Common use of OBBLIGHI DELL’AZIENDA SEMENTIERA Clause in Contracts

OBBLIGHI DELL’AZIENDA SEMENTIERA. L’Azienda sementiera si impegna: a) a fornire il portaseme corrispondente alla superficie concordata in tempo utile per la semina. Il portaseme sarà spedito franco destino e se la coltura è destinata ad essere certificata, esso sarà fornito in imballaggi chiusi ufficialmente; b) a richiedere la certificazione al CREA, se la coltura è destinata ad essere certificata ufficialmente, ed a fornire al moltiplicatore o alla sua Organizzazione ogni assistenza perché questi possa provvedere a registrare il contratto di moltiplicazione e richiedere l’aiuto alla produzione di sementi certificate previsto dalla politica agricola comune, qualora ne abbia titolo, fornendo ogni documento a tal fine necessario; c) a rispondere nel termine di 7 gg lavorativi alla richiesta di distruzione totale o parziale della coltivazione che dovesse pervenire dall’agricoltore moltiplicatore. L’eventuale rifiuto alla richiesta dovrà essere motivato adeguatamente ed in questo caso un accordo dovrà essere ricercato fra le parti; d) a fornire, in buono stato e franco destino, gli imballaggi necessari a contenere le sementi raccolte; e) a prendere, in accordo con il moltiplicatore, le misure pratiche di salvaguardia della coltura che si dovessero rendere necessarie. Qualora il seme consegnato non rispetti i parametri concordati per l’umidità, a provvedere immediatamente all’essiccazione del seme e ad addebitare al moltiplicatore gli eventuali costi; f) a proseguire il contratto con l’eventuale cessionario dell’agricoltore-moltiplicatore; g) in caso di cessione dell’azienda sementiera o del contratto, ad obbligare il cessionario alla prosecuzione dell’accordo di moltiplicazione di cui comunque resta garante; h) a segnalare al CREA l’eventuale cessione ad altra Azienda sementiera del prodotto ottenuto dal presente accordo di moltiplicazione; i) a comunicare all’agricoltore moltiplicatore l’eventuale cambio di destinazione d’uso nel caso in cui la partita sia divenuta inidonea successivamente al controllo in campo; j) salvo accordi diversi, a ritirare l’intero raccolto realizzato entro 40 giorni dalla messa a disposizione da parte dell’agricoltore moltiplicatore. Decorso tale termine, l’Azienda sementiera deve corrispondere all’agricoltore-moltiplicatore i maggiori costi di stoccaggio e conservazione; k) a ritirare la produzione franco partenza azienda del moltiplicatore. l) a non acquisire prodotto derivante da contratti di coltivazione commissionati da altre aziende sementiere.

OBBLIGHI DELL’AZIENDA SEMENTIERA. L’Azienda sementiera si impegna: a) a fornire il portaseme la semente corrispondente alla superficie concordata in tempo utile per la semina. Il portaseme La semente sarà spedito spedita franco destino e se la coltura è destinata ad essere certificata, esso essa sarà fornito fornita in imballaggi chiusi ufficialmente; la consegna potrà essere concordata presso la sede dell’OP, che provvederà alla distribuzione ai soci; b) a richiedere la certificazione al CREA, se la coltura è destinata ad essere certificata ufficialmente, ed a fornire al moltiplicatore o alla sua Organizzazione ogni assistenza perché questi possa provvedere a registrare il contratto di moltiplicazione e richiedere l’aiuto alla produzione di sementi certificate previsto dalla politica agricola comune, qualora ne abbia titolo, fornendo ogni documento a tal fine necessario; c) a rispondere nel termine di 7 gg lavorativi alla richiesta di distruzione totale o parziale della coltivazione che dovesse pervenire dall’agricoltore moltiplicatore, tramite l’OP. L’eventuale rifiuto alla richiesta dovrà essere motivato adeguatamente ed in questo caso un accordo dovrà essere ricercato fra le parti; d) a fornire, in buono stato e franco destino, gli imballaggi necessari a contenere le sementi raccolte; e) a prendere, in accordo con il moltiplicatorel’OP per conto delle aziende agricole moltiplicatrici, le misure pratiche di salvaguardia della coltura che si dovessero rendere necessarie. Qualora il seme consegnato non rispetti i parametri concordati per l’umidità, a provvedere immediatamente all’essiccazione del seme e ad addebitare al moltiplicatore gli eventuali costi; f) a proseguire il contratto con l’eventuale cessionario dell’agricoltore-moltiplicatore; g) in caso di cessione dell’azienda sementiera o del contratto, ad obbligare il cessionario alla prosecuzione dell’accordo di moltiplicazione di cui comunque resta garante; h) a segnalare al CREA l’eventuale cessione ad altra Azienda Ditta sementiera del prodotto ottenuto dal presente accordo di moltiplicazione; i) a comunicare all’agricoltore moltiplicatore anche all’OP quanto previsto ai punti g) e h) e l’eventuale cambio di destinazione d’uso nel caso in cui la partita sia divenuta inidonea successivamente al controllo in campo; j) salvo accordi diversi, a ritirare l’intero raccolto realizzato entro 40 giorni dalla messa a disposizione da parte dell’agricoltore moltiplicatore. Decorso tale termine, l’Azienda sementiera deve corrispondere all’agricoltore-moltiplicatore i maggiori costi di stoccaggio e conservazione; k) a ritirare la produzione franco partenza azienda del moltiplicatore.moltiplicatore o sede dell’OP; l) a non acquisire prodotto derivante da contratti di coltivazione commissionati da altre aziende sementiere.

OBBLIGHI DELL’AZIENDA SEMENTIERA. L’Azienda sementiera si impegnaimpegna a: a) a fornire il portaseme o materiale vegetativo da riproduzione corrispondente alla superficie concordata in tempo utile per la semina/trapianto. Il portaseme sarà spedito franco destino e se la coltura è destinata ad essere certificatasede dell’azienda moltiplicatrice, esso sarà fornito in imballaggi chiusi ufficialmentesalvo accordi diversi fra le parti; b) a richiedere la certificazione al CREA-DC, se la coltura è destinata ad essere certificata ufficialmente, ed a fornire al moltiplicatore o alla sua Organizzazione controparte ogni assistenza perché questi questa possa provvedere a registrare il contratto di moltiplicazione e richiedere l’aiuto alla produzione di sementi certificate previsto dalla politica agricola comune, qualora ne abbia titolo, fornendo ogni documento a tal fine necessario;ai fini PAC. c) a rispondere nel termine di 7 gg lavorativi alla richiesta di distruzione totale o parziale della coltivazione che dovesse pervenire dall’agricoltore moltiplicatoredalla controparte. L’eventuale rifiuto alla richiesta dovrà essere motivato adeguatamente ed in questo caso un accordo dovrà essere ricercato fra le parti; d) a fornire, in buono stato e franco destino, gli imballaggi necessari a contenere le sementi raccolte; e) a prendere, in accordo con il moltiplicatore, la controparte le misure pratiche di salvaguardia della coltura che si dovessero rendere necessarie. Qualora il seme consegnato non rispetti i parametri concordati per l’umidità, a provvedere immediatamente all’essiccazione del seme e ad addebitare al moltiplicatore gli eventuali costi; f) a proseguire il contratto con l’eventuale cessionario dell’agricoltore-moltiplicatoredella controparte; g) in caso di cessione dell’azienda dell’Azienda sementiera o del contratto, ad obbligare il cessionario alla prosecuzione dell’accordo del contratto di moltiplicazione di cui comunque resta garante; h) a segnalare al CREA CREA-DC l’eventuale cessione ad altra Azienda sementiera del prodotto ottenuto dal presente accordo contratto di moltiplicazione; i) a comunicare all’agricoltore moltiplicatore l’eventuale cambio di destinazione d’uso nel caso in cui la partita sia divenuta inidonea successivamente al controllo in campo; j) salvo diversi accordi diversifra le parti, a ritirare l’intero raccolto realizzato entro 40 giorni dalla messa a disposizione da parte dell’agricoltore moltiplicatore. Decorso tale termine, l’Azienda sementiera deve corrispondere all’agricoltore-moltiplicatore i maggiori costi di stoccaggio e conservazione; k) a ritirare tutta la produzione ottenuta franco partenza azienda del moltiplicatoremoltiplicatore o sede dell’OP/Coop. l) a non acquisire prodotto derivante da contratti di coltivazione commissionati da altre aziende sementiere.