Common use of Proiezioni dell’indice Clause in Contracts

Proiezioni dell’indice. L’indice delle retribuzioni contrattuali orarie per l’intera economia, proiettato per tutto l’anno sulla base delle disposizioni definite dai contratti in vigore alla fine di ottobre, registrerebbe nel 2015 un incremento dell’1,1% (Prospetto 6). Con riferimento al semestre novembre 2015-aprile 2016, in assenza di rinnovi il tasso di crescita tendenziale dell’indice generale risulterebbe dello 0,8%. Nell’interpretare questi risultati si deve tenere conto dell’incidenza dei contratti scaduti o in scadenza presentati nel Prospetto 5. Agricoltura 1,9 1,9 1,8 1,7 1,7 1,7 1,8 3,1 Industria 2,4 2,4 0,6 0,6 0,7 0,6 1,2 2,3 Servizi privati 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 0,7 1,0 0,9 Totale settore privato 1,8 1,8 1,0 0,9 0,9 0,7 1,2 1,6 Pubblica amministrazione (d) 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

Proiezioni dell’indice. L’indice delle retribuzioni contrattuali orarie per l’intera economia, proiettato per tutto l’anno sulla base delle disposizioni definite dai contratti in vigore alla fine di ottobredicembre, registrerebbe nel 2015 un incremento dell’1,1dello 0,9% (Prospetto 6)8). Con riferimento al semestre novembre gennaio-giugno 2015-aprile 2016, in assenza di rinnovi rinnovi, il tasso di crescita tendenziale dell’indice generale risulterebbe dello 0,8sarebbe pari all’1,0%. Nell’interpretare questi risultati si deve tenere conto dell’incidenza dei contratti scaduti o in scadenza presentati nel Prospetto 57. Agricoltura 1,9 1,9 1,8 1,7 1,7 1,7 1,8 3,1 2,4 2,4 2,4 2,3 3,9 3,8 2,9 3,0 Industria 2,4 2,4 2,3 2,3 2,2 2,1 2,2 2,3 2,2 Servizi privati 0,7 0,6 0,6 0,7 0,6 1,2 2,3 Servizi privati 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 0,7 1,0 0,9 0,4 0,7 0,5 Totale settore privato 1,8 1,8 1,0 0,9 0,9 0,7 1,2 1,6 1,5 1,5 1,5 1,4 1,4 1,3 1,4 1,3 Pubblica amministrazione (d) 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

Proiezioni dell’indice. L’indice delle retribuzioni contrattuali orarie per l’intera economia, proiettato per tutto l’anno sulla base delle disposizioni definite dai contratti in vigore alla fine di ottobre, registrerebbe nel 2015 2016 un incremento dell’1,1dello 0,7% (Prospetto 6). Con riferimento al semestre novembre 20152016-aprile 20162017, in assenza di rinnovi il tasso di crescita tendenziale dell’indice generale risulterebbe dello 0,80,5%. Nell’interpretare questi risultati si deve tenere conto dell’incidenza dei contratti scaduti o in scadenza presentati nel Prospetto 5. Agricoltura 1,9 1,9 1,8 1,7 1,7 1,7 1,8 3,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,6 Industria 2,4 2,4 0,6 0,6 0,7 0,6 1,2 2,3 0,3 0,3 0,4 0,3 0,2 0,2 0,3 0,5 Servizi privati 1,2 1,1 1,0 1,0 1,1 1,1 1,0 1,1 1,1 1,1 0,7 1,0 0,9 Totale settore privato 1,8 1,8 1,0 0,9 0,9 0,7 1,2 1,6 0,7 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,8 Pubblica amministrazione (d) 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

Proiezioni dell’indice. L’indice delle retribuzioni contrattuali orarie per l’intera economia, proiettato per tutto l’anno sulla base delle disposizioni definite dai contratti in vigore alla fine di ottobremaggio, registrerebbe nel 2015 2016 un incremento dell’1,1dello 0,7% (Prospetto 6). Con riferimento al semestre giugno-novembre 2015-aprile 2016, in assenza di rinnovi il tasso di crescita tendenziale dell’indice generale risulterebbe dello 0,80,6%. Nell’interpretare questi risultati si deve tenere conto dell’incidenza dei contratti scaduti o in scadenza presentati nel Prospetto 5. Agricoltura 1,9 1,9 1,8 1,7 1,7 1,7 1,8 3,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,6 Industria 2,4 2,4 0,6 0,4 0,4 0,3 0,2 0,2 0,4 0,5 Servizi privati 1,1 1,2 1,2 1,2 1,0 1,2 1,0 1,1 Totale settore privato 0,9 0,7 0,7 0,7 0,6 0,6 0,7 0,6 1,2 2,3 Servizi privati 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 0,7 1,0 0,9 Totale settore privato 1,8 1,8 1,0 0,9 0,9 0,7 1,2 1,6 0,8 Pubblica amministrazione (d) 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

Proiezioni dell’indice. L’indice delle retribuzioni contrattuali orarie per l’intera economia, proiettato per tutto l’anno sulla base delle disposizioni definite dai contratti in vigore alla fine di ottobregiugno, registrerebbe nel 2015 2016 un incremento dell’1,1dello 0,7% (Prospetto 6). Con riferimento al semestre novembre 2015luglio-aprile dicembre 2016, in assenza di rinnovi il tasso di crescita tendenziale dell’indice generale risulterebbe dello 0,80,6%. Nell’interpretare questi risultati si deve tenere conto dell’incidenza dei contratti scaduti o in scadenza presentati nel Prospetto 5. Agricoltura 1,9 1,9 1,8 1,7 1,7 1,7 1,8 3,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,6 Industria 2,4 2,4 0,4 0,4 0,3 0,3 0,3 0,3 0,4 0,5 Servizi privati 1,2 1,2 1,2 1,0 1,2 1,1 1,1 1,1 Totale settore privato 0,7 0,7 0,7 0,6 0,6 0,7 0,6 1,2 2,3 Servizi privati 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 0,7 1,0 0,9 Totale settore privato 1,8 1,8 1,0 0,9 0,9 0,7 1,2 1,6 0,8 Pubblica amministrazione (d) 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

Proiezioni dell’indice. L’indice delle retribuzioni contrattuali orarie per l’intera economia, proiettato per tutto l’anno sulla base delle disposizioni definite dai contratti in vigore alla fine di ottobremarzo, registrerebbe nel 2015 2016 un incremento dell’1,1dello 0,7% (Prospetto 6). Con riferimento al semestre novembre 2015aprile-aprile settembre 2016, in assenza di rinnovi il tasso di crescita tendenziale dell’indice generale risulterebbe dello 0,80,6%. Nell’interpretare questi risultati si deve tenere conto dell’incidenza dei contratti scaduti o in scadenza presentati nel Prospetto 5. Agricoltura 1,9 1,9 1,8 1,7 1,7 1,7 1,8 3,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,3 0,6 Industria 2,4 2,4 0,6 0,6 0,7 0,7 0,6 1,2 2,3 0,4 0,4 0,3 0,5 0,5 Servizi privati 0,8 0,8 1,1 1,2 1,2 1,2 1,0 1,1 1,1 1,1 1,1 0,7 1,0 0,9 Totale settore privato 1,8 1,8 1,0 0,9 0,8 0,7 0,9 0,7 1,2 1,6 0,7 0,7 0,8 0,8 Pubblica amministrazione (d) 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

Proiezioni dell’indice. L’indice per dipendente delle retribuzioni contrattuali orarie per l’intera economia, proiettato per tutto l’anno sulla base delle disposizioni definite dai contratti in vigore alla fine di ottobremarzo, registrerebbe nel 2015 2013 un incremento dell’1,1dell’1,2% (Prospetto 6). Con riferimento al semestre novembre 2015aprile-aprile 2016settembre 2013, in assenza di rinnovi rinnovi, il tasso di crescita tendenziale dell’indice generale risulterebbe dello 0,8sarebbe dell’1,2%, come media delle variazioni mensili che si ridurrebbero gradualmente dall’1,3% di aprile all’1,0% di settembre. Nell’interpretare questi risultati si deve tenere conto dell’incidenza dei contratti scaduti o in scadenza presentati nel Prospetto 5. Agricoltura 1,9 1,9 1,8 1,7 1,7 1,7 1,5 1,5 1,7 1,6 1,5 Industria 1,8 3,1 Industria 2,4 2,4 0,6 0,6 0,7 0,6 1,2 2,3 1,7 1,6 1,4 1,4 1,4 1,5 1,6 Servizi privati 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 0,7 1,0 0,9 1,8 1,8 1,8 1,8 1,8 1,3 1,7 1,7 Totale settore privato 1,8 1,8 1,0 0,9 0,9 0,7 1,2 1,7 1,7 1,6 1,6 1,5 1,3 1,6 1,5 Pubblica amministrazione (dc) 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0