Finalità del Modello. L’adozione del modello costituisce un valido strumento di sensibilizzazione nei confronti della Società e di tutti gli altri soggetti alla stessa cointeressati (Fornitori, Partner, Collaboratori a diverso titolo), affinché seguano, nell’espletamento delle proprie attività, comportamenti corretti e lineari, tali da prevenire il rischio di commissione dei reati contemplati nel Decreto. Il Modello si propone, dunque, le seguenti finalità: • promuovere e valorizzare in misura ancora maggiore una cultura etica al proprio interno, in un’ottica di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari; • introdurre un meccanismo che consenta di istituire un processo permanente di analisi delle attività aziendali, volto ad individuare le aree nel cui ambito possano astrattamente configurarsi i reati indicati dal Decreto; • introdurre principi di controllo a cui il sistema organizzativo debba conformarsi così da poter prevenire nel concreto il rischio di commissione dei reati indicati dal Decreto nelle specifiche attività emerse a seguito dell’attività di analisi delle aree sensibili; • determinare, in tutti coloro che operano in nome e per conto di SIH, nelle aree di attività a rischio, la consapevolezza di poter incorrere in un illecito passibile di sanzioni, sul piano penale ed amministrativo, non solo nei propri confronti ma anche nei confronti della Società; • ribadire che SIH non tollera comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo ed indipendentemente da qualsiasi finalità, in quanto gli stessi, oltre a trasgredire le leggi vigenti, sono comunque contrari ai principi etici cui la Società intende attenersi.
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Finalità del Modello. L’adozione Con l’adozione del presente documento la Società intende adempiere puntualmente alla normativa, essere conforme ai principi ispiratori del Decreto, nonché migliorare e rendere quanto più efficienti possibile il sistema di controlli interni e di corporate governance già esistenti. Obiettivo principale del modello costituisce è quello di creare un valido strumento sistema organico e strutturato di sensibilizzazione nei confronti principi e procedure di controllo, atto a prevenire, ove possibile e concretamente fattibile, la commissione dei reati previsti dal Decreto. Il modello andrà ad integrarsi con il sistema di governo della Società, ed andrà ad implementare il processo di diffusione di una cultura d’impresa improntata alla correttezza, alla trasparenza ed alla legalità. Il modello si propone, inoltre, le seguenti finalità: ▪ fornire un’adeguata informazione ai dipendenti e a coloro che agiscono su mandato della Società, o sono legati alla Società e di tutti gli altri soggetti alla stessa cointeressati (Fornitorida rapporti rilevanti ai fini del Decreto, Partner, Collaboratori a diverso titolo), affinché seguano, nell’espletamento delle proprie attività, comportamenti corretti e lineari, tali da prevenire riguardo le attività che comportano il rischio di commissione dei reati contemplati nel Decreto. Il Modello si propone, dunque, le seguenti finalità: • promuovere e valorizzare in misura ancora maggiore reati; ▪ diffondere una cultura etica al proprio internod’impresa che sia basata sulla legalità, in un’ottica quanto la Società condanna ogni comportamento non conforme alla legge o alle disposizioni interne, ed in particolare alle disposizioni contenute nel proprio modello organizzativo; ▪ diffondere una cultura del controllo; ▪ attuare un’efficace ed efficiente organizzazione dell’attività di correttezza impresa, ponendo l’accento in particolar modo sulla formazione delle decisioni e trasparenza nella conduzione degli affarisulla loro trasparenza, sulla previsione di controlli, preventivi e successivi, nonché sulla gestione dell’informazione interna ed esterna; • introdurre un meccanismo che consenta ▪ attuare tutte le misure necessarie per eliminare nel più breve tempo possibile eventuali situazioni di istituire un processo permanente di analisi delle attività aziendali, volto ad individuare le aree nel cui ambito possano astrattamente configurarsi i reati indicati dal Decreto; • introdurre principi di controllo a cui il sistema organizzativo debba conformarsi così da poter prevenire nel concreto il rischio di commissione dei reati indicati dal Decreto nelle specifiche attività emerse a seguito dell’attività di analisi delle aree sensibili; • determinare, in tutti coloro che operano in nome e per conto di SIH, nelle aree di attività a rischio, la consapevolezza di poter incorrere in un illecito passibile di sanzioni, sul piano penale ed amministrativo, non solo nei propri confronti ma anche nei confronti della Società; • ribadire che SIH non tollera comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo ed indipendentemente da qualsiasi finalità, in quanto gli stessi, oltre a trasgredire le leggi vigenti, sono comunque contrari ai principi etici cui la Società intende attenersireati.
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Samples: Organizzazione, Gestione E Controllo
Finalità del Modello. L’adozione Con l’adozione del modello costituisce un valido strumento presente documento la Società intende adempiere puntualmente alla normativa, essere conforme ai principi ispiratori del Decreto, nonché migliorare e rendere quanto più efficienti possibile il sistema di sensibilizzazione nei confronti della Società controlli interni e di tutti gli altri soggetti alla stessa cointeressati (Fornitoricorporate governance già esistenti. Obiettivo principale del Modello è quello di creare un sistema organico e strutturato di principi e procedure di controllo, Partneratto a prevenire, Collaboratori a diverso titolo)ove possibile e concretamente fattibile, affinché seguano, nell’espletamento delle proprie attività, comportamenti corretti e lineari, tali da prevenire il rischio di la commissione dei reati contemplati nel previsti dal Decreto. Il Modello andrà ad integrarsi con il sistema di governo della Società, ed andrà ad implementare il processo di diffusione di una cultura d’impresa improntata alla correttezza, alla trasparenza ed alla legalità. Il Modello si propone, dunqueinoltre, le seguenti finalità: • promuovere ▪ fornire un’adeguata informazione ai dipendenti e valorizzare in misura ancora maggiore una cultura etica al proprio internoa coloro che agiscono su mandato della Società, in un’ottica di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari; • introdurre un meccanismo o sono legati alla Società stessa da rapporti rilevanti ai fini del Decreto, riguardo le attività che consenta di istituire un processo permanente di analisi delle attività aziendali, volto ad individuare le aree nel cui ambito possano astrattamente configurarsi i reati indicati dal Decreto; • introdurre principi di controllo a cui il sistema organizzativo debba conformarsi così da poter prevenire nel concreto comportano il rischio di commissione dei reati indicati dal Decreto nelle specifiche attività emerse a seguito dell’attività di analisi delle aree sensibilireati; • determinare, in tutti coloro ▪ diffondere una cultura d’impresa che operano in nome e per conto di SIH, nelle aree di attività a rischio, la consapevolezza di poter incorrere in un illecito passibile di sanzioni, sul piano penale ed amministrativo, non solo nei propri confronti ma anche nei confronti della Società; • ribadire che SIH non tollera comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo ed indipendentemente da qualsiasi finalitàsia basata sulla legalità, in quanto gli stessi, oltre a trasgredire le leggi vigenti, sono comunque contrari ai principi etici cui la Società intende attenersicondanna ogni comportamento non conforme alla legge o alle disposizioni interne, ed in particolare alle disposizioni contenute nel proprio Modello Organizzativo; ▪ diffondere una cultura del controllo; ▪ attuare un’efficace ed efficiente organizzazione dell’attività di impresa, ponendo l’accento in particolar modo sulla formazione delle decisioni e sulla loro trasparenza, sulla previsione di controlli, preventivi e successivi, nonché sulla gestione dell’informazione interna ed esterna; ▪ attuare tutte le misure necessarie per eliminare nel più breve tempo possibile eventuali situazioni di rischio di commissione dei reati.
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Samples: Organizzazione, Gestione E Controllo
Finalità del Modello. L’adozione del modello costituisce un valido strumento di sensibilizzazione nei confronti della Società e di tutti gli altri soggetti alla stessa cointeressati (Fornitori, Partner, Collaboratori a diverso titolo), affinché seguano, nell’espletamento delle proprie attività, comportamenti corretti e lineari, tali da prevenire il rischio di commissione dei reati contemplati nel Decreto. Il Modello si propone, dunque, le seguenti finalità: • promuovere e valorizzare in misura ancora maggiore una cultura etica al proprio interno, in un’ottica di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari; • introdurre un meccanismo che consenta di istituire un processo permanente di analisi delle attività aziendali, volto ad individuare le aree nel cui ambito possano astrattamente configurarsi i reati indicati dal Decreto; • introdurre principi di controllo a cui il sistema organizzativo debba conformarsi così da poter prevenire nel concreto il rischio di commissione dei reati indicati dal Decreto nelle specifiche attività emerse a seguito dell’attività di analisi delle aree sensibili; • determinare, in tutti coloro che operano in nome e per conto di SIH, nelle aree di attività a rischio, la consapevolezza di poter incorrere in un illecito passibile di sanzioni, sul piano penale ed amministrativo, non solo nei propri confronti ma anche nei confronti della Società; • ribadire che SIH non tollera comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo ed indipendentemente da qualsiasi finalità, in quanto gli stessi, oltre a trasgredire le leggi vigenti, sono comunque contrari ai principi etici cui la Società intende attenersi.
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