SERVIZI DI TELEPRESENZA Clausole campione

SERVIZI DI TELEPRESENZA. I servizi di Telepresenza, comprendono:  Servizi di Gestione dell’Infrastruttura di Telepresenza (ITEP)  Servizi di Gestione degli Endpoint di Telepresenza (ETEP) [R.230] I servizi di Telepresenza si intendono autonomi rispetto ai servizi VoIP nel senso che, fermo il rispetto dei vincoli nel seguito specificati, non è richiesta alcuna integrazione fra le infrastrutture (es. apparati server centrali, ecc.) a supporto delle due tipologie di servizio. I servizi ITEP sono riferiti alla componente centralizzata del servizio e come tali costituiscono il substrato dei servizi di Telepresenza, rappresentando in tal senso la componente obbligatoria e propedeutica per l’eventuale acquisto degli altri servizi (ETEP) presenti nel suddetto listino. [R.231] I servizi di gestione dell’infrastruttura di telepresenza sono articolati in due distinte modalità di erogazione del servizio (differente profilo di servizio contrattualizzabile dall’Amministrazione):  Profilo ITEP-1: consiste nella fornitura dei servizi di un’infrastruttura di Telepresenza, non necessariamente dedicata alla singola Amministrazione, in modalità Hosted e quindi attraverso sistemi locati presso la Server Farm del Fornitore SPC. Il servizio non prevede ulteriori apparati presso le sedi dell’Amministrazione; i terminali utente possono essere acquistati nell’ambito del servizio aggiuntivo ETEP, descritto successivamente;  Profilo ITEP-2: consiste nella fornitura, messa in opera, gestione in modalità Managed (on-site) e manutenzione di un’infrastruttura di Telepresenza e prevede pertanto l’installazione degli apparati centrali presso una sede dell’Amministrazione; i terminali utente possono essere acquistati nell’ambito del servizio aggiuntivo ETEP, descritto successivamente. [R.232] I servizi devono essere comprensivi di funzionalità di scheduling che consentano la prenotazione centralizzata delle sessioni di telepresenza. La soluzione deve garantire inoltre funzionalità di convocazione automatica delle sessioni basata su e-mail. [R.233] Il sistema deve consentire la piena interoperabilità tra postazioni in alta definizione (HD) e postazioni in definizione standard (SD). [R.234] Deve essere inclusa nel servizio la configurazione dei “canali di videocomunicazione” richiesti dall’Amministrazione, ossia del numero di chiamate audio/video attivabili contemporaneamente da/verso la sede. [R.235] Il profilo ITEP-1 deve consentire ai partecipanti di collegarsi alle sessioni di telepresenza sia attraverso IP c...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).