Common use of MENU’ Clause in Contracts

MENU’. I pasti proposti giornalmente dovranno essere formulati per tipologia di utenza sulla base dei menù anno scolastico 2019/2020, approvati dalla ASL competente per territorio, allegati al presente capitolato a scopo indicativo per la predisposizione di eventuali proposte migliorative degli stessi e dovranno altresì essere preparati con prodotti in conformità alle tabelle merceologiche allegate. I menù proposti dovranno fare riferimento alle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica del Ministero della Salute – Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti vigenti e comprendere la fornitura di acqua potabile anche di rete. Durante la concessione potranno essere approntate modifiche alle tabelle dietetiche suindicate e ai menù, introducendo variazioni con prodotti dello stesso livello qualitativo di quelli previsti nelle allegate Tabelle Merceologiche, senza aumento di spesa del servizio, previo esplicito accordo con l’Amministrazione Comunale, la Commissione Mensa e validazione da parte della Asl RM6. Nel menù dovrà essere garantita un’adeguata rotazione della frutta: richieste almeno 3 tipologie di frutta diverse nell’arco della settimana. Ogni eventuale deroga dovrà essere comunicata preventivamente all’Amministrazione Comunale per l’autorizzazione. E’ richiesto di documentare settimanalmente la tipologia di frutta somministrata. Il menù è unico per tutti i plessi della Scuola Primaria e la Scuola dell’Infanzia di Frascati, differenziando le grammature. Presso ciascun refettorio deve essere messo a disposizione di chi lo richiedesse, sale da cucina arricchito con iodio, secondo quanto stabilito dalla L 21/3/2005 n. 55. Il Concessionario dovrà sviluppare nel progetto tecnico, sulla base delle tabelle dietetiche sopra indicate (a crudo), le corrispondenti grammature “a cotto”. Il Concessionario dovrà garantire la più ampia disponibilità nel modificare le ricette e la formulazione dei piatti, sulla base di specifiche indicazioni richieste ed approvate dalla ASL RM6 e dal Comune su proposta della Commissione Mensa. Il Concessionario si obbliga a fornire cestini freddi (o pranzi e buffet per altre occasioni), secondo le modalità da concordarsi di volta in volta con l’Amministrazione Comunale. Nello specifico la composizione dei cestini deve essere così predisposta: n°1 panino con prosciutto cotto n°1 panino con formaggio (asiago, montasio, edamer) n°1 frutto/succo di frutta n°1 acqua minerale naturale da 50 cl n°1 dolce da forno confezionato n°1 tovaglioli in carta n°1 bicchiere a perdere E’ ammessa la variazione del menù in vigore esclusivamente nei seguenti casi previsti e secondo le modalità previste dal presente articolo. In tutti i casi non previsti o non prevedibili è’ comunque richiesto che il Concessionario dia tempestiva comunicazione e richieda formale autorizzazione alla somministrazione di una preparazione alternativa all’Amministrazione Comunale. Tali variazioni dovranno essere tempestivamente comunicate anche all’utenza.

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Samples: trasparenza.comune.frascati.rm.it

MENU’. I pasti proposti giornalmente dovranno essere formulati per tipologia composti da: - un primo - un secondo con contorno di utenza sulla base dei menù anno scolastico 2019/2020verdura cruda o cotta - frutta di stagione, approvati dalla ASL competente per territoriopane, allegati al presente capitolato a scopo indicativo per la predisposizione di eventuali proposte migliorative degli stessi e dovranno altresì essere preparati con prodotti acqua - o in conformità alle tabelle merceologiche allegatealternativa da un piatto unico. I pasti dovranno essere composti secondo i menu tipo (Invernale – Estivo) predisposti dall’ATS competente e disponibili sul sito della stessa al seguente indirizzo : xxx.xxx.xx.xx – Percorso : Settore “Alimenti e nutrizione” > “Sicurezza alimentare” > “Ristorazione scolastica”. Tali menù proposti dovranno fare sono differenziati in base alla diversa utenza: refezione scolastica, asilo nido. Per quanto riguarda le grammature a crudo si fa esplicito riferimento alle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica del Ministero della Salute – Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti vigenti e comprendere la fornitura di acqua potabile anche di rete. Durante la concessione potranno essere approntate modifiche alle tabelle dietetiche suindicate predisposte dall’ATS competente disponibili sul sito della stessa al seguente indirizzo xxx.xxx.xx.xx – Percorso : Settore “Alimenti e ai menùnutrizione” > “Sicurezza alimentare” > “Ristorazione scolastica. Il concessionario dovrà sviluppare per tutti i menù di volta in volta concordati, introducendo variazioni con prodotti dello stesso livello qualitativo le grammature “a cotto” predisposte sulla base delle tabelle dietetiche formulate “a crudo”. Il menu sarà unico per tutti gli ordini scolastici, tuttavia potrà essere prevista una differenziazione per le scuole dell’infanzia e secondaria di quelli previsti nelle allegate Tabelle Merceologiche, senza aumento di spesa del servizio, previo esplicito accordo con l’Amministrazione Comunale, la Commissione Mensa e validazione da parte della Asl RM6primo grado. Nel periodo di passaggio tra il menù dovrà invernale e quello estivo potranno essere garantita un’adeguata rotazione della frutta: richieste almeno 3 tipologie di frutta diverse nell’arco della settimana. Ogni eventuale deroga dovrà essere comunicata preventivamente all’Amministrazione Comunale per l’autorizzazionevariazioni al menù in base all’andamento climatico. E’ richiesto richiesta la somministrazione di documentare settimanalmente la tipologia di frutta somministrataacqua minerale in bottiglie da 0,5 l per singolo Utente per i pasti resi agli anziani e ai dipendenti comunali e autorizzati. Il menù è unico per tutti i plessi della Scuola Primaria e la Scuola dell’Infanzia di Frascati, differenziando le grammature. Presso ciascun refettorio deve Dovrà inoltre essere messo a disposizione di chi lo richiedesse, degli utenti sale da cucina arricchito con iodio, secondo quanto stabilito dalla L 21/3/2005 n. 55. Il Concessionario Per il servizio pasti a domicilio e i dipendenti comunali dovrà sviluppare nel progetto tecnicoessere predisposto dal concessionario apposito menù corredato di relative grammature. Durante la concessione potranno essere approntate modifiche ai menù, sulla base introducendo variazioni con prodotti dello stesso livello qualitativo di quelli previsti dall’allegato A, senza aumento di spesa per l’amministrazione concedente. Le parti concorderanno le eventuali variazioni economiche, ove occorrano a seguito di significative variazioni di qualità delle tabelle dietetiche sopra indicate derrate (a crudoes: sostituzione di prodotti BIO con prodotti convenzionali), le corrispondenti grammature “a cotto”. Il Concessionario concessionario dovrà garantire la più ampia disponibilità nel modificare le ricette e la formulazione dei piatti, sulla base di specifiche indicazioni richieste ed approvate dalla ASL RM6 e dal Comune su proposta della Commissione Mensa. Il Concessionario si obbliga inoltre essere disponibile a fornire cestini freddi (o pranzi e buffet per altre occasionioccasioni (gite con pic nic, corsi di nuoto o similari), secondo le modalità da concordarsi di volta in volta con l’Amministrazione Comunalel’amministrazione concedente. Nello specifico la La composizione dei suddetti cestini deve essere così predisposta: dovrà seguire le indicazioni dell’ATS locale. • n°1 panino ° 2 Panini imbottiti con prosciutto cotto e/o formaggio • Frutta di stagione e/o dessert • n°1 panino con formaggio (asiago, montasio, edamer) n°1 frutto/succo di frutta n°° 1 acqua minerale naturale da 50 cl 500 ml • n°1 dolce da forno confezionato n°1 ° 2 tovaglioli in carta n°° 1 bicchiere a perdere E’ ammessa I menù non potranno essere modificati da parte della concessionario, se non previa intesa con l’amministrazione concedente per i seguenti casi: • guasti di uno o più impianti e attrezzature; • interruzione temporanea della produzione per cause varie dovute a causa di forza maggiore (scioperi, black-out, ecc.); • avaria delle apparecchiature per la variazione del menù in vigore esclusivamente nei seguenti casi previsti e secondo le modalità previste dal presente articoloconservazione dei prodotti deperibili; • mancata consegna di prodotti da parte dei fornitori (da documentare). In tutti i casi non previsti o non prevedibili è’ comunque richiesto che ogni caso il Concessionario dia concessionario dovrà dare tempestiva comunicazione e richieda formale autorizzazione alla somministrazione agli Uffici comunali preposti in merito alle succitate variazioni di una preparazione alternativa all’Amministrazione Comunalemenu. Tali Le eventuali variazioni di menù dovranno comunque essere tempestivamente comunicate anche all’utenzaconcordate con gli Uffici comunali preposti.

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Samples: www.comune.ternodisola.bg.it

MENU’. I pasti proposti giornalmente non dovranno essere formulati per tipologia di utenza sulla base dei diversi da quelli indicati nel menù anno scolastico 2019/2020, approvati dalla ASL competente per territorio, allegati al presente capitolato a scopo indicativo per la predisposizione di eventuali proposte migliorative degli stessi in vigore e dovranno altresì essere preparati con prodotti in conformità alle tabelle merceologiche allegate. I all’ Allegato B - Linee guida per l’elaborazione del menù proposti dovranno fare riferimento alle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica del Ministero della Salute scolastico – Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la di Prevenzione Medico UOC Igiene degli alimenti e della Nutrizione ASL BG “Come Scegliere e la Sicurezza degli Alimenti vigenti e comprendere la fornitura di acqua potabile anche di rete. Variare i Menù”– Manuale d’uso) Durante la concessione potranno essere approntate modifiche alle tabelle dietetiche suindicate e ai menù, introducendo variazioni con prodotti dello stesso livello qualitativo di quelli previsti nelle allegate Tabelle Merceologichenell’Allegato “A”, senza aumento di spesa del servizio, previo esplicito accordo con l’Amministrazione Comunale, la Commissione Mensa e validazione da parte della Asl RM6. Nel menù dovrà essere garantita un’adeguata rotazione della frutta: richieste almeno la somministrazione per 3 volte la settimana di tre tipologie di frutta diverse nell’arco della settimanadiversa tra quelle definite dall’Ente concedente. Ogni eventuale deroga dovrà essere comunicata e preventivamente all’Amministrazione Comunale per l’autorizzazione. E’ richiesto di documentare settimanalmente la tipologia di frutta somministrataautorizzata dall’Amministrazione Comunale. Il menù è potrà essere unico per tutti i plessi le Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado; Ogni pasto è comprensivo della Scuola Primaria fornitura di acqua minerale naturale in misura di cl 50 cad. e la Scuola dell’Infanzia di Frascati, differenziando le grammature. Presso ciascun refettorio deve essere messo a disposizione di chi lo richiedesse, sale da cucina arricchito con iodio, secondo quanto stabilito dalla L 21/3/2005 n. 55. Il Concessionario dovrà sviluppare nel progetto tecnico, sulla base delle tabelle dietetiche sopra indicate (a crudo), le corrispondenti grammature “a cotto”pane. Il Concessionario dovrà garantire la più ampia disponibilità nel modificare le ricette e la formulazione alla sostituzione dei piatti, sulla base di specifiche indicazioni richieste ed approvate dalla ASL RM6 e dal Comune su proposta della Commissione Mensapiatti che risultassero poco accettati dall’utenza. Il Concessionario si obbliga dovrà inoltre essere disponibile a fornire cestini freddi (o pranzi e buffet per altre occasioni), secondo le modalità da concordarsi di volta in volta con l’Amministrazione Comunale. Nello specifico la composizione dei suddetti cestini deve dovrà essere così predispostaformulata: - n°1 panino con prosciutto cotto - n°1 panino con formaggio (asiago, montasioraschera, edameredammer) - n°1 frutto/succo di frutta - n°1 acqua minerale naturale non addizionata di anidride carbonica da 50 cl - n°1 dolce da forno confezionato tipo crostatina confezionata - 1 2 tovaglioli in carta - n°1 bicchiere a perdere Il suddetto elenco potrà essere modificato, secondo quanto preventivamente concordato con il Servizio Comunale competente. I menù non potranno essere modificati da parte del Concessionario, se non previa intesa con l’Amministrazione Comunale, sentito il referente comunale sulla qualità del servizio. E’ ammessa la consentita una variazione del menù in vigore esclusivamente al menu nei seguenti casi previsti casi: - guasti di uno o più impianti e attrezzature; - interruzione temporanea della produzione per cause di forza maggiore (scioperi, black-out, ecc.); - avaria delle apparecchiature per la conservazione dei prodotti deperibili; - mancata consegna di prodotti da parte dei fornitori (da documentare). In ogni caso il Concessionario dovrà dare tempestiva comunicazione all’Amministrazione Comunale delle succitate variazioni di menu; che dovranno essere preventivamente autorizzate dal Servizio Comunale preposto. Per la fornitura di acqua da consumare durante il pasto, l'ASL non ritiene necessario ricorrere ad acqua minerale imbottigliata perché può essere distribuita l'acqua potabile che è di buona qualità senza ricorrere a sistemi di microfiltrazione/depurazione. Si ricorda che l'acqua potabile viene periodicamente controllata sia dall'Ente Gestore che dall'Autorità sanitaria e questa è una garanzia a tutela della salubrità dell'acqua e delle sicurezza dell'utenza. La ditta dovrà dotare i refettori di contenitori idonei per la somministrazione dell'acqua potabile: ideale è l'utilizzo di caraffe dotate di coperchio che possano essere lavate in lavastoviglie; tale modalità di lavaggio ad alta temperatura garantisce la sicurezza igienica mentre il coperchio evita che, povere, insetti o corpi estranei possano contaminare l'acqua durante lo stazionamento delle caraffe sui tavoli. Per i cestini freddi la composizione dovrà essere formulata secondo le modalità previste dal presente articolo. In tutti i casi non previsti o non prevedibili è’ comunque richiesto che indicazioni contenute nel documento di ATS "indicazioni per il Concessionario dia tempestiva comunicazione e richieda formale autorizzazione alla somministrazione di una preparazione alternativa all’Amministrazione Comunale. Tali variazioni dovranno essere tempestivamente comunicate anche all’utenza.pranzo al sacco" reperibile sul sito xxx.xxx-xx.xx

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Samples: Disciplinare Di Gara a Procedura Aperta Per L’affidamento Del Servizio Di Refezione Scolastica E Altri Servizi Ristorativi Comunali Del Comune Di Chiuduno, Per Il Periodo 19 Settembre 2016 – 18 Settembre 2020

MENU’. Il menù è attualmente articolato in quattro settimane, con distinzione tra menu invernale e menu primavera/estate. I pasti piatti proposti giornalmente dovranno essere formulati corrispondere, per tipologia di utenza sulla base dei menù anno scolastico 2019/2020tipo, qualità e quantità a quelli contenuti nei menu approvati dalla ASL competente per territorioASL. La frutta deve essere fornita in modo differenziato fra scuola dell’infanzia e scuola primaria, allegati al presente capitolato a scopo indicativo per in modo da garantire la predisposizione massima sicurezza di eventuali proposte migliorative degli stessi somministrazione e dovranno altresì facilità di consumo; in ogni caso la frutta deve essere preparati con prodotti di ottima qualità sia in conformità alle tabelle merceologiche allegate. I menù proposti dovranno fare riferimento alle Linee termini di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica del Ministero gusto che di aspetto, non ghiacciata, lavata prima della Salute – Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione consumazione e la Sicurezza degli Alimenti vigenti e comprendere la fornitura di acqua potabile anche di rete. Durante la concessione potranno essere approntate modifiche alle tabelle dietetiche suindicate e ai menù, introducendo variazioni con prodotti dello stesso livello qualitativo di quelli previsti nelle allegate Tabelle Merceologiche, senza aumento di spesa del servizio, previo esplicito accordo con l’Amministrazione Comunale, la Commissione Mensa e validazione da parte della Asl RM6. Nel menù dovrà essere garantita un’adeguata rotazione della frutta: richieste almeno 3 tipologie di frutta diverse nell’arco variata nel corso della settimana. Ogni eventuale deroga dovrà Variazioni al menù potranno essere comunicata preventivamente all’Amministrazione Comunale effettuate in corso d’appalto, previo accordo tra le parti e previa approvazione della ASL, al fine di aumentare la gradibilità dell'offerta e/o rispondere a necessità di ordine dietetico, igienico, organolettico od altro. L’appaltatore potrà, in via del tutto temporanea ed eccezionale e previa comunicazione all’ufficio Servizi Scolastici del Comune, effettuare la variazione dei menù nei seguenti casi: - guasto di uno o più impianti − interruzione temporanea del servizio per l’autorizzazione. E’ richiesto cause quali sciopero, incidenti, interruzione dell’energia elettrica, allerta meteo − avaria delle strutture di documentare settimanalmente la tipologia conservazione dei prodotti deperibili − blocco delle derrate a seguito di frutta somministrata. Il analisi ispettive negative effettuate dagli organi competenti La variazione del menù è unico per tutti i plessi della Scuola Primaria e la Scuola dell’Infanzia di Frascatipotrà avvenire, differenziando le grammature. Presso ciascun refettorio deve essere messo a disposizione di chi lo richiedesse, sale da cucina arricchito con iodio, secondo quanto stabilito dalla L 21/3/2005 n. 55. Il Concessionario dovrà sviluppare nel progetto tecnico, sulla base delle tabelle dietetiche sopra indicate (a crudo), le corrispondenti grammature “a cotto”. Il Concessionario dovrà garantire la più ampia disponibilità nel modificare le ricette e la formulazione dei piatti, sulla base di specifiche indicazioni richieste ed approvate dalla ASL RM6 e dal Comune su proposta della Commissione Mensa, anche in caso di costante non gradimento di piatti da parte di una parte significativa dell’utenza, previo comunque parere del dietologo e/o dietista e ferma comunque restando l’approvazione della ASL. L’aggiudicatario si impegna, attraverso propri esperti dietisti e/o dietologi ad elaborare ed a mettere a disposizione diete speciali, in bianco, per utenti affetti da patologie mediche di tipo cronico o portatori di allergie alimentari, sulla base delle certificazioni presentate dagli interessati, nonché diete particolari richieste per motivi etico-religiosi. Il Concessionario menù per le diete speciali, in bianco o etnico-religiose, dovrà discostarsi il meno possibile dal menù ordinario; si obbliga a fornire cestini freddi (devono preferire, ove possibile, preparazioni dello stesso piatto con prodotti idonei alla dieta prevista. In occasione delle ricorrenze natalizie, pasquali, del carnevale o pranzi e buffet per altre occasioni)di fine anno potranno essere concordati con l’aggiudicatario menù particolari, secondo le modalità da concordarsi di volta in volta con l’Amministrazione Comunaleprevio parere della dietologa o della dietista. Nello specifico la composizione dei cestini deve essere così predisposta: n°1 panino con prosciutto cotto n°1 panino con formaggio (asiago, montasio, edamer) n°1 frutto/succo di frutta n°1 acqua minerale naturale da 50 cl n°1 dolce da forno confezionato n°1 tovaglioli in carta n°1 bicchiere a perdere E’ ammessa la variazione La struttura ordinaria del menù in vigore esclusivamente nei seguenti casi previsti e è attualmente la seguente: - n. 1 primo piatto; - n. 1 secondo le modalità previste dal presente articolo. In tutti i casi non previsti piatto; – Frutta o non prevedibili è’ comunque richiesto che il Concessionario dia tempestiva comunicazione e richieda formale autorizzazione alla somministrazione di una preparazione alternativa all’Amministrazione Comunale. Tali variazioni dovranno essere tempestivamente comunicate anche all’utenza.yogurt o budino o dolce; – Acqua;

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Samples: www.regione.liguria.it