MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Le tre tipologie di menù (diversificate per scuola dell'infanzia/primaria e secondaria di I° grado -nidi d'infanzia) sono distinte fra estivo ed invernale e articolate su 4 settimane. I menù sono stati compilati, per ciò che attiene agli aspetti nutrizionali, in modo conforme ai livelli di assunzione raccomandati (L.A.R.N.) dall’Istituto Nazionale della Nutrizione. I menù contengono grammature diverse a seconda dell’utenza a cui sono destinati: alunni di scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di I° grado, nidi d'infanzia ed adulti. Il pasto scolastico è composto da un primo piatto, secondo, contorno, frutta o dessert, pane, acqua. Per la scuola superiore di I° grado il menù è composto da un primo piatto e due condimenti in alternativa, secondo, due contorni , due tipi di frutta o dessert e pane ed è distribuito in modalità self- service o modalità diverse per esigenze particolari della scuola, l 'acqua utilizzata sarà quella proveniente dal fontanello installato all'interno del refettorio. Nel caso di momentaneo guasto dell'erogatore si chiederà la distribuzione di acqua minerale naturale in confezione pet da 1,5 lt senza ulteriori oneri per l'Amministrazione Comunale Sempre per la scuola secondaria di I° grado, dovrà essere allestito uno spazio adeguato per l'uso dei condimenti che sarà gestito autonomamente dai ragazzi con la supervisione di un operatore. Le grammature predisposte dall’Amministrazione Comunale attraverso la dietista incaricata, come quelle riportate negli allegati, sono riferite all’alimento crudo, al netto degli eventuali scarti di lavorazione e al netto del calo peso per scongelamento. In aggiunta all'ordine giornaliero dei pasti pervenuto alla cucina, l'Ente potrà richiedere eventuali pasti scorta per sopperire ad eventuali pasti che non possono essere consumati per eventi accidentali.
MENU’ E TABELLE DIETETICHE. ART. 2 -
MENU’ E TABELLE DIETETICHE. I menù settimanali compilati sulla base delle tabelle delle grammature delle Linee Guida Regionali, variati e strutturati in almeno quattro settimane, dovranno essere seguiti dalla ditta aggiudicataria. La redazione del menù dovrà avvenire da parte della ditta aggiudicataria. Lo stesso dovrà ottenere il parere favorevole preventivo del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Azienda ULSS competente. Innovazioni e modifiche ai menù e/o tabelle dietetiche potranno essere apportate nel corso dell’anno scolastico sulla base delle indicazioni concordate tra la Ditta, il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Azienda ULSS competente, l’Ente appaltante. I menù settimanali dovranno contenere le necessarie indicazioni nutrizionali (ingredienti utilizzati, relative grammature, tipo di frutta e verdura). Per gli alunni delle scuole a tempo prolungato che hanno il rientro sempre negli stessi giorni, dovrà essere assicurato un menù alternato nelle diverse settimane in modo da offrire adeguata variabilità.
MENU’ E TABELLE DIETETICHE. I pasti da fornire giornalmente dovranno corrispondere a quelli stabiliti nei menù. I menù verranno concordati con l’Amministrazione, cui la Ditta dovrà sottoporre delle proposte prima dell’inizio del servizio e al fine di consentire debito approfondimento. I menù saranno variati e strutturati in almeno 4 settimane e dovranno essere proposti dalla ditta aggiudicataria in base alla stagionalità dei prodotti. Per gli alunni che hanno il rientro sempre negli stessi giorni, dovrà essere assicurato un menù alternato nelle diverse settimane. La Ditta aggiudicataria dovrà adeguarsi alle tabelle dietetiche e alle grammature per la preparazione dei pasti così come previste dalla delibera di Giunta Regionale Veneto n. 3883/2001, come da ultimo modificata dal decreto del DDR n. 475 del 02/10/2008. All’inizio e/o nel corso di ciascun anno scolastico la Ditta aggiudicataria richiederà all’AUSSL competente di esprimersi sul menù adottato e in caso di modifiche proposte da quest’ultima, la stessa dovrà adeguarvisi. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere all’acquisto dei generi alimentari occorrenti alla preparazione dei pasti ed al loro confezionamento in base ai requisiti previsti dalla normativa vigente ed alle norme di buona tecnica, secondo i menù e le grammature indicate nella delibera di Giunta Regionale Veneto n. 3883 del 31.12.2001, come successivamente modificata, utilizzando derrate rispondenti alle caratteristiche merceologiche indicate. Per la preparazione dei pasti devono essere utilizzate attrezzature ed un Centro cottura della Ditta aggiudicataria. Alle tabelle di menù potranno essere apportate le variazioni richieste dall’Autorità Sanitaria o dall’Amministrazione Comunale in funzione di particolari esigenze d’interesse pubblico e di specifiche esigenze di determinati utenti connesse alla necessità di seguire diete speciali di cui all’allegato A6 del DDR n. 475 del 02/10/2008 che s’intende qui richiamato. Per i menù la Ditta è tenuta a produrre all’Amministrazione Comunale la ricetta delle singole pietanze con indicazione della grammatura di tutti gli alimenti utilizzati e la descrizione analitica delle modalità di esecuzione. I menù con le grammature totali di ogni singolo piatto proposto e le relative ricette dovranno pervenire: - nel primo anno dell’appalto: € prima dell’inizio del servizio - negli anni successivi: € entro il mese di giugno, nel caso di individuazione di nuovo menù per l’anno scolastico successivo; € in tempi strettissimi, nel caso di...
MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Per quanto riguarda questo tema si fa riferimento integrale e obbligatorio alle citate “Linee guida in materia di miglioramento della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica”, aggiornamento 2013, della Regione Veneto, con particolare riguardo all’Allegato 4 – La Qualità Nutrizionale nella Ristorazione Scolastica e all’Allegato 6 – Diete Speciali. Si rimarca in ogni caso che il soggetto concessionario dovrà attenersi a quanto riportato ai seguenti commi. Le tabelle dietetiche devono essere rispettate in rapporto alla quantità di calorie, alle fasce di età e alla grammatura dei singoli alimenti. I menù devono essere predisposti a cura del soggetto concessionario con l’indicazione calorica e nutrizionale. Dovranno essere formulate per iscritto, per la loro successiva comunicazione all’Azienda ULSS 21 di Legnago, tutte le ricette dei pasti contenuti nel menù. Inoltre, le seguenti ulteriori indicazioni di carattere generale: • tenere conto della differenziazione per classi d’età; • strutturazione dei menù su almeno quattro settimane a rotazione; • rispetto della stagionalità: autunno-inverno, primavera-estate; • descrizione analitica delle singole ricette, con precisazione quantitativa dei singoli ingredienti; • è ammessa possibilità di modifiche nel tempo per innovazioni motivate; • capacità di formulare diete speciali; • capacità di assicurare pasti alternativi per esigenze di carattere etnico o religioso che emergano nelle strutture servite; • per gli alunni che effettuano il rientro scolastico sempre negli stessi giorni, si consideri di predisporre un menù alternato nelle diverse settimane; • adozione della scelta unica del 1° e del 2° piatto, ad eccezione dei contorni che vanno proposti in più alternative e fatte salve le deroghe di cui al successivo articolo; • come alternativa al pasto classico (1° + 2° e contorno), capacità di proporre una volta la settimana un “piatto unico” completo e sufficiente a coprire il fabbisogno energetico e nutrizionale del pasto classico; tale alternativa dovrà in ogni caso essere sempre accompagnata da contorni; • adozione come modello-guida del modello alimentare cosiddetto “mediterraneo”, con consistente apporto di cereali e loro derivati, di legumi, verdure, frutta ed olio extravergine d’oliva; • evitare l’uso di primizie. I menù elaborati dal soggetto concessionario dovranno ottenere la validazione preventiva del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Azienda Ulss 21 di Legnago, le cui prescrizioni avrann...
MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Diete ordinarie: I menù settimanali, strutturati in 4 settimane, sono differenziati per ogni tipologia di scuola e problematiche dell’utenza come segue: - SCUOLA PRIMARIA; - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO; I piatti dei menù relativi alla scuola primaria e scuola secondaria di primo grado devono essere preparati secondo le grammature di cui all’allegato “B”;
MENU’ E TABELLE DIETETICHE. I menù settimanali compilati sulla base delle tabelle dietetiche previste nelle linee guida in materia di miglioramento della sicurezza e della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica (Decreto del Dirigente della Direzione Prevenzione della Regione del Veneto n. 517 del 30/12/2003 in B.U.R. 12/03/2004 n. 30), devono essere variati e strutturati in almeno 4 settimane, dovranno essere seguiti dalla ditta appaltatrice in base alla stagionalità dei prodotti. I menù dovranno essere comunicati a cura della ditta appaltatrice all’Istituto almeno venti giorni prima della loro entrata in vigore e dovranno ottenere il visto preventivo del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Azienda U.L.S.S. n. 16. Innovazioni e modifiche ai menù e/o tabelle dietetiche potranno essere apportate nel corso dell’anno scolastico sulla base delle indicazioni concordate tra il S.I.A.N., l’Istituto e la ditta appaltatrice. I menù settimanali dovranno contenere le necessarie indicazioni nutrizionali per le famiglie (ingredienti utilizzati e modalità di preparazione con relative grammature).
MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Il Direttore Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxxx
MENU’ E TABELLE DIETETICHE. I menù settimanali sono compilati sulla base delle tabelle dietetiche predisposte dalla A.S.L. N. 4 di Xxxxxxx, che si allegano al presente capitolato per farne parte integrante e sostanziale. Essi dovranno essere seguiti scrupolosamente dalla ditta aggiudicataria. Le innovazioni e modifiche ai menù e/o tabelle dietetiche potranno essere apportate nel corso dell’anno scolastico sulla base delle indicazioni concordate tra la Ditta, il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’A.S.L. n. 4 di Lanusei e l’Ente appaltante.
MENU’ E TABELLE DIETETICHE. Art. 21 - L’A.C si riserva la facoltà di modificare eventuali alimenti nei limiti di quanto stabilito e previsto nella normativa di settore.