Common use of Rapporti finanziari Clause in Contracts

Rapporti finanziari. I rapporti finanziari tra gli Enti aderenti sono regolati dal presente accordo. La partecipazione finanziaria di ciascun Ente alla gestione del Piano Sociale di Zona e al P.A.T. è determinata, in ogni caso, dal piano finanziario e dai relativi atti. Eventuali modifiche sono possibili, purché concordate dai soggetti pubblici coinvolti nella realizzazione del Piano di Zona, e non comportanti aumenti della spesa prevista. Le attività del Piano di Zona sono finanziate con le risorse economiche assegnate dallo Stato, dalla Regione, dai Comuni e della ASL, nonché dalle risorse dei Fondi Europei. Tali risorse, ad eccezione delle quote di competenza della ASL Napoli 2 Nord, che restano nel bilancio della stessa, confluiranno nel Fondo Unico di Ambito, gestito in regime di tesoreria unica dal Comune capofila dell’Ambito per i servizi previsti dal Piano di Zona. Le risorse della ASL Napoli 2 Nord, come definite nella scheda 3.7 allegata al presente Accordo, saranno riportate nel PdZ come risorse extra FUA. Il Comune di Ischia e gli atri Comuni dell’Ambito e l’ASL NA 2 NORD, in merito all’erogazione delle risorse finanziarie necessarie per la compartecipazione della spesa relativa alle prestazioni sociosanitarie compartecipate di cui al DPCM 29.11.2001 e s.m.i. e DGRC 50/2012 e s.m.i., definiscono la programmazione attraverso la scheda 3.7 allegata al Piano di Zona, redatta dall’Ufficio di Piano dell’Ambito N13 e dal Distretto Sanitario 36, congiuntamente alla UOC Integrazione SocioSanitaria. I rapporti finanziari tra i Comuni dell’Ambito N13 e della ASL Napoli 2 Nord in merito alle prestazioni sociosanitarie compartecipate sono regolati come riportato all’Art. 6 – Impegno dei soggetti firmatari – del presente Accordo di Programma. Parte Sesta

Rapporti finanziari. I rapporti finanziari 1. Su proposta del Comitato di Indirizzo della Destinazione turistica, l’Assemblea dei Sindaci della Provincia adotta annualmente un prospetto di finanziamento delle funzioni condivise con la Destinazione Turistica. 2. Il Consiglio della Provincia approva uno schema di riparto tra gli Enti aderenti sono regolati dal presente accordo. La partecipazione finanziaria di ciascun Ente alla gestione enti pubblici del Piano Sociale di Zona e territorio provinciale del contributo al P.A.T. è determinatafunzionamento della Destinazione turistica in relazione alle funzioni condivise ed alle attività coordinate, in ogni caso, dal piano conformità con il prospetto finanziario e dai relativi atti. Eventuali modifiche sono possibili, purché concordate dai soggetti pubblici coinvolti nella realizzazione del Piano di Zona, e non comportanti aumenti della spesa prevista. Le attività del Piano di Zona sono finanziate con le risorse economiche assegnate dallo Stato, dalla Regione, dai Comuni e della ASL, nonché dalle risorse dei Fondi Europei. Tali risorse, ad eccezione delle quote di competenza della ASL Napoli 2 Nord, che restano nel bilancio della stessa, confluiranno nel Fondo Unico di Ambito, gestito in regime di tesoreria unica dal Comune capofila dell’Ambito per i servizi previsti dal Piano di Zona. Le risorse della ASL Napoli 2 Nord, come definite nella scheda 3.7 allegata al presente Accordo, saranno riportate nel PdZ come risorse extra FUA. Il Comune di Ischia e gli atri Comuni dell’Ambito e l’ASL NA 2 NORD, in merito all’erogazione delle risorse finanziarie necessarie per la compartecipazione della spesa relativa alle prestazioni sociosanitarie compartecipate di cui al DPCM 29.11.2001 punto precedente. 3. La Provincia di Modena trasferisce nell’anno di competenza alla Destinazione Turistica Città Metropolitana di Bologna la propria quota di finanziamento, a seguito dell’approvazione del Programma Annuale delle Attività Turistiche previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 786/2017, nel quale sono delineate le attività e s.m.ile risorse afferenti agli interventi per la promozione e la commercializzazione turistica previsti dall’art. 1 comma 1 della presente convenzione. 4. La Destinazione turistica redige apposito rendiconto delle entrate e DGRC 50/2012 e s.m.idelle spese sostenute per le funzioni condivise, con riferimento al proprio bilancio approvato, corredato da relazione dell’attività svolta. 5. In merito al finanziamento regionale concesso ai sensi dell’art. 7 comma 2, definiscono la programmazione attraverso la scheda 3.7 allegata al Piano di Zonalettera b) della L.R. 4/2016, redatta dall’Ufficio di Piano dell’Ambito N13 e dal Distretto Sanitario 36per quanto disciplinato dall’art. 1 della presente convenzione, congiuntamente le parti convengono sull’opportunità che sia assegnato direttamente dalla Regione alla UOC Integrazione SocioSanitaria. I rapporti finanziari tra i Comuni dell’Ambito N13 e della ASL Napoli 2 Nord in merito alle prestazioni sociosanitarie compartecipate sono regolati come riportato all’Art. 6 – Impegno dei soggetti firmatari – del presente Accordo di Programma. Parte SestaDestinazione turistica.

Rapporti finanziari. I rapporti finanziari tra 1. Con riferimento alle funzioni centralizzate svolte dal Comune di Saluzzo in qualità di stazione appaltante ai sensi dell’articolo 2 della presente Convenzione, si da atto che il corrispettivo una-tantum previsto dalla Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas n. 407/2012/R/gas, è attribuito direttamente al Comune di Saluzzo. 2. Con riferimento alle funzioni locali svolte dal Comune di Saluzzo per specifica delega degli Enti locali concedenti ai sensi degli articoli 2 e 3, si stabilisce che il corrispettivo una-tantum previsto dalla Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas n. 407/2012/R/gas, sia attribuito direttamente al comune di Saluzzo. 3. Qualora, a stipulazione con il nuovo Gestore del contratto di servizio per la distribuzione del gas naturale, per le attività previste dal precedente comma 2 si verifichino risparmi e/o economie, le stesse saranno ripartite dal Comune di Saluzzo fra gli Enti aderenti sono regolati dal presente accordo. La partecipazione finanziaria locali concedenti in misura proporzionale al numero di pdr (punto di riconsegna) di ciascun Ente alla gestione del Piano Sociale Comune individuati nei documenti di Zona e al P.A.T. è determinata, in ogni caso, dal piano finanziario e dai relativi attigara. 4. Eventuali modifiche sono possibili, purché concordate dai soggetti pubblici coinvolti nella realizzazione del Piano di Zona, e Gli oneri economici non comportanti aumenti della spesa prevista. Le attività del Piano di Zona sono finanziate con le risorse economiche assegnate dallo Stato, dalla Regione, dai Comuni e della ASL, nonché dalle risorse ricompresi nell’ambito dei Fondi Europei. Tali risorse, ad eccezione delle quote di competenza della ASL Napoli 2 Nord, che restano nel bilancio della stessa, confluiranno nel Fondo Unico di Ambito, gestito in regime di tesoreria unica dal Comune capofila dell’Ambito per i servizi previsti dal Piano di Zona. Le risorse della ASL Napoli 2 Nord, come definite nella scheda 3.7 allegata al presente Accordo, saranno riportate nel PdZ come risorse extra FUA. Il Comune di Ischia e gli atri Comuni dell’Ambito e l’ASL NA 2 NORD, in merito all’erogazione delle risorse finanziarie necessarie per la compartecipazione della spesa relativa alle prestazioni sociosanitarie compartecipate rimborsi di cui al DPCM 29.11.2001 e s.m.i. e DGRC 50/2012 e s.m.icomma 2, nonché quelli ulteriori, anche derivanti da eventuale contenzioso relativo alla gara sono ripartiti in base ai criteri di cui al precedente comma 3., definiscono la programmazione attraverso la scheda 3.7 allegata al Piano di Zona, redatta dall’Ufficio di Piano dell’Ambito N13 e dal Distretto Sanitario 36, congiuntamente alla UOC Integrazione SocioSanitaria. I rapporti finanziari tra i Comuni dell’Ambito N13 e della ASL Napoli 2 Nord in merito alle prestazioni sociosanitarie compartecipate sono regolati come riportato all’Art. 6 – Impegno dei soggetti firmatari – del presente Accordo di Programma. Parte Sesta

Rapporti finanziari. 1. I rapporti finanziari tra gli Enti aderenti costi di gestione relativi al “SUAP Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone” sono regolati dal presente accordo. La partecipazione finanziaria di ciascun Ente alla gestione del Piano Sociale di Zona e al P.A.T. è determinata, in ogni caso, dal piano finanziario e dai relativi atti. Eventuali modifiche sono possibili, purché concordate dai soggetti pubblici coinvolti nella realizzazione del Piano di Zona, e non comportanti aumenti della spesa prevista. Le attività del Piano di Zona sono finanziate con le risorse economiche assegnate dallo Stato, dalla Regione, dai Comuni e della ASL, nonché dalle risorse dei Fondi Europei. Tali risorse, ad eccezione delle quote di competenza della ASL Napoli 2 Nord, che restano nel bilancio della stessa, confluiranno nel Fondo Unico di Ambito, gestito in regime di tesoreria unica dal Comune capofila dell’Ambito per i servizi previsti dal Piano di Zona. Le risorse della ASL Napoli 2 Nord, come definite nella scheda 3.7 allegata al presente Accordo, saranno riportate nel PdZ come risorse extra FUAa totale carico dell’Unione. Il Comune di Ischia Montemarciano compartecipa finanziariamente alla gestione associata del “SUAP Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone” con un importo complessivo annuo di euro 4.000,00 quale quota di compartecipazione all’utilizzo del portale e gli atri gestionale SUAP, oltre alla copertura dei costi di seguito elencati: a. pratiche di cui all’art. 6 c. 1, lettera a) della presente convenzione: € 25,00 per ogni pratica; b. pratiche di cui all’art. 6 c. 1, lettera b) della presente Convenzione i. soggette a procedimento automatizzato, di cui all’art. 5 del D.P.R. 160/2010: € 35,00 per ogni pratica; ii. soggette a procedimento ordinario, di cui all’art. 7 del D.P.R. 160/2010: € 75,00 per ogni pratica; iii. soggette a procedimento in variante agli strumenti urbanistici, di cui all’art. 8 del D.P.R. 160/2010, gestite nell’anno: € 250,00 per ogni pratica; c. pratiche di cui all’art. 6 c. 1, lettera c) e d) della presente Convenzione: € 50,00 per ogni pratica. Il diritti di istruttoria sono introitati dall’Unione dei Comuni dell’Ambito e l’ASL NA 2 NORD“Le terre della Marca Senone”. 2. Il Comune di Montemarciano dovrà provvedere al versamento della quota base annua entro il 30 giugno di ogni anno. Il Responsabile del “SUAP Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone” al termine di ciascun esercizio finanziario, in merito all’erogazione redige un apposito rendiconto delle risorse finanziarie necessarie spese sostenute per la compartecipazione della spesa relativa alle prestazioni sociosanitarie compartecipate gestione associata e lo trasmette al Comune di cui Montemarciano entro il 28 febbraio dell’anno successivo. Il rendiconto dettaglierà il numero delle pratiche per singola tipologia, gli importi dovuti sulla base di quanto previsto al DPCM 29.11.2001 e s.m.i. e DGRC 50/2012 e s.m.i., definiscono la programmazione attraverso la scheda 3.7 allegata al Piano di Zona, redatta dall’Ufficio di Piano dell’Ambito N13 e dal Distretto Sanitario 36, congiuntamente alla UOC Integrazione SocioSanitaria. I rapporti finanziari tra i Comuni dell’Ambito N13 e della ASL Napoli 2 Nord in merito alle prestazioni sociosanitarie compartecipate sono regolati come riportato all’Art. 6 – Impegno dei soggetti firmatari – precedente comma 1 del presente Accordo articolo. Il relativo saldo andrà versato all’Unione dei Comuni “Le terre della Marca Senone” entro il 30 aprile di Programma. Parte Sestaogni anno.