Common use of Finalità del Modello Clause in Contracts

Finalità del Modello. DASIT ha deciso di predisporre un Modello di organizzazione e gestione in linea con le prescrizioni del d. lgs. 231/2001 e con i principi espressi dalla propria capogruppo la quale ha approvato il Codice Etico DASIT GROUP; le norme comportamentali e deontologiche richiamate dal Codice Etico si applicano a tutti i Soggetti Apicali, ai Dipendenti e/o ai Collaboratori che agiscono in nome e per conto delle Società del Gruppo. DASIT ha quindi fatto proprio tale Codice Etico. La stessa capogruppo ha nominato, con delibera del 29 giugno 2006, l’Organismo di Xxxxxxxxx (OdV), il quale ha il compito di vigilare, in base a specifici accordi contrattuali tra la capogruppo e DASIT, sul funzionamento e l'osservanza, da parte di tutti i Dipendenti e Collaboratori, del Codice Etico DASIT GROUP e del Modello Organizzativo dell’Azienda. DASIT fa propria la convinzione, espressa dalla capogruppo, che l’adozione e l’efficace attuazione di un Modello in linea con il d. lgs. 231/2001 consente all’Azienda di costituire un ulteriore strumento con il quale si impegna a mantenere la coerenza con le politiche del Gruppo in tema di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali che lo caratterizzano. Tra le finalità del presente Modello vi sono quindi anche quelle di: • predisporre un sistema strutturato ed organico di procedure ed attività di controllo preventivo che abbia quale obiettivo, attraverso l’individuazione dei Processi Sensibili e la loro conseguente “proceduralizzazione”, la prevenzione del rischio di commissione dei Reati contemplati dal d. lgs. 231/2001; • predisporre un sistema di monitoraggio costante delle attività che consentano all’Azienda di prevenire e/o di reagire tempestivamente per impedire la commissione dei Reati; • sviluppare la consapevolezza nei propri Dipendenti e Collaboratori (Soggetti Apicali, Dipendenti, Agenti o Consulenti) che operano per conto o nell’interesse della Società nell’ambito dei Processi Sensibili, di poter incorrere - in caso di comportamenti non conformi alle norme e procedure aziendali (oltre che alla legge) - in illeciti passibili di sanzioni, sul piano penale e amministrativo, rilevanti non solo per sé stessi, ma anche per la Società, le cui conseguenze disciplinari sono stabilite nell’ambito dei singoli rapporti instaurati. • promuovere una costante sensibilizzazione dei propri Dipendenti e Collaboratori nel seguire comportamenti tali da prevenire il rischio di commissione dei Reati previsti dal d. lgs. 231/2001, non solo perché contrari alle disposizioni di legge ma anche perché contrari ai principi etico-sociali enunciati dalla propria capogruppo nel Codice Etico e che DASIT fa propri. Punti cardine del Modello sono, oltre ai principi già indicati: • l’attività di sensibilizzazione e diffusione a tutti i livelli aziendali delle regole comportamentali e delle procedure istituite; • la mappa delle Aree a Rischio della Società; • l’attribuzione all’OdV di specifici compiti di vigilanza sull’efficace e corretto funzionamento del Modello; • la verifica e documentazione delle operazioni a rischio; • il rispetto del principio della separazione delle funzioni; • la definizione di poteri autorizzativi coerenti con le responsabilità assegnate; • la verifica dei comportamenti aziendali, nonché del funzionamento del Modello con conseguente aggiornamento periodico (controllo ex post).

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Samples: Organizational and Management Model, Modello Di Organizzazione E Gestione

Finalità del Modello. DASIT ha deciso di predisporre un Modello di organizzazione e gestione in linea con le prescrizioni del d. lgs. 231/2001 e con i principi espressi dalla propria capogruppo la quale ha approvato il Codice Etico DASIT GROUP; le norme comportamentali e deontologiche richiamate dal Codice Etico si applicano a tutti i Soggetti Apicali, ai Dipendenti e/o ai Collaboratori che agiscono in nome e per conto delle Società del Gruppo. DASIT ha quindi fatto proprio tale Codice Etico. La stessa capogruppo ha nominato, con delibera del 29 giugno 2006, l’Organismo di Xxxxxxxxx (OdV), il quale ha il compito di vigilare, in base a specifici accordi contrattuali tra la capogruppo e DASIT, sul funzionamento e l'osservanza, da parte di tutti i Dipendenti e Collaboratori, del Codice Etico DASIT GROUP e Scopo del Modello Organizzativo dell’Azienda. DASIT fa propria è la convinzione, espressa dalla capogruppo, che l’adozione e l’efficace attuazione definizione di un sistema di gestione che garantisca il raggiungimento di specifici obiettivi di controllo. Il sistema di gestione o sistema di controllo interno è strutturato ed organico e richiama procedure ed attività di controllo (preventivo ed ex post) che abbiano come obiettivo la riduzione del rischio di commissione dei reati mediante l’individuazione delle “Aree di attività a rischio” e dei “Processi strumentali/funzionali” alla commissione dei reati e la loro conseguente proceduralizzazione. Il raggiungimento degli obiettivi di controllo consente di prevenire e\o intercettare in modo tempestivo, fatti o azioni attraverso le quali potrebbe essere consumato uno o più di uno dei reati di cui al D.lgs.231/01. I principi contenuti nel presente Modello in linea con il d. lgs. 231/2001 consente all’Azienda devono condurre: - da un lato, a determinare una piena consapevolezza nel potenziale autore del reato di costituire commettere un ulteriore strumento con il quale si impegna illecito (la cui commissione è fortemente condannata e contraria agli interessi di anche quando apparentemente essa potrebbe trarne un vantaggio); - dall’altro, grazie ad un monitoraggio costante dell’attività, a mantenere consentire a di reagire tempestivamente nel prevenire od impedire la coerenza con le politiche commissione del Gruppo in tema di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali che lo caratterizzanoreato stesso. Tra le finalità del presente Modello vi sono quindi anche quelle di: • predisporre un sistema strutturato ed organico è, quindi, quella di procedure ed attività di controllo preventivo che abbia quale obiettivo, attraverso l’individuazione dei Processi Sensibili e la loro conseguente “proceduralizzazione”, la prevenzione del rischio di commissione dei Reati contemplati dal d. lgs. 231/2001; • predisporre un sistema di monitoraggio costante delle attività che consentano all’Azienda di prevenire e/o di reagire tempestivamente per impedire la commissione dei Reati; • sviluppare la consapevolezza nei propri Dipendenti e Collaboratori (Soggetti Apicali, Dipendenti, Agenti o Organi Sociali, Società di Service, Consulenti) , fornitori e\o Partner, che operano operino per conto o nell’interesse della Società nell’ambito delle “Aree di attività a rischio” e dei Processi Sensibilistrumentali/funzionali”, di poter incorrere - in caso di comportamenti non conformi alle prescrizioni del Codice Etico e alle altre norme e procedure aziendali (oltre che alla legge) - in illeciti passibili di sanzioni, sul piano penale e amministrativo, conseguenze penalmente rilevanti non solo per se stessi, ma anche per la Società. Inoltre, le cui conseguenze disciplinari sono stabilite nell’ambito dei singoli rapporti instaurati. • promuovere una si intende censurare fattivamente ogni comportamento illecito attraverso la costante sensibilizzazione dei propri Dipendenti e Collaboratori nel seguire comportamenti tali da prevenire il rischio attività dell’Organismo di commissione dei Reati previsti dal d. lgs. 231/2001, non solo perché contrari Vigilanza sull’operato delle persone rispetto alle disposizioni “Aree di legge ma anche perché contrari ai principi etico-sociali enunciati dalla propria capogruppo nel Codice Etico e che DASIT fa propri. Punti cardine del Modello sono, oltre ai principi già indicati: • l’attività di sensibilizzazione e diffusione a tutti i livelli aziendali delle regole comportamentali e delle procedure istituite; • la mappa delle Aree a Rischio della Società; • l’attribuzione all’OdV di specifici compiti di vigilanza sull’efficace e corretto funzionamento del Modello; • la verifica e documentazione delle operazioni attività a rischio; • il rispetto del principio della separazione delle funzioni; • ” e ai “Processi strumentali/funzionali” e la definizione comminazione di poteri autorizzativi coerenti con le responsabilità assegnate; • la verifica dei comportamenti aziendali, nonché del funzionamento del Modello con conseguente aggiornamento periodico (controllo ex post)sanzioni disciplinari o contrattuali.

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Samples: Modello Di Organizzazione, Gestione E Controllo

Finalità del Modello. DASIT ha deciso Maire Tecnimont S.p.A. nell’ambito della più ampia politica d’impresa comune a tutto il Gruppo MAIRE, sensibile all’esigenza di predisporre un Modello di organizzazione e gestione in linea con le prescrizioni del d. lgs. 231/2001 e con i principi espressi dalla propria capogruppo la quale ha approvato il Codice Etico DASIT GROUP; le norme comportamentali e deontologiche richiamate dal Codice Etico si applicano a tutti i Soggetti Apicali, ai Dipendenti e/o ai Collaboratori che agiscono in nome e per conto delle Società del Gruppo. DASIT ha quindi fatto proprio tale Codice Etico. La stessa capogruppo ha nominato, con delibera del 29 giugno 2006, l’Organismo di Xxxxxxxxx (OdV), il quale ha il compito di vigilare, in base a specifici accordi contrattuali tra la capogruppo e DASIT, sul funzionamento e l'osservanza, da parte di tutti i Dipendenti e Collaboratori, del Codice Etico DASIT GROUP e del Modello Organizzativo dell’Azienda. DASIT fa propria la convinzione, espressa dalla capogruppo, che l’adozione e l’efficace attuazione di un Modello in linea con il d. lgs. 231/2001 consente all’Azienda di costituire un ulteriore strumento con il quale si impegna a mantenere la coerenza con le politiche del Gruppo in tema assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali che lo caratterizzanoaziendali, a tutela della Società stessa, nonché delle aspettative e degli interessi dei propri stakeholders, ritiene opportuno monitorare e rafforzare tutti gli strumenti di controllo e di governance societaria già adottati, procedendo all’attuazione ed al regolare aggiornamento del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, della Societa’ previsto dal D.Lgs. Tra le finalità 231/2001 in materia di responsabilita’ amministrativa degli enti. Il 13 dicembre 2006 il Consiglio di Amministrazione di MAIRE ha adottato il proprio Modello. In considerazione dei successivi interventi del legislatore miranti ad estendere l’ambito di applicazione del D.Lgs. 231/2001, di nuovi orientamenti giurisprudenziali nel frattempo consolidatisi e delle modifiche organizzative intervenute nell’assetto della Società e del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad aggiornare il Modello, da ultimo con delibera del 20 dicembre 2023. Con l’adozione del presente Modello vi sono quindi anche quelle diModello, XXXXX si propone di perseguire le seguenti principali finalità: • predisporre ribadire che ogni condotta illecita è assolutamente condannata dalla Società, anche se ispirata ad un sistema strutturato malinteso interesse sociale ed organico anche se MAIRE non fosse apparentemente in condizione di procedure ed attività trarne vantaggio; • determinare in tutti coloro che operano in nome e per conto di controllo preventivo che abbia quale obiettivoMAIRE e, attraverso l’individuazione in particolare, nelle aree individuate “a rischio” di realizzazione dei Processi Sensibili e la loro conseguente “proceduralizzazione”Reati rilevanti ai sensi del Decreto, la prevenzione consapevolezza del rischio dovere di conformarsi alle disposizioni del Modello, del Codice Etico, della Business Integrity Policy e più in generale del Sistema Documentale vigente; • informare i Destinatari che la violazione delle disposizioni del Modello costituisce un comportamento sanzionabile sul piano disciplinare e che in caso di commissione dei Reati contemplati dal d. lgs. 231/2001di un reato rilevante ai sensi del Decreto, alle sanzioni penali loro applicabili a titolo personale, si potrebbe determinare la responsabilità amministrativa in capo alla Società, con la conseguente applicazione alla medesima delle relative sanzioni; • predisporre un sistema consentire alla Società, grazie a un’azione di stretto controllo e monitoraggio costante delle sulle aree a rischio e sulle attività che consentano all’Azienda sensibili rispetto alla potenziale commissione di prevenire e/o RReati rilevanti ai fini del Decreto e all’implementazione di reagire strumenti ad hoc, di intervenire tempestivamente per impedire prevenire o contrastare la commissione dei Reati; • sviluppare la consapevolezza nei propri Dipendenti e Collaboratori (Soggetti Apicali, Dipendenti, Agenti o Consulenti) che operano per conto o nell’interesse della Società nell’ambito dei Processi Sensibili, di poter incorrere - in caso di comportamenti non conformi alle norme e procedure aziendali (oltre che alla legge) - in illeciti passibili di sanzioni, sul piano penale e amministrativo, rilevanti non solo per sé RReati stessi, ma anche per la Società, le cui conseguenze disciplinari sono stabilite nell’ambito dei singoli rapporti instaurati. • promuovere una costante sensibilizzazione dei propri Dipendenti e Collaboratori nel seguire comportamenti tali da prevenire il rischio di commissione dei Reati previsti dal d. lgs. 231/2001, non solo perché contrari alle disposizioni di legge ma anche perché contrari ai principi etico-sociali enunciati dalla propria capogruppo nel Codice Etico e che DASIT fa propri. Punti cardine del Modello sono, oltre ai principi già indicati: • l’attività di sensibilizzazione e diffusione a tutti i livelli aziendali delle regole comportamentali e delle procedure istituite; • la mappa delle Aree a Rischio della Società; • l’attribuzione all’OdV di specifici compiti di vigilanza sull’efficace e corretto funzionamento del Modello; • la verifica e documentazione delle operazioni a rischio; • il rispetto del principio della separazione delle funzioni; • la definizione di poteri autorizzativi coerenti con le responsabilità assegnate; • la verifica dei comportamenti aziendali, nonché del funzionamento del Modello con conseguente aggiornamento periodico (controllo ex post).

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Samples: Model of Organization, Management and Control