LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che: − illustre cittadino vergatese è il Maestro Xxxxx Xxxxxx, artista scultore, pittore e fotografo, di fama internazionale, che ha realizzato già le vetrate della “Sala consiliare” del Palazzo Comunale; − il Comune di Vergato è impegnato nella promozione del territorio e per questo intende investire nella valorizzazione di risorse quali l’arte e la cultura con l’obiettivo di aumentare l’attrattività di Vergato nell’ambito della qualificazione turistica dell’Appennino Bolognese e dell’Area Metropolitana; − nel predetto quadro il Comune di Vergato sta già perseguendo l’obiettivo di promuovere e realizzare interventi, di iniziativa pubblica e privata, di riqualificazione di spazi e luoghi pubblici al fine di aumentarne e migliorarne il decoro urbano e la fruibilità e pertanto la qualità della vita dei cittadini; − la comunità vergatese attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni, degli operatori economici e dei liberi cittadini, consapevoli della fama artistica del Maestro Xxxxx Xxxxxx, ha già ritenuto di dotare il capoluogo di una fontana artistica, rappresentazione dei caratteri peculiari del territorio comunale e dell’intero Appennino Bolognese, su progetto del Maestro Xxxx Xxxxxx; Considerato che il Maestro Xxxxx Xxxxxx ha manifestato la volontà di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Considerato inoltre che il Comune di Vergato, nel quadro di un progetto complessivo di riorganizzazione dei propri uffici, ritiene vi siano le condizioni per destinare parte del Palazzo Comunale a sala mostra per accogliere le opere del Maestro Xxxxx Xxxxxx; Ritenuto pertanto di accogliere con favore la volontà del Maestro Xxxxx Xxxxxx di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Visto lo schema di “Comodato di opere d’arte”, allegato alla presente Deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che disciplina in uso gratuito le opere d’arte predette; − il favorevole parere di regolarità tecnica rilasciato, ai sensi dell’art. 49 comma 1, e 147 bis comma del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” dal Responsabile del competente Servizio tecnico comunale; − il Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; − lo Statuto del Comune di Vergato; Con voti unanimi palesemente espressi;
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Samples: Contratto Di Comodato d'Uso Gratuito
LA GIUNTA COMUNALE. Premesso chePremesso: − illustre cittadino vergatese - che la legge 11 agosto 1991 n. 266 riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo promuovendone lo sviluppo nell'autonomia e favorendone l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo Statuto e dagli Enti Pubblici; - che il Sindaco è l'Autorità a livello locale di coordinamento e utilizzo del Volontariato di Protezione Civile in base alla normativa vigente in materia; - Vista la L. 225/1992 sull’Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile; - Visto il Maestro D.Lgs 112/1998 art. 108 che attribuisce le competenze del Comune in materia di Protezione Civile; - Visto il D.P.R. 194/2001 che emana il Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle Associazioni di Volontariato alle attività di Protezione Civile; - Visto il D.L. 343/2001 convertito in Legge dalla L. 401/2001, recante disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di Protezione Civile; - Vista la D.G. n. 116/2010 con la quale veniva stipulata, la convenzione con la squadra Assietta dell’Unità di protezione civile XXX Xxxxxxx a supporto della Polizia Municipale di Bardonecchia, in occasione di eventi sportivi, spettacoli musicali / teatrali, manifestazioni culturali in genere, che richiamando un numero elevato di spettatori, necessitano di assistenza alla circolazione e/o gestione della viabilità; in considerazione del fatto che Bardonecchia soprattutto nei periodi di alta stagione è teatro di un ricco programma di manifestazioni; - Valutata positiva tale esperienza e tenuto conto che il giorno 18 maggio 2013 Bardonecchia ospiterà, l’arrivo della 14^ Tappa del Giro d’Italia Cervere/Bardonecchia in occasione del quale dovrà essere garantito un servizio minino di viabilità sul territorio; - Considerato che la squadra Assietta dell’Unità di protezione civile XXX Xxxxxxx si è resa disponibile per quella data a fornire supporto alla Polizia Municipale; - Stabilito quindi di procedere con l’attivazione di una nuova convenzione tra la Polizia Municipale di Bardonecchia la squadra Assietta dell’Unità di protezione civile XXX Xxxxxxx in occasione di eventi sportivi, spettacoli musicali / teatrali, manifestazioni culturali in genere, -Preso atto della bozza di convenzione concordata tra la Sig.ra Xxxxx Xxxxxx, artista scultore, pittore Comandante della Polizia Municipale di Bardonecchia e fotografo, il Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxx in qualità di fama internazionale, che ha realizzato già le vetrate della “Sala consiliare” del Palazzo Comunalevice Coordinatore di P.C. XXX Xxxxxxx squadra Assietta e ritenutala congrua; − - Visto il Comune di Vergato è impegnato nella promozione del territorio e per questo intende investire nella valorizzazione di risorse quali l’arte e la cultura con l’obiettivo di aumentare l’attrattività di Vergato nell’ambito della qualificazione turistica dell’Appennino Bolognese e dell’Area MetropolitanaT.U.EL. 267/2000; − nel predetto quadro - Visto il Comune di Vergato sta già perseguendo l’obiettivo di promuovere e realizzare interventi, di iniziativa pubblica e privata, di riqualificazione di spazi e luoghi pubblici al fine di aumentarne e migliorarne il decoro urbano e la fruibilità e pertanto la qualità della vita dei cittadinivigente statuto comunale; − la comunità vergatese attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni, degli operatori economici e dei liberi cittadini, consapevoli della fama artistica del Maestro Xxxxx Xxxxxx, ha già ritenuto di dotare il capoluogo di una fontana artistica, rappresentazione dei caratteri peculiari del territorio comunale e dell’intero Appennino Bolognese, su progetto del Maestro Xxxx Xxxxxx; Considerato che il Maestro Xxxxx Xxxxxx ha manifestato la volontà di concedere - Acquisiti in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Considerato inoltre che il Comune di Vergato, nel quadro di un progetto complessivo di riorganizzazione dei propri uffici, ritiene vi siano le condizioni per destinare parte del Palazzo Comunale a sala mostra per accogliere le opere del Maestro Xxxxx Xxxxxx; Ritenuto pertanto di accogliere con favore la volontà del Maestro Xxxxx Xxxxxx di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Visto lo schema di “Comodato di opere d’arte”, allegato alla presente Deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che disciplina in uso gratuito le opere d’arte predette; − il favorevole parere di regolarità tecnica rilasciato, proposito i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 comma 1, del T.U.E.L. 267/2000 dal responsabile del servizio Polizia Municipale in ordine alla regolarità tecnica e 147 bis comma dal responsabile del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” dal Responsabile del competente Servizio tecnico comunaleservizio Ragioneria in ordine alla regolarità contabile; − il Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; − lo Statuto del Comune Ad unanimità di Vergato; Con voti unanimi palesemente espressi;espressi in forma palese per alzata di mano
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Samples: Convenzione
LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che: − illustre cittadino vergatese è il Maestro Xxxxx Xxxxxx, artista scultore, pittore e fotografo, di fama internazionale, che ha realizzato già le vetrate della “Sala consiliare” del Palazzo Comunale; − il Comune di Vergato è impegnato nella promozione del territorio e per questo intende investire nella valorizzazione di risorse quali l’arte e la cultura con l’obiettivo di aumentare l’attrattività di Vergato nell’ambito della qualificazione turistica dell’Appennino Bolognese e dell’Area Metropolitana; − nel predetto quadro il Comune di Vergato sta già perseguendo l’obiettivo di promuovere e realizzare interventi, di iniziativa pubblica e privata, di riqualificazione di spazi e luoghi pubblici al fine di aumentarne e migliorarne il decoro urbano e la fruibilità e pertanto la qualità della vita dei cittadini; − la comunità vergatese attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni, degli operatori economici e dei liberi cittadini, consapevoli della fama artistica del Maestro Xxxxx Xxxxxx, ha già ritenuto di dotare il capoluogo di una fontana artistica, rappresentazione dei caratteri peculiari del territorio comunale e dell’intero Appennino Bolognese, su progetto del Maestro Xxxx Xxxxxx; Considerato che il Maestro Xxxxx Xxxxxx ha manifestato la volontà di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Considerato inoltre che il Comune di VergatoUta, nel quadro con nota acquisita al protocollo n.27722 del 03/09/2021, ha chiesto l'eventuale disponibilità di un progetto complessivo di riorganizzazione dei propri uffici, ritiene vi siano le condizioni graduatorie approvate in seguito a concorsi pubblici per destinare parte del Palazzo Comunale a sala mostra per accogliere le opere del Maestro Xxxxx Xxxxxx; Ritenuto pertanto di accogliere con favore la volontà del Maestro Xxxxx Xxxxxx di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Visto lo schema il profilo professionale di “Comodato di opere d’arteistruttore tecnico”, allegato alla presente Deliberazione categoria “C”, comparto Funzioni locali, per l'effettuazione di un'assunzione a tempo determinato nel medesimo profilo professionale; rilevato che il Comune di Sestu, con propria determinazione n.661 del 18/06/2021, ha approvato una graduatoria in esito al concorso pubblico per soli esami indetto con determinazione n.227 del 08/03/2021 per l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di tre istruttori tecnici, categoria “C”, comparto Funzioni locali, di cui costituisce uno riservato all'Amministrazione comunale di Serrenti, nella quale sono presenti, tenuto conto della assunzioni già effettuate, ulteriori candidati idonei; considerato che allo stato attuale l'Amministrazione comunale non presenta posti vacanti in dotazione organica nel profilo professionale di “istruttore tecnico” e che, in ogni caso: • la richiesta del Comune di Uta si riferisce all'effettuazione di un'unica assunzione a tempo determinato; • il candidato che sarà assunto a tempo determinato presso il Comune di Uta potrà optare per i Comuni di Sestu o Serrenti in caso di necessità da parte integrante di queste ultime Amministrazioni di personale dipendente ascrivibile al medesimo profilo professionale; visto l'articolo 3, comma 61, della Legge n.350/2003 ai sensi del quale nelle more dell’emanazione del regolamento di cui all'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n.3, gli Enti possono utilizzare le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le stesse; visto l'articolo 9 della Legge n.3/2003 che prevede che le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e sostanziale, gli Enti pubblici non economici possono ricoprire i posti disponibili utilizzando graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre Amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione con le modalità indicate nel regolamento; vista la Circolare n.5/2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica che disciplina fornisce indicazioni operative anche in merito all'utilizzo di graduatorie approvate da altre amministrazioni; ritenuto nulla ostare alla cessione in uso gratuito al Comune di Uta, nell'ottica di una fattiva collaborazione tra le opere d’arte predettedue amministrazioni e del contenimento dei costi complessivi per la finanza pubblica generale, della graduatoria in oggetto per l'effettuazione di un'assunzione a tempo determinato, considerato che nella stessa permarrebbero ulteriori candidati idonei per eventuali future necessità da parte delle Amministrazioni comunali di Sestu e Serrenti; − atteso altresì che l'esperienza e le competenze che saranno acquisite presso il Comune di Uta dal dipendente che verrà assunto a tempo determinato potranno essere spese dallo stesso in caso di future chiamate anche presso i Comuni di Sestu e Serrenti; acquisito il solo parere favorevole parere di regolarità tecnica rilasciato, ai sensi dell’art. 49 dell’articolo 49, comma 1, e 147 bis comma del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” dal Responsabile del competente Servizio tecnico comunaledecreto legislativo n.267/2000, che si riporta in calce alla presente deliberazione; − il Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; − lo Statuto del Comune di Vergato; Con voti unanimi palesemente espressi;con votazione unanime, per le motivazioni sopra espresse:
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Samples: Deliberazione Della Giunta Comunale
LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che: − illustre cittadino vergatese è il Maestro Xxxxx Xxxxxx, artista scultore, pittore e fotografo, di fama internazionale, che ha realizzato già le vetrate della “Sala consiliare” del Palazzo Comunale; − – il Comune di Vergato Sestu si è impegnato nella promozione dato obiettivi strategici collegati alle linee programmatiche di mandato 2015/2020, volti a riportare nel territorio comunale la Caserma allocamento dell'Arma dei Carabinieri assente dal 24 settembre 2009; – con deliberazione del territorio e per questo intende investire nella valorizzazione di risorse quali l’arte e la cultura con l’obiettivo di aumentare l’attrattività di Vergato nell’ambito della qualificazione turistica dell’Appennino Bolognese e dell’Area Metropolitana; − nel predetto quadro Consiglio Comunale n. 11 del 29 marzo 2010 si approvava il protocollo d'intesa regolante i rapporti tra il Comune di Vergato sta già perseguendo l’obiettivo Sestu, il Ministero dell'Interno, per il tramite della Prefettura di promuovere Cagliari e realizzare interventil'Agenzia del demanio in ordine alla realizzazione della caserma dei carabinieri; – non risulta sia stata attivato e concluso il successivo iter amministrativo necessario alla definitiva stipulazione del protocollo d'intesa di che trattasi; – l'allocamento dei carabinieri presso la caserma di Monserrato, anche per l'espletamento delle pratiche amministrative, determinava notevoli disagi ai cittadini; – con delibera di iniziativa Giunta Comunale n. 118 del 05/06/2012 si concedeva in comodato gratuito, alla Prefettura di Cagliari - Ufficio territoriale del governo, l'immobile sito a Sestu in via Di Xxxxxxxx 38, affinché l'Arma dei Carabinieri potesse utilizzarlo come ufficio amministrativo; Atteso che i fatti di cronaca insieme alle esigenze di contrasto dei fenomeni di degrado, vandalismo e microcriminalità presenti sul territorio, hanno determinato un'impennata del bisogno di sicurezza “percepito” tra i cittadini che può essere garantito dall'intensificazione e dal rafforzamento del presidio delle forze pubbliche vocate alla tutela di un valore primario quale è quello della pubblica incolumità; Dato atto che il Comando locale e privataProvinciale dei Carabinieri hanno sollecitato il Comune di Sestu affinché individui una soluzione alla problematica relativa all'allocamento dei Carabinieri, segnalando una situazione d'emergenza non prorogabile che mette a rischio la stessa presenza, strutturata nel modo attuale, dell'Arma a Sestu. Tutto ciò in un momento nel quale invece, il diminuire della sicurezza cittadina che tocca ormai ogni comunità italiana, impone un impegno straordinario per rafforzare la presenza dell'ordine pubblico nella nostra cittadina; Ritenuto pertanto necessario che il Comune si faccia parte attiva e crei le condizioni perché le forze dell'ordine non solo permangano nel territorio ma realizzino programmi straordinari di riqualificazione incremento dei servizi di spazi polizia e luoghi di sicurezza per i cittadini; Dato atto che: – per quanto riguarda il merito, occorre preliminarmente considerare che la competenza in materia di accasermamento per l'assolvimento, da parte dell'Arma dei Carabinieri, dei compiti di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza spetta al Ministero dell'Interno; – la materia dell'ordine pubblico e della sicurezza risulta, in forza di quanto disposto dall'articolo 117, comma 2 lett. h) della Costituzione, chiaramente intestata, in via esclusiva, allo Stato e che quindi i relativi oneri finanziari ricadono direttamente sul bilancio statale e specificatamente sullo stato di previsione della spesa del predetto Ministero; – dall'attuale assetto delle competenze istituzionali nonché dall'articolazione costituzionale della finanza pubblica deriva, come corollario, il principio di autonomia di entrata e di spesa riconosciuta in capo agli enti locali, che, avvalendosi delle proprie risorse finanziarie e patrimoniali provvedano all'espletamento delle funzioni e dei compiti istituzionalmente intestatigli; – tuttavia deve considerarsi che il testo novellato dell'articolo 118 della Costituzione prevede che la legge statale possa disciplinare forme di coordinamento fra Stato e Regioni in materia di ordine pubblico e sicurezza; – l'articolo 14 del d.lgs n. 267/2000 (TUEL) prevede la possibilità che la legge affidi ai Comuni eventuali ulteriori funzioni amministrative per servizi di competenza statale. Al riguardo occorre rammentare che diverse sono le forme di collaborazione fra amministrazioni centrale e locali previste da disposizioni di legge, intervenute negli ultimi anni in vista del perseguimento dell'obiettivo del miglioramento delle condizioni di sicurezza locale. In primo luogo, devono rammentarsi “le convenzioni in materia di sicurezza”, introdotte dall'articolo 39 della legge 16 gennaio 2003, che il Dipartimento della Pubblica sicurezza può stipulare con soggetti pubblici e privati, al fine di aumentarne contribuire, attraverso la fornitura di mezzi, attrezzature e migliorarne il decoro urbano e locali, ad incrementare la fruibilità e pertanto sicurezza pubblica. Con successiva disposizione di cui all'articolo 1, comma 439, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 s.m.i. Il legislatore ha previsto, per la qualità della vita realizzazione di programmi straordinari di incremento dei servizi di polizia, di soccorso tecnico urgente ed in generale per la sicurezza dei cittadini, la possibilità di stipula di convenzioni fra il Ministro dell'Interno e per sua delega, i Prefetti e gli enti territoriali. Convenzioni queste ultime che hanno ad oggetto la contribuzione logistica, strumentale e finanziaria e che hanno trovato nell'Accordo quadro, stipulato, in data 20 marzo 2007, fra il predetto Ministero e l'ANCI, le linee generali di regolazione; − – l'articolo 439 della legge 30/12/2004, n. 311 prevede “Le disposizioni agevolative previste dalla normativa vigente in favore di enti pubblici e privati, in materia di utilizzo di beni immobili di proprietà statale sono applicate in regime di reciprocità in favore delle amministrazioni dello stato che a loro volta utilizzano, per usi governativi, immobili di proprietà degli stessi enti. Le regioni e gli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, possono concedere alle Amministrazioni dello Stato, per finalità istituzionali di queste ultime, l'uso gratuito di immobili di loro proprietà”; Preso atto: – da apposita ricognizione dell'esistenza nel patrimonio immobiliare dell'Ente di un immobile, ubicato in Via Tripoli su un'area individuata urbanisticamente come sottozona “S1 aree per l'istruzione” ma non utilizzato per le relative finalità, giusto delibera di Giunta Comunale n. 88 del 08/05/2012 con la comunità vergatese attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunalequale si è disposto il trasferimento dei servizi Nido d'Infanzia Comunale alla nuova sede di Via Iglesias; – che l'immobile per ubicazione, delle associazionicaratteristiche tecniche e dimensionali risulta idoneo a soddisfare i requisiti tecnici necessari all'allocamento dell'Arma dei Carabinieri, degli operatori economici e dei liberi cittadini, consapevoli della fama artistica del Maestro Xxxxx Xxxxxx, ha già ritenuto come anche evidenziato dal Comandante dell'attuale Stazione di dotare il capoluogo Sestu a seguito di una fontana artistica, rappresentazione dei caratteri peculiari del territorio comunale e dell’intero Appennino Bolognese, su progetto del Maestro Xxxx Xxxxxxapposito sopralluogo informale effettuato dallo stesso; Considerato – che il Maestro Xxxxx Xxxxxx ha manifestato suddetto immobile risultava e risulta privo di agibilità tale da impedirne l'utilizzo per qualsiasi finalità. Il mantenimento della struttura in tali condizioni comporterebbe un decadimento della stessa ed un depauperamento definitivo del patrimonio immobiliare dell'Ente; – che l'attuale destinazione urbanistica dell'area sulla quale insiste l'immobile e il dimensionamento disposto dal vigente quadro normativo in merito alle sottozone “S1 – aree per l'istruzione” non costituiscono impedimento ad una riclassificazione in sottozona “S2 - aree per attrezzature di interesse comune/...di sicurezza pubblica...” mediante l'attivazione della procedura di variante allo strumento urbanistico ai sensi della L.R. 45/89 e ss.mm.ii.; Preso atto: – della circolare n. 600/C/CC del 18/11/2005 con la quale il Ministero dell'interno impartiva nuove disposizioni in ordine alle locazioni passive prevedendo alternativamente la corresponsione di un canone annuo pari a quello “congruito dall'Agenzia del Demanio” ridotto del 30% oppure la concessione gratuita per il primo periodo di durata contrattuale (sei anni), con corresponsione dell'intero canone “congruito dall'Agenzia del Demanio” a decorrere dal primo rinnovo contrattuale; – della legge n. 135 del 7 agosto 2012 e in particolare dell'articolo 3 “razionalizzazione del patrimonio pubblico e riduzione dei costi per locazioni passive” al cui comma 6 si prevede “Per i contratti di locazione passiva, aventi ad oggetto immobili ad uso istituzionale di proprietà di terzi, di nuova stipulazione a cura delle Amministrazioni di cui al comma 4, si applica la riduzione del 15 per cento sul canone congruito dall'Agenzia del Demanio, ferma restando la permanenza dei fabbisogni espressi ai sensi dell'articolo 2, comma 222, della legge 23 dicembre 2009, n. 191” Dato atto che con propria delibera numero 109 del 26/05/2016 si è espressa la volontà politica di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Considerato inoltre che il Comune di Vergato, nel quadro di un progetto complessivo di riorganizzazione dei propri uffici, ritiene vi siano le condizioni per destinare parte del Palazzo Comunale a sala mostra per accogliere le opere del Maestro Xxxxx Xxxxxx; Ritenuto pertanto di accogliere con favore la volontà del Maestro Xxxxx Xxxxxx di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Visto lo schema di “Comodato di opere d’arte”, allegato alla presente Deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che disciplina in uso gratuito le opere d’arte predette; − il favorevole parere di regolarità tecnica rilasciato, ai sensi dell’art. 49 comma 1, e 147 bis comma del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” dal Responsabile del competente Servizio tecnico comunale; − il Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; − lo Statuto del Comune di Vergato; Con voti unanimi palesemente espressi;:
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Samples: Locazione
LA GIUNTA COMUNALE. Premesso chePremesso: − illustre cittadino vergatese Richiamata la precedente deliberazione G.C.N.78 IN DATA 05.09.2012 con la quale è stato concesso alla Società FCD Sporting Bellinzago con sede a Bellinzago Novarese, per la durata di anni 5 con scadenza il Maestro Xxxxx Xxxxxx8 settembre 2017, artista scultorel’uso gratuito dei tre campi da calcio e dei locali ad uso sede/segreteria, pittore ripostigli e fotografomagazzini del centro sportivo di via Cameri con l’impegno della gestione e della manutenzione degli stessi alle condizioni meglio specificati nella convenzione approvata con la medesima deliberazione; Richiamata, in particolare, la Convenzione che espressamente prevede: … “Sulla base di fama internazionalequeste premesse, che ha realizzato già le vetrate della “Sala consiliare” del Palazzo Comunale; − il Comune di Vergato Bellinzago Novarese, concede pertanto alla Società FCD Sporting Bellinzago, l’uso gratuito dei suddetti campi per n° 5 (cinque) anni, pari alla durata della presente convenzione.” Dato atto: - che con la concessione in uso alla locale società sportiva dilettantistica, come emerge dai reciproci obblighi, e dal riconoscimento del contributo a sostengo degli oneri gestionali si è impegnato nella promozione inteso realizzare quella necessaria cooperazione tra pubblico/privato per una più razionale e sostenibile gestione degli impianti e favorire la diffusione della pratica sportiva tra la popolazione; - che l’esercizio dell’attività sportiva del territorio e per questo intende investire nella valorizzazione di risorse quali l’arte soggetto concessionario legittima la concessione d’uso in quanto concorre al soddisfacimento dell'interesse proprio dell'intera collettività alla pratica sportiva, atteso il coinvolgimento attivo dei giovani residenti nell’attività stessa e la cultura garanzia della disponibilità degli impianti per tutte le società che ne facciano richiesta; Ribadito che, conformemente alle finalità della legge n.289/2002, privilegiando l'affidamento alla Società FCD Sporting Bellinzago con l’obiettivo sede a Bellinzago Novarese in quanto “impresa sportiva senza fini di aumentare l’attrattività lucro”, si è inteso a favorire una maggiore efficienza degli impianti sportivi pubblici, nell’ottica principale del risparmio di Vergato nell’ambito costi, e il miglioramento, implementazione e diffusione della qualificazione turistica dell’Appennino Bolognese pratica sportiva non agonistica tra la popolazione, con conseguenti benefici effetti sul piano sociale; Dato atto; - che a seguito di verifiche d’ufficio si è accertato che la Società FCD Sporting Bellinzago con sede a Bellinzago Novarese, è stata interessata da una variazione societaria con la trasformazione in società a responsabilità limitata denominata Sporting Varese S.R.L. che risulta inattiva e dell’Area Metropolitanain stato di liquidazione; − nel predetto quadro - che, per tanto, il concessionario di fatto non solo ha cambiato denominazione ma anche forma giuridica (divenendo società di capitale), sede legale (oggi Xxx Xxxxxxxxx x.0 xxx. 00000 Xxxxxx Xxxxxxx), Rappresentante legale (oggi Xxxxxx Xxxxx x.x. BSLPLA68R10L682J) e posta in liquidazione in data 19.07.2016; Rilevato che conseguentemente, sono venuti meno i presupposti legittimanti la concessione d’uso strettamente connessi all’esercizio dell’attività sportiva oggi cessata, nonché il riconoscimento del contributo che ai sensi dell’art.12 della legge n.241/1990 e ss.mm.ii. e del Regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari a persone ed Enti pubblici e privati al cui art.4 prevede l'intervento del Comune “con contributi... a favore di Vergato sta già perseguendo l’obiettivo associazioni locali che perseguono, a scopo dilettantistico, una o più discipline sportive.” Dato atto che con nota prot. N. 14261 in data 05.09.2016 si è provveduto ad informare ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge n.241/1990 e ss.mm.ii. la società Sporting Varese S.R.L. dell’adozione del presente provvedimento; Vista le osservazioni presentate dalla società Sporting Varese S.R.L con nota pervenuta in data 14 settembre u.s. acclarata al prot. N.14864; Precisato che - in tal accordo, la cui sopravvivenza è esclusa dallo stesso art.2500-octies c.c. , si porrebbe in violazione del regolamento per la concessione dei contributi; Ritenuto quindi dover accertare e dichiarare la decadenza della Società Sporting Varese s.r.l. dalla concessione d'uso gratuito dell'impianto sportivo di promuovere e realizzare interventiproprietà comunale in oggetto e, di iniziativa pubblica e privataconseguentemente, di riqualificazione di spazi e luoghi pubblici al fine di aumentarne e migliorarne il decoro urbano revocare la deliberazione della G.C. n.78 in data 05.09.2012 avente ad oggetto: “ APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA COMUNE E SOCIETA' FCD SPORTING BELLINZAGO PER GESTIONE E MANUTENZIONE CAMPI DI CALCIO E LOCALI DI SERVIZIO DEL CENTRO SPORTIVO COMUNALE”. Evidenziato che la decadenza della concessione d'uso gratuito e la fruibilità e pertanto la qualità conseguente revoca della vita dei cittadini; − la comunità vergatese attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni, degli operatori economici e dei liberi cittadini, consapevoli deliberazione della fama artistica del Maestro Xxxxx Xxxxxx, ha già ritenuto G.C. n.78 in data 05.09.2012 non scaturiscono da una diversa valutazione dell’interesse pubblico ma dal mutamento della situazione di dotare il capoluogo di una fontana artistica, rappresentazione dei caratteri peculiari del territorio comunale e dell’intero Appennino Bolognese, su progetto del Maestro Xxxx Xxxxxx; Considerato che il Maestro Xxxxx Xxxxxx ha manifestato la volontà di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Considerato inoltre che il Comune di Vergato, nel quadro di un progetto complessivo di riorganizzazione dei propri uffici, ritiene vi siano le condizioni per destinare parte del Palazzo Comunale a sala mostra per accogliere le opere del Maestro Xxxxx Xxxxxx; Ritenuto pertanto di accogliere con favore la volontà del Maestro Xxxxx Xxxxxx di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Visto lo schema di “Comodato di opere d’arte”, allegato alla presente Deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che disciplina in uso gratuito le opere d’arte predette; − il favorevole parere di regolarità tecnica rilasciato, fatto determinata dalla trasformazione operata ai sensi dell’art. 49 comma 1, dell'art.2500octies del Codice Civile da una società sportiva dilettantistica auna società di capitale e 147 bis comma del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” dal Responsabile del competente Servizio tecnico comunale; − il Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; − lo Statuto del Comune di Vergato; Con voti unanimi palesemente espressidall’inattività della stessa;
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Samples: Convenzione Tra Comune E Società Per Gestione E Manutenzione
LA GIUNTA COMUNALE. Premesso chePREMESSO CHE: − illustre cittadino vergatese - il Contratto di Fiume è il Maestro Xxxxx Xxxxxx, artista scultore, pittore e fotografo, un processo di fama internazionaleprogrammazione negoziata per la governance dei processi di sviluppo del territorio di un determinato bacino idrografico, che ha realizzato già le vetrate della “Sala consiliare” del Palazzo Comunale; − il Comune consente di Vergato è impegnato nella promozione del territorio e coordinare interventi di vasta portata per questo intende investire nella valorizzazione di risorse quali l’arte quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente e la cultura tutela delle risorse idriche, la valorizzazione del territorio, la prevenzione del rischio idrogeologico, unendo le competenze e ottimizzando le risorse; - il processo di costruzione del Contratto di Fiume si basa sul confronto e sulla negoziazione tra tutti gli attori e i cittadini coinvolti, con l’obiettivo di aumentare l’attrattività di Vergato nell’ambito della qualificazione turistica dell’Appennino Bolognese e dell’Area Metropolitana; − nel predetto quadro il Comune di Vergato sta già perseguendo l’obiettivo di promuovere e realizzare interventi, di iniziativa pubblica e privata, attivare progetti di riqualificazione ambientale e territoriale, integrati nei contenuti e condivisi nelle modalità di spazi decisione. Si tratta di un approccio interattivo atto a garantire il consenso e luoghi l’attuabilità delle azioni, che si configura come un accordo volontario fra Regione, Enti locali e altri soggetti pubblici al fine e privati con cui si definiscono obiettivi, strategie d’intervento, azioni da attivare, competenze; - il coinvolgimento di aumentarne tutti i possibili utenti del sistema fluviale (gestori dei servizi, mondo della produzione, associazioni di categoria, associazioni di cittadini) consente di condividere obiettivi, stimolando e migliorarne favorendo comportamenti virtuosi e impegnando i contraenti alle azioni che vengono approvate congiuntamente; - la Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 276 del 03/11/2006, approvava sia il decoro urbano Programma di Attuazione dei “Contratti di Fiume”, sia gli “Obiettivi e Specifiche tecniche dei Contratti di Fiume e di Lago”, individuando come progetto pilota, per la fruibilità e pertanto Provincia di Novara, quello afferente il Torrente Agogna ed individuando la qualità della vita dei cittadiniProvincia di Novara quale Ente capofila per il coordinamento delle relative attività; − - il 14/05/2008 veniva sottoscritto specifico Protocollo d’Intesa, finalizzato a definire un percorso operativo condiviso per la comunità vergatese attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunalesottoscrizione del Contratto di Fiume per l’Agogna tra: • Regione Piemonte, delle associazioni• Xxxxxxxx xx Xxxxxx xxx xxxxx Xx, degli operatori economici e dei liberi cittadini, consapevoli della fama artistica del Maestro Xxxxx • Xxxxxxxxx xx Xxxxxx, ha già ritenuto • Comuni di dotare il capoluogo Ameno, Armeno, Barengo, Bolzano Novarese, Borgolavezzaro, Borgomanero, Briga Novarese, Briona, Caltignaga, Cavaglietto, Cavaglio d’Agogna, Cavallirio, Cressa, Cureggio, Fara Novarese, Fontaneto d’Agogna, Gargallo, Gattico, Ghemme, Gozzano, Granozzo con Monticello, Invorio, Maggiora, Miasino, Momo, Novara, Romagnano Sesia, San Xxxxxx Xxxxxxx, Sizzano, Soriso, Suno, Vaprio d’Agogna, Veruno, Vespolate; - la gestione del processo per la definizione del Contratto di Fiume avviene attraverso una fontana artistica, rappresentazione dei caratteri peculiari del territorio comunale e dell’intero Appennino Bolognese, strutturazione articolata su progetto del Maestro Xxxx Xxxxxx; Considerato che il Maestro Xxxxx Xxxxxx ha manifestato la volontà di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Considerato inoltre che il Comune di Vergato, nel quadro di un progetto complessivo di riorganizzazione dei propri uffici, ritiene vi siano le condizioni per destinare parte del Palazzo Comunale a sala mostra per accogliere le opere del Maestro Xxxxx Xxxxxx; Ritenuto pertanto di accogliere con favore la volontà del Maestro Xxxxx Xxxxxx di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Visto lo schema di “Comodato di opere d’arte”, allegato alla presente Deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che disciplina in uso gratuito le opere d’arte predette; − il favorevole parere di regolarità tecnica rilasciato, ai sensi dell’art. 49 comma 1, e 147 bis comma del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” dal Responsabile del competente Servizio tecnico comunale; − il Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; − lo Statuto del Comune di Vergato; Con voti unanimi palesemente espressi;tre livelli:
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Samples: Contratto Di Fiume
LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che: − illustre cittadino vergatese è il Maestro Xxxxx Xxxxxx, artista scultore, pittore e fotografo, di fama internazionale, che ha realizzato già le vetrate della “Sala consiliare” del Palazzo Comunale; − il Comune di Vergato è impegnato nella promozione del territorio e per questo intende investire nella valorizzazione di risorse quali l’arte e la cultura con l’obiettivo di aumentare l’attrattività di Vergato nell’ambito della qualificazione turistica dell’Appennino Bolognese e dell’Area Metropolitana; − nel predetto quadro il Comune di Vergato sta già perseguendo l’obiettivo di promuovere e realizzare interventi, di iniziativa pubblica e privata, di riqualificazione di spazi e luoghi pubblici al fine di aumentarne e migliorarne il decoro urbano e la fruibilità e pertanto la qualità della vita dei cittadini; − la comunità vergatese attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni, degli operatori economici e dei liberi cittadini, consapevoli della fama artistica del Maestro Xxxxx Xxxxxx, ha già ritenuto di dotare il capoluogo di una fontana artistica, rappresentazione dei caratteri peculiari del territorio comunale e dell’intero Appennino Bolognese, su progetto del Maestro Xxxx Xxxxxx; Considerato che il Maestro Xxxxx Xxxxxx ha manifestato la volontà di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Considerato inoltre che il Comune di VergatoDecimoputzu, nel quadro con nota protocollo n.11754/2021, acquisita al protocollo dell'Ente n.35260/2021, ha chiesto l'eventuale disponibilità di un progetto complessivo di riorganizzazione dei propri uffici, ritiene vi siano le condizioni graduatorie approvate in seguito a concorsi pubblici per destinare parte del Palazzo Comunale a sala mostra per accogliere le opere del Maestro Xxxxx Xxxxxx; Ritenuto pertanto di accogliere con favore la volontà del Maestro Xxxxx Xxxxxx di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Visto lo schema il profilo professionale di “Comodato di opere d’arteistruttore amministrativo contabile”, allegato alla presente Deliberazione categoria “C”, comparto Funzioni locali, per l'effettuazione di due assunzioni a tempo indeterminato nel medesimo profilo professionale; rilevato che il Comune di Sestu, con propria determinazione n.698 del 25/06/2021, ha approvato una graduatoria in esito al concorso pubblico per soli esami indetto con determinazione n.985 del 29/09/2020 per l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di due “istruttori amministrativo contabili”, categoria “C”, comparto Funzioni locali, nella quale sono presenti, tenuto conto della assunzioni già effettuate, ulteriori candidati idonei; visto l'articolo 3, comma 61, della Legge n.350/2003 ai sensi del quale nelle more dell’emanazione del regolamento di cui costituisce parte integrante all'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n.3, gli Enti possono utilizzare le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le stesse; visto l'articolo 9 della Legge n.3/2003 che prevede che le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e sostanziale, gli Enti pubblici non economici possono ricoprire i posti disponibili utilizzando graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre Amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione con le modalità indicate nel regolamento; vista la Circolare n.5/2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica che disciplina fornisce indicazioni operative anche in merito all'utilizzo di graduatorie approvate da altre amministrazioni; ritenuto nulla ostare alla cessione in uso gratuito al Comune di Decimoputzu, nell'ottica di una fattiva collaborazione tra le opere d’arte predettedue amministrazioni e del contenimento dei costi complessivi per la finanza pubblica generale, della graduatoria in oggetto per l'effettuazione di un'unica assunzione a tempo indeterminato oltre ad eventuali assunzioni a tempo determinato, tenuto conto anche delle future necessità da parte dell'Amministrazione comunale di Sestu; − acquisito il solo parere favorevole parere di regolarità tecnica rilasciato, ai sensi dell’art. 49 dell’articolo 49, comma 1, e 147 bis comma del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” dal Responsabile del competente Servizio tecnico comunaledecreto legislativo n.267/2000, che si riporta in calce, in quanto la presente deliberazione non comporta oneri di spesa o diminuzione di entrata; − il Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; − lo Statuto del Comune di Vergato; Con voti unanimi palesemente espressi;con votazione unanime, per le motivazioni sopra espresse:
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LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che: − illustre cittadino vergatese • la zona posta a valle del nucleo storico la "Terra" di Ostuni comprende tutte le aree caratterizzate, nell'insieme, dalla presenza degli antichi orti terrazzati. L’ambito coincide tra l’altro con una zona di interesse archeologico dove è presunta l’esistenza dell’antico abitato messapico. L'area di grande interesse paesaggistico e ambientale, luogo fondamentale dell'identità storica locale, è in parte abbandonata e degradata, ma ricca di presenze di valore storico, architettonico e culturale; • l’ambito degli orti urbani è quindi una emergenza storico e culturale, che oggi nel processo di sviluppo locale riveste un ruolo strategico; • con delibera di Consiglio Comunale n.45 del 14/11/2008 veniva approvato il Maestro Xxxxx XxxxxxDocumento Programmatico per la Rigenerazione Urbana ai sensi dell'art.3 della L.R. n. 21/2008, artista scultoreil quale individua tra gli Ambiti territoriali di intervento il Sistema urbano del centro storico e delle aree limitrofe che si caratterizza per la presenza degli antichi orti urbani terrazzati ed intende operare per la sua completa riqualificazione e valorizzazione attraverso il recupero delle sue testimonianze storiche e culturali, pittore favorendo le coltivazioni agricole tipiche locali, anche a fini sociali, didattici e fotograforicreativi, il recupero dei manufatti e dei percorsi storici, la valorizzazione delle emergenze archeologiche; • a tal fine, è stata acquisita la proprietà di alcuni poderi posti sotto la cinta muraria del borgo medievale mentre recenti iniziative sono state avviate da imprese agricole locali finalizzate alla rimessa a coltura di terreni privati in stato di abbandono; Considerato che: • è intendimento di questa Amministrazione predisporre un Programma di rigenerazione, riqualificazione e gestione, finalizzato alla tutela dei valori storico-culturali, paesaggistici e produttivi dell'intero comprensorio degli orti ed alla loro valorizzazione, con l'intento, altresì, di fama internazionale, che ha realizzato già le vetrate della “Sala consiliare” del Palazzo Comunale; − il Comune ridurre i fenomeni di Vergato è impegnato nella promozione del territorio e per questo intende investire nella valorizzazione di risorse quali l’arte e la cultura con l’obiettivo di aumentare l’attrattività di Vergato nell’ambito della qualificazione turistica dell’Appennino Bolognese e dell’Area Metropolitana; − nel predetto quadro il Comune di Vergato sta già perseguendo l’obiettivo di promuovere e realizzare interventimarginalizzazione, di degrado sociale e di degrado urbano e di ampliare la capacità di coinvolgimento di soggetti e finanziamenti pubblici e privati; • detto strumento di programmazione e gestione, a partire dalla individuazione delle caratteristiche delle diverse aree, dovrà porre in giusta evidenza le vocazioni dell'intera area, con la individuazione delle azioni di recupero e valorizzazione, a tal fine necessarie sia da parte della pubblica amministrazione che dei privati; • a tale scopo veniva stata avviata una iniziativa pubblica e privatadi consultazione mediante l'acquisizione di contributi di idee da parte di soggetti residenti ed operanti nel territorio comunale di Ostuni (cittadini, di riqualificazione di spazi e luoghi associazioni, Forum della Società Civile, Istituzioni scolastiche, Enti pubblici ed operatori economici) al fine di aumentarne pervenire ad un Programma condiviso con i diversi attori operanti sul territorio; Dato atto che: • gli orti sottostanti il centro storico, per le loro caratteristiche storiche ed antropologiche, rappresentano per la comunità locale un "Bene comune urbano", la cui rigenerazione e migliorarne cura dovrà essere oggetto di un'azione partecipativa e condivisa tra comunità ed Amministrazione Comunale; • con delibera di Consiglio Comunale n. 54/2014 è stato approvato il decoro urbano Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la fruibilità rigenerazione dei beni comuni urbani; • nell'ambito del suddetto regolamento è prevista la possibilità di sottoscrivere "Patti di collaborazione" tra Comune e pertanto cittadini attivi finalizzati alla realizzazione di interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni; • il Patto di collaborazione può avere ad oggetto la qualità della vita dei cittadinigestione condivisa di uno spazio pubblico o di uno spazio privato di uso pubblico; − • a tale scopo, questa Amministrazione ha inteso prevedere la comunità vergatese attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunalesottoscrizione di Patti di collaborazione con cittadini singoli e/o associati, delle associazionifinalizzati alla gestione condivisa di spazi privati di uso pubblico costituiti da piccoli poderi facenti parte del comprensorio degli orti sottostanti il centro storico; Visto che in data 24/03/2015 con prot. 10349 è stato pubblicato un avviso pubblico finalizzato all'acquisizione di proposte, contributi d'idee, manifestazioni d'interesse per la rigenerazione, riqualificazione e gestione condivisa degli operatori economici Orti storici di Ostuni ai sensi del suddetto Regolamento Comunale approvato con delibera di C.C. 54/14; Dato atto che i soggetti interessati al suddetto avviso pubblico potevano: • formulare proposte e dei liberi cittadini, consapevoli della fama artistica del Maestro Xxxxx Xxxxxx, ha già ritenuto contributi di dotare il capoluogo di una fontana artistica, rappresentazione dei caratteri peculiari del territorio comunale e dell’intero Appennino Bolognese, su progetto del Maestro Xxxx Xxxxxx; Considerato che il Maestro Xxxxx Xxxxxx ha manifestato la volontà di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Considerato inoltre che il Comune di Vergato, nel quadro idee finalizzati alla redazione di un progetto complessivo Programma di riorganizzazione dei propri ufficirigenerazione, ritiene vi siano le condizioni per destinare parte del Palazzo Comunale a sala mostra per accogliere le opere del Maestro Xxxxx Xxxxxxriqualificazione e gestione degli Orti sottostanti il Centro storico di Ostuni; Ritenuto pertanto di accogliere con favore la volontà del Maestro Xxxxx Xxxxxx di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Visto lo schema di “Comodato di opere d’arte”, allegato alla presente Deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che disciplina in uso gratuito le opere d’arte predette; − il favorevole parere di regolarità tecnica rilasciato• avanzare, ai sensi dell’artdegli artt. 49 comma 113 e 14 del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, proposte finalizzate alla predisposizione dei Patti di collaborazione per la gestione condivisa di piccoli poderi di proprietà comunale facenti parte del comprensorio degli orti sottostanti il centro storico; • manifestare I'interesse a gestire direttamente alcune delle aree ad individuarsi dal Programma, previa sottoscrizione del relativo patto di collaborazione; Che con provvedimento sindacale n. 28 del 05/06/2015 veniva nominata la commissione tecnico – scientifica per la valutazione delle proposte, contributi di idee e 147 bis comma manifestazioni d'interesse pervenute al Comune di Ostuni, a seguito di apposito avviso pubblico, prot. 13597 del Decreto Legislativo 24/03/2015. Visti gli atti prodotti dalla Commissione tecnico – scientifica, trasmessi all’ufficio patrimonio, con nota prot. n. 267 33746 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” 08/07/2016, dal Responsabile dirigente del competente Servizio tecnico comunaleSettore Urbanistica – Ecologia e Ambiente; − il Decreto Legislativo Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 267 34 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; − lo Statuto 11/02/2015 con la quale è stato individuato, nell’ambito dell’organizzazione del Comune di VergatoOstuni, l’Ufficio Patrimonio quale “struttura deputata alla gestione delle proposte di collaborazione; Con voti unanimi palesemente espressi;Che con deliberazione di Giunta Comunale n. 323 del 13/12/2016, si stabiliva tra l’altro:
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Samples: Patto Di Collaborazione
LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che: − illustre cittadino vergatese L' Amministrazione Comunale ritiene opportuno offrire ai propri cittadini la possibilità di celebrare il proprio matrimonio in luoghi di pregio sul territorio di Frascati; Considerata l' indagine conoscitiva atta a pubblicizzare l' iniziativa ed individuare l' interesse di soggetti privati proprietari di ville e palazzi di pregio, attivata con delibera di Giunta n. 111 del 25/10/2013; Considerato che ad oggi sono pervenute al protocollo del comune di Frascati 3 richieste: PROT. 46495 del 11/11/2013 del sig. XXXXX XXXXXXXX proprietario di VILLA DEI CONSOLI – BORGO DELL' ANGIOLO; PROT. 47481 DEL 18/11/2013 del sig. XXXXXXXXX XXXXX – proprietario del TUSCOLO & X. xxx – VILLA TUSCOLANA; PROT. 22918 DEL 06/06/2014 del xxx.XXXXXXX XXXXXXXX – proprietario della TENUTA DI PIETRA PORZIA; Considerata la necessità di attivare una preventiva istruttoria a verifica dell' idoneità degli spazi concessi in rapporto alla competenza territoriale e alle norme sulla sicurezza degli immobili; Visto l' art.3 del D.P.R. 396/2000; Considerato che la Circolare 9 del 3 marzo 2014 chiarisce alcuni aspetti applicativi circa la possibilità di celebrare matrimoni in siti diversi dalla casa comunale e in particolare la possibilità di istituire uno o più uffici separati con deliberazione di Giunta, purché tali siti esterni siano nella disponibilità giuridica del Comune con carattere di ragionevole continuità temporale e che siano destinati a questa funzione ossia dedicati in via non occasionale alla celebrazione dei matrimoni; Preso pertanto atto che è il Maestro Xxxxx Xxxxxx, artista scultore, pittore e fotografo, necessario stipulare un contratto di fama internazionale, che ha realizzato già le vetrate della “Sala consiliare” del Palazzo Comunale; − comodato gratuito tra il Comune di Vergato è impegnato nella promozione Frascati e i proprietari dei locali idonei ad essere designati ad uffici separati; Preso atto che nell' all. A del territorio regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni, delle convezioni ed erogazione di beni e servizi e per questo intende investire nella valorizzazione l' individuazione delle prestazioni per le quali richiedere un contributo da parte dell' utente, approvato con delibera del consiglio comunale n. 2 del 27/01/2015 la celebrazione dei matrimoni civili in ville di pregio viene riconosciuta come un servizio non essenziale con contribuzione degli utenti; Ritenuto di proporre al Consiglio Comunale l' ammontare del contributo che gli utenti devono versare per richiedere l' erogazione del servizio non essenziale di cui sopra, il cui importo è stato stabilito a seguito di indagine di mercato telefonica e su web; Visto l' art. 15, comma 1 lettera k) del CCNL dell' 1.4.1999 e successive modifiche, richiamato dall' art. 31, comma 3, del CCNL del 22.1.2004 che consente di destinare al finanziamento del trattamento economico accessorio, secondo le regole fissate nel CCNL, le risorse quali l’arte e che specifiche disposizioni di legge finalizzano all' incentivazione del personale. Considerata altresì la cultura con l’obiettivo necessità di aumentare l’attrattività testare una nuova organizzazione dell' ufficio di Vergato nell’ambito della qualificazione turistica dell’Appennino Bolognese e dell’Area Metropolitana; − nel predetto quadro il Comune di Vergato sta già perseguendo l’obiettivo di promuovere e realizzare interventi, di iniziativa pubblica e privata, di riqualificazione di spazi e luoghi pubblici stato civile al fine di aumentarne e migliorarne il decoro urbano e la fruibilità e pertanto la qualità della vita dei cittadini; − la comunità vergatese attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni, degli operatori economici e dei liberi cittadini, consapevoli della fama artistica del Maestro Xxxxx Xxxxxx, ha già ritenuto effettuare detti matrimoni in orari diversi da quelli di dotare il capoluogo di una fontana artistica, rappresentazione dei caratteri peculiari del territorio comunale e dell’intero Appennino Bolognese, su progetto del Maestro Xxxx Xxxxxx; Considerato che il Maestro Xxxxx Xxxxxx ha manifestato la volontà di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Considerato inoltre che il Comune di Vergato, nel quadro di un progetto complessivo di riorganizzazione dei propri uffici, ritiene vi siano le condizioni per destinare parte del Palazzo Comunale a sala mostra per accogliere le opere del Maestro Xxxxx Xxxxxxservizio; Ritenuto pertanto opportuno consentire la celebrazione dei matrimoni civili nel maggior numero di accogliere con favore la volontà del Maestro Xxxxx Xxxxxx sedi storiche o di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue operepregio presenti sul territorio; Visto lo schema di “Comodato di opere d’arte”, l' allegato parere in ordine alla presente Deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che disciplina in uso gratuito le opere d’arte predette; − il favorevole parere di regolarità tecnica rilasciato, ai sensi dell’art. 49 comma 1, e 147 bis comma del Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” resa dal competente Responsabile del competente Servizio tecnico comunale; − il Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; − lo Statuto del Comune di VergatoSettore; Con voti unanimi palesemente espressie favorevoli espressi per alzata di mano;
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Samples: Regolamento Per Matrimoni in Villa
LA GIUNTA COMUNALE. Premesso chePREMESSO CHE: − illustre cittadino vergatese è il Maestro Xxxxx Xxxxxxcon contratto stipulato in data 26.06.2001, artista scultorerepertorio n. 996, pittore e fotografo, di fama internazionale, che ha realizzato già le vetrate della “Sala consiliare” del Palazzo Comunale; − il Comune di Vergato è impegnato nella promozione del territorio e Ventimiglia concedeva in appalto alla società Consorzio Nazionale Servizi, società cooperativa a responsabilità limitata, corrente in Bologna, xxx xxxxx xxxxxxxxxxxx x. 0, il servizio di refezione scolastica per questo intende investire nella valorizzazione gli alunni delle mense scolastiche cittadine, per il periodo dal 1 settembre 2001 al 30 giugno 2004, per un importo di risorse quali l’arte e la cultura con l’obiettivo di aumentare l’attrattività di Vergato nell’ambito della qualificazione turistica dell’Appennino Bolognese e dell’Area Metropolitana€ 1.583.370,08; − nel predetto quadro in data 31.12.2003, il Consorzio Nazionale Servizi comunicava la propria disponibilità al rinnovo del contratto per ulteriori tre anni, applicando uno sconto di € 0.05 sul prezzo a pasto e proponendo la fornitura aggiuntiva di alimenti provenienti da produzioni biologiche; − con contratto stipulato in data 5.04.2004, repertorio n. 2757, il Comune di Vergato sta già perseguendo l’obiettivo Ventimiglia e il Consorzio Nazionale Servizi concludevano il nuovo contratto di promuovere e realizzare interventiappalto, di iniziativa pubblica e privata, di riqualificazione di spazi e luoghi pubblici per il periodo dal 1 settembre 2004 al fine di aumentarne e migliorarne il decoro urbano e la fruibilità e pertanto la qualità della vita dei cittadini30 giugno 2007; − la comunità vergatese attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunalealla data del 30 giugno 2007 veniva meno ogni rapporto contrattuale fra le parti, delle associazioni, degli operatori economici e dei liberi cittadini, consapevoli della fama artistica del Maestro Xxxxx Xxxxxx, ha già ritenuto di dotare il capoluogo di una fontana artistica, rappresentazione dei caratteri peculiari del territorio comunale e dell’intero Appennino Bolognese, su progetto del Maestro Xxxx Xxxxxx; Considerato senza che il Maestro Xxxxx Xxxxxx ha manifestato la volontà di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Considerato inoltre che il Comune di Vergato, nel quadro di un progetto complessivo di riorganizzazione dei propri uffici, ritiene vi siano le condizioni per destinare parte del Palazzo Comunale a sala mostra per accogliere le opere del Maestro Xxxxx Xxxxxx; Ritenuto pertanto di accogliere con favore la volontà del Maestro Xxxxx Xxxxxx di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Visto lo schema di “Comodato di opere d’arte”, allegato alla presente Deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che disciplina in uso gratuito le opere d’arte predettefossero reciproche contestazioni; − con intimazione del 3.08.2010, il favorevole parere Consorzio Nazionale Servizi, per mezzo del proprio legale di regolarità tecnica rilasciatofiducia, richiedeva al Comune il riconoscimento dell’adeguamento del corrispettivo dei contratti de quibus per l’intero periodo dal settembre 2001 al giugno 2007, ai sensi dell’art. 49 6 comma 14 della legge 537/1993, e 147 bis comma come sostituito dall’art. 44 della legge del Decreto Legislativo n. 267 724/1994; − con successiva intimazione del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” dal Responsabile del competente Servizio tecnico comunale30.09.2010, il Consorzio Nazionale Servizi quantificava la propria pretesa, a titolo di revisione prezzi, nella somma complessiva di € 153.745,23 oltre alla somma di € 2.000,00 a titolo di spese legali; − il Decreto Legislativo n. 267 Comune, in merito alle predette richieste, ha eccepito l’inammissibilità e infondatezza delle pretese del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”Consorzio; − tra le parti sono intercorsi contatti e trattative, finalizzate a ricercare la composizione in xxx xx xxxxxxx xxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxx; DATO ATTO che il Consorzio Nazionale Servizi è disponibile ad accettare, a saldo e stralcio di tutte le proprie pretese per capitale, spese legali, interessi e rivalutazione, l’importo omnicomprensivo di € 32.000,00 oltre I.v.a., dichiarando di non aver null’altro a pretendere in relazione ai predetti contratti per qualsivoglia titolo o ragione; DATO ATTO che, a termini di legge, nei contratti ad esecuzione periodica o continuativa, la revisione periodica del prezzo è sempre dovuta, anche nei casi in cui il contratto non lo Statuto del Comune di Vergato; Con voti unanimi palesemente espressipreveda;
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Samples: Contract of Settlement
LA GIUNTA COMUNALE. Premesso cheVista la delibera di Consiglio Comunale n.43 del 7.11.2011, esecutiva, con la quale sono state approvate le linee di indirizzo per lo sviluppo della Fondazione Fo.Cu.S., (avente sede legale a Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx xx xxxxxx Xxxxxxx, x. 0 – P. IVA-codice fiscale: − illustre cittadino vergatese 02308610407), ed in particolare l'affidamento a detta Fondazione della gestione delle attività e dei servizi della biblioteca e dei musei comunali; Dato atto che con detta delibera è stata demandata alla Giunta comunale l’approvazione della nuova organizzazione dei servizi ed istituti culturali comunali, ed in particolare l’approvazione di apposito contratto di servizio con la Fondazione Fo.Cu.S. comprendente la definizione dei contenuti operativi e dei servizi, elaborati alla luce degli indirizzi contenuti nell’allegato “A” della approvata delibera X.X. x. 00/0000 (xxxxxxxxx che dovrà poi essere sottoscritto per conto del Comune dal Dirigente settore Servizi); Evidenziato come detti indirizzi riguardanti le finalità, il Maestro Xxxxx nuovo ruolo e le funzioni della Fondazione, così sinteticamente riportati, si ritengono recepiti nella allegata bozza di Contratto, oggetto del presente atto: Obiettivi generali - miglior efficacia organizzativa basata su flessibilità, capacità d'intervento - coordinamento gestionale e di progetto - ottimizzazione delle risorse economiche e umane - ampliamento dell'offerta culturale e di progetto integrato istituti/città Obiettivi specifici - coordinamento ed azione integrata tra gli istituti (sia interna tra loro, sia verso l'esterno), salvaguardando, nel contempo, l'autonomia e le singole specializzazione di essi nonché l e professionalità ivi già formatesi - maggiore visibilità ed incidenza (maggior massa critica nei confronti sia degli Enti superiori, sia nei confronti di possibili partner provati) - maggiori capacità di attrarre collaborazioni private (marchio "Santarcangelo cultura") nonché possibilità di attivare attività commerciali - ottimizzazione delle risorse umane (maggiore flessibilità e, nel contempo, valorizzazione delle singole professionalità) - razionalizzazione dei servizi (sia tra gli istituti che verso l'esterno) evitando frammentazioni e/o sovrapposizioni - unione amministrativo/organizzativa e gestionale di biblioteca, Musei ed Archivio storico, quale risposta alle indicazioni programmatiche della stessa Regione Xxxxxx-Romagna (l.R. 18/2000 e relative circolari) - razionalizzazione, artista scultoreottimizzazione ed economia nell'utilizzo di spazi, pittore strumentazioni, magazzino - ottimizzazione della spesa e fotografodegl'interventi per la funzionalità degli istituti - risposta agli orientamenti regionali relativi all'integrazione biblioteca/archivi/museo - aumento della produttività fermo restando la spesa storica attraverso un reinvestimento delle risorse liberate in termini di risorse umane - autonomia scientifica e culturale degli istituti i quali rispondono all' xxx.xx comunale - valorizzazione delle professionalità degli istituti - affidamento pubblico degli obiettivi di progetto, programmatori e conseguente controllo - apertura e gestione di fama internazionaleuno sportello unico dei beni culturali della città - gestione unificata e incremento promozione e valorizzazione dei beni culturali della città - gestione unificata degli archivi e biblioteche - maggior capacità attrattiva di risorse di privati alla luce della massa critica offerta - realizzazione di una piattaforma di progetto per sviluppo e innovazione - occasione per lo sviluppo di un coordinamento con altre agenzie culturali territoriali (Cet, Santarcangelo dei Teatri), Dato atto inoltre che ha realizzato già le vetrate della “Sala consiliare” del Palazzo Comunale; − per l’espletamento e la realizzazione di quanto previsto sempre dal Contratto in questione – e come esplicitamente previsto all’art. 6 di esso - al fine di permetterne l’espletamento dei servizi e delle attività affidatele, il Comune di Vergato Santarcangelo distaccherà temporaneamente alla Fondazione Fo.Cu.S. (fino alla validità del presente contratto di servizio) il personale dipendente di ruolo del Comune di Santarcangelo sotto indicato, che comunque manterrà lo status di dipendente in ruolo del Comune di Santarcangelo di R. – con la percentuale del tempo dell’orario complessivo di lavoro da prestare in distacco Fo.Cu.S. indicato di fianco a ciascun nominativo: - Xxxx Xxxxxxxxxx - al 100% - Xxxxxxxx Xxxxxx – all’85% - Xxxx Xxxxxx Xxxxxxx – all’80% - Xxxxxxxx Xxxxxxx - al 100% - Xxxxxxx Xxxxxxxxx - al 100% - Xxxxx Xxxxx - al 100% Dato altresì atto che la percentuale inferiore al 100% relative ai dipendente Fontana e Fesani è impegnato nella promozione definita onde permettere loro lo svolgimento degli adempimenti e prestazioni degli atti ed attività comunali non direttamente trasferite alla Fondazione Fo.Cu.S.; Rilevato come, riguardo al punto precedente, si è svolta in data 14.12.2011 apposito incontro fra i componenti dell’RSU e l’amministrazione comunale che ha visto quest’ultima, attraverso il xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx e il xxxx. Xxxxx Xxxxx, illustrare il progetto di sviluppo della Fondazione di Partecipazione Xx.Xx. S. e i relativi orientamenti d’ambito culturale ed organizzativo, incontro che ha avuto lo scopo di chiarire gli orientamenti gestionali del territorio progetto in relazione alle risorse umane e quindi al personale in ruolo interessato; e rilevato infine che, al termine del confronto, i componenti dell’RSU hanno espresso sostanziale e positivo apprezzamento per il progetto e per questo intende investire nella l’insita valorizzazione del personale coinvolto, ribadendo nel contempo la necessità del mantenimento dello status di risorse quali l’arte dipendenti del Comune per il personale coinvolto nell’operazione ed il loro pieno ed immediato ritorno in seno al Comune quando e nel caso di scioglimento della Fondazione Fo.Cu.S. – richieste queste comunque recepite della bozza di Contratto allegato; Dato inoltre atto che l’ipotesi di Contratto di servizio in questione è stata presentata dall’assessore competente ai capigruppo consiliari, così come concordato in sede di dibattito nell’ambito dell’approvazione della delibera consiliare su citata: Ritenuto di definire in anni tre la cultura con l’obiettivo di aumentare l’attrattività di Vergato nell’ambito della qualificazione turistica dell’Appennino Bolognese durata dell’affidamento a Fo.Cu.S. delle attività e dell’Area Metropolitana; − nel predetto quadro il Comune di Vergato sta già perseguendo l’obiettivo di promuovere e realizzare interventidei servizi in questione, di iniziativa pubblica e privata, di riqualificazione di spazi e luoghi pubblici al fine di aumentarne permettere una sufficiente sperimentazione, verifica e migliorarne il decoro urbano e la fruibilità e pertanto la qualità della vita dei cittadini; − la comunità vergatese attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunalevalutazione dello stesso, delle associazioni, degli operatori economici e dei liberi cittadini, consapevoli della fama artistica del Maestro Xxxxx Xxxxxx, ha già ritenuto di dotare il capoluogo di una fontana artistica, rappresentazione dei caratteri peculiari del territorio comunale e dell’intero Appennino Bolognese, su progetto del Maestro Xxxx Xxxxxx; Considerato dando atto che il Maestro Xxxxx Xxxxxx ha manifestato la volontà di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Considerato inoltre che il Comune di Vergato, nel quadro di un progetto complessivo di riorganizzazione dei propri uffici, ritiene vi siano le condizioni per destinare parte del Palazzo Comunale a sala mostra per accogliere le opere del Maestro Xxxxx Xxxxxxdetto affidamento è comunque poi eventualmente rinnovabile con nuovo specifico atto; Ritenuto pertanto di accogliere con favore la volontà del Maestro Xxxxx Xxxxxx di concedere in comodato d’uso gratuito alcune delle sue opere; Visto pertanto, per le ragioni e le finalità sopra evidenziate, doversi approvare lo schema di “Comodato Contratto di opere d’arteservizio tra il Comune di Santarcangelo di Romagna e la fondazione Fo.Cu.S. per la gestione delle attività e servizi della biblioteca comunale e dei musei comunali”, allegato sub “A” alla presente Deliberazione deliberazione; Ritenuto infine di demandare agli uffici competenti l’effettuazione e l’adozione dei gli atti a tal fine conseguenti e necessari, anche per ciò che attiene il trasferimento delle risorse economiche a detta Fondazione Fo.Cu.S., in base a quanto previsto dall’art. 9 dell’allegato schema di cui costituisce parte integrante sopra,. al fine di permetterle l’attivazione per l’anno 2012 della gestione delle attività e sostanzialedei servizi della biblioteca e dei musei comunali, dando atto che disciplina in uso gratuito le opere d’arte predettecomunque la somma relativa al corrente anno 2012 dovrà tener conto degli impegni e dei trasferimenti nel contempo già effettuati ed avvenuti, nelle more degli interventi ed atti di approvazione del presente Contratto; − il favorevole parere Visti i relativi pareri di regolarità tecnica rilasciatoe contabile: favorevoli, resi ai sensi dell’art. 49 49, comma 1, e 147 bis comma del Decreto Legislativo D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 (allegati all'originale del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” dal Responsabile del competente Servizio tecnico comunalepresente atto); − il Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”; − lo Statuto del Comune Ad unanimità di Vergato; Con voti unanimi palesemente espressi;espressi per alzata di mano,
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Samples: Contratto Di Servizio