SERVIZIO DI TELESORVEGLIANZA CON PRONTO INTERVENTO. Il servizio di Telesorveglianza con pronto intervento, ai sensi di quanto contenuto nel D.M. 269/2010, Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della regione Campania articolo 3, comma 2, lett. e), consiste nella “gestione a distanza di segnali, informazioni o allarmi provenienti ovvero diretti da o verso un obiettivo fermo o in movimento, finalizzato all’intervento diretto della guardia giurata”. Il servizio dovrà consentire la gestione, presso una Centrale Operativa del Fornitore, conforme alle caratteristiche tecniche richieste nel citato decreto, presidiata e attiva 24 ore su 24, degli allarmi pervenuti dagli impianti installati presso i locali protetti dell’Amministrazione. Le comunicazioni tra impianto d’allarme e Centrale Operativa potranno avvenire attraverso uno dei seguenti vettori di comunicazione, che, ove non presenti, dovranno essere messi a disposizione dal Fornitore: - Comunicatori su linea telefonica commutata; - Comunicatori digitali su linea telefonica commutata; - Ponte radio bidirezionale, installato a totale onere del Fornitore e operante sulla frequenza in concessione al Fornitore stesso; - Comunicatori in tecnica ADSL, GSM, GPRS. Il Fornitore ha comunque l’obbligo di prendere in carico eventuali differenti tipologie di collegamento presenti presso i presidi delle Amministrazioni richiedenti fatta salva la possibilità di sostituirli con collegamenti tra quelli sopra elencati a proprio onere e spese. Si precisa che nel caso di comunicazioni che avvengano su linee telefoniche PSTN intestate all’Amministrazione, i relativi costi cono a carico dell’Amministrazione stessa. Negli altri casi i costi di comunicazione sono a carico del Fornitore. In particolare, il collegamento dovrà consentire di trasmettere differenti variazioni di stato del sistema di allarme, quali intrusione, inserimento/disinserimento impianto, livello batteria, mancanza rete, manomissione impianto, garantendo l’immediatezza delle comunicazioni trasmesse. In caso di allarme, l’addetto alla Sala Operativa, in qualità di coordinatore degli interventi fino alla risoluzione dell’anomalia, deve poter: - Allertare immediatamente la G.P.G. presente sul posto ed indirizzarla nell’area da cui è partito il segnale di allarme; Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della regione Campania - Nel caso di strutture o edifici in cui non sia presente una G.P.G., attivare immediatamente l’autopattuglia di zona dando le coordinate dell’evento di allarme (es. sede interessata dall’evento, tipo di segnalazione ricevuta - intrusione, disattivazione impianto non autorizzata, manomissione, locale dell’edificio interessato dall’evento di allarme, mancanza rete, ecc.); - Allertare le Autorità preposte (Vigili del Fuoco, Polizia, etc.) in caso di necessità. Le G.P.G. devono annotare sul “Registro di Servizio” tutte le informazioni relative agli eventi che dovessero verificarsi quali, ad esempio: esito dell’intervento, orario di inizio e fine intervento, nominativi del personale intervenuto, anomalie riscontrate, uso delle chiavi sigillate, etc. Il servizio sarà remunerato sulla base del prezzo mensile indicato nell’allegato “B9 - Listino Prezzi”, al netto del ribasso offerto in gara, per il numero di presidi per i quali è attivato il servizio di telesorveglianza sulla base della seguente formula: CTS = PTS x PRSTS dove: CTS = canone del Servizio di Telesorveglianza[€]; PTS = prezzo mensile per il Servizio di Telesorveglianza, indicato nell’allegato “B9 - LISTINO PREZZI”, al netto del ribasso offerto in gara [€/presidio]; PRSTS = numero di presidi per i quali è stato attivato il Servizio di Telesorveglianza [numero di presidi]. Per ribasso offerto in sede di gara si intende la percentuale di ribasso offerta per il servizio in esame da applicarsi al listino prezzi di cui all’allegato “B9 - Listino Prezzi” al presente Capitolato. Il Canone include qualsiasi onere e spesa legata al Servizio di Telesorveglianza ed al suo espletamento fino ad un massimo di 5 interventi mensili effettuati su presidi per i quali non sono presenti GPG in servizio di vigilanza armata fissa ovvero effettuati su presidi in cui è attivo il servizio di vigilanza ma in fasce orarie non coperte dal servizio stesso. Ciascun intervento mensile eccedente i 5 sarà remunerato sulla base della tariffa orario offerta per i servizi di vigilanza armata fissa. Per la remunerazione delle frazioni di ora vedasi quando riportato al par. 11.
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Samples: Service Agreement, Service Agreement
SERVIZIO DI TELESORVEGLIANZA CON PRONTO INTERVENTO. Il servizio di Telesorveglianza con pronto intervento, ai sensi di quanto contenuto nel D.M. 269/2010, Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della regione Campania articolo 3, comma 2, lett. e), consiste nella “gestione a distanza di segnali, informazioni o allarmi provenienti ovvero diretti da o verso un obiettivo fermo o in movimento, finalizzato all’intervento diretto della guardia giurata”. Il servizio dovrà consentire la gestione, presso una Centrale Operativa del Fornitore, conforme alle caratteristiche tecniche richieste nel citato decreto, presidiata e attiva 24 ore su 24, degli allarmi pervenuti dagli impianti installati presso i locali protetti dell’Amministrazione. Le comunicazioni tra impianto d’allarme e Centrale Operativa potranno avvenire attraverso uno dei seguenti vettori di comunicazione, che, ove non presenti, dovranno essere messi a disposizione dal Fornitore: - Comunicatori su linea telefonica commutata; - Comunicatori digitali su linea telefonica commutata; - Ponte radio bidirezionale, installato a totale onere del Fornitore e operante sulla frequenza in concessione al Fornitore stesso; - Comunicatori in tecnica ADSL, GSM, GPRS. Il Fornitore ha comunque l’obbligo di prendere in carico eventuali differenti tipologie di collegamento presenti presso i presidi delle Amministrazioni dell’Amministrazione richiedenti fatta salva la possibilità di sostituirli con collegamenti tra quelli sopra elencati a proprio onere e spese. Si precisa che nel caso di comunicazioni che avvengano su linee telefoniche PSTN intestate all’Amministrazione, i relativi costi cono a carico dell’Amministrazione stessa. Negli altri casi i costi di comunicazione sono a carico del Fornitore. In particolare, il collegamento dovrà consentire di trasmettere differenti variazioni di stato del sistema di allarme, quali intrusione, inserimento/disinserimento impianto, livello batteria, mancanza rete, manomissione impianto, garantendo l’immediatezza delle comunicazioni trasmesse. In caso di allarme, l’addetto alla Sala Operativa, in qualità di coordinatore degli interventi fino alla risoluzione dell’anomalia, deve poter: - Allertare immediatamente la G.P.G. presente sul posto ed indirizzarla nell’area da cui è partito il segnale di allarme; Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della regione Campania - Nel caso di strutture o edifici in cui non sia presente una G.P.G., attivare immediatamente l’autopattuglia di zona dando le coordinate dell’evento di allarme (es. sede interessata dall’evento, tipo di segnalazione ricevuta - intrusione, disattivazione impianto non autorizzata, manomissione, locale dell’edificio interessato dall’evento di allarme, mancanza rete, ecc.); - Allertare le Autorità preposte (Vigili del Fuoco, Polizia, etc.) in caso di necessità. Le G.P.G. devono annotare sul “Registro di Servizio” tutte le informazioni relative agli eventi che dovessero verificarsi quali, ad esempio: esito dell’intervento, orario di inizio e fine intervento, nominativi del personale intervenuto, anomalie riscontrate, uso delle chiavi sigillate, etc. Il servizio sarà remunerato sulla base del prezzo mensile indicato nell’allegato “B9 - Listino Prezzi”, al netto del ribasso offerto in gara, per il numero di presidi per i quali è attivato il servizio di telesorveglianza sulla base della seguente formula: CTS = PTS x PRSTS dove: CTS = canone del Servizio di Telesorveglianza[€Telesorveglianza [€]; PTS = prezzo mensile per il Servizio di Telesorveglianza, indicato nell’allegato “B9 - LISTINO PREZZI”, al netto del ribasso offerto in gara [€/presidio]; PRSTS = numero di presidi per i quali è stato attivato il Servizio di Telesorveglianza [numero di presidi]. Per ribasso offerto in sede di gara si intende la percentuale di ribasso offerta per il servizio in esame da applicarsi al listino prezzi di cui all’allegato “B9 - Listino Prezzi” al presente Capitolato. Il Canone include qualsiasi onere e spesa legata al Servizio di Telesorveglianza ed al suo espletamento fino ad un massimo di 5 interventi mensili effettuati su presidi per i quali non sono presenti GPG in servizio di vigilanza armata fissa ovvero effettuati su presidi in cui è attivo il servizio di vigilanza ma in fasce orarie non coperte dal servizio stesso. Ciascun intervento mensile eccedente i 5 sarà remunerato sulla base della tariffa orario offerta per i servizi di vigilanza armata fissa. Per la remunerazione delle frazioni di ora vedasi quando riportato al par. 1112.
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Samples: Servizio Di Vigilanza Armata
SERVIZIO DI TELESORVEGLIANZA CON PRONTO INTERVENTO. Il servizio di Telesorveglianza con pronto interventoServizio, ai sensi di quanto contenuto nel D.M. 269/2010, Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della regione Campania 269/2010 articolo 3, 3 comma 2, 2 lett. e.E), consiste nella “gestione a distanza di segnali, informazioni o allarmi provenienti ovvero diretti da o verso un obiettivo fermo o in movimento, finalizzato all’intervento diretto della guardia giurata”. Il servizio con pronto intervento dovrà consentire la gestione, presso una Centrale Operativa del Fornitore, conforme alle caratteristiche tecniche richieste nel citato decreto, presidiata e attiva 24 ore su 24, degli allarmi pervenuti dagli impianti installati presso i locali – protetti dell’Amministrazione– dell’Amministrazione dell’ente/azienda. Le comunicazioni tra impianto d’allarme e Centrale Operativa potranno avvenire attraverso uno dei seguenti vettori di comunicazionesistemi, che, ove non presenti, che dovranno essere messi a disposizione dal Fornitore: - Comunicatori su linea telefonica commutata:
1. Servizio Teleallarme bidirezionale – canone mensile;
2. Servizio Teleallarme con antincendio o antiagressione – canone mensile;
3. Servizio Teleallarme monodirezionale – canone mensile; - Comunicatori digitali su linea telefonica commutata; - Ponte radio bidirezionale, installato a totale onere del Fornitore e operante sulla frequenza in concessione al Fornitore stesso; - Comunicatori in tecnica ADSL, GSM, GPRS. Il Fornitore ha comunque l’obbligo di prendere in carico eventuali differenti tipologie di collegamento presenti presso i presidi delle Amministrazioni richiedenti fatta salva la possibilità di sostituirli con collegamenti tra quelli sopra elencati a proprio onere e spese. Si precisa che nel caso di comunicazioni che avvengano su linee telefoniche PSTN intestate all’Amministrazione, i relativi costi cono a carico dell’Amministrazione stessa. Negli altri casi i costi di comunicazione sono a carico del Fornitore. In particolare, il collegamento collegamento, dovrà consentire di trasmettere differenti variazioni di stato del sistema di allarme, allarme quali intrusione, inserimento/disinserimento impianto, livello batteria, mancanza rete, manomissione impianto, garantendo l’immediatezza delle comunicazioni trasmesse. In caso di allarme, l’addetto alla Sala Operativa, in qualità questo tipo di coordinatore degli interventi fino alla risoluzione dell’anomaliaconfigurazione del servizio, deve poterpermettere di: - Allertare – allertare immediatamente la G.P.G. presente sul posto ed indirizzarla nell’area da cui è partito il segnale di allarme; Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della regione Campania - Nel caso di strutture o edifici in cui non sia presente una G.P.G.– attivare immediatamente, attivare immediatamente se prevista, l’autopattuglia di zona dando le coordinate dell’evento di allarme (es. sede interessata dall’evento, tipo di segnalazione ricevuta - intrusione, disattivazione impianto non autorizzata, manomissione, locale dell’edificio interessato dall’evento di allarme, mancanza rete, ecc.ecc.- ); - Allertare – coordinare l’intervento dalla Centrale Operativa; – rimanere in costante contatto radio con le autopattuglie di zona per verificare l’esito dell’intervento; – allertare le Autorità preposte (Vigili del Fuoco, Polizia, etc.) in caso di necessità. Le G.P.G. devono annotare sul “Registro di Servizio” tutte le informazioni relative agli eventi che dovessero verificarsi quali, ad esempio: esempio esito dell’intervento, orario di inizio e fine intervento, nominativi del personale intervenuto, anomalie riscontrate, uso delle chiavi sigillate, etc. Il servizio sarà remunerato sulla base del prezzo mensile indicato nell’allegato “B9 - Listino Prezzi”, al netto del ribasso offerto in gara, per il numero di presidi per i quali è attivato il servizio di telesorveglianza sulla base della seguente formula: CTS = PTS x PRSTS dove: CTS = canone del Servizio di Telesorveglianza[€]; PTS = prezzo mensile per il Servizio di Telesorveglianza, indicato nell’allegato “B9 - LISTINO PREZZI”, al netto del ribasso offerto in gara [€/presidio]; PRSTS = numero di presidi per i quali è stato attivato il Servizio di Telesorveglianza [numero di presidi]. Per ribasso offerto in sede di gara si intende la percentuale di ribasso offerta per il servizio in esame da applicarsi al listino prezzi di cui all’allegato “B9 - Listino Prezzi” al presente Capitolato. Il Canone include qualsiasi onere e spesa legata al Servizio di Telesorveglianza ed al suo espletamento fino ad un massimo di 5 interventi mensili effettuati su presidi per i quali non sono presenti GPG in servizio di vigilanza armata fissa ovvero effettuati su presidi in cui è attivo il servizio di vigilanza ma in fasce orarie non coperte dal servizio stesso. Ciascun intervento mensile eccedente i 5 sarà remunerato sulla base della tariffa orario offerta per i servizi di vigilanza armata fissa. Per la remunerazione delle frazioni di ora vedasi quando riportato al par. 11.
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Samples: Capitolato Speciale D’appalto
SERVIZIO DI TELESORVEGLIANZA CON PRONTO INTERVENTO. Il servizio di Telesorveglianza con pronto interventoServizio de quo, ai sensi di quanto contenuto nel D.M. 269/2010, Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della regione Campania DM 269/2010 articolo 3, 3 comma 2, 2 lett. ed), consiste nella “gestione a distanza di segnali, informazioni o allarmi provenienti ovvero diretti da o verso un obiettivo fermo o in movimento, finalizzato all’intervento diretto della guardia giurata”. Il servizio con pronto intervento dovrà consentire la gestione, presso una Centrale Operativa del Fornitore, Fornitore conforme alle caratteristiche tecniche richieste nel citato decreto, presidiata e attiva 24 ore su 24, con le modalità di cui al paragrafo “Gestione Centrale Operativa”, degli allarmi pervenuti dagli impianti installati presso i locali – protetti dell’Amministrazione– dell’Amministrazione quali, ad esempio: – laboratori; – armadio farmaceutico; – magazzini materiale di consumo; – locali CED. Le comunicazioni tra impianto d’allarme e Centrale Operativa potranno avvenire attraverso uno dei seguenti vettori di comunicazionecomunicazione indicati di seguito, cheovvero altri sistemi più innovativi offerti dal Fornitore in sede di offerta tecnica:
1) combinatore telefonico automatico;
2) comunicatori digitali in tecnica GSM-GPRS o ADSL;
3) tipo radio, ove non presenti, dovranno in tal caso il vettore di comunicazione dovrà essere messi messo a disposizione dal Fornitore: - Comunicatori su linea telefonica commutata; - Comunicatori digitali su linea telefonica commutata; - Ponte radio bidirezionale;
4) GPRS bidirezionali, installato a totale onere del Fornitore e operante sulla frequenza in concessione al Fornitore stesso; - Comunicatori in tecnica ADSL, GSM, GPRS. Il Fornitore ha comunque l’obbligo di prendere in carico eventuali differenti tipologie di collegamento presenti presso i presidi delle Amministrazioni richiedenti fatta salva la possibilità di sostituirli con collegamenti tra quelli sopra elencati a proprio onere e spese. Si precisa che nel tal caso di comunicazioni che avvengano su linee telefoniche PSTN intestate all’Amministrazione, i relativi costi cono a carico dell’Amministrazione stessa. Negli altri casi i costi il vettore di comunicazione sono dovrà essere messo a carico del disposizione dal Fornitore. In particolare, il collegamento dovrà consentire di trasmettere differenti variazioni di stato del sistema di allarme, allarme quali intrusione, inserimento/disinserimento impianto, livello batteria, mancanza rete, manomissione impianto, garantendo l’immediatezza delle comunicazioni trasmesse. In caso di allarme, l’addetto alla Sala Operativa, in qualità questo tipo di coordinatore degli interventi fino alla risoluzione dell’anomaliaconfigurazione del servizio, deve poterpermettere di: - Allertare – allertare immediatamente la G.P.G. presente sul posto ed indirizzarla nell’area da cui è partito il segnale di allarme; Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della regione Campania - Nel caso di strutture o edifici in cui non sia presente una G.P.G.– attivare immediatamente, attivare immediatamente se prevista, l’autopattuglia di zona dando le coordinate dell’evento di allarme (es. sede interessata dall’evento, tipo di segnalazione ricevuta - intrusione, disattivazione impianto non autorizzata, manomissione, locale dell’edificio interessato dall’evento di allarme, mancanza rete, ecc.etc); - Allertare – coordinare l’intervento dalla Centrale Operativa; – rimanere in costante contatto radio con le autopattuglie di zona per verificare l’esito dell’intervento; – allertare le Autorità preposte (Vigili del Fuoco, Polizia, etc.) in caso di necessità. Le G.P.G. devono annotare sul “Registro Il servizio può essere erogato attraverso i ponti radio ovvero altro vettore di Servizio” tutte le informazioni relative agli eventi che dovessero verificarsi qualicomunicazione (ad esempio combinatore telefonico automatico, ad esempio: esito dell’intervento, orario di inizio e fine intervento, nominativi del personale intervenuto, anomalie riscontrate, uso delle chiavi sigillatecomunicatori digitali in tecnica GSM-GPRS o ADSL, etc.). Il servizio sarà erogato attraverso i ponti radio è remunerato sulla base del prezzo applicando un canone mensile indicato nell’allegato “B9 - Listino Prezzi”, comprensivo di 3 interventi al netto del ribasso offerto in gara, mese per il numero di presidi per i quali è attivato il servizio di telesorveglianza sulla base della seguente formula: CTS = PTS x PRSTS dove: CTS = canone del Servizio di Telesorveglianza[€]; PTS = prezzo mensile per il Servizio di Telesorveglianza, indicato nell’allegato “B9 - LISTINO PREZZI”, al netto del ribasso offerto in gara [€/presidio]; PRSTS = numero di presidi per i quali è stato attivato il Servizio di Telesorveglianza [numero di presidi]. Per ribasso offerto in sede di gara si intende la percentuale di ribasso offerta per il servizio in esame da applicarsi al listino prezzi di cui all’allegato “B9 - Listino Prezzi” al presente Capitolatoponte radio. Il Canone include qualsiasi onere e spesa legata servizio erogato attraverso altro vettore di comunicazione è remunerato applicando un canone mensile comprensivo di 3 interventi al Servizio mese per Obiettivo. L’offerta di Telesorveglianza ed al suo espletamento fino ad un massimo numero aggiuntivo di 5 interventi mensili effettuati su presidi per i quali non sono presenti GPG in servizio oltre ai 3 inclusi nel canone mensile, sarà oggetto di vigilanza armata fissa ovvero effettuati su presidi in cui è attivo il servizio valutazione ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico, come previsto nel disciplinare di vigilanza ma in fasce orarie non coperte dal servizio stesso. Ciascun intervento mensile eccedente i 5 sarà remunerato sulla base della tariffa orario offerta per i servizi di vigilanza armata fissa. Per la remunerazione delle frazioni di ora vedasi quando riportato al par. 11gara.
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Samples: Servizi Di Vigilanza E Portierato
SERVIZIO DI TELESORVEGLIANZA CON PRONTO INTERVENTO. Il servizio di Telesorveglianza con pronto intervento, ai sensi di quanto contenuto nel D.M. 269/2010, Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della regione Campania articolo 3, comma 2, lett. e), consiste nella “gestione a distanza di segnali, informazioni o allarmi provenienti ovvero diretti da o verso un obiettivo fermo o in movimento, finalizzato all’intervento diretto della guardia giurata”. Il servizio dovrà consentire la gestione, presso una Centrale Operativa del Fornitore, conforme alle caratteristiche tecniche richieste nel citato decreto, presidiata e attiva 24 ore su 24, degli allarmi pervenuti dagli impianti installati presso i locali protetti dell’Amministrazione. Le comunicazioni tra impianto d’allarme e Centrale Operativa potranno avvenire attraverso uno dei seguenti vettori di comunicazione, che, ove non presenti, dovranno essere messi a disposizione dal Fornitore: - Comunicatori su linea telefonica commutata; - Comunicatori digitali su linea telefonica commutata; - Ponte radio bidirezionale, installato a totale onere del Fornitore e operante sulla frequenza in concessione al Fornitore stesso; - Comunicatori in tecnica ADSL, GSM, GPRS. Il Fornitore ha comunque l’obbligo di prendere in carico eventuali differenti tipologie di collegamento presenti presso i presidi delle Amministrazioni richiedenti fatta salva la possibilità di sostituirli con collegamenti tra quelli sopra elencati a proprio onere e spese. Si precisa che nel caso di comunicazioni che avvengano su linee telefoniche PSTN intestate all’Amministrazione, i relativi costi cono a carico dell’Amministrazione stessa. Negli altri casi i costi di comunicazione sono a carico del Fornitore. In particolare, il collegamento dovrà consentire di trasmettere differenti variazioni di stato del sistema di allarme, quali intrusione, inserimento/disinserimento impianto, livello batteria, mancanza rete, manomissione impianto, garantendo l’immediatezza delle comunicazioni trasmesse. In caso di allarme, l’addetto alla Sala Operativa, in qualità di coordinatore degli interventi fino alla risoluzione dell’anomalia, deve poter: - Allertare immediatamente la G.P.G. presente sul posto ed indirizzarla nell’area da cui è partito il segnale di allarme; Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata e servizi di vigilanza aggiuntivi presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della regione Campania - Nel caso di strutture o edifici in cui non sia presente una G.P.G., attivare immediatamente l’autopattuglia di zona dando le coordinate dell’evento di allarme (es. sede interessata dall’evento, tipo di segnalazione ricevuta - intrusione, disattivazione impianto non autorizzata, manomissione, locale dell’edificio interessato dall’evento di allarme, mancanza rete, ecc.); - Allertare le Autorità preposte (Vigili del Fuoco, Polizia, etc.) in caso di necessità. Le G.P.G. devono annotare sul “Registro di Servizio” tutte le informazioni relative agli eventi che dovessero verificarsi quali, ad esempio: esito dell’intervento, orario di inizio e fine intervento, nominativi del personale intervenuto, anomalie riscontrate, uso delle chiavi sigillate, etc. Il servizio sarà remunerato sulla base del prezzo mensile indicato nell’allegato “B9 - Listino Prezzi”, al netto del ribasso offerto in gara, per il numero di presidi per i quali è attivato il servizio di telesorveglianza sulla base della seguente formula: CTS = PTS x PRSTS dove: CTS = canone del Servizio di Telesorveglianza[€]; PTS = prezzo mensile per il Servizio di Telesorveglianza, indicato nell’allegato “B9 - LISTINO PREZZI”, al netto del ribasso offerto in gara [€/presidio]; PRSTS = numero di presidi per i quali è stato attivato il Servizio di Telesorveglianza [numero di presidi]. Per ribasso offerto in sede di gara si intende la percentuale di ribasso offerta per il servizio in esame da applicarsi al listino prezzi di cui all’allegato “B9 - Listino Prezzi” al presente Capitolato. Il Canone include qualsiasi onere e spesa legata al Servizio di Telesorveglianza ed al suo espletamento fino ad un massimo di 5 interventi mensili effettuati su presidi per i quali non sono presenti GPG in servizio di vigilanza armata fissa ovvero effettuati su presidi in cui è attivo il servizio di vigilanza ma in fasce orarie non coperte dal servizio stesso. Ciascun intervento mensile eccedente i 5 sarà remunerato sulla base della tariffa orario offerta per i servizi di vigilanza armata fissa. Per la remunerazione delle frazioni di ora vedasi quando riportato al par. 11.
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Samples: Servizi Di Vigilanza Armata E Servizi Di Vigilanza Aggiuntivi