PO I FEAD Clausole campione

PO I FEAD. Obiettivi: 1) realizzare il percorso verso l’autonomia sociale e abitativa delle persone SD attraverso la dotazione di tutto ciò che immediatamente necessita per l’insediamento nelle abitazioni individuate e, più complessivamente, per l’adesione al Patto di Collaborazione sottoscritto all’avvio e alle azioni che ne discendono; 2) potenziare le strutture di prima accoglienza attraverso la fornitura di beni di prima necessità.
PO I FEAD. Obiettivi delle azioni realizzate a valere sul FEAD saranno: 1. fronteggiare il fenomeno della crescita dei senza dimora sul territorio attraverso a) l'erogazione di interventi di emergenza e b) 2. sostenere i percorsi di HF e HL almeno per la parte di dotazione materiale per l'abitare (non essendo possibile inserire costi di affitti e utenze che ricadranno sui comuni e, ove possibile, sugli enti caritativi). Nello specifico, per quanto concerne l'obiettivo 1 si prevede: acquisto biancheria intima, indumenti, kit emergenziali, kit per l’igiene, acquisto materiale medico-sanitario o alimentare in relazione alle necessità, dotazioni emergenziali per l’Unità di strada (per circa 40 persone). Per quanto concerne l'obiettivo 2: acquisto 'Kit starter costituiti da (a titolo esemplificativo): stoviglie, piccoli elettrodomestici, biancheria, materiale per la piccola manutenzione ordinaria, dotazioni per riscaldamento economico, ecc. per 15 persone.
PO I FEAD. Obiettivi delle azioni a valere sul fondo FEAD: 1 implementare i servizi di supporto ai bisogni primari con l’obiettivo di intercettare ed analizzare le situazione di estrema marginalità di alcune fasce di popolazione del territorio che tradizionalmente non incontra i servizi strutturati siano essi del pubblico o del privato, attraverso la distribuzione di beni di prima necessità e interventi di unità di strada con azioni congiunte pubblico/privato rivolte ai senza dimora che vivono in strada; 2 implementare i beni materiali per la dotazione di base per gli interventi di bassa soglia; 3 implementare i percorsi di housing first/led attraverso piccole dotazioni di materiale per gli adattamenti necessari e per l’abitare prevedendo una parte di questi quale dote per il raggiungimento dell’autonomia abitativa.
PO I FEAD. Gli appartamenti che oggi sono impiegati per l’accoglienza in Città sono decisamente insufficienti. Si registra nell’ultimo biennio un innalzamento delle richieste di aiuto e un aumento dei fenomeni di rapido impoverimento che colpiscono spesso le fasce meno giovani della popolazione, ma ancora in età lavorativa. L’estromissione dal mondo del lavoro diventa per molti di questi soggetti la causa principale di povertà e rappresenta una soglia difficile da attraversare in ambedue i sensi. Per questo motivo gli appartamenti sono sempre più utilizzati per una commistione di situazioni, spesso poco compatibili anche dal punto di vista della convivenza e degli obiettivi, ma necessari per evitare il degrado della vita in xxxxxx x xxxxxx x xxxxxxxxx. Quindi il progetto prevede di mettere a disposizione 5 nuovi appartamenti, due in gestione alla Caritas, uno della Comunità San Benedetto e due all’ATC Piemonte Sud, per l’attuazione di programmi individualizzati di Housing Led, capaci cioè di proporsi come attraversamento e ambientamento verso una situazione più stabile e duratura: la casa. Per individuare questo obiettivo e darsi gli strumenti di realizzabilità si è pensato di adeguare le case con suppellettili, effetti letterecci e ausili capaci poi di “seguire” la persona nel suo percorso abitativo divenendo così, già nella quotidianità e nella pratica, una sorta di pre-casa. Questa formalizzazione dell’appropriatezza degli arredi e della loro funzionalità adattabile allo scopo ci consentirebbe di avere sempre materiale e arredi adeguati e di accompagnare le persone e i nuclei verso le loro abitazioni stabili permettendogli di “portare con sé” alcuni piccoli beni: la dote per iniziare. L’accompagnamento all’abitare, l’impostazione corretta del momento dell’entrata e dell’uscita, la compartecipazione all’HL diventano essenziali.
PO I FEAD. La parte di finanziamento di progetto specifica PO I FEAD contempla infatti attività finalizzate a migliorare la qualità dei servizi di bassa soglia quali: - implementazione del servizio di reperimento arredi/abbigliamento, in corso di realizzazione grazie ad un contributo ricevuto dalla Compagnia di San Paolo di Torino e realizzato anch’esso in concorso tra Ente pubblico e terzo settore: ad uno sportello virtuale gli operatori chiedono ciò di cui necessitano le persone da loro seguiti e si attiva così la ricerca di arredi o stoviglie o biancheria, mettendo anche a disposizione la possibilità di trasferirla dove necessario. Il miglioramento portato dal presente bando consiste nel reperimento di arredi/abbigliamento acquistando quelli difficilmente reperibili al bisogno o non idonei tra quanti già in possesso; - aumento della distribuzione di Kit per le necessità primarie ed immediate delle persone, da distribuirsi da parte dei soggetti della rete (dormitorio, Centri diurni, UdS), nonché forniture destinate alla protezione dal freddo (specialmente tramite l’UdS); - miglioramento del sistema di accoglienza nel dormitorio con l’introduzione del servizio medico (da finanziare con risorse non riconducibili al presente bando) che risponde alla necessità di considerare la salute come un diritto di tutti ed alla constatazione che, da un lato, a fronte di persone senza alcuna residenza, tale diritto viene di fatto fortemente compresso (il ricorso al P. Soccorso dell’Ospedale non può infatti costituire una risposta adeguata), dall’altro all’importanza di garantire un’adeguata prevenzione in un luogo di convivenza potenzialmente a rischio elevato
PO I FEAD. Gli interventi previsti dalla misura PO I FEAD verranno previsti per la medesima fascia di popolazione andando a dare concretezza agli interventi previsti nella precedente misura nei termini delle unità di strada e di aggancio delle persone in situazione di grave marginalità oltre a sostegno degli interventi di HF/HL. Mentre la precedente misura interviene, sulla formazione di un approccio alla presa in carico dei soggetti fragili attraverso un accompagnamento educativo in rete, con il fondo FEAD si da copertura e sostegno alle precedenti azioni tramite la previsione di strumenti pratici e concreti da erogare ai beneficiari. Un sostegno importante è previsto a chi vive per strada in situazioni emergenziali, prevedendo dotazioni di prima necessità che andranno ad integrare quanto già erogato dalle associazioni attive sul fenomeno. Le prossime dimissioni dai CAS cittadini di chi non ha ottenuto il riconoscimento di profugo fa prevedere un incremento di persone che in condizioni di indigenza stazioneranno sul territorio comunale privi di qualsiasi risorsa e che in base all’andamento del progetto se ne valuterà una eventuale proposta di inclusione. Un secondo pacchetto di dotazioni saranno invece fornite a sostegno dei progetti di inclusione abitativa e lavorativa. Verranno condivise dal team di progetto come la scelta circa la modalità di utilizzo degli strumenti di seguito indicati che verrà definita in base alla fase di realizzazione delle attività progettate. - Acquisto di materiali da assegnare ai singoli per piccole manutenzioni degli alloggi messi a disposizione del progetto: scale, materiale per tinteggiare, rulli e pennelli, etc ; - Interventi di bassa soglia per situazioni di emergenza : distribuzione di vestiario, kit per l’igiene, materassini, sacchi a pelo, etc.; - Acquisto di materiali per le abitazioni destinati ad HF/HL con lascito in dote alla conclusione del progetto di autonomizzazione abitativa con dimissione dal percorso quali ad es.: materassi, cuscini, lenzuola, piccoli elettrodomestici e attrezzature da cucina o biancheria per la casa. Per l’acquisto e la distribuzione dei seguenti beni il Comune nel ruolo di capofila dell’Ambito, individuerà, insieme ai partner aderenti al progetto, i soggetti del terzo settore/volontariato che saranno allo scopo delegati.

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  • Categorie di servizi ai sensi dell'articolo 21 e dell'allegato II B della direttiva 2004/18/CE. 8 Esclusi i contratti di lavoro 9 Ad esclusione dei contratti aventi per oggetto l'acquisto, lo sviluppo, la produzione o la coproduzione di programmi televisivi da parte di emittenti, e dei contratti concernenti il tempo di trasmissione.

  • Servizi di trasporto per ferrovia 19 Servizi di trasporto per via d’acqua 20 Servizi di supporto e sussidiari per il settore dei trasporti

  • INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati. Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria. Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub-associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazione di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti. Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di cui al punto 7.1 deve essere posseduto da: a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE; b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica. Il requisito relativo al fatturato globale medio annuo, di cui al punto 7.2 deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria. Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3 lett. a) deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria. Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3 lett. b) deve essere posseduto dal raggruppamento temporaneo nel complesso.

  • Quali sono i Suoi diritti La normativa sulla privacy (artt. 15-22 del Regolamento) Le garantisce il diritto ad accedere in ogni momento ai dati che La riguardano, nonché alla loro rettifica e/o integrazione, se inesatti o incompleti, alla loro cancellazione o alla limitazione del loro trattamento, se ne ricorrono i presupposti, all’opposizione al loro trattamento per motivi legati alla Sua situazione particolare, alla portabilità dei dati da Lei forniti, ove trattati in modo automatizzato per le prestazioni contrattuali da Lei richieste, nei limiti di quanto previsto dal Regolamento (art. 20). La normativa sulla privacy Le attribuisce altresì la limitazione del trattamento dei dati, se ne ricorrono i presupposti, e l’opposizione al loro trattamento per motivi legati alla Sua situazione particolare. Le ricordiamo che può sempre revocare il Suo consenso prestato per le finalità di trattamento che lo richiedono (come l’utilizzo di dati relativi alla salute), ferma restando la liceità del trattamento effettuato sino al momento della revoca. Titolare del trattamento dei Suoi dati è la Compagnia Assicuratrice Linear S.p.A. (xxx.xxxxxx.xx) con sede in Xxx Xxxxx 0 – 00000 Xxxxxxx (XX). Il “Responsabile per la protezione dei dati” è a Sua disposizione per ogni eventuale dubbio o chiarimento: a tale scopo potrà contattarlo presso l’indicata sede di Compagnia Assicuratrice Linear S.p.A., al recapito xxxxxxx@xxxxxx.xx al quale potrà rivolgersi, oltre che per l’esercizio dei Suoi diritti, anche per conoscere l’elenco aggiornato delle categorie dei destinatari dei dati relativo alla nota (8). Inoltre, collegandosi al sito xxx.xxxxxx.xx nella sezione Privacy, troverà tutte le istruzioni per opporsi, in qualsiasi momento e senza oneri, all’invio di comunicazioni commerciali e promozionali sui nostri prodotti o servizi assicurativi. Resta fermo il Suo diritto di presentare reclamo all’Autorità italiana, il Garante Privacy, ove ritenuto necessario per la tutela dei Suoi dati personali e dei Suoi diritti in materia.

  • Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro 1. Il Fornitore dichiara e garantisce che il proprio personale preposto all’esecuzione del presente Contratto dipenderà solo ed esclusivamente dal Fornitore, con esclusione di qualsivoglia potere direttivo, disciplinare e di controllo da parte di AMA la quale si limiterà a fornire solo direttive di massima per il migliore raggiungimento del risultato operativo cui è finalizzato il presente Contratto. 2. Il Fornitore si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, previdenza, assicurazione, sicurezza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. In particolare, il Fornitore si impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal presente Contratto e dai relativi Allegati tutte le norme di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni. 3. Il Fornitore si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data di stipula del presente Contratto, alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni. 4. Il Fornitore si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i citati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. 5. Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai comma precedenti vincolano il Fornitore anche nel caso in cui questa non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del presente Contratto. 6. Nell’ipotesi di inadempimento anche a solo uno degli obblighi di cui ai precedenti commi, AMA può dichiarare la risoluzione di diritto del presente Contratto ai sensi dell’articolo 1456 Cod. Civ. e, fermo restando il diritto al risarcimento di ogni danno subito, effettuare - previa comunicazione al Fornitore delle inadempienze ad essa denunciate dalle Autorità competenti - sulle somme da versare (corrispettivo) al Fornitore, una ritenuta forfetaria pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo contrattuale complessivo; tale ritenuta verrà restituita al Fornitore, senza alcun onere aggiuntivo, soltanto dopo che l’Autorità competente avrà dichiarato che il Fornitore si è posto in regola.

  • Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera 1. Non sono valutati i manufatti ed i materiali a piè d’opera, ancorché accettati dalla direzione dei lavori.

  • APERTURA DELLE BUSTE B E C – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, la commissione giudicatrice, in seduta virtuale, procederà all’apertura della busta concernente l’offerta tecnica ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente disciplinare. In seduta pubblica la commissione procederà all’apertura dei plichi contenenti i campioni pervenuti ai fini della verifica formale del loro contenuto. In una o più sedute riservate la commissione procederà all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel bando e nel presente disciplinare. Successivamente, in seduta virtuale, la commissione darà lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche e darà atto delle eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti. Nella medesima seduta, o in una seduta virtuale successiva, la commissione procederà all’apertura della busta contenente l’offerta economica e quindi alla relativa valutazione, che potrà avvenire anche in successiva seduta riservata, secondo i criteri e le modalità descritte al paragrafo 18. La stazione appaltante procederà dunque all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria, ai sensi dell’art. 95, comma 9 del Codice. Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica. Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica. All’esito delle operazioni di cui sopra, la commissione, in seduta pubblica, redige la graduatoria e procede ai sensi di quanto previsto al paragrafo 0. Qualora individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la commissione, chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP, che procederà secondo quanto indicato al successivo paragrafo 22. In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la commissione provvede a comunicare, tempestivamente al RUP ovvero il seggio di gara istituito ad hoc che procederà, sempre, ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. b) del Codice, i casi di esclusione da disporre per:

  • METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e tabellari, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore, secondo quanto indicato nelle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI n.1. Il punteggio è dato dalla seguente formula: Pi = Cai x Pa + Cbi x Pb+….. Cni x Pn Al risultato della suddetta operazione verranno sommati i punteggi tabellari, già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente.

  • Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione 1. Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel presente Capitolato speciale, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato. 2. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano rispettivamente l’articolo 167 del d.P.R. n. 207 del 2010 e gli articoli 16 e 17 del capitolato generale d’appalto. 3. L’appaltatore, sia per sé che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al d.P.R. 21 aprile 1993, n. 246. 4. L’appaltatore, sia per sé che per i propri eventuali subappaltatori, deve garantire che l’esecuzione delle opere sia conforme alle «Norme tecniche per le costruzioni» approvate con il decreto del Ministro delle infrastrutture 14 gennaio 2008 (in Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008).

  • Oneri e obblighi a carico dell’appaltatore 1. Oltre agli oneri di cui al capitolato generale d’appalto, al regolamento generale e al presente capitolato speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell’appaltatore gli oneri e gli obblighi che seguono: a) la fedele esecuzione del progetto e degli ordini impartiti per quanto di competenza, dal direttore dei lavori, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti gli effetti collaudabili, esattamente conformi al progetto e a perfetta regola d’arte, richiedendo al direttore dei lavori tempestive disposizioni scritte per i particolari che eventualmente non risultassero da disegni, dal capitolato o dalla descrizione delle opere. In ogni caso l’appaltatore non deve dare corso all’esecuzione di aggiunte o varianti non ordinate per iscritto ai sensi dell’articolo 1659 del codice civile; b) l’assunzione in proprio, tenendone indenne la Stazione appaltante, di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all’esecuzione delle prestazioni dell’impresa a termini di contratto; c) l’esecuzione, presso Laboratori di Istituti Universitari o di Pubbliche Amministrazioni o di Istituti specificatamente abilitati, di tutte le prove che verranno ordinate dalla direzione lavori o dal Collaudatore, sui materiali e manufatti impiegati o da impiegarsi nei lavori. d) le responsabilità sulla non rispondenza degli elementi eseguiti rispetto a quelli progettati o previsti dal capitolato. e) il mantenimento, fino all’emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolar esecuzione, della continuità degli scoli delle acque e del transito sugli spazi, pubblici e privati, adiacenti le opere da eseguire; f) il ricevimento, lo scarico e il trasporto nei luoghi di deposito o nei punti di impiego secondo le disposizioni della direzione lavori, comunque all’interno del cantiere, dei materiali e dei manufatti esclusi dal presente appalto e approvvigionati o eseguiti da altre ditte per conto dell’ente appaltante e per i quali competono a termini di contratto all’appaltatore le assistenze alla posa in opera; i danni che per cause dipendenti dall’appaltatore fossero apportati ai materiali e manufatti suddetti devono essere ripristinati a carico dello stesso appaltatore; g) la concessione, su richiesta della direzione lavori, e previo parere vincolante del Coordinatore per l’esecuzione, a qualunque altra impresa alla quale siano affidati lavori non compresi nel presente appalto, dell’uso parziale o totale dei ponteggi di servizio, delle impalcature, delle costruzioni provvisorie e degli apparecchi di sollevamento per tutto il tempo necessario all’esecuzione dei lavori che l’ente appaltante intenderà eseguire direttamente ovvero a mezzo di altre ditte dalle quali, come dall’ente appaltante, l’impresa non potrà pretendere compensi di sorta, tranne che per l’impiego di personale addetto ad impianti di sollevamento; il tutto compatibilmente con le esigenze e le misure di sicurezza; h) la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto lasciati da altre ditte; i) le spese, i contributi, i diritti, i lavori, le forniture e le prestazioni occorrenti per gli allacciamenti provvisori di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari per il funzionamento del cantiere e per l’esecuzione dei lavori, nonché le spese per le utenze e i consumi dipendenti dai predetti servizi; l’appaltatore si obbliga a concedere, con il solo rimborso delle spese vive, l’uso dei predetti servizi alle altre ditte che eseguono forniture o lavori per conto della Stazione appaltante, sempre nel rispetto delle esigenze e delle misure di sicurezza;