Common use of Obiettivo generale Clause in Contracts

Obiettivo generale. Realizzare gli obiettivi proposti nella progettazione del Parco che si esplicano nel completare le sei aree in cui è divisa la zona che necessitano di interventi di rigenerazione; • Promuovere la cultura della reciprocità tra nuovi e vecchi abitanti del quartiere, tra giovani, anziani e adulti, sotto un profilo assolutamente interculturale, rafforzando, anche, nella cura e rigenerazione del Parco e nella realizzazione di eventi, la collaborazione con i volontari civici del quartiere che fino ad oggi sono stati utilissimi per il Parco; • Realizzare eventi adatti a tutte le età e mettere l’area a disposizione delle associazioni locali per feste o altri appuntamenti aggregativi. • Promuovere lo sviluppo di una rete territoriale che implementi le sinergie mettendo in connessione i cittadini immigrati e loro forme di rappresentanza con i servizi territoriali pubblici e privati; • Migliorare la conoscenza reciproca tra cittadini italiani e stranieri; • Sostenere e valorizzare lo sviluppo di forme di aggregazione e collaborazione tra cittadini immigrati e tra gli stessi e i cittadini italiani; • Contrastare fenomeni di intolleranza o conflitto tra collettività straniere e società di accoglienza o tra differenti collettività straniere.; • Sviluppare le capacità tecnico-progettuali delle associazioni di migranti; • Promuovere strumenti innovativi e modelli sperimentali per rendere effettiva la partecipazione e la collaborazione tra cittadini italiani e stranieri con le istituzioni pubbliche locali; • Soddisfare la domanda sociale di “paesaggio” recuperando gli spazi pubblici con finalità sociali e di miglioramento anche estetico del paesaggio urbano, incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, contro il degrado, il consumo di terreno e per la tutela dell’ambiente attraverso la cura del verde e la gestione del Parco; • Provvedere , nel periodo estivo, alla cura e rigenerazione dell’area con il taglio dell’erba e la pulizia, oltre alla collaborazione per la realizzazione di un impianto d’irrigazione, l’istallazione di due fontanelle nell’area giochi e nell’area cani, anche con la messa a disposizione di tirocini formativi rivolti ai beneficiari dei progetti SPRAR; • Provvedere, in autunno, alla piantumazione di nuove piante e alla creazione di un orto e giardino urbano, un luogo da gestire insieme ai ragazzi delle scuole e che può essere utilizzato, non solo,per apprendere la piantumazione e la crescita degli ortaggi ma, grazie alla presenza di piante da frutto, anche per la realizzazione di corsi per potature e innesti; • Favorire l’opportunità di allacciare e consolidare il rapporto con la comunità locale, il territorio e le sue risorse attraverso eventi e, una volta sistemata l’area, proporre come primo evento la Festa interculturale “Piazza dei Popoli”, manifestazione organizzata da circa dieci anni da Arci Terni con le comunità straniere presenti in città.

Obiettivo generale. Realizzare gli obiettivi proposti nella progettazione del Parco che si esplicano nel completare le sei aree in cui è divisa Rigenerare l’area sportiva di Strada Santa Filomena ( foglio 104, particella 328) per la zona che necessitano realizzazione di interventi di rigenerazioneuno Skate Park a Terni; • Promuovere la cultura della reciprocità tra nuovi Diffondere lo skateboard, un’attività fisica “diversa” da quelle tradizionali, che può essere praticata all’aria aperta e vecchi abitanti del quartiereche è in grado di aggregare giovani ed essere di stimolo per le nuove generazioni a sperimentare nuove forme di motricità “urbana” • Rigenerare l’area sportiva di Strada Santa Filomena ( foglio 104, tra giovaniparticella 328) realizzando, anziani con propri fondi e adulticon il reperimento di contributi a vario titolo, sotto un profilo assolutamente interculturale, rafforzando, anche, nella cura e rigenerazione del Parco e nella realizzazione di eventi, la collaborazione con i volontari civici del quartiere che fino ad oggi sono stati utilissimi per il Parcouno skatepark; • Realizzare eventi adatti a tutte le età Favorire opportunità aggregative, di confronto, di scambio di saperi e mettere l’area a disposizione delle associazioni locali per feste o altri appuntamenti aggregativi. • Promuovere lo sviluppo di una rete territoriale che implementi le sinergie mettendo in connessione i cittadini immigrati e loro forme di rappresentanza con i servizi territoriali pubblici e privati; • Migliorare la conoscenza reciproca tra cittadini italiani e straniericonoscenze sportive; • Sostenere e valorizzare lo sviluppo di forme di aggregazione e collaborazione co-progettazione tra cittadini immigrati e tra gli stessi e i cittadini italianie l'amministrazione comunale; • Contrastare Soddisfare la domanda sociale rispettando il contesto paesaggistico, recuperando gli spazi pubblici con le finalità sociali come canoni di miglioramento estetico, incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, contro i fenomeni di intolleranza o conflitto tra collettività straniere degrado, il consumo di terreno e società di accoglienza o tra differenti collettività straniere.per la tutela dell’ambiente attraverso la cura della zona interessata; • Sviluppare le capacità tecnico-progettuali Ridisegnare non solo un rapporto di cittadinanza attiva ma , anche un’alternativa per il tempo libero e lo sport; • Effettuare corsi di skateboard con personale qualificato in possesso di relativo attestato di istruttore. • Provvedere alla cura, rigenerazione e animazione dell'area attraverso la collaborazione e l'aiuto delle associazioni varie realtà del territorio; • Favorire l’opportunità di migrantiallacciare e consolidare il rapporto con la comunità locale; • Promuovere strumenti innovativi e modelli sperimentali per rendere effettiva la partecipazione e la collaborazione tra Associazione, cittadini italiani e stranieri con le istituzioni pubbliche locali; • Soddisfare la domanda sociale Attivare forme di “paesaggio” recuperando gli spazi pubblici con finalità sociali e contributi a vario titolo al fine di miglioramento anche estetico finanziare le azioni di cui al presente Patto, da definire nell'ambito del paesaggio urbano, incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, contro il degrado, il consumo di terreno e per la tutela dell’ambiente attraverso la cura del verde e la gestione del Parco; • Provvedere , nel periodo estivo, alla cura e rigenerazione dell’area con il taglio dell’erba e la pulizia, oltre alla collaborazione per la realizzazione di un impianto d’irrigazione, l’istallazione di due fontanelle nell’area giochi e nell’area cani, anche con la messa a disposizione di tirocini formativi rivolti ai beneficiari dei progetti SPRAR; • Provvedere, in autunno, alla piantumazione di nuove piante e alla creazione di un orto e giardino urbano, un luogo da gestire insieme ai ragazzi delle scuole e che può essere utilizzato, non solo,per apprendere la piantumazione e la crescita degli ortaggi ma, grazie alla presenza di piante da frutto, anche per la realizzazione di corsi per potature e innesti; • Favorire l’opportunità di allacciare e consolidare il rapporto con la comunità locale, il territorio e le sue risorse attraverso eventi e, una volta sistemata l’area, proporre come primo evento la Festa interculturale “Piazza dei Popoli”, manifestazione organizzata da circa dieci anni da Arci Terni con le comunità straniere presenti in cittàlaboratorio Urbano Permanente.

Obiettivo generale. Realizzare gli obiettivi proposti nella progettazione Offrire un’opportunità di formazione professionale e di un successivo inserimento in tirocini extracurriculari ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale accolti nel Comune di Terni nell’ambito del Parco servizio di “Prima accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi connessi” Codice CIG 622493962A regolato dalla Convenzione con la Prefettura di Terni, al fine di permettere loro di raggiungere una graduale autonomia sociale ed una indipendenza economica in modo di dare continuità al progetto di vita intrapreso e di favorire il processo di integrazione con la cittadinanza, impiegandoli per la cura e la rigenerazione delle aree urbane, di cui al comma a), in collaborazione con i volontari civici che si esplicano nel completare le sei aree in cui è divisa la zona che necessitano di interventi di rigenerazione; fino ad oggi sono stati utilissimi per tali attività: • Promuovere la cultura della reciprocità tra nuovi e vecchi abitanti del quartiereterritorio, tra giovani, anziani e adulti, sotto un profilo assolutamente interculturale, rafforzando, anche, nella cura e rigenerazione del Parco e nella realizzazione di eventidelle aree urbane, la collaborazione con i volontari civici residenti. • Potenziare una sinergia di collaborazioni tra il Comune di Terni e l’Associazione di Volontariato San Xxxxxxx per quanto concerne del quartiere servizio di “Prima accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi connessi” Codice CIG 622493962A regolato dalla Convenzione con la Prefettura di Terni, al fine di garantire una piena integrazione sociale a giovani che fino ad oggi sono stati utilissimi hanno avviato, già con successo, una progettualità individuale per il Parcoraggiungere una prospettiva di vita migliore attraverso la possibilità di concretizzarsi di una vita lavorativa; • Realizzare eventi adatti a tutte le età e mettere l’area a disposizione delle associazioni locali per feste o altri appuntamenti aggregativi. • Promuovere lo sviluppo di una rete territoriale che implementi le sinergie mettendo in connessione i cittadini immigrati e loro forme di rappresentanza con i servizi territoriali pubblici e privati; • Migliorare la conoscenza reciproca tra cittadini italiani e stranieri; • Sostenere e valorizzare lo sviluppo di forme di aggregazione e collaborazione tra cittadini immigrati e tra gli stessi e i cittadini italiani; • Contrastare fenomeni di intolleranza o conflitto tra collettività straniere e società di accoglienza o tra differenti collettività straniere.; • Sviluppare le capacità tecnico-progettuali delle associazioni dei richiedenti protezione internazionale accolti nel Comune di migrantiTerni nell’ambito del servizio di “Prima accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi connessi” Codice CIG 622493962A regolato dalla Convenzione tra la Prefettura di Terni e l’Associazione di Volontariato San Xxxxxxx; • Promuovere strumenti innovativi e modelli sperimentali per rendere effettiva la partecipazione e la collaborazione tra cittadini italiani e stranieri con le istituzioni pubbliche locali; • Soddisfare la domanda sociale di “paesaggio” recuperando gli spazi pubblici con finalità sociali e di miglioramento anche estetico del paesaggio urbano, incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, contro il degrado, il consumo di terreno e per la tutela dell’ambiente attraverso la cura del verde e la gestione del Parco; • Provvedere , nel periodo estivo, alla cura e rigenerazione dell’area con il taglio dell’erba e la pulizia, oltre alla collaborazione per la realizzazione di un impianto d’irrigazione, l’istallazione di due fontanelle nell’area giochi e nell’area cani, anche con la messa a disposizione di tirocini formativi rivolti ai beneficiari dei progetti SPRAR; • Provvedere, in autunno, alla piantumazione di nuove piante e alla creazione di un orto e giardino urbano, un luogo da gestire insieme ai ragazzi delle scuole e che può essere utilizzato, non solo,per apprendere la piantumazione e la crescita degli ortaggi ma, grazie alla presenza di piante da frutto, anche per la realizzazione di corsi per potature e innesti; • Favorire l’opportunità di allacciare e consolidare il rapporto con la comunità locale, il territorio e le sue risorse attraverso eventi e, una volta sistemata l’area, proporre come primo evento la Festa interculturale “Piazza dei Popoli”, manifestazione organizzata da circa dieci anni da Arci Terni con le comunità straniere presenti in cittàaree urbane.

Obiettivo generale. Realizzare gli obiettivi proposti nella progettazione del Parco che si esplicano nel completare le sei aree in cui è divisa la zona che necessitano di interventi di rigenerazione; • Promuovere la cultura della reciprocità tra nuovi e vecchi abitanti del quartiere, tra giovani, anziani e adulti, sotto un profilo assolutamente interculturale, rafforzando, anche, nella cura Cura e rigenerazione del Parco e nella realizzazione della Civitella (Villaggio Servillo) circoscritto, come da rilievo planimetrico allegato che fa parte integrante del presente patto di eventicollaborazione, la collaborazione da una siepe di recinzione, delimitante il parco, confinante con i volontari civici del quartiere che fino ad oggi sono stati utilissimi per il Parco; • Realizzare eventi adatti una strada chiusa adibita a tutte le età e mettere l’area a disposizione delle associazioni locali per feste o altri appuntamenti aggregativiparcheggio. • Promuovere Cura e rigenerazione del Parco della Civitella” (Villaggio Servillo) circoscritto, come da rilievo planimetrico allegato che fa parte integrante del presente patto di collaborazione , da una siepe di recinzione, delimitante il parco, confinante con una strada chiusa adibita a parcheggio, al fine di consapevolizzare gli abitanti dell’area che lo stesso, anche se classificato come bene comunale, deve essere concepito come bene comune e che, a tal scopo deve essere rispettato in quanto natura e bene prezioso, • Indirizzare gli abitanti alla sviluppo di una rete territoriale che implementi le sinergie mettendo in connessione i cittadini immigrati coscienza ecologica nel rispetto delle vigenti norme e loro forme di rappresentanza con i servizi territoriali pubblici e privati; • Migliorare la conoscenza reciproca tra cittadini italiani e stranieriregolamenti, nonché degli altri residenti; • Sostenere e valorizzare lo sviluppo di forme di aggregazione e collaborazione co-progettazione tra cittadini immigrati e tra gli stessi e i cittadini italianie l'amministrazione comunale; • Contrastare Soddisfare la domanda sociale rispettando il contesto paesaggistico, recuperando gli spazi pubblici con le finalità sociali come canoni di miglioramento estetico, incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, contro i fenomeni di intolleranza o conflitto tra collettività straniere degrado, il consumo di terreno e società di accoglienza o tra differenti collettività straniere.per la tutela dell’ambiente attraverso la cura e rigenerazione della zona interessata; • Sviluppare le capacità tecnico-progettuali Provvedere alla cura, rigenerazione e animazione dell'area attraverso la collaborazione e l'aiuto delle associazioni varie realtà del territorio; • Favorire l’opportunità di migrantiallacciare e consolidare il rapporto con la comunità locale; • Promuovere strumenti innovativi e modelli sperimentali per rendere effettiva la partecipazione e la collaborazione tra i cittadini italiani e stranieri con le istituzioni pubbliche locali; • Soddisfare la domanda sociale Attivare forme di “paesaggio” recuperando gli spazi pubblici con finalità sociali e contributi a vario titolo al fine di miglioramento anche estetico finanziare le azioni di cui al presente Patto, da definire nell'ambito del paesaggio urbano, incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, contro il degrado, il consumo di terreno e per la tutela dell’ambiente attraverso la cura del verde e la gestione del Parco; • Provvedere , nel periodo estivo, alla cura e rigenerazione dell’area con il taglio dell’erba e la pulizia, oltre alla collaborazione per la realizzazione di un impianto d’irrigazione, l’istallazione di due fontanelle nell’area giochi e nell’area cani, anche con la messa a disposizione di tirocini formativi rivolti ai beneficiari dei progetti SPRAR; • Provvedere, in autunno, alla piantumazione di nuove piante e alla creazione di un orto e giardino urbano, un luogo da gestire insieme ai ragazzi delle scuole e che può essere utilizzato, non solo,per apprendere la piantumazione e la crescita degli ortaggi ma, grazie alla presenza di piante da frutto, anche per la realizzazione di corsi per potature e innesti; • Favorire l’opportunità di allacciare e consolidare il rapporto con la comunità locale, il territorio e le sue risorse attraverso eventi e, una volta sistemata l’area, proporre come primo evento la Festa interculturale “Piazza dei Popoli”, manifestazione organizzata da circa dieci anni da Arci Terni con le comunità straniere presenti in cittàlaboratorio Urbano Permanente.