Common use of DURATA E IMPORTO Clause in Contracts

DURATA E IMPORTO. 1. La durata del servizio è stabilita in max 12 mesi. Lo stesso avrà inizio dalla data indicata nel provvedimento di avvio e terminerà il 31.12.2021, a condizione che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota prot. n.826210/2020 e gli impegni di spesa da parte dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appalto. 3. L’aggiudicatario, al termine della durata del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 del presente capitolato, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretendere.

DURATA E IMPORTO. 1. La durata dell'assegno è annuale ed è rinnovabile per un ulteriore anno dopo aver accertato la disponibilità finanziaria. L'importo annuo lordo dell'assegno è stabilito nella somma di € 19.367,04 al netto degli oneri a carico dell'INFN, ed è corrisposto in rate mensili posticipate. All'assegnatario, inoltre, sono estesi i servizi, compreso il servizio mensa, messi a disposizione del servizio è stabilita personale dipendente, secondo le norme vigenti nella Struttura assegnata. L'assegnatario inviato in max 12 mesimissione, per motivi connessi all'attività prevista dal contratto, gode del trattamento di missione secondo le norme e con le modalità previste per i dipendenti I.N.F.N.. Al fine di favorire la mobilità dei ricercatori, il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca tecnologica che abbia conseguito la laurea di secondo livello in una Provincia o Città Metropolitana diversa da quella della sede di destinazione dell’assegno, beneficerà di un incentivo economico aggiuntivo, xxxxxx non risulti residente o non abbia avuto il domicilio negli ultimi tre anni nella Provincia o Città Metropolitana della sede di destinazione. Lo stesso avrà inizio dalla data indicata nel provvedimento Qualora il vincitore/la vincitrice di avvio assegno di ricerca tecnologica sia in possesso anche del Dottorato di ricerca, ai fini dell’assegnazione dell’incentivo economico aggiuntivo si terrà conto della sede di conseguimento del Dottorato e terminerà il 31.12.2021non di quella della laurea di secondo livello. Tale incentivo, pari a condizione euro 5.000 lordi annui, verrà erogato al vincitore che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota prot. n.826210/2020 abbia le condizioni sopra richiamate entro 30 giorni dall’avvio del contratto e gli impegni dall’inizio di spesa da parte ciascuno dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà seguenti anni di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appalto. 3. L’aggiudicatario, al termine della durata vigenza del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di compresi eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che rinnovi; in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni risoluzione anticipata del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca, dovrà restituire la parte di incentivo in proporzione al periodo residuo dell’anno in cui l’attività non è stata svolta; il costo onnicomprensivo di oneri, del presente capitolatosuddetto incentivo, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretenderetrova copertura con fondi ordinari centrali dell’Istituto.

DURATA E IMPORTO. 1. La durata del servizio contratto, comprensivo di manutenzione full-risk (nulla escluso), è stabilita di anni 5 (cinque). Pertanto, dopo la fase di installazione, la fornitura, in max 12 noleggio, dovrà essere garantita, compresi i servizi annessi, per 60 (sessanta) mesi. Lo stesso avrà inizio Tale durata decorrerà dalla data indicata nel provvedimento del collaudo positivo di avvio ciascuna apparecchiatura. L’importo a base d’asta è pari ad € 4.000.000,00 (Quattromilioni,00) IVA esclusa. Tale importo deve essere comprensivo di tutte le spese, nessuna esclusa per i lavori, posa in opera, collaudo, messa in funzione delle due apparecchiature (trasporto, imballo, scarico, montaggio, addestramento personale, manutenzione full-risk, ecc.), quant’altro necessario per l’installazione “chiavi in mano” ed alla rimozione e terminerà il 31.12.2021, a condizione che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota protsmaltimento dei materiali di risulta. n.826210/2020 e gli impegni di spesa da parte dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, Gli oneri per la sicurezza (D.Lgs. 50/201681/2008) ammontano ad un importo, non soggetto a ribasso, pari all’1% di quello a base d’asta. Il contratto, secondo la stazione appaltante formula “chiavi in mano”, in noleggio quinquennale, comprensivo di contratto di manutenzione full-risk nulla escluso (sorgenti radiogene, pezzi di ricambio e materiali soggetti ad usura inclusi), prevede la fornitura delle attrezzature con i relativi lavori edili per la realizzazione/adeguamento/rifacimento dei locali/aree, di impiantistica, di installazione, etc. come meglio specificato al successivo art. 14. La A.O.U. si riserva, altresìa suo insindacabile giudizio, la facoltà di affidare all’operatore economico riscattare, in toto o in parte, le apparecchiature oggetto di fornitura, ad un costo pari all’1 per mille del valore del bene (ad esclusione dei lavori) aggiudicato in gara. Si precisa che, nell’ipotesi che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione intervengano successivi analoghi affidamenti da parte di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appaltoXx. 3Xx.Xx. L’aggiudicatarioS.p.A. in seguito a gare centralizzate, al termine della durante la durata del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti il medesimo s’intenderà risolto senza ulteriori oneri a carico dell’A.O.U. e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 del presente capitolato, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretendere.la Ditta aggiudicataria possa avanzare alcuna pretesa

DURATA E IMPORTO. 1. La durata dell'assegno è annuale ed è rinnovabile per un ulteriore anno dopo aver accertato la disponibilità finanziaria. L'importo annuo lordo dell'assegno è stabilito nella somma di € 19.367,04 al netto degli oneri a carico dell'INFN, ed è corrisposto in rate mensili posticipate. All'assegnatario, inoltre, sono estesi i servizi, compreso il servizio mensa, messi a disposizione del servizio è stabilita personale dipendente, secondo le norme vigenti nella Struttura assegnata. L'assegnatario inviato in max 12 mesimissione, per motivi connessi all'attività prevista dal contratto, gode del trattamento di missione secondo le norme e con le modalità previste per i dipendenti I.N.F.N.. Al fine di favorire la mobilità dei ricercatori, il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca tecnologica che abbia conseguito la laurea di secondo livello in una Provincia o Città Metropolitana diversa da quella della sede di destinazione dell’assegno, beneficerà di un incentivo economico aggiuntivo, purché non risulti residente o non abbia avuto il domicilio negli ultimi tre anni nella Provincia o Città Metropolitana della sede di destinazione. Lo stesso avrà inizio dalla data indicata nel provvedimento Qualora il vincitore/la vincitrice di avvio assegno di ricerca tecnologica sia in possesso anche del Dottorato di ricerca, ai fini dell’assegnazione dell’incentivo economico aggiuntivo si terrà conto della sede di conseguimento del Dottorato e terminerà il 31.12.2021non di quella della laurea di secondo livello. Tale incentivo, pari a condizione euro 5.000 lordi annui, verrà erogato al vincitore che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota prot. n.826210/2020 abbia le condizioni sopra richiamate entro 30 giorni dall’avvio del contratto e gli impegni dall’inizio di spesa da parte ciascuno dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà seguenti anni di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appalto. 3. L’aggiudicatario, al termine della durata vigenza del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di compresi eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che rinnovi; in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni risoluzione anticipata del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca, dovrà restituire la parte di incentivo in proporzione al periodo residuo dell’anno in cui l’attività non è stata svolta; il costo onnicomprensivo di oneri, del presente capitolatosuddetto incentivo, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretenderetrova copertura con fondi ordinari centrali dell’Istituto.

DURATA E IMPORTO. 1. La durata del dell'assegno è annuale ed è rinnovabile per un ulteriore anno dopo aver accertato la disponibilità finanziaria. L'importo annuo lordo dell'assegno è stabilito nella somma di € 19.367,04 al netto degli oneri a carico dell'INFN, ed è corrisposto in rate mensili posticipate. All'assegnatario, inoltre, sono estesi i servizi, compreso il servizio è stabilita in max 12 mesi. Lo stesso avrà inizio dalla data indicata nel provvedimento di avvio e terminerà il 31.12.2021mensa, a condizione che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota prot. n.826210/2020 e gli impegni di spesa da parte dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati secondo le norme ed alle medesime condizioni vigenti nella Struttura assegnata. L'assegnatario inviato in missione, per motivi connessi all'attività prevista dal contratto, gode del trattamento di aggiudicazione missione secondo le norme e con le modalità previste per il personale I.N.F.N.. Al fine di favorire la mobilità dei ricercatori, il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca tecnologica che abbia conseguito la laurea di secondo livello in una Provincia o Città Metropolitana diversa da quella della sede di destinazione dell’assegno, beneficerà di un incentivo economico aggiuntivo, purché non risulti residente o non abbia avuto il domicilio negli ultimi tre anni nella Provincia o Città Metropolitana della sede di destinazione. Qualora il vincitore/la vincitrice di assegno di ricerca tecnologica sia in possesso anche del presente appalto. 3Dottorato di ricerca, ai fini dell’assegnazione dell’incentivo economico aggiuntivo si terrà conto della sede di conseguimento del Dottorato e non di quella della laurea di secondo livello. L’aggiudicatarioTale incentivo, pari a euro 5.000 lordi annui, verrà erogato al termine della durata vincitore che abbia le condizioni sopra richiamate entro 30 giorni dall’avvio del contratto e dall’inizio di ciascuno dei seguenti anni di vigenza del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di compresi eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che rinnovi; in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni risoluzione anticipata del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca, dovrà restituire la parte di incentivo in proporzione al periodo residuo dell’anno in cui l’attività non è stata svolta; il costo onnicomprensivo di oneri, del presente capitolatosuddetto incentivo, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretenderetrova copertura con fondi ordinari centrali dell’Istituto.

DURATA E IMPORTO. 1. La durata dell'assegno è biennale, fatta salva la verifica annuale dell'attività scientifica svolta secondo le modalità previste dal successivo art. 13. L'importo annuo lordo dell'assegno è stabilito nella somma di € 19.367,04 al netto degli oneri a carico dell'INFN, ed è corrisposto in rate mensili posticipate. All'assegnatario, inoltre, sono estesi i servizi, compreso il servizio mensa, messi a disposizione del servizio è stabilita personale dipendente, secondo le norme vigenti nella Struttura assegnata. L'assegnatario inviato in max 12 mesimissione, per motivi connessi all'attività prevista dal contratto, gode del trattamento di missione secondo le norme e con le modalità previste per i dipendenti I.N.F.N.. Al fine di favorire la mobilità dei ricercatori, il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca scientifica che abbia conseguito il Dottorato di Ricerca in una Provincia o Città Metropolitana diversa da quella della sede di destinazione dell’assegno di ricerca, beneficerà di un incentivo economico aggiuntivo, purché non risulti residente o non abbia avuto il domicilio negli ultimi tre anni nella Provincia o Città Metropolitana della sede di destinazione. Lo stesso avrà inizio dalla data indicata nel provvedimento Tale incentivo, pari a euro 5.000 lordi annui, verrà erogato al vincitore che abbia le condizioni sopra richiamate entro 30 giorni dall’avvio del contratto e dall’inizio di avvio e terminerà il 31.12.2021, a condizione che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota prot. n.826210/2020 e gli impegni ciascuno dei seguenti anni di spesa da parte dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appalto. 3. L’aggiudicatario, al termine della durata vigenza del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di compresi eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che rinnovi; in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni risoluzione anticipata del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca, dovrà restituire la parte di incentivo in proporzione al periodo residuo dell’anno in cui l’attività non è stata svolta; il costo onnicomprensivo di oneri, del presente capitolatosuddetto incentivo, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretenderetrova copertura con fondi ordinari centrali dell’Istituto.

DURATA E IMPORTO. 1. La durata dell'assegno è annuale. L'importo annuo lordo dell'assegno è stabilito nella somma di € 29.471,88 al netto degli oneri a carico dell'INFN, ed è corrisposto in rate mensili posticipate. All'assegnatario, inoltre, sono estesi i servizi, compreso il servizio mensa, secondo le norme e alle condizioni vigenti nella Struttura assegnata. L'assegnatario inviato in missione, per motivi connessi all'attività prevista dal contratto, gode del servizio è stabilita trattamento di missione secondo le norme e con le modalità previste per il personale I.N.F.N.. Al fine di favorire la mobilità dei ricercatori, il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca tecnologica che abbia conseguito la laurea di secondo livello in max 12 mesiuna Provincia o Città Metropolitana diversa da quella della sede di destinazione dell’assegno, beneficerà di un incentivo economico aggiuntivo, purché non risulti residente o non abbia avuto il domicilio negli ultimi tre anni nella Provincia o Città Metropolitana della sede di destinazione. Lo stesso avrà inizio dalla data indicata nel provvedimento Qualora il vincitore/la vincitrice di avvio assegno di ricerca tecnologica sia in possesso anche del Dottorato di ricerca, ai fini dell’assegnazione dell’incentivo economico aggiuntivo si terrà conto della sede di conseguimento del Dottorato e terminerà il 31.12.2021non di quella della laurea di secondo livello. Tale incentivo, pari a condizione euro 5.000 lordi annui, verrà erogato al vincitore che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota prot. n.826210/2020 abbia le condizioni sopra richiamate entro 30 giorni dall’avvio del contratto e gli impegni dall’inizio di spesa da parte ciascuno dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà seguenti anni di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appalto. 3. L’aggiudicatario, al termine della durata vigenza del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di compresi eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che rinnovi; in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni risoluzione anticipata del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca, dovrà restituire la parte di incentivo in proporzione al periodo residuo dell’anno in cui l’attività non è stata svolta; il costo onnicomprensivo di oneri, del presente capitolatosuddetto incentivo, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretenderetrova copertura con fondi ordinari centrali dell’Istituto.

DURATA E IMPORTO. 1. La durata dell'assegno è biennale, fatta salva la verifica annuale dell'attività scientifica svolta secondo le modalità previste dal successivo art. 12. L'importo annuo lordo dell'assegno è stabilito nella somma di € 19.367,04 al netto degli oneri a carico dell'INFN, ed è corrisposto in rate mensili posticipate. All'assegnatario, inoltre, sono estesi i servizi, compreso il servizio mensa, messi a disposizione del servizio è stabilita personale dipendente, secondo le norme vigenti nella Struttura assegnata. L'assegnatario inviato in max 12 mesimissione, per motivi connessi all'attività prevista dal contratto, gode del trattamento di missione secondo le norme e con le modalità previste per i dipendenti I.N.F.N.. Al fine di favorire la mobilità dei ricercatori, il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca scientifica che abbia conseguito il Dottorato di Ricerca in una Provincia o Città Metropolitana diversa da quella della sede di destinazione dell’assegno di ricerca, beneficerà di un incentivo economico aggiuntivo, purché non risulti residente o non abbia avuto il domicilio negli ultimi tre anni nella Provincia o Città Metropolitana della sede di destinazione. Lo stesso avrà inizio dalla data indicata nel provvedimento Tale incentivo, pari a euro 5.000 lordi annui, verrà erogato al vincitore che abbia le condizioni sopra richiamate entro 30 giorni dall’avvio del contratto e dall’inizio di avvio e terminerà il 31.12.2021, a condizione che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota prot. n.826210/2020 e gli impegni ciascuno dei seguenti anni di spesa da parte dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appalto. 3. L’aggiudicatario, al termine della durata vigenza del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di compresi eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che rinnovi; in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni risoluzione anticipata del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca, dovrà restituire la parte di incentivo in proporzione al periodo residuo dell’anno in cui l’attività non è stata svolta; il costo onnicomprensivo di oneri, del presente capitolatosuddetto incentivo, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretenderetrova copertura con fondi ordinari centrali dell’Istituto.

DURATA E IMPORTO. 1. La durata dell'assegno è biennale, fatta salva la verifica annuale dell'attività tecnologica svolta secondo le modalità previste dal successivo art. 13. L'importo annuo lordo dell'assegno è stabilito nella somma di € 29.471,88 al netto degli oneri a carico dell'INFN, ed è corrisposto in rate mensili posticipate. All'assegnatario, inoltre, sono estesi i servizi, compreso il servizio mensa, messi a disposizione del servizio è stabilita personale dipendente, secondo le norme vigenti nella Struttura assegnata. L'assegnatario inviato in max 12 mesimissione, per motivi connessi all'attività prevista dal contratto, gode del trattamento di missione secondo le norme e con le modalità previste per i dipendenti I.N.F.N.. Al fine di favorire la mobilità dei ricercatori, il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca tecnologica che abbia conseguito la laurea di secondo livello in una Provincia o Città Metropolitana diversa da quella della sede di destinazione dell’assegno, beneficerà di un incentivo economico aggiuntivo, purché non risulti residente o non abbia avuto il domicilio negli ultimi tre anni nella Provincia o Città Metropolitana della sede di destinazione. Lo stesso avrà inizio dalla data indicata nel provvedimento Qualora il vincitore/la vincitrice di avvio assegno di ricerca tecnologica sia in possesso anche del Dottorato di ricerca, ai fini dell’assegnazione dell’incentivo economico aggiuntivo si terrà conto della sede di conseguimento del Dottorato e terminerà il 31.12.2021non di quella della laurea di secondo livello. Tale incentivo, pari a condizione euro 5.000 lordi annui, verrà erogato al vincitore che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota prot. n.826210/2020 abbia le condizioni sopra richiamate entro 30 giorni dall’avvio del contratto e gli impegni dall’inizio di spesa da parte ciascuno dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà seguenti anni di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appalto. 3. L’aggiudicatario, al termine della durata vigenza del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di compresi eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che rinnovi; in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni risoluzione anticipata del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca, dovrà restituire la parte di incentivo in proporzione al periodo residuo dell’anno in cui l’attività non è stata svolta; il costo onnicomprensivo di oneri, del presente capitolatosuddetto incentivo, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretenderetrova copertura con fondi ordinari centrali dell’Istituto.

DURATA E IMPORTO. 1. La durata dell'assegno è biennale, fatta salva la verifica annuale dell'attività scientifica svolta secondo le modalità previste dal successivo art. 13. L'importo annuo lordo dell'assegno è stabilito nella somma di € 19.367,04 al netto degli oneri a carico dell'INFN, ed è corrisposto in rate mensili posticipate. All'assegnatario, inoltre, sono estesi i servizi, compreso il servizio mensa, secondo le norme e alle condizioni vigenti nella Struttura assegnata. L'assegnatario inviato in missione, per motivi connessi all'attività prevista dal contratto, gode del servizio è stabilita trattamento di missione secondo le norme e con le modalità previste per il personale I.N.F.N.. Al fine di favorire la mobilità dei ricercatori, il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca scientifica che abbia conseguito il Dottorato di Ricerca in max 12 mesiuna Provincia o Città Metropolitana diversa da quella della sede di destinazione dell’assegno di ricerca, beneficerà di un incentivo economico aggiuntivo, purché non risulti residente o non abbia avuto il domicilio negli ultimi tre anni nella Provincia o Città Metropolitana della sede di destinazione. Lo stesso avrà inizio dalla data indicata nel provvedimento Tale incentivo, pari a euro 5.000 lordi annui, verrà erogato al vincitore che abbia le condizioni sopra richiamate entro 30 giorni dall’avvio del contratto e dall’inizio di avvio e terminerà il 31.12.2021, a condizione che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota prot. n.826210/2020 e gli impegni ciascuno dei seguenti anni di spesa da parte dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appalto. 3. L’aggiudicatario, al termine della durata vigenza del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di compresi eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che rinnovi; in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni risoluzione anticipata del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca, dovrà restituire la parte di incentivo in proporzione al periodo residuo dell’anno in cui l’attività non è stata svolta; il costo onnicomprensivo di oneri, del presente capitolatosuddetto incentivo, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretenderetrova copertura con fondi ordinari centrali dell’Istituto.

DURATA E IMPORTO. 1. La durata dell'assegno è biennale, fatta salva la verifica annuale dell'attività tecnologica svolta secondo le modalità previste dal successivo art. 12. L'importo annuo lordo dell'assegno è stabilito nella somma di € 19.367,04 al netto degli oneri a carico dell'INFN, ed è corrisposto in rate mensili posticipate. All'assegnatario, inoltre, sono estesi i servizi, compreso il servizio mensa, messi a disposizione del servizio è stabilita personale dipendente, secondo le norme vigenti nella Struttura assegnata. L'assegnatario inviato in max 12 mesimissione, per motivi connessi all'attività prevista dal contratto, gode del trattamento di missione secondo le norme e con le modalità previste per i dipendenti I.N.F.N.. Al fine di favorire la mobilità dei ricercatori, il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca tecnologica che abbia conseguito la laurea di secondo livello in una Provincia o Città Metropolitana diversa da quella della sede di destinazione dell’assegno, beneficerà di un incentivo economico aggiuntivo, purché non risulti residente o non abbia avuto il domicilio negli ultimi tre anni nella Provincia o Città Metropolitana della sede di destinazione. Lo stesso avrà inizio dalla data indicata nel provvedimento Qualora il vincitore/la vincitrice di avvio assegno di ricerca tecnologica sia in possesso anche del Dottorato di ricerca, ai fini dell’assegnazione dell’incentivo economico aggiuntivo si terrà conto della sede di conseguimento del Dottorato e terminerà il 31.12.2021non di quella della laurea di secondo livello. Tale incentivo, pari a condizione euro 5.000 lordi annui, verrà erogato al vincitore che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota prot. n.826210/2020 abbia le condizioni sopra richiamate entro 30 giorni dall’avvio del contratto e gli impegni dall’inizio di spesa da parte ciascuno dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà seguenti anni di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appalto. 3. L’aggiudicatario, al termine della durata vigenza del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di compresi eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che rinnovi; in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni risoluzione anticipata del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca, dovrà restituire la parte di incentivo in proporzione al periodo residuo dell’anno in cui l’attività non è stata svolta; il costo onnicomprensivo di oneri, del presente capitolatosuddetto incentivo, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretenderetrova copertura con fondi ordinari centrali dell’Istituto.

DURATA E IMPORTO. 1. La durata dell'assegno è annuale. L'importo annuo lordo dell'assegno è stabilito nella somma di € 19.367,04 al netto degli oneri a carico dell'INFN, ed è corrisposto in rate mensili posticipate. All'assegnatario, inoltre, sono estesi i servizi, compreso il servizio mensa, messi a disposizione del servizio è stabilita personale dipendente, secondo le norme vigenti nella Struttura assegnata. L'assegnatario inviato in max 12 mesimissione, per motivi connessi all'attività prevista dal contratto, gode del trattamento di missione secondo le norme e con le modalità previste per i dipendenti I.N.F.N.. Al fine di favorire la mobilità dei ricercatori, il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca tecnologica che abbia conseguito la laurea di secondo livello in una Provincia o Città Metropolitana diversa da quella della sede di destinazione dell’assegno, beneficerà di un incentivo economico aggiuntivo, purché non risulti residente o non abbia avuto il domicilio negli ultimi tre anni nella Provincia o Città Metropolitana della sede di destinazione. Lo stesso avrà inizio dalla data indicata nel provvedimento Qualora il vincitore/la vincitrice di avvio assegno di ricerca tecnologica sia in possesso anche del Dottorato di ricerca, ai fini dell’assegnazione dell’incentivo economico aggiuntivo si terrà conto della sede di conseguimento del Dottorato e terminerà il 31.12.2021non di quella della laurea di secondo livello. Tale incentivo, pari a condizione euro 5.000 lordi annui, verrà erogato al vincitore che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota prot. n.826210/2020 abbia le condizioni sopra richiamate entro 30 giorni dall’avvio del contratto e gli impegni dall’inizio di spesa da parte ciascuno dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà seguenti anni di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appalto. 3. L’aggiudicatario, al termine della durata vigenza del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, art. 95, comma 10, D.lgs. 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di compresi eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che rinnovi; in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni risoluzione anticipata del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 il vincitore/la vincitrice dell’assegno di ricerca, dovrà restituire la parte di incentivo in proporzione al periodo residuo dell’anno in cui l’attività non è stata svolta; il costo onnicomprensivo di oneri, del presente capitolatosuddetto incentivo, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretenderetrova copertura con fondi ordinari centrali dell’Istituto.

DURATA E IMPORTO. 1Il valore economico massimo della gara è pari a € 72.631.993,36 (Euro settantaduemilioniseicentotrentunomilanovecentonovantatre/36). La Con riferimento a ciascun lotto di gara, l’Accordo Quadro che verrà sottoscritto con l’Aggiudicatario/Aggiudicatari avrà una durata di 12 (dodici) mesi con opzione di estensione temporale dello stesso Accordo Quadro, per un massimo di ulteriori 12 (dodici) mesi, agli stessi prezzi e condizioni, con uno o più atti unilaterali, esercitabile nel caso in cui alla scadenza dell’Accordo Quadro non sia esaurito il relativo importo massimo e fino al raggiungimento del servizio è stabilita in max medesimo. Con l’Aggiudicatario/gli Aggiudicatari di ciascun lotto sarà stipulato un Accordo Quadro con durata pari a 12 mesi. Lo stesso avrà inizio mesi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di avvio e terminerà stipula; il 31.12.2021, a condizione che venga confermata l’assegnazione della Regione Lazio con nota protvalore economico massimo dell’Accordo Quadro sarà determinato dalle disposizioni relative alle quote massime attribuibili di cui al successivo paragrafo 3.3 del presente Disciplinare di Gara. n.826210/2020 e gli impegni di spesa da parte dei Comuni, fatte salve ulteriori diverse determinazioni. 2. Ai sensi dell’art. 63, comma 5, D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante Il Committente si riserva, altresìinoltre, la facoltà di affidare all’operatore economico che risulterà aggiudicatario disporre una proroga dell’Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 106, comma 11, d.lgs. 50/2016, agli stessi prezzi, patti e condizioni, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per l’individuazione del presente appalto nuovi servizi che costituiscano ripetizione nuovo contraente. Resta ferma l’applicabilità del comma 12, dell’art. 106, D. Lgs. n. 50/16. Relativamente all’individuazione e quantificazione degli oneri della sicurezza e relativi D.U.V.R.I. (Determinazione n. 3/2008 dell’ANAC), trattandosi di servizi analoghi per lo stesso importo di quelli già affidati ed alle medesime condizioni di aggiudicazione del presente appalto. 3. L’aggiudicatarioAccordo Quadro si precisa che, al termine verificarsi dei presupposti e limitatamente ai servizi accessori, gli stessi saranno quantificati, in sede di emissione dei singoli Ordini applicativi. Con riferimento all’importo massimo di ciascun Accordo Quadro si precisa che l’Aggiudicatario non avrà nulla a che pretendere ad alcun titolo a fronte delle prestazioni non richieste e conseguentemente non rese in sede di esecuzione dell’Accordo Quadro, nel caso in cui al momento della scadenza di questo ultimo, non sia stato consumato l’importo massimo dello stesso ovvero non sia stata esercitata l’opzione di durata del contratto, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, avviata ma non ancora conclusa per cause tecniche organizzative, e qualsiasi sia l’ammontare delle prestazioni sino a quel momento richieste. Il ricorso al fine di garantire la continuità del servizio, s'impegna ad accettare la proroga tecnica del contratto limitatamente al periodo necessario all’espletamento della procedura ad evidenza pubblica agli stessi patti e condizioni del presente contratto. 4. L’importo complessivo a base di gara per tutta la durata del contratto subappalto è di max € 4.508.720,21, netto IVA all’aliquota vigente. Data la tipologia dell'appalto, attesa l'assenza di rischi interferenziali (diversi dai costi di sicurezza c.d. Aziendali, ammesso ex art. 95, comma 10, D.lgs. 105 del D.Lgs 50/2016), non sussistono oneri e costi di sicurezza correlate alle attività oggetto dell'appalto, per cui essi sono pari a zero. In riferimento all'art. 51 D.lgs. 50/2016 non è possibile la suddivisione in lotti in considerazione della natura del servizio. 5. Il predetto importo complessivo, alla tariffa oraria a base di gara stimata in € 20,49 (esclusa IVA all’aliquota vigente), produce un monte ore complessivo in appalto di max 220.044,91 ore da ripartire sui singoli servizi secondo quanto specificamente indicato in ciascun allegato tecnico. Resta inteso che il numero delle ore è suscettibile di variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettivo avvio dell’appalto, di eventuali variazioni che dovessero intervenire in ordine all’aliquota IVA da applicare e delle varianti in corso d’opera come per legge previste. 6. Si precisa, altresì, che il predetto importo e proporzionalmente le ore da appaltare sono suscettibili di variazione per il verificarsi di cause impreviste e imprevedibili che comportino una riduzione degli stanziamenti originariamente allo scopo destinati. Resta, altresì, inteso che in caso di mancato o ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio o di uno dei Comuni del Distretto, che pregiudichi gravemente la prosecuzione dei servizi, la stazione appaltante potrà recedere dal contratto, secondo quanto previsto all’art. 28 del presente capitolato, ovvero potrà sospendere i servizi per la quota integrativa sul territorio del Comune che si renda inadempiente, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretendere.