Normativa anticorruzione. 36.1 Il Fornitore dichiara: (i) di essere a conoscenza che il Committente ha adottato e considera essenziali ai fini della sottoscrizione delle presenti CG e, comunque, del perfezionamento del Contratto specifiche procedure e disposizioni organizzative – anche nell’ambito del modello organizzativo ex D.lgs 231/01 di cui all’art.29 - che garantiscono il rispetto dei principi e delle disposizioni di legge al fine di prevenire la commissione del reato di corruzione, come previsto dal codice penale e dalla legge n. 190/2012 (il tutto complessivamente “normativa anticorruzione”) o analoga normativa estera; (ii) di avere adottato analoghe procedure. 36.2 Il Fornitore, ivi compreso il proprio Personale, si obbliga: (i) ad astenersi dal porre in essere condotte costituenti il reato di corruzione con riferimento a qualunque soggetto con il quale dovesse trovarsi ad operare, sia esso Pubblica Amministrazione o privato; (ii) ad astenersi dal porre in essere qualsiasi condotta contraria ai doveri di correttezza e professionalità, al fine di offrire od ottenere illecitamente da un pubblico ufficiale e/o da un privato indebite somme di denaro o di altra utilità, a fronte di servizi rispettivamente ricevuti o resi. 36.3 Al fine di evitare che condotte corruttive possano essere effettuate anche indirettamente, è espressamente escluso qualsiasi pagamento differente dai termini e/o dalle modalità stabilite nel Contratto. 36.4 Il Fornitore dichiara: (i) di non essere a conoscenza di procedimenti pendenti in corso o conclusi con sentenza di condanna di propri organi o di proprio Personale in relazione a fattispecie di reato previste e disciplinate dalla normativa anticorruzione; (ii) che non sussistono pronunce emesse direttamente a proprio carico ai sensi della normativa anticorruzione o analoga normativa estera, né di essere a conoscenza di elementi che possano comportare la suddetta responsabilità. 36.5 Il Fornitore si impegna a dare immediata informazione al Committente dell’eventuale presenza di elementi che possano implicare la suddetta responsabilità, l’avvio di indagini e/o di procedimenti per le fattispecie di cui ai punti del precedente art.36.4. 36.6 Ciascuna Parte potrà recedere dal Contratto laddove risultino avviati da qualsiasi competente Autorità, sia italiana che estera, procedimenti nei confronti dell’altra tali da comportare una condanna ai sensi della normativa anticorruzione. 36.7 Ciascuna Parte potrà dichiarare risolto il Contratto ai sensi del precedente art.21 nel caso in cui risulti accertata una falsità, anche parziale, delle dichiarazioni sopra rese sub art.36.4, fatto salvo il risarcimento del danno. 36.8 Le Parti si danno reciprocamente atto di essere a conoscenza della normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. n. 231/07 e D.Lgs. n. 151/09 e ss. m. e i.) e di contrasto al finanziamento del terrorismo (D.Lgs. n. 109/07 e D.Lgs. n. 54/09 e ss. m. e i.), che si impegnano a rispettare, ove applicabile ai Servizi, per quanto di propria competenza.
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Samples: Fornitura
Normativa anticorruzione. 36.1 La legge 190/2012 e il D.lgs. 33/2013 disciplinano un complesso sistema di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione. La nozione di “anticorruzione” comprende in sé: • una serie di misure preventive per gli illeciti di "corruzione" in senso lato (anche condotte prodromiche agli illeciti penalmente sanzionati); • una grande attenzione alla formazione e all’etica aziendale (amministratori, dirigenti, dipendenti, collaboratori), nonché ai flussi informativi interni ed esterni, compresa la tutela del dipendente che segnala gli illeciti (“whistleblowing”); • la centralità della trasparenza come misura di contrasto ai possibili accordi corruttivi di vario genere. Oltre a tutte le Pubbliche Amministrazioni e agli enti pubblici, sono soggetti alle norme in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza anche una serie di enti di natura formalmente privatistica, ma connotati da una influenza pubblica dominante o da una partecipazione, anche minoritaria, della Pubblica Amministrazione, ovvero ancora dal fatto di svolgere attività di pubblico interesse (art. 2-bis del D.lgs. 33/2013). Per società ed enti “controllati”, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) individua un sistema integrato di prevenzione fondato su “un documento unitario che tiene luogo del Piano di prevenzione della corruzione”. Le misure anticorruzione vanno, cioè, ad inserirsi nel modello organizzativo adottato ai sensi del DLgs. 231/2001 - dove esistente -, confluendo in un’apposita sezione dello stesso e restando chiaramente identificabili “tenuto conto che ad esse sono correlate forme di gestione e di responsabilità differenti”. Per gli altri enti “non in controllo” previsti dall’art. 2-bis co. 3 del D.lgs. 33/2013 si applica, in quanto compatibile, la disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni limitatamente ai dati e ai documenti inerenti all’attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell’Unione Europea. Il Fornitore dichiara:
(i) di essere a conoscenza che il Committente ha adottato e considera essenziali ai fini della sottoscrizione delle presenti CG emodello organizzativo dovrebbe, comunque, del perfezionamento del Contratto specifiche procedure essere integrato in questi casi con misure di organizzazione e disposizioni organizzative – gestione idonee a prevenire anche nell’ambito del modello organizzativo ex D.lgs 231/01 di cui all’art.29 - che garantiscono il i fatti corruttivi in danno all’ente, nel rispetto dei principi e delle disposizioni di legge al fine di prevenire la commissione del reato di corruzione, come previsto dal codice penale e contemplati dalla legge n. 190/2012 (il tutto complessivamente “normativa anticorruzione”) o analoga normativa estera;
(ii) di avere adottato analoghe procedure.
36.2 Il Fornitore, ivi compreso il proprio Personale, si obbliga:
(i) ad astenersi dal porre in essere condotte costituenti il reato di corruzione con riferimento a qualunque soggetto con il quale dovesse trovarsi ad operare, sia esso Pubblica Amministrazione o privato;
(ii) ad astenersi dal porre in essere qualsiasi condotta contraria ai doveri di correttezza e professionalità, al fine di offrire od ottenere illecitamente da un pubblico ufficiale e/o da un privato indebite somme di denaro o di altra utilità, a fronte di servizi rispettivamente ricevuti o resi.
36.3 Al fine di evitare che condotte corruttive possano essere effettuate anche indirettamente, è espressamente escluso qualsiasi pagamento differente dai termini e/o dalle modalità stabilite nel Contratto.
36.4 Il Fornitore dichiara:
(i) di non essere a conoscenza di procedimenti pendenti in corso o conclusi con sentenza di condanna di propri organi o di proprio Personale in relazione a fattispecie di reato previste e disciplinate dalla normativa anticorruzione;
(ii) che non sussistono pronunce emesse direttamente a proprio carico ai sensi della normativa anticorruzione o analoga normativa estera, né di essere a conoscenza di elementi che possano comportare la suddetta responsabilità.
36.5 Il Fornitore si impegna a dare immediata informazione al Committente dell’eventuale presenza di elementi che possano implicare la suddetta responsabilità, l’avvio di indagini e/o di procedimenti per le fattispecie di cui ai punti del precedente art.36.4.
36.6 Ciascuna Parte potrà recedere dal Contratto laddove risultino avviati da qualsiasi competente Autorità, sia italiana che estera, procedimenti nei confronti dell’altra tali da comportare una condanna ai sensi della normativa anticorruzione.
36.7 Ciascuna Parte potrà dichiarare risolto il Contratto ai sensi del precedente art.21 nel caso in cui risulti accertata una falsità, anche parziale, delle dichiarazioni sopra rese sub art.36.4, fatto salvo il risarcimento del danno.
36.8 Le Parti si danno reciprocamente atto di essere a conoscenza della normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgsprevenzione della corruzione. n. 231/07 e D.LgsL’adozione di un modello organizzativo ai sensi del D.lgs. n. 151/09 e ss231/2001 viene, pertanto, “fortemente raccomandata” anche dall’ANAC. m. e i.) Gli enti controllati o partecipati da enti pubblici che decidano di non adottare il “modello 231” e di contrasto al finanziamento limitarsi all’adozione del terrorismo (D.Lgsdocumento contenente le misure anticorruzione dovranno motivare tale decisione. n. 109/07 e D.Lgs. n. 54/09 e ss. m. e i.)L’ANAC precisa, comunque, che si impegnano a rispettaregli enti, ove applicabile ai Serviziche abbiano o meno adottato il “modello 231”, definiscono le misure per quanto di la prevenzione della corruzione in relazione alle funzioni svolte e alla propria competenzaspecificità organizzativa e che l’Autorità stessa vigilerà su tali adempimenti.
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Normativa anticorruzione. 36.1 Il Fornitore Revisore dichiara:
(i) , di essere a conoscenza che il Committente ha adottato la CNPADC si è dotata di un Modello di Gestione conforme ai requisiti della norma ISO 37001 per la prevenzione della corruzione (di seguito “SGPC”); di aver preso visione della “Politica per la prevenzione della corruzione”, la quale è pubblicata nel sito web di CNPADC, sezione la Cassa, Sistemi di Gestione, Sistema di Gestione Qualità e considera essenziali ai fini Prevenzione della sottoscrizione delle presenti CG e, comunque, del perfezionamento del Contratto specifiche procedure e disposizioni organizzative – anche nell’ambito del modello organizzativo ex D.lgs 231/01 Corruzione; di cui all’art.29 - che garantiscono il impegnarsi al rispetto assoluto dei principi e delle disposizioni di legge valori stabiliti nella “Politica per la prevenzione della corruzione” ed in particolare al fine di prevenire la commissione del reato di corruzione, come previsto dal codice penale e dalla legge n. 190/2012 (il tutto complessivamente “normativa anticorruzione”) o analoga normativa estera;
(ii) di avere adottato analoghe procedure.
36.2 Il Fornitore, ivi compreso il proprio Personale, si obbliga:
(i) ad astenersi dal porre in essere condotte costituenti il reato di corruzione con riferimento a qualunque soggetto con il quale dovesse trovarsi ad operare, sia esso Pubblica Amministrazione o privato;
(ii) ad astenersi dal porre in essere qualsiasi condotta contraria ai doveri di correttezza e professionalità, al fine di offrire od ottenere illecitamente da un pubblico ufficiale e/o da un privato indebite somme di denaro o di altra utilità, a fronte di servizi rispettivamente ricevuti o resi.
36.3 Al fine di evitare che condotte corruttive possano essere effettuate anche indirettamente, è espressamente escluso qualsiasi pagamento differente dai termini e/o dalle modalità stabilite nel Contratto.
36.4 Il Fornitore dichiara:
(i) di non essere a conoscenza di procedimenti pendenti in corso o conclusi con sentenza di condanna di propri organi o di proprio Personale in relazione a fattispecie di reato previste e disciplinate dalla normativa anticorruzione;
(ii) che non sussistono pronunce emesse direttamente a proprio carico ai sensi della normativa anticorruzione o analoga normativa estera, né di essere a conoscenza di elementi che possano comportare la suddetta responsabilità.
36.5 Il Fornitore si impegna a dare immediata informazione al Committente dell’eventuale presenza di elementi che possano implicare la suddetta responsabilità, l’avvio di indagini e/o di procedimenti per le fattispecie di cui ai punti del precedente art.36.4.
36.6 Ciascuna Parte potrà recedere dal Contratto laddove risultino avviati da qualsiasi competente Autorità, sia italiana che estera, procedimenti nei confronti dell’altra tali da comportare una condanna ai sensi della normativa anticorruzione.
36.7 Ciascuna Parte potrà dichiarare risolto il Contratto ai sensi del precedente art.21 nel caso in cui risulti accertata una falsità, anche parziale, delle dichiarazioni sopra rese sub art.36.4, fatto salvo il risarcimento del danno.
36.8 Le Parti si danno reciprocamente atto di essere a conoscenza rispetto della normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. n. 231/07 e D.Lgs. n. 151/09 e ss. m. e i.) e anticorruzione, come prevista dal codice penale, cui la Politica si riferisce; di contrasto al finanziamento del terrorismo (D.Lgs. n. 109/07 e D.Lgs. n. 54/09 e ss. m. e i.), che si impegnano impegnarsi a rispettare, ove applicabile divulgare i contenuti della predetta Politica ai Servizipropri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e I ‘attività svolta, e a fornire previa eventuale richiesta della CNPADC, prova dell’avvenuta comunicazione. La violazione della normativa di propria competenzacui sopra, costituirà grave inadempimento contrattuale e legittimerà CNPADC a risolvere la presente Convenzione, con effetto immediato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1456 del Cod. Civ., fermo restando il risarcimento dei danni. per la CNPADC per il Revisore (Dott. Xxxxxxx Xxxxxxxx) ( ) Il Revisore dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 Codice Civile, di accettare tutte le condizioni e patti contenuti nel presente atto e di avere considerato in maniera particolareggiata quanto stabilito e convenuto con le relative clausole; in particolare dichiara di approvare specificamente le clausole e le condizioni di seguito riportate.
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Samples: Contratto Di Revisione Contabile
Normativa anticorruzione. 36.1 Il Fornitore dichiara:
(i) di essere a conoscenza che il Committente ha adottato e considera essenziali ai fini della sottoscrizione delle presenti CG eAi sensi dell’art. 2, comunquecomma 3, del perfezionamento D.P.R. n. 62/2013 relativo a: “Regolamento recante Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici a norma dell’articolo 54 del Contratto specifiche procedure decreto legislativo 30 marzo 2011, n. 165”, gli obblighi di condotta previsti dallo stesso Xxxxxx sono estesi anche a tutti i collaboratori e disposizioni organizzative – anche nell’ambito consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico”. Il Codice di Comportamento Nazionale e Copia di Comportamento Aziendale sono pubblicati sul sito aziendale e sono rinvenibili seguendo il seguente percorso: xxxx://xxx.xxxx.xx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx Copia dei Codici verrà consegnata all’interessato al momento dell’attivazione del modello organizzativo ex contratto. Alla luce di ciò, in applicazione dell’art. 6 del richiamato D.P.R. n. 62/2013 e dell’art. 53, comma 14, del D.lgs 231/01 di cui all’art.29 - che garantiscono il rispetto dei principi n. 165/01, così come integrato dalla Legge 6/11/2012, n. 190, “Disposizioni per la prevenzione e delle disposizioni di legge al fine di prevenire la commissione del reato di corruzione, come previsto dal codice penale repressione della corruzione e dalla legge n. 190/2012 (il tutto complessivamente “normativa anticorruzionedell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”) o analoga normativa estera;
(ii) di avere adottato analoghe procedure.
36.2 Il Fornitore, ivi compreso il proprio Personale, si obbliga:
fa presente che GLI ASPIRANTI SONO TENUTI A RENDERE LE DICHIARAZIONI RICHIESTE NEI MODULI ALLEGATI AL PRESENTE AVVISO - “Comunicazione obbligatoria dei conflitti di interessi (i) ad astenersi dal porre in articolo 6 D.P.R. n. 62/2013 e articolo 53, comma 14, del D.lgs n. 165/01)” -, che dovranno essere condotte costituenti il reato consegnati unitamente alla domanda di corruzione con riferimento a qualunque soggetto con il quale dovesse trovarsi ad operare, sia esso Pubblica Amministrazione o privato;
(ii) ad astenersi dal porre in essere qualsiasi condotta contraria ai doveri di correttezza e professionalità, al fine di offrire od ottenere illecitamente da un pubblico ufficiale partecipazione alla procedura comparativa. La mancata produzione dei moduli e/o da un privato indebite somme la rilevata sussistenza di denaro conflitti di interesse o di altra utilitàpossibile forma di concorrenza con l’attività correlata all’incarico in oggetto, a fronte precludono la possibilità di servizi rispettivamente ricevuti o resiconferimento dello stesso.
36.3 Al fine di evitare che condotte corruttive possano essere effettuate anche indirettamente, è espressamente escluso qualsiasi pagamento differente dai termini e/o dalle modalità stabilite nel Contratto.
36.4 Il Fornitore dichiara:
(i) di non essere a conoscenza di procedimenti pendenti in corso o conclusi con sentenza di condanna di propri organi o di proprio Personale in relazione a fattispecie di reato previste e disciplinate dalla normativa anticorruzione;
(ii) che non sussistono pronunce emesse direttamente a proprio carico ai sensi della normativa anticorruzione o analoga normativa estera, né di essere a conoscenza di elementi che possano comportare la suddetta responsabilità.
36.5 Il Fornitore si impegna a dare immediata informazione al Committente dell’eventuale presenza di elementi che possano implicare la suddetta responsabilità, l’avvio di indagini e/o di procedimenti per le fattispecie di cui ai punti del precedente art.36.4.
36.6 Ciascuna Parte potrà recedere dal Contratto laddove risultino avviati da qualsiasi competente Autorità, sia italiana che estera, procedimenti nei confronti dell’altra tali da comportare una condanna ai sensi della normativa anticorruzione.
36.7 Ciascuna Parte potrà dichiarare risolto il Contratto ai sensi del precedente art.21 nel caso in cui risulti accertata una falsità, anche parziale, delle dichiarazioni sopra rese sub art.36.4, fatto salvo il risarcimento del danno.
36.8 Le Parti si danno reciprocamente atto di essere a conoscenza della normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. n. 231/07 e D.Lgs. n. 151/09 e ss. m. e i.) e di contrasto al finanziamento del terrorismo (D.Lgs. n. 109/07 e D.Lgs. n. 54/09 e ss. m. e i.), che si impegnano a rispettare, ove applicabile ai Servizi, per quanto di propria competenza.
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Normativa anticorruzione. 36.1 Il Fornitore dichiara:
(i) 1. Con l’accettazione del presente contratto la Struttura assume gli obblighi previsti dalla L. n. 190/2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”. In particolare la Struttura s’impegna a fornire, su richiesta di essere a conoscenza che APSS, i nominativi dei titolari di cariche, dei soci e del proprio personale per il Committente ha adottato e considera essenziali ai fini della sottoscrizione delle presenti CG e, comunque, del perfezionamento del Contratto specifiche procedure e disposizioni organizzative – anche nell’ambito del modello organizzativo ex D.lgs 231/01 controllo di cui all’art.29 - che garantiscono il rispetto dei principi e delle disposizioni di legge al fine di prevenire la commissione del reato di corruzione, come previsto dal codice penale e dalla legge all’art. 1 comma 9 punto e) della L. n. 190/2012 (il tutto complessivamente “normativa anticorruzione”) o analoga normativa estera;
(ii) di avere adottato analoghe procedure.
36.2 Il Fornitore, ivi compreso il proprio Personale, si obbliga:
(i) ad astenersi dal porre in essere condotte costituenti il reato di corruzione con riferimento a qualunque soggetto con il quale dovesse trovarsi ad operare, sia esso Pubblica Amministrazione o privato;
(ii) ad astenersi dal porre in essere qualsiasi condotta contraria ai doveri di correttezza e professionalità, al fine di offrire od ottenere illecitamente da un pubblico ufficiale e/o da un privato indebite somme di denaro o di altra utilità, a fronte di servizi rispettivamente ricevuti o resi.
36.3 Al fine di evitare che condotte corruttive possano essere effettuate anche indirettamente, è espressamente escluso qualsiasi pagamento differente dai termini e/o dalle modalità stabilite nel Contratto.
36.4 Il Fornitore dichiara:
(i) di non essere a conoscenza di procedimenti pendenti in corso o conclusi con sentenza di condanna di propri organi o di proprio Personale in relazione a fattispecie di reato previste e disciplinate dalla normativa anticorruzione;
(ii) che non sussistono pronunce emesse direttamente a proprio carico ai sensi della normativa anticorruzione o analoga normativa estera, né di essere a conoscenza di elementi che possano comportare la suddetta responsabilità.
36.5 Il Fornitore si impegna a dare immediata informazione al Committente dell’eventuale presenza di elementi che possano implicare la suddetta responsabilità, l’avvio di indagini e/o di procedimenti per le fattispecie di cui ai punti del precedente art.36.4.
36.6 Ciascuna Parte potrà recedere dal Contratto laddove risultino avviati da qualsiasi competente Autorità, sia italiana che estera, procedimenti nei confronti dell’altra tali da comportare una condanna ai sensi della normativa anticorruzione.
36.7 Ciascuna Parte potrà dichiarare risolto il Contratto ai sensi del precedente art.21 nel caso in cui risulti accertata una falsità, anche parziale, delle dichiarazioni sopra rese sub art.36.4, fatto salvo il risarcimento del danno.
36.8 Le Parti si danno reciprocamente atto di essere a conoscenza della normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. n. 231/07 e D.Lgs. n. 151/09 e ss. m. e i.) e di contrasto al finanziamento del terrorismo (D.Lgs. n. 109/07 e D.Lgs. n. 54/09 e ss. m. e i.), che si impegnano a rispettare, ove applicabile ai Servizirispetto, per quanto compatibili, delle disposizioni previste dal Codice di propria competenzacomportamento aziendale e dai paragrafi 8.6 “Codice di comportamento” e 8.7 “Obbligo di astensione e segnalazione di conflitti di interressi” del vigente Piano triennale di prevenzione della corruzione, documenti disponibili sul sito al link xxxxx://xxx.xxxx.xx.xx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxxx.
2. Inoltre, ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 16-ter, del Decreto Legislativo n. 165/2001 - introdotto dal comma 42, lett. l) dell’art. 1 della L. n. 190/2012- la Struttura sottoscrivendo il presente contratto, attesta di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver conferito incarichi ad ex dipendenti APSS, che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’APSS nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto sopra sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti ed accertati ad essi riferiti.
3. La violazione degli obblighi previsti dal presente articolo costituisce causa di risoluzione del presente contratto
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Samples: Contratto Per Attività Di Riabilitazione Funzionale
Normativa anticorruzione. 36.1 Il Fornitore dichiara:
dovrà attenersi, personalmente e tramite il personale preposto, agli obblighi di condotta, per quanto compatibili, previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici approvato con DPR 62/2013, dal Codice di comportamento dell’Azienda USL della Romagna come da ultimo adottato con deliberazione n. 209/2018 e s.m.i., consegnato in copia (i) ALL. 3), nonché dal Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione, come da ultimo aggiornato con Deliberazione del Direttore n. 31 del 31.01.2019 e scaricabile dal link xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx- della-corruzione-e-della-trasparenza che il Fornitore dichiara di essere conoscere ed accettare, con la sottoscrizione del presente accordo. L’Azienda si impegna a portare a conoscenza che il Committente ha adottato e considera essenziali ai fini della sottoscrizione delle presenti CG e, comunque, del perfezionamento Fornitore ogni variazione del Contratto specifiche procedure e disposizioni organizzative – anche nell’ambito del modello organizzativo ex D.lgs 231/01 di cui all’art.29 - che garantiscono il rispetto dei principi e delle disposizioni di legge al fine di prevenire la commissione del reato di corruzione, come previsto dal codice penale e dalla legge n. 190/2012 (il tutto complessivamente “normativa anticorruzione”) o analoga normativa estera;
(ii) di avere adottato analoghe procedure.
36.2 Codice. Il Fornitore, ivi compreso il proprio Personalea pena di risoluzione del contratto, in caso di violazione delle disposizioni dei Codici di comportamento (nazionale e aziendale) e del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione da parte dei propri dipendenti e collaboratori, è tenuto ad adottare i provvedimenti volti a rimuovere la situazione di illegalità e le eventuali conseguenze negative nonché a prevenire la reiterazione delle violazioni del Codice. La violazione degli obblighi derivanti dai citati codici, comporterà la risoluzione dell’accordo, previa istruttoria e conclusione del procedimento in contraddittorio con l’Azienda ed applicazione della procedura prevista dall’art. 20 a garanzia del diritto di difesa. Ai sensi dell’art. 4, comma 7 della legge n. 412/1991 e successiva normativa emanata in materia, in particolare dall’art. 1 della Legge n.662/1996, si obbliga:
(i) ad astenersi dal porre in essere condotte costituenti il reato di corruzione con riferimento a qualunque soggetto conferma l’incompatibilità assoluta del personale del SSN, nonché del restante personale che comunque intrattiene rapporti con il quale dovesse trovarsi ad operareSSN a titolo convenzionale o anche libero- professionale a prestare la propria attività nei confronti del Fornitore. Pertanto è vietato per il Fornitore avere nel proprio organico, sia esso Pubblica Amministrazione in qualità di consulente o privato;
(ii) ad astenersi dal porre prestatore d’opera , personale che intrattenga un rapporto di dipendenza/convenzionale con il SSN. Il Fornitore assicura gli adempimenti finalizzati a prevenire conflitti di interesse anche potenziali; in essere qualsiasi condotta contraria ai doveri ogni caso il Fornitore che dimostri buona fede non risponde in ordine a false dichiarazioni rilasciate dai professionisti. Il Fornitore con la sottoscrizione del presente contratto dichiara che in capo al proprio personale non sussistono situazioni di correttezza e professionalitàincompatibilità previste dalla normativa vigente. Il fornitore dovrà altresì attenersi agli obblighi di cui all’art. 53, comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001 introdotto dalla L.190/2012, relativo al fine divieto di offrire od ottenere illecitamente da un pubblico ufficiale e/concludere contratti di lavoro subordinato o da un privato indebite somme di denaro autonomo o di altra utilità, a fronte di servizi rispettivamente ricevuti attribuire incarichi ad ex dipendenti dell’Ausl della Romagna che hanno esercitato poteri autoritativi o resi.
36.3 Al fine di evitare che condotte corruttive possano essere effettuate anche indirettamente, è espressamente escluso qualsiasi pagamento differente dai termini e/o dalle modalità stabilite nel Contratto.
36.4 Il Fornitore dichiara:
(i) di non essere a conoscenza di procedimenti pendenti in corso o conclusi con sentenza di condanna di propri organi o di proprio Personale in relazione a fattispecie di reato previste e disciplinate dalla normativa anticorruzione;
(ii) che non sussistono pronunce emesse direttamente a proprio carico ai sensi della normativa anticorruzione o analoga normativa estera, né di essere a conoscenza di elementi che possano comportare la suddetta responsabilità.
36.5 Il Fornitore si impegna a dare immediata informazione al Committente dell’eventuale presenza di elementi che possano implicare la suddetta responsabilità, l’avvio di indagini e/o di procedimenti negoziali per le fattispecie di cui ai punti del precedente art.36.4.
36.6 Ciascuna Parte potrà recedere dal Contratto laddove risultino avviati da qualsiasi competente Autorità, sia italiana che estera, procedimenti conto dell’Azienda nei confronti dell’altra tali del contraente, nel triennio successivo alla cessazione del loro rapporto di lavoro. La violazione di tale obbligo comporta la risoluzione automatica del contratto e il divieto del fornitore di contrarre con la pubblica amministrazione per i successivi tre anni. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto sopra previsto sono nulli con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti ed accertati ad essi riferiti. L’onere di verifica della veridicità di quanto dichiarato dal collaboratore nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio da comportare una condanna ai sensi della normativa anticorruzioneesso rilasciato preventivamente alla stipula del contratto di lavoro è in capo al Fornitore.
36.7 Ciascuna Parte potrà dichiarare risolto il Contratto ai sensi del precedente art.21 nel caso in cui risulti accertata una falsità, anche parziale, delle dichiarazioni sopra rese sub art.36.4, fatto salvo il risarcimento del danno.
36.8 Le Parti si danno reciprocamente atto di essere a conoscenza della normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. n. 231/07 e D.Lgs. n. 151/09 e ss. m. e i.) e di contrasto al finanziamento del terrorismo (D.Lgs. n. 109/07 e D.Lgs. n. 54/09 e ss. m. e i.), che si impegnano a rispettare, ove applicabile ai Servizi, per quanto di propria competenza.
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Samples: Contract for the Regulation of the Supply of Outpatient Specialist Services