativo provvedimento, con indicazione di tutte le condizioni alle quali la vendita dovrà essere conclusa e l'invito ad esercitare la prelazione. 3. Il diritto di prelazione è esercitato dall'acquirentericonosciuto sul prezzo risultante dall'esperimento della procedura aperta – asta pubblica o della trattativa privata, ai locatari, concessionari e/o occupanti dei beni immobili posti in alienazione, a pena condizione che questi siano in regola con il pagamento dei canoni e degli oneri dovuti per l’utilizzo dei beni, e in possesso di decadenzaregolare contratto, di natura non transitoria, sul bene oggetto della vendita. 3. Il Servizio competente in materia di patrimonio comunica ai titolari del diritto il corrispettivo e le altre condizioni alle quali la compravendita deve essere conclusa. L'esercizio del diritto di prelazione deve avvenire entro il termine trenta giorni successivi a quello di dieci giorni dalla data di ricezione ricevimento della comunicazione di cui al comma 2 offrendo, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario all'autorità che procede alla vendita dell'immobile, condizioni uguali a quelle comunicateglicomunicazione. 4. Qualora l'acquirente abbia acquistato l'immobile, per effetto dell'esercizio del Quando il bene è gravato da diritto di prelazione, ad un prezzo inferiore alle somme riscosse in sede di escussione della fideiussione, la differenza circostanza deve essere restituita al fideiussore, qualora l'immobile acquistato abbia consistenza e caratteristiche tipologiche e indicata negli avvisi di finitura corrispondenti a quelle previste nel contratto stipulato con il costruttore. Ove non ricorra tale condizione, l'eventuale eccedenza da restituire al fideiussore deve risultare da apposita stimavendita. 5. È esclusoOgni qualvolta venga esercitata la prelazione, quale prezzo di vendita si intende il prezzo corrispondente alla migliore offerta pervenuta in ogni caso, il seguito alla gara (aggiudicazione provvisoria). 6. Il titolare del diritto di riscatto nei confronti dell'aggiudicatarioprelazione non può proporre modificazioni, né integrazioni alla proposta di alienazione. 7. Qualora entro il termine perentorio non sia pervenuta alcuna accettazione, decade ogni diritto di prelazione sul bene e si procede all’aggiudicazione al miglior offerente. 8. Nel caso in cui vi siano più soggetti aventi diritto di prelazione e che gli stessi abbiano accettato il valore di riferimento si procederà all'assegnazione con trattativa privata negoziata ed offerte segrete in aumento, presentate in busta chiusa o mediante procedura telematica che garantisca la segretezza entro il termine prestabilito. In caso di presentazione di offerte uguali, si procederà mediante estrazione a sorte.