Common use of Requisiti generali di ammissione Clause in Contracts

Requisiti generali di ammissione. Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono ammessi i familiari di cittadini di uno Stato membro purché siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; b) compimento del 18° anno di età; c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Laurea triennale, Laurea specialistica (LS), Laurea magistrale (LM), Diploma di laurea conseguito secondo la normativa previgente all’entrata in vigore del D.M. 3 novembre 1999, n. 509 o titoli equiparati. Per il titolo di studio conseguito all’estero il/la candidato/a dovrà indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica. In alternativa dovrà dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo secondo quanto stabilito dall’art. 38 del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165. In quest’ultimo caso non si potrà procedere all’assunzione del/della vincitore/vincitrice che non risulti in possesso del provvedimento di equivalenza; d) godimento dei diritti civili e politici; e) idoneità fisica all’impiego. L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo il/la vincitore/vincitrice del concorso in base alla vigente normativa; f) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; g) non essere stato/a destituito/a, dispensato/a o licenziato/a da precedente impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato/a dichiarato/a decaduto/a da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127, c. 1, lett. d), del D.P.R. 10.01.1957, n. 3, per aver conseguito l’impiego mediante la riproduzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero non essere stato/a oggetto di licenziamento disciplinare presso una Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 55-quarter del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165; h) non aver riportato condanne penali in Italia o all’estero e di non essere destinatario/a di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa. In ogni caso è onere del/la candidato/a indicare nella domanda di concorso di avere o meno riportato condanne penali non ancora passate in giudicato e/o di essere o meno sottoposto/a a procedimento penale; i) non essere/essere a conoscenza di essere sottoposto/a a procedimenti penali pendenti; j) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 31.12.1985; k) non avere vincoli di parentela o di affinità, entro il quarto grado compreso o un rapporto di unione civile tra persone dello stesso sesso, così come regolato dall’art. 1 della L. 20.05.2016, n. 76, oppure uno stato di convivenza di fatto, così come regolato dall’art. 1, cc. 37 e seguenti della medesima Legge, con il Rettore, il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Foggia. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato equivalente dalla competente autorità ai sensi dell’art. 38, c. 3 del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno allegare la traduzione autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana del titolo stesso ed indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica o, in alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo; 3) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani; 4) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'Amministrazione può disporre in ogni momento, con decreto motivato del Direttore Generale, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti.

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Samples: Concorso Pubblico Per Personale Tecnico Amministrativo

Requisiti generali di ammissione. Per l'ammissione al concorso è richiesto il 1. Sono ammessi i soggetti in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o (sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini della Repubblica di San Marino ai sensi dell’art. 4 della L. n. 1320/1939) oppure; •cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europeadell’Unione europea (art. Sono ammessi i familiari 38, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001); •familiari di cittadini comunitari non aventi cittadinanza di uno Stato membro purché dell’Unione Europea che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanentepermanente (art. 38, nonché i cittadini comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001); •cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari (art. 38, comma 3 bis, del D.Lgs. n. 165/2001); •titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;sussidiaria (art. 38, c. 3 bis, del D.Lgs. n. 165/2001); •familiari non comunitari del titolare status di rifugiato ovvero dello status di protezione sus- sidiaria presenti sul territorio nazionale che individualmente non hanno diritto a tale status (art. 22, comma 2, del D.Lgs. n. 251/2007). I cittadini europei o extracomunitari possono partecipare salvo che: •godano dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza; •siano in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; •abbiano adeguata conoscenza della lingua italiana. b) compimento età non inferiore ad anni 18 e non superiore all’età di collocamento a riposo d’ufficio del 18° anno di- pendente comunale alla data di etàscadenza del bando; c) possesso idoneità fisica all’impiego; d) godimento del diritto di uno elettorato politico attivo e dei seguenti titoli diritti civili; e) insussistenza condanne penali che impediscano, ai sensi della legge vigente, la costituzione del rapporto di lavoro; f) mancata risoluzione dei precedenti rapporti di impiego costituiti con Pubbliche amministra- zioni per persistente insufficiente rendimento o per altri motivi disciplinari o per produzione di documenti falsi o affetti da invalidità insanabile ovvero per altre cause previste dalla legge o norme contrattuali; g)insussistenza di situazioni di conflitto di interesse, anche potenziale, in relazione alle funzioni proprie dell’incarico e/o dell’Ente. g) Titolo di studio: Laurea triennale, Laurea specialistica (LS), Laurea magistrale (LM), Diploma di laurea conseguito secondo la normativa previgente all’entrata in vigore del D.M. 3 novembre 1999, n. 509 o titoli equiparati. Per il titolo di studio conseguito all’estero il/la candidato/a dovrà indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica. In alternativa dovrà dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo secondo quanto stabilito dall’art. 38 del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165. In quest’ultimo caso non si potrà procedere all’assunzione del/della vincitore/vincitrice che non risulti in possesso del provvedimento di equivalenza; d) godimento dei diritti civili e politici; e) idoneità fisica all’impiego. L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo il/la vincitore/vincitrice del concorso in base alla vigente normativa; f) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; g) non essere stato/a destituito/a, dispensato/a o licenziato/a da precedente impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato/a dichiarato/a decaduto/a da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127, c. 1, lett. d), del D.P.R. 10.01.1957, n. 3, per aver conseguito l’impiego mediante la riproduzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero non essere stato/a oggetto di licenziamento disciplinare presso una Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 55-quarter del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165; h) non aver riportato condanne penali in Italia o all’estero e di non essere destinatario/a di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa. In ogni caso è onere del/la candidato/a indicare nella domanda di concorso di avere o meno riportato condanne penali non ancora passate in giudicato e/o di essere o meno sottoposto/a a procedimento penale; i) non essere/essere a conoscenza di essere sottoposto/a a procedimenti penali pendenti; j) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 31.12.1985; k) non avere vincoli di parentela o di affinità, entro il quarto grado compreso o un rapporto di unione civile tra persone dello stesso sesso, così come regolato dall’art. 1 della L. 20.05.2016, n. 76, oppure uno stato di convivenza di fatto, così come regolato dall’art. 1, cc. 37 e seguenti della medesima Legge, con il Rettore, il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Foggia. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o di provenienza; 2) deve essere in possesso di un titolo almeno uno dei seguenti titoli di studio dichiarato equivalente dalla competente autorità ai sensi dell’artmusicale, conseguito presso un Conservatorio di musica statale (o istituzione musicale legalmente equiparata): i. diploma accademico di primo livello, secondo l’attuale ordinamento, in “Pianoforte” o in “Mae- stro collaboratore” o in “Clavicembalo”; ii. 38diploma accademico di secondo livello, c. 3 del D. Lgssecondo l’attuale ordinamento, in “Pianoforte” o in “Maestro collaboratore” o in “Clavicembalo”; iii. 30.03.2001diploma, conseguito secondo l’ordinamento previgente alla 21 dicembre 1999 n. 165508, in “Piano- forte” o in “Clavicembalo”. 2. I candidati che hanno conseguito il titolo Non possono accedere alla presente procedura selettiva coloro che: a) non sono in possesso dei requisiti indicati al precedente comma; b) siano attualmente iscritti a un corso di studio all’estero dovranno allegare la traduzione autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana del titolo stesso ed indicare gli estremi del decreto presso il Conservatorio di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica o, in alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo;Milano. 3) . Tutti i requisiti sopra elencati dovranno essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani; 4) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti, a pena di esclusione, posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande della domanda di partecipazione al concorsoammissione alla presente procedura di selezione. 4. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'Amministrazione può disporre in ogni momento, con decreto motivato del Direttore Generale, l'esclusione Il Conservatorio garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per difetto dei requisiti prescrittil'accesso ed il trattamento sul lavoro.

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Samples: Decreto Di Indizione Della Procedura Selettiva Pubblica

Requisiti generali di ammissione. Per l'ammissione l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati stati membri dell'Unione europeadell’Unione Europea. Sono ammessi Possono partecipare anche i familiari di cittadini dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato stato membro purché siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; b) compimento del 18° anno di età; c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Laurea triennale, Laurea specialistica (LS), Laurea magistrale (LM), Diploma di laurea conseguito secondo la normativa previgente all’entrata in vigore del D.M. 3 novembre 1999, n. 509 o titoli equiparati. Per il titolo di studio conseguito all’estero il/la candidato/a dovrà indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica. In alternativa dovrà dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo secondo quanto stabilito dall’art. 38 del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165. In quest’ultimo caso non si potrà procedere all’assunzione del/della vincitore/vincitrice che non risulti in possesso del provvedimento di equivalenza; d) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea o di paesi terzi devono godere dei diritti civili e politici;politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza ec) idoneità fisica all’impiegoal servizio continuativo ed incondizionato all’impiego al quale il concorso si riferisce. L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo il/la vincitore/vincitrice del concorso i vincitori di concorso, in base alla vigente normativa;normativa vigente fd) non titolo di studio: diploma di Laurea in Economia e Commercio (o appartenente alle classi 17 Scienze dell’economia e della gestione aziendale o 28 Scienze Economiche D.M. 509/99 o L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale o L-33 Scienze Economiche D.M. 270/04), diploma di laurea in Giurisprudenza o Laurea magistrale LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in Giurisprudenza (o laurea triennale appartenente alle classi 02 Scienze dei servizi giuridici, 19 Scienze dell’amministrazione e 31 Scienze giuridiche D.M 509/99 o alle classi L-14 Scienze dei servizi giuridici, L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione D.M. 270/04). Nel caso di titoli di studio conseguiti all’estero è necessario essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; g) non essere stato/a destituito/ain possesso della dichiarazione di equipollenza ovvero aver avviato richiesta di equivalenza al Dipartimento della Funzione Pubblica, dispensato/a o licenziato/a da precedente impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato/a dichiarato/a decaduto/a da altro impiego statale ai sensi dell’art. 12738 D.Lgs. n. 165/2001. Le informazioni sono disponibili all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxx-x-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (solo per i cittadini italiani nati fino al 1985) f) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno degli stati membri dell’Unione Europea o di paesi terzi Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati licenziati per motivi disciplinari, c. 1destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento. Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso, lett. d)al fine dell’esercizio del potere di discrezionalità dell’amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte Costituzionale del D.P.R. 10.01.195727/07/07, pubblicata sulla G.U. n. 330 del 01/08/07, per aver possono partecipare al concorso coloro che sono stati dichiarati decaduti da impiego statale, conseguito l’impiego mediante la riproduzione produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero non essere stato/a oggetto di licenziamento disciplinare presso una Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 55-quarter 127, lettera d) del D. Lgs. 30.03.2001T.U. delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. n. 165; h) non aver riportato condanne penali in Italia o all’estero e di non essere destinatario/a di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa. In ogni caso è onere del/la candidato/a indicare nella domanda di concorso di avere o meno riportato condanne penali non ancora passate in giudicato e/o di essere o meno sottoposto/a a procedimento penale; i) non essere/essere a conoscenza di essere sottoposto/a a procedimenti penali pendenti; j) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 31.12.1985; k) non avere vincoli di parentela o di affinità, entro il quarto grado compreso o un rapporto di unione civile tra persone dello stesso sesso, così come regolato dall’art. 1 della L. 20.05.2016, n. 76, oppure uno stato di convivenza di fatto, così come regolato dall’art. 1, cc. 37 e seguenti della medesima Legge, con il Rettore, il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Foggia. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato equivalente dalla competente autorità ai sensi dell’art. 38, c. 3 del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno allegare la traduzione autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana del titolo stesso ed indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica o, in alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo; 3) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani; 4) avere adeguata conoscenza della lingua italiana3/57. I requisiti prescritti devono essere posseduti, a pena di esclusione, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione ammissione al concorso. I candidati sono ammessi alla selezione con riserva al concorsoriserva. L'Amministrazione La mancanza anche di uno solo dei requisiti indicati comporta l’esclusione dalla selezione, che può disporre essere disposta in ogni qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove, con decreto provvedimento motivato del Direttore Generale, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti.

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Samples: Decreto Direttoriale

Requisiti generali di ammissione. Per l'ammissione al concorso alla procedura è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) requisiti generali per l’accesso al pubblico impiego e in particolare: • cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’unione europea; • età non inferiore agli anni 18; • idoneità fisica all’impiego; • godimento dei diritti civili e politici (i cittadini stranieri appartenenti ad altri Stati membri dell'Unione europeadell’Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza); • non aver riportato condanne penali né avere procedimenti penali pendenti che impediscano la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione con prticolare riferimento ai reati indicati nel capo I, titolo II del Codice Penale, ai sensi dell’art. Sono ammessi 35-bis del D.lgs. 165/2001; • per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985, essere in posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva. • buona e comprovata conoscenza della lingua italiana (solo per i cittadini stranieri). Non possono partecipare alla procedura: • coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo politico; • coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento; • coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Ai sensi dell’art. 38 del D.lgs 30 marzo 2001, n. 165, possono partecipare anche: - cittadini extracomunitari purchè in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; - familiari di cittadini di appartenenti all’Unione Europea con cittadinanza diversa da uno Stato membro purché siano dell’Unione ma titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i ; - cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status o di protezione sussidiaria; b) compimento del 18° anno di età; c) possesso di uno . L’ammissione alla valutazione dei seguenti titoli di studio: Laurea triennalecandidati è effettuata con riserva dell’accertamento dei requisiti richiesti. L'esclusione dalla valutazione per difetto dei requisiti, Laurea specialistica (LS), Laurea magistrale (LM), Diploma di laurea conseguito secondo tra i quali la normativa previgente all’entrata in vigore del D.M. 3 novembre 1999, n. 509 o titoli equiparati. Per il titolo di studio conseguito all’estero il/la candidato/a dovrà indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica. In alternativa dovrà dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo secondo quanto stabilito dall’art. 38 del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165. In quest’ultimo caso non si potrà procedere all’assunzione del/della vincitore/vincitrice che non risulti in possesso del provvedimento di equivalenza; d) godimento dei diritti civili e politici; e) idoneità fisica all’impiego. L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo il/la vincitore/vincitrice del concorso in base alla vigente normativa; f) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; g) non essere stato/a destituito/a, dispensato/a o licenziato/a da precedente impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato/a dichiarato/a decaduto/a da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127, c. 1, lett. d), del D.P.R. 10.01.1957, n. 3, per aver conseguito l’impiego mediante la riproduzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero non essere stato/a oggetto di licenziamento disciplinare presso una Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 55-quarter del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165; h) non aver riportato condanne penali in Italia o all’estero e di non essere destinatario/a di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa. In ogni caso è onere del/la candidato/a indicare nella domanda di concorso di avere o meno riportato condanne penali non ancora passate in giudicato e/o di essere o meno sottoposto/a a procedimento penale; i) non essere/essere a conoscenza di essere sottoposto/a a procedimenti penali pendenti; j) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 31.12.1985; k) non avere vincoli di parentela o di affinità, entro il quarto grado compreso o un rapporto di unione civile tra persone dello stesso sesso, così come regolato dall’art. 1 della L. 20.05.2016, n. 76, oppure uno stato di convivenza di fatto, così come regolato dall’art. 1, cc. 37 e seguenti della medesima Legge, con il Rettore, il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Foggia. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato equivalente dalla competente autorità ai sensi dell’art. 38, c. 3 del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno allegare la traduzione autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana del titolo stesso ed indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica o, in alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo; 3) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani; 4) avere adeguata conoscenza della lingua italiana, sarà disposta in qualsiasi momento con motivato decreto del Direttore e notificata all’interessato. I requisiti prescritti devono essere posseduti, a pena di esclusione, posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'Amministrazione può disporre in ogni momento, con decreto motivato del Direttore Generale, l'esclusione per difetto dei requisiti prescrittidomande.

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Samples: Contratti Di Lavoro Autonomo

Requisiti generali di ammissione. Per l'ammissione l’ammissione al concorso è richiesto il i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati membri dell'Unione europeadell’Unione Europea. Sono Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001 sono ammessi al concorso anche i familiari di dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro purché e che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; b) compimento del 18° anno . I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, nonché i sopraindicati soggetti di età; c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Laurea triennale, Laurea specialistica (LS), Laurea magistrale (LM), Diploma di laurea conseguito secondo la normativa previgente all’entrata in vigore del D.M. 3 novembre 1999, n. 509 o titoli equiparati. Per il titolo di studio conseguito all’estero il/la candidato/a dovrà indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica. In alternativa dovrà dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo secondo quanto stabilito dall’artcui al suddetto art. 38 del D. Lgs. 30.03.2001decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, n. 165. In quest’ultimo caso non si potrà procedere all’assunzione del/devono possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della vincitore/vincitrice che non risulti in possesso del provvedimento Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana, godere dei diritti civili e politici nello Stato di equivalenzaappartenenza o di provenienza ed avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana; d2) godimento dei diritti civili e politici; e3) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari limitatamente ai candidati per i quali sia previsto tale obbligo; 4) essere in possesso di laurea magistrale (LM) appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto 16 marzo 2007 del Ministero dell’Università e della Ricerca ovvero laurea specialistica (LS), appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000 ed equiparate: a. Laurea in Fisica (LM-17, 20/S); b. Laurea in Informatica (LM-18, LM-66, 23/S); c. Laurea in Ingegneria dell'Automazione (LM-25, 29/S); d. Laurea in Ingegneria della Sicurezza e delle Telecomunicazioni (LM-26, LM- 27, 30/S); e. Laurea in Ingegneria Elettronica (LM-29, 32/S); f. Laurea in Ingegneria Gestionale (LM-31, 34/S); g. Laurea in Ingegneria Informatica (LM-32, 35/S); h. Laurea in Matematica (LM-40, LM-44, 45/S, 50/S); i. Laurea in Scienze Statistiche ed in Finanza (LM-82, LM-83, LM-16, 48/S, 90/S, 91/S, 92/S); j. Laurea in Scienze dell’Economia e in Scienze Economico-Aziendali (LM-77, LM- 56, 64/S, 84/S); k. Laurea in Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica (102/S) nonché ogni altro titolo di studio equipollente ed equiparato in base alla normativa vigente. 5) di trovarsi in una delle seguenti posizioni: a) essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni, munito di laurea, che abbia compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione, individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 aprile 2018, n. 80, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso- concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni; b) essere in possesso della qualifica di dirigente presso enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea, ed aver svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; c) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea; d) aver maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, documentate esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea; 6) iscrizione nelle liste elettorali; 7) idoneità fisica all’impiego. L’Amministrazione ; l’Agenzia ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo il/la vincitore/vincitrice i vincitori del concorso in base alla vigente normativanormativa vigente; f8) non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione ovvero il mantenimento di un rapporto di lavoro con una pubblica amministrazione; 9) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; g) non essere stato/a destituito/a, dispensato/a destituiti o licenziato/a da precedente impiego dispensati o licenziati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato/a dichiarato/a decaduto/a stati dichiarati decaduti o licenziati da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127, c. 1, lett. d), del D.P.R. 10.01.1957, n. 3statale, per aver averlo conseguito l’impiego mediante la riproduzione produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero non essere stato/a oggetto di licenziamento disciplinare presso una Pubblica Amministrazione, sanabile ai sensi dell’art. 55-quarter del D. Lgs. 30.03.2001dell’art.127, n. 165; hprimo comma, lettera d) non aver riportato condanne penali in Italia o all’estero e di non essere destinatario/a di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa. In ogni caso è onere del/la candidato/a indicare nella domanda di concorso di avere o meno riportato condanne penali non ancora passate in giudicato e/o di essere o meno sottoposto/a a procedimento penale; i) non essere/essere a conoscenza di essere sottoposto/a a procedimenti penali pendenti; j) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 31.12.1985; k) non avere vincoli di parentela o di affinità, entro il quarto grado compreso o un rapporto di unione civile tra persone dello stesso sesso, così come regolato dall’art. 1 della L. 20.05.2016, n. 76, oppure uno stato di convivenza di fatto, così come regolato dall’art. 1, cc. 37 e seguenti della medesima Legge, con il Rettore, il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Foggia. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato equivalente dalla competente autorità ai sensi dell’art. 38, c. 3 del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno allegare la traduzione autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana del titolo stesso ed indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titoloPresidente della Repubblica 10 gennaio 1957, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica o, in alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo; 3) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani; 4) avere adeguata conoscenza della lingua italianan.3. I requisiti prescritti di ammissione devono essere posseduti, a pena di esclusione, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione ammissione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'Amministrazione può disporre in ogni momento, con decreto motivato del Direttore Generale, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti.

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