TASSO CREDITORE Clausole campione

TASSO CREDITORE. Sulle giacenze di cassa presso il Tesoriere, compresi i depositi di terzi, viene applicato il tasso di interesse attivo indicato dall’aggiudicatario nell’offerta, espresso in termini di punti base (p.b.) di spread incrementale rispetto al parametro di riferimento dato dall’Euribor a 3 (tre) mesi, (tasso 365), riferito alla media aritmetica del mese precedente l'inizio del trimestre di liquidazione degli interessi, rilevato dalla stampa economica specializzata, l'ultimo giorno lavorativo antecedente al trimestre di applicazione. La capitalizzazione degli interessi attivi avviene con periodicità trimestrale. Il Tesoriere procede di iniziativa alla contabilizzazione sul conto di Tesoreria degli interessi a credito. Il tasso si intende al netto di commissioni e spese comunque denominate ed al lordo delle imposte.
TASSO CREDITORE. 1. Il tasso di interesse da riconoscere a favore del Comune per le giacenze di cassa presso il Tesoriere, nei casi in cui ricorrano gli estremi di esonero dalla Tesoreria Unica, è pari a ………(come da offerta presentata). 2. Nei periodi in cui il parametro (Euribor) + lo spread offerto dovesse assumere valori negativi, verrà valorizzato”0” (zero).
TASSO CREDITORE. 1. Per i depositi aperti a qualsiasi titolo presso il Tesoriere in quanto ricorrano gli estremi di esonero dal circuito statale della tesoreria unica, viene applicato un tasso di interesse annuo variabile pari all’Euribor tre mesi (tasso actual/365 conteggio dei giorni unadjusted) riferito alla media del mese precedente l’inizio di ciascun trimestre (che viene pubblicato sulla stampa specializzata), maggiorato dello spread definito in sede di gara con liquidazione annuale degli interessi creditori. Il Tesoriere procede, pertanto, di sua iniziativa, alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a credito per la Provincia eventualmente maturati nell’anno precedente, trasmettendo all'Ente apposito riassunto scalare. Con riferimento ad ogni periodo di rilevazione, qualora il tasso di interesse risulti negativo, non potranno, in ogni caso, essere addebitati interessi negativi per la Provincia. 2. Il tasso di interesse creditore sui depositi può essere riparametrato, nel rispetto del principio di non penalizzazione per la Provincia, nel caso di eliminazione sopravvenuta per qualsiasi causa del parametro di riferimento (Euribor).
TASSO CREDITORE. 1. Il tasso di interesse da riconoscere a favore del Comune per le giacenze di cassa presso il Tesoriere, nei casi in cui ricorrano gli estremi di esonero dal Circuito Statale della Tesoreria Unica, è pari a maggiorato dello scostamento (spread) di , come da offerta economica formulata in sede di gara, con liquidazione annuale degli interessi come da D.M. 343 del 3 Agosto 2016 avente ad oggetto “Modalità e criteri per la produzione di interessi nelle operazioni poste in essere nell’esercizio dell’attività bancaria”. 2. Nei periodi in cui il parametro + lo spread offerto dovesse assumere valori negativi, verrà valorizzato”0” (zero).
TASSO CREDITORE. 1. Sulle eventuali giacenze di cassa dell’Ente e sui fondi vincolati costituiti per legge viene applicato un tasso in misura pari alla media aritmetica, arrotondata alla seconda cifra decimale, dello Euribor a tre mesi, base 360, rilevato nei giorni lavorativi del mese precedente al trimestre di riferimento, maggiorato/ridotto di un spread desumibile dall'offerta presentata in sede di gara e pari a +/- ….. punti percentuali annui, con liquidazione ed accredito trimestrale degli interessi d'iniziativa del Tesoriere sul conto di tesoreria e contestuale trasmissione all'Ente dell'apposito riassunto a scalare. In ogni caso il tasso creditore non potrà mai essere negativo.
TASSO CREDITORE. Il tasso di interesse su tutti i depositi e sulle giacenze di cassa consentite dalla normativa in vigore nel periodo di validità del contratto è determinata nella misura di cui all’offerta in sede di gara. L’offerta sarà vincolata nel tempo allo scostamento del tasso ufficiale di riferimento. Detti interessi saranno liquidati trimestralmente.
TASSO CREDITORE. 1. Sulle giacenze di cassa dell’ente presso il Tesoriere verrà applicato il tasso in misura pari alla media dell’Euribor a 3 mesi (tasso 360) rilevato su “Il Sole 24 Ore” riferita al mese precedente l’inizio di ciascun trimestre solare oltre lo spread (variazione in punti percentuali per anno) indicato nell’offerta in sede di gara, con liquidazione ed accredito annuale degli interessi d’iniziativa del Tesoriere sul conto di tesoreria e contestuale trasmissione all’Ente dell’apposito riassunto a scalare. Per i costi di tenuta/gestione di ciascuno di tali conti si applica il comma 1 del successivo articolo 19 della presente convenzione.
TASSO CREDITORE. È il tasso utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto una volta sottratte le ritenute iscali.
TASSO CREDITORE. 1.Per i depositi che si dovessero costituire presso il Tesoriere in quanto ricorrano gli estremi di esonero dal circuito statale della tesoreria unica, il tasso di interesse è pari a quello indicato nei moduli “Offerta Servizio Tesoreria” con liquidazione e accredito trimestrale sul conto di tesoreria degli interessi e contestuale trasmissione all’Ente dell’apposito riassunto a scalare.
TASSO CREDITORE. 1.Sulle giacenze di cassa dell’Ente viene applicato un interesse del …. (come previsto dall’offerta presentata in sede di gara), la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale, con accredito, di iniziativa del Tesoriere, sul conto di tesoreria, trasmettendo all’Ente l’apposito riassunto scalare. L’Ente emette i relativi ordinativi di riscossione nei normali tempi previsti. 2.Sui depositi e sulle eventuali giacenze presso il Tesoriere, non soggetti alla normativa della Tesoreria Unica, viene corrisposto all’Ente un saggio di interesse nella misura del tasso previsto dall’offerta presentata in sede di gara. La liquidazione dei relativi interessi ha luogo con cadenza trimestrale con accredito sul conto di tesoreria. 3.Sulle stesse disponibilità l’Ente può disporre, tramite il Tesoriere o con intermediati finanziari diversi dal Tesoriere, nel rispetto della normativa vigente, l’impiego in operazioni qualora consentano un rendimento netto superiore a quello ottenuto dal conto di tesoreria. 4.Le riscossioni, a qualsiasi titolo effettuate, verranno accreditate sul conto di tesoreria il giorno stesso dell’effettuazione dell’operazione. 5.I pagamenti, a qualsiasi titolo effettuati, verranno addebitati il giorno stesso dell’operazione, salvo diversa disposizione dell’Ente.