Obiettivo. 1. Il presente Accordo ha come scopo di consolidare le relazioni di libero scambio tra le Parti attraverso un migliore accesso al mercato dei prodotti agricoli di ciascuna di esse.
Obiettivo. 1. Il presente Accordo si prefigge di definire i principi e le norme necessarie atte a disciplinare le relazioni commerciali ed economiche fra le Parti contraenti. In parti- colare, le Parti contraenti si impegnano, nell’ambito della loro legislazione interna e dei loro rispettivi obblighi internazionali, a sviluppare armoniosamente i loro scambi nonché diverse forme di cooperazione commerciale ed economica.
2. Le Parti contraenti riconoscono che i principi definiti dai processi della CSCE/ OSCE rappresentano un elemento essenziale per il conseguimento degli obiettivi del presente Accordo.
Obiettivo. Il presente regolamento definisce le politiche di remunerazione ed incentivazione (dove e quando sussistano) dei Consiglieri di Amministrazione, dei Componenti del Collegio Sindacale, dei dipendenti, dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria nonché dei collaboratori esterni non legati alla Banca da rapporto di lavoro subordinato, adottate da La Cassa di Ravenna S.p.A. e recepite dalle Banche e Società del Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna. Le Politiche di remunerazione e di incentivazione perseguono e assicurano in linea con quanto espresso nel “Modello Organizzativo per la gestione e il controllo” redatto ai sensi del D.Lgs. 231/2001, la creazione di valore per gli azionisti, il personale, il mondo bancario e il territorio nel suo complesso, sia nel breve sia nel lungo periodo, attraverso lo sviluppo della redditività strettamente coniugata con la solidità patrimoniale per continuare a perseguire la sana e prudente gestione che rappresenta principio cardine del Gruppo. L’obiettivo è altresì da un lato quello di assicurare che i sistemi di remunerazione siano in linea con le strategie e gli obiettivi di lungo periodo, in coerenza con un quadro generale di politiche di governo e di gestione dei rischi e con i livelli di liquidità e patrimonializzazione ed in considerazione dei risultati aziendali opportunamente corretti, in modo da tener conto di tutti i rischi, presenti e futuri, assicurare un’efficace gestione dei possibili conflitti di interesse, servire al meglio gli interessi dei propri clienti, accrescere il grado di trasparenza verso il mercato e facilitare l’azione di controllo da parte delle Autorità di Xxxxxxxxx; dall’altro, di attrarre e mantenere nel Gruppo soggetti aventi professionalità e capacità adeguate alle esigenze d’impresa, a vantaggio della competitività e del buon governo. I principi di prudente gestione del rischio della Banca e di contenimento della retribuzione variabile recepiscono in toto la nota della Banca d’Italia prot. n. 197911 del 5 marzo 20125, in tema di “Bilancio 2011. Distribuzione di utili e corresponsione di remunerazioni”, nella quale si è inteso richiamare l’attenzione di tutti gli Istituti di credito sulla necessità di adottare politiche di distribuzione degli utili che consentano di mantenere condizioni di adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, coerenti con il complesso dei rischi assunti. Le politiche di remunerazione e i...
Obiettivo. Perseguire una elevata crescita del capitale investito nel medio- lungo periodo, a fronte della alta volatilità dei risultati e del rischio di incorrere in perdite, anche rilevanti 50% MTS BOT 50% MSCI World
Obiettivo. Nel rispetto della direttiva 2014/65/UE (c.d. “direttiva MIFID 2”), la Banca ha adottato tutte le misure dirette a garantire il miglior risultato possibile (c.d. “Best Execution”) ai propri Clienti, al dettaglio e professionali, nella trasmissio- ne degli ordini nell’ambito della prestazione del servizio di gestione individuale di portafogli. In particolare, la Banca ha predisposto una Strategia di Trasmissione degli Ordini, rilevante per l’esecuzione delle scelte di investimento assunte per i propri Clienti gestiti. Nel rispetto di quanto sopra, pertanto, Vi forniamo le seguenti informazioni.
Obiettivo. In accordo con l'approccio precauzionale sancito dal principio 15 della Dichiarazione di Rio sull'ambiente e lo sviluppo, l'obiettivo della presente convenzione è di proteggere la salute umana e l'ambiente dagli inquinanti organici persistenti.
Obiettivo. Obiettivo della Policy è il raggiungimento della Best Execution in relazione alla trasmissione e all’esecuzione di ordini su Prodotti Finanziari. Tale obiettivo viene raggiunto attraverso la valutazione, in ordine alle diverse sedi di esecuzione e trasmissione degli ordini, dei fattori di volta in volta rilevanti secondo quanto previsto dalla Normativa di Riferimento.
Obiettivo. Obiettivo del presente Avviso è selezionare gli Istituti Scolastici statali di ogni ordine e grado che parteciperanno alle azioni previste dall’Accordo operativo di cui sopra, al fine di diffondere in modo razionale e sistematico su tutto il territorio regionale le azioni previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale.
Obiettivo. 2.1. Il presente Accordo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della Legge 241/90, disciplina il rapporto di collaborazione tecnico scientifica tra l’Aggregazione dei Comuni e l’Università di , per la partecipazione al Bando per la concessione di risorse destinate al finanziamento in via sperimentale da parte dei comuni presenti nelle aree interne, anche in forma associata, di borse di studio per “dottorati comunali”
Obiettivo. Coerentemente con l'impegno comune delle parti per la ge stione sostenibile di tutti i tipi di foreste, l'obiettivo del presente accordo è fornire un quadro giuridico per garantire che tutte le importazioni dalla Liberia nell'Unione di di prodotti del legname contemplati dal presente accordo siano state prodotte legalmen te, in modo da promuovere il commercio dei prodotti del le gname. Il presente accordo costituisce inoltre una base di dialogo e di cooperazione tra le parti onde agevolare e promuovere l'appli cazione di tutte le sue disposizioni e migliorare l'applicazione delle normative e la governance nel settore forestale.