Common use of Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione Clause in Contracts

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori il direttore dei lavori redige il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno alla Stazione Appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista nello SCHEMA DI ACCORDO QUADRO, in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. La Stazione Appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, oppure nel termine assegnato dalla direzione lavori. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione finale del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione da parte della Stazione Appaltante, da effettuarsi entro i termini previsti dal Capitolato Speciale. Non può ritenersi verificata l’ultimazione dei lavori se l’appaltatore non ha consegnato al direttore di lavori le certificazioni e i collaudi tecnici necessari; in tal caso il direttore dei lavori non può redigere il certificato di ultimazione e, qualora redatto, questo non è efficace e non decorrono i termini per il collaudo o accertamento della regolare esecuzione, né i termini per il pagamento della rata di saldo.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori lavori, in esito alla formale comunicazione dell'Appaltatore di intervenuta ultimazione dei lavori, il direttore Direttore dei lavori redige Lavori effettua i necessari accertamenti e in contraddittorio con l'Appaltatore rilascia, senza ritardo alcuno, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data , con le modalità espresse dall'art. 199 del RG. Il certificato di ultimazione può prevedere l'assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità, accertate da parte del Direttore dei Lavori come del tutto marginali e non incidenti sull'uso e sulla funzionalità dei lavori. Il mancato rispetto di questo termine comporta l’inefficacia del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità e la necessità di redazione di nuovo certificato che accerti l'avvenuto completamente delle opere eseguitelavorazioni sopraindicate. In sede di accertamento sommarioaccertamento, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice l’Appaltatore è tenuta tenuto a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore Direttore dei lavoriLavori, fatto salvo il risarcimento del danno alla Stazione Appaltantearrecato all’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista nello SCHEMA DI ACCORDO QUADRO, in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristinonell’art. La Stazione Appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, oppure nel termine assegnato dalla direzione lavori. 9 del presente Capitolato speciale – Parte I. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo finale del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione da parte della Stazione Appaltantedell’ente appaltante, da effettuarsi entro i termini previsti dal Capitolato Specialedall’art. Non può ritenersi verificata l’ultimazione 102 del Codice. Sino a che il collaudo non assuma carattere definitivo e cioè decorsi due anni dell’emissione del collaudo provvisorio, la manutenzione delle opere relativamente a problematiche derivanti da vizi di realizzazione verrà tenuta a cura e spese dell'Appaltatore. Per gli oneri che ne derivassero l’Appaltatore non avrà alcun diritto a risarcimento o rimborso. L'Appaltatore sarà responsabile, in sede civile e penale, dell'osservanza di tutto quanto specificato in questo articolo. Per tutto il periodo corrente tra l'esecuzione ed il collaudo, e salve le maggiori responsabilità sancite dall'art. 1669 del C.C., l'Appaltatore sarà garante delle opere e delle forniture eseguite, restando a suo esclusivo carico le riparazioni, sostituzioni e ripristini che si rendessero necessari. Durante detto periodo l'Appaltatore curerà la manutenzione tempestivamente, e con ogni cautela, provvedendo, di volta in volta, alle riparazioni necessarie, senza interrompere l'attività, e, presente negli immobili e senza che occorrano particolari inviti da parte della Direzione Lavori eventualmente a richiesta insindacabile di questa, mediante lavoro notturno. Ove l'Appaltatore non provvedesse nei termini prescritti dalla Direzione Lavori con invito scritto, si procederà di ufficio, e la spesa andrà a debito dell'Appaltatore stesso. Qualora, nel periodo compreso tra l'ultimazione dei lavori se l’appaltatore non ha consegnato al direttore di lavori le certificazioni e i collaudi tecnici necessari; in tal caso ed il direttore dei lavori non può redigere il certificato di ultimazione ecollaudo definitivo, qualora redattosi verificassero delle variazioni, ammaloramenti o dissesti, per fatto estraneo alla buona esecuzione delle opere eseguite dall'Appaltatore, questo non è efficace e non decorrono i termini per il collaudo o accertamento ha l'obbligo di notificare dette variazioni od ammaloramenti all'Amministrazione della regolare esecuzioneCittà di Torino entro cinque giorni dal loro verificarsi, né i termini per il pagamento della rata di saldoaffinché la stessa possa procedere tempestivamente alle necessarie constatazioni.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione e lo invia al RUP, il quale ne rilascia copia conforme all'Appaltatore. In ogni caso, alla data di scadenza prevista dal contratto, il direttore dei lavori redige in contraddittorio con l'esecutore un verbale di constatazione sullo stato dei lavori, anche ai fini dell'applicazione delle penali previste nel contratto per il caso di ritardata esecuzione. Il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data ultimazione può prevedere l'assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità, accertate da parte del direttore dei lavori come del tutto marginali e non incidenti sull'uso e sulla funzionalità dei lavori. Il mancato rispetto di questo termine comporta l'inefficacia del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità e la necessità di redazione di nuovo certificato che accerti l'avvenuto completamento delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno alla Stazione Appaltantelavorazioni sopraindicate. In caso di ritardo nel ripristino, inoltre, si applica la penale per i ritardi prevista nello SCHEMA DI ACCORDO QUADROdal Capitolato speciale, in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. La Stazione Appaltante Il Committente si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, oppure nel termine assegnato dalla direzione lavorilavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione finale del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione , da parte della Stazione Appaltantedel Committente , da effettuarsi entro i termini previsti dal presente Capitolato Specialespeciale. Non può ritenersi verificata l’ultimazione dei lavori se l’appaltatore l’Appaltatore non ha consegnato al direttore di lavori le certificazioni e i collaudi tecnici necessarispecifici da parte dei fornitori e degli installatori; in tal caso il direttore dei lavori non può redigere il certificato di ultimazione e, qualora se redatto, questo non è efficace e non decorrono i termini per il collaudo o accertamento della regolare esecuzione, né i termini per il pagamento della rata di saldo.saldo In sede di collaudo il direttore dei lavori:

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell'impresa appaltatrice il direttore Direttore dei lavori Lavori redige il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore Direttore dei lavori Lavori procede all’accertamento all'accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, il Direttore dei Lavori senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati accertamenti rileva e verbalizzati verbalizza eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa l'impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore Direttore dei lavoriLavori, fatto salvo il risarcimento del danno alla Stazione Appaltantedell'ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista nello SCHEMA DI ACCORDO QUADROdall'apposito articolo del presente capitolato speciale, in proporzione proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. La Stazione Appaltante L'ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento l'accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, oppure ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavorilavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione l'approvazione finale del collaudo o del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione da parte della Stazione Appaltantedell'ente appaltante, da effettuarsi entro i termini previsti dal Capitolato Speciale. Non può ritenersi verificata l’ultimazione capitolato speciale La Stazione Appaltante entro trenta giorni dalla data di ultimazione dei lavori, ovvero dalla data di consegna dei lavori se l’appaltatore in caso di collaudo in corso d'opera, attribuisce l'incarico del collaudo a soggetti di specifica qualificazione professionale commisurata alla tipologia e categoria degli interventi, alla loro complessità e al relativo importo. Il collaudo stesso deve essere concluso entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori, salvi i casi di particolare complessità dell'opera da collaudare, per i quali il termine può essere elevato sino ad un anno. Il certificato di collaudo ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato ancorché l'atto formale di approvazione non ha consegnato sia stato emesso entro due mesi dalla scadenza del medesimo termine. I termini di inizio e di conclusione delle operazioni di collaudo dovranno comunque rispettare le disposizioni di cui al direttore D.P.R. n. 207/2010, nonché le disposizioni dell'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. L'esecutore, a propria cura e spesa, metterà a disposizione dell'organo di lavori le certificazioni collaudo gli operai e i collaudi tecnici necessari; mezzi d'opera necessari ad eseguire le operazioni di riscontro, le esplorazioni, gli scandagli, gli esperimenti, compreso quanto necessario al collaudo statico. Rimarrà a cura e carico dell'esecutore quanto occorre per ristabilire le parti del lavoro, che sono state alterate nell'eseguire tali verifiche. Nel caso in tal cui l'esecutore non ottemperi a tali obblighi, l'organo di collaudo potrà disporre che sia provveduto d'ufficio, in danno all'esecutore inadempiente, deducendo la spesa dal residuo credito dell'esecutore. Nel caso di collaudo in corso d'opera, l'organo di collaudo, anche statico, effettuerà visite in corso d'opera con la cadenza che esso ritiene adeguata per un accertamento progressivo della regolare esecuzione dei lavori in relazione a quanto verificato. In particolare sarà necessario che vengano effettuati sopralluoghi durante l'esecuzione delle fondazioni e di quelle lavorazioni significative la cui verifica risulti impossibile o particolarmente complessa successivamente all'esecuzione. Di ciascuna visita, alla quale dovranno essere invitati l'esecutore ed il direttore dei lavori non può redigere lavori, sarà redatto apposito verbale. Se i difetti e le mancanze sono di poca entità e sono riparabili in breve tempo, l'organo di collaudo prescriverà specificatamente le lavorazioni da eseguire, assegnando all'esecutore un termine; il certificato di ultimazione ecollaudo non sarà rilasciato sino a che non risulti che l'esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le lavorazioni prescrittegli. Nel caso di inottemperanza da parte dell'esecutore, qualora redattol'organo di collaudo disporrà che sia provveduto d'ufficio, questo non è efficace in danno all'esecutore. Salvo quanto disposto dall’articolo 1669 del codice civile, l’appaltatore risponde per la difformità e non decorrono i termini per vizi dell’opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dalla stazione appaltante prima che il certificato di collaudo o accertamento della regolare esecuzione, né i termini per il pagamento della rata di saldoassuma carattere definitivo.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al termine dei lavori ed in seguito a richiesta scritta dell’Impresa Appaltatrice, il direttore Direttore dei lavori redige Lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato Certificato di ultimazioneUltimazione; entro trenta 30 giorni dalla data del certificato di ultimazione suddetto Certificato, il Direttore dei lavori il direttore dei lavori Lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice l’Impresa Appaltatrice è tenuta a ad eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore Direttore dei lavoriLavori, fatto salvo il risarcimento del danno alla Stazione Appaltante. In caso di ritardo nel nell’operazione di ripristino, si applica la penale prevista per i ritardi prevista nello SCHEMA DI ACCORDO QUADROdi cui all’articolo 14, in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo in proporzione ad un importo non inferiore a quello dei lavori di ripristinoripristino stesso. La Stazione Appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere opere, con apposito verbale verbale, immediatamente dopo l’accertamento sommario sommario, se questo ha avuto esito positivo, oppure nel al termine assegnato dalla direzione lavoriDirezione Lavori ai sensi dei commi precedenti. Dalla data del verbale Verbale di ultimazione Ultimazione dei lavori Lavori decorre il periodo di gratuita manutenzionemanutenzione e ripristino delle opere danneggiate; tale periodo cessa con l’approvazione finale del certificato Certificato di collaudo provvisorio/Collaudo Provvisorio o di regolare esecuzione Regolare Esecuzione da parte della Stazione Appaltante, da effettuarsi entro i termini previsti dal dall’art. 21 del presente Capitolato Speciale. Non può ritenersi verificata l’ultimazione l’Ultimazione dei lavori Lavori se l’appaltatore l’Appaltatore non ha consegnato al direttore di lavori Direttore dei Lavori tutte le certificazioni e i collaudi tecnici necessaridelle opere eseguite; in tal caso il direttore Direttore dei lavori Lavori non può redigere il certificato Certificato di ultimazione Ultimazione e, qualora redatto, questo non è efficace ha efficacia e non decorrono i termini per il collaudo o accertamento della regolare esecuzione, né i termini per il pagamento della rata di saldo. Si richiamano al riguardo gli obblighi, in capo all’Appaltatore, previsti dall’art. 224 del Regolamento Generale.

Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione. Al 0.Xx termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’appaltatore la D.L. redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il direttore dei lavori redige il certificato certi- ficato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori la DL procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. In 0.Xx sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice l’appaltatore è tenuta tenuto a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavoridalla DL, fatto salvo il risarcimento del danno alla Stazione Appaltanteappaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica appli- ca la penale per i ritardi prevista nello SCHEMA DI ACCORDO QUADROdall’articolo 18, in proporzione all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente indiret- tamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. La Stazione Appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, oppure nel termine assegnato dalla direzione lavori. Dalla 3.Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione finale del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione cui all’articolo 56 da parte della Stazione Appaltanteappaltante, da effettuarsi entro i termini previsti dal Capitolato Specialedall’articolo 56 stesso. Non 0.Xx Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario, se questo ha avuto esito positivo, oppure nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. 5.Non può ritenersi verificata l’ultimazione dei lavori se l’appaltatore non ha consegnato al direttore di lavori alla DL le certificazioni e i collaudi col- laudi tecnici necessari; in tal caso il direttore dei lavori specifici, dovuti da esso stesso o dai suoi fornitori o installatori. La DL non può redigere il certificato di ultimazione ulti- mazione e, qualora se redatto, questo non è efficace e non decorrono i termini per il collaudo o accertamento della regolare esecuzionedi cui al comma 1, né i termini per il pagamento della rata di saldosaldo di cui all’articolo 28; in particolare la predetta riserva riguarda le dichiarazioni di conformità degli im- pianti e tutta la documentazione riguardante direttamente o indirettamente la prevenzione incendi e le relative pratiche con i Vigili del Fuoco.