Common use of Registro di emergenza Clause in Contracts

Registro di emergenza. Il SPGD attiva il registro di emergenza, ogni qualvolta per cause tecniche non sia possibile utilizzare la normale procedura informatica e se la mancata registrazione possa causare pregiudizio all’attività amministrativa o ledere diritti o legittime aspettative di terzi. Sul registro di emergenza sono riportate la causa, la data e l'ora di inizio dell'interruzione, nonché la data e l'ora del ripristino delle funzionalità del sistema. Qualora l'impossibilità di utilizzare la procedura informatica si prolunghi oltre ventiquattro ore, per cause di eccezionale gravità, è autorizzato l'uso del registro di emergenza per periodi successivi di non più di una settimana. Sul registro di emergenza vanno riportati gli estremi del provvedimento di autorizzazione. La sequenza numerica utilizzata su un registro di emergenza, anche a seguito di successive interruzioni, deve comunque garantire l'identificazione univoca dei documenti registrati nell'ambito del sistema documentario dell'area organizzativa omogenea. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel sistema informatico, utilizzando un'apposita funzione di recupero dei dati, senza ritardo al ripristino delle funzionalità del sistema. Durante la fase di ripristino, a ciascun documento protocollato nel registro di emergenza viene attribuito un numero di protocollo del sistema informatico ordinario, che provvede a mantenere stabilmente la correlazione con il numero utilizzato in emergenza. I documenti annotati nel registro di emergenza e trasferiti nel protocollo generale recano, pertanto, due numeri:

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Samples: Regolamento Per L’archivio Dell’agec

Registro di emergenza. Il SPGD attiva il II Responsabile del servizio per la tenuta del protocollo autorizza lo svolgimento, anche manuale, delle operazioni di registrazione di protocollo su apposito registro di emergenza, emergenza ogni qualvolta per cause tecniche non sia possibile utilizzare la normale procedura informatica e se la mancata registrazione possa causare pregiudizio all’attività amministrativa o ledere diritti o legittime aspettative di terziinformatica. Sul registro di emergenza sono riportate la causa, la data e l'ora di inizio dell'interruzione, dell'interruzione nonché la data e l'ora del ripristino delle della funzionalità del sistema. Qualora l'impossibilità di utilizzare la procedura informatica si prolunghi oltre ventiquattro ore, ore il Responsabile del servizio per cause di eccezionale gravità, è autorizzato la tenuta del protocollo può autorizzare l'uso del registro di emergenza per periodi successivi di non più di una settimana. Sul registro di emergenza vanno riportati gli estremi del provvedimento di autorizzazione. Per ogni giornata di registrazione di emergenza è riportato sul registro di emergenza il numero totale di operazioni registrate manualmente. La sequenza numerica utilizzata su un registro di emergenza, anche a seguito di successive interruzioni, deve comunque garantire l'identificazione univoca dei documenti registrati nell'ambito del sistema documentario dell'area organizzativa omogenea. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel sistema informatico, utilizzando un'apposita funzione di recupero dei dati, senza ritardo al ripristino delle della funzionalità del sistema. Durante la fase di ripristino, a ciascun documento protocollato nel registro di registrato in emergenza viene attribuito un numero di protocollo del sistema informatico ordinario, che sarà inserito nel campo note e che provvede a mantenere stabilmente la correlazione con il numero utilizzato in emergenza. I documenti annotati nel registro di emergenza e trasferiti nel protocollo generale recano, pertanto, due numeri:.

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Samples: www.comune.jesolo.ve.it

Registro di emergenza. Il SPGD attiva il Responsabile del Servizio Archivistico autorizza Io svolgimento delle operazioni di registrazione di protocollo sul registro di emergenza, emergenza dell’Ente (a norma dell'art. 63 del DPR 445/2000) ogni qualvolta per cause tecniche non sia possibile utilizzare la normale procedura informatica e se la mancata registrazione possa causare pregiudizio all’attività amministrativa o ledere diritti o legittime aspettative di terziil sistema per cause tecniche. Sul registro di emergenza sono riportate la causa, la data e l'ora di inizio dell'interruzione, dell'interruzione nonché la data e l'ora del ripristino delle funzionalità del sistema. Qualora l'impossibilità di utilizzare la procedura informatica si prolunghi oltre ventiquattro ore, per cause di eccezionale gravità, è autorizzato l'uso del registro di Le registrazioni effettuate in emergenza per periodi successivi di non più di seguono una settimana. Sul registro di emergenza vanno riportati gli estremi del provvedimento di autorizzazione. La sequenza numerica utilizzata su un registro di emergenza, registrazione progressiva anche a seguito di successive interruzioni, deve comunque garantire l'identificazione univoca dei documenti registrati nell'ambito del sistema documentario dell'area organizzativa omogeneainterruzioni e per ogni giornata di registrazione è riportato sul registro di emergenza il numero totale delle operazioni effettuate. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel sistema informatico, utilizzando un'apposita funzione di recupero dei dati, senza ritardo al ripristino delle funzionalità del sistemainformatico non appena funzionante. Durante la fase di ripristino, a ciascun documento protocollato nel registro di registrato in emergenza viene attribuito un numero di protocollo del sistema informatico ordinario, che provvede a mantenere stabilmente la correlazione con e nei campi presenti nel profilo del documento, o nel campo note, viene riportato il numero di protocollo utilizzato in emergenza. I documenti annotati Allo stesso modo nel capo note del registro di emergenza va riportato l’effettivo numero di protocollo attribuito dal sistema. Ogni registro di emergenza deve iniziare dal numero di protocollo 1 e trasferiti deve riportare la segnatura completa. Nel registro di emergenza vanno inseriti anche i documenti interni . Il registro cartaceo utilizzato dovrà essere firmato dal Responsabile del Servizio Archivistico. Dopo aver completato le operazioni di inserimento dei dati di emergenza nel protocollo generale recanosistema di gestione documentale, pertanto, due numeri:il Servizio Archivistico provvederà a re-inviare alle Unità Organizzative il dettaglio dei propri protocolli di emergenza con i riferimenti con cui sono stati inseriti nel sistema.

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Samples: www.comune.urbino.pu.it

Registro di emergenza. Il SPGD attiva il Responsabile della funzione autorizza lo svolgimento delle operazioni di registrazione di protocollo sul registro di emergenza, emergenza (a norma dell’art. 63 del DPR 445/2000) ogni qualvolta per cause tecniche non sia possibile utilizzare la normale procedura informatica e se la mancata registrazione possa causare pregiudizio all’attività amministrativa o ledere diritti o legittime aspettative di terziil sistema per cause tecniche. Sul registro di emergenza sono riportate la causa, la data e l'ora l’ora di inizio dell'interruzione, dell’interruzione nonché la data e l'ora l’ora del ripristino delle funzionalità del sistemasistema (DPR 428/1998, art. Qualora l'impossibilità di utilizzare la procedura informatica si prolunghi oltre ventiquattro ore, per cause di eccezionale gravità, è autorizzato l'uso del registro di 14). Le registrazioni effettuate in emergenza per periodi successivi di non più di seguono una settimana. Sul registro di emergenza vanno riportati gli estremi del provvedimento di autorizzazione. La sequenza numerica utilizzata su un registro di emergenza, registrazione progressiva anche a seguito di successive interruzioni, deve comunque garantire l'identificazione univoca dei documenti registrati nell'ambito del sistema documentario dell'area organizzativa omogeneainterruzioni e per ogni giornata di registrazione è riportato sul registro di emergenza il numero totale delle operazioni effettuate. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel sistema informatico, utilizzando un'apposita funzione di recupero dei dati, senza ritardo al ripristino delle funzionalità del sistemainformatico non appena funzionante. Durante la fase di ripristino, a ciascun documento protocollato nel registro di registrato in emergenza viene attribuito un numero di protocollo del sistema informatico ordinario, che provvede a mantenere stabilmente la correlazione con e nei campi presenti nel profilo del documento, o nel campo note, viene riportato il numero di protocollo utilizzato in emergenza. I documenti annotati Ripristinato il funzionamento del sistema informatico, può anche essere annotato sia sul documento cartaceo che nel campo note o in un altro spazio del registro di emergenza, il numero di protocollo attribuito dal sistema. Ogni registro di emergenza deve iniziare dal numero di protocollo 1 e trasferiti deve riportare la segnatura completa. Nel registro di emergenza non vanno inseriti i documenti interni, ma soltanto i protocolli in ingresso ed in uscita. Dopo aver completato le operazioni di inserimento dei dati di emergenza nel protocollo generale recanosistema di gestione documentale, pertanto, due numeri:la funzione competente provvederà a re-inviare ai Responsabili di funzione il dettaglio dei propri protocolli di emergenza con i riferimenti con cui sono stati inseriti nel sistema informativo e provvederà a inoltrare gli originali alla Segreteria Generale affinché possano essere conservati agli atti unitamente alle stampe del registro di protocollo.

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Samples: erdis.etrasparenza.it