VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA. La valutazione dei rischi coordinata tra Committente ed Appaltatore, con particolare riferimento ai rischi di interferenza, stabilisce le misure di prevenzione e protezione ritenute necessarie per il controllo dei rischi stessi. Tra le misure di prevenzione e riduzione dei rischi connessi alfe interferenze evidenziate di massima importanza sono quelle di informazione e formazione. In ogni caso la Ditta aggiudicataria dovrà produrre un piano di formazione il cui contenuto dovrà essere valutato ed approvato dal RSPP dell'Azienda Sanitaria in sede di riunione di cooperazione e coordinamento. Alla definizione di dette misure si perviene attraverso un processo di valutazione che si svolge secondo le seguenti fasi: Fase 1 COMUNICAZIONE DI DETTAGLIATE INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL’AMBIENTE IN CUI LE IMPRESE APPALTATRICI ED I LAVORATORI AUTONOMI SONO DESTINATI AD OPERARE E SULLE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA ADDOTATE In fase di richiesta di lavori o servizi, il Committente fornisce all’appaltatore un documento, denominato DUVRI PRELIMINARE in cui sono riportati: • Le informazioni generali e specifiche sui rischi per i luoghi di lavoro del Committente • Le misure di prevenzione adottate • Le misure stabilite per la gestione delle emergenze • Le procedure ed i regolamenti di sicurezza per gli appaltatori Fase 2 VERIFICA DELL’IDONEITA’ TECNICO-PROFESSIONALE DELLE IMPRESE APPALTATRICI O DEI LAVORATORI AUTONOMI IN RELAZIONE AI LAVORI LORO AFFIDATI.
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Samples: Duvri Preliminare
VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA. La valutazione dei rischi coordinata tra Committente ed AppaltatoreAmministrazione e Ditta, con particolare riferimento ai rischi di interferenza, stabilisce le misure di prevenzione e protezione ritenute necessarie per il controllo dei rischi stessi. Tra le misure di prevenzione e riduzione dei rischi connessi alfe alle interferenze evidenziate di massima importanza sono quelle di informazione e formazione. In ogni caso la Ditta aggiudicataria dovrà produrre un piano di formazione il cui contenuto dovrà essere valutato ed approvato dal RSPP dell'Azienda Sanitaria dall’Amministrazione in sede di riunione di cooperazione e coordinamento. Alla definizione di dette misure si perviene attraverso un processo di valutazione che si svolge secondo le seguenti fasi: Fase 1 COMUNICAZIONE DI DETTAGLIATE INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL’AMBIENTE IN CUI LE IMPRESE APPALTATRICI ED I LAVORATORI AUTONOMI SONO DESTINATI AD OPERARE E SULLE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA ADDOTATE In fase :
FASE 1. Comunicazione di richiesta di lavori o servizi, il Committente fornisce all’appaltatore un documento, denominato DUVRI PRELIMINARE dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui le imprese appaltatrici e i lavoratori autonomi sono riportati: destinati a operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate. • Le le informazioni generali e specifiche sui rischi per i luoghi di lavoro del Committente committente; • Le le misure di prevenzione adottate adottate; • Le le misure stabilite per la gestione delle emergenze emergenze; • Le le procedure ed i regolamenti di sicurezza per gli appaltatori.
FASE 2. Verifica dell'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai servizi loro affidati.
FASE 3. Cooperazione con gli appaltatori Fase 2 VERIFICA DELL’IDONEITAper l'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto e coordinamento degli interventi attraverso lo scambio di informazioni reciproche.
FASE 4. Integrazione del documento unico di valutazione dei rischi d’ TECNICO-PROFESSIONALE DELLE IMPRESE APPALTATRICI O DEI LAVORATORI AUTONOMI IN RELAZIONE AI LAVORI LORO AFFIDATIinterferenze preliminare e sottoscrizione del DUVRI. • luoghi ed attività svolte dal committente • attività svolte dall’appaltatore • rischi derivanti dalle interferenze tra le attività • misure di prevenzione e protezione stabilite di comune accordo per l’eliminazione dei rischi da interferenza per l’oggetto dell’appalto, ivi incluse quelle necessarie per la presenza di ulteriori appaltatori.
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VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA. La valutazione dei rischi coordinata tra Committente ed Appaltatore, con particolare riferimento ai rischi di interferenza, stabilisce le misure di prevenzione e protezione ritenute necessarie per il controllo dei rischi stessi. Tra le misure di prevenzione e riduzione dei rischi connessi alfe alle interferenze evidenziate di massima importanza sono quelle di informazione e formazione. In ogni caso la Ditta aggiudicataria dovrà produrre un piano di formazione il cui contenuto dovrà essere valutato ed approvato dal RSPP dell'Azienda Sanitaria della Sede in sede di una specifica riunione di cooperazione e coordinamento. Alla definizione di dette misure si perviene attraverso un processo di valutazione che si svolge secondo le seguenti fasi: Fase 1 :
FASE 1. COMUNICAZIONE DI DETTAGLIATE INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL’AMBIENTE NELL'AMBIENTE IN CUI LE IMPRESE APPALTATRICI ED I LAVORATORI AUTONOMI SONO DESTINATI AD OPERARE E SULLE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA ADDOTATE ADOTTATE. In fase di richiesta di lavori o servizi, il Committente fornisce all’appaltatore un documento, denominato DUVRI PRELIMINARE in cui sono riportati: • Le le informazioni generali e specifiche sui rischi per i luoghi di lavoro del Committente committente • Le le misure di prevenzione adottate • Le le misure stabilite per la gestione delle emergenze • Le le procedure ed i regolamenti di sicurezza per gli appaltatori Fase 2 FASE 2. VERIFICA DELL’IDONEITA’ DELL'IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE DELLE IMPRESE APPALTATRICI O DEI LAVORATORI AUTONOMI IN RELAZIONE AI LAVORI LORO AFFIDATI. La verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici e subappaltatrici, che il committente è obbligato ad effettuare, si effettua con la richiesta e il controllo sugli appaltatori e subappaltatori del possesso di requisiti quali (in via esemplificativa e non esaustiva): • iscrizione alla Camera di Commercio • certificazione sulla regolarità contributiva • dichiarazione (punto 11) relativa agli adempimenti del D.Lgs. 81/2008 s.m.i. • documentazione relativa agli obblighi del D. Lgs. 50 /2016 s.m.i.
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Samples: d.u.v.r.i. (Documento Unico Di Valutazione Dei Rischi Da Interferenze)