Common use of PRODOTTI ITTICI Clause in Contracts

PRODOTTI ITTICI. I prodotti ittici, provenienti da uno stabilimento in possesso del riconoscimento del Ministero della Sanità (bollo CEE ai sensi del D.Lgs. 531/92, devono: essere chiaramente identificabili mediante la denominazione commerciale e scientifica; I prodotti ittici devono: se freschi: appartenere alle categorie di freschezza EXTRA o A (Regolamento n° 2406/96/CEE); se surgelati: adeguatamente confezionati, in confezioni originali e in buono stato di conservazione, riportare in etichetta % di glassatura, essere sviscerati o filettati senza pelle o in tranci; se in filetti o in tranci devono essere confezionati; se molluschi: confezionati e surgelati e se appartenenti alla specie bivalvi, già cotti; se prodotti panati: surgelati, in confezione originale, nel rispetto del rapporto in peso tra panatura e pesce, devono essere privi di residui, pelle, squame, spine e la panatura non deve presentare punti di distacco dal prodotto. Le conserve (tonno in scatola) devono contenere un prodotto di adeguata consistenza e con limitata presenza di briciole e ritagli, essere prodotti, se all’olio, con olio di oliva. Tutti i prodotti devono presentare caratteristiche organolettiche e di aspetto paragonabili a quelle presenti nella medesima specie allo stato di buona freschezza. Xxxxxx presentare i seguenti caratteri organolettici: stato di freschezza con aspetto generale brillante, carne soda ed elastica, non conservare l’impronta della pressione digitale, avere odore gradevole non ammoniacale, colore chiaro ed uniforme, assenza di: bruciature da freddo, macchie anomale, decongelazioni anche parziali, essiccazioni, disidratazioni, irrancidimento da grassi, ossidazioni dei pigmenti muscolari, colorazioni anomale, muffe e macchie di sangue. Tutti i prodotti devono presentare assenza di pelle, spine, parti estranee o resti di lavorazione e assenza di qualsiasi altra alterazione.

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Samples: Appalto Per Il Servizio Di Ristorazione Scolastica

PRODOTTI ITTICI. Per quanto riguarda le caratteristiche dei prodotti ittici si fa interamente riferimento a quanto indicato nella sezione C.a. dell’allegato 1 relativa alla carne bovina del D.M. 10 marzo 2020 del Ministero dell’Ambiente Il pesce somministrato nelle mense, in ogni caso, se surgelato, non deve essere ottenuto da prodotti ricomposti, precotti e/o prepanati. È richiesta la somministrazione di pesce appartenente a specie che abbiano carni tenere e di buona qualità nutrizionale (ad esempio: pesce azzurro, merluzzo, nasello, platessa, halibut), in tipologie di formati privi di spine. Devono essere evitati i prodotti in scatola, ed in particolare il tonno sott’olio o al naturale, che, per sua caratteristica può determinare sindromi sgombroidi. È inoltre da evitare la scelta di pesci predatori e di grossa taglia, perché possono essere esposti ad una maggiore contaminazione da metalli pesanti. È vietata la somministrazione di pesce proveniente dalle zone FAO 61 e 71 in quanto altamente inquinate. Il pesce deve proveniente dalle zone FAO 27 e 37 (mar Mediterraneo) in quanto considerate tra le più pulite al mondo. ⏵ I prodotti ittici, provenienti da uno stabilimento in possesso del riconoscimento del Ministero della Sanità (bollo CEE ai sensi del D.Lgs. 531/92, devono: pesca congelati o surgelati devono essere chiaramente identificabili mediante la denominazione commerciale e scientifica; I prodotti ittici devono: se freschi: appartenere alle categorie di freschezza EXTRA o A (Regolamento n° 2406/96/CEE); se surgelati: adeguatamente confezionati, in confezioni originali originali, chiuse dal fabbricante o dal confezionatore. ⏵ La glassatura deve essere sempre presente e formare uno strato uniforme e continuo: deve essere indicata la percentuale di glassatura e il peso del prodotto al netto della glassatura. ⏵ Allo scongelamento i pesci non devono sviluppare odore di rancido e devono conservare una consistenza simile a quella del prodotto fresco. ⏵ Durante il trasporto la temperatura deve essere mantenuta a un valore pari o inferiore a -18 °C; sono tuttavia tollerate, durante il trasporto, brevi fluttuazioni verso l'alto non superiori a 3 °C. ⏵ La consegna dei prodotti della pesca congelati o surgelati deve avvenire con veicoli costruiti e attrezzati in modo da garantire, durante tutto il trasporto, il mantenimento della temperatura nei termini sopra descritti. ⏵ Il prodotto non deve avere mai subito interruzioni della catena del freddo. Quindi non si devono evidenziare caratteristiche derivanti da alterazioni termiche (deformazione delle confezioni, cristalli di ghiaccio visibili). ⏵ Il prodotto, una volta scongelato, non deve essere ricongelato e deve essere consumato prontamente, non oltre le 24 ore. ⏵ I filetti e i tranci di pesce congelati o surgelati devono senza spine e essere in buono stato di conservazione, riportare in etichetta % di glassatura, essere sviscerati o filettati senza pelle o in tranci; se in filetti o in tranci devono essere confezionati; se molluschi: confezionati e surgelati e se appartenenti alla specie bivalvi, già cotti; se prodotti panati: surgelati, in confezione originale, nel rispetto del rapporto in peso tra panatura e pesce, devono essere privi di residui, pelle, squame, spine e la panatura non deve presentare punti di distacco dal prodotto. Le conserve (tonno in scatola) devono contenere un prodotto di adeguata consistenza e con limitata presenza di briciole e ritagli, essere prodotti, se all’olio, con olio di oliva. Tutti i prodotti devono presentare caratteristiche organolettiche e di aspetto paragonabili a quelle presenti nella medesima specie allo stato di buona freschezza. Xxxxxx presentare i seguenti caratteri organolettici: stato di freschezza con aspetto generale brillante, carne soda ed elastica, non conservare l’impronta ⏵ La forma deve essere quella tipica della pressione digitale, avere odore gradevole non ammoniacale, colore chiaro ed uniforme, assenza di: bruciature da freddo, macchie anomale, decongelazioni anche parziali, essiccazioni, disidratazioni, irrancidimento da grassi, ossidazioni dei pigmenti muscolari, colorazioni anomale, muffe e macchie di sangue. Tutti i prodotti devono presentare assenza di pelle, spine, parti estranee o resti di lavorazione e assenza di qualsiasi altra alterazionespecie.

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Samples: Servizio Di Ristorazione Scolastica

PRODOTTI ITTICI. I i prodotti ittici, provenienti ittici devono: > provenire da uno stabilimento in possesso del riconoscimento del Ministero della Sanità (bollo CEE riconosciuto ai sensi del D.Lgs. 531/92, devono: ; > essere etichettati ai sensi del Regolamento CE 104/2000 del Consiglio 17/12/1999 e delle disposizioni applicative di cui al D.M. 27/03/2002; > essere congelati o surgelati; essere adeguatamente confezionati e imballati e riportare chiaramente identificabili mediante la denominazione commerciale e scientifica; I prodotti ittici devono: se freschi: appartenere alle categorie di freschezza EXTRA o A (Regolamento n° 2406/96/CEE); se surgelati: adeguatamente confezionati, in confezioni originali e in buono stato di conservazione, riportare in etichetta % la percentuale di glassatura, che non dovrà in ogni caso essere sviscerati superiore al 10%; > avere vita residua (shelf life) superiore a tre mesi dalla data di consegna; > I prodotti non devono presentare segni comprovanti parziali scongelamenti, quali formazione di cristalli di ghiaccio o filettati sierosità; > Essere privi di lische. II prodotto, una volta scongelato, non può essere ricongelato. il pesce deve: > essere presentato perfettamente eviscerato o sfilettato senza pelle pelle, squame e spine o in tranci; se in filetti o in tranci devono deve essere confezionaticonfezionato; se molluschi: confezionati e surgelati e se appartenenti alla specie bivalvi> essere conservato a temperatura non superiore ai — 18°C. La consistenza delle carni, già cotti; se prodotti panati: surgelatidopo lo scongelamento, in confezione originale, nel rispetto del rapporto in peso tra panatura e pesce, devono deve essere privi di residui, pelle, squame, spine e la panatura non deve presentare punti di distacco dal prodotto. Le conserve (tonno in scatola) devono contenere un prodotto di adeguata consistenza e con limitata presenza di briciole e ritagli, essere prodotti, se all’olio, con olio di oliva. Tutti i prodotti devono presentare caratteristiche organolettiche e di aspetto paragonabili a quelle presenti nella medesima specie allo stato di buona freschezza. Xxxxxx presentare i seguenti caratteri organolettici: stato di freschezza con aspetto generale brillante, carne soda ed elastica; colore, non conservare l’impronta odore e sapore devono essere nella norma. La pelle, del colore tipico della pressione digitalespecie, avere odore gradevole non ammoniacaledeve essere ben aderente ai tessuti sottostanti, colore chiaro integra ed uniforme, assenza di: bruciature esente da freddo, macchie anomale, decongelazioni anche parziali, essiccazioni, disidratazioni, irrancidimento da grassi, ossidazioni dei pigmenti muscolari, colorazioni anomale, muffe e macchie lacerazioni. I prodotti ittici devono essere di sanguepezzature omogenee nelle dimensioni richieste dal menu. Tutti i prodotti devono presentare assenza di pelleittici dovranno essere sottoposti, spinea campione, parti estranee o resti di lavorazione e assenza di qualsiasi altra alterazionea controlli periodici per la ricerca dei residui chimici, con particolare riferimento alla ricerca dei contaminanti ambientali, quali il mercurio. Le grammature in tabella sono riferite al prodotto scongelato.

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Samples: Capitolato Speciale

PRODOTTI ITTICI. I prodotti ittici, provenienti Devono provenire da uno stabilimento stabilimenti di produzione autorizzati in possesso del di riconoscimento del Ministero della Sanità (bollo CEE ai sensi del D.LgsC.E., preferibilmente nazionale, in grado di garantire la rintracciabilità delle materie prime di specie ittica utilizzate per le conserve. 531/92, devono: essere chiaramente identificabili mediante la denominazione commerciale e scientifica; I prodotti ittici devonoconservati in scatola di banda stagnata o in vasetti di vetro potranno essere: se freschi: appartenere alle categorie tonni, sardine, acciughe, sgombri, salmoni, vongole, cozze e pesci marinati. Il prodotto da fornire dovrà essere ottenuto dalla lavorazione del tessuto muscolare del tonno (Perciformes/Scombridae/Thunnus), preparato a regola d’arte, da esemplari in perfette condizioni di freschezza EXTRA al momento della lavorazione e inscatolato in pezzi regolari di grandezza proporzionata alla grandezza della scatola, conservato in olio d’oliva Devono essere quindi esclusi tutti i prodotti ottenuti dalla lavorazione degli scarti del tonno, nonché quelli ottenuti dalle parti grasse ventrali, denominati commercialmente “ventresca” benché più pregiati. Per tonno, propriamente detto, si intendono tutte le specie maggiori della famiglia dei tonnidi, catturate allo stadio adulto e cioè con un peso superiore ai 15Kg. per ogni esemplare. Restano esclusi, pertanto l’alalunga o A (Regolamento n° 2406/96/CEE); se surgelati: adeguatamente confezionatitonno bianco, tutte le specie di tonnetti o tombarelli. Il tonno deve presentarsi in confezioni originali e in buono ottimo stato di conservazione, riportare deve essere consistente, con fibre non stoppose, di colore naturale, di sapore gradevole caratteristico e di giusta salatura. All’atto dell’apertura della scatola , il tonno deve risultare totalmente immerso nell’olio, non deve emanare odore sgradevole, tolto dalla scatola e privato dell’olio, dovrà conservare anche un’ora dopo, il suo normale colore, senza annerimenti, né viraggi di colore. Il prodotto che si presentasse con colorazione biancastra tendente al verde sarà senz’altro escluso. Si richiedono tranci in etichetta % di glassaturaconfezioni originali, essere sviscerati o filettati senza pelle o in tranci; se in filetti o in tranci le quali devono essere confezionati; se molluschi: confezionati esenti da fenomeni di alterazione visibile, e surgelati provenienti da stabilimenti comunitari, riconosciuti ai sensi delle vigenti normative. Il prodotto dovrà essere confezionato in contenitori di banda stagnata che vanno da un minimo di kg 1.700 ad un massimo di kg 2.800. Il prodotto dovrà avere odore gradevole e se appartenenti alla specie bivalvicaratteristico, già cotti; se prodotti panati: surgelaticolore uniforme rosa all’interno, in confezione originaleconsistenza compatta ed uniforme, nel rispetto del rapporto in peso tra panatura non stopposa e pescedovrà risultare esente da ossidazioni, devono essere privi di residuivuoti e parti estranee (spine, pelle, squame, spine grumi di sangue). L’acqua deve essere assente ed i pezzetti non devono superare il 5% del peso totale. Il prodotto da fornire dovrà essere ottenuto dalla lavorazione del tessuto muscolare del tonno (Perciformes/Scombridae/Thunnus), preparato a regola d’arte, da esemplari in perfette condizioni di freschezza al momento della lavorazione e la panatura inscatolato in pezzi regolari di grandezza proporzionata alla grandezza della scatola, conservato in extra vergine di oliva o olio vergine d’oliva.Devono essere quindi esclusi tutti i prodotti ottenuti dalla lavorazione degli scarti del tonno, nonché quelli ottenuti dalle parti grasse ventrali, denominati commercialmente “ventresca” benché più pregiati. Il tonno deve presentarsi in ottimo stato di conservazione, deve essere consistente, con fibre non stoppose, di colore naturale, di sapore gradevole caratteristico e di giusta salatura. All’atto dell’ apertura della scatola , il tonno deve risultare totalmente immerso nell’olio, non deve presentare punti emanare odore sgradevole, tolto dalla scatola e privato dell’olio, dovrà conservare anche un’ora dopo, il suo normale colore, senza annerimenti, né viraggi di distacco dal prodottocolore. Le conserve (Il prodotto che si presentasse con colorazione biancastra tendente al verde sarà senz’altro escluso. Si suggerisce l’utilizzo del tonno in scatola) devono contenere un prodotto a ridotto tenore di adeguata consistenza e con limitata presenza di briciole e ritagli, essere prodotti, se all’olio, con olio di oliva. Tutti i prodotti devono presentare caratteristiche organolettiche e di aspetto paragonabili a quelle presenti nella medesima specie allo stato di buona freschezza. Xxxxxx presentare i seguenti caratteri organolettici: stato di freschezza con aspetto generale brillante, carne soda ed elastica, non conservare l’impronta della pressione digitale, avere odore gradevole non ammoniacale, colore chiaro ed uniforme, assenza di: bruciature da freddo, macchie anomale, decongelazioni anche parziali, essiccazioni, disidratazioni, irrancidimento da grassi, ossidazioni dei pigmenti muscolari, colorazioni anomale, muffe e macchie di sangue. Tutti i prodotti devono presentare assenza di pelle, spine, parti estranee o resti di lavorazione e assenza di qualsiasi altra alterazionesale.

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Samples: Capitolato d'Appalto

PRODOTTI ITTICI. I prodotti ittici, provenienti Devono provenire da uno stabilimento stabilimenti di produzione autorizzati in possesso del di riconoscimento del Ministero della Sanità (bollo CEE ai sensi del D.LgsC.E., preferibilmente nazionale, in grado di garantire la rintracciabilità delle materie prime di specie ittica utilizzate per le conserve. 531/92, devono: essere chiaramente identificabili mediante la denominazione commerciale e scientifica; I prodotti ittici devonoconservati in scatola di banda stagnata o in vasetti di vetro potranno essere: se freschi: appartenere alle categorie tonni, sardine, acciughe, sgombri, salmoni, vongole, cozze e pesci marinati. Il prodotto da fornire dovrà essere ottenuto dalla lavorazione del tessuto muscolare del tonno (Perciformes/Scombridae/Thunnus), preparato a regola d’arte, da esemplari in perfette condizioni di freschezza EXTRA al momento della lavorazione e inscatolato in pezzi re- golari di grandezza proporzionata alla grandezza della scatola, conservato in extra ver- gine di oliva o A (Regolamento n° 2406/96/CEE); se surgelati: adeguatamente confezionatiolio vergine d’oliva Devono essere quindi esclusi tutti i prodotti ottenuti dalla lavorazione degli scarti del ton- no, nonché quelli ottenuti dalle parti grasse ventrali, denominati commercialmente “ven- tresca” benché più pregiati. Per tonno, propriamente detto, si intendono tutte le specie maggiori della famiglia dei tonnidi, catturate allo stadio adulto e cioè con un peso supe- riore ai 15Kg. per ogni esemplare. Restano esclusi l’alalunga o tonno bianco, tutte le specie di tonnetti o tombarelli. Il tonno deve presentarsi in confezioni originali e in buono ottimo stato di conservazione, riportare deve essere consistente, con fibre non stoppose, di colore naturale, di sapore gradevole caratteristico e di giusta sala tura. All’atto dell’ apertura della scatola , il tonno deve risultare totalmente immerso nell’olio, non deve emanare odore sgradevole e tolto dalla scatola e privato dell’olio, dovrà conservare anche un’ora dopo, il suo normale colore, senza annerimenti, né vi sarà senz’altro escluso. Confezioni monorazione da gr. 80 con l’apertura a strappo (solo per utilizzo in etichetta % distribuzione per le ristorazioni collettive adulte) e confezioni da Kg. 2 nominali. Con le stesse caratteristiche del tonno sott’olio, ma dovrà essere confezionato al naturale con acqua e sale. Dovrà essere prescelta la tipologia di glassatura, essere sviscerati o filettati senza pelle FILETTI DELISCATI DI SALMONE conservati in acqua e sale o in tranci; se in filetti olio extravergine d’oliva o in tranci devono essere confezionati; se molluschi: confezionati olio vergine d’oliva Il prodotto dovrà provenire da stabilimenti di produzione in ambito CE in possesso di riconoscimento ai sensi dei Regolamenti CE 852 e surgelati CE 853. Si rende opportuno richiedere e se appartenenti alla specie bivalvi, già cotti; se prodotti panati: surgelati, in confezione originale, nel rispetto conservare scheda tecnica del rapporto in peso tra panatura e pesce, devono essere privi di residui, pelle, squame, spine e la panatura non deve presentare punti di distacco dal prodotto. Le conserve (tonno GRUPPO 16 : SPEZIE, AROMI E CONDIMENTI Il riferimento legislativo per pepe di cajenna, vaniglia, senape, noce moscata, zenzero, anice stellato, finocchio, cumino ecc. è il Reg. CE 1334/2008. Dovranno essere forniti in scatola) devono contenere un prodotto di adeguata consistenza confezioni sigillate regolarmente etichettate secondo quanto previsto dal D.L.vo 109/92 e con limitata presenza di briciole D.L.vo 68/00 e ritagli, essere prodotti, se all’olio, con olio di oliva. Tutti i prodotti devono presentare caratteristiche organolettiche e di aspetto paragonabili a quelle presenti nella medesima specie allo stato di buona freschezza. Xxxxxx presentare i seguenti caratteri organolettici: stato di freschezza con aspetto generale brillante, carne soda successive modifiche ed elastica, non conservare l’impronta della pressione digitale, avere odore gradevole non ammoniacale, colore chiaro ed uniforme, assenza di: bruciature da freddo, macchie anomale, decongelazioni anche parziali, essiccazioni, disidratazioni, irrancidimento da grassi, ossidazioni dei pigmenti muscolari, colorazioni anomale, muffe e macchie di sangue. Tutti i prodotti devono presentare assenza di pelle, spine, parti estranee o resti di lavorazione e assenza di qualsiasi altra alterazioneintegrazioni.

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Samples: Servizio Di Ristorazione Scolastica