Common use of MATERIALI FERROSI Clause in Contracts

MATERIALI FERROSI. Saranno esenti da scorie, soffiature, saldature e da qualsiasi altro difetto Dovranno soddisfare ai requisiti di accettazione normalizzati dal C.N.R. nelle corrispondenti “Norme per l’accettazione dei bitumi per usi stradali”, Ed. maggio 1978 e nelle “Norme per l’accettazione dei bitumi per usi stradali (campionatura dei bitumi)”, Ed. 1980. L’emulsione bituminosa dovrà essere in genere fornita con tenore di bitume al 55% salvo la facoltà della D. L. di variare tale percentuale in conformità delle esigenze che potranno manifestarsi. Le emulsioni comunque non potranno essere fabbricate con bitumi duri flussati. Nella stagione invernale potrà essere richiesto l’impiego di emulsioni acide. L’emulsione bituminosa dovrà corrispondere a requisiti di accettazione normalizzati dal C.N.R., fascicolo 3 - anno 1958 e successive modificazioni ed integrazioni. Dovranno corrispondere ai requisiti di cui alle “Norme per l’accettazione dei bitumi liquidi per usi stradali”, Xxxxxxxxx x° 0 Xx.0000 xxx X.X.X. Il telo “non tessuto” avrà le seguenti caratteristiche: La prova di trazione dovrà essere condotta su strisce di larghezza cm.5. e lunghezza nominale di cm.20 con velocità di deformazione costante e pari a 2 mm./sec.; dal campione saranno prelevati 3 gruppi di 5 strisce cadauno secondo le tre direzioni: longitudinale, trasversale e diagonale; per ciascun gruppo si scarteranno i valori minimo e massimo misurati e la media sui restanti 3 valori dovrà risultare maggiore del valore richiesto. Tale prova, dovrà essere ripetuta su provini immersi in acqua dopo una permanenza di un’ora e dare risultati analoghi a quelli ottenuti a temperatura ambiente.

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Samples: jcity.comune.livorno.it

MATERIALI FERROSI. Saranno I materiali ferrosi da impiegarsi nei lavori dovranno essere esenti da scorie, soffiature, saldature e sbrecciature, paglia o da qualsiasi altro difetto apparente o latente di fusione o laminazione, trafilatura e simili. Essi dovranno rispondere a tutte le condizioni previste dalla legge 5.11.1971 n° 1086 e suoi decreti attuativi. Il ferro comune dovrà essere di prima qualità, eminentemente duttile e tenace e di marcatissima struttura fibrosa; esso dovrà essere malleabile, liscio alla superficie, privo di screpolature, senza saldature aperte e senza altre soluzioni di continuità; inoltre non dovrà risultare alterato da lunga esposizione agli agenti atmosferici. Per tutti i materiali ferrosi l'Appaltatore ha l'obbligo di consegnare i certificati di provenienza e delle prove effettuate presso gli stabilimenti fornitori, ogniqualvolta gli venga richiesto dalla Direzione dei Lavori. - Acciai per armature Gli acciai per armature di c.a. e c.a.p. debbono essere qualificati all’origine e corrispondere ai tipi e caratteristiche stabilite dalle Norme Tecniche emanate in applicazione dell’art.21 della Legge 5 novembre 1971 n° 1086 (D.M. 14.01.2008 “NTC 2008”). Le modalità di prelievo dei campioni da sottoporre a prova sono quelle previste dallo stesso D.M. 14.01.2008. Tutte le forniture in acciaio, consegnate in cantiere, provenienti direttamente dallo stabilimento di produzione devono obbligatoriamente essere accompagnate da: - copia dell’Attestato di Qualificazione del Servizio Tecnico Centrale riportante un timbro in originale con almeno la data di spedizione ed il destinatario e, se necessario, copia dell’Attestato di Conferma della qualificazione; - documento di trasporto con il riferimento all’attestato di qualificazione, la data di spedizione, il riferimento alla quantità, al tipo di acciaio, alle colate e al destinatario. Le forniture, consegnate in cantiere, effettuate da un commerciante intermedio devono essere accompagnate da copia dei documenti rilasciati dal Produttore e completati con il riferimento al documento di trasporto del commerciante stesso. Ogni fornitura di barre pre-saldate, pre-sagomate e pre-assemblate, consegnata in cantiere, deve essere accompagnata inoltre da: - copia dell’Attestato di Denuncia di Attività del centro di trasformazione rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale, recante il logo o il marchio del centro di trasformazione; - l’attestazione inerente la prove di controllo interno fatte eseguire dal Direttore Tecnico del Centro di Trasformazione, con l’indicazione dei giorni nei quali la fornitura è stata lavorata. Il DL prima della messa in opera è tenuto a verificare quanto sopra indicato e a rifiutare le eventuali forniture non conformi, ferme restando le responsabilità di produttore, commerciante e centro di trasformazione. L’unità di collaudo per acciai in barre tonde lisce e in barre ad aderenza migliorata è costituita dalla partita di t.25 max; ogni partita minore di t.25 deve essere considerata unità di collaudo indipendente. L’unità di collaudo per acciai per c.a.p. è costituita dal lotto di spedizione del peso max di t.30, spedito in un’unica volta, e composto da prodotti aventi grandezze nominali omogenee (dimensionali, meccaniche, di formazione). I prodotti provenienti dall’estero saranno considerati controllati in stabilimento, qualora rispettino la stessa procedura prevista per i prodotti nazionali di cui al D.M. 14.01.2008 Gli acciai provenienti da stabilimenti di produzione dei Paesi della CEE dovranno osservare quanto disposto per essi dal D.M. 14.01.2008 - Acciai per tiranti Gli acciai impiegati nella realizzazione dei tiranti di ancoraggio dovranno essere conformi alle norme vigenti, emanate in applicazione dell’art.21 della legge 5/11/1971n. 1086 a cui si farà riferimento, anche per quanto attiene i controlli di qualità degli acciai da impiegare. I dispositivi di bloccaggio dovranno essere conformi alle disposizioni dell’allegato “B” della Circolare Ministero LL.PP. 30.06.1980 ed successivi aggiornamenti. - Acciai da carpenteria Si dovranno utilizzare acciai conformi alle norme armonizzate della serie UNI EN 10025 (per i laminati), UNI EN 10210 (per i tubi senza saldatura) e UNI EN 10219-1 (per i tubi saldati), recanti la Marcatura CE. Ogni fornitura di prodotti derivati (ad esempio travi saldate ricavate da lamiere o nastri a caldo), consegnata in cantiere, deve essere accompagnata da: - copia dell’Attestato di Denuncia di Attività del centro di trasformazione rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale, recante il logo o il marchio del centro di trasformazione; - l’attestazione inerente la prove di controllo interno fatte eseguire dal Direttore Tecnico del Centro di Trasformazione, con l’indicazione dei giorni nei quali la fornitura è stata lavorata. Il DL prima della messa in opera è tenuto a verificare quanto sopra indicato e a rifiutare le eventuali forniture non conformi, ferme restando le responsabilità di produttore, commerciante e centro di trasformazione. Dovranno soddisfare ai i requisiti di accettazione normalizzati dal C.N.R. nelle corrispondenti “Norme per l’accettazione dei bitumi per usi stradali”, Ed. maggio 1978 e nelle “Norme per l’accettazione dei bitumi per usi stradali (campionatura dei bitumi)”, Ed. 1980. L’emulsione bituminosa dovrà essere in genere fornita con tenore di bitume al 55% salvo la facoltà della D. L. di variare tale percentuale in conformità delle esigenze che potranno manifestarsi. Le emulsioni comunque non potranno essere fabbricate con bitumi duri flussati. Nella stagione invernale potrà essere richiesto l’impiego di emulsioni acide. L’emulsione bituminosa dovrà corrispondere a requisiti di accettazione normalizzati dal stabiliti dalle seguenti norme del C.N.R., fascicolo 3 - anno 1958 e successive modificazioni ed integrazioni. Dovranno corrispondere ai requisiti di cui alle “Norme per l’accettazione dei bitumi liquidi per usi stradali”, Xxxxxxxxx x° 0 Xx.0000 xxx X.X.X. Il telo “non tessuto” avrà le seguenti caratteristiche: La prova di trazione dovrà essere condotta su strisce di larghezza cm.5. e lunghezza nominale di cm.20 con velocità di deformazione costante e pari a 2 mm./sec.; dal campione saranno prelevati 3 gruppi di 5 strisce cadauno secondo le tre direzioni: longitudinale, trasversale e diagonale; per ciascun gruppo si scarteranno i valori minimo e massimo misurati e la media sui restanti 3 valori dovrà risultare maggiore del valore richiesto. Tale prova, dovrà essere ripetuta su provini immersi in acqua dopo una permanenza di un’ora e dare risultati analoghi a quelli ottenuti a temperatura ambiente.:

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Samples: ambiente.regione.emilia-romagna.it

MATERIALI FERROSI. Saranno esenti da scorie, soffiature, saldature e o da qualsiasi altro difetto difetto. Essi dovranno soddisfare a tutte le prescrizioni contenute nel D.M. 27.07.1985 (S.O. alla G.U. n° 113 del 17.05.1986). In particolare: - acciai per c.a., c.a.p. e carpenteria metallica: dovranno soddisfare ai requisiti stabiliti dalle Norme Tecniche emanate con D.M. 27.07.1985 in applicazione dell’art. 21 della Legge 05.11.1971 n° 1086; - lamierino di ferro per formazione di guaine per armature per c.a.p.: dovrà essere del tipo laminato a freddo, di qualità extra dolce ed avrà spessore di 2/10 di mm.; - acciaio per apparecchi di appoggio e cerniere: dovrà soddisfare ai requisiti stabiliti dalle Norme Tecniche emanate con D.M. 27.07.1985 in applicazione dell’art. 21 della Legge 05.11.1971 n° 1086 Legnami Da impiegare in opere stabili o provvisorie, di qualunque essenza essi siano, dovranno soddisfare a tutte le prescrizioni ed avere i requisiti delle precise categorie di volta in volta prescritte e non dovranno presentare difetti incompatibili con l’uso a cui sono destinati. I legnami rotondi o pali dovranno provenire da vero tronco e non dai rami, saranno diritti in modo che la congiungente i centri delle due basi non esca in alcun punto dal palo. Dovranno essere scortecciati per tutta la loro lunghezza e conguagliati alla superficie; la differenza fra i diametri medi delle estremità non dovrà oltrepassare il quarto del maggiore dei due diametri. I legnami, grossolanamente squadrati ed a spigolo smussato, dovranno avere tutte le facce spianate, tollerandosi in corrispondenza ad ogni spigolo l’alburno e lo smusso in misura non maggiore di 1/5 della minore dimensione trasversale dell’elemento. I legnami a spigolo vivo dovranno essere lavorati e squadrati a sega e dovranno avere tutte le facce esattamente spianate, senza rientranze o risalti, con gli spigoli tirati a filo vivo, senza alburno né smussi di sorta. I legnami in genere dovranno corrispondere ai requisiti di cui al D.M. 30.10.1912. Bitumi - Emulsioni bituminose Dovranno soddisfare ai requisiti di accettazione normalizzati dal C.N.R. stabiliti nelle corrispondenti “Norme per l’accettazione dei bitumi per usi stradali - Caratteristiche per l’accettazione” - Ed. Maggio 1978; “Norme per l’accettazione delle emulsioni bituminose per usi stradali”, EdXxxxxxxxx x° 0, - Xx. maggio 1978 e nelle 0000; “Norme per l’accettazione dei bitumi per usi stradali (campionatura Campionatura dei bitumi)”, ” - Ed. 1980. L’emulsione bituminosa dovrà essere in genere fornita con tenore di bitume al 55% salvo la facoltà della D. L. di variare tale percentuale in conformità delle esigenze che potranno manifestarsi. Le emulsioni comunque non potranno essere fabbricate con bitumi duri flussati. Nella stagione invernale potrà essere richiesto l’impiego di emulsioni acide. L’emulsione bituminosa dovrà corrispondere a requisiti di accettazione normalizzati dal C.N.R., fascicolo 3 - anno 1958 e successive modificazioni ed integrazioni. Bitumi liquidi o flussati Dovranno corrispondere ai requisiti di cui alle Norme UNI EN 12591:2002, UNI EN 12597:2002, UNI EN 13924:2006, UNI EN 14023:2006,“Bitume e leganti bituminosi - Specifiche per l’accettazione dei i bitumi liquidi per usi applicazioni stradali”, Xxxxxxxxx x° 0 Xx.0000 xxx X.X.X. Il telo “non tessuto” avrà le seguenti caratteristiche: La prova di trazione dovrà essere condotta su strisce di larghezza cm.5. e lunghezza nominale di cm.20 con velocità di deformazione costante e pari a 2 mm./sec.; dal campione saranno prelevati 3 gruppi di 5 strisce cadauno secondo le tre direzioni: longitudinale, trasversale e diagonale; per ciascun gruppo si scarteranno i valori minimo e massimo misurati e la media sui restanti 3 valori dovrà risultare maggiore del valore richiesto. Tale prova, dovrà essere ripetuta su provini immersi in acqua dopo una permanenza di un’ora e dare risultati analoghi a quelli ottenuti a temperatura ambiente.

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Samples: garetelematiche.cittametropolitana.rc.it

MATERIALI FERROSI. Saranno esenti da scorie, soffiature, saldature e da qualsiasi altro difetto -acciai per c.a., c.a.p. e carpenteria metallica: dovranno soddisfare i requisiti stabiliti dalle norme tecniche emanate con D.M. del 14/02/92, attuativo della L. n. 1086/71, relative circolari esplicative e successivo D.M. LL.PP. del 09/01/96; -lamierino di ferro per la formazione di guaine per armature per c.a.p. : dovrà essere del tipo laminato a freddo, di qualità extra dolce ed avrà spessore di 2/10 mm.; Dovranno soddisfare ai requisiti di accettazione normalizzati dal C.N.R. nelle corrispondenti “Norme per l’accettazione dei bitumi per usi stradali”, Ed. maggio 1978 e nelle “Norme per l’accettazione dei bitumi per usi stradali (campionatura dei bitumi)”, Ed. 1980. L’emulsione bituminosa dovrà essere in genere fornita con tenore di bitume al 55% salvo la facoltà della D. L. D.L. di variare tale percentuale in conformità delle esigenze che potranno manifestarsi. Le emulsioni comunque non potranno essere fabbricate con bitumi duri flussati. Nella stagione invernale potrà essere richiesto l’impiego di emulsioni acide. L’emulsione bituminosa dovrà corrispondere a requisiti di accettazione normalizzati dal C.N.R., fascicolo 3 - anno 1958 e successive modificazioni ed integrazioni. Dovranno corrispondere ai requisiti di cui alle “Norme per l’accettazione dei bitumi liquidi per usi stradali”, Xxxxxxxxx x° 0 Xx.0000 xxx X.X.X. Fascicolo n. 7 Ed. 1957 del C.N.R. Il telo “non tessuto” avrà le seguenti caratteristiche: - composizione: fibre di polipropilene o poliestere a filo continuo, agglomerate senza l’impiego di collanti; - coefficiente di permeabilità: per filtrazione trasversale, compreso fra 10 alla meno tre e 10 alla meno uno cm./sec. (tali valori saranno misurati per condizioni di sollecitazione analoghe a quelle in sito); - resistenza a trazione: misurata su striscia di cm. 5 di larghezza non inferiore a 300 N/5 cm, con allungamento a rottura compreso fra 25 e l’85%. Qualora nei tratti in trincea il telo debba assolvere funzioni di supporto per i sovrastanti strati della pavimentazione, la D.L. potrà richiedere che la resistenza a trazione del telo impiegato sia non inferiore a 500N/5 cm. o a 750N/5 cm., xxxxx restando gli altri requisiti. La prova di trazione dovrà essere condotta su strisce di larghezza cm.5cm. 5 e lunghezza nominale di cm.20 cm. 20 con velocità di deformazione costante e pari a 2 mm./sec.; dal campione saranno prelevati 3 gruppi di 5 strisce cadauno secondo le tre direzioni: longitudinale, trasversale e diagonale; per ciascun gruppo si scarteranno i valori minimo e massimo misurati e la media sui restanti 3 valori dovrà risultare maggiore del valore richiesto. Tale prova, dovrà essere ripetuta su provini immersi in acqua dopo una permanenza di un’ora e dare risultati analoghi a quelli ottenuti a temperatura ambiente.

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Samples: amministrazionetrasparente.comunepomarance.it