Common use of Obiettivi e strumenti Clause in Contracts

Obiettivi e strumenti. 1. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità degli enti e dei sindacati, è definito in modo coerente con l'obiettivo di contemperare l'esigenza di incrementare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personale. 2. Il predetto obiettivo comporta la necessità di un sistema di relazioni sindacali stabile, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) contrattazione collettiva a livello nazionale; b) contrattazione collettiva decentrata integrativa sulle materie e con le modalità indicate dal presente contratto; c) contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale, con la partecipazione di più enti, secondo la disciplina degli artt. 5 e 6; interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 del CCNL del 6.7.1995; d) concertazione ed informazione.

Obiettivi e strumenti. 1. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e delle distinzioni delle responsabilità degli enti delle amministrazioni e dei sindacati, è definito riordinato in modo coerente con l'obiettivo di contemperare l'interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l'esigenza delle amministrazioni di incrementare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personale. 2. Il predetto obiettivo comporta la necessità di un uno stabile sistema di relazioni sindacali stabilesindacali, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) contrattazione collettiva la quale, oltre che a livello nazionale; b) , si svolge a livello di amministrazione, con la contrattazione collettiva decentrata integrativa integrativa, sulle materie e con le modalità indicate dal presente contratto. Essa si svolge in conformità alle convenienze e ai distinti ruoli delle parti, salvo quanto previsto dall’art. 49 del D. Lgs. 29/1993; b) partecipazione, che a sua volta si articola negli istituti dell’informazione, concertazione e consultazione e che può avere come strumento applicativo la costituzione di apposite Commissioni; c) contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale, con la partecipazione di più enti, secondo la disciplina degli artt. 5 e 6; interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 del CCNL del 6.7.1995; d) concertazione ed informazione.

Obiettivi e strumenti. 1. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità degli enti e dei sindacati, è definito in modo coerente con l'obiettivo di contemperare l'esigenza di incrementare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla valorizzazione ed alla crescita professionale della professionalità della categoria dei segretari comunali e provinciali e del personalericonoscimento della rilevanza dell’apporto degli stessi nella gestione dei processi di innovazione in atto e nel governo degli enti. 2. Il predetto obiettivo comporta la necessità di un sistema di relazioni sindacali stabile, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) contrattazione collettiva a livello nazionale; b) contrattazione collettiva decentrata integrativa di livello nazionale sulle materie e con le modalità indicate dal nel presente contratto; c) contrattazione decentrata integrativa a di livello territoriale, con la partecipazione di più enti, territoriale secondo la disciplina degli artt. 5 e 6; dell’art.6; d) interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 14 del CCNL del 6.7.1995presente CCNL; de) concertazione ed concertazione; f) informazione; g) consultazione nei casi previsti dal presente contratto.

Obiettivi e strumenti. 1. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità degli enti e dei sindacati, sindacati è definito in modo coerente con l'obiettivo l’obiettivo di contemperare l'esigenza l’esigenza di incrementare l’efficacia, l’efficienza, la tempestività e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza l’economicità dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse l’interesse al miglioramento delle condizioni riconoscimento della centralità della funzione dirigenziale nella gestione dei processi di lavoro innovazione in atto e alla crescita professionale del personalenel governo degli enti. 2. Il predetto In coerenza con l’ obiettivo comporta la necessità di cui al comma 1, è previsto un sistema stabile di relazioni sindacali stabile, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) contrattazione collettiva a livello nazionale; b) contrattazione collettiva decentrata integrativa sulle materie e con le modalità indicate dal presente contratto; c) contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale, con la partecipazione di più enti, secondo la disciplina degli artt. 5 e 6; interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 12 del CCNL del 6.7.199510.4.1996; d) concertazione ed concertazione; e) informazione; f) consultazione, nei casi previsti dal presente contratto.

Obiettivi e strumenti. 1. Il Nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 47, comma 3 della l.r. n. 22/2010, il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto tenuto conto dei distinti ruoli e responsabilità degli enti e dei sindacati, sindacati è definito in modo coerente con l'obiettivo l’obiettivo di contemperare l'esigenza l’esigenza di incrementare l’efficacia, l’efficienza, la tempestività e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza l’economicità dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse l’interesse al miglioramento delle condizioni riconoscimento della centralità della funzione dirigenziale nella gestione dei processi di lavoro innovazione in atto e alla crescita professionale del personalenel governo degli enti. 2. Il predetto obiettivo comporta la necessità In coerenza con l’obiettivo di cui al comma 1, è previsto un sistema stabile di relazioni sindacali stabile, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) contrattazione collettiva a livello nazionaledi comparto secondo quanto previsto dall’art. 48 della l.r. n. 22/2010; b) contrattazione collettiva decentrata integrativa di settore sulle materie e con le modalità indicate dal presente contratto; c) contrattazione decentrata integrativa collettiva decentrata, che si svolge a livello territorialedi Amministrazione, sulle materie e con la partecipazione di più enti, secondo la disciplina degli artt. 5 e 6; interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 del CCNL del 6.7.1995le modalità indicate dal presente contratto; d) concertazione ed concertazione; e) informazione; f) consultazione, nei casi contrattualmente previsti; g) interpretazione autentica del contratto.

Obiettivi e strumenti. 1. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto della distinzione dei distinti ruoli e delle responsabilità degli enti e dei sindacatidelle parti, è definito riordinato in modo coerente con l'obiettivo di contemperare l'esigenza di incrementare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza l'interesse dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personalecon l'esigenza dell’ENAC di innalzare i livelli qualitativi e quantitativi delle attività svolte nell’ambito delle proprie finalità istituzionali. 2. Il predetto obiettivo perseguimento dell’obiettivo indicato al comma precedente comporta la necessità di un sistema di relazioni sindacali stabileconvenientemente articolato in momenti di confronto negoziale e in momenti di interazione non negoziale atti a garantire la partecipazione dei soggetti sindacali. In tale impostazione il sistema di relazioni sindacali comprende: a. la contrattazione collettiva, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) ha il suo momento fondamentale nel contratto collettivo nazionale e che trova ulteriore esplicazione nella contrattazione collettiva a livello nazionale; b) contrattazione collettiva decentrata integrativa sulle materie e con secondo le modalità indicate previste dal presente contrattopredetto contratto nazionale; in coerenza con il carattere privatistico della contrattazione, essa si svolge in conformità alle convenienze e ai distinti ruoli delle parti; c) contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale, con b. la partecipazione di più entisindacale che si articola negli istituti dell’informazione, secondo la disciplina degli artt. 5 della consultazione e 6; interpretazione della concertazione; c. le procedure per l’interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 del CCNL del 6.7.1995; d) concertazione ed informazione.

Obiettivi e strumenti. 1. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e delle distinzioni delle responsabilità degli enti dell’Amministrazione e dei sindacatiSindacati, è definito in modo coerente con l'obiettivo di preordinato a contemperare l'esigenza di incrementare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza l'interesse dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personalecon l'esigenza dell'Amministrazione di mantenere e di incrementare elevati livelli di efficienza e di efficacia dei servizi erogati alla collettività. 2. Il predetto obiettivo comporta la necessità di un uno stabile sistema di relazioni sindacali stabilesindacali, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) contrattazione collettiva collettiva, la quale, oltre che a livello nazionale; b) , si svolge a livello di amministrazione, con la contrattazione collettiva decentrata integrativa integrativa, sulle materie e con le modalità indicate dal presente contrattonel CCNL di comparto; b) partecipazione, che a sua volta si articola negli istituti dell’informazione, concertazione e consultazione e che può avere come strumento applicativo la costituzione di apposite Commissioni; c) contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale, con la partecipazione di più enti, secondo la disciplina degli artt. 5 e 6; interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 del CCNL del 6.7.1995; d) concertazione ed informazione.

Obiettivi e strumenti. 1. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità degli enti e dei sindacati, è definito in modo coerente con l'obiettivo di contemperare l'esigenza di incrementare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personale. 2. Il predetto obiettivo comporta la necessità di un sistema di relazioni sindacali stabile, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a1) contrattazione collettiva di lavoro a livello nazionaleregionale; b2) contrattazione collettiva di lavoro integrativa decentrata integrativa a livello di singolo ente sulle materie e con le modalità indicate dal presente contratto; c3) contrattazione collettiva decentrata integrativa a livello territoriale, con la partecipazione di più enti, secondo la disciplina degli artt. articoli 5 e 6; interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 del CCNL del 6.7.1995; d4) concertazione ed informazione.concertazione; 5) consultazione, nei casi e sulle materie previste dalla normativa vigente;

Obiettivi e strumenti. (art. 3 ccnl 8/6/00) 1. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli delle distinzioni delle responsabilità delle aziende e responsabilità degli enti del comparto e dei sindacati, è definito riordinato in modo coerente con l'obiettivo di contemperare l'interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale dei dirigenti con l'esigenza delle aziende di incrementare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personale. 2. Il predetto obiettivo comporta la necessità di un uno stabile sistema di relazioni sindacali stabilesindacali, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) contrattazione collettiva a livello nazionale; b) contrattazione collettiva decentrata integrativa integrativa, che si svolge a livello di azienda, sulle materie e con le modalità indicate dal presente contrattoContratto; c) contrattazione decentrata integrativa a livello territorialeconcertazione, con la consultazione ed informazione. L’insieme di tali istituti realizza i principi della partecipazione che si estrinseca anche nella costituzione di più enti, secondo la disciplina degli artt. 5 e 6; Commissioni Paritetiche; d) interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 del CCNL del 6.7.1995; d) concertazione ed informazione.

Obiettivi e strumenti. 1. -Il sistema delle relazioni sindacalisindacati, nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità degli enti dell'ente e dei sindacatidelle organizzazioni sindacali, è definito in modo coerente con l'obiettivo di contemperare l'esigenza di incrementare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse l’interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personale. . 2. -Il predetto obiettivo comporta la necessità di un sistema di relazioni sindacali stabile, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) contrattazione collettiva a livello nazionale; b) contrattazione collettiva decentrata integrativa integrativa, sulle materie e con le modalità indicate dal presente contrattodai CCNL di comparto; b) concertazione sulle materie e con le modalità indicate dai CCNL di comparto; c) informazione sulle materie che non sono oggetto di contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale, con la partecipazione di più enti, secondo la disciplina degli artt. 5 e 6; interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 del CCNL del 6.7.1995concertazione; d) concertazione ed informazione.consultazione, ove specificatamente indicato dalla norma; e) confronto, ove specificatamente indicato dalla norma;

Obiettivi e strumenti. 1. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e delle distinzioni delle responsabilità degli enti della amministrazione e dei sindacati, è definito riordinato in modo coerente con l'obiettivo l’obiettivo di contemperare l'esigenza di incrementare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza l’interesse dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personalecon l’esigenza dell’amministrazione di incrementare e mantenere elevate l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati alla collettività. 2. Il predetto obiettivo comporta la necessità di un uno stabile sistema di relazioni sindacali stabilesindacali, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) contrattazione collettiva la quale, oltre che a livello nazionale; b) , si svolge a livello di amministrazione, con la contrattazione collettiva decentrata integrativa integrativa, sulle materie e con le modalità indicate dal presente contratto. Essa si svolge in conformità alle convenienze e ai distinti ruoli delle parti, salvo quanto previsto dall’art. 45 del d. lgs. 165/2001; b) partecipazione, che a sua volta si articola negli istituti dell’informazione, concertazione e consultazione e che può avere come strumento applicativo la costituzione di apposite Commissioni; c) contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale, con la partecipazione di più enti, secondo la disciplina degli artt. 5 e 6; interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 del CCNL del 6.7.1995; d) concertazione ed informazione.

Obiettivi e strumenti. 1. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e delle distinzioni delle responsabilità degli enti dell'Ente e dei sindacati, è definito riordinato in modo coerente con l'obiettivo di contemperare l'interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l'esigenza dell'Ente di incrementare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personale. 2. Il predetto obiettivo comporta la necessità di un uno stabile sistema di relazioni sindacali stabilesindacali, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) contrattazione collettiva a livello che ha il suo momento fondamentale nel contratto collettivo nazionale e che trova ulteriore esplicazione nella contrattazione integrativa sulle materie e secondo le modalità previste dal predetto contratto nazionale. Essa si svolge in conformità alle convenienze e ai distinti ruoli delle parti, salvo quanto previsto dall'art. 45 del D. Lgs. 165/2001; b) contrattazione collettiva decentrata integrativa sulle materie partecipazione, che a sua volta si articola negli istituti dell'informazione, concertazione e con le modalità indicate dal presente contrattoconsultazione e che può avere come strumento applicativo la costituzione di apposite Commissioni; c) contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale, con la partecipazione di più enti, secondo la disciplina degli artt. 5 e 6; interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’art. 13 del CCNL del 6.7.1995; d) concertazione ed informazione.

Obiettivi e strumenti. 1. Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità degli enti e dei sindacati, è definito in modo coerente con l'obiettivo di contemperare l'esigenza di incrementare incre- mentare e mantenere elevate l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati alla collettività, con l'interesse l'in- teresse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personale. 2. Il predetto obiettivo comporta la necessità di un sistema di relazioni sindacali stabile, che si articola nei seguenti modelli relazionali: a) contrattazione collettiva a livello nazionale; b) contrattazione collettiva decentrata integrativa sulle materie e con le modalità indicate dal presente contratto; c) contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale, con la partecipazione di più enti, secondo la disciplina degli artt. 5 e 6; interpretazione autentica dei contratti collettivi, secondo la disciplina dell’artdell'art. 13 del CCNL del 6.7.19956 luglio 1995 (1); d) concertazione ed informazione. (1) Approvato con Provv.P.C.M. 6 aprile 1995.