Disciplina di riferimento. L’Accordo Quadro e i contratti derivati sono disciplinati da: (1) Il documento denominato CONDIZIONI GENERALI; (2) Il documento denominato CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI e relativi allegati; (3) L’offerta presentata dal Soggetto Aggiudicatario, nel rispetto di quanto previsto dal documento denominato PROGETTO OFFERTA. Per quanto non espressamente disciplinato dall’Accordo Quadro e dai documenti sopracitati che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, si fa espresso rinvio alla normativa vigente e futura, con particolare riferimento alle seguenti disposizioni in materia di raccolta e trasporto dei rifiuti: a) Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, Norme in materia ambientale; b) Decreto 13 febbraio 2014, Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Il servizio è da considerarsi ad ogni effetto pubblico servizio, essendo finalizzato ad erogare prestazioni previste per legge a carico di ente pubblico e volte a soddisfare bisogni collettivi nell’ambito dei servizi sociali.
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Samples: Accordo Quadro, Accordo Quadro
Disciplina di riferimento. L’Accordo Quadro e i contratti derivati sono disciplinati da:
(1) Il documento denominato CONDIZIONI GENERALI;
(2) Il documento denominato CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI e relativi allegati;
(3) L’offerta presentata dal Soggetto Aggiudicatario, nel rispetto di quanto previsto dal documento denominato PROGETTO OFFERTA. Per quanto non espressamente disciplinato dall’Accordo Quadro e dai documenti sopracitati sopraccitati, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, si fa espresso rinvio alla normativa vigente e futura, con particolare riferimento al Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, al Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, nelle parti vigenti, alle altre disposizioni in materia di contratti pubblici e alle disposizioni del codice civile, nonché alle seguenti disposizioni in materia di raccolta e trasporto dei rifiutiservizi socioeducativi:
a) Decreto legislativo 3 Legge Regionale della Liguria 9 aprile 20062009, n. 152, Norme in materia ambientale6;
b) Decreto 13 febbraio 2014le Linee guida sugli standard strutturali, Criteri ambientali minimi organizzativi e qualitativi dei servizi socioeducativi per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbanila prima infanzia, in attuazione dell’art. 30, comma 1, lettera D), della citata legge regionale n.6/2009, approvate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 222/2015. Il servizio è da considerarsi ad ogni effetto pubblico servizio, essendo finalizzato finalizzate ad erogare prestazioni previste per legge a carico di ente pubblico e volte a soddisfare bisogni collettivi nell’ambito del territorio dei servizi socialiComuni aderenti.
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Samples: Accordo Quadro
Disciplina di riferimento. L’Accordo Quadro e i contratti derivati sono disciplinati da:
(1) Il documento denominato CONDIZIONI GENERALI;
(2) Il documento denominato CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI e relativi allegati;
(3) L’offerta presentata dal Soggetto Aggiudicatario, nel rispetto di quanto previsto dal documento denominato PROGETTO OFFERTA. Per quanto non espressamente disciplinato dall’Accordo Quadro e dai documenti sopracitati che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, si fa espresso rinvio alla normativa vigente e futura, con particolare riferimento alle seguenti disposizioni in materia di raccolta e trasporto dei rifiuti:
a) Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, Norme in materia ambientale;
b) Decreto 13 febbraio 2014, Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Si rimanda, inoltre, al Piano Metropolitano in materia di ciclo dei rifiuti della Città Metropolitana di Genova. Il servizio è da considerarsi ad ogni effetto pubblico servizio, essendo finalizzato ad erogare prestazioni previste per legge a carico di ente pubblico e volte a soddisfare bisogni collettivi nell’ambito dei servizi sociali.
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