Common use of Utilizzo di materiali recuperati o riciclati Clause in Contracts

Utilizzo di materiali recuperati o riciclati. In attuazione del decreto del ministero dell’ambiente 8 maggio 2003, n. 203 e dei relativi provvedimenti attuativi di natura non regolamentare, la realizzazione di manufatti e la fornitura di beni di seguito riportati, purché compatibili con i parametri, le composizioni e le caratteristiche prestazionali stabiliti con i predetti provvedimenti attuativi, deve avvenire mediante l’utilizzo di materiale riciclato utilizzando rifiuti derivanti dal post-consumo, nei limiti in peso imposti dalle tecnologie impiegate per la produzione del materiale medesimo. I manufatti e i beni di che trattasi sono costituiti dai calcestruzzi con classe di resistenza Rck\leq 15 Mpa, secondo le indicazioni della norma UNI 8520, mediante aggregato riciclato conforme alla norma armonizzata UNI EN 12620. L’Aggiudicatario è obbligato a richiedere le debite iscrizioni al Repertorio del Riciclaggio per i materiali riciclati e i manufatti e beni ottenuti con materiale riciclato, con le relative indicazioni, codici CER, quantità, perizia giurata e ogni altra informazione richiesta dalle vigenti disposizioni. L’Aggiudicatario deve comunque rispettare le disposizioni in materia di materiale di risulta e rifiuti, di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006.

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Utilizzo di materiali recuperati o riciclati. In attuazione del decreto del ministero dell’ambiente 8 maggio 2003, n. 203 DM 203/2003 e dei relativi provvedimenti attuativi di natura non regolamentare, e della Delib. GRT n. 337 del 15/05/2006, nonché dell’articolo 33 della LR Toscana 38/20078, la realizzazione di manufatti e la fornitura di beni di seguito riportaticui al comma 3, purché compatibili con i parametri, le composizioni e le caratteristiche prestazionali stabiliti con i predetti provvedimenti attuativi, e solo se ciò e compreso nel progetto, deve avvenire mediante l’utilizzo di materiale riciclato utilizzando rifiuti derivanti dal post-consumo, nei limiti in peso imposti dalle tecnologie impiegate per la produzione del materiale medesimo. I manufatti e i beni di che trattasi cui al comma 2 sono costituiti dai calcestruzzi con classe di resistenza Rck\leq 15 Mpa, secondo le indicazioni della norma UNI 8520, mediante aggregato riciclato conforme quelli precisati nell’allegato 2 alla norma armonizzata UNI EN 12620. L’Aggiudicatario Del. GRT n. 337 del 15/05/2006: L’aggiudicatario è obbligato a richiedere le debite iscrizioni al Repertorio del Riciclaggio per i materiali riciclati e i manufatti e beni ottenuti con materiale riciclato, con le relative indicazioni, codici CER, quantità, perizia giurata e ogni altra informazione richiesta dalle vigenti disposizioni. L’Aggiudicatario L’aggiudicatario deve comunque rispettare le disposizioni in materia di materiale di risulta e rifiuti, di cui al decreto legislativo n. 152 agli articoli da 181 a 198 e agli articoli 214, 215 e 216 del 2006DLgs 152/2006.

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Utilizzo di materiali recuperati o riciclati. 1. Sebbene i presenti lavori non prevedano specifiche relative alle categorie di prodotti ( tipologie di manufatti e beni) ottenibili con materiale riciclato, tra quelle elencate nell’apposito decreto ministeriale emanato ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d) del decreto del ministero dell’ambiente 8 maggio 2003, n. 203, qualora l’Appaltatore intendesse utilizzare materiali riciclati, previo ottenimento del necessario nulla – osta del Direttore dei Lavori, tali prodotti dovranno essere compatibili con le vigenti normative in materia di tutela ambientale. In attuazione del decreto del ministero dell’ambiente 8 maggio 2003, n. 203 e dei relativi provvedimenti attuativi di natura non regolamentare, la realizzazione di manufatti e la fornitura forniture di beni di seguito riportaticui al comma 3, purché compatibili con i parametri, le composizioni e le caratteristiche prestazionali stabiliti stabilite con i predetti provvedimenti attuativi, deve avvenire mediante l’utilizzo di materiale riciclato utilizzando rifiuti derivanti dal post-consumo, nei limiti in peso imposti dalle tecnologie impiegate per la produzione del materiale medesimo. I manufatti e i beni di che trattasi sono costituiti dai calcestruzzi con classe di resistenza Rck\leq 15 Mpa, secondo le indicazioni della norma UNI 8520, mediante aggregato riciclato conforme alla norma armonizzata UNI EN 12620. L’Aggiudicatario è obbligato a richiedere le debite iscrizioni al Repertorio del Riciclaggio per i materiali riciclati e i manufatti e beni ottenuti con materiale riciclato, con le relative indicazioni, codici CER, quantità, perizia giurata e ogni altra informazione richiesta dalle vigenti disposizioni. L’Aggiudicatario deve comunque rispettare le disposizioni in materia di materiale di risulta e rifiuti, di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006.

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Utilizzo di materiali recuperati o riciclati. In attuazione del decreto del ministero dell’ambiente 8 maggio 2003, n. 203 e dei relativi provvedimenti attuativi di natura non regolamentare, la realizzazione di manufatti e la fornitura di beni di seguito riportaticui al comma 3, purché compatibili con i parametri, le composizioni e le caratteristiche prestazionali stabiliti con i predetti provvedimenti attuativi, deve avvenire mediante l’utilizzo di materiale riciclato utilizzando rifiuti derivanti dal post-consumo, nei limiti in peso imposti dalle tecnologie impiegate per la produzione del materiale medesimo. I manufatti e i beni di che trattasi cui al comma 1 sono costituiti dai calcestruzzi con classe i seguenti: corpo dei rilevati di resistenza Rck\leq 15 Mpaopere in terra di ingegneria civile; sottofondi stradali; recuperi ambientali, secondo le indicazioni della norma UNI 8520, mediante aggregato riciclato conforme alla norma armonizzata UNI EN 12620. L’Aggiudicatario riempimenti e colmate; L’appaltatore è obbligato a richiedere le debite iscrizioni al Repertorio del Riciclaggio per i materiali riciclati e i manufatti e beni ottenuti con materiale riciclato, con le relative indicazioni, codici CER, quantità, perizia giurata e ogni altra informazione richiesta dalle vigenti disposizioni. L’Aggiudicatario L’appaltatore deve comunque rispettare le disposizioni in materia di materiale di risulta e rifiuti, di cui al agli articoli da 181 a 198 e agli articoli 214, 215 e 216 del decreto legislativo n. 152 del 2006.

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Utilizzo di materiali recuperati o riciclati. In attuazione del decreto del ministero dell’ambiente 8 maggio 2003, n. 203 e dei relativi provvedimenti attuativi di natura non regolamentare, la realizzazione di manufatti e la fornitura di beni di seguito riportaticui al comma 2, purché compatibili con i parametri, le composizioni e le caratteristiche prestazionali stabiliti con i predetti provvedimenti attuativi, deve avvenire mediante l’utilizzo di materiale riciclato utilizzando rifiuti derivanti dal post-consumo, nei limiti in peso imposti dalle tecnologie impiegate per la produzione del materiale medesimo. I manufatti e i beni di che trattasi sono costituiti dai calcestruzzi con classe di resistenza Rck\leq 15 Mpa, secondo le indicazioni della norma UNI 8520, mediante aggregato riciclato conforme alla norma armonizzata UNI EN 12620. L’Aggiudicatario L’aggiudicatario è obbligato a richiedere le debite iscrizioni al Repertorio del Riciclaggio per i materiali riciclati e i manufatti e beni ottenuti con materiale riciclato, con le relative indicazioni, codici CER, quantità, perizia giurata e ogni altra informazione richiesta dalle vigenti disposizioni. L’Aggiudicatario L’aggiudicatario deve comunque rispettare le disposizioni in materia di materiale di risulta e rifiuti, di cui al agli articoli da 181 a 198 e agli articoli 214, 215 e 216 del decreto legislativo n. 152 del 2006.

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