Requisiti per l’ammissione alla selezione. Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati italiani o stranieri in possesso del titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente conseguito in Italia o all’estero, ovvero, per i Settori interessati, Diploma di Specializzazione medica. Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la documentazione relativa all’equipollenza del titolo, rilasciata dalle competenti autorità, pena esclusione. Nelle more del rilascio della determina di equipollenza, è possibile produrre la ricevuta di avvenuta consegna dell’istanza della medesima equipollenza. La determina di equipollenza dovrà essere comunque consegnata, a pena di esclusione, entro la data di stipula del contratto di lavoro. La chiamata sarà subordinata al rispetto dei requisiti di seguito riportati. Non possono partecipare al procedimento per la chiamata coloro i quali, al momento: • della richiesta di istituzione del posto di cui al presente bando, ovvero nelle fasi successive, • della proposta di nomina della commissione valutatrice, • della proposta di chiamata, abbiano un grado di parentela o affinità, entro il quarto grado compreso, con un professore o ricercatore appartenente al Dipartimento che ha richiesto la chiamata ovvero con il Rettore, con il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo. Non possono in ogni caso partecipare alla selezione: 1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e politici; 2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento; 3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell’art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 4) i soggetti già assunti a tempo indeterminato come professori di I o II fascia o ricercatori universitari, ancorché cessati dal servizio; 5) coloro che hanno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della legge n. 240/2010 presso l’Ateneo o anche presso altre Università, statali, non statali o telematiche, nonché con gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della legge n. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente; La mancanza dei requisiti comporta l’esclusione dalla procedura di selezione. I/ Le cittadini/e stranieri/e devono possedere adeguata conoscenza della lingua italiana o inglese.
Appears in 1 contract
Requisiti per l’ammissione alla selezione. Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati italiani o stranieri in possesso del titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente conseguito in Italia o all’estero, ovvero, per i Settori interessati, Diploma di Specializzazione medica. Direzione Risorse Umane Sezione Direzione Risorse Umane Sezione Procedure concorsuali – U.O. Procedure concorsuali personale docente e ricercatori Oggetto: n. 5 posti ricercatore tipo a) – RTDA_PNRR_2023_PE_03 Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la documentazione relativa all’equipollenza del titolo, rilasciata dalle competenti autorità, pena esclusione. Nelle more del rilascio della determina di equipollenza, è possibile produrre la ricevuta di avvenuta consegna dell’istanza della medesima equipollenza. L’istanza deve essere inoltrata agli organi preposti secondo le indicazioni presenti alla pagina Web: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxxxx.xxxx La determina di equipollenza dovrà essere comunque consegnata, a pena di esclusione, entro la data di stipula del contratto di lavoro. La chiamata sarà subordinata al rispetto dei requisiti di seguito riportati. Non possono partecipare al procedimento per la chiamata coloro i quali, al momento: • della richiesta di istituzione del posto di cui al presente bando, ovvero nelle fasi successive, • della proposta di nomina della commissione valutatrice, • della proposta di chiamata, abbiano un grado di parentela o affinità, entro il quarto grado compreso, con un professore o ricercatore appartenente al Dipartimento che ha richiesto la chiamata ovvero con il Rettore, con il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo. Non possono in ogni caso partecipare alla selezione:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell’art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i soggetti già assunti a tempo indeterminato come professori di I o II fascia o ricercatori universitari, ancorché cessati dal servizio;
5) coloro che hanno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della legge n. 240/2010 presso l’Ateneo o anche presso altre Università, statali, non statali o telematiche, nonché con gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della legge n. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente; La mancanza dei Non possono altresì, presentare la candidatura al presente bando di concorso coloro che abbiano esercitato il diritto di voto nella delibera di istituzione del posto. I requisiti comporta l’esclusione dalla procedura prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
I/ Le cittadini/e stranieri/e devono possedere adeguata conoscenza della lingua italiana o inglese.
Appears in 1 contract
Requisiti per l’ammissione alla selezione. Sono Per l’ammissione alla selezione di cui al precedente art. 1, è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: Laurea Triennale nelle seguenti classi: X-0 Xxxxxxx xxxxxxxxxxx; X-0 Xxxxxxxxxx dell’informazione; L-14 Scienze dei servizi giuridici; ovvero L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-20 Scienze della comunicazione; L-31 Scienze e tecnologie informatiche; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-40 Sociologia; Xxxxxx Xxxxxxxxxx nelle seguenti classi: LMG-01 Giurisprudenza; LM-12 Design; LM-18 Informatica; LM-26 Ingegneria della sicurezza (almeno 48 CFU caratterizzanti nell’area dell’ingegneria della sicurezza e protezione dell’informazione); LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni; LM-31 Ingegneria gestionale; LM-32 Ingegneria informatica; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell'economia; LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-66 Sicurezza informatica; LM-77 Scienze economico-aziendali; ovvero LM-81 Scienze per la cooperazione e lo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; LM-91 Tecniche e metodi per la società dell’informazione; LM-92 Teorie della comunicazione; Laurea di primo livello o Laurea specialistica o di secondo livello o Laurea conseguita secondo le modalità previste dalla normativa vigente prima dell’entrata in vigore del D.M. 509/1999 nei corsi di laurea equiparati a quelli sopra indicati ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 descritti nella tabella di equiparazione rinvenibile alla seguente pagina; ovvero Titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto equipollente a quelli sopra indicati in base alla normativa vigente. In questo caso il candidato dovrà presentare l’atto dell’ateneo che ha dichiarato l’equipollenza del titolo conseguito all’estero o, per i soli casi di equipollenza previsti da specifici accordi internazionali, citare gli estremi di questi ultimi; ovvero Titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto equivalente a quelli sopra indicati, ai soli fini della presente selezione. Alla domanda di partecipazione andrà allegata un’autocertificazione ove il candidato dichiari di aver avviato la procedura per l’ottenimento della Dichiarazione di equivalenza rilasciata dal Dipartimento della Funzione Pubblica. I candidati che presentano domanda di riconoscimento del titolo di ammissione al concorso sono ammessi a partecipare allo stesso con riserva; la presentazione della Dichiarazione di equivalenza è in ogni caso indispensabile per l’eventuale assunzione. In alternativa il candidato potrà presentare il decreto di equipollenza. Si ricorda che ai sensi dell’art. 2 del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 - Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2009 n. 233 “La corrispondenza ( ) tra una laurea rilasciata secondo gli ordinamenti non ancora riformulati ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509 con più classi di lauree specialistiche di cui ai decreti ministeriali 28 novembre 2000, 2 aprile 2001 e 12 aprile 2001 e con più classi di lauree magistrali di cui ai decreti ministeriali 16 marzo 2007 e 8 gennaio 2009, deve intendersi solo in modo tassativamente alternativo. Pertanto, tenuto conto della suddivisione delle lauree del vecchio ordinamento in più percorsi indipendenti, qualora una delle citate lauree trovi corrispondenza con più classi di lauree specialistiche o magistrali sarà compito dell'Ateneo che ha conferito il diploma di laurea rilasciare, a chi ne fa richiesta, un certificato che attesti a quale singola classe è equiparato il titolo di studio posseduto, da allegare alle domande di partecipazione ai concorsi insieme con il certificato di laurea”.
b) cittadinanza italiana (equiparati ai cittadini italiani sono i cittadini della Repubblica di San Marino ai sensi dell’art. 4 della L. n. 1320/1939) o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, ovvero essere: − cittadini degli Stati membri dell’Unione europea (art. 38, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001); − familiari di cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea non aventi cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente (art. 38, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001); − cittadini di Paesi terzi (non UE) che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (art. 38, comma 3 bis, del D.Lgs. n. 165/2001); − titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria (art. 38, comma 3 bis, del D.Lgs. n. 165/2001).
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) per i cittadini soggetti all’obbligo di leva: essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo.
e) non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportino l’interdizione dai pubblici uffici. Non possono essere ammessi alla selezione coloro i candidati italiani quali siano stati licenziati per motivi disciplinari, destituiti o stranieri in possesso dispensati dall’impiego presso una P.A. per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo co., lett. d) del titolo Testo Unico approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di dottore di ricerca documenti falsi o titolo equivalente conseguito in Italia viziati da invalidità insanabile. Non possono inoltre essere ammessi alla selezione coloro che siano stati licenziati o all’esterodichiarati decaduti ai sensi dell’art.1, ovveroco. 61, per i Settori interessatiL. 23 dicembre 1996, Diploma di Specializzazione medica. Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la documentazione relativa all’equipollenza del titolo, rilasciata dalle competenti autorità, pena esclusione. Nelle more del rilascio della determina di equipollenza, è possibile produrre la ricevuta di avvenuta consegna dell’istanza della medesima equipollenza. La determina di equipollenza dovrà essere comunque consegnata, a pena di esclusione, entro la data di stipula del contratto di lavoro. La chiamata sarà subordinata al rispetto dei requisiti di seguito riportatin. 662. Non possono partecipare al procedimento per la chiamata alla selezione, coloro i quali, al momento: • momento della richiesta di istituzione del posto di cui al presente bandopresentazione della domanda, ovvero nelle fasi successivesiano coniugi, • della proposta di nomina della commissione valutatrice, • della proposta di chiamata, oppure abbiano un grado di parentela o affinità, affinità entro il quarto grado compreso, con un professore o ricercatore appartenente al Dipartimento che ha richiesto la chiamata ovvero con il Rettore, con il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo. Non possono in ogni caso partecipare alla selezione:
1) coloro che siano esclusi dal godimento I cittadini stranieri devono possedere i seguenti requisiti: - godere dei diritti civili e politici;
2) coloro che siano stati destituiti politici nello Stato di appartenenza o dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione di provenienza; - essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti prescritti per persistente insufficiente rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell’art. 127, lettera d) del decreto del Presidente i cittadini della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i soggetti già assunti a tempo indeterminato come professori di I o II fascia o ricercatori universitari, ancorché cessati dal servizio;
5) coloro che hanno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della legge n. 240/2010 presso l’Ateneo o anche presso altre Università, statali, non statali o telematiche, nonché con gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della legge n. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigenteitaliana; La mancanza dei requisiti comporta l’esclusione dalla procedura di selezione.
I/ Le cittadini/e stranieri/e devono possedere - avere adeguata conoscenza della lingua italiana o ingleseitaliana; tale conoscenza sarà accertata attraverso le prove d’esame. I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione. L’Amministrazione può disporre, in ogni momento, con decreto motivato, l’esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti.
Appears in 1 contract