Common use of PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI DI STESA Clause in Contracts

PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI DI STESA. Prima della realizzazione di uno strato di conglomerato bituminoso è necessario preparare la superficie di stesa allo scopo di garantire una adeguata adesione all’interfaccia mediante l’applicazione, con dosaggi opportuni, di emulsioni bituminose aventi caratteristiche specifiche. A seconda che lo strato di supporto sia in misto granulare oppure in conglomerato bituminoso la lavorazione corrispondente prenderà il nome rispettivamente di mano di ancoraggio e mano d’attacco. Per mano di ancoraggio si intende una emulsione bituminosa a rottura lenta e bassa viscosità, applicata sopra uno strato in misto granulare prima della realizzazione di uno strato in conglomerato bituminoso. Scopo di tale lavorazione è quello di riempire i vuoti dello strato non legato irrigidendone la parte superficiale fornendo al contempo una migliore adesione per l’ancoraggio del successivo strato in conglomerato bituminoso. Il materiale da impiegare a tale fine è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica, le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 7,applicata con un dosaggio di bitume residuo almeno pari a 1,0 Kg/m2. Polarità CNR 99/84 positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 45±2 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 55±2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-6 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 2-6 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 30 Per mano d’attacco si intende una emulsione bituminosa a rottura media oppure rapida (in funzione delle condizioni di utilizzo), applicata sopra una superficie di conglomerato bituminoso prima della realizzazione di un nuovo strato, avente lo scopo di evitare possibili scorrimenti relativi aumentando l’adesione all’interfaccia. Le caratteristiche ed il dosaggio del materiale da impiegare variano a seconda che l’applicazione riguardi la costruzione di una nuova sovrastruttura oppure un intervento di manutenzione. Nel caso di nuove costruzioni, il materiale da impiegare è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica (al 60 % oppure al 65 % di legante), le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 8, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.30 Kg/m2. Polarità CNR 99/84 Positiva positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 40±2 35±2 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 60±2 65±2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-4 1-4 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 5-10 15-20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 8 < 8 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 40 > 40 Qualora il nuovo strato venga realizzato sopra una pavimentazione esistente può essere usata, secondo le indicazioni impartite dalla Direzione Lavori una emulsione bituminosa modificata avente le caratteristiche riportate in -Tabella 9, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.35 Kg/m2. Prima della stesa della mano d’attacco l’Impresa dovrà rimuovere tutte le impurità presenti e provvedere alla sigillatura di eventuali zone porose e/o fessurate mediante l’impiego di una malta bituminosa sigillante. Polarità CNR 99/84 Positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 30±1 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 70±1 Flussante (%) CNR 100/84 % 0 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E > 20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm 50-70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 65 Ritorno elastico a 25 °C EN 13398 % > 75 Nel caso di stesa di conglomerato bituminoso su pavimentazione precedentemente fresata, è ammesso l’utilizzo di emulsioni bituminose cationiche e modificate maggiormente diluite (fino ad un massimo del 55 % di bitume residuo) a condizione che gli indicatori di qualità (valutati sul bitume residuo) e le prestazioni richieste rispettino gli stessi valori riportati rispettivamente nella -Tabella 8 e nella -Tabella 9.

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Samples: Accordo Quadro Per La Manutenzione Delle Strade, Accordo Quadro Per La Manutenzione Delle Strade, Accordo Quadro Per La Manutenzione Delle Strade Provinciali

PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI DI STESA. Prima della realizzazione del tappeto di uno strato di conglomerato bituminoso usura è necessario pulire e preparare la superficie di stesa allo scopo di garantire una adeguata adesione all’interfaccia mediante l’applicazione, il perfetto ancoraggio allo strato sottostante. La mano d'attacco deve essere realizzata con dosaggi opportuni, di emulsioni bituminose aventi caratteristiche specifiche. A seconda che lo strato di supporto sia in misto granulare oppure in conglomerato bituminoso la lavorazione corrispondente prenderà il nome rispettivamente di mano di ancoraggio e mano d’attacco. Per mano di ancoraggio si intende una emulsione bituminosa cationiche a rottura lenta e bassa viscosità, applicata sopra uno strato in misto granulare prima della realizzazione di uno strato in conglomerato bituminoso. Scopo di tale lavorazione è quello di riempire i vuoti dello strato non legato irrigidendone la parte superficiale fornendo al contempo una migliore adesione per l’ancoraggio del successivo strato in conglomerato bituminoso. Il materiale da impiegare a tale fine è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica, le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 7,applicata rapida con un dosaggio il 55% di bitume residuo almeno pari a 1,0 Kg/m2. Polarità CNR 99/84 positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 45±2 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 55±2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-6 Viscosità Engler a 20 °designazione secondo UNI EN 13808: C CNR 102/84 °E 2-6 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 30 Per mano d’attacco si intende una emulsione bituminosa a rottura media oppure rapida (in funzione delle condizioni di utilizzo55 B 3), applicata sopra una superficie di conglomerato bituminoso prima della realizzazione di un nuovo strato, avente lo scopo di evitare possibili scorrimenti relativi aumentando l’adesione all’interfaccia. Le caratteristiche ed il dosaggio del materiale da impiegare variano a seconda sono riportate in Tabella D1. La mano d'attacco, per consentire il transito dei mezzi di stesa, deve essere coperta con graniglia oppure con sabbia o filler. Il dosaggio della mano d’attacco e la quantità del materiale di ricoprimento devono essere adottati dal- l’Impresa in modo che l’applicazione riguardi sia soddisfatto il requisito di adesione tra gli strati determinato sulle carote estratte dalla pavimentazione mediante la costruzione prova di una nuova sovrastruttura oppure un intervento taglio diretto eseguita secondo la SN 670461. Il dosaggio consigliato di manutenzione. Nel bitume residuo dell’emulsione bituminosa è di 0,30 kg/m2 nel caso di nuove costruzioni, costruzioni (stesa del tappeto sopra il materiale da impiegare è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica (al 60 % oppure al 65 % di legantebinder), le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 8, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.30 Kgdi 0,35 kg/m2. Polarità CNR 99/84 Positiva positiva Contenuto m2 nel caso di acqua % peso CNR 101/84 % 40±2 35±2 Contenuto ricarica (stesa di bitume+flussante CNR 100/84 % 60±2 65±2 Flussante (%tappeto su pavimentazione preesistente) CNR 100/84 % 1-4 1-4 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 5-10 15-20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 8 < 8 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 40 > 40 Qualora il nuovo strato venga realizzato sopra una pavimentazione esistente può essere usata, secondo le indicazioni impartite dalla Direzione Lavori una emulsione bituminosa modificata avente le caratteristiche riportate in -Tabella 9, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.35 Kg0,40 kg/m2. Prima della stesa della mano d’attacco l’Impresa dovrà rimuovere tutte le impurità presenti e provvedere alla sigillatura di eventuali zone porose e/o fessurate mediante l’impiego di una malta bituminosa sigillante. Polarità CNR 99/84 Positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 30±1 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 70±1 Flussante (%) CNR 100/84 % 0 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E > 20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm 50-70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 65 Ritorno elastico a 25 °C EN 13398 % > 75 Nel m2 nel caso di stesa di conglomerato bituminoso su pavimentazione precedentemente fresata, è . E’ ammesso l’utilizzo di emulsioni bituminose cationiche e modificate maggiormente diversamente diluite (fino ad un massimo del 55 % di bitume residuo) a condizione che gli indicatori di qualità (valutati sul bitume residuo) e le prestazioni richieste rispettino ed il dosaggio siano gli stessi stessi. Requisito Xxxxx Xxxxxxx unità di misura Valori richiesti Categoria Contenuto di acqua UNI EN 1428 w % 45+/-1 - Contenuto di legante bituminoso UNI EN 1431 r % > 53 5 Sedimentazione a 7gg UNI EN 12847 ST % ≤10 3 Indice di rottura UNI EN 12850 BV 70 – 155 3 Penetrazione a 25 °C UNI EN1426 - 0,1mm ≤100 3 Punto di rammollimento UNI EN1427 - °C > 35 8 Il possesso dei requisiti dell’emulsione bituminosa per la mano d’attacco viene verificato dalla Direzione Lavori sulla base dei valori riportati rispettivamente nella -Tabella 8 documentazione di marcatura CE predisposta dal produttore. La documentazione, comprendente l’etichetta di marcatura CE e la Dichiarazione di Prestazione (DoP), deve essere consegnata alla Direzione Lavori almeno 15 giorni prima dell’inizio dei lavori. Per i requisiti non riportati nella -Tabella 9Dichiarazione di prestazione la Direzione Lavori può chiedere la certificazione delle relative prove da effettuarsi presso uno dei laboratori di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001. Il piano di posa, prima di procedere alla stesa della mano d’attacco, deve risultare perfettamente pulito e privo della segnaletica orizzontale.

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Samples: Accordo Quadro Per Manutenzione Stradale, Accordo Quadro Per Manutenzione Stradale

PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI DI STESA. Prima della realizzazione di uno strato di conglomerato bituminoso del binder è necessario pulire e preparare la superficie di stesa allo scopo di garantire una adeguata adesione all’interfaccia mediante l’applicazione, il perfetto ancoraggio allo strato sottostante. La mano d'attacco può essere realizzata con dosaggi opportuni, di emulsioni bituminose aventi caratteristiche specifiche. A seconda che lo strato di supporto sia in misto granulare oppure in conglomerato bituminoso la lavorazione corrispondente prenderà il nome rispettivamente di mano di ancoraggio e mano d’attacco. Per mano di ancoraggio si intende una emulsione bituminosa cationiche a rottura lenta e bassa viscosità, applicata sopra uno strato in misto granulare prima della realizzazione di uno strato in conglomerato bituminoso. Scopo di tale lavorazione è quello di riempire i vuoti dello strato non legato irrigidendone la parte superficiale fornendo al contempo una migliore adesione per l’ancoraggio del successivo strato in conglomerato bituminoso. Il materiale da impiegare a tale fine è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica, le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 7,applicata rapida con un dosaggio il 55% di bitume residuo almeno pari a 1,0 Kg/m2residuo. Polarità CNR 99/84 positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 45±2 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 55±2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-6 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 2-6 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 30 Per mano d’attacco si intende una emulsione bituminosa a rottura media oppure rapida (in funzione delle condizioni di utilizzo), applicata sopra una superficie di conglomerato bituminoso prima della realizzazione di un nuovo strato, avente lo scopo di evitare possibili scorrimenti relativi aumentando l’adesione all’interfaccia. Le caratteristiche ed il dosaggio del materiale da impiegare variano a seconda che l’applicazione riguardi la costruzione di una nuova sovrastruttura oppure un intervento di manutenzione. Nel caso di nuove costruzioni, il materiale da impiegare è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica (al 60 % oppure al 65 % di legante), le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 8, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.30 Kg/m2. Polarità CNR 99/84 Positiva positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 40±2 35±2 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 60±2 65±2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-4 1-4 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 5-10 15-20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 8 < 8 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 40 > 40 Qualora il nuovo strato venga realizzato sopra una pavimentazione esistente può essere usata, secondo le indicazioni impartite dalla Direzione Lavori una emulsione bituminosa modificata avente le caratteristiche riportate in -Tabella 9, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.35 Kg/m2. Prima della stesa della mano d’attacco l’Impresa dovrà rimuovere tutte le impurità presenti e provvedere alla sigillatura di eventuali zone porose e/o fessurate mediante l’impiego di una malta bituminosa sigillante. Polarità CNR 99/84 Positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 30±1 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 70±1 Flussante (%) CNR 100/84 % 0 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E > 20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm 50-70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 65 Ritorno elastico a 25 °C EN 13398 % > 75 Nel caso di stesa di conglomerato bituminoso su pavimentazione precedentemente fresata, è E’ ammesso l’utilizzo di emulsioni bituminose cationiche e modificate maggiormente diversamente diluite (fino ad un massimo del 55 % di bitume residuo) a condizione che gli indicatori di qualità (valutati sul bitume residuo) ed il dosaggio siano gli stessi. La mano d'attacco, per consentire il transito dei mezzi di stesa, deve essere coperta con graniglia oppure con sabbia o filler. Il dosaggio della mano d’attacco e le prestazioni richieste rispettino la quantità del materiale di ricoprimento devono essere adottati dall’Impresa in modo che sia soddisfatto il requisito di adesione tra gli stessi strati determinato sulle carote estratte dalla pavimentazione mediante la prova di taglio diretta eseguita secondo la SN 670461. Il dosaggio consigliato di bitume residuo dell’emulsione bituminosa è di 0,30 kg/m2 nel caso di nuove costruzioni (stesa del binder sopra la base), di 0,35 kg/m2 nel caso di ricariche (stesa di binder su pavimentazione preesistente), di 0,40 kg/m2 nel caso di stesa su pavimentazione precedentemente fresata. L’emulsione per mano d’attacco deve essere un’emulsione cationica a rottura rapida con il 55% di bitume residuo (designazione secondo UNI EN 13808: C 55 B 3, rispondente alle specifiche indicate nella Tabella D.1. Requisito Xxxxx Xxxxxxx unità di misura Valori richiesti Categoria Contenuto di acqua UNI EN 1428 w % 45+/-1 - Contenuto di legante bituminoso UNI EN 1431 r % > 53 5 Sedimentazione a 7gg UNI EN 12847 ST % ≤10 3 Indice di rottura UNI EN 12850 BV 70 – 155 3 Penetrazione a 25 °C UNI EN1426 - 0,1mm ≤100 3 Punto di rammollimento UNI EN1427 - °C > 35 8 Il possesso dei requisiti dell’emulsione bituminosa per la mano d’attacco viene verificato dalla Direzione Lavori sulla base dei valori riportati rispettivamente nella -Tabella 8 documentazione di marcatura CE predisposta dal produttore. La documentazione, comprendente l’etichetta di marcatura CE e la Dichiarazione di Prestazione (DoP), deve essere consegnata alla Direzione Lavori almeno 15 giorni prima dell’inizio dei lavori. Per i requisiti non riportati nella -Tabella 9Dichiarazione di prestazione la Direzione Lavori può chiedere la certificazione delle relative prove da effettuarsi presso uno dei laboratori di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001 Il piano di posa, prima di procedere alla stesa della mano d’attacco, deve risultare perfettamente pulito e privo della segnaletica orizzontale.

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Samples: Accordo Quadro Per Manutenzione Stradale, Accordo Quadro Per Manutenzione Stradale

PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI DI STESA. Prima della realizzazione di uno strato di conglomerato bituminoso base è necessario preparare la superficie di stesa allo scopo di garantire una adeguata adesione all’interfaccia mediante la pulizia e l’applicazione, con dosaggi opportuni, di emulsioni bituminose aventi caratteristiche specifiche. A seconda che lo strato di supporto sia in misto granulare oppure in conglomerato bituminoso la lavorazione corrispondente prenderà il nome rispettivamente di mano di ancoraggio e mano d’attacco. Per mano di ancoraggio si intende una emulsione bituminosa a rottura lenta e bassa viscosità, applicata sopra uno strato in misto granulare prima della realizzazione di uno strato in conglomerato bituminoso. Scopo di tale lavorazione è quello di riempire i vuoti dello strato non legato irrigidendone la parte superficiale fornendo al contempo una migliore adesione per l’ancoraggio del successivo strato in conglomerato bituminoso. Il materiale da impiegare a tale fine è rappresentato da una emulsione bituminosa cationicaa rottura lenta con il 60% di bitume residuo (designazione secondo UNI EN 13808: C 60 B 10) rispondente alle specifiche indicate nella Tabella D.1 , le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 7,applicata applicata con un dosaggio di bitume residuo almeno pari a 1,0 Kgkg/m2. Polarità CNR 99/84 positiva Requisito Xxxxx Xxxxxxx unità di misura Valori richiesti Classe Contenuto di acqua UNI EN 1428 w % peso CNR 101/84 % 45±2 40+/-1 6 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 legante (bitume+flussante) UNI EN 1431 r % 55±2 Flussante (%) CNR 100/84 > 59 6 Omogeneità UNI EN 1429 % 1-6 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 2-6 ≤ 0,2 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 7gg. UNI EN 12847 ST % ≤ 10 3 pH (grado di acidità) UNI EN 12850 2÷4 Miscelazione con cemento UNI EN 12848 % < 5 2 10 Caratteristiche bitume estratto UNI EN 1431 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 UNI EN1426 - 0,1mm 50 - 100 3 Punto di rammollimento CNR 35/73 UNI EN1427 - °C > 30 35 - 56 8 Punto di rottura (Fraass) UNI EN112593 - °C ≤ -8 Per mano d’attacco si intende una emulsione bituminosa a rottura media oppure rapida (in funzione delle condizioni di utilizzo), applicata sopra una superficie di conglomerato bituminoso prima della realizzazione di un nuovo strato, avente lo scopo di evitare possibili scorrimenti relativi aumentando l’adesione all’interfaccia. Le caratteristiche ed L’emulsione per mano d’attacco deve essere un’emulsione cationica a rottura rapida con il dosaggio del materiale da impiegare variano a seconda che l’applicazione riguardi la costruzione di una nuova sovrastruttura oppure un intervento di manutenzione. Nel caso di nuove costruzioni, il materiale da impiegare è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica (al 60 % oppure al 65 69% di legante), le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 8, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari modificato con polimeri (designazione secondo UNI EN 13808: X 00 XX 3) rispondente alle specifiche indicate nella Tabella D1. Il bitume modificato steso a 0.30 Kg/m2caldo deve avere le caratteristiche del bitume residuo indicate in Tabella D.2. Polarità CNR 99/84 Positiva positiva Requisito Xxxxx Xxxxxxx unità di misura Valori richiesti Classe Contenuto di acqua UNI EN 1428 w % peso CNR 101/84 % 40±2 35±2 30+/-1 9 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 legante bituminoso UNI EN 1431 r % 60±2 65±2 Flussante (%) CNR 100/84 67 – 71 8 Contenuto flussante UNI EN 1431 o % 1-4 1-4 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 5-10 15-20 0 - Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 7gg UNI EN 12847 ST % < 8 < 8 ≤10 3 Indice di rottura UNI EN 13075-1 BV 70 – 155 4 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > UNI EN1426 - 0,1mm 50-70 > 70 3 Punto di rammollimento CNR 35/73 UNI EN1427 - °C > 40 > 40 Qualora il nuovo strato venga realizzato sopra una pavimentazione esistente 65 2 Punto di rottura (Frass) UNI EN 12593 - °C < -15 - Ritorno elastico a 25 °C UNI EN 13398 RE % ≥ 75 4 La mano d'attacco può essere usatarealizzata anche con bitume modificato con polimeri steso a caldo, secondo le indicazioni impartite dalla Direzione Lavori una emulsione bituminosa modificata avente le caratteristiche riportate in -Tabella 9, dosata in modo che il nella stessa quantità di bitume residuo risulti pari a 0.35 Kg/m2dell’emulsione per unità di superficie. Prima della stesa della mano d’attacco l’Impresa dovrà rimuovere tutte le impurità presenti e provvedere alla sigillatura di eventuali zone porose e/o fessurate mediante l’impiego di una malta bituminosa sigillante. Polarità CNR 99/84 Positiva Contenuto La mano d'attacco, per consentire il transito dei mezzi di acqua % peso CNR 101/84 % 30±1 Contenuto stesa, deve essere coperta con graniglia oppure con sabbia o filler. Il dosaggio di bitume+flussante CNR 100/84 % 70±1 Flussante (%) CNR 100/84 % 0 Viscosità Engler bitume modificato con polimeri residuo dell’emulsione, o del bitume modificato con polimeri spruzzato a 20 °C CNR 102/84 °E > 20 Sedimentazione caldo, deve essere pari a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm 50-70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 65 Ritorno elastico a 25 °C EN 13398 % > 75 Nel 0,40 kg/m2 nel caso di stesa di conglomerato bituminoso della base su pavimentazione precedentemente fresata, è ammesso l’utilizzo di emulsioni bituminose cationiche e modificate maggiormente diluite 0,35 kg/m2 nel caso di ricarica (fino ad un massimo stesa di base su pavimentazione preesistente), di 0,30 kg/m2 nel caso di interfaccia tra due strati di base stesi separatamente (base stesa in due passate). Il possesso dei requisiti dell’emulsione bituminosa o del 55 % di bitume residuo) a condizione che gli indicatori di qualità (valutati sul bitume residuo) e le prestazioni richieste rispettino gli stessi modificato per la mano d’attacco viene verificato dalla Direzione Lavori sulla base dei valori riportati rispettivamente nella -Tabella 8 documentazione di marcatura CE predisposta dal produttore. La documentazione, comprendente l’etichetta di marcatura CE e la Dichiarazione di Prestazione (DoP), deve essere consegnata alla Direzione Lavori almeno 15 giorni prima dell’inizio dei lavori. Per i requisiti non riportati nella -Tabella 9Dichiarazione di prestazione la Direzione Lavori può chiedere la certificazione delle relative prove da effettuarsi presso uno dei laboratori di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001.

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Samples: Accordo Quadro Per Manutenzione Stradale, Accordo Quadro Per Manutenzione Stradale

PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI DI STESA. Prima della realizzazione di uno strato di conglomerato bituminoso è necessario preparare la superficie di stesa allo scopo di garantire una adeguata adesione all’interfaccia all'interfaccia mediante l’applicazionel'applicazione, con dosaggi opportuni, di emulsioni bituminose aventi caratteristiche specifiche. A seconda che lo strato di supporto sia in misto granulare oppure in conglomerato bituminoso la lavorazione corrispondente prenderà il nome rispettivamente di mano di ancoraggio e mano d’attaccod'attacco. Per mano di ancoraggio si intende una emulsione bituminosa a rottura lenta e bassa viscosità, applicata sopra uno strato in misto granulare prima della realizzazione di uno strato in conglomerato bituminoso. Scopo di tale lavorazione è quello di riempire i vuoti dello strato non legato irrigidendone la parte superficiale fornendo al contempo una migliore adesione per l’ancoraggio l'ancoraggio del successivo strato in conglomerato bituminoso. Il materiale da impiegare a tale fine è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica, le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 7,applicata Tabella 9, applicata con un dosaggio di bitume residuo almeno pari a 1,0 Kg/m2. Polarità CNR 99/84 positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 45±2 4 ± 2 Contenuto di bitume+flussante bitume + flussante CNR 100/84 % 55±2 55 ± 2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-6 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 2-6 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Residuo bituminoso Penetrazione a 25 °° C UNI EN 1426 CNR 24/71 dmm > 70 Punto di rammollimento UNI EN 1427 CNR 35/73 °C > 30 Per mano d’attacco d'attacco si intende una emulsione bituminosa a rottura media oppure rapida (in funzione delle condizioni di utilizzo), applicata sopra una superficie di conglomerato bituminoso prima della realizzazione di un nuovo strato, avente lo scopo di evitare possibili scorrimenti relativi aumentando l’adesione all’interfaccial'adesione all'interfaccia. Le caratteristiche ed il dosaggio del materiale da impiegare variano a seconda che l’applicazione l'applicazione riguardi la costruzione di una nuova sovrastruttura oppure un intervento di manutenzione. Nel caso di nuove costruzioni, il materiale da impiegare è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica (al 60 % oppure al 65 % di legante), le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 8Tabella 10, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.30 Kg/m2. Polarità CNR 99/84 Positiva positiva positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 40±2 35±2 40 ± 2 3 ± 2 Contenuto di bitume+flussante bitume + flussante CNR 100/84 % 60±2 65±2 60 ± 2 65 ± 2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-4 1-4 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 5-10 15-20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 8 < 8 Residuo bituminoso Penetrazione a 25 °° C UNI EN 1426 CNR 24/71 dmm > 70 > 70 Punto di rammollimento UNI EN 1427 CNR 35/73 °C > 40 > 40 Qualora il nuovo strato venga realizzato sopra una pavimentazione esistente può essere usataè suggerito, secondo le indicazioni impartite dalla Direzione Lavori in particolare per autostrade e strade extraurbane principali, l'utilizzo di una emulsione bituminosa modificata avente le caratteristiche riportate in -Tabella 9Tabella 11, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.35 Kg/m2. Prima della stesa della mano d’attacco l’Impresa d'attacco l'Impresa dovrà rimuovere tutte le impurità presenti e provvedere alla sigillatura di eventuali zone porose e/o fessurate mediante l’impiego l'impiego di una malta bituminosa sigillante. Polarità CNR 99/84 Positiva positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 30±1 30 ± 1 Contenuto di bitume+flussante bitume + flussante CNR 100/84 % 70±1 70 ± 1 Flussante (%) CNR 100/84 % 0 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E > 20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Residuo bituminoso Penetrazione a 25 °° C UNI EN 1426 CNR 24/71 dmm 50-70 Punto di rammollimento UNI EN 1427 CNR 35/73 °C > 65 Ritorno elastico a 25 °C UNI EN 13398 % > 75 Nel caso di stesa di conglomerato bituminoso su pavimentazione precedentemente fresata, è ammesso l’utilizzo l'utilizzo di emulsioni bituminose cationiche e modificate maggiormente diluite (fino ad un massimo del 55 % di bitume residuo) a condizione che gli indicatori di qualità (valutati sul bitume residuo) e le prestazioni richieste rispettino gli stessi valori riportati rispettivamente nella -Tabella 8 Tabella 10 e nella -Tabella 9Tabella 11. Ai fini dell'accettazione del legante per mani d'attacco, prima dell'inizio dei lavori, l'Impresa è tenuta a predisporre la qualificazione del prodotto tramite certificazione attestante i requisiti indicati ed a produrre copia dello studio prestazionale eseguito con il metodo ASTRA rilasciato dal produttore.

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Samples: Appalto, Proposal for the Realization of the Restoration and Management of Cemetery Services

PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI DI STESA. Prima della realizzazione di uno strato di conglomerato bituminoso del binder è necessario pulire e preparare la superficie di stesa allo scopo di garantire una adeguata adesione all’interfaccia mediante l’applicazione, il perfetto ancoraggio allo strato sottostante. La mano d'attacco può essere realizzata con dosaggi opportuni, di emulsioni bituminose aventi caratteristiche specifiche. A seconda che lo strato di supporto sia in misto granulare oppure in conglomerato bituminoso la lavorazione corrispondente prenderà il nome rispettivamente di mano di ancoraggio e mano d’attacco. Per mano di ancoraggio si intende una emulsione bituminosa cationiche a rottura lenta e bassa viscosità, applicata sopra uno strato in misto granulare prima della realizzazione di uno strato in conglomerato bituminoso. Scopo di tale lavorazione è quello di riempire i vuoti dello strato non legato irrigidendone la parte superficiale fornendo al contempo una migliore adesione per l’ancoraggio del successivo strato in conglomerato bituminoso. Il materiale da impiegare a tale fine è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica, le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 7,applicata rapida con un dosaggio il 55% di bitume residuo almeno pari a 1,0 Kg/m2residuo. Polarità CNR 99/84 positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 45±2 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 55±2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-6 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 2-6 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 30 Per mano d’attacco si intende una emulsione bituminosa a rottura media oppure rapida (in funzione delle condizioni di utilizzo), applicata sopra una superficie di conglomerato bituminoso prima della realizzazione di un nuovo strato, avente lo scopo di evitare possibili scorrimenti relativi aumentando l’adesione all’interfaccia. Le caratteristiche ed il dosaggio del materiale da impiegare variano a seconda che l’applicazione riguardi la costruzione di una nuova sovrastruttura oppure un intervento di manutenzione. Nel caso di nuove costruzioni, il materiale da impiegare è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica (al 60 % oppure al 65 % di legante), le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 8, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.30 Kg/m2. Polarità CNR 99/84 Positiva positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 40±2 35±2 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 60±2 65±2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-4 1-4 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 5-10 15-20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 8 < 8 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 40 > 40 Qualora il nuovo strato venga realizzato sopra una pavimentazione esistente può essere usata, secondo le indicazioni impartite dalla Direzione Lavori una emulsione bituminosa modificata avente le caratteristiche riportate in -Tabella 9, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.35 Kg/m2. Prima della stesa della mano d’attacco l’Impresa dovrà rimuovere tutte le impurità presenti e provvedere alla sigillatura di eventuali zone porose e/o fessurate mediante l’impiego di una malta bituminosa sigillante. Polarità CNR 99/84 Positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 30±1 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 70±1 Flussante (%) CNR 100/84 % 0 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E > 20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm 50-70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 65 Ritorno elastico a 25 °C EN 13398 % > 75 Nel caso di stesa di conglomerato bituminoso su pavimentazione precedentemente fresata, è E’ ammesso l’utilizzo di emulsioni bituminose cationiche e modificate maggiormente diversamente diluite (fino ad un massimo del 55 % di bitume residuo) a condizione che gli indicatori di qualità (valutati sul bitume residuo) ed il dosaggio siano gli stessi. La mano d'attacco, per consentire il transito dei mezzi di stesa, deve essere coperta con graniglia oppure con sabbia o filler. Il dosaggio della mano d’attacco e le prestazioni richieste rispettino la quantità del materiale di ricoprimento devono essere adottati dall’Impresa in modo che sia soddisfatto il requisito di adesione tra gli stessi strati determinato sulle carote estratte dalla pavimentazione mediante la prova di taglio diretta eseguita secondo la SN 670461. Il dosaggio consigliato di bitume residuo dell’emulsione bituminosa è di 0,30 kg/m2 nel caso di nuove costruzioni (stesa del binder sopra la base), di 0,35 kg/m2 nel caso di ricariche (stesa di binder su pavimentazione preesistente), di 0,40 kg/m2 nel caso di stesa su pavimentazione precedentemente fresata. L’emulsione per mano d’attacco deve essere un’emulsione cationica a rottura rapida con il 55% di bitume residuo (designazione secondo UNI EN 13808: C 55 B 3, rispondente alle specifiche indicate nella Tabella D.1. Requisito Xxxxx Xxxxxxx unità di misura Valori richiesti Categoria Contenuto di acqua UNI EN 1428 w % 45+/‐1 ‐ Contenuto di legante bituminoso UNI EN 1431 r % > 53 5 Sedimentazione a 7gg UNI EN 12847 ST % ≤10 3 Indice di rottura UNI EN 12850 BV 70 – 155 3 Penetrazione a 25 C UNI EN1426 ‐ 0,1mm ≤100 3 Punto di rammollimento UNI EN1427 ‐ C > 35 8 Il possesso dei requisiti dell’emulsione bituminosa per la mano d’attacco viene verificato dalla Direzione Lavori sulla base dei valori riportati rispettivamente nella -Tabella 8 documentazione di marcatura CE predisposta dal produttore. La documentazione, comprendente l’etichetta di marcatura CE e la Dichiarazione di Prestazione (DoP), deve essere consegnata alla Direzione Lavori almeno 15 giorni prima dell’inizio dei lavori. Per i requisiti non riportati nella -Tabella 9Dichiarazione di prestazione la Direzione Lavori può chiedere la certificazione delle relative prove da effettuarsi presso uno dei laboratori di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001 Il piano di posa, prima di procedere alla stesa della mano d’attacco, deve risultare perfettamente pulito e privo della segnaletica orizzontale.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI DI STESA. Prima della realizzazione di uno strato di conglomerato bituminoso del binder è necessario pulire e preparare la superficie di stesa allo scopo di garantire una adeguata adesione all’interfaccia mediante l’applicazioneil perfetto ancoraggio allo strato sottostante. La mano d'attacco deve essere realizzata con emulsione di bitume modificato con polimeri, spruzzata con dosaggi opportuniapposita spanditrice automatica oppure con bitume modificato con polimeri steso a caldo, di emulsioni bituminose aventi caratteristiche specifiche. A seconda che lo strato di supporto sia in misto granulare oppure in conglomerato bituminoso la lavorazione corrispondente prenderà il nome rispettivamente di mano di ancoraggio e mano d’attacco. Per mano di ancoraggio si intende una emulsione bituminosa a rottura lenta e bassa viscosità, applicata sopra uno strato in misto granulare prima della realizzazione di uno strato in conglomerato bituminoso. Scopo di tale lavorazione è quello di riempire i vuoti dello strato non legato irrigidendone la parte superficiale fornendo al contempo una migliore adesione per l’ancoraggio del successivo strato in conglomerato bituminoso. Il materiale da impiegare a tale fine è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica, le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 7,applicata con un dosaggio nella stessa quantità di bitume residuo almeno pari a 1,0 Kg/m2dell’emulsione per unità di superficie. Polarità CNR 99/84 positiva Contenuto La mano d'attacco, per consentire il transito dei mezzi di acqua % peso CNR 101/84 % 45±2 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 55±2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-6 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 2-6 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 30 Per stesa, deve essere coperta con graniglia oppure con sabbia o filler. Il dosaggio della mano d’attacco si intende una emulsione bituminosa a rottura media oppure rapida (in funzione delle condizioni di utilizzo), applicata sopra una superficie di conglomerato bituminoso prima della realizzazione di un nuovo strato, avente lo scopo di evitare possibili scorrimenti relativi aumentando l’adesione all’interfaccia. Le caratteristiche ed il dosaggio e la quantità del materiale da impiegare variano di ricoprimento devono essere adottati dal- l’Impresa in modo che sia soddisfatto il requisito di adesione tra gli strati determinato sulle carote estratte dalla pavimentazione mediante la prova di taglio diretto eseguita secondo la SN 670461. Il dosaggio consigliato di bitume modificato con polimeri residuo dell’emulsione, o di bitume modificato con polimeri steso a seconda che l’applicazione riguardi la costruzione caldo, è di una nuova sovrastruttura oppure un intervento di manutenzione. Nel 0,30 kg/m2 nel caso di nuove costruzioni, il materiale da impiegare è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica costruzioni (al 60 % oppure al 65 % di legantestesa del binder sopra la base), le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 8, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.30 Kgdi 0,35 kg/m2. Polarità CNR 99/84 Positiva positiva Contenuto m2 nel caso di acqua % peso CNR 101/84 % 40±2 35±2 Contenuto ricarica (stesa di bitume+flussante CNR 100/84 % 60±2 65±2 Flussante (%binder su pavimentazione preesistente) CNR 100/84 % 1-4 1-4 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 5-10 15-20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 8 < 8 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 40 > 40 Qualora il nuovo strato venga realizzato sopra una pavimentazione esistente può essere usata, secondo le indicazioni impartite dalla Direzione Lavori una emulsione bituminosa modificata avente le caratteristiche riportate in -Tabella 9, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.35 Kg0,40 kg/m2. Prima della stesa della mano d’attacco l’Impresa dovrà rimuovere tutte le impurità presenti e provvedere alla sigillatura di eventuali zone porose e/o fessurate mediante l’impiego di una malta bituminosa sigillante. Polarità CNR 99/84 Positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 30±1 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 70±1 Flussante (%) CNR 100/84 % 0 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E > 20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm 50-70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 65 Ritorno elastico a 25 °C EN 13398 % > 75 Nel m2 nel caso di stesa di conglomerato bituminoso su pavimentazione precedentemente fresata, è ammesso l’utilizzo di emulsioni bituminose cationiche e modificate maggiormente diluite (fino ad un massimo del 55 . L’emulsione per mano d’attacco deve essere un’emulsione cationica a rottura rapida con il 69% di bitume residuoresiduo modificato con polimeri (designazione secondo UNI EN 13808: X 00 XX 3) rispondente alle specifiche indicate nella Tabella D1. Il bitume modificato con polimeri steso a condizione che gli indicatori di qualità (valutati sul caldo deve avere le caratteristiche del bitume residuo) e le prestazioni richieste rispettino gli stessi valori riportati rispettivamente residuo indicate nella -Tabella 8 e nella -Tabella 9stessa Tabella D.1.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI DI STESA. Prima della realizzazione di uno strato di conglomerato bituminoso base è necessario preparare la superficie di stesa allo scopo di garantire una adeguata adesione all’interfaccia mediante la pulizia e l’applicazione, con dosaggi opportuni, di emulsioni bituminose aventi caratteristiche specifiche. A seconda che lo strato di supporto sia in misto granulare oppure in conglomerato bituminoso la lavorazione corrispondente prenderà il nome rispettivamente di mano di ancoraggio e mano d’attacco. Per mano di ancoraggio si intende una emulsione bituminosa a rottura lenta e bassa viscosità, applicata sopra uno strato in misto granulare prima della realizzazione di uno strato in conglomerato bituminoso. Scopo di tale lavorazione è quello di riempire i vuoti dello strato non legato irrigidendone la parte superficiale fornendo al contempo una migliore adesione per l’ancoraggio del successivo strato in conglomerato bituminoso. Il materiale da impiegare a tale fine è rappresentato da una emulsione bituminosa cationicaa rottura lenta con il 60% di bitume residuo (designazione secondo UNI EN 13808: C 60 B 10) rispondente alle specifiche indicate nella Tabella D.1 , le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 7,applicata applicata con un dosaggio di bitume residuo almeno pari a 1,0 Kgkg/m2. Polarità CNR 99/84 positiva EMULSIONE BITUMINOSA - C 60 B10 Requisito Xxxxx Xxxxxxx unità di misura Valori richiesti Classe Contenuto di acqua UNI EN 1428 w % peso CNR 101/84 % 45±2 40+/-1 6 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 legante (bitume+flussante) UNI EN 1431 r % 55±2 Flussante (%) CNR 100/84 > 59 6 Omogeneità UNI EN 1429 % 1-6 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 2-6  0,2 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 7gg. UNI EN 12847 ST %  10 3 pH (grado di acidità) UNI EN 12850 2÷4 Miscelazione con cemento UNI EN 12848 % < 5 2 10 Caratteristiche bitume estratto UNI EN 1431 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 C UNI EN1426 - 0,1mm 50 - 100 3 Punto di rammollimento CNR 35/73 UNI EN1427 - C 35 - 56 8 Punto di rottura (Fraass) UNI EN112593 - °C > 30  -8 Per mano d’attacco si intende una emulsione bituminosa a rottura media oppure rapida (in funzione delle condizioni di utilizzo), applicata sopra una superficie di conglomerato bituminoso prima della realizzazione di un nuovo strato, avente lo scopo di evitare possibili scorrimenti relativi aumentando l’adesione all’interfaccia. Le caratteristiche ed L’emulsione per mano d’attacco deve essere un’emulsione cationica a rottura rapida con il dosaggio del materiale da impiegare variano a seconda che l’applicazione riguardi la costruzione di una nuova sovrastruttura oppure un intervento di manutenzione. Nel caso di nuove costruzioni, il materiale da impiegare è rappresentato da una emulsione bituminosa cationica (al 60 % oppure al 65 69% di legante), le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 8, dosata in modo che il bitume residuo risulti pari modificato con polimeri (designazione secondo UNI EN 13808: X 00 XX 3) rispondente alle specifiche indicate nella Tabella D1. Il bitume modificato steso a 0.30 Kg/m2caldo deve avere le caratteristiche del bitume residuo indicate in Tabella D.2. Polarità CNR 99/84 Positiva positiva Requisito Xxxxx Xxxxxxx unità di misura Valori richiesti Classe Contenuto di acqua UNI EN 1428 w % peso CNR 101/84 % 40±2 35±2 30+/-1 9 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 legante bituminoso UNI EN 1431 r % 60±2 65±2 Flussante (%) CNR 100/84 67 – 71 8 Contenuto flussante UNI EN 1431 o % 1-4 1-4 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 5-10 15-20 0 - Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 7gg UNI EN 12847 ST % ≤10 3 Indice di rottura UNI EN 13075-1 BV 70 – 155 4 Penetrazione a 25 C UNI EN1426 - 0,1mm 50-70 3 Punto di rammollimento UNI EN1427 - C > 65 2 Punto di rottura (Frass) UNI EN 12593 - C < 8 < 8 Penetrazione -15 - Ritorno elastico a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 40 > 40 Qualora il nuovo strato venga realizzato sopra una pavimentazione esistente UNI EN 13398 RE %  75 4 La mano d'attacco può essere usatarealizzata anche con bitume modificato con polimeri steso a caldo, secondo le indicazioni impartite dalla Direzione Lavori una emulsione bituminosa modificata avente le caratteristiche riportate in -Tabella 9, dosata in modo che il nella stessa quantità di bitume residuo risulti pari a 0.35 Kg/m2dell’emulsione per unità di superficie. Prima della stesa della mano d’attacco l’Impresa dovrà rimuovere tutte le impurità presenti e provvedere alla sigillatura di eventuali zone porose e/o fessurate mediante l’impiego di una malta bituminosa sigillante. Polarità CNR 99/84 Positiva Contenuto La mano d'attacco, per consentire il transito dei mezzi di acqua % peso CNR 101/84 % 30±1 Contenuto stesa, deve essere coperta con graniglia oppure con sabbia o filler. Il dosaggio di bitume+flussante CNR 100/84 % 70±1 Flussante (%) CNR 100/84 % 0 Viscosità Engler bitume modificato con polimeri residuo dell’emulsione, o del bitume modificato con polimeri spruzzato a 20 °C CNR 102/84 °E > 20 Sedimentazione caldo, deve essere pari a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm 50-70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 65 Ritorno elastico a 25 °C EN 13398 % > 75 Nel 0,40 kg/m2 nel caso di stesa di conglomerato bituminoso della base su pavimentazione precedentemente fresata, è ammesso l’utilizzo di emulsioni bituminose cationiche e modificate maggiormente diluite 0,35 kg/m2 nel caso di ricarica (fino ad un massimo stesa di base su pavimentazione preesistente), di 0,30 kg/m2 nel caso di interfaccia tra due strati di base stesi separatamente (base stesa in due passate). Il possesso dei requisiti dell’emulsione bituminosa o del 55 % di bitume residuo) a condizione che gli indicatori di qualità (valutati sul bitume residuo) e le prestazioni richieste rispettino gli stessi modificato per la mano d’attacco viene verificato dalla Direzione Lavori sulla base dei valori riportati rispettivamente nella -Tabella 8 documentazione di marcatura CE predisposta dal produttore. La documentazione, comprendente l’etichetta di marcatura CE e la Dichiarazione di Prestazione (DoP), deve essere consegnata alla Direzione Lavori almeno 15 giorni prima dell’inizio dei lavori. Per i requisiti non riportati nella -Tabella 9Dichiarazione di prestazione la Direzione Lavori può chiedere la certificazione delle relative prove da effettuarsi presso uno dei laboratori di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI DI STESA. Prima La preparazione delle superfici di stesa va eseguita prima della realizzazione di uno strato di conglomerato bituminoso è necessario preparare la superficie di stesa allo scopo di garantire una adeguata adesione all’interfaccia mediante l’applicazione, con dosaggi opportuni, di emulsioni bituminose aventi caratteristiche specifiche. A seconda che lo strato di supporto sia in misto granulare oppure in conglomerato bituminoso la lavorazione corrispondente prenderà il nome rispettivamente di mano di ancoraggio e mano d’attacco. Per mano di ancoraggio si intende una l’applicazione di emulsione bituminosa a rottura lenta e bassa viscosità, applicata viscosità sopra uno strato in misto granulare prima della realizzazione di uno strato in conglomerato bituminoso. Scopo di tale lavorazione è quello bituminoso allo scopo di riempire i vuoti dello strato non legato irrigidendone la parte superficiale fornendo e fornendo, al contempo contempo, una migliore adesione per l’ancoraggio del successivo strato in conglomerato bituminoso. Il materiale da impiegare a tale fine è rappresentato da una emulsione bituminosa cationicacationica al 55%, le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 7,applicata Tabella 61-21, applicata con un dosaggio di bitume residuo almeno pari a 1,0 Kgkg/m2. Polarità CNR 99/84 positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 45±2 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 55±2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-6 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 2-6 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 30 Per mano d’attacco si intende l’applicazione di una emulsione bituminosa a rottura media oppure rapida (in funzione delle condizioni di utilizzo), applicata ) al di sopra di una superficie di conglomerato bituminoso prima della realizzazione di un nuovo strato, avente con lo scopo di evitare possibili scorrimenti relativi aumentando l’adesione all’interfacciaall’interfaccia tra i due strati. Le caratteristiche ed il Il dosaggio del materiale da impiegare impiegare, nonché le sue caratteristiche, variano a seconda che l’applicazione riguardi la costruzione di una nuova sovrastruttura oppure un intervento di manutenzione. Nel : nel caso di nuove costruzioni, il materiale da impiegare è rappresentato da si utilizzerà una emulsione bituminosa cationica (al 60 % oppure al 65 % di legante), le cui caratteristiche sono riportate in -Tabella 8, Tabella 61-21 dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.30 Kgkg/m2. Polarità CNR 99/84 Positiva positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 40±2 35±2 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 60±2 65±2 Flussante (%) CNR 100/84 % 1-4 1-4 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E 5-10 15-20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 8 < 8 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm > 70 > 70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 40 > 40 Qualora Se il nuovo strato venga deve essere realizzato sopra una pavimentazione esistente può essere usata, secondo le indicazioni impartite dalla Direzione Lavori è consigliato l’utilizzo di una emulsione bituminosa modificata avente le caratteristiche riportate in -Tabella 9, Tabella 61-21 dosata in modo che il bitume residuo risulti pari a 0.35 Kgkg/m2. Prima della stesa della mano d’attacco l’Impresa dovrà rimuovere tutte le impurità presenti e provvedere alla sigillatura di eventuali zone porose e/o fessurate mediante l’impiego di una malta bituminosa sigillante. Polarità CNR 99/84 Positiva Contenuto di acqua % peso CNR 101/84 % 30±1 Contenuto di bitume+flussante CNR 100/84 % 70±1 Flussante (%) CNR 100/84 % 0 Viscosità Engler a 20 °C CNR 102/84 °E > 20 Sedimentazione a 5 g CNR 124/88 % < 5 Penetrazione a 25 °C CNR 24/71 dmm 50-70 Punto di rammollimento CNR 35/73 °C > 65 Ritorno elastico a 25 °C EN 13398 % > 75 Nel caso di stesa di in cui il conglomerato bituminoso debba essere steso su pavimentazione precedentemente fresata, è ammesso l’utilizzo di emulsioni bituminose cationiche e modificate maggiormente diluite (fino ad un massimo del 55 % di bitume residuo) a condizione che gli indicatori di qualità (valutati sul bitume residuo) e le prestazioni richieste rispettino gli stessi valori riportati rispettivamente nella -Tabella Tabella 61-21 per ciascun tipo di emulsione. Prima dell’inizio dei lavori, ai fini dell’accettazione del legante per mani d’attacco, l’Impresa è tenuta a predisporre la qualificazione del prodotto tramite certificazione attestante i requisiti indicati. 55% 60% 65% Polarità UNI EN 1430 > 0 > 0 > 0 > 0 Contenuto di acqua % peso UNI EN 1428 % 30 ± 1 45 ± 2 45±2 35±2 Contenuto di bitume+flussante UNI EN 1431 % 70 ± 1 55±2 60±2 65±2 Flussante (%) CNR 100/84 % 0 1-6 1-4 1-4 Viscosità Engler a 20 °C UNI EN 12846 °E > 20 2-6 5-10 15-20 Sedimentazione a 5 gg UNI EN 1430 % < 5 < 5 < 10 < 8 e nella -Tabella 9.Penetrazione a 25 °C UNI EN 1426 dmm 50-70 > 70 Punto di rammollimento UNI EN 1427 °C > 65 > 35 > 40 > 40 Ritorno elastico a 25°C UNI EN 1430 % > 75

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