PO I FEAD Clausole campione

PO I FEAD. Obiettivi delle azioni a valere sul fondo FEAD:
PO I FEAD. La parte di finanziamento di progetto specifica PO I FEAD contempla infatti attività finalizzate a migliorare la qualità dei servizi di bassa soglia quali: - implementazione del servizio di reperimento arredi/abbigliamento, in corso di realizzazione grazie ad un contributo ricevuto dalla Compagnia di San Paolo di Torino e realizzato anch’esso in concorso tra Ente pubblico e terzo settore: ad uno sportello virtuale gli operatori chiedono ciò di cui necessitano le persone da loro seguiti e si attiva così la ricerca di arredi o stoviglie o biancheria, mettendo anche a disposizione la possibilità di trasferirla dove necessario. Il miglioramento portato dal presente bando consiste nel reperimento di arredi/abbigliamento acquistando quelli difficilmente reperibili al bisogno o non idonei tra quanti già in possesso; - aumento della distribuzione di Kit per le necessità primarie ed immediate delle persone, da distribuirsi da parte dei soggetti della rete (dormitorio, Centri diurni, UdS), nonché forniture destinate alla protezione dal freddo (specialmente tramite l’UdS); - miglioramento del sistema di accoglienza nel dormitorio con l’introduzione del servizio medico (da finanziare con risorse non riconducibili al presente bando) che risponde alla necessità di considerare la salute come un diritto di tutti ed alla constatazione che, da un lato, a fronte di persone senza alcuna residenza, tale diritto viene di fatto fortemente compresso (il ricorso al P. Soccorso dell’Ospedale non può infatti costituire una risposta adeguata), dall’altro all’importanza di garantire un’adeguata prevenzione in un luogo di convivenza potenzialmente a rischio elevato Come più volte ricordato, il fenomeno dei S.D. e della grave emarginazione è complesso, molto articolato e, rispetto ad alcune fasce di utenza (irregolari), sembra destinato ad aumentare nel prossimo futuro. E’ inoltre necessario un lungo lavoro a livello culturale sulla percezione che la cosiddetta società civile ha del fenomeno stesso. Pare pertanto mistificatorio pensare che gli attuali schemi/modelli di intervento possano essere superati “tout court”. Quindi, anche in un’ottica di miglioramento complessivo dell’approccio al fenomeno e dell’attivazione di interventi innovativi, continueranno a coesistere necessità e problematiche di bassa soglia, delle quali è necessario tenere conto nella programmazione degli interventi. La strada da intraprendere, nel pieno riconoscimento dei diritti e della dignità della persona, non p...
PO I FEAD. Obiettivi: Per quanto riguarda il primo obiettivo, tra i bisogni fondamentali vi è la necessità di fornire Kit starter di base che permettano di restituire una qualità dignitosa alla vita. Circa il secondo obiettivo si prevede l’acquisto di Kit di indumenti, prodotti per l’igiene, biancheria, asciugamani e set per l’emergenza.
PO I FEAD. Gli interventi previsti dalla misura PO I FEAD verranno previsti per la medesima fascia di popolazione andando a dare concretezza agli interventi previsti nella precedente misura nei termini delle unità di strada e di aggancio delle persone in situazione di grave marginalità oltre a sostegno degli interventi di HF/HL. Mentre la precedente misura interviene, sulla formazione di un approccio alla presa in carico dei soggetti fragili attraverso un accompagnamento educativo in rete, con il fondo FEAD si da copertura e sostegno alle precedenti azioni tramite la previsione di strumenti pratici e concreti da erogare ai beneficiari. Un sostegno importante è previsto a chi vive per strada in situazioni emergenziali, prevedendo dotazioni di prima necessità che andranno ad integrare quanto già erogato dalle associazioni attive sul fenomeno. Le prossime dimissioni dai CAS cittadini di chi non ha ottenuto il riconoscimento di profugo fa prevedere un incremento di persone che in condizioni di indigenza stazioneranno sul territorio comunale privi di qualsiasi risorsa e che in base all’andamento del progetto se ne valuterà una eventuale proposta di inclusione. Un secondo pacchetto di dotazioni saranno invece fornite a sostegno dei progetti di inclusione abitativa e lavorativa. Verranno condivise dal team di progetto come la scelta circa la modalità di utilizzo degli strumenti di seguito indicati che verrà definita in base alla fase di realizzazione delle attività progettate. - Acquisto di materiali da assegnare ai singoli per piccole manutenzioni degli alloggi messi a disposizione del progetto: scale, materiale per tinteggiare, rulli e pennelli, etc ; - Interventi di bassa soglia per situazioni di emergenza : distribuzione di vestiario, kit per l’igiene, materassini, sacchi a pelo, etc.; - Acquisto di materiali per le abitazioni destinati ad HF/HL con lascito in dote alla conclusione del progetto di autonomizzazione abitativa con dimissione dal percorso quali ad es.: materassi, cuscini, lenzuola, piccoli elettrodomestici e attrezzature da cucina o biancheria per la casa. Per l’acquisto e la distribuzione dei seguenti beni il Comune nel ruolo di capofila dell’Ambito, individuerà, insieme ai partner aderenti al progetto, i soggetti del terzo settore/volontariato che saranno allo scopo delegati.

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).