Common use of IL CONSIGLIO COMUNALE Clause in Contracts

IL CONSIGLIO COMUNALE. Il Sindaco illustra la proposta sotto riportata. Si ritiene di attivare la convenzione per dare uno strumento utile al Comune ed ai cittadini, in un’ottica di mediazione pre- contenziosa delle controversie tra cittadino e pubblica amministrazione, peraltro a titolo gratuito, nonché come organo cui poter chiedere pareri. Si propone la durata per tre anni. In assenza di interventi il Xxxxxxx chiede quindi il voto PREMESSO CHE: - il D.Lgs. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, il quale recita che “Lo Statuto Comunale e quello provinciale possono prevedere l’istituzione del Difensore Civico con compiti di garanzia dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione comunale e provinciale”; - la L.R. n. 25/2003 “Norme sul Difensore Civico regionale, Abrogazione della Legge regionale 21 marzo 1995 n. 15 (Nuova disciplina del Difensore Civico)” ed in particolare l’art. 2, lettera e), in base alla quale le funzioni di Difensore Civico negli Enti Locali della Regione possono essere svolte, tramite convenzione, dal Difensore Civico regionale; - la Legge nr. 191/2009 “Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)”, (modificata dal D.L. 2/2010, convertito in legge 42/2010) che all’art. 2, comma 186, dispone la soppressione della figura del Difensore Civico comunale;

IL CONSIGLIO COMUNALE. Il Sindaco illustra Vista la proposta sotto riportata. Si ritiene di attivare la convenzione per dare uno strumento utile relazione tecnica del Direttore del 5° Settore, allegata al Comune ed ai cittadinipresente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (allegato A), in un’ottica di mediazione pre- contenziosa delle controversie tra cittadino e pubblica amministrazione, peraltro a titolo gratuito, nonché come organo cui poter chiedere pareri. Si propone la durata per tre anni. In assenza di interventi il Xxxxxxx chiede quindi il voto PREMESSO CHEdalla quale si evince che: - il D.Lgs. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”fu approvato uno schema di accordo bonario tra l’Amministrazione e la Immobiliare Centro Nord S.a.s., il quale recita che “Lo Statuto Comunale e quello provinciale possono prevedere l’istituzione proprietaria di alcuni lotti di terreno situati in varie zone del Difensore Civico con compiti di garanzia dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione territorio comunale e provinciale”destinati dal vigente Regolamento Urbanistico alla realizzazione di opere pubbliche, finalizzato alla cessione delle aree descritte nel medesimo documento, per una superficie complessiva di circa mq. 50.586, per il prezzo a corpo e non a misura di € 170.000, con spese notarili, tecniche e di frazionamento a carico del Comune di Campi Bisenzio; - la L.R. n. 25/2003 “Norme sul Difensore Civico regionalefu stabilito di procedere all’acquisto delle aree elencate nello schema di accordo bonario mediante atto di compravendita, Abrogazione della Legge regionale 21 marzo 1995 n. 15 (Nuova disciplina autorizzando il Dirigente del Difensore Civico)” ed in particolare l’art. 26° Settore - Servizi Tecnici e Ambientali, lettera e)Traffico e Trasporti, in base alla quale le funzioni di Difensore Civico negli Enti Locali della Regione possono essere svolte, tramite convenzione, dal Difensore Civico regionalestipula del relativo atto; - la Legge nr. 191/2009 “Disposizioni fu dato atto che l’assunzione dell’impegno di spesa per la formazione somma da corrispondere in sede di stipula dell’atto di compravendita sarebbe stato assunto dal medesimo Dirigente del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)”, (modificata dal D.L. 2/2010, convertito in legge 42/2010) che all’art. 2, comma 186, dispone la soppressione della figura del Difensore Civico comunale;6°Settore con propria determinazione dirigenziale.

IL CONSIGLIO COMUNALE. Il Sindaco illustra Dato atto che: ➢ il Comune di Caorle è dotato di Piano di Assetto del Territorio, approvato in Conferenza dei servizi decisoria in data 11.11.2013, ratificato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 7 del 17.01.2014 ed è oggi vigente; ➢ per effetto dell’approvazione del P.A.T. il Piano Regolatore Generale ha assunto valore di Piano degli Interventi. Richiamate le deliberazioni di Consiglio Comunale n. 86/2016 e della Giunta Comunale n. 39/2018, recanti gli indirizzi per la presentazione e valutazione delle proposte di Accordi pubblici/privati ai sensi dell’art. 6 della L.R.V. n. 11/04 s.m.i.; Dato atto che il Comune è già incorso nella adozione della procedura dell’art. 6 della L.R.V. citata, ha approvato complessivamente 13 Accordi attinenti la Riclassificazione urbanistica di attività alberghiera, ovvero al recepimento Accordi di pianificazione di cui all'art. 15, c. 4 e 32, delle N.T.A. del P.A.T.; Vista la proposta sotto riportatadi Accordo di pianificazione depositata dalla Ditta Orizzonte S.r.l., agli atti, il 15.05.2020 prot. Si ritiene n. 15004 e in data 07.07.2020 prot. n. 21445, descritta nelle premesse e composta di: - Atto unilaterale d'obbligo sottoscritto dalla ditta; - Relazione tecnica descrittiva dell’Accordo del valore del beneficio pubblico perequativo; - Tavola 1 Ambito di attivare intervento; - Tavola 2 Rilievo topografico; - Tavola 3 Planivolumetrico contestualizzato; comprensiva altresì dell’ordine di bonifico del 10% del beneficio pubblico. Dato atto che: • la convenzione per dare uno strumento utile al Comune ed proposta risponde ai cittadinicriteri e agli indirizzi presi da questa Amministrazione, finalizzati anche alla riqualificazione del tessuto urbano; • la proposta di Accordo prevede la riclassificazione della zona urbanistica FC Area attrezzata a parco gioco e sport, in un’ottica area edificabile B1 “Area residenziale e turistica esistente e di mediazione pre- contenziosa delle controversie tra cittadino e pubblica amministrazione, peraltro completamento” a fronte di un beneficio pubblico valutato in € 649.598,40; • a titolo gratuitoperequativo, di cui all’art. 18 delle N.T.A. del P.A.T., l’interesse pubblico avviene attraverso l’obiettivo di soddisfare esigenze abitative/turistiche di qualità architettonica nei futuri interventi nell’area in oggetto, nonché come organo un beneficio in termini economici, i cui poter chiedere parerifondi rientreranno nella disponibilità dell’Amministrazione per l’attuazione di opere pubbliche a servizio dell’intera comunità; • il beneficio a titolo perequativo è già al netto degli oneri; ovvero che in sede di rilascio del titolo edilizio saranno dovuti gli oneri concessori di cui all’art. Si propone 16 del D.P.R. n. 380/01. Dato atto che il recepimento del presente Accordo in variante al P.I. non comporta consumo di suolo poiché trattasi di intervento localizzato entro gli ambiti di urbanizzazione consolidata definiti in conformità a quanto previsto dalla L.R.V. n. 14 del 06.06.2017 e individuati e recepiti nella 1° variante al P.A.T., approvata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 48 del 18.12.2019; Per quanto sopra illustrato, ritenuta accoglibile la durata per tre anni. In assenza proposta di interventi il Xxxxxxx chiede quindi il voto PREMESSO CHEAccordo di pianificazione descritta; Dato atto che la ditta, con la proposta di Accordo di pianificazione, si è obbligata a dare attuazione alla previsione della variante urbanistica entro i termini di 12 mesi dall’approvazione delle variante e nello specifico si è impegnata a: - sottoscrivere, presso un Pubblico Ufficiale, registrare e trascrivere, a propria cura e spese, l’atto d’obbligo unilaterale entro 12 mesi dall’entrata in vigore della variante urbanistica in oggetto; - depositare, contestualmente, il D.Lgs90% del beneficio pubblico stimato o a chiederne la rateizzazione versando il 30% dello stesso e depositando adeguata polizza fideiussoria per il valore residuo; - presentare, entro i successivi 6 mesi dalla registrazione dell’atto d’obbligo, l’istanza del titolo edilizio abilitativo dell’intervento. 267/2000 Dato atto altresì che la richiedente è edotta che il mancato rispetto degli obblighi previsti nell’Atto d’obbligo depositato, di cui parte sopra esposto, comporta la decadenza della variante urbanistica in oggetto; Visti gli elaborati della variante n. 15 al P.I. denominata “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti localiRECEPIMENTO ACCORDO DI PIANIFICAZIONE DI CUI ALL'ART. 6 LR 11/2004 E SMI - Ambito sito in Caorle Capoluogo Viale Santa Margherita Fg. 42 mapp. 1331”, il quale recita che “Lo Statuto Comunale redatta dagli Uffici comunali con service tecnico/cartografico esterno e quello provinciale possono prevedere l’istituzione del Difensore Civico con compiti così composta: ➢ Relazione tecnica; ➢ Repertorio delle varianti cartografiche; ➢ Verifica di garanzia dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione comunale e provinciale”assoggettabilità a VAS; - la L.R. n. 25/2003 “Norme sul Difensore Civico regionale, Abrogazione della Legge regionale 21 marzo 1995 n. 15 (Nuova disciplina del Difensore Civico)” ed in particolare l’art. 2, lettera e), in base alla quale le funzioni di Difensore Civico negli Enti Locali della Regione possono essere svolte, tramite convenzione, dal Difensore Civico regionale; - la Legge nr. 191/2009 “Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)”, (modificata dal D.L. 2/2010, convertito in legge 42/2010) che all’art. 2, comma 186, dispone la soppressione della figura del Difensore Civico comunale➢ Asseverazione non necessità VincA;

IL CONSIGLIO COMUNALE. Il Sindaco illustra PREMESSO che con deliberazione C.C. n. 109 del 30/11/1996 è stato approvato il Piano di Recupero del centro storico di Pian del Voglio nel quale all’art. 26 “Interventi di recupero degli edifici isolati privati” della Relazione Generale, individua le “Officine Balestri” come area di recupero prevedendo la proposta sotto riportata. Si ritiene di attivare la convenzione per dare uno strumento utile al Comune ed ai cittadinicompleta demolizione delle strutture esistenti del tutto non idonee a qualunque recupero, in un’ottica di mediazione pre- contenziosa delle controversie tra cittadino e pubblica amministrazione, peraltro a titolo gratuito, nonché come organo cui poter chiedere pareri. Si propone la durata per tre anni. In assenza di interventi il Xxxxxxx chiede quindi il voto PREMESSO CHE: - il D.Lgs. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, il quale recita che “Lo Statuto Comunale e quello provinciale possono prevedere l’istituzione del Difensore Civico debitamente approvata dalla Giunta regionale con compiti di garanzia dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione comunale e provinciale”; - la L.R. n. 25/2003 “Norme sul Difensore Civico regionale, Abrogazione della Legge regionale 21 marzo 1995 n. 15 (Nuova disciplina del Difensore Civico)” ed in particolare l’art. 2, lettera e), in base alla quale le funzioni di Difensore Civico negli Enti Locali della Regione possono essere svolte, tramite convenzione, dal Difensore Civico regionale; - la Legge atto nr. 191/2009 “Disposizioni per 1173 del 01.08.1997; CHE con deliberazione C.C. nr. 13 del 12.03.2004 sono stati individuati gli ambiti del territorio comunale da assoggettare a riqualificazione urbana ai sensi della L.R. nr. 19/1998, dove, peraltro, è stato prevista la formazione trasformazione urbanistica dell’area ex Balestri, a funzioni miste; CHE con deliberazione di Consiglio comunale n. 19 del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)”16/02/2005 si è espressa la volontà di acquisire a patrimonio comunale l’area denominata ex Balestri, (modificata dal D.L. 2/2010situata nel centro urbano della frazione medesima, convertito in legge 42/2010) che all’art. 2, comma 186, dispone la soppressione della figura del Difensore Civico comunaleal fine di dare parziale attuazione al citato Recupero;

IL CONSIGLIO COMUNALE. Il A relazione del Sindaco il quale illustra la proposta sotto riportata. Si ritiene relativamente alle finalità della scuola ed i soggetti che procedono con l’approvazione dell’accordo allegato alla presente proposta, VISTE E RICHIAMATE - La deliberazione G.C. n. 161 del 22/12/2014, con la quale il Comune di attivare Bricherasio aveva aderito all’accordo avente scadenza il 30/06/2015 con la convenzione Scuola Teorico pratica Malva-Arnaldi di Xxxxxxx per dare uno strumento utile al Comune ed ai cittadini, in un’ottica attività di mediazione pre- contenziosa delle controversie tra cittadino e pubblica amministrazione, peraltro a titolo gratuito, nonché come organo cui poter chiedere pareri. Si propone la durata per tre anni. In assenza di interventi il Xxxxxxx chiede quindi il voto PREMESSO CHE: - il D.Lgs. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, il quale recita che “Lo Statuto Comunale e quello provinciale possono prevedere l’istituzione del Difensore Civico con compiti di garanzia dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione comunale e provincialeSOSTEGNO AL’IMPRENDITORIA AGRICOLA”; - la L.R. La deliberazione di Giunta Comunale n. 25/2003 “Norme sul Difensore Civico regionale127 del 27/11/2017 di approvazione del nuovo accordo definitivo per l’anno 2017, Abrogazione della Legge regionale 21 marzo 1995 n. 15 (Nuova disciplina del Difensore Civico)” ed inviato con nota in particolare l’artdata 21/11/2017, prot.n. 212838, lettera e), in base alla quale le funzioni dalla Scuola Teorico pratica Malva-Arnaldi di Difensore Civico negli Enti Locali della Regione possono essere svolte, tramite convenzione, dal Difensore Civico regionaleXxxxxxx; - La deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 24/10/2019 con la Legge nr. 191/2009 “Disposizioni quale questa amministrazione comunale approvava nuovamente l’accordo territoriale tra C.C.I.A.A. di Torino, la Città Metropolitana, e i Comuni dell’area del pinerolese e zone limitrofe per il sostegno dell’imprenditoria agricola attraverso la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)”scuola teorico pratica in agricoltura Malva-Arnaldi di Xxxxxxx, (modificata dal D.L. 2/2010, convertito in legge 42/2010) che all’art. 2, comma 186, dispone la soppressione della figura del Difensore Civico comunalecon scadenza 31/12/2021;

IL CONSIGLIO COMUNALE. Il Premesso: -che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 25.09.2014 l’Amministrazione ha definito le linee guida per la definizione di un accordo di programma ai sensi dell’art. 32 della legge regionale Veneto 29 Novembre 2001, n.35 di un progetto strategico di interesse Regionale “Riqualificazione e rilancio turistico di Bibione est”, riconoscendo la sussistenza di un rilevante interesse pubblico nell’accordo da stipulare tra Amministrazione Comunale, Regionale, Provinciale, gli Enti coinvolti ed i soggetti privati. -che nel medesimo provvedimento è stato dato mandato al Sindaco illustra affinché, sulla scorta delle linee guida stabilite e degli approfondimenti istruttori derivanti dall’esame del progetto in conferenza dei servizi, proceda a definire i contenuti dell’accordo in oggetto, dando atto nel contempo che terminati i lavori l’accordo siglato sarà sottoposto nuovamente all’attenzione del Consiglio Comunale per la ratifica; -che in data 7 ottobre 2014 è stata trasmessa alla Sezione Urbanistica ed alla Sezione Turismo della Regione Veneto dalla Ditta Attuatrice, Immobiliare Nettuno S.p.a. la proposta sotto riportata. Si ritiene di attivare la convenzione per dare uno strumento utile al Comune ed ai cittadini, in un’ottica Accordo di mediazione pre- contenziosa delle controversie tra cittadino Programma del Progetto Strategico di interesse regionale “Riqualificazione e pubblica amministrazione, peraltro a titolo gratuito, nonché come organo cui poter chiedere pareri. Si propone la durata per tre anni. In assenza rilancio turistico di interventi il Xxxxxxx chiede quindi il voto PREMESSO CHE: - il D.Lgs. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti localiBibione Est”, il quale recita che “Lo Statuto Comunale e quello provinciale possono prevedere l’istituzione del Difensore Civico con compiti di garanzia dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione comunale e provinciale”successivamente integrata; - la L.R. n. 25/2003 “Norme sul Difensore Civico regionale, Abrogazione della Legge regionale 21 marzo 1995 n. 15 (Nuova disciplina del Difensore Civico)” ed -che i contenuti dell’Accordo sono in particolare l’art. 2, lettera e), in base alla quale le funzioni di Difensore Civico negli Enti Locali della Regione possono essere svolte, tramite convenzione, dal Difensore Civico regionale; - la Legge nr. 191/2009 “Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)”, (modificata dal D.L. 2/2010, convertito in legge 42/2010) che all’art. 2, comma 186, dispone la soppressione della figura del Difensore Civico comunale;sintesi i seguenti: