MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Le tre tipologie di menù (diversificate per scuola dell'infanzia/primaria e secondaria di I° grado -nidi d'infanzia) sono distinte fra estivo ed invernale e articolate su 4 settimane. I menù sono stati compilati, per ciò che attiene agli aspetti nutrizionali, in modo conforme ai livelli di assunzione raccomandati (L.A.R.N.) dall’Istituto Nazionale della Nutrizione. I menù contengono grammature diverse a seconda dell’utenza a cui sono destinati: alunni di scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di I° grado, nidi d'infanzia ed adulti. Il pasto scolastico è composto da un primo piatto, secondo, contorno, frutta o dessert, pane, acqua. Per la scuola superiore di I° grado il menù è composto da un primo piatto e due condimenti in alternativa, secondo, due contorni , due tipi di frutta o dessert e pane ed è distribuito in modalità self- service o modalità diverse per esigenze particolari della scuola, l 'acqua utilizzata sarà quella proveniente dal fontanello installato all'interno del refettorio. Nel caso di momentaneo guasto dell'erogatore si chiederà la distribuzione di acqua minerale naturale in confezione pet da 1,5 lt senza ulteriori oneri per l'Amministrazione Comunale Sempre per la scuola secondaria di I° grado, dovrà essere allestito uno spazio adeguato per l'uso dei condimenti che sarà gestito autonomamente dai ragazzi con la supervisione di un operatore. Le grammature predisposte dall’Amministrazione Comunale attraverso la dietista incaricata, come quelle riportate negli allegati, sono riferite all’alimento crudo, al netto degli eventuali scarti di lavorazione e al netto del calo peso per scongelamento. In aggiunta all'ordine giornaliero dei pasti pervenuto alla cucina, l'Ente potrà richiedere eventuali pasti scorta per sopperire ad eventuali pasti che non possono essere consumati per eventi accidentali.
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Samples: Affidamento Del Servizio Di Refezione Scolastica, Capitolato Speciale d'Appalto
MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Le tre tipologie Prima di dare avvio al servizio, la ditta aggiudicataria è tenuta a elaborare dei menù (diversificate alternati su quattro/cinque settimane di distribuzione, qualitativamente e quantitativamente conformi alle Tabelle Dietetiche e alle caratteristiche merceologiche di cui alle linee guida regionali per scuola dell'infanzia/primaria la ristorazione scolastica approvate dalla Regione Sardegna con determinazione n. 1567 del 5 dicembre 2016 previste per utenti di età compresa tra i 3 e secondaria di I° grado -nidi d'infanzia) sono distinte fra estivo ed invernale e articolate su 4 settimanei 14 anni nonché in base alla stagionalità dei prodotti. I menù elaborati e le relative tabelle dietetiche, dovranno essere valutati e approvati dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione competente per territorio. L’alternanza stagionale di prodotti freschi e locali ha inoltre un’importante valenza educativa, nutrizionale ed ambientale e costituisce un notevole risparmio di risorse economiche. Nei 5 pasti della settimana, i primi piatti sono stati compilaticostituiti da cereali (pasta, riso, ecc..), preparati con ricette diverse, rispettando le tradizioni locali e spesso associati a verdure, ortaggi e legumi per ciò permettere un’ampia varietà di sapori ed un’esperienza pratica di educazione alimentare. I secondi piatti sono composti da carni bianche e rosse, pesce, uova, formaggi, salumi con preparazioni adeguate alle fasce di età dei fruitori. Ciascun pasto deve prevedere inoltre: un contorno di verdure/ortaggi (patate non più di una volta a settimana e associate ad un pasto povero di altri carboidrati), pane non addizionato di grassi e a ridotto contenuto di sale, frutta di stagione di almeno tre tipi diversi nell’arco della settimana, eventualmente già pronta per il consumo. Per favorire il consumo di fibra, è auspicabile l’inserimento periodico di prodotti integrali (pane, pasta, cereali). Per condimento, sia a crudo che attiene agli aspetti nutrizionaliin cottura, va utilizzato olio extravergine di oliva; solo per poche ricette può essere utilizzato il burro e comunque aggiunto a crudo; il sale va usato moderatamente e comunque sempre iodato. E’ opportuno prevedere nel menù lo spuntino di metà mattina, con apporto calorico pari al 8-10% del fabbisogno calorico giornaliero, differenziato per fasce di età dei fruitori. In occasione di festività religiose e/o ricorrenze speciali, in modo conforme ai livelli cui la tradizione richieda l’uso di assunzione raccomandati cibi e preparazioni particolari, è possibile prevedere di poter modificare il menù del giorno con gli alimenti tradizionalmente utilizzati nell’occasione. Xxxxx assicurate anche adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico- religiose o culturali. Tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori. Nell’ambito della ristorazione scolastica sono da prevedere sostituzioni di alimenti per bambini che richiedono pasti diversi per particolari esigenze cliniche. Le diete speciali riguardano: • intolleranze e allergie (L.A.R.N.latte, uovo, ecc..) dall’Istituto Nazionale della Nutrizionecon indicazioni degli alimenti permessi e di quelli da evitare, così come riportato nella certificazione medica; • celiachia con indicazioni circa gli alimenti da evitare e da sostituire con l’uso esclusivo di prodotti naturalmente o artificialmente privi di glutine; • altre patologie che richiedono un’alimentazione particolare (es. I diabete, nefropatie croniche, etc.). Per situazioni di emergenza derivanti da problematiche varie tra cui quelle di natura merceologica, quelle derivanti da disservizi occasionali, da motivi logistici o legati al personale, guasti improvvisi, anomalie dell’acqua in distribuzione, ecc. deve essere previsto un menù contengono grammature diverse a seconda dell’utenza a cui sono destinati: alunni di scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di I° grado, nidi d'infanzia ed adultialternativo sia per il menù base che per le diete speciali. Il pasto scolastico è composto da un primo piatto, secondo, contorno, frutta o dessert, pane, acqua. Per la scuola superiore di I° grado il menù è composto da un primo piatto e due condimenti in alternativa, secondo, due contorni , due tipi di frutta o dessert e pane ed è distribuito in modalità self- service o modalità diverse per esigenze particolari della scuola, l 'acqua utilizzata sarà quella proveniente dal fontanello installato all'interno del refettorio. Nel caso di momentaneo guasto dell'erogatore si chiederà la distribuzione di acqua minerale naturale in confezione pet da 1,5 lt senza ulteriori oneri per l'Amministrazione Comunale Sempre per la scuola secondaria di I° gradomenù, dovrà essere allestito uno spazio adeguato pubblicato on-line sul sito dell’istituto scolastico e del comune ed esposto in copia cartacea all’interno dell’edificio scolastico in modo tale di rendere edotta l’utenza sulle caratteristiche qualitative dei prodotti somministrati. La stazione concedente e la Commissione Mensa (se costituita), in collaborazione con gli uffici competenti della ASL, potranno chiedere integrazioni e variazioni ai menù settimanali per l'uso migliorare la qualità e la gradibilità dei condimenti che sarà gestito autonomamente dai ragazzi con la supervisione di un operatorepasti. Le grammature predisposte dall’Amministrazione Comunale attraverso la dietista incaricata, come quelle riportate negli allegati, sono riferite all’alimento crudo, richieste saranno concordate con l’impresa e modulate anche in base al netto degli eventuali scarti grado di lavorazione e accettazione da parte dell’utenza. Le variazioni non dovranno comportare modificazioni al netto prezzo del calo peso per scongelamento. In aggiunta all'ordine giornaliero dei pasti pervenuto alla cucina, l'Ente potrà richiedere eventuali pasti scorta per sopperire ad eventuali pasti che non possono essere consumati per eventi accidentalipasto.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Le tre tipologie di I menù (diversificate ordinari previsti per scuola dell'infanzia/primaria e secondaria di I° grado -nidi d'infanzia) l'intero anno scolastico sono distinte fra estivo articolari su quattro settimane, con periodicità stagionale: invernale ed estiva. 5Per quanto riguarda le Case Vacanza, i menù ordinari previsti per la stagione invernale e articolate su 4 settimaneper quella estiva saranno definiti dagli accordi previsti dall’art. 11 del presente Contratto e vistati dalla ASL competente per territorio. La data di introduzione di tali menù sarà stabilita tenendo conto della situazione climatica del momento. I piatti proposti giornalmente dovranno corrispondere per tipo, qualità e quantità a quanto previsto negli allegati n. 5, 6, 7 e 8 del Contratto e cioè rispettivamente al menù sono stati compilati, per ciò che attiene agli aspetti nutrizionali, in modo conforme ai livelli di assunzione raccomandati (L.A.R.N.) dall’Istituto Nazionale della Nutrizionealle tabelle dietetiche e alle tabelle merceologiche. I Il menù contengono dovrà avere grammature diverse a seconda dell’utenza a cui sono destinati: è destinato (alunni di scuole dell'infanziamaterne, primarieelementari, secondarie di I° gradomedie e adulti; le grammature per gli adulti equivalgono a quelle previste per gli alunni delle scuole medie), nidi d'infanzia ed adulti. Il pasto scolastico è composto da un primo piatto, secondo, contorno, frutta o dessert, pane, acqua. Per la scuola superiore di I° grado il menù è composto da un primo piatto e due condimenti in alternativa, secondo, due contorni , due tipi di frutta o dessert e pane ed è distribuito in modalità self- service o modalità diverse per esigenze particolari della scuola, l 'acqua utilizzata sarà quella proveniente dal fontanello installato all'interno come specificato nell'allegato n. 7 del refettorio. Nel caso di momentaneo guasto dell'erogatore si chiederà la distribuzione di acqua minerale naturale in confezione pet da 1,5 lt senza ulteriori oneri per l'Amministrazione Comunale Sempre per la scuola secondaria di I° grado, dovrà essere allestito uno spazio adeguato per l'uso dei condimenti che sarà gestito autonomamente dai ragazzi con la supervisione di un operatoreContratto. Le grammature predisposte dall’Amministrazione Comunale attraverso la dietista incaricata, come quelle riportate negli allegati, nelle tabelle dietetiche sono riferite all’alimento all'alimento crudo, al netto degli eventuali scarti di lavorazione e al netto del calo peso per scongelamento. In aggiunta all'ordine giornaliero dei pasti pervenuto La Società dovrà fornire una tabella di peso a cotto riferita a l porzione di ogni pietanza, distinta per utenza. Le merende dovranno essere quelle previste nell'allegato n. 9 del Contratto, tenendo presente che ciascuna alternativa non può essere somministrata più di due volte alla cucina, l'Ente potrà richiedere eventuali pasti scorta per sopperire ad eventuali pasti che non possono essere consumati per eventi accidentalisettimana e in giorni consecutivi.
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Samples: Catering Agreement