RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” che definisce tali prestazioni e attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti; • Le “Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” di cui alla DGR n. 7631/2018; • Il precedente Accordo di programma del distretto di Cernusco sul Naviglio ed il relativo Xxxxx xx Xxxx 0000-00, che ha protratto il proprio effetto fino all’approvazione del presente Accordo di Programma come disposto da Regione Lombardia nell’atto di indirizzo citato sopra (DGR 7631/18); nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale di Cernusco sul Naviglio, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano, le ASST Melegnano Martesana concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma
RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 Regolamento Europeo 2016/679 (RGPD) concernente la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali ed alla libera circolazione di tali dati; - il D.Lgs 196/03 “Atto di indirizzo e coordinamento Codice in materia di protezione dei dati personali”, così come modificato con X.Xxx 101/18; - la deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda n° 179 del 30.01.19 “Sistema Aziendale Privacy. Soggetti del trattamento dei dati: responsabili, referenti, incaricati. Ricognizione e ratifica degli schemi degli atti di nomina. Ulteriori determinazioni”; -la delibera G.R.T. n. 823 del 29/06/2020 “Nomenclatore tariffario regionale delel prestazioni socio- sanitarie” specialistiche ambulatoriali erogabili nell’ambito del SSR – Modifiche tariffe prelievi”; - che definisce tali prestazioni con nota agli atti d’ufficio del 01/10/2021 la Misericordia di Comeana – Assistenza Medicina O.D.V. ha inviato al Direttore Zona Distretto Area Pratese la “rinuncia all’esecuzione di prelievi e attribuisce degli oneri conseguenti consegna campioni biologici presso la sede in Xxx Xxxxxxxxxxx x.0/x, Xxxxxxxxxx”; - che con nota agli atti d’ufficio del 11/10/2021 IAMA srl ha chiesto al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o Direttore Zona Distretto Area Pratese il subentro nella sede di Xxx Xxxxxxxxxxx x.0/x, Xxxxxxxxxx per l’esecuzione di prelievi venosi e consegna campioni biologici; - che con nota, agli Enti Locali; • atti d’ufficio prot. 5459 del 15/10/2021 il DPCM 29.11.2001 Direttore Zona Distretto Area Pratese ha inviato alla SOC Accordi contrattuali e convenzioni con soggetti privati il parere favorevole al subentro di IAMA srl alla Misericordia di Comeana- Assistenza Medicea O.D.V. presso la sede posta in Xxx Xxxxxxxxxxx x.0/x, Xxxxxxxxxx “Definizione dei Livelli Essenziali …in considerazione della necessità di Assistenza” - le successive modifiche mantenere un punto prelievi attivo nella zona vista l’attività svolta e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali trattandosi di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502zona popolata”, per le parti il periodo 01/11/2011 – 31/12/2011; - che IAMA srl risulta autorizzata per il punto prelievo decentrato posto nel Comune di Carmignano Loc. Comeana con atto prot. 10887 del 06/07/2021 del Comune di Carmignano e accreditata con Decreto GRT n.14218 del 12/08/2021; l’Azienda USL Toscana Centro, di seguito denominata “Azienda”, codice fiscale e partita IVA 06593810481, con sede legale in vigore o che entreranno Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxx 1 nella persona del Direttore della SOC Accordi Contrattuali e convenzioni con soggetti privati delegato alla stipula del presente atto con deliberazione del Direttore Generale n. del ; IAMA srl di seguito denominata “Struttura”, partita IVA 01971760978, sede legale in vigore con successivi provvedimenti; • Le “Linee di indirizzo Xxx Xxxxxxxxx, x. 000/0 in Prato, nella persona del proprio rappresentante legale Dr. Xxxxxxx Xxxxx nato a Carmignano – PO il 04/06/1946 domiciliato per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” di cui alla DGR n. 7631/2018; • Il precedente Accordo di programma del distretto di Cernusco sul Naviglio ed il relativo Xxxxx xx Xxxx 0000-00, che ha protratto il proprio effetto fino all’approvazione del presente Accordo di Programma come disposto da Regione Lombardia nell’atto di indirizzo citato sopra (DGR 7631/18); nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale di Cernusco sul Naviglio, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS carica presso la sede della Città Metropolitana di Milano, le ASST Melegnano Martesana concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati.struttura;
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione
RICHIAMATI. L’Accordo di Programma di adozione del Piano Sociale di Zona 2005/2007 e del Programma Attuativo 2005 della Zona Sociale di Reggio Xxxxxx sottoscritto il DPCM 14.2.2001 “Atto 29 luglio 2005 La citata deliberazione del Consiglio Regionale n. 33/2005: ⮚ Dà atto che con la sottoscrizione dell’Accordo di indirizzo Programma 2005 le zone sociali hanno definito obiettivi strategici comuni, dando continuità alla rete esistente e coordinamento predisponendo lo sviluppo di nuovi progetti e interventi, anche connessi ai Programmi finalizzati regionali, in materia grado di prestazioni dare risposte ai bisogni emergenti. ⮚ Richiama gli atti preparatori al Piano regionale sociale e sanitario ed in particolare sottolinea l’istituzione del Fondo regionale per la non autosufficienza. Il Piano darà indirizzi sugli strumenti istituzionali di governo associato e integrato, sull’armonizzazione e integrazione dei diversi strumenti di pianificazione locale e sulla costituzione di uffici tecnici congiunti tra Comuni e Aziende USL a sostegno del processo integrato di programmazione e della gestione delle attività socio- sanitarie” che definisce tali prestazioni ; ⮚ Individua come obiettivo strategico prioritario il consolidamento dell’ambito territoriale della zona sociale come ambito ottimale di esercizio associato dell’insieme delle funzioni amministrative in area sociale e attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Localisocio-sanitaria dei Comuni; • in quest’ottica l’obiettivo è di rafforzare e qualificare il DPCM 29.11.2001 “Definizione governo delle politiche associate dei Livelli Essenziali Comuni, sviluppando maggiormente le forme associative; ⮚ Individua come obiettivo strategico prioritario la costituzione delle Aziende Pubbliche di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e Servizi alla Persona ⮚ Conferma il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti; • Le “Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” di cui alla DGR n. 7631/2018; • Il precedente Accordo di programma del distretto di Cernusco sul Naviglio ed il relativo Xxxxx xx Xxxx 0000-00, che ha protratto il proprio effetto fino all’approvazione del presente Accordo di Programma come disposto da Regione Lombardia nell’atto di indirizzo citato sopra (DGR 7631/18); nell’ambito quadro delle responsabilità istituzionali del processo di programmazione riforma avviato già delineato nelle deliberazioni riguardanti l’impianto del welfare locale dell’Ambito distrettuale sistema di Cernusco sul Naviglio, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano, le ASST Melegnano Martesana concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione governo del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi 2005-2007 (delib. di C.R. 615/2004) ⮚ Dispone che si provveda ad approvare e gli impegni specifici indicatisottoscrivere un Accordo di Programma che approvi il Programma Attuativo 2006, come atto che discende dal Piano triennale.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma
RICHIAMATI. L’Accordo di Programma di adozione del Piano Sociale di Zona 2005/2007 e del Programma Attuativo 2005 della Zona Sociale di Guastalla, sottoscritto il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” che definisce tali prestazioni e attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - 26 luglio 2005, e il DPCM 12.01.2017 “Definizione successivo atto di integrazione per l’adozione del Programma Attuativo 2006, sottoscritto il 28 settembre 2006; L’integrazione al suddetto Accordo per l’adozione del Programma di Trasforma- zione delle IIPPAB Opere Pie Riunite di Guastalla - C.S.A. Paralupi Fiorani Bi- sini di Guastalla, Opere Pie Riunite - Centro Servizi all’Anziano Xxxxx Xxxxxxxxx di Luzzara, Centro Servizi Anziani Felice Carri di Gualtieri, Opere Pie Riunite di Guastalla - Fondazione Bennati Fracassi Bertoluzzi di Guastalla, Opere Pie Riunite - Istituto Xxxxxxxxx di Luzzara in Azienza Pubblica di Servizi alla Perso- na, sottoscritto il 30 novembre 2005 e aggiornamento dei livelli essenziali approvato con atto n. 24942 del 30.11.2005; L’Accordo di assistenza, Programma tra i Comuni della Zona sociale di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti; • Le “Linee di indirizzo Guastalla e l’Azienda USL per la programmazione sociale e gestione delle funzioni sociali e socio- sanitarie nelle aree Minori, Disabili, Anziani, approvato il 15 aprile 2006; La Convenzione tra i Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzza- ra, Novellara, Poviglio, Reggiolo per la programmazione e gestione delle fun- zioni sociali e socio-sanitarie nelle aree Minori, Disabili, Anziani per il quadrien- nio 2007/2010, sottoscritta in data 23 marzo 2007; La citata deliberazione del Consiglio Regionale n. 91/2006: ⮚ Dà atto che, con il Programma Attuativo 2007, si conclude il secondo triennio del Piano di Zona, i cui indirizzi sono contenuti nella deliberazio- ne del Consiglio Regionale n. 615/04 alla quale si fa sostanziale riferi- mento sia per quanto riguarda le linee di sviluppo del sistema sia per quanto riguarda gli obiettivi regionali di benessere sociale; ⮚ Colloca il Programma Attuativo 2007 all’interno del più ampio percorso di riforma indirizzato alla costruzione di un nuovo sistema di governo inte- grato delle politiche sociali e socio-sanitarie i cui punti salienti sono rap- presentati dalle seguenti azioni: - consolidamento e sviluppo della Zona, coincidente con il Distretto sanitario, quale ambito ottimale per l’esercizio associato da parte dei Comuni delle funzioni di governo e programmazione da un lato, di gestione e produzione dei servizi sociali e socio-sanitari dall’altro; - costituzione e avvio del Fondo per la non autosufficienza a livello locale 2018norma dell’art. 50 della L.R. 2/03, come modificato dall’art. 51 della L.R. 27/04; - trasformazione delle IIPPAB e costituzione delle Aziende Pubbliche di Ser- vizi alla Persona (ASP); - definizione e attuazione del sistema di accreditamento delle strutture e dei servizi sociali e socio-2020” sanitari; ⮚ Evidenzia il consolidamento del ruolo della “Cabina di cui alla DGR Regia per le politi- che sociali e sanitarie”, istituita con Protocollo d’intesa tra Regione e Au- tonomie locali recepito dalla D.G.R. n. 7631/20182187/05, quale sede stabile di confronto, coordinamento e collaborazione sui temi delle politiche sanita- rie, sociali e socio-sanitarie e della loro integrazione, nonché di concerta- zione con le Organizzazioni Sindacali e di confronto con la Conferenza dei soggetti del Terzo Settore; • Il precedente Accordo di programma del distretto di Cernusco sul Naviglio ed il relativo Xxxxx xx Xxxx 0000-00, ⮚ Dispone che ha protratto il proprio effetto fino all’approvazione del presente si provveda ad approvare e sottoscrivere un Accordo di Programma che approvi il Programma Attuativo 2007, come disposto da Regione Lombardia nell’atto di indirizzo citato sopra (DGR 7631/18); nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale di Cernusco sul Naviglio, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano, le ASST Melegnano Martesana concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del atto che di- scende dal Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati.triennale. SI CONVIENE E SI STIPULA IL SEGUENTE ACCORDO
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma Di Adozione Del Programma Attuativo
RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 d.lgs. n. 50/2016 e smi, recante “Atto Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di indirizzo concessione, sugli appalti pubblici e coordinamento sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, ed in particolare l’art. 81 che prevede l’istituzione della Banca dati centralizzata gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, denominata Banca dati nazionale degli operatori economici (BDOE), quale esclusivo strumento di acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-professionale ed economico e finanziario per la partecipazione alle procedure disciplinate dal Codice dei Contratti e per il controllo in fase di esecuzione del contratto della permanenza dei medesimi requisiti; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 marzo 2015 con cui si approva il documento recante la “Strategia per la crescita digitale 2015”, con l’obiettivo di colmare il c.d. “digital divide” in Italia, con particolare riferimento al settore infrastrutturale e nei servizi; - il quadro regolamentare a livello europeo volto a migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in funzione di una Amministrazione pubblica più efficiente; in particolare: ▪ il Position Paper della Commissione Europea sull’Italia, del 9 novembre 2012 , che invita le istituzioni italiane a sostenere la qualità, l’efficacia e l’efficienza della pubblica amministrazione, attraverso gli obiettivi tematici 2 e 11 che prevedono, rispettivamente di “Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime” e di “Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un’Amministrazione pubblica efficiente”; ▪ il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio_; ▪ le raccomandazioni specifiche per l’Italia del 2013 e 2014 e segnatamente, la Raccomandazione del Consiglio (2013/C 217/11) del 9 luglio 2013 sul Programma Nazionale di Riforma 2013 dell’Italia e la Raccomandazione del Consiglio COM (2014) 413/2 dell’8 luglio 2014 sul Programma Nazionale di Riforma 2014 dell’Italia, che richiamano l’Italia a una maggiore efficienza amministrativa e a migliorare il coordinamento tra i livelli di governo; ▪ l’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020 per l’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei (di seguito “fondi SIE”), adottato con decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2014) 8021 finale del 29 ottobre 2014; ▪ la decisione della Commissione Europea C(2015) del 23 febbraio 2015, n. 1343 concernente l’approvazione del Programma Operativo Nazionale (PON) “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, CCI12014IT05M20P002,che si inquadra nel processo di cambiamento strutturale a cui sono orientate le politiche del Paese per lo sviluppo e l’occupazione e si propone di contribuire al perseguimento della Strategia Europa 2020 investendo, in maniera sinergica, su due degli Obiettivi Tematici definiti nell’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020; ▪ la Convenzione del 2 agosto 2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e l’AgID per l’attuazione del progetto “Italia Login – la casa del cittadino” a valere sulle risorse del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 Asse 1 – Obiettivo Specifico 1.3 “Miglioramento delle prestazioni socio- sanitarie” che definisce tali prestazioni e attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenzadella PA” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 Azione 1.3.1. “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenzaInterventi per lo sviluppo delle competenze digitali (e-skills), di modelli per la gestione associata di servizi avanzati” e Asse 2- Obiettivo specifico 2.2 “Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili della PA offerti a cittadini e imprese”– Azione 2.2.1 “Interventi per lo sviluppo di modelli per la gestione associata di servizi avanzati e di soluzioni tecnologiche per la realizzazione di servizi di e-government, anche in forma integrata (joined-up services) e co-progettata” (di seguito PON); - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti intende dare attuazione all’articolo 81 del d.lgs. n. 50/2016 e smi attraverso la progettazione, gestione e sviluppo della BDOE e l’AgID – in quanto titolare e responsabile per la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea – intende operare per contribuire alla progettazione della BDOE e alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo l'innovazione e la crescita economica; - la BDOE rappresenta lo strumento unico preposto alla comprova del possesso dei requisiti per la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica disciplinate dal Codice dei Contratti e per il controllo in fase di esecuzione del contratto della permanenza dei medesimi requisiti, la cui all’articolo 1realizzazione risulta essere un primo passo verso la realizzazione dello scenario di cooperazione dei processi di acquisto della PA; - l’AgID persegue, comma 7nell’ambito del predetto Progetto Italia Login, l’obiettivo di sviluppare e adottare infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati a cittadini e imprese; - attraverso il Progetto “Italia Login – la casa del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502cittadino”, oggetto della richiamata Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e l’AgID, e relativo al PON Governace e Capacità istituzionale 2014-2020 – l’AgID intende operare per contribuire alla progettazione della BDOE e alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie, garantendo l’interoperabilità tra i Ministeri e gli organismi pubblici coinvolti e offrendo alle imprese la possibilità di razionalizzare (con diminuzione di tempi e costi) la partecipazione alle gare pubbliche; - che il Progetto “Italia Login – la casa del cittadino”, le parti cui risorse finanziarie sono a valere sui fondi previsti dal citato PON, si estende dal terzo trimestre 2016 a fine 2023, articolandosi in vigore due macro fasi, la prima delle quali è finalizzata a rendere le infrastrutture nazionali «plug & play» ed è specificamente volta: ▪ alla realizzazione di piattaforme che consentano il libero accesso e/o riuso di servizi e dataset; ▪ alla realizzazione di ambienti e/o applicazioni basati su API che entreranno rendono dati e servizi interoperabili; ▪ alla omogeneizzazione e ottimizzazione delle procedure amministrative; - in vigore con successivi provvedimentirelazione alla suddetta fase progettuale, è fondamentale per l’implementazione di “Italia Login”, il layer di servizi di infrastrutture immateriali nazionali, nel cui contesto rileva la BDOE un modello per il libero accesso alle informazioni distribuite tra i diversi attori coinvolti e quindi lo strumento per poter definire e replicare linee guida, standard tecnologici e processi per l’interoperabilità e l’integrazione tra le banche dati; • Le “Linee - le Parti hanno un comune interesse a promuovere un rapporto coordinato e programmato di indirizzo collaborazione in materia, al fine di valorizzare le reciproche conoscenze e competenze e favorire la digitalizzazione dei processi amministrativi e la diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili della PA offerti a cittadini e imprese; - ai sensi dell’art. 4 del Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 12/12/2016, il Comitato Tecnico costituito tra le Parti, ha proposto di procedere ad avviare le attività progettuali relative alla definizione di un processo per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” realizzazione della BDOE e alla sua alimentazione ed interoperabilità con le altre banche dati di cui alla DGR n. 7631/2018interesse già presenti presso altre Pubbliche Amministrazioni, definendone la struttura e la ripartizione degli eventuali costi come previsto ai sensi dell’art.7 del citato Accordo; • Il precedente Accordo - per l’effetto, ai sensi dell’art. 3 del Protocollo, il Gruppo di programma del distretto Lavoro istituito tra AgID e MIT procederà ad elaborare e sottoporre al Comitato tecnico uno schema di Cernusco sul Naviglio ed il relativo Xxxxx xx Xxxx 0000-00Programma di lavoro e un quadro economico degli impegni reciproci da sostenersi tra le parti; - le suddette attività sono di comune interesse, che ha protratto il proprio effetto fino all’approvazione rispondono alle finalità previste dal citato Protocollo d’Intesa e sono meglio dettagliate nell’art. 2 del presente Accordo Integrativo; - l’attività progettuale concordata tra le parti è coerente alle rispettive finalità istituzionali di Programma come disposto da Regione Lombardia nell’atto entrambe le Parti ed altresì consente un più efficiente ed efficace perseguimento di indirizzo citato sopra (DGR 7631/18)un interesse pubblico comune sia al Ministero che all’AgID; nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale di Cernusco sul Naviglio, - il presente documento recepisce le indicazioni Accordo Integrativo viene formato nel rispetto dei presupposti legittimanti gli accordi tra amministrazioni, elaborati in coerenza con gli orientamenti della giurisprudenza comunitaria, del Consiglio di ricomposizione delle politiche di welfare: i Comuni dell’Ambito Stato (parere n. 1178/2015 - sez. II) e l’ATS della Città Metropolitana di Milano, le ASST Melegnano Martesana concordano di sottoscrivere dell’ANAC (parere sulla normativa AG/07/15/AP del 18.02.2015): l’Accordo per regola la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli enti coinvolti; alla base dell’Accordo vi è una reale divisione di compiti e gli impegni specifici indicati.responsabilità; i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’Accordo si configura solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno; il ricorso all’Accordo non può interferisce con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici;
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Integrativo
RICHIAMATI. il DPCM 14.2.2001 D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Atto Codice dei Contratti pubblici” (di indirizzo seguito “Codice”) e coordinamento le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in materia scadenza il contratto di prestazioni socio- sanitariefornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che definisce tali prestazioni e attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Localisoddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche tipologie e integrazioni i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali criterio di assistenza, di cui all’articolo 1, aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 7, 4 lett. b) del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimentiCodice; • Le “Linee di indirizzo - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui alla DGR n. 7631/2018; • Il precedente Accordo spetta provvedere al relativo impegno di programma del distretto di Cernusco sul Naviglio ed il relativo Xxxxx xx Xxxx 0000-00, che ha protratto il proprio effetto fino all’approvazione del presente Accordo di Programma come disposto da Regione Lombardia nell’atto di indirizzo citato sopra (DGR 7631/18); nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale di Cernusco sul Naviglio, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano, le ASST Melegnano Martesana concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati.spesa;
Appears in 1 contract
Samples: Determinazione
RICHIAMATI. L’Accordo di Programma di adozione del Piano Sociale di Zona 2005/2007 e del Programma At- tuativo 2005 della Zona Sociale di Castelnovo ne’ Monti sottoscritto il DPCM 14.2.2001 28 luglio 2005, L’integrazione al suddetto Accordo per l’adozione del Programma di Trasformazione dell’Ipab “Atto Don Cavalletti” e “Xxx Xxxxxxx ” in un’unica Azienza Pubblica di indirizzo Servizi alla Persona, sottoscritto il 12 dicembre 2005 e coordinamento approvato con atto n. 19495 del 12/12/05 ; La citata deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 33 /2005: ⮚ Dà atto che con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma 2005 le zone sociali hanno de- finito obiettivi strategici comuni, dando continuità alla rete esistente e predisponendo lo svi- luppo di nuovi progetti e interventi, anche connessi ai Programmi finalizzati regionali, in materia grado di prestazioni socio- sanitarie” che definisce tali prestazioni dare risposte ai bisogni emergenti. ⮚ Richiama gli atti preparatori al Piano regionale sociale e attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (sanitario ed in particolare sottolinea l’istituzione del Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti; • Le “Linee di indirizzo regionale per la non autosufficienza. Il Piano darà indirizzi sugli stru- menti istituzionali di governo associato e integrato, sull’armonizzazione e integrazione dei diversi strumenti di pianificazione locale e sulla costituzione di uffici tecnici congiunti tra Comuni e Aziende USL a sostegno del processo integrato di programmazione e della ge- stione delle attività socio-sanitarie; ⮚ Individua come obiettivo strategico prioritario il consolidamento dell’ambito territoriale della zona sociale a livello locale 2018come ambito ottimale di esercizio associato dell’insieme delle funzioni ammi- nistrative in area sociale e socio-2020” sanitaria dei Comuni; in quest’ottica l’obiettivo è di cui rafforza- re e qualificare il governo delle politiche associate dei Comuni, sviluppando maggiormente le forme associative; ⮚ Individua come obiettivo strategico prioritario la costituzione delle Aziende Pubbliche di Servizi alla DGR n. 7631/2018; • Il precedente Accordo di programma del distretto di Cernusco sul Naviglio ed Persona ⮚ Conferma il relativo Xxxxx xx Xxxx 0000-00, che ha protratto il proprio effetto fino all’approvazione del presente Accordo di Programma come disposto da Regione Lombardia nell’atto di indirizzo citato sopra (DGR 7631/18); nell’ambito quadro delle responsabilità istituzionali del processo di programmazione riforma avviato già deli- neato nelle deliberazioni riguardanti l’impianto del welfare locale dell’Ambito distrettuale sistema di Cernusco sul Naviglio, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano, le ASST Melegnano Martesana concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione governo del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi 2005-2007 (delib. di C.R. 615/2004) ⮚ Dispone che si provveda ad approvare e gli impegni specifici indicatisottoscrivere un Accordo di Programma che ap- provi il Programma Attuativo 2006, come atto che discende dal Piano triennale.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma
RICHIAMATI. L’Accordo di Programma di adozione del Piano Sociale di Zona 2005/2007 e del Programma Attuativo 2005 della Zona Sociale di Scandiano sottoscritto il DPCM 14.2.2001 “Atto 28.07.2005; La citata deliberazione dell’Assemblea Legislativa Regionale n. 33/2005: - Dà atto che con la sottoscrizione dell’Accordo di indirizzo Programma 2005 le zone sociali hanno definito obiettivi strategici comuni, dando continuità alla rete esistente e coordinamento predisponendo lo sviluppo di nuovi progetti e interventi, anche connessi ai Programmi finalizzati regionali, in materia grado di prestazioni dare risposte ai bisogni emergenti. - Richiama gli atti preparatori al Piano regionale sociale e sanitario ed in particolare sottolinea l’istituzione del Fondo regionale per la non autosufficienza. Il Piano darà indirizzi sugli strumenti istituzionali di governo associato e integrato, sull’armonizzazione e integrazione dei diversi strumenti di pianificazione locale e sulla costituzione di uffici tecnici congiunti tra Comuni e Aziende USL a sostegno del processo integrato di programmazione e della gestione delle attività socio- sanitarie” che definisce tali prestazioni ; - Individua come obiettivo strategico prioritario il consolidamento dell’ambito territoriale della zona sociale come ambito ottimale di esercizio associato dell’insieme delle funzioni amministrative in area sociale e attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Localisocio-sanitaria dei Comuni; • in quest’ottica l’obiettivo è di rafforzare e qualificare il DPCM 29.11.2001 “Definizione governo delle politiche associate dei Livelli Essenziali Comuni, sviluppando maggiormente le forme associative; - Individua come obiettivo strategico prioritario la costituzione delle Aziende Pubbliche di Assistenza” Servizi alla Persona - le successive modifiche e integrazioni - e Conferma il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti; • Le “Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” di cui alla DGR n. 7631/2018; • Il precedente Accordo di programma del distretto di Cernusco sul Naviglio ed il relativo Xxxxx xx Xxxx 0000-00, che ha protratto il proprio effetto fino all’approvazione del presente Accordo di Programma come disposto da Regione Lombardia nell’atto di indirizzo citato sopra (DGR 7631/18); nell’ambito quadro delle responsabilità istituzionali del processo di programmazione riforma avviato già delineato nelle deliberazioni riguardanti l’impianto del welfare locale dell’Ambito distrettuale sistema di Cernusco sul Naviglio, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano, le ASST Melegnano Martesana concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione governo del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi 2005-2007 (delibera di Consiglio Regionale n° 615/2004) - Dispone che si provveda ad approvare e gli impegni specifici indicati.sottoscrivere un Accordo di Programma che approvi il Programma Attuativo 2006, come atto che discende dal Piano triennale. SI CONVIENE E SI STIPULA IL SEGUENTE ACCORDO
Appears in 1 contract
Samples: Program Agreement