Common use of Tipologia di attività oggetto di investimento Clause in Contracts

Tipologia di attività oggetto di investimento. Il Fondo Interno Assicurativo investe prevalentemente o totalmente in quote di OICVM (Organismi di Investi- mento Collettivo in Valori Mobiliari) italiani e UE, come definiti dalle corrispondenti previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, “TUF”), costituiti in forma di “Sicav”, “Fondi Comuni di Investimento” o “Unit Trust” e che presentino le caratteristiche previste dalla normativa pro-tempore vigente. In via residuale, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigente, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie di attività: • quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative dispo- sizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • quote di (i) OICR alternativi UE e (ii) OICR alternativi non UE, definiti nel TUF, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione per la commercializzazione nel territorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni del TUF; • strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati Membri dell’Unione Europea, apparte- nenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato da almeno un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione di tale regolamento (ciascuna un’”Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti soprannazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli ac- cordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli di stato (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valu- tazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente, ad eccezione dei titoli emessi dalla Repubblica Italiana per i quali si applicheranno i livelli minimi di rating previsti dalla normativa di tempo in tempo applicabile); - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valuta- zione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente); - titoli azionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo in disponibilità liquide e più in generale la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti nel rispetto del presente Art. 5. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa pro- tempore vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo e con il relativo profilo di rischio, al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento. Si precisa che gli investimenti potranno anche riguardare quote di OICR promossi, istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte, fino ad un massimo del 50% del valore complessivo netto del Fondo Interno Assicurativo. Il Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo Con Partecipazione Agli Utili E Unit Linked, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo Con Partecipazione Agli Utili E Unit Linked, Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo Con Partecipazione Agli Utili E Unit Linked

Tipologia di attività oggetto di investimento. Il Fondo Interno Assicurativo investe prevalentemente o totalmente nelle seguenti categorie di attività, che presentino le caratteristiche previste dalla normativa di tempo in tempo vigente, nei termini di rilevanza indicati:  in misura principale in: - quote di OICVM (Organismi di Investi- mento Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) italiani e UE, come definiti dalle corrispondenti rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/65/UE, costituiti nel rispetto delle previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, "TUF");  in misura contenuta o residuale in: - strumenti finanziari, costituiti in forma emessi o garantiti dagli Stati membri dell’Unione Europea e/o dai paesi membri dell’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di “Sicav”prestito con il Fondo Monetario Internazionale e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, “Fondi Comuni da enti locali o da enti pubblici di Investimento” Stati membri o “Unit Trust” e da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei medesimi Stati, che presentino le caratteristiche previste dalla normativa pro-tempore vigente. In via residualeappartengono alle seguenti tipologie:  titoli di Stato;  titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigente, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie di attività: • inclusi titoli strutturati;  titoli azionari; - quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative dispo- sizioni disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; - quote di (i) OICR alternativi UE e (ii) OICR alternativi non UE, definiti nel TUFrientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione l’autorizzazione per la commercializzazione nel territorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni del TUF; - strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in negli Stati Membri dell’Unione dell'Unione Europea, apparte- nenti all’OCSE appartenenti all'OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato da almeno un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione di tale regolamento (ciascuna un’”Agenzia un’“Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) e a condizione che nessun’altra nessun'altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - operazioni di pronti contro termine, con l’obbligo di riacquisto o di deposito di titoli presso una banca, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti soprannazionali sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli ac- cordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli di stato (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valu- tazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente, ad eccezione dei titoli emessi dalla Repubblica Italiana per i quali si applicheranno i livelli minimi di rating previsti dalla normativa di tempo in tempo applicabile); - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valuta- zione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente); - titoli azionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo in disponibilità liquide e e, più in generale generale, la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti degli Investitori-Contraenti nel rispetto del presente Art. 5. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa pro- tempore di tempo in tempo vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo e con il relativo profilo di rischio, al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento. Si precisa che gli investimenti potranno anche riguardare Il Fondo Interno Assicurativo potrà investire fino al 40% del totale delle attività in quote di OICR promossi, promossi istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte, fino ad un massimo parte (OICR “collegati”) e/o in altri strumenti finanziari emessi da società del 50% del valore complessivo netto del Fondo Interno AssicurativoGruppo Poste Italiane. Il Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.

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Samples: Regolamento Del Fondo Interno Assicurativo, Regolamento Del Fondo Interno Assicurativo

Tipologia di attività oggetto di investimento. Il Fondo Interno Assicurativo investe prevalentemente o totalmente nelle seguenti categorie di attività, che presentino le caratteristiche previste dalla normativa di tempo in tempo vigente, nei termini di rilevanza indicati: ▪ in misura principale (considerati nel loro complesso) in: - quote di OICVM (Organismi di Investi- mento Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) italiani e UE, come definiti dalle corrispondenti rientranti nell’am- bito di applicazione della direttiva 2009/65/UE, costituiti nel rispetto delle previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, “TUF”); - strumenti finanziari, costituiti in forma emessi o garantiti dagli Stati membri dell’Unione Europea e/o dai paesi membri dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (“OCSE”) o che abbiano concluso speciali accordi di “Sicav”prestito con il Fondo Monetario Internazionale e siano associati agli accordi gene- rali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, “Fondi Comuni da enti locali o da enti pubblici di Investimento” Stati membri o “Unit Trust” da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei medesimi Stati, che appartengono alle seguenti tipologie: ✓ titoli di Stato; ✓ titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili, inclusi titoli strutturati. ▪ In misura contenuta o residuale in: - titoli azionari, emessi da soggetti residenti negli Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale e che presentino le caratteristiche previste dalla normativa pro-tempore vigente. In via residuale, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigente, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie siano associati agli accordi generali di attività: • prestito del Fondo Monetario Internazionale; - quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative dispo- sizioni disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; - quote di (i) OICR alternativi UE e (ii) OICR alternativi non UE, definiti nel TUFrientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione l’autorizzazione per la commercializzazione nel territorio ter- ritorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni del TUF; - strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in negli Stati Membri dell’Unione Europea, apparte- nenti Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato da almeno un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione di tale regolamento (ciascuna un’”Agenzia un’ “Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - corrente ✓ certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - monetario ✓ operazioni di pronti contro termine, con l’obbligo di riacquisto o di deposito di titoli presso una banca, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti soprannazionali sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli ac- cordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli di stato (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valu- tazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente, ad eccezione dei titoli emessi dalla Repubblica Italiana per i quali si applicheranno i livelli minimi di rating previsti dalla normativa di tempo in tempo applicabile); - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valuta- zione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente); - titoli azionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo Assicura- tivo in disponibilità liquide e e, più in generale generale, la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti degli Aderenti nel rispetto del presente Art. 5. La Compagnia si riserva inoltre riserva, inoltre, la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa pro- tempore di tempo in tempo vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo e con il relativo profilo di rischio, al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento. Si precisa che gli investimenti potranno anche riguardare Il Fondo Interno Assicurativo potrà investire fino al 100% del totale delle attività in quote di OICR promossi, promossi istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte, fino ad un massimo parte (OICR “collegati”) e/o in altri strumenti finanziari emessi da società del 50% del valore complessivo netto del Fondo Interno AssicurativoGruppo Poste Italiane. Il Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale dall’even- tuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.

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Samples: Piano Individuale Pensionistico Di Tipo Assicurativo (Pip)

Tipologia di attività oggetto di investimento. Il Ciascun Fondo Interno Assicurativo investe investe, prevalentemente o totalmente totalmente, in quote di OICVM OICR (Organismi di Investi- mento In- vestimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ai sensi della Direttiva 2009/65/CE e successive modifiche e integrazioni, costituiti in Valori Mobiliari) italiani forma di “Sicav”, “Fondi Comuni di Investimento” o “Unit Trust”. In via residuale, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie di attività: • quote di OICR nazionali, non armonizzati ai sensi della direttiva 2009/65/CE e UEsuccessive modifiche e in- tegrazioni, come definiti dalle costituiti nel rispetto delle corrispondenti previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, “TUF”), costituiti in forma di “Sicav”, “Fondi Comuni di Investimento” o “Unit Trust” e che presentino le caratteristiche previste dalla normativa pro-tempore vigente. In via residuale, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigente, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie di attività: • quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF ) e delle relative dispo- sizioni disposizioni di attuazione attua- zione e commercializzati nel territorio nazionale; • quote di (i) OICR alternativi UE esteri, non armonizzati ai sensi della direttiva 2009/65/CE e (ii) OICR alternativi non UE, definiti nel TUFsuccessive modifiche e inte- grazioni, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione l’autorizzazione per la commercializzazione nel territorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni all’Art. 42 del TUF; • strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati Membri dell’Unione Europea, apparte- nenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato attribuito da almeno un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione di tale regolamento (ciascuna un’”Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) primaria agenzia e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti soprannazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli ac- cordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli di stato (con rating, rilasciato attribuito da almeno un’Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito una primaria agenzia e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valu- tazione valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente, ad eccezione dei titoli emessi dalla Repubblica Italiana per i quali si applicheranno i livelli minimi di rating previsti dalla normativa di tempo in tempo applicabile); - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili (con rating, rilasciato attribuito da almeno un’Agenzia Esterna di Valuta- zione del Merito di Credito una primaria agenzia e a condizione condi- zione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente); - titoli azionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo in disponibilità liquide e più in generale la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti nel rispetto del presente Art. 5. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa pro- tempore vigenteanche di natura regolamentare applicabile, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo dei Fondi Interni Assicurativi e con il relativo profilo i relativi profili di rischio, rischio al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento. Si precisa che gli investimenti potranno anche riguardare quote di OICR promossi, istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte, fino ad un massimo del 5040% del valore complessivo netto del di ogni singolo Fondo Interno Assicurativo. Il Ciascun Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, potrà investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale gestore ge- store delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo Con Partecipazione Agli Utili E Unit Linked

Tipologia di attività oggetto di investimento. Il Fondo Interno Assicurativo investe prevalentemente o totalmente nelle seguenti categorie di attività, che presentino le caratteristiche previste dalla normativa di tempo in tempo vigente, nei termini di rilevanza indicati: ▪ in misura principale (considerati nel loro complesso) in: - quote di OICVM (Organismi di Investi- mento Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) italiani e UE, come definiti dalle corrispondenti rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/65/UE, costituiti nel rispetto delle previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, “TUF”); - strumenti finanziari, costituiti in forma emessi o garantiti dagli Stati membri dell’Unione Europea e/o dai paesi membri dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (“OCSE”) o che abbiano concluso speciali accordi di “Sicav”prestito con il Fondo Monetario Internazionale e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, “Fondi Comuni da enti locali o da enti pubblici di Investimento” Stati membri o “Unit Trust” da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei medesimi Stati, che appartengono alle seguenti tipologie: ✓ titoli di Stato ✓ titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili, inclusi titoli strutturati. ▪ In misura contenuta o residuale in: - titoli azionari, emessi da soggetti residenti negli Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale e che presentino le caratteristiche previste dalla normativa pro-tempore vigente. In via residuale, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigente, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie siano associati agli accordi generali di attività: • prestito del Fondo Monetario Internazionale - quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative dispo- sizioni disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • nazionale - quote di (i) OICR alternativi UE e (ii) OICR alternativi non UE, definiti nel TUFrientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione l’autorizzazione per la commercializzazione nel territorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni del TUF; • TUF - strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in negli Stati Membri dell’Unione Europea, apparte- nenti Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato da almeno un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione di tale regolamento (ciascuna un’”Agenzia un’ “Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - corrente ✓ certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - monetario ✓ operazioni di pronti contro termine, con l’obbligo di riacquisto o di deposito di titoli presso una banca, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti soprannazionali sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli ac- cordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli di stato (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valu- tazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente, ad eccezione dei titoli emessi dalla Repubblica Italiana per i quali si applicheranno i livelli minimi di rating previsti dalla normativa di tempo in tempo applicabile); - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valuta- zione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente); - titoli azionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo in disponibilità liquide e e, più in generale generale, la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti degli Aderenti nel rispetto del presente Art. 5. La Compagnia si riserva inoltre riserva, inoltre, la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa pro- tempore di tempo in tempo vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo e con il relativo profilo di rischio, al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento. Si precisa che gli investimenti potranno anche riguardare Il Fondo Interno Assicurativo potrà investire fino al 100% del totale delle attività in quote di OICR promossi, promossi istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte, fino ad un massimo parte (OICR “collegati”) e/o in altri strumenti finanziari emessi da società del 50% del valore complessivo netto del Fondo Interno AssicurativoGruppo Poste Italiane. Il Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.

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Samples: Piano Individuale Pensionistico Di Tipo Assicurativo (Pip)

Tipologia di attività oggetto di investimento. Il Fondo Interno Assicurativo investe prevalentemente o totalmente nelle seguenti categorie di attività, che presentino le caratteristiche previste dalla normativa di tempo in tempo vigente, nei termini di rilevanza indicati: ▪ in misura principale (considerati nel loro complesso) in: - quote di OICVM (Organismi di Investi- mento Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) italiani e UE, come definiti dalle corrispondenti rientranti nell’am- bito di applicazione della direttiva 2009/65/UE, costituiti nel rispetto delle previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, “TUF”); - strumenti finanziari, costituiti in forma emessi o garantiti dagli Stati membri dell’Unione Europea e/o dai paesi membri dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (“OCSE”) o che abbiano concluso speciali accordi di “Sicav”prestito con il Fondo Monetario Internazionale e siano associati agli accordi gene- rali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, “Fondi Comuni da enti locali o da enti pubblici di Investimento” Stati membri o “Unit Trust” da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei medesimi Stati, che appartengono alle seguenti tipologie: ✓ titoli di Stato ✓ titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili, inclusi titoli strutturati. ▪ In misura contenuta o residuale in: - titoli azionari, emessi da soggetti residenti negli Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale e che presentino le caratteristiche previste dalla normativa pro-tempore vigente. In via residuale, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigente, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie siano associati agli accordi generali di attività: • prestito del Fondo Monetario Internazionale - quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative dispo- sizioni disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • nazionale - quote di (i) OICR alternativi UE e (ii) OICR alternativi non UE, definiti nel TUFrientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione l’autorizzazione per la commercializzazione nel territorio ter- ritorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni del TUF; • TUF - strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in negli Stati Membri dell’Unione Europea, apparte- nenti Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato da almeno un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione di tale regolamento (ciascuna un’”Agenzia un’ “Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - corrente ✓ certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - monetario ✓ operazioni di pronti contro termine, con l’obbligo di riacquisto o di deposito di titoli presso una banca, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti soprannazionali sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli ac- cordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli di stato (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valu- tazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente, ad eccezione dei titoli emessi dalla Repubblica Italiana per i quali si applicheranno i livelli minimi di rating previsti dalla normativa di tempo in tempo applicabile); - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valuta- zione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente); - titoli azionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo Assicura- tivo in disponibilità liquide e e, più in generale generale, la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti degli Aderenti nel rispetto del presente Art. 5. La Compagnia si riserva inoltre riserva, inoltre, la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa pro- tempore di tempo in tempo vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo e con il relativo profilo di rischio, al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento. Si precisa che gli investimenti potranno anche riguardare Il Fondo Interno Assicurativo potrà investire fino al 100% del totale delle attività in quote di OICR promossi, promossi istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte, fino ad un massimo parte (OICR “collegati”) e/o in altri strumenti finanziari emessi da società del 50% del valore complessivo netto del Fondo Interno AssicurativoGruppo Poste Italiane. Il Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale dall’even- tuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.

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Samples: Piano Individuale Pensionistico Di Tipo Assicurativo (Pip)

Tipologia di attività oggetto di investimento. Il Fondo Interno Assicurativo investe prevalentemente o totalmente nelle seguenti categorie di attività, che presentino le caratteristiche previste dalla normativa di tempo in tempo vigente, nei termini di rilevanza indicati: • in misura almeno prevalente (considerati nel loro complesso) in: - quote di OICVM (Organismi di Investi- mento Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) italiani e UE, come definiti dalle corrispondenti previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, “TUF”); - strumenti finanziari, costituiti emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale e siano asso- ciati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di Stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei medesimi Stati, che appartengono alle seguenti tipologie: ✓ titoli di Stato; ✓ titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili, inclusi titoli strutturati. • in forma di “Sicav”, “Fondi Comuni di Investimento” misura contenuta o “Unit Trust” e che presentino le caratteristiche previste dalla normativa pro-tempore vigente. In via residuale, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigente, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie di attivitàresiduale in: - quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative dispo- sizioni disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; - quote di (i) OICR alternativi UE e (ii) OICR alternativi non UE, definiti nel TUF, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione l’autorizzazione per la commercializzazione nel territorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti cor- rispondenti previsioni del TUF; - titoli azionari, emessi da soggetti residenti negli Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale; - strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati Membri dell’Unione Europea, apparte- nenti ap- partenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o Inter- nazionale e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato da almeno alme- no un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione dall’ap- plicazione di tale regolamento (ciascuna un’”Agenzia un’“Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - operazioni di pronti contro termine, con l’obbligo di riacquisto o di deposito di titoli presso una banca, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti soprannazionali sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli ac- cordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli di stato (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valu- tazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente, ad eccezione dei titoli emessi dalla Repubblica Italiana per i quali si applicheranno i livelli minimi di rating previsti dalla normativa di tempo in tempo applicabile); - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valuta- zione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente); - titoli azionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo Assicu- rativo in disponibilità liquide e e, più in generale generale, la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti degli Investitori-Contraenti nel rispetto del presente Art. 5. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa pro- tempore di tempo in tempo vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo e con il relativo profilo di rischio, al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento. Si precisa che gli investimenti potranno anche riguardare Il Fondo Interno Assicurativo potrà investire fino al 100% in quote di OICR promossi, promossi istituiti o gestiti da società so- cietà di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte, fino ad un massimo parte (OICR “collegati”) o altri strumenti finanziari emessi da società del 50% del valore complessivo netto del Fondo Interno AssicurativoGruppo Poste Italiane. Il Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale dall’even- tuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti appar- tenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita Multiramo Con Partecipazione Agli Utili E Unit Linked

Tipologia di attività oggetto di investimento. Il Fondo Interno Assicurativo investe prevalentemente o totalmente principalmente in quote di OICVM (Organismi di Investi- mento Investimento Collettivo in Valori Va- lori Mobiliari) italiani e UE, come definiti dalle corrispondenti previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, “TUF”), costituiti in forma di “Sicav”, “Fondi Comuni Comu- ni di Investimento” o “Unit Trust” e che presentino le caratteristiche previste dalla normativa pro-tempore vigente. In via residuale, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigente, gli investimenti investimen- ti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie di attività: • quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative dispo- sizioni disposi- zioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • quote di (i) OICR alternativi UE e (ii) OICR alternativi non UE, definiti nel TUF, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione per la commercializzazione nel territorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni del TUF; • strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati Membri dell’Unione Europea, apparte- nenti appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali internazio- nali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato da almeno un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione di tale regolamento (ciascuna un’”Agenzia un’“A- genzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - operazioni di pronti contro termine, con l’obbligo di riacquisto o di deposito di titoli presso una banca, che abbiano ab- biano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti soprannazionali sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano ab- biano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli ac- cordi accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli di stato (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valu- tazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente, ad eccezione dei titoli emessi dalla Repubblica Italiana per i quali si applicheranno i livelli minimi di rating previsti dalla normativa di tempo in tempo applicabile); - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valuta- zione Valutazione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente); - titoli azionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo in disponibilità liquide e e, più in generale generale, la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti nel rispetto del presente Art. 5. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa pro- pro-tempore vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo Assicu- rativo e con il relativo profilo di rischio, al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento. Si precisa che gli investimenti potranno anche riguardare quote di OICR promossi, istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte, fino ad un massimo del 50% del valore complessivo netto del Fondo Interno Assicurativo. Il Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.

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Samples: Regolamento Del Fondo Interno Assicurativo

Tipologia di attività oggetto di investimento. Il Fondo Interno Assicurativo Assicurativo, nel rispetto di quanto previsto all’Art. 6 “Criteri di investimento applicabili al Fondo Interno Assicurativo”, investe prevalentemente principalmente nelle seguenti categorie di attività, che presentino le caratteristiche previste dalla normativa di tempo in tempo vigente: • strumenti finanziari, emessi da soggetti residenti nel territorio dello Stato italiano o totalmente in Stati membri dell’UE o in Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo con stabile organizzazione nel territorio italiano, che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili, inclusi titoli strutturati; - titoli azionari. In misura contenuta o residuale, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa di tempo in tempo vigente, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie di attività: • titoli azionari e obbligazionari (inclusi titoli strutturati), diversi rispetto a quelli di cui al punto precedente, emes- si o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazio- nali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei medesimi Stati; • quote di OICVM (Organismi di Investi- mento Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) italiani e UE, come definiti dalle corrispondenti corri- spondenti previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione interme- diazione finanziaria, “TUF”), costituiti in forma di “Sicav”, “Fondi Comuni di Investimento” o “Unit Trust” e che presentino le caratteristiche previste dalla normativa pro-tempore vigente. In via residuale, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigente, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie di attività: ; • quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative dispo- sizioni disposi- zioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • quote di (i) OICR alternativi UE e (ii) OICR alternativi non UE, definiti nel TUF, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione per la commercializzazione nel territorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni del TUF; • strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati Membri dell’Unione Europea, apparte- nenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato da almeno un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione di tale regolamento (ciascuna un’”Agenzia un’“Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - operazioni di pronti contro termine, con l’obbligo di riacquisto o di deposito di titoli presso una banca, che abbiano ab- biano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti soprannazionali sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli ac- cordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli di stato (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valu- tazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente, ad eccezione dei titoli emessi dalla Repubblica Italiana per i quali si applicheranno i livelli minimi di rating previsti dalla normativa di tempo in tempo applicabile); - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valuta- zione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente); - titoli azionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo in disponibilità liquide e e, più in generale generale, la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti nel rispetto del presente Art. 5. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa pro- tempore di tempo in tempo vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo Assi- curativo e con il relativo profilo di rischio, al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento. Si precisa che gli investimenti potranno anche riguardare quote di OICR promossi, istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte, fino ad un massimo parte o altri strumenti finanziari emessi da società del 50% del valore complessivo netto del Fondo Interno AssicurativoGruppo Poste Italiane. Il Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.

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Samples: Regolamento Del Fondo Interno Assicurativo

Tipologia di attività oggetto di investimento. Il Fondo Interno Assicurativo investe prevalentemente o totalmente nelle seguenti categorie di attività, che presentino le caratteristiche previste dalla normativa di tempo in tempo vigente, nei termini di rilevanza indicati: ▪ in misura principale (considerati nel loro complesso) in: - quote di OICVM (Organismi di Investi- mento Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) italiani e UE, come definiti dalle corrispondenti rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/65/ UE, costituiti nel rispetto delle previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, “TUF”); - strumenti finanziari, costituiti in forma emessi o garantiti dagli Stati membri dell’Unione Europea e/o dai paesi membri dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (“OCSE”) o che abbiano concluso speciali accordi di “Sicav”prestito con il Fondo Monetario Internazionale e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, “Fondi Comuni da enti locali o da enti pubblici di Investimento” Stati membri o “Unit Trust” da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei medesimi Stati, che appartengono alle seguenti tipologie: ✓ titoli di Stato ✓ titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili, inclusi titoli strutturati. ▪ In misura contenuta o residuale in: - titoli azionari, emessi da soggetti residenti negli Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale e che presentino le caratteristiche previste dalla normativa pro-tempore vigente. In via residuale, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigente, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie siano associati agli accordi generali di attività: • prestito del Fondo Monetario Internazionale - quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative dispo- sizioni disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • nazionale - quote di (i) OICR alternativi UE e (ii) OICR alternativi non UE, definiti nel TUFrientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione l’autorizzazione per la commercializzazione nel territorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni del TUF; • TUF - strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in negli Stati Membri dell’Unione Europea, apparte- nenti Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato da almeno un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione di tale regolamento (ciascuna un’”Agenzia un’“Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - corrente ✓ certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - monetario ✓ operazioni di pronti contro termine, con l’obbligo di riacquisto o di deposito di titoli presso una banca, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti soprannazionali sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli ac- cordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli di stato (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valu- tazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente, ad eccezione dei titoli emessi dalla Repubblica Italiana per i quali si applicheranno i livelli minimi di rating previsti dalla normativa di tempo in tempo applicabile); - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valuta- zione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente); - titoli azionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo in disponibilità liquide e e, più in generale generale, la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti degli Aderenti nel rispetto del presente Art. 5. La Compagnia si riserva inoltre riserva, inoltre, la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa pro- tempore di tempo in tempo vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo e con il relativo profilo di rischio, al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento. Si precisa che gli investimenti potranno anche riguardare Il Fondo Interno Assicurativo potrà investire fino al 100% del totale delle attività in quote di OICR promossi, promossi istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte, fino ad un massimo parte (OICR “collegati”) e/o in altri strumenti finanziari emessi da società del 50% del valore complessivo netto del Fondo Interno AssicurativoGruppo Poste Italiane. Il Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.

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Samples: Piano Individuale Pensionistico Di Tipo Assicurativo (Pip)

Tipologia di attività oggetto di investimento. Il Fondo Interno Assicurativo investe prevalentemente o totalmente principalmente in quote di OICVM (Organismi di Investi- mento Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) italiani e UE, come definiti dalle corrispondenti previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, “TUF”), costituiti in forma di “Sicav”, “Fondi Comuni di Investimento” o “Unit Trust” e che presentino le caratteristiche previste dalla normativa pro-tempore di tempo in tempo vigente. In via contenuta o residuale, e sempre in conformità con quanto previsto dalla normativa pro-tempore vigentedi tempo in tempo vi- gente, gli investimenti possono, inoltre, essere effettuati nelle seguenti categorie di attività: • quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative dispo- sizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • quote di (i) OICR alternativi UE e (ii) OICR alternativi non UE, definiti nel TUF, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione per la commercializzazione nel territorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni del TUF; • strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati Membri dell’Unione Europea, apparte- nenti appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati as- sociati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato da almeno un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione di tale regolamento (ciascuna un’”Agenzia un’“Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione Valuta- zione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - operazioni di pronti contro termine, con l’obbligo di riacquisto o di deposito di titoli presso una banca, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti soprannazionali sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea o appartenenti all’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale o siano associati agli ac- cordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - titoli di stato (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valu- tazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente, ad eccezione dei titoli emessi dalla Repubblica Italiana per i quali si applicheranno i livelli minimi di rating previsti dalla normativa di tempo in tempo applicabile); - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili (con rating, rilasciato da almeno un’Agenzia Esterna di Valuta- zione del Merito di Credito e a condizione che nessun’altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente); - titoli azionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo in disponibilità liquide e e, più in generale generale, la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei partecipanti nel rispetto del presente Art. 5. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa pro- tempore di tempo in tempo vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo Assi- curativo e con il relativo profilo di rischio, al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento. Si precisa che gli investimenti potranno anche riguardare quote di OICR promossi, istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte, fino ad un massimo del 50% del valore complessivo netto del Fondo Interno Assicurativo. Il Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.

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