Proprietà intellettuale e titolarità del codice sorgente‌ Clausole campione

Proprietà intellettuale e titolarità del codice sorgente‌. Si ribadisce che tutto il software sviluppato per conto di ATS e relativo alla presente fornitura (in particolare: moduli di front-end, back-end, back-office e connettori) unitamente a tutte le successive modifiche (correttive e/o evolutive e/o migliorative) che verranno introdotte dall’Aggiudicatario, unitamente a tutta la documentazione tecnica e di esercizio prodotta, dovranno intendersi di proprietà intellettuale di ATS. Al termine del periodo contrattuale, ATS dovrà poter gestire l’acquisizione del solo servizio di assistenza e manutenzione attraverso procedure acquisitive aperte in linea con la normativa vigente. ATS avrà la possibilità di cedere in riuso il software inclusivo delle relative personalizzazioni ad altri Enti pubblici che lo dovessero eventualmente richiedere. La stessa soluzione software potrà essere segnalata ad AgID per essere resa disponibile in modalità open source sul repository Developers Italia. A questo proposito, fare riferimento alle Linee Guida di AgID riportate nel capitolo “Riferimenti documentali e normativi”. Sono in carico all’Aggiudicatario tutte le attività connesse alla messa in riuso del codice sorgente del progetto, secondo quanto previsto dalle Linee Guida AgID e dai relativi allegati tecnici.

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  • VISTO il decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50 recante "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" e s.m.i.;