Common use of MENU’ E TABELLE DIETETICHE Clause in Contracts

MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Le tre tipologie di menù (diversificate per scuola dell'infanzia/primaria e secondaria di I° grado -nidi d'infanzia) sono distinte fra estivo ed invernale e articolate su 4 settimane. I menù sono stati compilati, per ciò che attiene agli aspetti nutrizionali, in modo conforme ai livelli di assunzione raccomandati (L.A.R.N.) dall’Istituto Nazionale della Nutrizione. I menù contengono grammature diverse a seconda dell’utenza a cui sono destinati: alunni di scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di I° grado, nidi d'infanzia ed adulti. Il pasto scolastico è composto da un primo piatto, secondo, contorno, frutta o dessert, pane, acqua. Per la scuola superiore di I° grado il menù è composto da un primo piatto e due condimenti in alternativa, secondo, due contorni , due tipi di frutta o dessert e pane ed è distribuito in modalità self- service o modalità diverse per esigenze particolari della scuola, l 'acqua utilizzata sarà quella proveniente dal fontanello installato all'interno del refettorio. Nel caso di momentaneo guasto dell'erogatore si chiederà la distribuzione di acqua minerale naturale in confezione pet da 1,5 lt senza ulteriori oneri per l'Amministrazione Comunale Sempre per la scuola secondaria di I° grado, dovrà essere allestito uno spazio adeguato per l'uso dei condimenti che sarà gestito autonomamente dai ragazzi con la supervisione di un operatore. Le grammature predisposte dall’Amministrazione Comunale attraverso la dietista incaricata, come quelle riportate negli allegati, sono riferite all’alimento crudo, al netto degli eventuali scarti di lavorazione e al netto del calo peso per scongelamento. In aggiunta all'ordine giornaliero dei pasti pervenuto alla cucina, l'Ente potrà richiedere eventuali pasti scorta per sopperire ad eventuali pasti che non possono essere consumati per eventi accidentali. Variazioni al menù potranno essere richieste dall’Amministrazione Comunale, sia in relazione all’andamento stagionale (per esempio: variazione su primavera, oltre che estate ed inverno) che a seguito di valutazione sul gradimento da parte dell’utenza o particolari decisioni prese in seno alla commissione mensa. L’iniziativa per la variazione di menù è consentita all'Impresa aggiudicataria solo nei seguenti casi: -in caso di sciopero parziale o settoriale; -per cause di forza maggiore; -blocco delle derrate a seguite delle analisi ispettive da parte delle Autorità competenti. Per le ipotesi suddette, l'Impresa appaltatrice sarà obbligata a fornire in alternativa un menù concordato preventivamente con l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Montemurlo. In caso di sciopero del personale della Ditta Aggiudicataria, la stessa è comunque obbligata a garantire, nel caso di richiesta della Amministrazione Comunale, la fornitura di un pasto freddo alternativo, la cui composizione dovrà essere preventivamente approvata dalla stessa. Qualora, per motivi d'urgenza, nella preparazione dei pasti si ravvisasse la necessità di sostituire un piatto per quella giornata, la Ditta Aggiudicataria è tenuta a concordare la variazione con la dietista incaricata dal Comune. Le eventuali richieste di deroga alla fornitura dei prodotti previsti dal menù o offerti in sede di gara devono essere circostanziate ed adeguatamente documentate; in particolare la ditta aggiudicataria dovrà informare l'Amministrazione Comunale circa le temporanee ed eccezionali condizioni, indipendenti dalla propria volontà che hanno portato alla mancata fornitura dimostrando di aver ricercato ogni possibile soluzione anche ricorrendo alla richiesta del prodotto a fornitori non abituali.

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MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Le tre tipologie di I menù (diversificate ordinari previsti per scuola dell'infanzia/primaria e secondaria di I° grado -nidi d'infanzia) l'intero anno scolastico sono distinte fra estivo articolari su quattro settimane, con periodicità stagionale: invernale ed estiva. 5Per quanto riguarda le Case Vacanza, i menù ordinari previsti per la stagione invernale e articolate su 4 settimaneper quella estiva saranno definiti dagli accordi previsti dall’art. 11 del presente Contratto e vistati dalla ASL competente per territorio. La data di introduzione di tali menù sarà stabilita tenendo conto della situazione climatica del momento. I piatti proposti giornalmente dovranno corrispondere per tipo, qualità e quantità a quanto previsto negli allegati n. 5, 6, 7 e 8 del Contratto e cioè rispettivamente al menù sono stati compilati, per ciò che attiene agli aspetti nutrizionali, in modo conforme ai livelli di assunzione raccomandati (L.A.R.N.) dall’Istituto Nazionale della Nutrizionealle tabelle dietetiche e alle tabelle merceologiche. I Il menù contengono dovrà avere grammature diverse a seconda dell’utenza a cui sono destinati: è destinato (alunni di scuole dell'infanziamaterne, primarieelementari, secondarie di I° gradomedie e adulti; le grammature per gli adulti equivalgono a quelle previste per gli alunni delle scuole medie), nidi d'infanzia ed adulti. Il pasto scolastico è composto da un primo piatto, secondo, contorno, frutta o dessert, pane, acqua. Per la scuola superiore di I° grado il menù è composto da un primo piatto e due condimenti in alternativa, secondo, due contorni , due tipi di frutta o dessert e pane ed è distribuito in modalità self- service o modalità diverse per esigenze particolari della scuola, l 'acqua utilizzata sarà quella proveniente dal fontanello installato all'interno come specificato nell'allegato n. 7 del refettorio. Nel caso di momentaneo guasto dell'erogatore si chiederà la distribuzione di acqua minerale naturale in confezione pet da 1,5 lt senza ulteriori oneri per l'Amministrazione Comunale Sempre per la scuola secondaria di I° grado, dovrà essere allestito uno spazio adeguato per l'uso dei condimenti che sarà gestito autonomamente dai ragazzi con la supervisione di un operatoreContratto. Le grammature predisposte dall’Amministrazione Comunale attraverso la dietista incaricata, come quelle riportate negli allegati, nelle tabelle dietetiche sono riferite all’alimento all'alimento crudo, al netto degli eventuali scarti di lavorazione e al netto del calo peso per scongelamento. In aggiunta all'ordine giornaliero La Società dovrà fornire una tabella di peso a cotto riferita a l porzione di ogni pietanza, distinta per utenza. Le merende dovranno essere quelle previste nell'allegato n. 9 del Contratto, tenendo presente che ciascuna alternativa non può essere somministrata più di due volte alla settimana e in giorni consecutivi. 1Il menù delle R.S.A. allegato quale parte integrante potrà essere eventualmente modificato su richiesta del Medico dietologo e diabetologo competente per le R.S.A. Le grammature dei piatti, di cui si allega tabella parte integrante del presente atto potranno essere riesaminate dal Medico dietologo e diabetologo e faranno riferimento alle indicazioni dell’Istituto Nazionale della Nutrizione per la Popolazione Anziana. Le grammature dei pasti pervenuto alla cucina, l'Ente potrà richiedere eventuali pasti scorta erogati nei C.D.I. territoriali e nei C.S.E. dovranno essere equivalenti a quelle previste per sopperire ad eventuali pasti che non possono essere consumati per eventi accidentali. Variazioni al menù potranno essere richieste dall’Amministrazione Comunale, sia in relazione all’andamento stagionale (per esempio: variazione su primavera, oltre che estate ed inverno) che a seguito di valutazione sul gradimento da parte dell’utenza o particolari decisioni prese in seno alla commissione mensa. L’iniziativa per la variazione di menù è consentita all'Impresa aggiudicataria solo nei seguenti casi: -in caso di sciopero parziale o settoriale; -per cause di forza maggiore; -blocco delle derrate a seguite delle analisi ispettive da parte delle Autorità competenti. Per le ipotesi suddette, l'Impresa appaltatrice sarà obbligata a fornire in alternativa un menù concordato preventivamente con l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Montemurlo. In caso di sciopero del personale della Ditta Aggiudicataria, la stessa è comunque obbligata a garantire, nel caso di richiesta della Amministrazione Comunale, la fornitura di un pasto freddo alternativo, la cui composizione dovrà essere preventivamente approvata dalla stessa. Qualora, per motivi d'urgenza, nella preparazione dei pasti si ravvisasse la necessità di sostituire un piatto per quella giornata, la Ditta Aggiudicataria è tenuta a concordare la variazione con la dietista incaricata dal Comune. Le eventuali richieste di deroga alla fornitura dei prodotti previsti dal menù o offerti in sede di gara devono essere circostanziate ed adeguatamente documentate; in particolare la ditta aggiudicataria dovrà informare l'Amministrazione Comunale circa le temporanee ed eccezionali condizioni, indipendenti dalla propria volontà che hanno portato alla mancata fornitura dimostrando di aver ricercato ogni possibile soluzione anche ricorrendo alla richiesta del prodotto a fornitori non abitualigli adulti.

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Samples: Contratto Di Servizio Tra Comune Di Milano E Milano Ristorazione s.p.a. Sottoscritto in Data 29/12/2000, Aggiornato/Modificato Da

MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Le tre tipologie Prima di dare avvio al servizio, la ditta aggiudicataria è tenuta a elaborare dei menù (diversificate alternati su quattro/cinque settimane di distribuzione, qualitativamente e quantitativamente conformi alle Tabelle Dietetiche e alle caratteristiche merceologiche di cui alle linee guida regionali per scuola dell'infanzia/primaria la ristorazione scolastica approvate dalla Regione Sardegna con determinazione n. 1567 del 5 dicembre 2016 previste per utenti di età compresa tra i 3 e secondaria di I° grado -nidi d'infanzia) sono distinte fra estivo ed invernale e articolate su 4 settimanei 14 anni nonché in base alla stagionalità dei prodotti. I menù elaborati e le relative tabelle dietetiche, dovranno essere valutati e approvati dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione competente per territorio. L’alternanza stagionale di prodotti freschi e locali ha inoltre un’importante valenza educativa, nutrizionale ed ambientale e costituisce un notevole risparmio di risorse economiche. Nei 5 pasti della settimana, i primi piatti sono stati compilaticostituiti da cereali (pasta, riso, ecc..), preparati con ricette diverse, rispettando le tradizioni locali e spesso associati a verdure, ortaggi e legumi per ciò permettere un’ampia varietà di sapori ed un’esperienza pratica di educazione alimentare. I secondi piatti sono composti da carni bianche e rosse, pesce, uova, formaggi, salumi con preparazioni adeguate alle fasce di età dei fruitori. Ciascun pasto deve prevedere inoltre: un contorno di verdure/ortaggi (patate non più di una volta a settimana e associate ad un pasto povero di altri carboidrati), pane non addizionato di grassi e a ridotto contenuto di sale, frutta di stagione di almeno tre tipi diversi nell’arco della settimana, eventualmente già pronta per il consumo. Per favorire il consumo di fibra, è auspicabile l’inserimento periodico di prodotti integrali (pane, pasta, cereali). Per condimento, sia a crudo che attiene agli aspetti nutrizionaliin cottura, va utilizzato olio extravergine di oliva; solo per poche ricette può essere utilizzato il burro e comunque aggiunto a crudo; il sale va usato moderatamente e comunque sempre iodato. E’ opportuno prevedere nel menù lo spuntino di metà mattina, con apporto calorico pari al 8-10% del fabbisogno calorico giornaliero, differenziato per fasce di età dei fruitori. In occasione di festività religiose e/o ricorrenze speciali, in modo conforme ai livelli cui la tradizione richieda l’uso di assunzione raccomandati cibi e preparazioni particolari, è possibile prevedere di poter modificare il menù del giorno con gli alimenti tradizionalmente utilizzati nell’occasione. Xxxxx assicurate anche adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico- religiose o culturali. Tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori. Nell’ambito della ristorazione scolastica sono da prevedere sostituzioni di alimenti per bambini che richiedono pasti diversi per particolari esigenze cliniche. Le diete speciali riguardano: • intolleranze e allergie (L.A.R.N.latte, uovo, ecc..) dall’Istituto Nazionale della Nutrizionecon indicazioni degli alimenti permessi e di quelli da evitare, così come riportato nella certificazione medica; • celiachia con indicazioni circa gli alimenti da evitare e da sostituire con l’uso esclusivo di prodotti naturalmente o artificialmente privi di glutine; • altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. I diabete, nefropatie croniche, etc.). Per situazioni di emergenza derivanti da problematiche varie tra cui quelle di natura merceologica, quelle derivanti da disservizi occasionali, da motivi logistici o legati al personale, guasti improvvisi, anomalie dell’acqua in distribuzione, ecc. deve essere previsto un menù contengono grammature diverse a seconda dell’utenza a cui sono destinati: alunni di scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di I° grado, nidi d'infanzia ed adultialternativo sia per il menù base che per le diete speciali. Il pasto scolastico è composto da un primo piatto, secondo, contorno, frutta o dessert, pane, acqua. Per la scuola superiore di I° grado il menù è composto da un primo piatto e due condimenti in alternativa, secondo, due contorni , due tipi di frutta o dessert e pane ed è distribuito in modalità self- service o modalità diverse per esigenze particolari della scuola, l 'acqua utilizzata sarà quella proveniente dal fontanello installato all'interno del refettorio. Nel caso di momentaneo guasto dell'erogatore si chiederà la distribuzione di acqua minerale naturale in confezione pet da 1,5 lt senza ulteriori oneri per l'Amministrazione Comunale Sempre per la scuola secondaria di I° gradomenù, dovrà essere allestito uno spazio adeguato pubblicato on-line sul sito dell’istituto scolastico e del comune ed esposto in copia cartacea all’interno dell’edificio scolastico in modo tale di rendere edotta l’utenza sulle caratteristiche qualitative dei prodotti somministrati. La stazione concedente e la Commissione Mensa (se costituita), in collaborazione con gli uffici competenti della ASL, potranno chiedere integrazioni e variazioni ai menù settimanali per l'uso migliorare la qualità e la gradibilità dei condimenti che sarà gestito autonomamente dai ragazzi con la supervisione di un operatorepasti. Le grammature predisposte dall’Amministrazione Comunale attraverso la dietista incaricata, come quelle riportate negli allegati, sono riferite all’alimento crudo, richieste saranno concordate con l’impresa e modulate anche in base al netto degli eventuali scarti grado di lavorazione e al netto del calo peso per scongelamento. In aggiunta all'ordine giornaliero dei pasti pervenuto alla cucina, l'Ente potrà richiedere eventuali pasti scorta per sopperire ad eventuali pasti che non possono essere consumati per eventi accidentali. Variazioni al menù potranno essere richieste dall’Amministrazione Comunale, sia in relazione all’andamento stagionale (per esempio: variazione su primavera, oltre che estate ed inverno) che a seguito di valutazione sul gradimento accettazione da parte dell’utenza o particolari decisioni prese in seno alla commissione mensa. L’iniziativa per la variazione di menù è consentita all'Impresa aggiudicataria solo nei seguenti casi: -in caso di sciopero parziale o settoriale; -per cause di forza maggiore; -blocco delle derrate a seguite delle analisi ispettive da parte delle Autorità competenti. Per le ipotesi suddette, l'Impresa appaltatrice sarà obbligata a fornire in alternativa un menù concordato preventivamente con l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Montemurlo. In caso di sciopero del personale della Ditta Aggiudicataria, la stessa è comunque obbligata a garantire, nel caso di richiesta della Amministrazione Comunale, la fornitura di un pasto freddo alternativo, la cui composizione dovrà essere preventivamente approvata dalla stessa. Qualora, per motivi d'urgenza, nella preparazione dei pasti si ravvisasse la necessità di sostituire un piatto per quella giornata, la Ditta Aggiudicataria è tenuta a concordare la variazione con la dietista incaricata dal Comunedell’utenza. Le eventuali richieste di deroga alla fornitura dei prodotti previsti dal menù o offerti in sede di gara devono essere circostanziate ed adeguatamente documentate; in particolare la ditta aggiudicataria dovrà informare l'Amministrazione Comunale circa le temporanee ed eccezionali condizioni, indipendenti dalla propria volontà che hanno portato alla mancata fornitura dimostrando di aver ricercato ogni possibile soluzione anche ricorrendo alla richiesta variazioni non dovranno comportare modificazioni al prezzo del prodotto a fornitori non abitualipasto.

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Samples: www.sardegnaambiente.it

MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Le tre tipologie di I menù (diversificate ordinari previsti per scuola dell'infanzia/primaria e secondaria di I° grado -nidi d'infanzia) l'intero anno scolastico sono distinte fra estivo articolari su quattro settimane, con periodicità stagionale: invernale ed estiva. 5Per quanto riguarda le Case Vacanza, i menù ordinari previsti per la stagione invernale e articolate su 4 settimaneper quella estiva saranno definiti dagli accordi previsti dall’art. 11 del presente Contratto e vistati dalla ASL competente per territorio. La data di introduzione di tali menù sarà stabilita tenendo conto della situazione climatica del momento. I piatti proposti giornalmente dovranno corrispondere per tipo, qualità e quantità a quanto previsto negli allegati n. 5, 6, 7 e 8 del Contratto e cioè rispettivamente al menù sono stati compilati, per ciò che attiene agli aspetti nutrizionali, in modo conforme ai livelli di assunzione raccomandati (L.A.R.N.) dall’Istituto Nazionale della Nutrizionealle tabelle dietetiche e alle tabelle merceologiche. I Il menù contengono dovrà avere grammature diverse a seconda dell’utenza a cui sono destinati: è destinato (alunni di scuole dell'infanziamaterne, primarieelementari, secondarie di I° gradomedie e adulti; le grammature per gli adulti equivalgono a quelle previste per gli alunni delle scuole medie), nidi d'infanzia ed adulti. Il pasto scolastico è composto da un primo piatto, secondo, contorno, frutta o dessert, pane, acqua. Per la scuola superiore di I° grado il menù è composto da un primo piatto e due condimenti in alternativa, secondo, due contorni , due tipi di frutta o dessert e pane ed è distribuito in modalità self- service o modalità diverse per esigenze particolari della scuola, l 'acqua utilizzata sarà quella proveniente dal fontanello installato all'interno come specificato nell'allegato n. 7 del refettorio. Nel caso di momentaneo guasto dell'erogatore si chiederà la distribuzione di acqua minerale naturale in confezione pet da 1,5 lt senza ulteriori oneri per l'Amministrazione Comunale Sempre per la scuola secondaria di I° grado, dovrà essere allestito uno spazio adeguato per l'uso dei condimenti che sarà gestito autonomamente dai ragazzi con la supervisione di un operatoreContratto. Le grammature predisposte dall’Amministrazione Comunale attraverso la dietista incaricata, come quelle riportate negli allegati, nelle tabelle dietetiche sono riferite all’alimento all'alimento crudo, al netto degli eventuali scarti di lavorazione e al netto del calo peso per scongelamento. In aggiunta all'ordine giornaliero dei pasti pervenuto alla cucinaLa Società dovrà fornire una tabella di peso a cotto riferita a l porzione di ogni pietanza, l'Ente potrà richiedere eventuali pasti scorta distinta per sopperire ad eventuali pasti che non possono essere consumati per eventi accidentali. Variazioni al menù potranno essere richieste dall’Amministrazione Comunale, sia in relazione all’andamento stagionale (per esempio: variazione su primavera, oltre che estate ed inverno) che a seguito di valutazione sul gradimento da parte dell’utenza o particolari decisioni prese in seno alla commissione mensa. L’iniziativa per la variazione di menù è consentita all'Impresa aggiudicataria solo nei seguenti casi: -in caso di sciopero parziale o settoriale; -per cause di forza maggiore; -blocco delle derrate a seguite delle analisi ispettive da parte delle Autorità competenti. Per le ipotesi suddette, l'Impresa appaltatrice sarà obbligata a fornire in alternativa un menù concordato preventivamente con l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Montemurlo. In caso di sciopero del personale della Ditta Aggiudicataria, la stessa è comunque obbligata a garantire, nel caso di richiesta della Amministrazione Comunale, la fornitura di un pasto freddo alternativo, la cui composizione dovrà essere preventivamente approvata dalla stessa. Qualora, per motivi d'urgenza, nella preparazione dei pasti si ravvisasse la necessità di sostituire un piatto per quella giornata, la Ditta Aggiudicataria è tenuta a concordare la variazione con la dietista incaricata dal Comuneutenza. Le eventuali richieste merende dovranno essere quelle previste nell'allegato n. 9 del Contratto, tenendo presente che ciascuna alternativa non può essere somministrata più di deroga due volte alla fornitura dei prodotti previsti dal menù o offerti settimana e in sede di gara devono essere circostanziate ed adeguatamente documentate; in particolare la ditta aggiudicataria dovrà informare l'Amministrazione Comunale circa le temporanee ed eccezionali condizioni, indipendenti dalla propria volontà che hanno portato alla mancata fornitura dimostrando di aver ricercato ogni possibile soluzione anche ricorrendo alla richiesta del prodotto a fornitori non abitualigiorni consecutivi.

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Samples: Contratto Di Servizio Tra Comune Di Milano E Milano Ristorazione s.p.a. Sottoscritto in Data 29/12/2000, Aggiornato/Modificato Da: Accordo Consensuale Sottoscritto in Data 23/05/2012

MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Le tre tipologie di menù (diversificate per scuola dell'infanzia/primaria e secondaria di I° grado -nidi d'infanzia) sono distinte fra estivo ed invernale e articolate su 4 settimaneI pasti da fornire giornalmente dovranno corrispondere a quelli stabiliti nei menù. I menù verranno concordati con l’Amministrazione, cui la Ditta dovrà sottoporre delle proposte prima dell’inizio del servizio e al fine di consentire debito approfondimento. I menù saranno variati e strutturati in almeno 4 settimane e dovranno essere proposti dalla ditta aggiudicataria in base alla stagionalità dei prodotti. Per gli alunni che hanno il rientro sempre negli stessi giorni, dovrà essere assicurato un menù alternato nelle diverse settimane. La Ditta aggiudicataria dovrà adeguarsi alle tabelle dietetiche e alle grammature per la preparazione dei pasti così come previste dalla delibera di Giunta Regionale Veneto n. 3883/2001, come da ultimo modificata dal decreto del DDR n. 475 del 02/10/2008. All’inizio e/o nel corso di ciascun anno scolastico la Ditta aggiudicataria richiederà all’AUSSL competente di esprimersi sul menù adottato e in caso di modifiche proposte da quest’ultima, la stessa dovrà adeguarvisi. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere all’acquisto dei generi alimentari occorrenti alla preparazione dei pasti ed al loro confezionamento in base ai requisiti previsti dalla normativa vigente ed alle norme di buona tecnica, secondo i menù e le grammature indicate nella delibera di Giunta Regionale Veneto n. 3883 del 31.12.2001, come successivamente modificata, utilizzando derrate rispondenti alle caratteristiche merceologiche indicate. Per la preparazione dei pasti devono essere utilizzate attrezzature ed un Centro cottura della Ditta aggiudicataria. Alle tabelle di menù potranno essere apportate le variazioni richieste dall’Autorità Sanitaria o dall’Amministrazione Comunale in funzione di particolari esigenze d’interesse pubblico e di specifiche esigenze di determinati utenti connesse alla necessità di seguire diete speciali di cui all’allegato A6 del DDR n. 475 del 02/10/2008 che s’intende qui richiamato. Per i menù la Ditta è tenuta a produrre all’Amministrazione Comunale la ricetta delle singole pietanze con indicazione della grammatura di tutti gli alimenti utilizzati e la descrizione analitica delle modalità di esecuzione. I menù con le grammature totali di ogni singolo piatto proposto e le relative ricette dovranno pervenire: - nel primo anno dell’appalto: € prima dell’inizio del servizio - negli anni successivi: € entro il mese di giugno, nel caso di individuazione di nuovo menù per l’anno scolastico successivo; € in tempi strettissimi, nel caso di modifica in corso d’anno. Nel caso di mancata approvazione dei menù annuali o delle singole modifiche in corso d’anno da parte dell’AULSS competente, la Ditta è tenuta ad apportare tutte le modifiche suggerite dall’AULSS sia sulla composizione del menù sia sulle modalità di esecuzione delle ricette, senza che questo comporti rettifiche sul prezzo di aggiudicazione. Non sono stati compilati, per ciò che attiene agli aspetti nutrizionali, previste rettifiche sul prezzo di aggiudicazione neppure nel caso di richiesta di variazione totale o parziale dei menù già approvati da parte dell’Amministrazione Comunale in modo conforme ai livelli qualsiasi momento dell’appalto. Le tabelle dietetiche ed i menù potrebbero subire variazioni a seguito di modifiche dei “Livelli di assunzione raccomandati (L.A.R.N.) di energia e Nutrimenti” fissati dall’Istituto Nazionale della Nutrizione, o su indicazione dell’Amministrazione Comunale, sulla base di progetti di educazione alimentare, previa vidimazione del competente settore AULSS. I menù contengono grammature diverse In tal caso ne verrà data comunicazione formale all’Impresa la quale non potrà pretendere rettifiche del prezzo di aggiudicazione. La ditta sarà tenuta, senza pretendere rettifiche sul prezzo di aggiudicazione, a seconda dell’utenza fornire a cui sono destinati: alunni di scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di I° grado, nidi d'infanzia ed adulti. Il pasto scolastico è composto da un primo piatto, secondo, contorno, frutta o dessert, pane, acqua. Per la scuola superiore di I° grado il menù è composto da un primo piatto e due condimenti in alternativa, secondo, due contorni , due tipi di frutta o dessert e pane ed è distribuito in modalità self- service o modalità diverse richiesta pasti alternativi per esigenze particolari della etniche e/o religiose presenti nella scuola, l 'acqua utilizzata sarà quella proveniente dal fontanello installato all'interno del refettorio. Nel caso Si precisa che nel menù dovranno essere previsti anche piatti unici (non più di momentaneo guasto dell'erogatore si chiederà la distribuzione di acqua minerale naturale in confezione pet da 1,5 lt senza ulteriori oneri per l'Amministrazione Comunale Sempre per la scuola secondaria di I° grado, dovrà essere allestito uno spazio adeguato per l'uso dei condimenti che sarà gestito autonomamente dai ragazzi con la supervisione di un operatore. Le grammature predisposte dall’Amministrazione Comunale attraverso la dietista incaricata, come quelle riportate negli allegati, sono riferite all’alimento crudo, al netto degli eventuali scarti di lavorazione e al netto del calo peso per scongelamento. In aggiunta all'ordine giornaliero dei pasti pervenuto una volta alla cucina, l'Ente potrà richiedere eventuali pasti scorta per sopperire ad eventuali pasti che non possono essere consumati per eventi accidentali. Variazioni al menù potranno essere richieste dall’Amministrazione Comunale, sia in relazione all’andamento stagionale (per esempio: variazione su primavera, oltre che estate ed invernosettimana) che a seguito di valutazione sul gradimento da parte dell’utenza o particolari decisioni prese in seno alla commissione mensa. L’iniziativa per la variazione di menù è consentita all'Impresa aggiudicataria solo nei seguenti casi: -in caso di sciopero parziale o settoriale; -per cause di forza maggiore; -blocco delle derrate a seguite delle analisi ispettive da parte delle Autorità competenti. Per le ipotesi suddette, l'Impresa appaltatrice sarà obbligata a fornire in alternativa un menù concordato preventivamente con l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Montemurlo. In caso di sciopero del personale della Ditta Aggiudicataria, la stessa è comunque obbligata a garantire, nel caso di richiesta della Amministrazione Comunale, la fornitura di un pasto freddo alternativo, la cui composizione dovrà essere preventivamente approvata dalla stessasufficiente a ricoprire il fabbisogno energetico e nutrizionale del pasto completo. Qualora, per motivi d'urgenza, nella preparazione dei pasti si ravvisasse la necessità di sostituire un Tale piatto per quella giornata, la Ditta Aggiudicataria è tenuta a concordare la variazione con la dietista incaricata dal Comune. Le eventuali richieste di deroga alla fornitura dei prodotti previsti dal menù dovrà essere sempre accompagnato da contorni oltre che da frutta o offerti in sede di gara devono essere circostanziate ed adeguatamente documentate; in particolare la ditta aggiudicataria dovrà informare l'Amministrazione Comunale circa le temporanee ed eccezionali condizioni, indipendenti dalla propria volontà che hanno portato alla mancata fornitura dimostrando di aver ricercato ogni possibile soluzione anche ricorrendo alla richiesta del prodotto a fornitori non abitualidessert.

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Samples: sac4.halleysac.it